View Full Version : da cosa dipende l'odore di un oggetto?
vorrei sapere da cosa dipende l'odore di un oggetto nuovo o di una pagina di libro, che dopo averla tenuta aperta per tot tempo perde un po' quell'odore che aveva.
RossoPazzo
12-04-2011, 15:34
l'odore dovrebbe essere dovuto a microparticelle di cui è composto l'oggetto in questione che vengono disperse nell'aria e vengono percepite dai ricettori olfattivi.
l'odore dovrebbe essere dovuto a microparticelle di cui è composto l'oggetto in questione che vengono disperse nell'aria e vengono percepite dai ricettori olfattivi.
Ah ecco, sono sempre stato curioso su questo argomento, mi chiedo però come mai ci sono certi oggetti che hanno un odore che rimane un po' anche nel tempo, mentre altri basta aprirli e dopo un po' l'hanno perso quasi del tutto.
Invece se sti oggetti stanno al chiuso, in una scatola non lo perdono?
Ah ecco, sono sempre stato curioso su questo argomento, mi chiedo però come mai ci sono certi oggetti che hanno un odore che rimane un po' anche nel tempo, mentre altri basta aprirli e dopo un po' l'hanno perso quasi del tutto.
Invece se sti oggetti stanno al chiuso, in una scatola non lo perdono?
l'odore è una percezione olfattiva di una sostanza chimica che entra nelle narici sottoforma di gas o aerosol...
Se un oggetto possiede un odore è perché possiede caratteristiche chimiche particolari, ci sono in pratica sostanze chimiche che vengono almeno in piccola parte rilasciate e hanno un odore particolare.
La sostanza chimica può venire rilasciata anche in caso di fenomeni microbiologici degradazione dell'oggetto stesso... come nel caso degli alimenti o della carta vecchia.
Altre volte l'oggetto stesso possiede su di esso una carica microbica che degrada alcune sostanze causando la produzione di sostanze chimiche volatili che vengono percepite
l'odore è una percezione olfattiva di una sostanza chimica che entra nelle narici sottoforma di gas o aerosol...
Se un oggetto possiede un odore è perché possiede caratteristiche chimiche particolari, ci sono in pratica sostanze chimiche che vengono almeno in piccola parte rilasciate e hanno un odore particolare.
La sostanza chimica può venire rilasciata anche in caso di fenomeni microbiologici degradazione dell'oggetto stesso... come nel caso degli alimenti o della carta vecchia.
Altre volte l'oggetto stesso possiede su di esso una carica microbica che degrada alcune sostanze causando la produzione di sostanze chimiche volatili che vengono percepite
A me capita spesso quando acquisto libri, prodotti informatici, accessori per pc ma anche quando acquisto cavi per la tv di sentire odori forti di plastica o carta, che molte volte dopo molto tempo fuori dalla confezione si attenuano, altri invece che mantengono un odore che ancora si riesce a distinguere a distanza di tanto tempo. la mia curiosita nasce dal fatto che certi se ne vanno ma altri rimangono.
sbudellaman
14-04-2011, 08:03
la mia curiosita nasce dal fatto che certi se ne vanno ma altri rimangono.
Può succedere per due motivi :
1- un oggetto disperde un maggior numero di particelle nell'aria (e quindi più particelle arrivano al tuo naso, dunque l'odore si fa più intenso). Se ad esempio una parte di un oggetto si degrada potrà facilmente separarsi fisicamente da tale oggetto in piccolissime parti, che finite nell'aria sotto forma di microparticelle possono arrivare al tuo naso.
2- il tuo naso è più sensibile ad una sostanza chimica e quindi la percepisci più intensamente.
stbarlet
14-04-2011, 16:36
Per i polimeri (plastiche, gomme, resine) l'odore è spesso collegato con gli additivi che vengono aggiunti al polimero ( per la lavorabilità, la plasticità etc..).. L'odore di macchina "nuova" , ad esempio, è dato da sostanze plastificanti che evaporano dalle varie parti.
Per la carta, credo siano i prodotti per la sua produzione, i solventi degli inchiostri ( ma pure gli inchiostri stessi), le colle di rilegatura che vengono assorbiti dalla carta che li rilascia molto lentamente..
Quindi quando uno compra un libro, un prodotto con della plastica o confezioni, e l'odore dopo un po' diminuisce di intensità significa che si disperde nell'aria o che il naso si abitua a quell'odore e quindi ne percepisce meno?
stbarlet
14-04-2011, 20:57
In genere si disperde..
stefyboygol
18-04-2011, 00:31
Ma un odore che si disperde quale motivo ha per disperdersi.
scusate il gioco di parole.
Niels.bb
18-04-2011, 06:21
Ma un odore che si disperde quale motivo ha per disperdersi.
scusate il gioco di parole.
Beh qua si va nell'ambito della termodinamica statistica !
Piu' precisamente nella descrizione microscopica dell'entropia: un insieme di particelle (l'odore, cioè la soluzione colloidale) tende ad occupare il microstrato piu' probabile nello spazio.
(Il tutto spiegato con pochissimo rigore, ma è per rendere l'idea :p )
Ad esempio, nel caso di 8 particelle contenute in un contenitore diviso
http://www.marcellodevita.net/pags/local/cache-vignettes/L500xH331/gas2l-07c0d.jpg
Si vede chiaramente che il microstrato con un pari numero di particelle sia nel contenitore di sinistra che in quello di destra (l' A2,2) ha piu' "arrangiamenti" possibili, cioè è piu' probabile.
E' la tipica esemplificazione che si usa per descrivere l'entropia, ma il fulcro sta nell'immaginare sistemi reali con quantità dell'ordine del numero di Avogadro di particelle (cioè di moli) in spazi che si possono definire quasi infiniti rispetto la dimensione stessa delle particelle.
In questo caso la probabilità che l' "odore" non si disperda è quindi virtualmente impossibile :D
(ovviamente senza entrare nei dettagli nei processi di diffusione...)
sbudellaman
18-04-2011, 08:00
Vabbè... in poche parole la dispersione delle molecole può avvenire per diversi motivi. Per esempio :
-Parte della sostanza ha un punto di evaporazione vicino alla temperatura ambiente ma evapora molto lentamente. Questo vale per moltissime sostanze liquide come ad esempio l'acqua, che ha punto di evaporazione a pochi gradi sopra lo zero (eh si, non a 100 gradi come ti insegnano... quella è l'ebollizione che è altra cosa) però solo le molecole più superficiali evaporano a causa della pressione atmosferica, quindi è un processo lentissimo.
-Degradazione : i batteri si mangiano la carne andata a male e rilasciano nell'aria come prodotto di scarto piccole particelle con un odore sgradevole... insomma scorreggiano.
- Diffusione : una sostanza, se libero di muoversi, tende a dirigersi dalle zone in cui è più concentrato alle zone in cui è meno concentrato. E' una legge fisica. Per cui se piccoli spostamenti d'aria sono in grado di separare le molecole più superficiali di un solido, queste se libere di muoversi si disperderanno. Ricordiamo il grande potere di erosione del vento che, seppur lento ed invisibile con i nostri tempi, avviene su piccola scala.
- Un qualsiasi gas tenderà ad espandersi e quindi a raggiungere grandi distanze. Questo perchè le piccole particelle di cui è composto un gas si scontrano continuamente e quindi tendono ad allontanarsi. La stessa cosa non avviene in un solido o in un liquido perchè le particelle non si muovono così velocemente, e dunque prevalgono le forze di interazione ed attrazione fra le particelle.
stefyboygol
18-04-2011, 18:10
Quindi gli odori dei profumi perchè invece stanno addosso e come diceva l'amico all'inizio del post cose tipo carte o cartoni di libri o scatole, di confezioni, di cartucce di stampante magari l'odore alcuni lo mantengono altri lo mantengono poco o niente.
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