View Full Version : Oracle, Libre Office, OpenOffice.org e Open Office: grande confusione
Redazione di Hardware Upg
18-04-2011, 08:33
Link alla notizia: http://www.hwfiles.it/news/oracle-libre-office-openofficeorg-e-open-office-grande-confusione_36356.html
Ci potrebbero essere interessanti novità per Libre Office, infatti Oracle taglia i ponti con OpenOffice.org e sospende il progetto Open Office
Click sul link per visualizzare la notizia.
Opteranium
18-04-2011, 08:42
OpenOffice.org è morto. Anche se dato in pasto alla comunità non avrebbe senso svilupparlo, visto che l' alternativa LibreOffice è già migliore e ben supportata.
Oracle, dal canto suo, deve smettere di prendere per il c... l' Open Source.
Complimenti a Oracle che in pochi mesi con le sue scelte assurde è riuscita a distruggere il marchio Open Office,facendo fuggire tutta la comunità che si era creata attorno,adesso vorrebbero tornare indietro perchè si sono resi conto che nessuna fila piu' il LORO open office,ma ormai è tardi la nuova strada è stata tracciata con Libre Office,con tanti saluti a Oracle.
Donbabbeo
18-04-2011, 08:59
Complimenti a Oracle che in pochi mesi con le sue scelte assurde è riuscita a distruggere il marchio Open Office,facendo fuggire tutta la comunità che si era creata attorno,adesso vorrebbero tornare indietro perchè si sono resi conto che nessuna fila piu' il LORO open office,ma ormai è tardi la nuova strada è stata tracciata con Libre Office,con tanti saluti a Oracle.
Il discorso è diverso secondo me: OpenOffice è un costo, loro ci guadagnano praticamente nulla e quindi vogliono terminarlo senza sembrare cattivi del tipo "Questo progetto lo chiudiamo che non ci interessa!".
Cosa fare? Lo affidiamo in toto alla community ("Visto? Noi siamo buoni, vi regaliamo OpenOffice!") ben sapendo che questa si è tutta trasferita su LibreOffice.
Il discorso è diverso secondo me: OpenOffice è un costo, loro ci guadagnano praticamente nulla e quindi vogliono terminarlo senza sembrare cattivi del tipo "Questo progetto lo chiudiamo che non ci interessa!".
Cosa fare? Lo affidiamo in toto alla community ("Visto? Noi siamo buoni, vi regaliamo OpenOffice!") ben sapendo che questa si è tutta trasferita su LibreOffice.
Hai ragione,pero' la community è passata su LibreOffice proprio per le scelte di Oracle,che evidentemente non aveva le idee molto chiare su cosa fare con OpenOffice se dopo poco tempo si ritrova a doverlo abbandonare.
Tasslehoff
18-04-2011, 09:33
Ragazzi, imho state dando un po' troppo per scontato che tutti siano passati da OpenOffice a LibreOffice...
Le aziende che sono passate a OpenOffice (anche se non sono tantissime ce ne sono, io lavoro per una di queste) sono rimaste a quello e credo resteranno a quello per moooolto tempo.
Anche se a voi potrà sembrare banale, già il passaggio da MS Office a OpenOffice è oggettivamente traumatico (affermare il contrario banalizzando con il solito "cambiano solo le posizioni delle icone e le voci di menù" significa non avere la più pallida idea delle dinamiche all'interno di una azienda), figuriamoci effettuare un ulteriore cambio di suite... :rolleyes:
Poi come al solito le voci e i pettegolezzi corrono veloci e spesso senza alcuna ragione, su MySQL ho letto tutto e il contrario di tutto in merito ad Oracle e a come avrebbe ammazzato questo prodotto (almeno secondo alcuni), di fatto invece non è cambiato pressochè nulla dal pdv tecnico, hanno semplicemente dato una raddrizzata agli aspetti commerciali, cosa su cui Sun si è sempre dimostrata assolutamente incapace e che alla fine l'ha portata alla rovina...
bicchiere
18-04-2011, 09:46
Ragazzi, imho state dando un po' troppo per scontato che tutti siano passati da OpenOffice a LibreOffice...
Le aziende che sono passate a OpenOffice (anche se non sono tantissime ce ne sono, io lavoro per una di queste) sono rimaste a quello e credo resteranno a quello per moooolto tempo...
Lo penso anch'io, e penso anche alle povere pubbliche amministrazioni che sono passate a Linux per seguire una moda :(
Vediamo adesso come prenderanno questa vicenda della suite per ufficio...
leddlazarus
18-04-2011, 09:57
certo che se vuoi vendere qualcosa praticamente uguale a quello che trovi gratis, mi sembra un furbata epocale....
un conto pagare per office di MS, un conto è pagare anche poco openoffice.
@Tasslehoff
Devi però tener conto che al momento le due suite sono di fatto quasi identiche.
Una migrazione ora sarebbe quasi indolore, ma se si fa passare troppo tempo, allora le differenze potrebbero diventare tali da rendere più difficile la trasizione.
@bicchiere
Non giudicherei il passaggio a linux come una moda: un sistema open source, quindi gratuito, permette sicuramente un risparmio.
"Permette" non significa però che questo risparmio sia automatico: occorre scegliere adeguatamente ed essere organizzati per risolvere eventuali problemi in maniera non più costosa di quanto avveniva in precedenza.
leddlazarus
18-04-2011, 09:59
Lo penso anch'io, e penso anche alle povere pubbliche amministrazioni che sono passate a Linux per seguire una moda :(
Vediamo adesso come prenderanno questa vicenda della suite per ufficio...
una moda che farebbe risparmiare tra SO e Office circa 500€ o piu'. praticamente hai 2 PC anzichè 1 con gli stessi €.
intanto per il 90% degli utenti basta ed avanza O-O o L-O, per i restanti MS-O
KristinEinander
18-04-2011, 10:10
Ragazzi, imho state dando un po' troppo per scontato che tutti siano passati da OpenOffice a LibreOffice...
Le aziende che sono passate a OpenOffice (anche se non sono tantissime ce ne sono, io lavoro per una di queste) sono rimaste a quello e credo resteranno a quello per moooolto tempo.
Anche se a voi potrà sembrare banale, già il passaggio da MS Office a OpenOffice è oggettivamente traumatico (affermare il contrario banalizzando con il solito "cambiano solo le posizioni delle icone e le voci di menù" significa non avere la più pallida idea delle dinamiche all'interno di una azienda), figuriamoci effettuare un ulteriore cambio di suite... :rolleyes:
Poi come al solito le voci e i pettegolezzi corrono veloci e spesso senza alcuna ragione, su MySQL ho letto tutto e il contrario di tutto in merito ad Oracle e a come avrebbe ammazzato questo prodotto (almeno secondo alcuni), di fatto invece non è cambiato pressochè nulla dal pdv tecnico, hanno semplicemente dato una raddrizzata agli aspetti commerciali, cosa su cui Sun si è sempre dimostrata assolutamente incapace e che alla fine l'ha portata alla rovina...
@Tasslehoff
Devi però tener conto che al momento le due suite sono di fatto quasi identiche.
Una migrazione ora sarebbe quasi indolore, ma se si fa passare troppo tempo, allora le differenze potrebbero diventare tali da rendere più difficile la trasizione.
@bicchiere
Non giudicherei il passaggio a linux come una moda: un sistema open source, quindi gratuito, permette sicuramente un risparmio.
"Permette" non significa però che questo risparmio sia automatico: occorre scegliere adeguatamente ed essere organizzati per risolvere eventuali problemi in maniera non più costosa di quanto avveniva in precedenza.
Quoto al 100% calabar.
Sto seguendo l'evolversi della situazione, ma dopo queste dichiarazioni di Oracle penso che la strada sia tracciata.
In questo momento le due versioni sono praticamente identiche e non si tratta di effettuare un cambio epocale del tipo MS-Office - Openoffice.org. Anzi se la direzzione della comunità e degli sviluppatori sarà verso LibreOffice penso che il passaggio sarà indolore e "naturale" come lo è l'arrivo di una nuova release della stessa suite ;)
Lo penso anch'io, e penso anche alle povere pubbliche amministrazioni che sono passate a Linux per seguire una moda :(
Vediamo adesso come prenderanno questa vicenda della suite per ufficio...
Ma, secondo me, non si tratta affatto di una moda ... il lato economico influisce parecchio anche sulle amministrazioni pubbliche, soprattutto sui piccoli enti locali.
avvelenato
18-04-2011, 10:10
una moda che farebbe risparmiare tra SO e Office circa 500€ o piu'. praticamente hai 2 PC anzichè 1 con gli stessi €.
intanto per il 90% degli utenti basta ed avanza O-O o L-O, per i restanti MS-O
@Tasslehoff
Devi però tener conto che al momento le due suite sono di fatto quasi identiche.
Una migrazione ora sarebbe quasi indolore, ma se si fa passare troppo tempo, allora le differenze potrebbero diventare tali da rendere più difficile la trasizione.
@bicchiere
Non giudicherei il passaggio a linux come una moda: un sistema open source, quindi gratuito, permette sicuramente un risparmio.
"Permette" non significa però che questo risparmio sia automatico: occorre scegliere adeguatamente ed essere organizzati per risolvere eventuali problemi in maniera non più costosa di quanto avveniva in precedenza.
è ot ma non mi riesce di star zitto: il costo di una licenza oem è quasi ininfluente nel parco macchina di una grossa azienda o PA, quindi il risparmio è tutto teorico; di contro bisogna vedere come questo risparmio viene capitalizzato, ovvero eroso, da vantaggi architetturali piuttosto che da un tco maggiore. E allo stato dell'arte attuale non esiste un'alternativa degna di merito ad AD, quindi migrare a linux può essere al massimo una scelta per lo smanettone che possiede una impresa individuale o comunque piccola, oppure per chi ha determinate esigenze architetturali per cui la scelta del so sia vincolata.
sociologo
18-04-2011, 10:11
Oracle ha comprato Sun non per OO ma per i servizi che Sun offriva a pagamento!
Ovvio che non sa che farsene di OO.
E' un bene o un male?
Libre office va benissimo e ha sostituito OO egregiamente.
Ricordo che Star Office era la versione a pagamento sotto Sun e che Oracle ha solo cambiato il nome....
avvelenato
18-04-2011, 10:14
parlando di openoffice / libreoffice:
magari non sono aggiornato, in effetti ho usato ooo fino alla versione 3.0, ma quel che ho visto è che l'interfaccia ms (almeno fino al 2003) è meglio organizzata e personalmente mi sono trovato ad apprendere nuove funzionalità in un anno d'uso sui pc al lavoro (su cui c'era installata la suite ms), piuttosto che in una decina d'anni di utilizzo a casa delle versioni di ooo.
Personalmente solo questo vale, almeno per un'azienda, il costo della licenza.
KristinEinander
18-04-2011, 10:22
parlando di openoffice / libreoffice:
magari non sono aggiornato, in effetti ho usato ooo fino alla versione 3.0, ma quel che ho visto è che l'interfaccia ms (almeno fino al 2003) è meglio organizzata e personalmente mi sono trovato ad apprendere nuove funzionalità in un anno d'uso sui pc al lavoro (su cui c'era installata la suite ms), piuttosto che in una decina d'anni di utilizzo a casa delle versioni di ooo.
Personalmente solo questo vale, almeno per un'azienda, il costo della licenza.
Peccato che proprio nelle versioni successive al 2003 di MS-Office sia stata fortemente rivoluzionata l'Interfaccia Grafica, stravolgento la continuità con le release precedenti :D :D
L'interfaccia di OOO / LibreOffice sarà più spartana, ma è funzionale, io per anni ho usato MS-Office 97 ... per scrivere una lettera o usare un foglio di calcolo non conta la grafica, bastano le funzionalità dell'applicativo IMHO.
E per non parlare dell'incompatibilità dei formati .doc .xls etc.. delle nuove versioni che negli anni hanno reso obsolete le versioni precedenti ... obbligando furbescamente gli utenti MS a dover aggiornare la suite office :cry:
Eh, brava Oracle che con prese di posizioni stupide ha praticamente seccato un marchio.
Io penso che volessero semplicemente "inglobare" la comunità e fare una versione Free di OO scarna e poi quella a pagamento... solo che la comunità GIUSTAMENTE li ha mandati a quel paese... e loro si son resi conto di non voler spendere soldi per niente.
Ci avrebbero fatto una figura eccellente (con un ritorno di immagine non indifferente credo) se solo avessero ceduto il marchio, visto che non avevano/volevano allocare risorse su quel tipo di progetto...
Ormai come han detto in molti, la strada è tracciata... Libre Office è la nuova release di Open Office... in tutto e per tutto uguale eccetto che nel nome...
Tasslehoff
18-04-2011, 11:11
@Tasslehoff
Devi però tener conto che al momento le due suite sono di fatto quasi identiche.
Una migrazione ora sarebbe quasi indolore, ma se si fa passare troppo tempo, allora le differenze potrebbero diventare tali da rendere più difficile la trasizione. Quasi identiche, usando in ufficio OpenOffice e a casa LibreOffice io mi sono accorto di alcune differenze, e se me ne sono accorto io (che per questo genere di prodotti sono un utilizzatore occasionale) non oso pensare a chi passa tutto il giorno tra spreadsheets e testi. ;)
Cmq su una cosa hai ragione, questo è il momento adatto a fare la migrazione, però guarda la cosa dal pdv di un manager di una azienda.
Ti fideresti a dare il via a una migrazione epocale, con costi di formazione e mancata produttività annessi, verso un prodotto con una futuro così incerto o cmq "fluido"?
Per carità, lunga vita a OpenOffice e a LibreOffice, però se si ha la responsabilità di prendere una decisione di questo tipo imho questi sono fattori che contano, chi ti assicura che fra un anno non salti fuori un altro fork per il mal di pancia di qualche leader del progetto e ti tocchi ancora rifare tutta la trafila? Il rischio oggettivamente c'è, sarebbe ipocrita negarlo.
Ecco io penso che questo sia il vero problema, non tanto dove va la comunità o dove vanno gli sviluppatori, il formato Open Document è senz'altro un ottima cosa e un ottimo tentativo di creare uno standard aperto e condivisibile, ma se dovessi scegliere ora io punterei su qualcosa di più stabile come IBM Symphony.
@bicchiere
Non giudicherei il passaggio a linux come una moda: un sistema open source, quindi gratuito, permette sicuramente un risparmio.
"Permette" non significa però che questo risparmio sia automatico: occorre scegliere adeguatamente ed essere organizzati per risolvere eventuali problemi in maniera non più costosa di quanto avveniva in precedenza.Attenzione a fare queste equivalenze, open source non equivale affatto a gratuito :O
una moda che farebbe risparmiare tra SO e Office circa 500€ o piu'. praticamente hai 2 PC anzichè 1 con gli stessi €.
intanto per il 90% degli utenti basta ed avanza O-O o L-O, per i restanti MS-OAttenzione a fare questi conti in modo superficiale, oltre alle considerazioni corrette di avvelenato devi tener presente che i costi di migrazione e formazioni di un ente o di una società di medie dimensioni (per non parlare di quelle di grandi dimensioni) sono stratosferici, e oltre a questi costi c'è da considerare anche il costi dovuti alla mancata produttività causati dall'introduzione dei nuovi strumenti.
Eh, brava Oracle che con prese di posizioni stupide ha praticamente seccato un marchio.Mah io ci andrei piano con i giudizi e con le etichette.
Non è mia intenzione fare l'avvocato del diavolo (anche perchè a Ellison non mancano di certo, oltretutto dal pdv professionale non sono certo un amante dei prodotti Oracle pur dovendoci lavorare...) ma a conti fatti la gestione Oracle dell'acquisizione di Sun (e relativi progetti) è stata una corsa ai ripari per salvare il salvabile, cercando di rimediare alla gestione folle di Sun.
E non sono parole mie, ma di personaggi di spicco di progetti ex Sun e ora Oracle.
marcos86
18-04-2011, 11:16
Libre Office è la nuova release di Open Office... in tutto e per tutto uguale eccetto che nel nome...
Ti sbagli. Libre Office è migliore :D
Secondo me la divisione della comunità del vecchio openoffice è stata un bene. Faccio un esempio: al progetto libre si è unito il gruppo che sviluppava go-oo, portandosi dietro le migliori implementazioni per il formati di word e altre piccole cose.
Di fatto libreoffice si sta migliorando e (per ora leggermente) snellendo rispetto a openoffice.
Oracle pensava di usare la comunità per sviluppare gratuitamente il proprio prodotto da vendere. Ora che parte della comunità è andata via, si trova in difficoltà. E ben gli sta!
@avvelenato
Difatti proprio del tco parlavo quando ho accennato l'argomento. Il passaggio ha senso solo se si è in grado di capitalizzarlo, altrimenti meglio lasciar perdere.
Inoltre bisogna anche valutare l'utilizzo del software: nella maggior parte degli uffici pubblici un ms office per scrivere qualche lettera è assolutamente sprecato.
Se invece si comincia per esempio a fare un uso pesante di fogli di calcolo, la suite a pagamento potrebbe cominciare ad avere un senso.
Per quanto riguarda l'interfaccia, secondo me è solo questione di abitudine.
Se tu hai trovato nuove funzionalità a lavoro è probabilmente perchè a lavoro ne fai un uso più avanzato.
Inoltre il passaggio alla ribbon per ms office è stato traumatico per molti, e personalmente la trovo assolutamente scomoda, sprecona di spazio e ridondante. In questo caso si che i costi di migrazione possono diventare rilevanti.
@Tasslehoff
Certamente, ma le differenze sono molto inferiori a quelle che ci sarebbero con un cambio di versione del prodotto (per esempio nel passaggio tra OOo 2 e OOo 3).
Se non si è in grado di assorbire queste differenze minimali, allora si rischia di trovarsi dopo poco tempo con un prodotto obsoleto.
A mio parere, facendo il cambio ora, non vi sarebbe alcuna mancata produttività o costo di migrazione.
Diverso il discorso sulla stabilità del prodotto. OpenOffice si è dimostrato finora abbastanza stabile, e a mio parere al momento libre office ha migliori prospettive per il futuro.
Per quanto riguarda "open source -> gratuito" non voleva affatto essere un'equivalenza. Intendevo solo dire che essendo open source, non ha costi di licenza per l'azienda.
Ti sbagli. Libre Office è migliore :D
:D Si, hai ragione, scelta infelice di parole, intendevo che è la sua "naturale" evoluzione.
Ammetto di non aver pensato alla fusione col gruppo di go-oo, da questo punto di vista sicuramente potrebbe essere stata un bene...
Mah io ci andrei piano con i giudizi e con le etichette.
Non è mia intenzione fare l'avvocato del diavolo (anche perchè a Ellison non mancano di certo, oltretutto dal pdv professionale non sono certo un amante dei prodotti Oracle pur dovendoci lavorare...) ma a conti fatti la gestione Oracle dell'acquisizione di Sun (e relativi progetti) è stata una corsa ai ripari per salvare il salvabile, cercando di rimediare alla gestione folle di Sun.
E non sono parole mie, ma di personaggi di spicco di progetti ex Sun e ora Oracle.
Si, hai ragione, non entro nel merito di TUTTA la vicenda, chiaramente il mio era solo un giudizio inerente alla vicende di OpenOffice.org e successivo scisma.
DarKilleR
18-04-2011, 11:56
ormai son passato a libre office anche su tutti i pc dell'ufficio...
too late!!!!
Asterion
18-04-2011, 12:12
OpenOffice.org è morto. Anche se dato in pasto alla comunità non avrebbe senso svilupparlo, visto che l' alternativa LibreOffice è già migliore e ben supportata.
Oracle, dal canto suo, deve smettere di prendere per il c... l' Open Source.
Secondo me Oracle non sta facendo un buon servizio nemmeno a Java. Staremo a vedere.
Spero che, tra LibreOffice e OpenOffice, uno dei due faccia presto una brutta fine, perché due suite così simili non farebbero altro che disperdere le forze.
Spero anche sia OpenOffice a fare quella fine :D
ma non sono tanto daccordo che siano scelte sbagliate di oracle, secondo me oracle ha fatto scelte oculate proprio per danneggiare openoffice, che poi vengano a dire che non cè mercato per una suite office questa è una semplice scusa.
chiaro_scuro
18-04-2011, 13:11
>Secondo me Oracle non sta facendo un buon servizio nemmeno a Java.
Questo è quello che mi preoccupa molto di più!
Ciao.
blackshard
18-04-2011, 14:08
Lo penso anch'io, e penso anche alle povere pubbliche amministrazioni che sono passate a Linux per seguire una moda :(
Vediamo adesso come prenderanno questa vicenda della suite per ufficio...
Questa te la potevi oggettivamente risparmiare.
libreoffice è un giovane fork di openoffice.org, quindi in questo momento le due suite sono quasi identiche.
Unisci il fatto che il formato dei documenti è il solito open document format, e stai sicuro che non hai spargimenti di sangue durante le migrazioni ne oggi, ne domani.
blackshard
18-04-2011, 14:13
Secondo me Oracle non sta facendo un buon servizio nemmeno a Java. Staremo a vedere.
Spero che, tra LibreOffice e OpenOffice, uno dei due faccia presto una brutta fine, perché due suite così simili non farebbero altro che disperdere le forze.
Spero anche sia OpenOffice a fare quella fine :D
Purtroppo oracle non ha lo stessa politica verso l'opensource che aveva sun. Sun deteneva tecnologie importantissime come java, solaris, mysql e openoffice.
riguardo openoffice si è visto cosa è successo: interrogata oracle sul suo futuro, questa non ha risposto e un fork è stato creato.
riguardo opensolaris è successa una cosa simile.
per ciò che riguarda java, non ho idea di quali siano le sue intenzioni.
su mysql sembra che per ora continuerà più o meno per la stessa strada (tanto era già un software commerciale prima, cambiare la licenza non gli serve a niente).
L'antitrust americano o è formato da incompetenti oppure deve essere stato ben foraggiato dalla seconda più grande azienda di software del mondo.
leddlazarus
18-04-2011, 15:15
è ot ma non mi riesce di star zitto: il costo di una licenza oem è quasi ininfluente nel parco macchina di una grossa azienda o PA, ....
se ne sei convinto....
ma MS non ha mai fatto beneficenza.
anche se una licenza oem non costa come una Retail qualcosa costa sempre
e su un hw comprato sui 300-350€ anche 80€ di licenza oem si fanno sentire.
se poi ci metti altri 300€ di office .... (che si chiama MOLP;
OEM è solo per l'SO)
Ho provato ad installare ad un cliente libre office, visto che si trattava di una nuova installazione, sotto win7 e mi ha dato un casino di errori perche' non trovava java installato... e' normale? sotto win senza java installato con open office non ho mai visto errori; Di sicuro la mia prima esperienza e' stata negativa.
Io non aggiorno spesso, dato che non scrivo quasi mai documenti, e sto usando ancora open office... + ms word wiever
avvelenato
18-04-2011, 16:31
se ne sei convinto....
ma MS non ha mai fatto beneficenza.
anche se una licenza oem non costa come una Retail qualcosa costa sempre
e su un hw comprato sui 300-350€ anche 80€ di licenza oem si fanno sentire.
se poi ci metti altri 300€ di office .... (che si chiama MOLP;
OEM è solo per l'SO)
assolutamente falso, se il costo di tutto il resto della pila software può arrivare a 1000 euro a client, se un contratto quadro di manutenzione può costare svariati milioni di euro/anno e se la possibilità di gestione e manutenzione remota attraverso ad e sms consente una spesa limitata a qualche milione di euro/anno e non decine e decine, per non parlare di smaronnamenti e di ricerca di personale estremamente più qualificato.
Di solito lo si fa solo se non si hanno alternative, a causa del software da usare; oppure per scelte politiche/ideologiche/d'immagine (ad esempio perché ms è un'azienda concorrente). Questo prima io e qualcun altro lo dicevamo perché ce lo immaginavamo, adesso lo si può dire vedendo diverse PA che dopo essere migrate a linux sull'onda politica, ideologica e modaiola, stanno dolorosamente tornando sui loro passi.
Poi sia chiaro che non sto parlando certo della fabbrichetta del ranzani che è tenuta volutamente entro i 15 dipendenti (per lo meno quelli a contratto) per evitare le forche caudine dell'art.18... magari in questo caso, posto che il referente it sia sgamato in soluzioni unix/linux (e non si faccia pagare di più per questo, cosa piuttosto strana), ci può pure stare. Ma in tal caso la domanda potrebbe essere: e se poi il referente it si licenzia o altro, si è pronti a cercarne un'altro pari competenze sul mercato, pagandolo 2x un sysadmin win?
ms non fa beneficienze, semplicemente ha, dalla sua, un ottimo prodotto per le aziende, ne aveva anche uno pessimo per le utenze casalinghe, ma i tempi di win ME direi che sono piuttosto lontani nel tempo, solo che alla gente piace parlar male delle aziende, ad esempio ancora adesso sento supposti esperti di informatica dire che gli AMD scaldano troppo e si fondono...
samuello 85
18-04-2011, 21:08
Ora spero che si riuniscano le due comunità, ed inizino a lavorare sul codice di libreoffice possibilmente cambiadogli nome in OpenOffice, che è ancora molto piu conosciuto.
antony61
18-04-2011, 21:38
Ho i pc in doppia partizione: windows e linux, ho notato una cosa: che finalmente OpenOffice nell'ultima versione è completamente compatibile con Office: es. in word dei testi tabulati su uno avevo 5 pagine e nell'altro 7, con conseguente impaginazione sballata, LibreOffice è ancora come OpenO.... 3.2 con questi piccoli problemi.
Chiudo su questa disquisizione, spero abbia letto qualche sviluppatore di Libre... Mi preoccupa molto ad esempio MySql, altro prodotto exSun, fino a quando avremo la versione gratuita di questo DB? Già alcune opzioni sono a pagamento...
mixmax99
18-04-2011, 22:36
Purtroppo oracle non ha lo stessa politica verso l'opensource che aveva sun. Sun deteneva tecnologie importantissime come java, solaris, mysql e openoffice.
riguardo openoffice si è visto cosa è successo: interrogata oracle sul suo futuro, questa non ha risposto e un fork è stato creato.
riguardo opensolaris è successa una cosa simile.
per ciò che riguarda java, non ho idea di quali siano le sue intenzioni.
su mysql sembra che per ora continuerà più o meno per la stessa strada (tanto era già un software commerciale prima, cambiare la licenza non gli serve a niente).
L'antitrust americano o è formato da incompetenti oppure deve essere stato ben foraggiato dalla seconda più grande azienda di software del mondo.
Allora, mi sembra che tu abbia le idee un po' confuse.
Oracle ha esattamente lo stesso atteggiamento verso l'open source di Sun, tant'e' che e' il maggior contributore mondiale di progetti open source, come eclipse, php, apache oltre a tutti i progetti di proprieta' (originali Oracle come il filesystem OCFS2, grande progetto di file system in cluster per linux oppure ereditati sa Sun). Guarda il sito dei progetti open source http://oss.oracle.com/projects/
OpenOffice e' un servizio che e' difficile da collocare nello stack applicativo. Puo' tornare utile nella guerra a MS, che e' uno dei target di Oracle (assieme a IBM), ma per ora nn e' ancora in grado di combattere ad armi pari. Alla fine credo sia stata presa la soluzione giusta. Oracle ha una grande esperienza nel mondo middleware, ma non su desktop applications. Che lo sviluppo, quindi, sia guidato dalla community che ha sicuramente le idee piu' chiare di quali siano le necessita'
Su MySQL non continuera' forse piu' o meno sulla stessa strada. MySQL e' un pezzo strategico per completare lo stack applicativo quindi Oracle SICURAMENTE continuera' lo sviluppo accelerandolo. Se tu leggessi un po' le news, avresti letto dell'annuncio della nuova release di MySQL, la 5.6, che contiene novita' esaltanti e dimostra il push dato dall'azienda nello sviluppo del prodotto.
Inoltre MySQL non e' un software commerciale al 100%. Come tutti i progetti open source non sviluppati da una community (MySQL e' interamente sviluppato in house) ha una doppia licenza: una licenza GPL v2.0 che permette di usarlo liberamente e senza licenza (su cui e' possibile comprare servizi come il supporto e l'uso di tool) e una licenza commerciale per chi embedda il prodotto in un software commerciale.
Riguardo OpenSolaris, era oggettivamente un prodotto senza futuro. Io stesso sono scoppiato a ridere quando ho saputo che era partito. Come e' pensabile nel 2011 di cercare di costruire un'alternativa a Linux? Ormai non ha davvero piu' senso.
Java e' un prodotto fondamentale e l'asset + importante (assieme all'hardware) e' ovvio che Oracle ha tutto l'interesse a continuarne lo sviluppo.
Ti quoto al 100%, invece, riguardo all'antitrust americano. L'acquisizione e' stata una vergogna.
KristinEinander
19-04-2011, 07:38
Perchè ogni volta bisogna finire OT !!!
La news riguardava OpenOffice / LibreOffice .... non ce la fate proprio a commentare in maniera costruttiva questa notizia senza sconfinare in altre diatribe ?? :( :( :(
@Tasslehoff
Grazie per la segnalazione di IBM Symphony, non ne ero a conoscenza. Ho dato una sbirciata veloce e ho visto che usa/supporta OpenDocument come formato; mi sai dire se è anche Opensource ? non sono riuscito a trovare riferimenti anche se sospetto sia closedsource :(
Asterion
19-04-2011, 10:08
Java e' un prodotto fondamentale e l'asset + importante (assieme all'hardware) e' ovvio che Oracle ha tutto l'interesse a continuarne lo sviluppo.
Pochi giorni fa ho provato a creare con NetBeans un progetto Java Swing e un warning mi ha avvertito che l'uso diretto delle Swing è deprecato perché, al posto loro, verrà sviluppato il framework NetBeans Platform per le applicazioni rich client.
Dato che NetBeans Platform è basato sulle Swing, nessuno ti impedirà di continuare a utilizzarle direttamente.
Non riesco a capire se sia un modo per facilitare lo sviluppo di applicazioni desktop oppure se il reale scopo sia quello di relegare Java desktop alle applicazioni amatoriali.
Inoltre, la NetBeans Platform si avvale di Matisse e mi piacerebbe sapere se entrambi i componenti saranno utilizzabili anche da altri IDE storici come Eclipse.
Oracle ha investito molto, come hai scritto anche tu, su MySQL e Java EE6, perché è funzionale all'uso con i proprio database.
Non vorrei che lo sviluppo di un linguaggio general purpose come Java fosse pilotato dalle esigenze di Oracle, potenziando alcune caratteristiche a scapito di altre.
argent88
19-04-2011, 11:47
Imparare a stare al mondo.
Difficile far pagare qualcosa che ieri non pagavi. Bisogna saper vendere.
Asterion
19-04-2011, 11:50
Imparare a stare al mondo.
Difficile far pagare qualcosa che ieri non pagavi. Bisogna saper vendere.
E' sicuramente parte del problema, se vuoi vendere ciò che prima era gratuito (considerazioni morali a parte) devi offrire un valore aggiunto.
blackshard
19-04-2011, 13:14
Allora, mi sembra che tu abbia le idee un po' confuse.
Sarà, ma io vedo che due pezzi grossi acquisiti da sun sono saltati (openoffice.org e opensolaris) e altri due proseguono lo sviluppo (mysql e java) visto che sarebbe impensabile fare altro.
Non mi pare che abbiano la stesso atteggiamento che aveva sun, specialmente con la vicenda openoffice dove, alle interrogazioni della comunità, sun non ha risposto. edit: Aggiungo, provocando il fork di libreoffice. Adesso torna sui suoi passi dopo... quanto dall'acquisizione di Sun?
http://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item&px=ODYzNg
Asterion
19-04-2011, 14:25
Pochi giorni fa ho provato a creare con NetBeans un progetto Java Swing e un warning mi ha avvertito che l'uso diretto delle Swing è deprecato perché, al posto loro, verrà sviluppato il framework NetBeans Platform per le applicazioni rich client.
Dato che NetBeans Platform è basato sulle Swing, nessuno ti impedirà di continuare a utilizzarle direttamente.
Ho scritto una cavolata, anche abbastanza pesante: in realtà è lo Swing Application Framework (JSR-296) a non essere più sviluppato. Si trattava comunque di una sovrastruttura di Swing, quindi sostituirla con NetBeans Platform non è un dramma.
Non avevo mai usato nemmeno JSR-296, è grave? :eek:
Scusate, il mio OT termina qui :D
matteo2222
27-04-2011, 14:31
L'hanno distrutto pezzetto per pezzetto secondo me.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.