mickes2
18-04-2011, 18:04
Che fine ha fatto baby Jane? (1962) di Robert Aldrich
http://img2.timeinc.net/ew/dynamic/imgs/040130/145126__babyjane_l.jpg
Il cinema classico americano lo conosco pochissimo, lo bazzico da poco da tempo. Detto ciò, ho trovato questo fim di Aldrich (per me è il primo in assoluto che visiono) davvero delizioso. Parte a razzo, con quest’incipit grandioso e fulmineo, che già ti catapulta nel vivo della vicenda. Nel prosieguo è sempre palpabile la vena thrilling che riesce a scaturire. Grande gestione degli spazi, abilissimo il regista a renderli claustrofobici. Notevole il fattore psicologico, dove è tutto un crescendo di delirio, cattiverie, sadismo… il tutto personificato stupendamente da un’angosciante, quanto bravissima, Bette Davis (vestita da bambina e pesantemente truccata, dove sfoggia una galleria di espressioni e comportamenti con personalità sdoppiate, da manuale!), con quello sguardo impressionante e magnetico, che ti rimane. Dall’altra parte Joan Crawford, altra fantastica attrice che sfoggia una naturalezza notevole. Mi sembra che il regista scavi a fondo nella psicologia delle due protagoniste ed è splendida la regressione infantile di Bette Davis, come è splendido il finale, che rivela e spiazza!
8
http://img2.timeinc.net/ew/dynamic/imgs/040130/145126__babyjane_l.jpg
Il cinema classico americano lo conosco pochissimo, lo bazzico da poco da tempo. Detto ciò, ho trovato questo fim di Aldrich (per me è il primo in assoluto che visiono) davvero delizioso. Parte a razzo, con quest’incipit grandioso e fulmineo, che già ti catapulta nel vivo della vicenda. Nel prosieguo è sempre palpabile la vena thrilling che riesce a scaturire. Grande gestione degli spazi, abilissimo il regista a renderli claustrofobici. Notevole il fattore psicologico, dove è tutto un crescendo di delirio, cattiverie, sadismo… il tutto personificato stupendamente da un’angosciante, quanto bravissima, Bette Davis (vestita da bambina e pesantemente truccata, dove sfoggia una galleria di espressioni e comportamenti con personalità sdoppiate, da manuale!), con quello sguardo impressionante e magnetico, che ti rimane. Dall’altra parte Joan Crawford, altra fantastica attrice che sfoggia una naturalezza notevole. Mi sembra che il regista scavi a fondo nella psicologia delle due protagoniste ed è splendida la regressione infantile di Bette Davis, come è splendido il finale, che rivela e spiazza!
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