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View Full Version : l'inversione contabile non si applica ai computer ma il notebook e il plamare ?


atacry
26-03-2011, 20:43
Per l'Italia l'inversione contabile non si applica ai computer Pag.33 Iva. La bozza Ue estende il regime ai telefonini e alla componentistica L'ok al reverse charge non tocca i computer L'entrata in vigore dell'inversione contabile seguirà lo Statuto Benedetto Santacroce noi I computer rimangono fuori dall'applicazione obbligatoria del reverse charge. Il Consiglio dei ministri economici dell'Unione europea tenutosi il 19 ottobre scorso (si veda «Il Sole 24 Ore» del 20 ottobre) ha autorizzato alcuni Paesi, fra cui l'Italia, a estendere il meccanismo dell'inversione contabile agli scambi di determinati beni considerati soggetti alle frodi Iva, in particolare nella forma dei "caroselli". Il testo valutato dall'Ecofin è la COM(2oio)175 del 26 aprile zoio, in cui al nostro Paese è riconosciutala facoltà di utilizzare il reverse charge anche relativamente ai personal computer, loro componenti e accessori Tuttavia, a seguito di una ferma opposizione della Francia - tradizionalmente contraria a qualunque distorsione del sistema dell'Iva, compreso "l'abuso" nell'impiego del reverse charge - il testo licenziato dal Consiglio si è concretizzato in un "appiattimento" del contenuto finale sull'autorizzazione di cui già dispone il Regno Unito (decisione 2007/25o/Ce).

Questo compromesso, taciuto nel comunicato stampa del Consiglio - dove si parla di accordo tout court sulla bozza di provvedimento - ha comportato per l'Italia l'espulsione dei computer dalla autorizzazione in deroga (come, del resto, sono state ampiamente ridimensionate le istanze dell'Austria), confermata invece per i telefoni cellulari ma non per i loro componenti e accessori. Il reverse charge è stato invece accordato per i dispositivi a circuito integrato, ossia microprocessori e unità centrali di elaborazione prima della loro installazione nel prodotto finito, quindi anche laddove non destinati a essere assemblati in un computer, bensì utilizzati in altri apparati. Sebbene il provvedimento non sia ancora ufficiale - mancando, peraltro, anche il testo in italiano - si pone comunque il problema di capire quale sarà il campo di applicazione della autorizzazione. Considerato il tenore della norma interna, il reverse charge potrebbe trovare applicazione esclusivamente con riferimento ai microchip destinati a essere installati in personal computer, mentre la disposizione sui cellulari riguarderebbe solo gli apparati radio-mobili, esclusi gli accessori ma compresi i componenti rappresentati da microprocessori. Sarà l'amministrazione a fornire lumi in materia. A ogni modo, l'entrata in vigore delle nuove regole non è imminente. La Finanziaria 2007 ha rinviato l'applicazione delle deroghe recate dall'articolo 17, comma 5, lettera b) e c) a periodo successivo alla data di autorizzazione comunitaria, senza prevedere un termine certo. Inoltre, opera comunque, quale scadenza minima, il termine di tutela prevista dallo Statuto del contribuente: trattandosi di Iva, tributo periodico, la modifica non può applicarsi prima del prossimo anno, e comunque è sempre necessario il rispetto dei 6o giorni decorrenti dall'entrata in vigore, che comunque conduce al2on_ o RIPRODUZIONE RISERVATA ***