Peca's
03-04-2011, 10:25
Salve a tutti,
sto notando che molte schede madri che stanno o sono uscite implementano molte porte SATAIII ma max 2 porte USB3. Allora mi è sorto il dubbio sul motivo che spinge i costruttori a fare questa scelta. Leggevo in giro che è principalmente un problema di banda disponibile ma non mi tornano i calcoli. Un sata 3 viaggia a 6gb/s teorici, un usb 3 viaggia a 4,8gb/s sempre teorici. Percui la usb sulla carta è più lenta del SATA 3, eppure ci sono mobo con 6 porte sata 3 e 2 porte usb3. Dove sta il problema? Sempre leggendo ho capito che per usare i chipset esterni(es NEC) per il supporto delle usb spesso i costruttori devono sacrificare un canale pci-e. Ma ormai i chipset di fascia media implementano anche 4 pci-e(2 x16 e 2 x8), percui anche se sulla mobo ce ne sono di meno disponibili, il chipset sarebbe in grado di supportarle. Percui, perchè fare una scelta così restrittiva?
Che ne pensate?
sto notando che molte schede madri che stanno o sono uscite implementano molte porte SATAIII ma max 2 porte USB3. Allora mi è sorto il dubbio sul motivo che spinge i costruttori a fare questa scelta. Leggevo in giro che è principalmente un problema di banda disponibile ma non mi tornano i calcoli. Un sata 3 viaggia a 6gb/s teorici, un usb 3 viaggia a 4,8gb/s sempre teorici. Percui la usb sulla carta è più lenta del SATA 3, eppure ci sono mobo con 6 porte sata 3 e 2 porte usb3. Dove sta il problema? Sempre leggendo ho capito che per usare i chipset esterni(es NEC) per il supporto delle usb spesso i costruttori devono sacrificare un canale pci-e. Ma ormai i chipset di fascia media implementano anche 4 pci-e(2 x16 e 2 x8), percui anche se sulla mobo ce ne sono di meno disponibili, il chipset sarebbe in grado di supportarle. Percui, perchè fare una scelta così restrittiva?
Che ne pensate?