View Full Version : Fattore Internet, quanto conta la rete in Italia?
Redazione di Hardware Upg
13-04-2011, 10:33
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/fattore-internet-quanto-conta-la-rete-in-italia_36302.html
Una ricerca commissionata da Google ha dato vita ad un reporto sull'economia Internet in Italia
Click sul link per visualizzare la notizia.
birmarco
13-04-2011, 10:42
Data la qualità della nostra rete direi che non vale niente... :muro:
Non c'era bisogno di Google per saperlo ;)
Data la qualità della nostra rete direi che non vale niente... :muro:
non è solo un problema di reti internet...non serve una 20 mega per farci diventare tutti dei geni, il fatto è che sono gli italiani stessi ad essere indietro come mentalità e non usare/sfruttare il fattore internet e il suo potenziale...le attività, le aziende, i professionisti, dovrebbero schiacciare l'acceleratore su questo canale invece stiamo dormendo...fin tanto che per il 99% della popolazione internet = internet key + facebook + emule non si va da nessuna parte...se chiedi ad un utente medio italiano cosa sia il "fattore internet" come minimo ti risponde che il fattore è colui che manda avanti la farmville su facebook :rolleyes:
birmarco
13-04-2011, 12:03
non è solo un problema di reti internet...non serve una 20 mega per farci diventare tutti dei geni, il fatto è che sono gli italiani stessi ad essere indietro come mentalità e non usare/sfruttare il fattore internet e il suo potenziale...le attività, le aziende, i professionisti, dovrebbero schiacciare l'acceleratore su questo canale invece stiamo dormendo...fin tanto che per il 99% della popolazione internet = internet key + facebook + emule non si va da nessuna parte...se chiedi ad un utente medio italiano cosa sia il "fattore internet" come minimo ti risponde che il fattore è colui che manda avanti la farmville su facebook :rolleyes:
Per lo meno con una 20 reale chi saprebbe cosa farsene farebbe qualcosa e un qualche business lo porterebbe avanti. Io farei sicuro qualche abbonamento di online storage e invece sono costretto a caricare solo qualche decina di mega su skydrive perchè ci metto troppo e ci sono un sacco di servizi online che mi piacerebbe sfruttare ma non posso. Ovviamente tutti servizi stranieri. Cmq gli usi sarebbero tantissimi. In Italia dove la classe politica non sa nemmeno cosa sia internet e cerca solo di censurarlo non andiamo da nessuna parte. E anche la maggior parte della gente.. pensa che sia tutto circoscritto a mail, facebook, msn, WoW o qualche altro stupido gioco online. Al massimo l'alice TV.
Lodevole è l'impegno della rai nella costruzione di rai.tv in collaborazione con MS. E' uno dei pochi eempi in Italia. Non è il massimo come qualità ma almeno si vede che hanno capito a cosa serve internet.
3nTr0p1a
13-04-2011, 13:33
[...]
Lodevole è l'impegno della rai nella costruzione di rai.tv in collaborazione con MS. E' uno dei pochi eempi in Italia. Non è il massimo come qualità ma almeno si vede che hanno capito a cosa serve internet.
Scusami l'OT ma lodevole proprio per niente, perchè è una rete pubblica e usa software proprietario, che rende il servizio inaccessibile alla maggior parte di chi usa software pubblico.
SOno costretto a comprare software proprietario per usufruire di un servizio pubblico che sono costretto a pagare(canone rai)...questo si chiama capitalismo non servizio pubblico lodevole.
Scusate ancora l'OT
Stappern
13-04-2011, 13:43
non è solo un problema di reti internet...non serve una 20 mega per farci diventare tutti dei geni, il fatto è che sono gli italiani stessi ad essere indietro come mentalità e non usare/sfruttare il fattore internet e il suo potenziale...le attività, le aziende, i professionisti, dovrebbero schiacciare l'acceleratore su questo canale invece stiamo dormendo...fin tanto che per il 99% della popolazione internet = internet key + facebook + emule non si va da nessuna parte...se chiedi ad un utente medio italiano cosa sia il "fattore internet" come minimo ti risponde che il fattore è colui che manda avanti la farmville su facebook :rolleyes:
20 mb? io abito a 2 passi da roma(la capitalo di questo paese per chi non lo sapesse) e pago una 7 mb che di picco tocca i 3mb in dl con un ping medio di 150 nelle ore calme mentre la sera dalle 8 alle 11 scarico a 1 mb e ho tipo 400 di ping,e in romania hanno la 50mb...
II ARROWS
13-04-2011, 13:55
Silverlight è .NET, e come tale proprietario un cavolo.
È Open.
Cosa dovrebbe usare? Flash che davvero è proprietario?
E non citare HTML 5 per favore, non ridicolizzarti.
3nTr0p1a
13-04-2011, 14:35
Silverlight è .NET, e come tale proprietario un cavolo.
È Open.
Cosa dovrebbe usare? Flash che davvero è proprietario?
E non citare HTML 5 per favore, non ridicolizzarti.
LOL!!! Silverlight è chiuso e proprietario, leggi così magari non fai altre brutte figure:
https://www.microsoft.com/GetSilverlight/locale/en-us/html/license_2.0.30916.html
Il problema non è risolvibile, ma almeno flash si impegna a fare una versione compatibile(non commentiamo la qualità) con sistemi linux, quindi perchè andare a pescare il peggio del peggio?
html5 riguarda il futuro, non c'entra nulla
II ARROWS
13-04-2011, 15:10
No, le specifiche di silverlight sono pubbliche. Che poi Moonlight ci metta anni e essere pubblicato, è colpa solo della lentezza dei programmatori open.
E in quel link non c'è scritto nulla che dice che è un sistema proprietario. Certo, dare dei link senza leggerli sì è che una brutta figura. :asd:
birmarco
13-04-2011, 15:15
Scusami l'OT ma lodevole proprio per niente, perchè è una rete pubblica e usa software proprietario, che rende il servizio inaccessibile alla maggior parte di chi usa software pubblico.
SOno costretto a comprare software proprietario per usufruire di un servizio pubblico che sono costretto a pagare(canone rai)...questo si chiama capitalismo non servizio pubblico lodevole.
Scusate ancora l'OT
.net è fruibile da tutti gratuitamente. Puoi scaricare facilmente il plug-in in 2 minuti! ;)
Che il canone sia uno schifo è un'altra cosa...
LOL!!! Silverlight è chiuso e proprietario, leggi così magari non fai altre brutte figure:
https://www.microsoft.com/GetSilverlight/locale/en-us/html/license_2.0.30916.html
Il problema non è risolvibile, ma almeno flash si impegna a fare una versione compatibile(non commentiamo la qualità) con sistemi linux, quindi perchè andare a pescare il peggio del peggio?
html5 riguarda il futuro, non c'entra nulla
Perchè probabilmente hanno collaborato. MS si fa pubblicità e diffonde Silverlight e rai spende meno per avere un servizio migliore.
non è solo un problema di reti internet...non serve una 20 mega per farci diventare tutti dei geni, il fatto è che sono gli italiani stessi ad essere indietro come mentalità e non usare/sfruttare il fattore internet e il suo potenziale...le attività, le aziende, i professionisti, dovrebbero schiacciare l'acceleratore su questo canale invece stiamo dormendo...fin tanto che per il 99% della popolazione internet = internet key + facebook + emule non si va da nessuna parte...se chiedi ad un utente medio italiano cosa sia il "fattore internet" come minimo ti risponde che il fattore è colui che manda avanti la farmville su facebook :rolleyes:
Quoto
Purtroppo la mentalità italiana è questa :(
3nTr0p1a
13-04-2011, 16:07
@II ARROWS: lasciamo perdere che non è cosa...
.net è fruibile da tutti gratuitamente. Puoi scaricare facilmente il plug-in in 2 minuti! ;)
Ma chi se ne frega se è scritto utilizzando il framework .NET!Tu sei riuscito a scaricare ed installare e ad usufruire del plugin silverlight su di un sistem linux? Hai il codice sorgente di silverligth? sai dove scaricarlo? La licenza ti permette revers engineering?
Il plugin silverlight deve o non deve essere eseguito esclusivamente, su di un sistema proprietario?
[...]
Perchè probabilmente hanno collaborato. MS si fa pubblicità e diffonde Silverlight e rai spende meno per avere un servizio migliore.
Questo è il problema che ho evidenziato e non è un'opinione è un fatto la collaborazione RAI-MS!
Semplicemente penso che sia totalmente sbagliato che un servizio pubblico sia fruibile solo da una determinata piattaforma proprietaria, quando fino ad un anno fa era fruibile attraverso streaming e software pubblico.
Moonligth esiste in quanto novell è mezza proprità di microsoft(se non tutta, non lo so) e non importa perchè semplicemente non funziona mai! E non è un problema degli sviluppatori novell è un problema della RAI che offre il servizio.
Questo problema specifico vale anche per altri servizi statali(scuole, università ecc) che in aggiunta alla mentalità troglodita, fa del fattore internet in italia una pessima immagine.
IMHO.
II ARROWS
13-04-2011, 16:33
Il codice sorgente ce l'hai con quel plug-in in quanto è .NET.
L'implementazione di Silverlight è fattibile da chiunque.
Flash per Windows deve essere eseguito solo su Windows, sì.
Su Windows non posso usare flash per Linux.
Flash è proprietario, il codice sorgente non lo puoi vedere e non puoi implementarlo con un tuo programma.
Quindi deciditi almeno: il problema è il software proprietario o la visibilità per piattaforma?
Il codice sorgente ce l'hai con quel plug-in in quanto è .NET.O trolli o non sai di che parli :D
birmarco
13-04-2011, 17:20
@II ARROWS: lasciamo perdere che non è cosa...
Ma chi se ne frega se è scritto utilizzando il framework .NET!Tu sei riuscito a scaricare ed installare e ad usufruire del plugin silverlight su di un sistem linux? Hai il codice sorgente di silverligth? sai dove scaricarlo? La licenza ti permette revers engineering?
Il plugin silverlight deve o non deve essere eseguito esclusivamente, su di un sistema proprietario?
Questo è il problema che ho evidenziato e non è un'opinione è un fatto la collaborazione RAI-MS!
Semplicemente penso che sia totalmente sbagliato che un servizio pubblico sia fruibile solo da una determinata piattaforma proprietaria, quando fino ad un anno fa era fruibile attraverso streaming e software pubblico.
Moonligth esiste in quanto novell è mezza proprità di microsoft(se non tutta, non lo so) e non importa perchè semplicemente non funziona mai! E non è un problema degli sviluppatori novell è un problema della RAI che offre il servizio.
Questo problema specifico vale anche per altri servizi statali(scuole, università ecc) che in aggiunta alla mentalità troglodita, fa del fattore internet in italia una pessima immagine.
IMHO.
Ipotiziamo che tu abbia ragione. Come dovevano farlo sto portale?
PS. Vedendo il livello di servizi offerti in italia su internet, questo è uno dei migliori. Ringrazia che ci sia e non si a pagamento come quello Mediaset
3nTr0p1a
13-04-2011, 18:16
Ipotiziamo che tu abbia ragione. Come dovevano farlo sto portale?
PS. Vedendo il livello di servizi offerti in italia su internet, questo è uno dei migliori. Ringrazia che ci sia e non si a pagamento come quello Mediaset
E' vero, meglio questo che niente...non è risolvibile come dicevo prima utilizzando altro, basterebbe che ms supportasse(come dice di fare) realmente lo sviluppo di moonlight, perchè i codec open clone che usa moonligth fanno schifo e l'implementazione è ancora peggio.
Ripeto secondo me un servizio pubblico che richiede l'utilizzo di software proprietario è grave, ed è ancora più grave il fatto che alla gente non freghi nulla visto che ha al 90% windows sul pc e che la maggior parte delle volte non sa nemmeno di aver comprato insieme col pc.
Se questo fattore internet cerca di svilupparsi ma rimane indietro con la testa, facciamo solo favori alle case proprietarie e non all'italia.
Dimension7
13-04-2011, 18:47
non è solo un problema di reti internet...non serve una 20 mega per farci diventare tutti dei geni, il fatto è che sono gli italiani stessi ad essere indietro come mentalità e non usare/sfruttare il fattore internet e il suo potenziale...le attività, le aziende, i professionisti, dovrebbero schiacciare l'acceleratore su questo canale invece stiamo dormendo...fin tanto che per il 99% della popolazione internet = internet key + facebook + emule non si va da nessuna parte...se chiedi ad un utente medio italiano cosa sia il "fattore internet" come minimo ti risponde che il fattore è colui che manda avanti la farmville su facebook :rolleyes:
Le due cose sono complementari. Si può fare lo stesso discorso per altre infrastrutture o servizi, tipo i mezzi pubblici. Sarà anche vero che c'è una certa mentalità in Italia (ma fino a un certo punto), però d'altra parte chiunque si distacchi da quella mentalità comunque non può far nulla perchè le infrastrutture non glielo permettono. Voglio fare un servizio innovativo che riguarda contenuti multimediali, ad esempio? Stai fresco, in Italia non si può fare perchè pochissimi hanno una banda adeguata a quel servizio. Vuoi migliorare la gestione e il lavoro della tua azienda con trasferimenti di dati online anzichè fisici? Con la linea che c'è ora, anche volendo, non puoi farlo.
Non si può ragionare sulla mentalità, tornando all'esempio dei mezzi pubblici sarebbe come dire "non facciamo un'altra metropolitana, tanto la gente è viziata e vuole andare comunque con la macchina", quando invece non è del tutto vero.
the_poet
13-04-2011, 23:49
Ma perché in Italia le cose (praticamente tutto, dalle mode alla tecnologia) devono arrivare sempre 10 anni dopo l'America? E' possibile che l'utilità massima che la gente in Italia riesce a trovare nella Rete sia quella di usare Facebook?
franco341
14-04-2011, 03:44
Ma perché in Italia le cose (praticamente tutto, dalle mode alla tecnologia) devono arrivare sempre 10 anni dopo l'America? E' possibile che l'utilità massima che la gente in Italia riesce a trovare nella Rete sia quella di usare Facebook?
..è innegabile che tutti questi "scimuniti" (come dicono madre e suocero) garantiscono il proliferare dei PC e l'abbassamento dei prezzi ( o no? :confused: )
birmarco
14-04-2011, 09:03
E' vero, meglio questo che niente...non è risolvibile come dicevo prima utilizzando altro, basterebbe che ms supportasse(come dice di fare) realmente lo sviluppo di moonlight, perchè i codec open clone che usa moonligth fanno schifo e l'implementazione è ancora peggio.
Ripeto secondo me un servizio pubblico che richiede l'utilizzo di software proprietario è grave, ed è ancora più grave il fatto che alla gente non freghi nulla visto che ha al 90% windows sul pc e che la maggior parte delle volte non sa nemmeno di aver comprato insieme col pc.
Se questo fattore internet cerca di svilupparsi ma rimane indietro con la testa, facciamo solo favori alle case proprietarie e non all'italia.
Questo è vero... purtroppo la gente non sa neanche cosa sia Windows... cioè pensa che sia tutto quello che gli appare sullo schermo e che non esiste altro all'infuori di Windows a parte mac... che però è un PC grafici. Più o meno l'idea è questa. PC = Mac, Windows = computer (usati spesso come sinonimi) e Mac = per grafici => Comprare PC con windows. Per molti Linux = Linus pronunciato male e chi sa cosa sia pensa cmq che sia un sistema per informatici. In effetti in parte è vero. Infati il mondo Open Source deve ancora fare un po' di passi avanti prima di diventare una soluzione alternativa alla pari. Fino adesso ci sono solo pochi esempi.
Quindi prima che la gente capisca bene cosa sia internet ce ne vorrà di tempo... ma questo non è solo un fenomeno italiano, immagino, spero. In parte è dovuto agli amici "esperti" di questi che gli raccontano caz*ate quando devono cambiare computer (ah, altra massima comune: i SW sono visti come optional di una macchina, cambiare PC significa anche avere gli optional nuovi. PC da 100€ = pochi e vecchi SW, PC da 2000€ = tutti i SW del mondo e nuovi).
Cmq tornando al discorso. MS, ovviamente per diffondere i suoi sistemi, offre gratuitamente tutti gli SDK necessari allo sviluppo con tutta la documentazione del caso sui siti di MS Research e MSDN. E' solo in inglese, ma non dovrebbe essere un problema. MS tratta bene i suoi sviluppatori, perchè vuole vedere il .net diffondersi alla grande quindi credo siano da incolpare i programmatori di Moolight se non funziona molto bene perchè ragionando nell'ottica di MS non vedo come un non supporto di Linux sia dannoso per loro. Poter mettere le mani anche su Linux garantendo il .net sarebbe una manna per MS. Sarebbe trasformare il .net un framework multipiattaforma come java.
AleLinuxBSD
14-04-2011, 13:04
Data la qualità della nostra rete direi che non vale niente... :muro:
Quoto.
non è solo un problema di reti internet...non serve una 20 mega per farci diventare tutti dei geni...
Non si tratta di sperare che tutti diventino geni, quanti di possibilità che la carenza di banda larga, comporta a tutti i livelli.
Alcuni esempi:
trasmissioni HD (con bande effettive di 2 mbps difficile pensare di vedere qualcosa in streaming in HD in modo fluido senza interruzioni);
se poi venisse concessa pure più banda in upload (per quanto non potrà mai essere molta dato la tecnlogia asincrona alla base dell'Adsl) sarebbe pure possibile realizzare servizi di piccola portata al livello di singolo utente;
....
Per il discorso trasmissioni Rai, considerando il canone che viene pagato da tutti, è semplicemente immorale non venga concesso a tutti la visione dei programmi disponibili in Rete.
Quello accrocchio fatto da Novell che si basa su software proprietario Microsof semplicemente è inutilizzabile.
Nel suo peggio, flash, almeno funzionava.
Ora che uscirà html5 una mossa nella direzione giusta sarebbe il caso di farla ....
Ma tanto sicuramente non avverrà semplicemente perché pure i grandi apparati preferiscono appaltare tutto ciò che non capiscono all'esterno fregandosene altamente dei loro utenti.
I privati per supposte convenienze a breve termine, il pubblico, come la Rai, perché tanto a parte piangere miseria (con continui ritocchi del canone), semplicemente se ne lava le mani, non avendo le competenze né l'interesse a fare scelte di un certo tipo.
Tra l'altro internet conta così tanto in Italia da non avere ricevuto neanche le briciole di quanto dato per le agevolazione per il passaggio al digitale terrestre o delle tante promesse fatte, specifiche, per la banda larga.
odio silverlight, gratis, open ,free o qualsiasi altra cosa non mi importa nulla, io sono un semplice utente e voglio una cosa semplice e veloce, silverlight NON LO E'.
Comunque W la RAI che ha fatto un grande portale, pieno di contenuti e gratuito!!!! Anche altri network statali in altri paesi non arrivano neanche lontanamente ai contenuti RAI.
chapeau RAI, una cosa l'hai fatta bene.
il vero boost ad internet sarebbe anche l'abbattimento delle spese dello Stato, di grandi aziende ed una convenienza per i cittadini sia economicamente sia in qualita' di vita diretta ed indiretta.
Si chiama TELELAVORO !!!!
Avete fatto il militare? se si vi sara' capitato di passare a qualche ministero, dentro sti posti ci sono computer, macchine da scrivere e tonnellate di marmo e legno per far sedere un impiegato (ultimamente sono piu' precari che altro) a leggere ste carte e scriverne altre.
Si in fin dei conti lo stato fa questo, prende una carta ed in base a quella se ne produce un altra. Ma tutto questo non si puo' fare a casa?
Diamogli uno stipendio base + un TOT soldi a pratica e finisce li il problema.
Brunetta questo e' il risparmio non le cazzate di farli stare tutti li dietro a controllarsi l'uno con l'altro per un cavolo di mal di pancia, ci costa piu' quello che se stessero tutti a far spesa al mercato.
Per le grandi aziende la storia non cambia, in Accenture , in Dell, in RemAX (tipo la nostra Tecnocasa) in america nessuno lavora in "ufficio" lavorano tutti a casa.
Un bel computer, una linea telefonica in VPN e accesso alle risorse in extranet.
Noi pretendiamo che anche i programmatori delle piccole software house stiano in ufficio, ha senso secondo voi?
Con il Telelavoro obbligatorio (sopratutto per la pubblica amministrazione) TUTTI ci guadagnerebbero, ma proprio tutti, ci perderebbero solo i moratti e i mercegaglia e qualche altro st ro nzo possessore di petrolio e di autostrade e di autovetture.
birmarco
14-04-2011, 17:40
odio silverlight, gratis, open ,free o qualsiasi altra cosa non mi importa nulla, io sono un semplice utente e voglio una cosa semplice e veloce, silverlight NON LO E'.
Comunque W la RAI che ha fatto un grande portale, pieno di contenuti e gratuito!!!! Anche altri network statali in altri paesi non arrivano neanche lontanamente ai contenuti RAI.
chapeau RAI, una cosa l'hai fatta bene.
il vero boost ad internet sarebbe anche l'abbattimento delle spese dello Stato, di grandi aziende ed una convenienza per i cittadini sia economicamente sia in qualita' di vita diretta ed indiretta.
Si chiama TELELAVORO !!!!
Avete fatto il militare? se si vi sara' capitato di passare a qualche ministero, dentro sti posti ci sono computer, macchine da scrivere e tonnellate di marmo e legno per far sedere un impiegato (ultimamente sono piu' precari che altro) a leggere ste carte e scriverne altre.
Si in fin dei conti lo stato fa questo, prende una carta ed in base a quella se ne produce un altra. Ma tutto questo non si puo' fare a casa?
Diamogli uno stipendio base + un TOT soldi a pratica e finisce li il problema.
Brunetta questo e' il risparmio non le cazzate di farli stare tutti li dietro a controllarsi l'uno con l'altro per un cavolo di mal di pancia, ci costa piu' quello che se stessero tutti a far spesa al mercato.
Per le grandi aziende la storia non cambia, in Accenture , in Dell, in RemAX (tipo la nostra Tecnocasa) in america nessuno lavora in "ufficio" lavorano tutti a casa.
Un bel computer, una linea telefonica in VPN e accesso alle risorse in extranet.
Noi pretendiamo che anche i programmatori delle piccole software house stiano in ufficio, ha senso secondo voi?
Con il Telelavoro obbligatorio (sopratutto per la pubblica amministrazione) TUTTI ci guadagnerebbero, ma proprio tutti, ci perderebbero solo i moratti e i mercegaglia e qualche altro st ro nzo possessore di petrolio e di autostrade e di autovetture.
Il discorso che fai tu è molto più complicato. Avrebbe senso solo per dei programmatori, ma non sempre. Ci dovrebbe cmq essere un ufficio dove incontrarsi. Questo è cmq già possibile farlo volendo, basta che l'azienda te lo permetta. Non è un discorso politico o altro. HWUpgrade è gestito principalmente da casa (per i mod) e dalle location più disparate per i giornalisti. C'è solo un ufficio base (una volta se non sbaglio era uno ora non so). E dei programmatori se si organizzano possono lavorare già ognuno a casa sua.
Per la maggior parte però non è possibile. Anche perchè ci sarebbe il problema dei pagamenti. Uno a casa potrebbe fare quello che gli pare a meno di non ripristinare il pagamento a cottimo.
E per la pubblica istruzione sarebbe una gran perdita perchè le videolezioni sono pessime e cmq si perderebbe la parte sociale ed educativa. Ha senso solo in università, ma già il sistema esiste.
In ogni caso se si volesse fare così, per gli ambiti limitati in cui è possibile, l'infrastruttura italiana fa più che bene e nei contesti dove conviene è già realtà.
no vedi che gli ambiti non sono limitati, tutt'altro....
tutti i reparti vendite, tutti i reparti amministrazione delle aziende, i call center, i centralini telefonici, i 3 milioni di impiegati pubblici (chi ha parlato degli insegnanti?).
Ti faccio l'esempio della Remax (tecnocasa) tanto per far capire che il telelavoro va molto al di la' dei programmatori o del mondo del computer.
Esistono degli uffici sparsi nella citta' con 2-3 loculi, 1 sala riunioni ed 1 ufficio centrale dove lavorano fattorini e archivisti.
Tutto il resto del personale lavora a casa, sia gli agenti di vendita (che di tanto in tanto usufruiscono delle strutture di zona per i meeting con i clienti) sia tutti i dipendenti addetti alle funzioni amministrativi.
scusa birmarco ma la scuola pubblica e' forse proprio il posto meno adatto al telelavoro visto che l'insegnante ha anche un compito sociale e questo nel telelavoro verrebbe meno, ma non centra nulla con i 20.000 dipendenti della corte dei conti che potrebbero benissimo lavorare a casa, o i migliaia di dipendenti del ministero della pubblica istruzione che passano le giornate ad archiviare carte e fare conti e pagare rimborsi, etc. etc.
Io sono troppo ignorante in materia per analizzare a fondo la questione, ma una semplice ricerca su internet mi ha fatto trovare centinaia di studi e molti parlavano di almeno un 70-80% di lavori possibili fare in telelavoro, ma anche se arrivassero al 30-40% come descritto qui dal WWF (http://www.google.com/url?sa=t&source=web&cd=2&ved=0CCMQFjAB&url=http%3A%2F%2Fassets.panda.org%2Fdownloads%2Fwwfteleworking.pdf&ei=VS2nTay-OIH-vQP909iMCg&usg=AFQjCNEzSiGNqiP8gzqHajqf2ZFk_jDL7g&sig2=SQ54F1R0hIWuPF1PmU-Z4Q) vuoi mettere che risparmio per tutti? e che progresso sociale e tecnologico?
birmarco
14-04-2011, 19:50
no vedi che gli ambiti non sono limitati, tutt'altro....
tutti i reparti vendite, tutti i reparti amministrazione delle aziende, i call center, i centralini telefonici, i 3 milioni di impiegati pubblici (chi ha parlato degli insegnanti?).
Ti faccio l'esempio della Remax (tecnocasa) tanto per far capire che il telelavoro va molto al di la' dei programmatori o del mondo del computer.
Esistono degli uffici sparsi nella citta' con 2-3 loculi, 1 sala riunioni ed 1 ufficio centrale dove lavorano fattorini e archivisti.
Tutto il resto del personale lavora a casa, sia gli agenti di vendita (che di tanto in tanto usufruiscono delle strutture di zona per i meeting con i clienti) sia tutti i dipendenti addetti alle funzioni amministrativi.
scusa birmarco ma la scuola pubblica e' forse proprio il posto meno adatto al telelavoro visto che l'insegnante ha anche un compito sociale e questo nel telelavoro verrebbe meno, ma non centra nulla con i 20.000 dipendenti della corte dei conti che potrebbero benissimo lavorare a casa, o i migliaia di dipendenti del ministero della pubblica istruzione che passano le giornate ad archiviare carte e fare conti e pagare rimborsi, etc. etc.
Io sono troppo ignorante in materia per analizzare a fondo la questione, ma una semplice ricerca su internet mi ha fatto trovare centinaia di studi e molti parlavano di almeno un 70-80% di lavori possibili fare in telelavoro, ma anche se arrivassero al 30-40% come descritto qui dal WWF (http://www.google.com/url?sa=t&source=web&cd=2&ved=0CCMQFjAB&url=http%3A%2F%2Fassets.panda.org%2Fdownloads%2Fwwfteleworking.pdf&ei=VS2nTay-OIH-vQP909iMCg&usg=AFQjCNEzSiGNqiP8gzqHajqf2ZFk_jDL7g&sig2=SQ54F1R0hIWuPF1PmU-Z4Q) vuoi mettere che risparmio per tutti? e che progresso sociale e tecnologico?
Eh per certe cose sono d'accordo. Ci sono pro e contro da pesare in ogni situazione. Poi non ho molte informazioni a riguardo da potermi permettere un'analisi approfontita. Per alcune cose si, non sarebbe male. Forse però si scontrerebbe un po' con l'incapacità di molti nel svolgere le operazioni online. Basti pensare alle rivolte per presentare documentazione online tipo il modello unico... secondo me c'è molta strada da fare prima di poterlo pensare...
matteo2222
20-04-2011, 07:31
Comunque per quello che riguarda l'internet italiano dovrebbero impegnarsi a dargli una infrastruttura più forte.
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