View Full Version : Niente source code per Android Honeycomb
Redazione di Hardware Upg
25-03-2011, 10:43
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/niente-source-code-per-android-honeycomb_36040.html
Stando alle voci di queste ultime ore, nel corso di una presentazione, un esponente di Google avrebbe affermato che le intenzioni del colosso californiano siano di non rilasciare a breve termine il codice sorgente della versione 3.0 di Android
Click sul link per visualizzare la notizia.
Twisted87
25-03-2011, 10:51
o è opensource, o non lo è o.O forse non ho capito bene ma le 2 cose non possono coesistere...
Buona scelta...ma non credo che tutti la prenderanno bene questa notizia....
o è opensource, o non lo è o.O forse non ho capito bene ma le 2 cose non possono coesistere...
Come tutte le grandi aziende (ed alcuni capi di governo...), le regole sono variabili al variare degli interessi.
Evanghelion001
25-03-2011, 11:02
Le opzioni sono 2:
non è pronto e ci sono vulnerabilità (COME E'), allora aspetti a uscire col prodotto (e non mettetemi fuori il discorso dei costi dei ritardi, non siamo noi i beta tester e non ci pagano per farlo).
volete preservare le vostre customizzazioni, allora uscite con un'interfaccia proprietaria senza GPL.
non esistono altre strade (legali); un piccolo ritardo è accettabile, ma parliamo di 1 mese, non di 3!!
utentenonvalido
25-03-2011, 11:05
Google forse inizia a capire che il modello di IOS è migliore. Preferisco avere un sistema meno aperto di un sistema dove ognuno si customizza ogni modulo rendendolo frammentato e poco performante ...
afhaofhasofhaohfa
25-03-2011, 11:12
@ utentenonvalido
Allora che motivo ci sarebbe di comprare un terminale android e non ios?
Il problema sono le applicazioni secondo me, non tanto l'OS.
Sarebbe un casino per gli sviluppatori con uscita a gogo di versioni rifatte di Android 3.0.
Per questo aspettano il rilascio di Android 2.4, che probabilmente porterà ad una maggiore compatibilità fra i 2 ambienti ( tabled e mobile phone )
@ utentenonvalido
Allora che motivo ci sarebbe di comprare un terminale android e non ios?
Ti rispondo io: il fatto che Android non sia vincolato a un solo tipo di hardware, il fatto che esistano applicazioni diverse e volendo migliori in funzione delle proprie esigenze, infine il fatto che tutta la baracca (telefono+sistema) può costare meno che non un iPhone.
android è un buona parte open sources
poi ci sono varie librerie closed (della VM) che sono closed. Di fatto queste librerie bloccano l'intero sistema in mancanza di esse (a meno di riscrittura)
afhaofhasofhaohfa
25-03-2011, 11:40
@Arelok, io al momento sono un utente ios ; non vedo l'ora di ritornare ad android (ho avuto un terminale 1.6 e sono rimasto con qualche dubbio) quando sarà il momento di cambiare il mio 3gs ma ultimamente la politica di google riguardo ad android non riesco proprio a capirla. Prima il 2 non va bene per i tablet però alcuni modelli escono lo stesso con quella, poi dovrebbe uscire la 3 ma non si sa quando e come e soprattutto se sarà solo per i tablet e per gli smartphone ci sarà solo la 2.x, ora non è più neanche opensource (se non rislasciano i sorgenti...). Forse sono io che sono poco informato ma mi sembra che ci sia molta confusione.
android è un buona parte open sources
Opensource significa "vi fornisco il mio prodotto corredato dai sorgenti", non "vi fornisco il mio prodotto, ma i sorgenti li avrete QUANDO voglio e SE voglio".
o è opensource, o non lo è o.O forse non ho capito bene ma le 2 cose non possono coesistere...
Guarda: se alla perversa concezione che Google ha dell'opensource ci aggiungiamo la grande quantità di software proprietario che si trova sugli smartphone (senza il quale gli smartphone sono quasi inutilizzabili), beh, dire che Android sia open è la barzelletta del secolo. Mi sono sempre stupito di come la gente ci creda.
Markk117
25-03-2011, 12:03
forse non avete capito che tutto ciò che ha il marchio google è un finto opensource, è open quando lo dicono loro nei limiti che dicono loro
utentenonvalido
25-03-2011, 12:04
Guarda: se alla perversa concezione che Google ha dell'opensource ci aggiungiamo la grande quantità di software proprietario che si trova sugli smartphone (senza il quale gli smartphone sono quasi inutilizzabili), beh, dire che Android sia open è la barzelletta del secolo. Mi sono sempre stupito di come la gente ci creda.
Esatto. E poi cerchiamo di essere realisti; tolta la giurisdizione e le leggi realtive alle licenze GNU/GPL l'open source per come lo vedo io è un'utopia, anzi, una filosofia e niente piu'
All'atto pratico per l'utente finale conta avere un prodotto che funziona e me ne sbatto che sia accessibile lato codice dagli sviluppatori.Cio' che conta, soprattutto in ambito mobile è avere un'ampia disponibilità di applicazioni, altrimenti si rischia di fare la fine di linux e avere macchine che per l'uso medio dell'utenza domestica non servono a nulla e per ottenere risultati soddisfacenti devi sbatterti non sempre trovando il giusto compromesso.
Guarda: se alla perversa concezione che Google ha dell'opensource ci aggiungiamo la grande quantità di software proprietario che si trova sugli smartphone (senza il quale gli smartphone sono quasi inutilizzabili), beh, dire che Android sia open è la barzelletta del secolo. Mi sono sempre stupito di come la gente ci creda.
la prima cosa intelligente che leggo da questa mattina !
vorrei sempre ricordare che il colosso google non fa beneficenza !!!
ha cavalcato la moda dell' open source scegliendo java come principale
linguaggio di programmazione solo perchè è il più diffuso e facile da usare
(rispetto al c++) ha mixato vari ingredienti et voilà ci si sta facendo un sacco
di soldi :doh:
poi non rilascia il codice per le vulnerabilità :eek: da morire dal ridere...
ma se è una vita che si dice vedi linux se hai un sistema operativo open riesci
meglio a tamponare le falle etc etc
sveglia gente
o è opensource, o non lo è o.O forse non ho capito bene ma le 2 cose non possono coesistere...
Ooops... improvvisamente non lo è più.:D
E intanto io rimango col mio 2.1 perchè Samsung non ha mai rilasciato aggiornamenti, e i progressi della comunità volontaria nel fare il porting della 2.2, vanno a rilento a causa di una miriade di problemi.
Attenzione a Google: io stesso ho in mano loro le mie email, rubrica, o.s. del telefono, adsense, ed almeno una decina di altri servizi. Dire che, a-la-Apple, gioca con il "think different", "l'open source", il marchio di azienda "buona, bella e brava", per invogliare l'utente, specie se geek, non è sbagliato. Sono diventati de facto i "proprietari" del web.
Non parliamo poi della decisione di restringere drasticamente (mi pare 15 minuti) il tempo per ottenere il rimborso per una App comprata sul loro Market... decisione che non ha fatto altro che far aumentare la pirateria.
CrapaDiLegno
25-03-2011, 12:21
Prima il 2 non va bene per i tablet però alcuni modelli escono lo stesso con quella
Google ha semplicemente detto che la versione 2 di Android non è adatta ad essere usata su un dispositivo con uno schermo grande e funzionalità avanzate come un tablet, dato che ha molte limitazioni. Nessuno però impedisce a chicchessia di prendere Android, che è open source e per ora license free, e metterlo in un tostapane. O in una televisione. O una calcolatrice. O in un tablet.
Ovviamente non credo si possano permettere di rilasciare il binario senza sorgenti annessi. Sarebbe una violazione della GPL (anzi LA violazione) e causerebbero un putiferio che metà basta.
utentenonvalido
25-03-2011, 12:26
Ooops... improvvisamente non lo è più.:D
E intanto io rimango col mio 2.1 perchè Samsung non ha mai rilasciato aggiornamenti, e i progressi della comunità volontaria nel fare il porting della 2.2, vanno a rilento a causa di una miriade di problemi.
Attenzione a Google: io stesso ho in mano loro le mie email, rubrica, o.s. del telefono, adsense, ed almeno una decina di altri servizi. Dire che, a-la-Apple, gioca con il "think different", "l'open source", il marchio di azienda "buona, bella e brava", per invogliare l'utente, specie se geek, non è sbagliato. Sono diventati de facto i "proprietari" del web.
Non parliamo poi della decisione di restringere drasticamente (mi pare 15 minuti) il tempo per ottenere il rimborso per una App comprata sul loro Market... decisione che non ha fatto altro che far aumentare la pirateria.
Non dirlo troppo forte, rischi di svegliare un sacco di gente che vede google come l'azienda bella e brava che ci dà un sacco di servizi gratuitamente :sofico:
La cosa divertente poi è che il 99% della gente che si riempie la bocca con l'open source e ha un terminale android sul pc si installa windows 7 crakkato e probabilmente scarica regolarmente sw, giochi e film :doh:
Google forse inizia a capire che il modello di IOS è migliore. Preferisco avere un sistema meno aperto di un sistema dove ognuno si customizza ogni modulo rendendolo frammentato e poco performante ...
C'è sempre la release standard, poi uno decide da sè se installare una versione moddata o meno.
Senza polemica, ma sinceramente non capisco il tuo discorso.
AleLinuxBSD
25-03-2011, 12:32
Penso che questo maldestro tentativo, specie se sarà portato avanti, avrà conseguenze spiacevoli.
Mi auguro che ci ripensino dato che un simile approccio centralista è contrario proprio allo spirito dell'open-source.
A me pare che si voglia cambiare rotta tentando giustificazioni puerili arrampicandosi sugli specchi, inventando scuse varie (tutte facilmente smontabili).:rolleyes:
Ovviamente non credo si possano permettere di rilasciare il binario senza sorgenti annessi. Sarebbe una violazione della GPL (anzi LA violazione) e causerebbero un putiferio che metà basta.
Credi male. La maggior parte delle componenti di Android non sono sotto licenza GPL ma sotto licenze come la Apache 2.0, quindi possono fare quello che vogliono: sono obbligati solo a rilasciare i sorgenti del kernel e poco più.
Daviderr
25-03-2011, 12:54
Google forse inizia a capire che il modello di IOS è migliore. Preferisco avere un sistema meno aperto di un sistema dove ognuno si customizza ogni modulo rendendolo frammentato e poco performante ...
Google protegge il suo sistema che è ancora in fase di ottimizzazione, poi il modello di iOS deve anche coincidere con i gusti personali. Per esempio il mio iPhone non si impalla mai e sarà crashato 5 volte in 3 anni, ma la libertà e le custom di Honeycomb me le sogno... io preferisco come del resto chi compra Android una piattaforma con un po di apertura
monkey.d.rufy
25-03-2011, 12:58
raga forse non vi state fasciando la testa prima di esservela rotta?
aspettiamo e vediamo se non lo rilascerà
utentenonvalido
25-03-2011, 13:03
Google protegge il suo sistema che è ancora in fase di ottimizzazione, poi il modello di iOS deve anche coincidere con i gusti personali. Per esempio il mio iPhone non si impalla mai e sarà crashato 5 volte in 3 anni, ma la libertà e le custom di Honeycomb me le sogno... io preferisco come del resto chi compra Android una piattaforma con un po di apertura
C'è qualcosa che mi sfugge ogni volta che leggo i commenti su questo forum relativamente alla diatriba ios/android. Tu dici di avere un iphone e ti sogni le customizzazioni di android. Quindi il jailbreak e i relativi pacchetti presenti su cydia a cosa servono??? :doh:
Master_T
25-03-2011, 13:06
Guarda: se alla perversa concezione che Google ha dell'opensource ci aggiungiamo la grande quantità di software proprietario che si trova sugli smartphone (senza il quale gli smartphone sono quasi inutilizzabili), beh, dire che Android sia open è la barzelletta del secolo. Mi sono sempre stupito di come la gente ci creda.
Questa non l'ho capita sai... ho provato la rom "100% AOSP" (cioè basata solo sulle componenti Open sviluppate dalla Aondroid Open Source Project) sul mio Liquid e l'ho trovata usabilissima, nonchè molto leggera. Magari non è "stilosa" in certe componenti come le rom personalizzate da Acer, Samsung, HTC ecc... (il Dialer ad esempio è abbastanza bruttino) ma da qui a dire che è inutilizzabile ce ne passa.
Daviderr
25-03-2011, 13:16
Tu dici di avere un iphone e ti sogni le customizzazioni di android. Quindi il jailbreak e i relativi pacchetti presenti su cydia a cosa servono??? :doh:
Bhe di certo se mi piacciono le interfaccie di Honeycomb dei paccheti cydia me ne faccio ben poco, e poi scusa ma ti contraddici:
Preferisco avere un sistema meno aperto di un sistema dove ognuno si customizza ogni modulo rendendolo frammentato e poco performante ...
Allora perchè fai il jailbreak e usi cydia? Non preferivi la stabilità e la sicurezza nativa di iOS?
TheDariodario
25-03-2011, 13:27
allora, lo dico, perchè pare che molti non l'abbiano capito:
ANDROID NON E' OPEN SOURCE
ovvero, SOLO GOOGLE LAVORA AD ANDROID A DIFFERENZA DI LINUX (lo so che android è basato sul linux, mi riferisco ad altre distro)
IL CODICE SORGENTE VIENE RILASCIATO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE A TITOLO INFORMATIVO (c'è pure chi si cucina le rom...) ma è più che altro marketing, android non è open source a tutti gli effetti.
dopo questa mossa... poi
utentenonvalido
25-03-2011, 13:31
Bhe di certo se mi piacciono le interfaccie di Honeycomb dei paccheti cydia me ne faccio ben poco, e poi scusa ma ti contraddici:
Allora perchè fai il jailbreak e usi cydia? Non preferivi la stabilità e la sicurezza nativa di iOS?
Veramente sei tu che ti contraddici. Da una parte dici che ios è piu' stabile e dici che non crasha mai, dall'altra dici che android sostanzialmente offre piu' customizzazioni. Io ti dico che un iphone con ios si puo' customizzare tanto quanto uno smartphone col sistema operativo di google, se non di piu'. Tra l'altro oltre ai temi e alle configurazioni del dock utilizzo molte personalizzazioni anche delle animazioni della lockscreen e puttantae varie, senza avere alcun crash. L'equivoco purtroppo è proprio questo. Molta gente è convinta che se compri un iphone non puoi farci nulla e devi coprare un app anche per mandare un sms, mentre è convinata che con un terminale con android hai tutto gratis e il supporto di google per gli aggiornamenti :muro:
Sta sicuro poi che tanti fautori di android sparirebbero se apple mettese sul mercato una versione di iphone da 3/400 euro ...
pildaceus!
25-03-2011, 13:35
E' vero che il concetto di OpenSource è una filosofia, ma non è certo una sorta trip per smanettoni capelloni... altrimenti lo sarebbero VLC, 7-zip e un sacco di altri SW.
Personalmente, dichiarare di trovare l'open utopistico, preferire sistemi closed per questioni di sicurezza e stabilità (?!) e poi fare jailbreak mi sembrano concetti un po' in antitesi...
Rendere il codice disponibile, significa che gli sviluppatori possono:
-individuare "in tempo reale" i problemi e trovare delle soluzioni
-sviluppare con gli strumenti che preferiscono nel modo che preferiscono
cose che mi sembra calzino molto con l'avere prodotti che funzionino e ampia disponibilità di applicazioni.
Questo a prescindere dell'essere "open" o meno di Android, dalla "customizzabilità" di iOS ecc. Mia opinione eh, ma credo abbastanza condivisibile...
Questa non l'ho capita sai... ho provato la rom "100% AOSP" (cioè basata solo sulle componenti Open sviluppate dalla Aondroid Open Source Project) sul mio Liquid e l'ho trovata usabilissima, nonchè molto leggera. Magari non è "stilosa" in certe componenti come le rom personalizzate da Acer, Samsung, HTC ecc... (il Dialer ad esempio è abbastanza bruttino) ma da qui a dire che è inutilizzabile ce ne passa.
La tua rom "100% AOSP" è "100% AOSP" per finta. Sicuramente userai il market (proprietario e senza il quale usare android è come usare ubuntu senza apt-get), sicuramente userai le lib*_adreno200 (proprietarie e senza la quali è del tutto inutile la gpu del tuo smartphone), sicuramente userai la libgps (proprietaria e senza la quale il gps non lo usi). Volendo posso continuare.
utentenonvalido
25-03-2011, 13:43
E' vero che il concetto di OpenSource è una filosofia, ma non è certo una sorta trip per smanettoni capelloni... altrimenti lo sarebbero VLC, 7-zip e un sacco di altri SW.
Personalmente, dichiarare di trovare l'open utopistico, preferire sistemi closed per questioni di sicurezza e stabilità (?!) e poi fare jailbreak mi sembrano concetti un po' in antitesi...
Rendere il codice disponibile, significa che gli sviluppatori possono:
-individuare "in tempo reale" i problemi e trovare delle soluzioni
-sviluppare con gli strumenti che preferiscono nel modo che preferiscono
cose che mi sembra calzino molto con l'avere prodotti che funzionino e ampia disponibilità di applicazioni.
Questo a prescindere dell'essere "open" o meno di Android, dalla "customizzabilità" di iOS ecc. Mia opinione eh, ma credo abbastanza condivisibile...
Open Source e jailbreaking sono due concetti molto differenti. Chi fa il JB vuole semplicemente avere su IOS (sistema operativo non opensource) la possibilità di installare app senza pagarle, ossia esattamente cio' che il 99,99% dell'utenza su questo forum pratica sui PC Windows Based.
Hai fatto l'esempio di 2 SW che sono ufficialmente opensource, ma vatti a leggere quanto fattura l'azienda che sviluppa VLC.
Ancora credete che il software open source lo rilasciano delle onlus???:muro:
Qua ci si nasconde sempre dietro un dito e si vuole far credere che la cosa migliore è avere un sistema come linux su cui ogni sviluppatore possa dare il suo contributo, eppure l'esperienza di linux dovrebbe insegnare che quando ci sono troppi galli a cantare non si fà mai giorno ;)
pildaceus!
25-03-2011, 14:12
2 precisazioni - non sono stato troppo chiaro:
1)intendevo appunto che dire di preferire i sistemi closed per stabilità e sicurezza e poi jailbreakkare mi sembra una contraddizione in termini, o una (piccola) ipocrisia
2)personalmente non vedo NULLA DI MALE nel fare soldi con l'OS (o il FOSS, o i sistemi closed se è per quello!), purchè in maniera trasparente (:cry: ) e legale. Certo, poi associare case/marchi che sviluppano OS = paladini della giustizia è veramente da... italians? :(
Secondo me l'OS (e il FOSS in particolare) hanno tutta una serie di vantaggi (a comniciare dall'essere gratis :)), a prescindere dal fatto che il sw lo sviluppi la "W Hitler&Stalin Insurance" o la Croce Rossa. Ma siamo off-topic.
Donbabbeo
25-03-2011, 14:16
Guarda: se alla perversa concezione che Google ha dell'opensource ci aggiungiamo la grande quantità di software proprietario che si trova sugli smartphone (senza il quale gli smartphone sono quasi inutilizzabili), beh, dire che Android sia open è la barzelletta del secolo. Mi sono sempre stupito di come la gente ci creda.
Credi male. La maggior parte delle componenti di Android non sono sotto licenza GPL ma sotto licenze come la Apache 2.0, quindi possono fare quello che vogliono: sono obbligati solo a rilasciare i sorgenti del kernel e poco più.
Non avrei saputo dirlo meglio.
Android finora è stato open source (ma con sviluppo closed) ed, in ogni momento, poteva e può diventare closed source grazie all'uso della licenza Apache 2.0, molto meno restrittiva della GPL.
Teniamo conto poi che il market non permetterebbe l'uso di applicazioni GPL perchè ne violano la licenza d'uso (motivo per cui Microsoft blocca ogni applicazione GPL su WP).
Come detto l'unico obbligo che dovrebbe avere Google è quello di rilasciare il kernel Linux che almeno quello è sotto licenza GPL e quindi son costretti a rilasciare.
CrapaDiLegno
25-03-2011, 14:47
Credi male. La maggior parte delle componenti di Android non sono sotto licenza GPL ma sotto licenze come la Apache 2.0, quindi possono fare quello che vogliono: sono obbligati solo a rilasciare i sorgenti del kernel e poco più.
Apache 2 software can therefore be included in GPLv3 projects, because the GPLv3 license accepts our software into GPLv3 works. However, GPLv3 software cannot be included in Apache projects. The licenses are incompatible in one direction only, and it is a result of ASF's licensing philosophy and the GPLv3 authors' interpretation of copyright law.
Secondo queste informazioni il progetto Android deve essere sotto GPL e alcune sue parti possono invece essere licenza Apache 2.0. Come faccia comunque ad essere rispettata la GPL2 sotto la quale è rilasciato il kernel Linux ancora non l'ho capito.
Donbabbeo
25-03-2011, 15:06
Secondo queste informazioni il progetto Android deve essere sotto GPL e alcune sue parti possono invece essere licenza Apache 2.0. Come faccia comunque ad essere rispettata la GPL2 sotto la quale è rilasciato il kernel Linux ancora non l'ho capito.
Allora, il kernel è una cosa, esso è in licenza GPL, il che, spannometricamente, significa che ogni applicazione che contiene codice GPL deve rilasciare il resto del programma come applicazione GPL. Da qui il concetto di "licenza virale di GPL". Ne viene quindi che un programma sotto licenza Apache non può contenere codice in licenza GPL poichè automaticamente renderebbe il codice Apache come GPL.
Al contrario un programma GPL può contenere codice con licenza differente senza che queste necessitino la modifica della licenza perchè, ad esempio Apache o LGPL o BSD license, non danno particolari vincoli al loro utilizzo e quindi possono essere integrate all'interno di altro codice con licenza maggiormente restrittiva.
Apache e BSD ad esempio permettono inoltre di passare ad una licenza meno open o addirittura diventare closed (cosa generalmente non concessa, le licenze di questo tipo solitamente permettono la sola trasformazione verso una licenza meno restrittiva fino alla GPL, una sorta di buco nero)
La confusione poi viene dal fatto che il kernel è sì parte integrante dell'OS, ma è considerato come applicazione a sé, di conseguenza la viralità della sua licenza non si trasferisce all'ambiente che sta sopra (nel caso di Android tutto in Apache, nel caso di GNU, anch'esso in GPL).
utentenonvalido
25-03-2011, 16:42
Secondo me in questo topic si sta facendo un sacco di confusione tra Open Source e Free Software. Per chi volesse approfondire questa differenza, il consiglio è di leggere questo (http://www.gnu.org/philosophy/free-software-for-freedom.it.html) articolo del "padre" del Free Software.
A me sembra che Google finora abbia applicato una politica più open source che free, e secondo me si riscontra soprattutto nel fatto che lo sviluppo è quasi totalmente gestito da Google. La cosa è un po' triste, ma è comunque estremamente migliore della politica di Microsoft o Apple. E con "estremamente" intendo "su un altro pianeta".
Tutto sommato credo che anche solo l'Open Source presenti una grande quantità di aspetti positivi, alcuni dei quali sono già stati citati, a partire dalla trasparenza fino ad arrivare alla "mentalità", che è il punto cardine del mio intervento: l'importante è adottare una mentalità aperta, il che significa, ad esempio, una libertà quasi totale per gli sviluppatori, che non devono sottostare a regole di fatto fasciste come quelle dell'AppStore; voi vi rendete conto che dopo 4 anni sull'iphone non si può ancora cambiare tema? Non si può ancora accedere ai file con un file manager? Qui non si tratta di open o closed source, qui si sta parlando di "ali" o "catene". E non venite a parlarmi di jailbreak: è un ridicolo tentativo di "evasione" (appunto): l'iphone diventa molto meno reattivo e sicuro.
Io sono un forte sostenitore di Linux, ma lo scorso settembre ho deciso di acquistare un iphone 3gs: telefono (e sottolineo, telefono) con molti aspetti positivi, ma per un power user è assolutamente FRUSTRANTE. Ho deciso che quest'estate passerò ad Android. Spero di trovare un ambiente davvero molto più libero.
Detto questo, ho letto altri articoli come questo da diverse fonti, e devo dire che questo è piuttosto confuso e impreciso: leggendo altri articoli (e.g. su Tom's Hardware) la situazione appare molto meno tragica, e la posizione di Google molto più moderata e sensata. Semplicemente Google non vuole che sugli smartphone degli utenti arrivi un software chiamato Android che non sia all'altezza del suo nome. Scelta un po' alla Apple, ma comunque sopportabile a mio avviso.
Io stesso sono un po' indisposto dalla politica di Google, ma solo perché non esalta a sufficienza il concetto di "comunità", sicuramente non per il fatto che guadagna grazie al software libero: chi muove questa accusa non ha capito niente del Free Software. L'importante non è che lo sviluppatore lavori gratis, l'importante è che l'utente goda di alcuni diritti fondamentali.
Io credo che anziché criticare l'Open Source di Google perché non è abbastanza free, ci si dovrebbe indignare e sputare sulla politica di Microsoft e di Apple, fatta SOLO di marketing e ipocrisia (ve lo posso assicurare da utente). Google rimane un'azienda, e quindi punta giustamente al guadagno, ma se tutte le aziende lo facessero come Google sarebbe comunque un mondo migliore.
Scusate la lunghezza.
Ragionamento rispettabile e condivisibile, ma qua la verità in tasca non ce l'ha nessuno. Io da 6 mesi scarsi sviluppo su piattaforma IOS e onestamente le politiche che tu definisci fasciste non saranno condivisibili ma sono efficaci, efficienti e remunerative non solo per Apple. La politica di google secondo me è ancora piu' subdola e meschina di quella apple e microsoft perchè è riuscita a convincere il mondo che i loro servizi "gratuiti" e "open" sono creati per un mondo migliore, ma stanno semplicemente monopolizzando la rete. E' inutile fare la solita lotta di parte pro google, anti apple, pro apple, anti microsoft, ecc... ec...queste sono tutte multinazionali a scopo di lucro ognuna delle quali direttamente o indirettamente dà lavoro a un sacco di gente. Se il mondo fosse tutto free e open source penso che molta gente che come me lavora nell' IT andrebbe a chiedere l'elemosina sotto alla metro.
Ragazzi siamo nel 2011, in pieno capitalismo e nel consumismo estremo, SVEGLIA!!!!!!
Secondo me in questo topic si sta facendo un sacco di confusione tra Open Source e Free Software. Per chi volesse approfondire questa differenza, il consiglio è di leggere questo (http://www.gnu.org/philosophy/free-software-for-freedom.it.html) articolo del "padre" del Free Software.
Tra opensource e free software all'atto pratico le differenze sono minime, tanto che licenze approvate dalla FSF e non dall'OSI o viceversa vanno cercate con il lanternino. Ma sorvoliamo. Honeycomb è stato rilasciato senza sorgenti e dopo quasi due mesi dal rilascio ci è stato detto che questi verranno rilasciati solo in un imprecisato futuro, forse mai. Qui c'è poco da confondere: Honeycomb non è opensource e nemmeno free software.
A me sembra che Google finora abbia applicato una politica più open source che free, e secondo me si riscontra soprattutto nel fatto che lo sviluppo è quasi totalmente gestito da Google. La cosa è un po' triste, ma è comunque estremamente migliore della politica di Microsoft o Apple. E con "estremamente" intendo "su un altro pianeta".
Che sia migliore non ne sono sicuro. Almeno Apple e Microsoft non sono ipocrite e dicono da sempre "questo software è nostro e tu non sei libero di farci quello che vuoi". Google è più subdola, definisce Android open per attrarre sviluppatori e instaurare una posizione di monopolio sul mercato salvo poi lasciarlo chiudere ai carriers o peggio ancora chiuderlo lei stessa se gli fa comodo, come ha fatto in questo caso.
Detto questo, ho letto altri articoli come questo da diverse fonti, e devo dire che questo è piuttosto confuso e impreciso: leggendo altri articoli (e.g. su Tom's Hardware) la situazione appare molto meno tragica, e la posizione di Google molto più moderata e sensata. Semplicemente Google non vuole che sugli smartphone degli utenti arrivi un software chiamato Android che non sia all'altezza del suo nome.
Motivazione risibile.
Io stesso sono un po' indisposto dalla politica di Google, ma solo perché non esalta a sufficienza il concetto di "comunità", sicuramente non per il fatto che guadagna grazie al software libero: chi muove questa accusa non ha capito niente del Free Software. L'importante non è che lo sviluppatore lavori gratis, l'importante è che l'utente goda di alcuni diritti fondamentali.
Infatti il problema non è che Google guadagna, il problema è che per chi a febbraio si è acquistato un tablet con Honeycomb avere accesso ai sorgenti dovrebbe essere un diritto fondamentale.
Io credo che anziché criticare l'Open Source di Google perché non è abbastanza free, ci si dovrebbe indignare e sputare sulla politica di Microsoft e di Apple, fatta SOLO di marketing e ipocrisia (ve lo posso assicurare da utente). Google rimane un'azienda, e quindi punta giustamente al guadagno, ma se tutte le aziende lo facessero come Google sarebbe comunque un mondo migliore.
Vedo molta più ipocrisia in Google che in Apple o Microsoft.
Pier2204
25-03-2011, 17:29
...............
Vedo molta più ipocrisia in Google che in Apple o Microsoft.
:asd:
..non dire così, i fautori del software libero, che libero non è mai su aziende che fatturano qualche miliardo di dollari in pubblicità, potrebbero avere un brutto risveglio.
Il software che si sviluppa, anche se basato su kernel gratuito, ha costi di ricerca pagati, ingegneri pagati, marketing pagato, il tutto basato su indirizzi precisi e scelte commerciali che hanno lo scopo di raggiungere un obbiettivo profittevole...
Google non è fondata da una comunità no-profit, GOOGLE E' un'azienda quotata alla borsa di New York, ha degli azionisti, ha 2 fondatori che sono nella classifica dei primi cento nel mondo..
Ma quanti espertoni di licenze e prodotti Google che ci sono qui, che RIDONO quando gli utenti credono che Android sia open source.
Mentre voi ridete, io da 4 mesi uso un ottimo tablet ARCHOS 101 10", completamente sviluppato al di fuori di Google perchè i tablet non erano supportati per Android 2.x.
Archos si è scaricata i sorgenti, ha fatto piccole modifiche per supportare il suo hardware, ha aggiunto qualche programma, ha fatto il suo store e NON HA DOVUTO RENDERE MINIMAMENTE CONTO A GOOGLE di nulla.
Poi, per MIA scelta, ho installato un pacchetto dal web che mi ha dato tutte le app di Google (Gmail, Calendar, GMaps, App Market ufficiale, Sync con l'account Google, ecc.).
Tra parentesi, alla fine ho pagato la metà di un iPad per un tablet che fa molto di più (ha porta USB host standard per chiavette, tastiere usb, mouse usb, ecc., uscita HDMI, slot per miniSD, flash nel browser che va fluido anche su megavideo, micro USB per collegarlo come memoria di massa, niente iTunes e porcate Apple varie, file browser di serie che entra nelle unità usb, nelle cartelle condivise del PC via SMB o UPNP, client Bluetooth per navigare sfruttando la connessione 3G di un cellulare, ecc. ecc.)
Android E' open source, non lo sono queste app specifiche di Google che restano proprietarie.
Ma è assolutamente possibile fare OTTIMI prodotti con la parte open source del sistema ed in modo indipendente da Google.
utentenonvalido
25-03-2011, 17:40
Ma quanti espertoni di licenze e prodotti Google che ci sono qui, che RIDONO quando gli utenti credono che Android sia open source.
Mentre voi ridete, io da 4 mesi uso un ottimo tablet ARCHOS 101 10", completamente sviluppato al di fuori di Google perchè i tablet non erano supportati per Android 2.x.
Archos si è scaricata i sorgenti, ha fatto piccole modifiche per supportare il suo hardware, ha aggiunto qualche programma, ha fatto il suo store e NON HA DOVUTO RENDERE MINIMAMENTE CONTO A GOOGLE di nulla.
Poi, per MIA scelta, ho installato un pacchetto dal web che mi ha dato tutte le app di Google (Gmail, Calendar, GMaps, App Market ufficiale, Sync con l'account Google, ecc.).
Tra parentesi, alla fine ho pagato la metà di un iPad per un tablet che fa molto di più (ha porta USB host standard per chiavette, tastiere usb, mouse usb, ecc., uscita HDMI, slot per miniSD, flash nel browser che va fluido anche su megavideo, micro USB per collegarlo come memoria di massa, niente iTunes e porcate Apple varie, file browser di serie che entra nelle unità usb, nelle cartelle condivise del PC via SMB o UPNP, client Bluetooth per navigare sfruttando la connessione 3G di un cellulare, ecc. ecc.)
Android E' open source, non lo sono queste app specifiche di Google che restano proprietarie.
Ma è assolutamente possibile fare OTTIMI prodotti con la parte open source del sistema ed in modo indipendente da Google.
Cacchio, tu si che sei un dritto
Android E' open source, non lo sono queste app specifiche di Google che restano proprietarie.
No, non lo è. In Gingerbread e precedenti non erano solo le Google Apps ad essere proprietarie, ma anche diverso middleware di non secondaria importanza. Di Honeycomb non sono stati resi disponibili i sorgenti di alcuna componente. In conclusione: prima era parzialmente chiuso, ora è chiuso del tutto, in futuro chissà.
Ma è assolutamente possibile fare OTTIMI prodotti con la parte open source del sistema ed in modo indipendente da Google.
Certamente, questo vale per qualsiasi sistema operativo parzialmente chiuso. Se scrivi tu le parti che mancano, con la parte open ci puoi fare ottimi prodotti.
No, non lo è. In Gingerbread e precedenti non erano solo le Google Apps ad essere proprietarie, ma anche diverso middleware di non secondaria importanza. Di Honeycomb non sono stati resi disponibili i sorgenti di alcuna componente. In conclusione: prima era parzialmente chiuso, ora è chiuso del tutto, in futuro chissà.
Certo, certo.. Ci potresti dire quale sarebbe questo "middleware di non secondaria importanza" che non è open source? (escludendo ovviamente i driver hardware specifici per ogni device)
Così magari capiamo anche come fanno gli utenti a cucinarsi le ROM in casa partendo dai sorgenti.
da http://www.wired.com/epicenter/2010/10/is-android-open/
"The Android OS is, in strictly legal terms, open source. Android is released under the Apache 2.0 software license, which allows anyone to use, modify and redistribute the code."
Sei convinto? o wired.com non ti sembra abbastanza affidabile?
I sorgenti di Honeycomb, come riportato da vari siti (P.I.), sono già stati distribuiti a vari vendor (HTC, Motorola, samsung ed altri) e verranno resi disponibili in ritardo.
argent88
25-03-2011, 22:41
Certo, purtroppo anche questo ha un suo perché..
Certo, certo.. Ci potresti dire quale sarebbe questo "middleware di non secondaria importanza" che non è open source? (escludendo ovviamente i driver hardware specifici per ogni device)
Qualche esempio l'ho già fatto. E non parlo di driver hardware, ma di software che gira in userspace.
Così magari capiamo anche come fanno gli utenti a cucinarsi le ROM in casa partendo dai sorgenti.
Probabilmente non ti sei mai cimentato nella creazione di una rom. Quelli che creano rom da sorgenti (le cosiddette "AOSP") copiano i binari delle componenti proprietarie che gli servono direttamente dai dispositivi per cui stanno creando la rom.
da http://www.wired.com/epicenter/2010/10/is-android-open/
"The Android OS is, in strictly legal terms, open source. Android is released under the Apache 2.0 software license, which allows anyone to use, modify and redistribute the code."
Sei convinto? o wired.com non ti sembra abbastanza affidabile?
Già il fatto che dica che Android è rilasciato sotto Apache 2.0, quando in realtà è una collezione di software rilasciato sotto differenti licenze (esempio più ovvio: il kernel è GPL), lascia intendere quanto sia accurata quell'affermazione.
I sorgenti di Honeycomb, come riportato da vari siti (P.I.), sono già stati distribuiti a vari vendor (HTC, Motorola, samsung ed altri) e verranno resi disponibili in ritardo.
Aridaje, son già passati due mesi dal rilascio dei primi dispositivi con Honeycomb. Opensource significa "vi fornisco il mio prodotto corredato dai sorgenti", non "vi fornisco il mio prodotto, ma i sorgenti li avrete QUANDO voglio e SE voglio". Quando e se Google rilascierà i sorgenti potrai dire che Honeycomb è parzialmente chiuso, per ora è chiuso e basta.
Qualche esempio l'ho già fatto. E non parlo di driver hardware, ma di software che gira in userspace.
Quale software in user space, a parte le apps "Google Experience" che avevo già citato? Tira fuori i nomi altrimenti è solo fuffa :D
...E anche se ci fosse un 1% del progetto non-open, vuoi sostenere "generalmente parlando" che Android non sia "open"?
Probabilmente non ti sei mai cimentato nella creazione di una rom. Quelli che creano rom da sorgenti (le cosiddette "AOSP") copiano i binari delle componenti proprietarie che gli servono direttamente dai dispositivi per cui stanno creando la rom.
I binari che copiano sono driver/librerie/firmware specifici per l'hardware, oppure binari che reintegrano le personalizzazioni fatte dal vendor del dispositivo (programmi, giochi, librerie, funzionalità) che sono quasi sempre closed-source, oltre alle app "google experience".
Sul blog di Android trovi scritto :read:
Generally speaking, the closed source components fall into two categories:
1. Applications that Google ships as proprietary code rather than part
of the open source project. Google Maps and the Android Market are the
two big examples.
2. Device drivers and applications that device manufacturers include on
their devices. For example, the HTC Sense UI that comes on the HTC Hero
(and soon the HTC Tattoo) is proprietary to HTC.
Già il fatto che dica che Android è rilasciato sotto Apache 2.0, quando in realtà è una collezione di software rilasciato sotto differenti licenze (esempio più ovvio: il kernel è GPL), lascia intendere quanto sia accurata quell'affermazione.
Ovviamente si riferivano alle parti di Android sviluppate da Google, visto che il kernel non è di proprietà Google e resta GPL v2.
La Apache 2.0 non obbliga i lavori derivati ad essere a loro volta rilasciati come open-source, quindi Google o chiunque altro può modificare una virgola e distribuire il tutto come closed o sotto altra licenza.
Aridaje, son già passati due mesi dal rilascio dei primi dispositivi con Honeycomb. Opensource significa "vi fornisco il mio prodotto corredato dai sorgenti", non "vi fornisco il mio prodotto, ma i sorgenti li avrete QUANDO voglio e SE voglio". Quando e se Google rilascierà i sorgenti potrai dire che Honeycomb è parzialmente chiuso, per ora è chiuso e basta.
I sorgenti della beta di Honeycomb erano già disponibili. Per ora è stato momentaneamente chiuso l'accesso (era già successo in altre occasioni) perchè in XDA avevano fatto girare Honeycomb su un cellulare, scoprendo alcune novità prima di quando volesse Google:
http://thenextweb.com/google/2011/03/25/google-shuts-down-access-to-android-3-0-honeycomb-source/
http://punto-informatico.it/3105951/PI/News/google-music-android-anticipo-sui-tempi.aspx
Non c'è nessuna comunicazione sul fatto che oggi Google intenda trasformare in closed-source il progetto Android; queste uscite sembrano piuttosto iRosicate di utenti apple poco soddisfatti del loro iOS ultra-closed e ultra-bloccato. :ciapet:
utentenonvalido
26-03-2011, 11:49
Quale software in user space, a parte le apps "Google Experience" che avevo già citato? Tira fuori i nomi altrimenti è solo fuffa :D
...E anche se ci fosse un 1% del progetto non-open, vuoi sostenere "generalmente parlando" che Android non sia "open"?
I binari che copiano sono driver/librerie/firmware specifici per l'hardware, oppure binari che reintegrano le personalizzazioni fatte dal vendor del dispositivo (programmi, giochi, librerie, funzionalità) che sono quasi sempre closed-source, oltre alle app "google experience".
Sul blog di Android trovi scritto :read:
Generally speaking, the closed source components fall into two categories:
1. Applications that Google ships as proprietary code rather than part
of the open source project. Google Maps and the Android Market are the
two big examples.
2. Device drivers and applications that device manufacturers include on
their devices. For example, the HTC Sense UI that comes on the HTC Hero
(and soon the HTC Tattoo) is proprietary to HTC.
Ovviamente si riferivano alle parti di Android sviluppate da Google, visto che il kernel non è di proprietà Google e resta GPL v2.
La Apache 2.0 non obbliga i lavori derivati ad essere a loro volta rilasciati come open-source, quindi Google o chiunque altro può modificare una virgola e distribuire il tutto come closed o sotto altra licenza.
I sorgenti della beta di Honeycomb erano già disponibili. Per ora è stato momentaneamente chiuso l'accesso (era già successo in altre occasioni) perchè in XDA avevano fatto girare Honeycomb su un cellulare, scoprendo alcune novità prima di quando volesse Google:
http://thenextweb.com/google/2011/03/25/google-shuts-down-access-to-android-3-0-honeycomb-source/
http://punto-informatico.it/3105951/PI/News/google-music-android-anticipo-sui-tempi.aspx
Non c'è nessuna comunicazione sul fatto che oggi Google intenda trasformare in closed-source il progetto Android; queste uscite sembrano piuttosto iRosicate di utenti apple poco soddisfatti del loro iOS ultra-closed e ultra-bloccato. :ciapet:
Prendo per buono tutto quello hai scritto, anche perchè onestamente delle leggi e i regolamenti relativi all'opens source me sbatto altamente e come ho già scritto in diversi post ritengo l'open source uno specchietto per le allodole. Pero' tirare in ballo apple e ios in questa diatriba mi pare quanto meno inappropriato e fuori luogo, soprattutto se utilizzi termini come iRosicate ...
Possiamo riempire pagine e pagine di fuffa sulle licenze software e sul software libero appunto, ma all'atto pratico IOS attualmente è superiore e il discorso dell'essere "closed" per come lo intendete voi fautori dell'open source è qualcosa di semplicemente ridicolo.
All' utente finale interessa avere un terminale ben fatto e che sia piu' semplice e piu' intuitivo da usare e se vuoi sbizzarrirti con tweak, personalizzazioni e applicazioni non "ufficiali" di certo non è necessario che il sistema operativo sia open source. Poi se si vuole scegliere un prodotto perchè per principio lo si ritiene "eticamente" migliore sono scelte personali, ma onestamente mi pare una visione utopistica.
Apple tra l'altro mette subito le cose in chiaro, per la serie noi ti vendiamo un prodotto finito con hardware e software proprietari e una piattaforma di applicazioni e servizi che completanto a 360° l'eperienza di utilizzo del suo prodotto. Il terminale è questo e all'utente la libertà di comprarlo o meno. Google invece partendo dal motore di ricerca ha immesso sulla rete una serie sterminata di servizi che vanno dalla email al social network, dalla navigazione satellitare al monopolio dell'advertisment su internet e tra un po' entreranno nell'editoria digitale e nella televisione on line. Tutto questo sventolando la bandiera del software libero che libero alla fine dei conti non lo è per niente e dal computer alla tv allo smartphone e al tablet tutto passa per big "G"
Dire inoltre che l'utente apple è poco soddisfatto mi pare un'affermazione fuori dal mondo visti i milioni di iphone venduti, semmai è esattamente il contrario. Se android fosse installato su un solo terminale cosi' come l'iphone voglio proprio vedere chi se lo comprerebbe l'htc targato google ...
Detto questo per come la vedo io bisogna solamente applaudire aziende come google e apple che hanno costruito un impero facendo innovazione e migliorando tutto sommato la fruibilità delle informazioni e dei contenuti e di certo un lavoro del genere non lo si fà nè per la gloria nè per beneficienza ...
Quale software in user space, a parte le apps "Google Experience" che avevo già citato? Tira fuori i nomi altrimenti è solo fuffa :D
I nomi li ho fatti, rileggiti il thread per intero e li troverai.
...E anche se ci fosse un 1% del progetto non-open, vuoi sostenere "generalmente parlando" che Android non sia "open"?
Se una parte del sistema operativo non è open, il sistema operativo è solo parzialmente open.
I binari che copiano sono driver/librerie/firmware specifici per l'hardware, oppure binari che reintegrano le personalizzazioni fatte dal vendor del dispositivo (programmi, giochi, librerie, funzionalità) che sono quasi sempre closed-source, oltre alle app "google experience".
Siamo concordi nel dire che parti del sistema operativo essenziali al suo funzionamento sono closed. E che queste parti non sono solo driver, ma librerie. Molto bene.
Ovviamente si riferivano alle parti di Android sviluppate da Google, visto che il kernel non è di proprietà Google e resta GPL v2.
Solo una parte di Android è rilasciata sotto Apache 2.0. Mai detto il contrario, anzi.
I sorgenti della beta di Honeycomb erano già disponibili. Per ora è stato momentaneamente chiuso l'accesso (era già successo in altre occasioni) perchè in XDA avevano fatto girare Honeycomb su un cellulare, scoprendo alcune novità prima di quando volesse Google:
http://thenextweb.com/google/2011/03/25/google-shuts-down-access-to-android-3-0-honeycomb-source/
http://punto-informatico.it/3105951/PI/News/google-music-android-anticipo-sui-tempi.aspx
Non c'è nessuna comunicazione sul fatto che oggi Google intenda trasformare in closed-source il progetto Android; queste uscite sembrano piuttosto iRosicate di utenti apple poco soddisfatti del loro iOS ultra-closed e ultra-bloccato. :ciapet:
Quel "momentaneamente" va già avanti da mesi e stando alle parole di Google andrà avanti per molti altri. Fintanto che i sorgenti di una dato software non sono disponibili, non puoi dire che quel software sia opensource: c'è poco da discutere. Forse in futuro lo diventerà, non lo so, non ho la sfera di cristallo. Ma per ora, definizione di opensource alla mano, Honeycomb è chiuso.
Concludo qui la discussione, perchè quando si parte con provocazioni del tipo "queste uscite sono iRosicate di utenti Apple poco soddisfatti" è inutile andare avanti. Buona continuazione a tutti.
I nomi li ho fatti, rileggiti il thread per intero e li troverai.
Se una parte del sistema operativo non è open, il sistema operativo è solo parzialmente open.
Infatti non hai scritto un bel niente: hai elencato 2 driver per l'hardware e le google apps.
Il tuo discorso è solo pura retorica, visto che oggi praticamente nessun pc o dispositivo elettronico può funzionare decentemente senza qualche componente closed (es. alcuni driver di periferica, qualche font per la compatibilità con gli altri sistemi o qualche lib per accedere a formati multimediali o documentali closed).
Se vuoi aprire i contenuti Flash hai altre soluzioni se non avere il plugin chiuso e proprietario di adobe copiato in una dir? o dovrebbero usare gnash? (LOL)
Quindi possiamo anche dire che Ubuntu è "solo parzialmente open".. questo lo rende in qualche modo (come dici tu) più "subdolo di microsoft e apple"?
Magari diciamo pure lo stesso per le altre distro 100% open-source, ma che contengono delle belle scorciatoie che con un click si scaricano e installano in automatico tutta la roba closed che serve (font, driver di ogni tipo, codec, ecc.).
Ovvero: cerchiamo il pelo nell'uovo, sapendo di trovarlo perchè senza quel pelo non potrebbe esistere neanche l'uovo, e poi facciamo un po' di disinformazione, non si capisce a quale scopo (e qui torna fuori il discorso dell' iRosicata...)
Siamo concordi nel dire che parti del sistema operativo essenziali al suo funzionamento sono closed. E che queste parti non sono solo driver, ma librerie. Molto bene.
Ripeto che i driver/lib/app strettamente legate all'hardware sono sviluppate e rilasciate dal produttore dell'hardware e Google non può pretendere i sorgenti e distribuirli al mondo come gli tira.
Stessa cosa ben dichiarata per le "google apps" (gmail, gmaps, market e simili): queste sono closed.
Se la trovi (non la troverai perchè non esiste) ti invito a postare un elenco di altri componenti "open vs. closed" che fanno parte di Android.
Questa lista non c'è perchè quello che fa parte di Android 2.x è tutto open. Il resto sono app e driver esterni che non c'entrano niente con l'Android rilasciato da Google.
La tua frase "parti del sistema operativo essenziali al suo funzionamento sono closed" è semplicemente frutto della tua fantasia, visto che i driver per la GPU o il GPS o gli altri 20 device che ci sono sul cellulare non fanno parte di Android, non li ha sviluppati Google e anche se volesse non potrebbe darti dei sorgenti che non possiede.
E una prova di quanto sia "open" Android lo dimostrano le varie aziendine sconosciute cinesi che da anni si fanno in casa dei loro tablet android da 80 euro (fanno un po' schifo ma va beh) senza dover chiedere niente a google.
Solo una parte di Android è rilasciata sotto Apache 2.0. Mai detto il contrario, anzi.
Quel "momentaneamente" va già avanti da mesi e stando alle parole di Google andrà avanti per molti altri. Fintanto che i sorgenti di una dato software non sono disponibili, non puoi dire che quel software sia opensource: c'è poco da discutere. Forse in futuro lo diventerà, non lo so, non ho la sfera di cristallo. Ma per ora, definizione di opensource alla mano, Honeycomb è chiuso.
I discorsi precedenti erano rivolti ovviamente ad Android "fino a beta 3.0" ovvero finchè i sorgenti erano disponibili.
E' vero, Honeycomb finale (ora presente sullo 0,0001% dei dispositivi sul mercato) è chiuso al momento; non chiuso quanto iOS o WP7 visto che almeno vari vendor i sorgenti completi li hanno.
Comunque se avessero voluto chiuderlo definitivamente, l'avrebbero semplicemente fatto anzichè parlare di rilascio posticipato.
Concludo qui la discussione, perchè quando si parte con provocazioni del tipo "queste uscite sono iRosicate di utenti Apple poco soddisfatti" è inutile andare avanti. Buona continuazione a tutti.
Che noia non si può neanche trollare un po'.... :fagiano:
Pier2204
26-03-2011, 14:39
E una prova di quanto sia "open" Android lo dimostrano le varie aziendine sconosciute cinesi che da anni si fanno in casa dei loro tablet android da 80 euro (fanno un po' schifo ma va beh) senza dover chiedere niente a google.
Che noia non si può neanche trollare un po'.... :fagiano:
E allora perchè nella notizia dell'articolo in oggetto si riporta:
Android. Dalle dichiarazioni rilasciate la motivazione principale sarebbe dovuta al fatto che Google vorrebbe proteggere il più possibile la propria release da eventuali hacking.
Forse si dovrebbe rivedere un pò il termine esatto di "Open Source" senza interpretazioni personali.
Google sta "proteggendo" il suo prodotto Honeycomb dai cattivoni di XDA che gli hanno scoperto gli altarini e lo mettono sugli smartphone tramite ROM gratuite :D
I cinefonini possono utilizzare android gratis, si fa parte della strategia Google della diffusione capillare.
In sostanza, costruisci un telefono in casa e lo vendi a 2 utenti utilizzando Android "liscio o personalizzato", lo puoi fare in quanto previsto da Google.
Se Android è un software open source, come mai hanno chiuso il sorgente contro modifiche e simpatiche invenzioni..:D ..non è una contraddizione in termini?
Da ignorante, se un software è Open, (aperto) in italico "libero", con sorgenti libere ecc.
Se lo chiudo per prevenire Hacking da chicchessia vuol dire che il prodotto è mio, non è open finche non lo decido io, lo utilizzi dove decido io...i tablet. O no? ...e mi sembra anche giusto visto che gli sviluppatori li paga Google
.. forse sarebbe ora di smetterla con l'ipocrisia di software aperto e gratuito.. Android è un loro prodotto e come tale va trattato.
Stiamo parlando di Android nel suo complesso di funzioni...
Puoi trollare solo se Open, non puoi trollare closed :D
Infatti non hai scritto un bel niente: hai elencato 2 driver per l'hardware e le google apps.
Come ha già detto litocat, quelli non sono driver ma librerie.
Il tuo discorso è solo pura retorica, visto che oggi praticamente nessun pc o dispositivo elettronico può funzionare decentemente senza qualche componente closed (es. alcuni driver di periferica, qualche font per la compatibilità con gli altri sistemi o qualche lib per accedere a formati multimediali o documentali closed).
Se vuoi aprire i contenuti Flash hai altre soluzioni se non avere il plugin chiuso e proprietario di adobe copiato in una dir? o dovrebbero usare gnash? (LOL)
Quindi possiamo anche dire che Ubuntu è "solo parzialmente open".. questo lo rende in qualche modo (come dici tu) più "subdolo di microsoft e apple"?
Magari diciamo pure lo stesso per le altre distro 100% open-source, ma che contengono delle belle scorciatoie che con un click si scaricano e installano in automatico tutta la roba closed che serve (font, driver di ogni tipo, codec, ecc.).
Secondo me qui dovete solamente mettervi d'accordo su cosa intendete per sistema operativo Android. Tu definisci per sistema operativo Android solamente il software i cui sorgenti sono stati rilasciati su android.git.kernel.org: allora ovviamente Android è opensource. Il problema è che in questo caso stiamo definendo "sistema operativo" una cosa che non funziona su quasi nessun dispositivo, perchè manca diverso middleware che Google non fornisce. E' una definizione accettabile ma un pochino stiracchiata.
Per Ubuntu la cosa è diversa, perchè Ubuntu, anche togliendo le componenti proprietarie, gira su un sacco di hardware in commercio.
La tua frase "parti del sistema operativo essenziali al suo funzionamento sono closed" è semplicemente frutto della tua fantasia, visto che i driver per la GPU o il GPS o gli altri 20 device che ci sono sul cellulare non fanno parte di Android, non li ha sviluppati Google e anche se volesse non potrebbe darti dei sorgenti che non possiede.
Non è frutto di una fantasia il fatto che parti essenziali al funzionamento di Android siano chiuse. E' vero che le parti chiuse non le ha sviluppate Google, ma qui torniamo al discorso di prima: il sistema operativo Android è opensource se ci accontentiamo di definire "sistema operativo" un ammasso di software che non funziona su quasi nessun dispositivo reale.
Io direi piuttosto che Android 2.x è un sistema operativo parzialmente chiuso, basato su un framework aperto. Android 3.x invece è un sistema operativo chiuso (almeno fino a quando non rilasceranno i sorgenti ;)).
ma questo non toglie che Berlusconi sia uno schifoso ipocrita, falso più degli altri, e che di conseguenza votarlo sia un danno maggiore rispetto a votare qualcun altro.
Ahahah :asd:
Comunque, tornando alla news di ieri, da utente Android ammetto che questa mossa di Google mi ha deluso. Dovrebbe stare attenta: sta giocando col fuoco. :D
mardurhack
26-03-2011, 15:52
@litocat: Ho letto parecchi post prima di avere l'irrefrenabile impulso di dirti che sei un pelino arrogante. Tu citi il "middleware" proprietario che fa da tramite tra Android e hardware, citi le GApps proprietarie che, di default, non sono installate ne' nelle AOSP ne' in progetti completamente opensource come CyanogenMod. Ragiona un secondo: e' Google a rendere proprietari i driver dei device e le relative librerie per poterli sfruttare (vedi adreno, gps ecc.)? NO. E' Google a costringerti a installare le GApps piuttosto che un'alternativa opensource (SlideME, K9Mail, OsmAnd, Beem e potrei continuare)? NO. Quindi mi spiegheresti perche' mai Android (AOSP) non dovrebbe essere ritenuto OpenSource? Che Google decida di rilasciare prima dei prodotti Honeycomb e DOPO il relativo sorgente e' una decisione opinabile e sono daccordo. Ma cio' non rende Android ne' parzialmente ne' totalmente chiuso. FINO AD ORA Android e' stato OpenSource. Nulla vieta a Google di rilasciare Honeycomb come proprietario. Allora sarebbe comunque corretto dire "Android FINORA e' stato OpenSource". Un po' come se MS rilasciasse Windows 8 come OpenSource e la gente continuasse a dire "Windows e' proprietario". Non e' corretto! Windows e' stato proprietario FINORA. Cosi come Android e' stato OpenSource FINORA. E' ovvio che da semplici utenti non possiamo controllare (ne' giudicare per quanto mi riguarda) le azioni di un'azienda (qualunque essa sia). Cio' non toglie che possiamo giudicare la qualita' dei prodotti che verranno rilasciati e la "sinergia" tra la scelta effettuata e il nostro modo di pensare. Capito questo dubito che Google si ostini a non rilasciare il sorgente di HoneyComb. Avra' avuto dei motivi (su cui nessuno ha il diritto di esprimersi) per cui ha preferito rimandarne l'uscita. Allora e' corretto dire che SE e QUANDO Honeycomb+sorgenti uscira' sara' OpenSource. L'HoneyComb installato nei tablet finora non lo e'. Il discorso e' piu' semplice di quanto si creda senza doversi rifare a paroloni o invitare un lettore sporadico a leggersi 50 commenti per trovare il nome delle librerie che hai citato... -_-'' Una discussione deve essere informativa e costruttiva, non disinformativa e distruttiva.
PS: Sempre da tenere a mente! L'Opensource e' una scelta, non un obbligo. Dovremmo ringraziare Google perche' ha rilasciato finora Android sotto licenze opensource e non condannarla per un ritardo che, magari, avra' anche un impatto positivo sul futuro dello sviluppo. Senza contare che una volta fuori i sorgenti di qualunque versione di Android si passa dal modello cattedrale a quello bazaar e si iniziano a vedere meraviglie come CyanogenMod, MIUI (pur non conservando l'opensourceness) e altro. Il tutto con il supporto di un'azienda ENORME alle spalle.
PPS: E' palese che le scelte di rimandare l'uscita del sorgente di Honeycomb non hanno nulla a che fare con XDA! Sul Nexus S e' stata Google stessa a spingere al rooting del dispositivo in modo da ottenere qualunque possibile vantaggio (o svantaggio) ma dandone all'utente la liberta'! Sai quanto gli interessa se Honeycomb viene portato sugli smartphone! Trovatemi UN SOLO motivo per cui questa cosa darebbe fastidio a Google.
utentenonvalido
26-03-2011, 16:18
Sono fortemente in disaccordo con questa parte del discorso.
1) Che tutte le aziende abbiano come primo scopo il profitto è cosa nota, e infatti è giustissimo tenerle sotto controllo con atteggiamento critico. Google compresa. Questo non toglie che esistano delle aziende che si comportano meglio di altre, portando di fatto dei benefici (immediati o futuri) agli utenti. Il discorso che fai tu mi sembra molto simile a quello che fanno alcuni, sostenendo che è inutile votare alle elezioni perché tanto fanno tutti schifo. Magari è anche vero, ma questo non toglie che Berlusconi sia uno schifoso ipocrita, falso più degli altri, e che di conseguenza votarlo sia un danno maggiore rispetto a votare qualcun altro. Allo stesso modo forse la filosofia open di Google non è per niente "pura", ma vogliamo confrontarla con le altre proposte?
2) L'equazione Open Source = poco guadagno = poco lavoro è una credenza sbagliatissima e dannosa. Non voglio entrare nel merito, ma non mi sembra che Google (Chromium, WebM,...), RedHat, Intel e Nokia (un sacco di roba tra cui Meego), Oracle (non serve nemmeno elencare vero?), IBM e molte altre siano delle organizzazioni no profit.
In effetti non sono stato chiaro: io non intendevo dire che Google è totalmente Open Source nel senso OSI. Solamente volevo far capire che il problema è se Google è Open Source o Closed Source. Se ci si chiede se Android è software libero la risposta è ovvia.
Tu però dici che Honeycomb non è opensource. Beh, al momento sicuramente non lo è, però non si può nemmeno definire closed source un software il cui codice sarà rilasciato a breve.
L'ipocrisia di cui parlo a proposito di Microsoft e soprattutto Apple è un'altra, ovvero quella di vendere prodotti e software obsoleto spacciandolo per innovazione (un esempio che vale per tutti: FaceTime). Per non parlare del tentativo di schiavizzazione che Apple tenta di attuare con h264. Qui non si parla solo di migliore o peggiore, qui si parla di battersi per standard aperti che giovano a tutti, persino a coloro che difendono il sw proprietario.
Google sarà anche un po' subdola, nel senso che spaccia i suoi prodotti come Open Source, quando poi non lo sono del tutto, ma io non dimentico battaglie come quella di WebM, e nemmeno i progetti come Chromium (browser). Poco mi importa se poi Google ci guadagna e nemmeno se Chrome è closed.
Beh invece a me sembra sensata, brutta ma sensata. In più oggi ho letto anche che probabilmente Google non vorrebbe nemmeno che fossero svelate alcune novità di Honeycomb. Molto alla Apple, ma comunque non mi sembra un'inversione di marcia. E poi quali altri motivi avrebbe per rendere closed il software? Gli sviluppatori mica sono stupidi, se prima lodavano Google per la sua apertura, se dovessero constatare che questa apertura non esiste più allora la criticherebbero.
Sono fortemente in disaccordo con questa parte del discorso.
1) Che tutte le aziende abbiano come primo scopo il profitto è cosa nota, e infatti è giustissimo tenerle sotto controllo con atteggiamento critico. Google compresa. Questo non toglie che esistano delle aziende che si comportano meglio di altre, portando di fatto dei benefici (immediati o futuri) agli utenti. Il discorso che fai tu mi sembra molto simile a quello che fanno alcuni, sostenendo che è inutile votare alle elezioni perché tanto fanno tutti schifo. Magari è anche vero, ma questo non toglie che Berlusconi sia uno schifoso ipocrita, falso più degli altri, e che di conseguenza votarlo sia un danno maggiore rispetto a votare qualcun altro. Allo stesso modo forse la filosofia open di Google non è per niente "pura", ma vogliamo confrontarla con le altre proposte?
2) L'equazione Open Source = poco guadagno = poco lavoro è una credenza sbagliatissima e dannosa. Non voglio entrare nel merito, ma non mi sembra che Google (Chromium, WebM,...), RedHat, Intel e Nokia (un sacco di roba tra cui Meego), Oracle (non serve nemmeno elencare vero?), IBM e molte altre siano delle organizzazioni no profit.
In effetti non sono stato chiaro: io non intendevo dire che Google è totalmente Open Source nel senso OSI. Solamente volevo far capire che il problema è se Google è Open Source o Closed Source. Se ci si chiede se Android è software libero la risposta è ovvia.
Tu però dici che Honeycomb non è opensource. Beh, al momento sicuramente non lo è, però non si può nemmeno definire closed source un software il cui codice sarà rilasciato a breve.
L'ipocrisia di cui parlo a proposito di Microsoft e soprattutto Apple è un'altra, ovvero quella di vendere prodotti e software obsoleto spacciandolo per innovazione (un esempio che vale per tutti: FaceTime). Per non parlare del tentativo di schiavizzazione che Apple tenta di attuare con h264. Qui non si parla solo di migliore o peggiore, qui si parla di battersi per standard aperti che giovano a tutti, persino a coloro che difendono il sw proprietario.
Google sarà anche un po' subdola, nel senso che spaccia i suoi prodotti come Open Source, quando poi non lo sono del tutto, ma io non dimentico battaglie come quella di WebM, e nemmeno i progetti come Chromium (browser). Poco mi importa se poi Google ci guadagna e nemmeno se Chrome è closed.
Vero. E infatti Google deve essere criticata (almeno dalla comunità Open Source) per questa scelta. Ma da qui a dire che a questo punto Android e iOS sono uguali ce ne passa.
Io questa notizia l'ho letta molto presto ieri mattina perché ho letto questo tweet: https://twitter.com/chpwn/status/51026331550486528
Ecco, queste considerazioni mi fanno imbestialire. "As closed"???
Ma questo tweeter (considerando anche i suoi interessi) lo sa che sull'iphone non si possono aprire più di 8 schede contemporaneamente (salvo utilizzare altri browser, che ovviamente sono nell'apple store grazie ad una battaglia di Opera)? Lo sa che posso mettere al massimo 12 App in una cartella? Lo sa che non posso scegliere un mp3 tra i miei 32GB di musica e usarla come suoneria? Lo sa che non posso inviare un mp3 via bluetooth? Lo sa che per usare il display come torcia devo usare un'app di cydia perché Apple non permette alle app ufficiali di cambiare la luminosità? Lo sa che non posso uploadare sul mio account dropbox file diversi da foto e video perché apple non vuole? Lo sa che se voglio installare un'app che Apple non ha accettato (come l'Inquisizione), devo fare il jailbreak, con tutti i contro legati ad esso, a partire dalla rinuncia alla garanzia? Lo sa che se voglio collegare l'iphone alla tv con un cavo non originale devo fare il jailbreak? Lo sa che se Apple rilascia un aggiornamento che mi rende di fatto inutilizzabile il telefono (es. iOS 4.0 sul 3G) non posso tornare indietro se non ho fatto il jailbreak? Lo sa che se voglio scaricare un file da Safari...devo fare il jailbreak?
Vedo comunque molta più libertà in Google che in Apple o Microsoft insieme ed elevate al cubo :D
Ed è giusto così. E' questa la potenza del software libero: etica, potenzialità e gratuità senza sacrificare il profitto e la logica di mercato, che sono il motore di tutto.
Cambiare suoneria non è un tweak. Inviare una canzone via bluetooth non è un tweak. Scaricare un pdf per poterlo visualizzare offline non è un tweak. Mettere 13 app in una cartella non è un tweak.
Rispondo giusto a un paio di punti perchè il tuo post è un po' troppo lungo e mette troppa carne al fuoco.
Innanzi tutto se affermi che apple non fà innovazione e mette solo in giro tecnologie obsolete o abbiamo tutti fumato crack negli ultimi 5/10 anni oppure non si capisce perchè colossi come samsung,nokia,google ecc... rincorrono continuamente prodotti come iphone e ipad che fino a qualche anno fà neanche esistevano.
Tutte le menate poi sulle restrizioni e le limitazioni dei prodotti apple sono discorsi da bamboccio se permetti. Sicuramente sono punti di vista, ma io lo trovo semplicemente geniale. Loro ti vendono il dispositivo e una serie di funzioni piu' o meno basilari. Intorno a questo poi si sviluppa un ecosistema infinito di applicazioni , piattaforme e accessori dove ci mangiano tutti, dalla multinazionale al programmatore di 17 anni che magari non ha neanche comprato l'iphone. Il loro prodotto è semplicemente il migliore che c'è in commercio e il loro sistema operativo viene aggiornato costantemente.
Chiedi quanta gente si trova con terminali android che sono rimasti indietro di 2 o 3 releae perchè il vendor ha toirato fuori l'ennesimo modello in meno di 3 mesi e del vecchio ormai non danno piu' supporto.
Tiri in ballo poi meego che è ormai un susseguirsi di slogan senza nulla di fatto da anni. Parli di nokia che ancora tenta di vendere cellulari imbarazzanti puntando sulla connettività ai sociale network con tasto dedicato, quando apple porta software come garage band su ipad.
Ma secondo te la gente che compra un iphone non lo sà che di base ci sono quei lucchetti?
Pensi che cydia siano dei ragazzotti comunisti che aprono ios per liberare gli utonti dalle restrizioni di apple? Le strategie di mercato vanno oltre i concetti astratti delle licenze open source.
Io non mi schiero nè con google nè con apple, ma sta storia dell'open source è bello mentre il sw proprietario è brutto non la digerisco proprio.
Se dovessi lavorare 6 mesi su un codice implementando una mia tecnologia proprietaria che risultasse valida col cazzo rilascerei il codice come free. Se lo vuoi me lo paghi (come fa apple) altrimenti te lo offro in cambio della tua anima (come fà google).
p.s. il la corte suprema americana ha stabilito che il JB è assolutamente lecito e non invalida assolutamente la garanzia ....
fendermexico
26-03-2011, 16:30
ragazzi google un giorno si comprerà anche tutta mediaset e tutta la rai e la trasformarà in googleTV
ma forse lo farà solo dopo che avrà comprato agip,ip ed esso chiamandole Gpetroil e dopo aver comprato nike,reebook e adidas rinominandole Gshoes...
oh..sono in ritardo per far prima vado a lavoro vado col mio Gscooter...
e l'antitrust? volendo si riesce a comprare anche quella...
ok che sto scherzando, ma stiamo attenti davvero :)
utentenonvalido
26-03-2011, 16:37
ragazzi google un giorno si comprerà anche tutta mediaset e tutta la rai e la trasformarà in googleTV
Eh, magari!! Significherebbe che anche in Italia c'è dappertutto la banda larga come nei paesi veramente industrializzati ...:cool:
Innanzi tutto se affermi che apple non fà innovazione e mette solo in giro tecnologie obsolete o abbiamo tutti fumato crack negli ultimi 5/10 anni oppure non si capisce perchè colossi come samsung,nokia,google ecc... rincorrono continuamente prodotti come iphone e ipad che fino a qualche anno fà neanche esistevano.
Sono d'accordo. Ad Apple si può dire tutto: che è brutta, che è cattiva, che è costosa, eccetera. Ma non si può dire che non faccia innovazione. :rolleyes:
utentenonvalido
26-03-2011, 20:14
Forse l'espressione "Apple non fa innovazione" è un po' esagerata, ma comunque riflette piuttosto bene la realtà. Parlandoci chiaramente, quando è stato presentato l'iphone edge, sia il terminale che il software avevano delle mancanze gravissime, alcune delle quali non sono state ancora risolte o lo sono state solo parzialmente.
Mi ricordo ancora Apple che sosteneva di aver messo in vendita un prodotto avanti di 5 anni rispetto alla concorrenza. Peccato che quel prodotto non avesse il 3G, il copia-incolla, il GPS, il multitasking, una fotocamera decente, i video, gli mms e un sacco di altre features disponibili su terminali più vecchi di anni e ad un prezzo enormemente inferiore.
Poi certo, il software era reattivo e il multitouch fatto molto bene, ma non puoi dirmi di essere 5 anni avanti e poi dirmi che per inoltrare per email un sms ricevuto devo copiarmelo a mano.
Ora, passati quasi 4 anni, le sole cose che Apple ha migliorato nell'iphone cosa sono? Unicamente proprio quelle mancanze! Non è stato aggiunto assolutamente niente tranne un po' di potenza di calcolo (e ci mancherebbe altro) e lo schermo retina.
Per capire meglio quello che dico basta leggere la pagina di Wikipedia sull'iphone e osservare i cambiamenti da una versione all'altra: ridicoli.
Be questa è proprio divertente. La concorrenza invece cosa ha fatto? Quali sono i dispositivi innovativi immessi sul mercato da Samsung, Lg, Nokia, Sony Ericsson, htc?
Vogliamo parlare dell'ipad? Ma l'avete visto il video di presentazione? Sembrano degli adepti di una setta. Ma gli utenti si rendono conto che quelli del video stanno parlando di un ipod touch ingrandito???
Poi io stesso ammetto di aver visto tantissimi video dell'iphone con la bava alla bocca, e questo settembre, dopo 3 anni, ho finalmente comprato un 3GS usato. I primi giorni ero molto contento: interfaccia molto pulita e reattiva, il tutto molto user-friendly. Poi piano piano ho cominciato ad avere alcune esigenze (vedere post sopra). E allora ho dovuto fare il JAILBREAK. E allora le cose sono cambiate: la stabilità si sfalda, la sicurezza va totalmente a puttane, la metà delle applicazioni di cydia non funzionano con la tua versione del firmware.
Si parliamo dell'ipad. Ad un tratto apple si presenta col suo tablet. Tutti i commenti su questo forum lo davano già come "epic fail", un prodotto inutile, la solita trovata commerciale che sarebbe sparità nel giro di 6 mesi.
Invece che succede? Tutti iniziano a buttarsi sui tablet cercando di emulare apple sulla falsa riga dell'iphone. Io l'Pad ce l'ho e a parte qualche rarissiimo caso le apps che scarico funzionano tutte e anche bene. Ci navigo, ci guardo i film, ci suono, ci gioco e una volta su 1000 se proprio ne ho la necessità ci leggo pure file excel e word. Aziende come htc arrivano dopo 2 anni col loro tablet e durante la presentazione gli si pianta semplicemento scorrendo le pagine del menu, mentre samsung prende atto del suo fallimento colossale del galaxy tab e ci riprova con ben due modelli nuovi..
Inoltre ho capito perché apple limita di fatto la richiesta di risorse possibile (ad esempio con il limite delle schede in safari o con il finto multitasking): perché tu hai tra le mani un terminale costosissimo ma che in realtà è prestazionalmente una ciofeca. Aprendo 10 schede il telefono diventa già lento nello scrolling delle pagine. E tutto questo senza nemmeno avere Flash (per inciso, scelta che condivido).
Continui a parlare solo dei difetti che oltretutto su molte funzionalità sono ancora piu' marcati sulla stragrande maggioranza dei terminali android o windows mobile.
Il bello è che io do ragione ad Apple: finché ci sono degli imbecilli che pagano 900 dollari per avere l'ipad per primi all'apple store fanno bene a infinocchiarli.
Beh certo, ne potrebbero spendere 700 per un samsung, vuoi mettere ... c'ha anche la porta usb e l'hdmi :doh:
E' qui che ti sbagli: l'iphone manca di un sacco di funzioni, ma le app non vanno a colmare che pochissime di queste mancanze! Questo proprio perché Apple non vuole che vengano introdotte da terzi alcune features che vogliono introdurre loro come, quando, al prezzo che vogliono: marketing.
Mi citi almeno 3 features che ad oggi, scaricando una app, non si possono avere su iphone?
Sul fatto che l'open source sia una cosa da bambocci non commento neanche. La cosa si commenta da sola. Se volete dei discorsi seri per capire qualcosa del free software leggete il sito della Free Software Foundation.
Guarda, la frase era chiaramente una provocazione. Ho lavorato per anni su RedHat su macchine opteron e ho programmato in java, qualcosa sull'open source ne so' ....
Io ho citato i progetti non per lodarne la qualità (molti non li ho mai visti nemmeno in azione), ma solo per provare quello che stavo dicendo, ovvero che molte aziende GRANDISSIME puntano sull'open source (poi il fatto che i risultati siano buoni o meno è un altro discorso). Ed evidentemente non è proprio una cattiva scelta dato che Android in pochissimo tempo ha superato l'iphone e si è piazzato al PRIMO posto per diffusione come OS per smartphone.
La storia, che piaccia o no, insegna che le aziende che godono di maggior salute e hanno maggiori ricavi sono quelle che sviluppano software proprietario, tra l'altro prendendo spunto spesso da codice open source. Ma questo argomento purtroppo sarebbe molto molto lungo da dibattere e non porterebbe a nulla. E' vero poi che Android è piazzato al primo posto, ma dimentichi che ios c'è solo su un terminale e nonostante cio' è praticamente alla pari come diffusione ... strano no?
Assolutamente no. Tutte le persone che ho visto comprare un iphone al trony non sapevano nemmeno che per usarlo serve itunes. L'utenza vera non è quella di hwupgrade. Magari lo fosse!
Questi sono i soliti discorsi qualunquisti, allora potrei dire la stessa cosa di chi va da trony a comprarsi un htc o un nokia.
Cydia è un bellissimo progetto (uhm, che strano, Open Source! Cydia è un porting di APT per iphone, e spero che tu sappia cos'è APT se stai scrivendo in questo topic) che però secondo me piano piano smetterà di esistere (sempre se android resterà VERAMENTE open). Io non so se tu possiedi un iphone. Io sì, e ti assicuro che il jailbreak non è una cosa indolore.
So perfettamente cos'è APT e lo utilizzo anche per installare pacchetti sul mio PC Leopard ... Non ho un iPhone ma ho un iTouch 4 brekkato con greenpoison. Quali sarebbero queste operazioni "non indolori" relativamente al JB???
Questa è la tua idea malata di open source. Siccome adesso non ho né voglia né tempo di tenere una lezione sull'open source e il mercato, rimando a questo articolo: Sette strategie per guadagnare con l'Open Source (http://www.programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=38872)
Una piccola osservazione: tu sviluppi il tuo codec video proprietario, io sviluppo il mio codec audio proprietario (compatibile solo col tuo), un tuo amico produce hw con driver proprietari (compatibile solo coi nostri codec), un mio amico sviluppa un software proprietario (compatibile solo con i codec e i driver di prima). Il software funziona bene, viene usato e idolatrato da tutti. Quindi si decide di usarlo anche per usi pubblici (un esempio a caso: il sito della rai).
Bene, ora pensa a cosa succede se uno dei quattro abbandona il progetto.
Nella biblioteca della mia città hanno pagato centinaia di migliaia di euro per un software proprietario a una ditta che poi è fallita, lasciando solo il software buggatissimo. Adesso lo utilizzano su windows virtualizzato su un host linux, in modo che quando il sistema va a puttane per il software, basta riavviare la macchina virtuale. E adesso chi restituisce i soldi ai contribuenti per aver pagato un software di merda NON MIGLIORABILE?
Pensa invece adesso di rilasciare lo stesso codec ma con licenza GPL: un'azienda viene a conoscenza del tuo progetto, lo apprezza e: o ti assume e ti paga per portarlo avanti a tempo pieno, magari assumendo anche me e il tuo amico per aiutarti, oppure decide di appropriarsi del codice per migliorarlo e implementarlo, ma è obbligata a farlo sotto GPL, il che è molto positivo per te, perché a tua volta puoi migliorarlo ancora.
Mi domando come si possa pensare ancora che il software libero non dia possibilità di guadagno. Leggetevi gli incassi annuali delle aziende che ho citato prima invece che fare ragionamenti da bambini delle elementari del tipo GRATIS = IO NON MI BECCO UN CENTESIMO !
Dimentichi che chiudono anche le fondazioni open source, per cui investire su un prodotto chiuso o su uno open in una azienda ha gli stessi rischi. Io di mestiere lavoro nel settore IT e ho a che fare con diverse realtà, anche con la rai da te citata. Le aziende spendo soldi in software proprietari stipulando allo stesso tempo accordi commerciali di supporto e manutenzione. Tra l'altro una azienda che usa red hat, tanto per farti un esempio, non usa la distribuzione free ma lo compra e paga il supporto. Il tuo concetto di sw open source è un po' limitato ai deskto ad uso domestico e a piccole realtà come una biblioteca appunto. Aziende che hanno grosse infrastrutture si rivolgono comunque a società che possono garantire oltre ad un software stabile, scalabile e performante, anche un supporto specialistico che certamente una comunità eterogenea di sviluppatori sparsi in tutto il mondo non puo' dargli. Chi ha un ced e ha un discreto parco macchine si rivolge ai vendor che insieme all'hardware gli danno il sistema operativo e a parte concordano un supporto specialistico a vari livello in base alle esigenze, poi certo se devi farti il tuo sitarello con 3000 utenti puoi pure tirarti su una macchina linux con mysql ...
SBAGLIATO: USA: jailbreak iPhone legale, ma invalida comunque la garanzia (http://www.hwupgrade.it/news/apple/usa-jailbreak-iphone-legale-ma-invalida-comunque-la-garanzia_33394.html)
Spero per te che tu non abbia un iphone :D
Meno di 20 giorni fà mi è cascato mentre ero in moto il touch jailbreakkato ed ho fottuto il display. Fortunatamente non aveva esteriormente segni evidenti come graffi o crepe ma rimaneve scuro e si intravedeva solo una retroilluminazione grigiastra. Me lo hanno cambiato senza batter ciglio.
Altre persone che cosco hanno portato in assistenza iphone brekkati e non hanno avuto nessun problema. Tra l'altro sarebbe piuttosto ipocrita da parte loro combattere il jailbreak visto il grosso aiuto che gli danno a costo 0
utentenonvalido
27-03-2011, 13:06
Io non critico l'ipad, io critico chi crede che sia stato un'innovazione. Apple ha semplicemente allargato l'ipod touch. Poi che questa cosa sia stata una genialata è un altro discorso, rimane un grande ipod touch.
PS: tanto per curiosità, mi manderesti un link alla notizia del tablet di htc che si blocca alla presentazione? Perché mi ricorda qualcun altro :D
Eccoti il video.
http://www.webmasterpoint.org/news/...oid_p39060.html
Comunque non essendo un becero fanboy capisco che un prodotto nuovo puo' avere problemi e quindi non è questo il punto. Il punto è che questa è la dimostrazione che Apple è alla sua seconda versione del tablet, mentre la concorrenza arriva solo adesso o come samsung corre ai ripari dopo il primo tentativo fallito. Se per te un'azienda che nella sua storia non aveva mai prodotto dispositivi mobile, un giorno tira fuori l'iphone e l'ipad tirando su una piattaforma come l'appstore allora abbiamo due visioni di innovazione piuttosto lontane. Evidentemente quando giornali come repubblica dedicano articoli ai prodotti della mela saranno pure loro degli utonti coi paraocchi.
Sinceramente non lo so, perché non ne ho mai avuto uno tra le mani per un tempo decente, sinceramente spero di no. Comunque da quel poco che ho potuto vedere da un xperia mini (che fa pure schifo rispetto agli altri) è tutto molto più figo rispetto a un iphone.
Per quanto riguarda i difetti dell'iphone, ho già detto quali sono i pregi (senza jailbreak). Facciamo che aggiungo l'enorme quantità e qualità delle app. Ma questa è una cosa che verrà raggiunta molto presto anche su android.
Rimane il fatto che per il momento per 539 euro ti danno un terminale che ha 256MB di ram. E si vede.
Piu' figo mi pare un'ottima valutazione obiettiva ed esaustiva ...
Aggiungo quella che è forse la più importante di tutte: un file manager.
Ce ne sono diverse altre ma al momento non mi vengono in mente. Comunque mi sembra che basti.
Non hai ancora risposto alla mia domanda. Dimmi 3 funzioni che, scaricando su un iphone una app, non puoi avere su ios.
Di file manager ce sono diversi, evidentemente non hai dedicato lo stesso tempo al tuo iphone che hai dedicato ad android. Basta fare una semplice ricerca su google e vedrai che trovi tutto ...
Tra l'altro mi spieghi su uno smartphone o su un tablet l'importanza di un file manager???
Se devi cercare una canzone o una app c'è la ricera alla prima pagina, che me ne frega di andare a fare il browsing della root.
Bisogna capire che questi sono dispositivi che puntano sulla semplicità e devono poter esser usati anche dalla casalinga di 50 anni o dal bambino delle elementari.
Vero. Infatti probabilmente molti che comprano android non sanno nemmeno cosa sia. Ma sei stato tu a dire che i clienti Apple conoscono i blocchi a cui vanno incontro. Peccato che i clienti android accendono il telefono e possono cambiare la suoneria, navigare i propri file, etc. mentre quelli apple...ops, ma come si fa a cambiare suoneria? Cosa??? Non si può??? Ma questo telefono l'ho pagato 780 euro!!!
Intanto l'iphone 4 piu' venduto è quello da 16gb che non costa 780 euro. La maggior parte dei terminali poi vengoni acquistati con contratto presso il gestore mobile. Se poi ci stanno persone che spendono quei soldi e non sono soddisfatti del loro melafonino, pensa quelli che si comprano un N8 o un galaxys. L'iphone se ti fà schifo te lo rivendi a poco meno di quanto lo hai preso, un nokia o un samsung dopo 4 mesi lo troverai in offerta nei cesti mediaworld al 30% di sconto ... e questo aspetto non mi pare di poco conto.
Crash frequenti, stabilità in generale diminuita, lentezza allucinante (ho visto due iphone 3G sbloccati. Entrambi ci mettevano una quantità di tempo assurda per fare tutto: per raggiungere la home più di 4 secondi e l'animazione scattosa; per aprire i messaggi o le impostazioni 4-5 secondi), garanzia come già detto e provato, totale mancanza di sicurezza per le applicazioni installate da cydia (che invece è uno dei punti di forza dell'iphone), una sega continua per aggiornare o meno il dispositivo. Praticamente metà dei punti di forza dell'iphone mutilati.
Tu parli di quelli che hai visto, io ti parlo dei dispositivi che ho e che sono jailbrekkati. So che ci sono stati problemi sul 3g perchè con l'aggiornamento di ios alla 4 mi pare hanno introdoto l'hdr sulla fotocamera e altre funzionalità che lasciate abilitate in effetti rallentavano il telefono. Su tutti gli altri dispositivi che ho visto e che posseggo non ho mai avuto alcun crash ne rallentamenti e comunque parliamo sempre di una percentuale di difetti e problemi molto minore rispetto alle varie release di android.
Te l'ho gia detto, è' troppo facile tirare fuori 2 o 3 problemi e costruirci intorno una teoria, se non ti confronti con la concorrenza rimangono discorsi fini a se stessi.
1) L'amministrazione pubblica potrebbe finanziare un'altra azienda per prendere in mano il codice dell'altra che è fallita. Con il sw proprietario NO.
2) Conosco aziende che sviluppano software open source e ci guadagnano lo stesso. Alcune piccole (della mia città), alcune grandi (come quelle citate prima, Google e IBM in primis). Poi tutto sommato anche la doppia licenza (come quella di Red Hat che tu citi) è una strategia Open Source. Magari non pulitissima, ma è ottima comunque.
3) Basta con questa idea di open source = sviluppatori sparsi in giro in tutto il mondo. E' una cazzata e dipende fortemente dal prodotto. E tu lo sai. Lo sviluppo di Ubuntu e virtualbox (per fare due esempi) non è coordinato dagli sviluppatori nel sottoscala.
La finirei qua su questo discorso, tanto è come parlare di destra o sinistra ... sono punti di vista.
A me non interessa se tu e altri avete avuto fortuna. A me interessa la posizione ufficiale di Apple, che è quella descritta chiaramente nell'articolo.
In più anche io credevo che il jailbreak giovasse ad apple. Ora ho qualche dubbio. La gente normale, ovvero utonti, comprerebbe l'iphone anche senza poterlo sbloccare (infatti sembra che la percentuale di iphone sbloccati sia circa il 10% (http://www.ismashphone.com/2010/08/what-percentage-of-jailbroken-iphones-are-used-to-pirate-apps.html)). Invece i guadagni che mancano a Apple per le app craccate, quelli sì che pesano.
Scusa ma pensi che ogni link che trovi su google contenga la verità svelata da 4 blogger anonimi?
Guadagni mancati???
Questi nell'ultimo anno fiscale hanno ammucchiato 52milardi di dollari di liquidità nelle casse e girano diverse voci che vogliano comprarsi la divisione entertainment di Sony o l'Adobe!!
Anche se ci fossero solo il 10% di telefoni sbloccati parliamo sempre del 10% di clienti che hanno speso 700 dollari per un loro dispositivo, che su svariati milioni di terminali non è di poco conto.
E' chiaro che di facciata Apple condanni il JB e lo sblocco dei suoi dispositivi, ma se non si è ingenui si dovrebbe capire che per loro è solo una ulteriore fonte di guadagno e per questo motivo ti garantisco che se vai all'apple store con un terminale brekkato se ne sbattono altamente.
Tra l'altro se uno volesse entrare nel giuridico dovrebbero dimostrarti che se ci sono guasti, questi sono dovuti al jaibreak. Ti pare plausibile?
Comunque oh, il mondo è bello perchè è vario e ognuno sceglie il prodotto che ritiene migliore ...
khelidan1980
27-03-2011, 20:21
Solo una curiosità, ma che ci devi fare con un file manager su uno smartphone? Imho più ci astraiamo dal concetto di file e meglio è, ed è la cosa che mi piace di iOS, app centrico, è la app a sapere dove sono e come gestire i file, però capisco che possa essere una visione non condivisa da tutti
Eversor2
27-03-2011, 20:43
Beh ma dipende dal tipo di uso che ne devi fare... La mancanza di una struttura file accessibile all'utente e alle applicazioni è l'unico neo serio di iOS e WP7. Non so per android perchè mi fa ribrezzo.
khelidan1980
27-03-2011, 22:18
Beh ma dipende dal tipo di uso che ne devi fare... La mancanza di una struttura file accessibile all'utente e alle applicazioni è l'unico neo serio di iOS e WP7. Non so per android perchè mi fa ribrezzo.
si ma io voglio un esempio concreto :)
Se la decisione e' davvero solo per evitare customizzazioni pesanti e ridicole da parte dei produttori, quasi quasi stringerei la mano a Google.
Fanno delle cose oscene sugli smartphone, sarebbero capaci di polverizzare la potenza di un tablet dual-core con 1GB di ram.
Dall'altro lato pero' non mi sta bene che non rilascino il codice sorgente. Come gia' detto da altri, o e' open o e' close.
E poi senza sorgenti, i geni delle rom custom (leggere e piu' personalizzabili) non possono tirare fuori niente di fantastico da flashare :D
Donbabbeo
28-03-2011, 08:27
Solo una curiosità, ma che ci devi fare con un file manager su uno smartphone? Imho più ci astraiamo dal concetto di file e meglio è, ed è la cosa che mi piace di iOS, app centrico, è la app a sapere dove sono e come gestire i file, però capisco che possa essere una visione non condivisa da tutti
Pensa che io non riesco a concepire l'uso di uno smartphone senza un file manager, buffo no? L'astrazione dal concetto di file proprio non posso digerirla, io voglio un computer che telefona, non un telefono che prova a fare il computer.
Io sono un power user, so cosa faccio con una shell o con uno script, quindi VOGLIO e DEVO poterlo fare. Non mi interessa se l'utente comune queste cose non sa cosa siano, io non sono un utente comune ed avere il minimo comune multiplo di funzionalità è una cosa che non sta in cielo né in terra.
Speriamo che Meego sia rivoluzionario da questo punto di vista.
CUT [...Enorme papiro di testo che condivido in pieno...]
Vedo che non sono il solo a volere queste cose.
Se la decisione e' davvero solo per evitare customizzazioni pesanti e ridicole da parte dei produttori, quasi quasi stringerei la mano a Google.
Ma davvero hanno dichiarato questo? No perchè alle aziende il codice l'hanno rilasciato, vedi Motorola che ha fatto lo Xoom con Android 3.0.
Se han detto questo è solo una menzogna.
Fanno delle cose oscene sugli smartphone, sarebbero capaci di polverizzare la potenza di un tablet dual-core con 1GB di ram.
Non posso che concordare. Qua doveva aver le palle Google fin dall'inizio. NESSUNA personalizzazione. Ogni telefono si aggiorna quando lo decido io (Google). Purtroppo così facendo non l'avrebbe venduto nessuno e sappiamo quanto sia importante avere il supporto degli operatori in USA.
Apple può permetterselo perchè è Apple, gli altri non hanno di questi lussi.
Dall'altro lato pero' non mi sta bene che non rilascino il codice sorgente. Come gia' detto da altri, o e' open o e' close.
E poi senza sorgenti, i geni delle rom custom (leggere e piu' personalizzabili) non possono tirare fuori niente di fantastico da flashare :D
Considerando che non l'hanno fatto per evitare alle compagnie di telefonia di creare interfacce custom, l'unica altra motivazione per cui l'hanno tolto dai repo è questa.
Donbabbeo
28-03-2011, 09:39
Sono allibito dalla chiarezza di questa frase.
Fermo restando che l'iphone non offre diverse funzionalità che non servono solo ai power user (vedasi sopra).
:asd:
Sono consapevole che l'iPhone non offra determinate funzionalità, ma fortunatamente (mia opinione, sia chiaro) non lo possiedo.
Finora nessuno smartphone soddisfa a pieno ciò che cerco (forse l'unico che si avvicina è l'N900 di Nokia) e difatti uso uno scrausissimo 6510 da 9 anni. :asd:
E poi senza sorgenti, i geni delle rom custom (leggere e piu' personalizzabili) non possono tirare fuori niente di fantastico da flashare :D
La motivazione a quanto si capisce è proprio questa: non vogliono che i geni delle rom custom portino Honeycomb su smartphone. Ecco quanto è opensource Android. :D
Se ci va bene vedremo i sorgenti quando uscirà Ice Cream Sandwitch, cioè quando non interesseranno più a nessuno.
Veramente e' per questo motivo? Che schifo...
Be' spero allora che spuntino fuori i sorgenti buttati in rete da qualche anima pia :D
"Scappano" i film prima ancora che escano nelle sale (X-Men le Origini, che girava la copia senza gli effetti speciali post produzione?) o i videogiochi prima ancora che sia uscito il gioco (Crysis 2 la beta leaked?), vuoi che non sfuggano i sorgenti di Android 3? :)
Almeno lo spero.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.