View Full Version : [Film] Scott Pilgrim Vs. The World (2010) di Edgar Wright
Scott Pilgrim Vs. The World (2010) di Edgar Wright
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Buona ed eclettica la regia di Wright, aggiungiamoci anche un montaggio a tratti debordante. Il linea di massima il film è scanzonato a dovere e con alcune trovate/scene molto divertenti, ma non basta a mio avviso. Scott Pilgrim mi ha un po' frenato le aspettative. Parte bene, ma poi la situazione platform-videoludica si fa troppo ripetitiva, dimenticandosi che stiamo guardando un film, e non giocando con la Playstation. Secondo me è sostanzialmente la simulazione di un film. Forse il problema è che non sono cresciuto a fumetti e videogames, e dunque non riesco a empatizzare del tutto l'universo citazionista del film. L'ho trovato un'occasione mancata. L'idea è ottima, ma dopo la prima mezz'ora l’intreccio gira su se stesso in loop, come un quadro che devi ricominciare sempre daccapo, e i continui combattimenti somigliano troppo a un’esperienza Wii e troppo poco al cinema, e dopo un’ora: noia. D’altro canto buona interpretazione del cast, Michael Cera ormai ci ha abituato a belle performance. la rivelazione è stata Mary Elizabeth Winstead (<3) che dopo ruoli da cheerleader (Death Proof) e di figlia dell’eroe action (Die hard) si vede offerta l’occasione di un personaggio più complesso e sfaccettato, e la coglie a pieno. Brie Larson (<3) (già molto brava e bona nella serie United States of Tara) spigliata e disinvolta. È un peccato, per il film, perché le trovate geniali ci sono, l’ibridazione cinema-fumetto-videogioco funziona in molti aspetti e apre la strada a una rivoluzionaria commistione di generi: il montaggio che salta da una situazione tempo-spaziale all’altra con un semplice taglio-sipario è una traduzione originalissima del linguaggio del fumetto (ditemi se sbaglio). Ci tenevo a spiegarmi per bene, dato che Wright è un regista che apprezzo moltissimo, ma che qua mi ha deluso e annoiato.
5,5
l'ho visto qualche settimana fa, a tratti geniale, a tratti un po' noioso, purtroppo la serie di combattimenti è un po' eccessiva (anche se pure nel fumetto è così).
Uno non cresciuto a pane e videogames non coglie sicuramente tutte le citazioni e non apprezza alcune trovate del film, questo è sicuro :)
peccato che abbiano girato il film prima dell'uscita dell'ultimo volume, quindi la fine della pellicola si discosta da quella del fumetto..
concordo su tutto tranne il voto, per me un 6 e 1/2 se lo merita per situazioni/battute divertenti e gli attori, degni di nota anche Kieran Culkin e Jason Schwartzman (lo adoro in bored to death).
Rik`[;34740337']l'ho visto qualche settimana fa, a tratti geniale, a tratti un po' noioso, purtroppo la serie di combattimenti è un po' eccessiva (anche se pure nel fumetto è così).
Uno non cresciuto a pane e videogames non coglie sicuramente tutte le citazioni e non apprezza alcune trovate del film, questo è sicuro :)
peccato che abbiano girato il film prima dell'uscita dell'ultimo volume, quindi la fine della pellicola si discosta da quella del fumetto..
mi sa che il problema è proprio là :) ma anche nel film, che nel prosieguo gira sempre e troppo su se stesso.
concordo su tutto tranne il voto, per me un 6 e 1/2 se lo merita per situazioni/battute divertenti e gli attori, degni di nota anche Kieran Culkin e Jason Schwartzman (lo adoro in bored to death).
ci mancherebbe :), ma anche di più. personalmente il film mi ha annoiato e non poco, non bastano le buone interpretazioni per me a quel punto. non potevo dargli una sufficienza :)
mi sa che il problema è proprio là :) ma anche nel film, che nel prosieguo gira sempre e troppo su se stesso.
Infatti il problema è quello, ma è anche un problema di età... il film è infarcito di citazioni e situazioni sì da videogioco, ma da un genere particolare di VG: gli 8 bit, i videogiochi "di una volta". Chi ha meno di trent'anni farà molta fatica a cogliere le citazioni e capisce solo parte del film, chi invece ha un certo percorso dietro alle spalle (gli 8 bit, le sale giochi di una volta etc) lo adora.
Testato sul campo facendolo vedere a molte persone (io l'ho adorato, ma sono più verso i 40 ormai :muro: ), sotto una certa età e quindi privi di un certo bagaglio videoludico o di ricordi, lo giudicavano passabile.
Sopra una certa età, praticamente c'erano i balzi sul divano :D
Anche le stesse situazioni sono difficili da cogliere se non si è sperimentato un certo periodo. Un esempio soltanto: notato, durante i combattimenti, che il pubblico se ne sta del tutto in disparte, in file tagliate col righello, addirittura su due piani diversi? Questo è un palese citare i primi picchiaduro da sala giochi e console, con il pubblico bidimensionale che inneggia ma che in realtà è una texture unica incollata sullo sfondo :asd:
Anche il ripetersi frenetico delle stesse situazioni è in sè una citazione dei vecchi vg: a raffica le stesse cose con livello di difficoltà sempre più elevato.
Ho anche sentito qualcuno dire "ma è come No More Heroes!" il che, dal punto di vista di uno che ha giocato a No More Heroes e basta, è giustissimo, ma si dimentica del piccolo particolare che No More Heroes persegue lo stesso scopo: pesca a piene mani da un certo periodo, modo e visione dei vg, e lo cita ad ogni angolo.
Certo, c'è anche qualche citazione da metodi di intrattenimento diversi e più moderni (una per tutte, il combattimento a mò di marionetta di Scott guidato dalla ragazza, che altro non è che la versione inversa del combattimento in "Romeo deve morire" con Jet Li) ma prevale l'atmosfera 8 bit. Da retrogaming, vista con gli occhi moderni.
Spiace un po' perchè questa full immersion del film in un determinato contesto in pratica ne impedisce la fruizione completa a chi non ha più di X anni e non era uno dei primi nerd già allora... ma per gli altri, il film merita eccome.
Visto mesi fa in originale; in una parola altalenante.
Alterna buoni momenti comici a parti veramente scialbe.
Da vedere una volta per poi finire nel dimenticatoio.
Infatti il problema è quello, ma è anche un problema di età... il film è infarcito di citazioni e situazioni sì da videogioco, ma da un genere particolare di VG: gli 8 bit, i videogiochi "di una volta". Chi ha meno di trent'anni farà molta fatica a cogliere le citazioni e capisce solo parte del film, chi invece ha un certo percorso dietro alle spalle (gli 8 bit, le sale giochi di una volta etc) lo adora.
Testato sul campo facendolo vedere a molte persone (io l'ho adorato, ma sono più verso i 40 ormai :muro: ), sotto una certa età e quindi privi di un certo bagaglio videoludico o di ricordi, lo giudicavano passabile.
Sopra una certa età, praticamente c'erano i balzi sul divano :D
Anche le stesse situazioni sono difficili da cogliere se non si è sperimentato un certo periodo. Un esempio soltanto: notato, durante i combattimenti, che il pubblico se ne sta del tutto in disparte, in file tagliate col righello, addirittura su due piani diversi? Questo è un palese citare i primi picchiaduro da sala giochi e console, con il pubblico bidimensionale che inneggia ma che in realtà è una texture unica incollata sullo sfondo :asd:
Anche il ripetersi frenetico delle stesse situazioni è in sè una citazione dei vecchi vg: a raffica le stesse cose con livello di difficoltà sempre più elevato.
Ho anche sentito qualcuno dire "ma è come No More Heroes!" il che, dal punto di vista di uno che ha giocato a No More Heroes e basta, è giustissimo, ma si dimentica del piccolo particolare che No More Heroes persegue lo stesso scopo: pesca a piene mani da un certo periodo, modo e visione dei vg, e lo cita ad ogni angolo.
Certo, c'è anche qualche citazione da metodi di intrattenimento diversi e più moderni (una per tutte, il combattimento a mò di marionetta di Scott guidato dalla ragazza, che altro non è che la versione inversa del combattimento in "Romeo deve morire" con Jet Li) ma prevale l'atmosfera 8 bit. Da retrogaming, vista con gli occhi moderni.
Spiace un po' perchè questa full immersion del film in un determinato contesto in pratica ne impedisce la fruizione completa a chi non ha più di X anni e non era uno dei primi nerd già allora... ma per gli altri, il film merita eccome.
il tuo punto di vista è stra-condivisibile ;)
ma io ripeto che, apparte il "problema" di non essere particolarmente avvezzo a fumetti e videogames (ed avere anche meno di 30 anni), è il film stesso ad essere afflitto da questo loop sceneggiativo alquanto frustrante. è un grosso limite.
Wright mi ha deluso perchè è come se fosse sceso a patti col film, accontentandosi di una consistenza narrativa (non profondità narrativa) del tutto impalpabile. :)
il tuo punto di vista è stra-condivisibile ;)
ma io ripeto che, apparte il "problema" di non essere particolarmente avvezzo a fumetti e videogames (ed avere anche meno di 30 anni), è il film stesso ad essere afflitto da questo loop sceneggiativo alquanto frustrante. è un grosso limite.
Wright mi ha deluso perchè è come se fosse sceso a patti col film, accontentandosi di una consistenza narrativa (non profondità narrativa) del tutto impalpabile. :)
D'altronde non poteva fare altro: Scott Pilgrim film è la trasposizione in formato cinematografico di Scott Pilgrim fumetto. E Scott Pilgrim fumetto già è commistione di generi con il videogioco, trasportare il tutto in film significa mischiare ben 3 generi diversi assieme: per mantenere lo spirito dell'opera hai delle forti costrizioni da rispettare. Io credo che Wright ci sia riuscito benissimo, ma è qui che dissentiamo. Per me il loop sceneggiativo è voluto (e la frenesia con cui si susseguono gli scontri, sempre maggiore, è anch'essa citazione) per te è un difetto.
Credo che il bandolo della matassa sia in come si intende l'opera: se la si intende puramente come film, è un difetto e sono d'accordo.
Se la si intende come commistione fra generi, è un effetto.
Ah, altra citazione di cui mi sono reso conto solo l'altro giorno: i due gemelli asiatici nella battaglia tra band e il loro attacco speciale, altro non è che una grossa citazione di Double Dragon, anche nel gesto che fanno all'inizio :D
D'altronde non poteva fare altro: Scott Pilgrim film è la trasposizione in formato cinematografico di Scott Pilgrim fumetto. E Scott Pilgrim fumetto già è commistione di generi con il videogioco, trasportare il tutto in film significa mischiare ben 3 generi diversi assieme: per mantenere lo spirito dell'opera hai delle forti costrizioni da rispettare. Io credo che Wright ci sia riuscito benissimo, ma è qui che dissentiamo. Per me il loop sceneggiativo è voluto (e la frenesia con cui si susseguono gli scontri, sempre maggiore, è anch'essa citazione) per te è un difetto.
Credo che il bandolo della matassa sia in come si intende l'opera: se la si intende puramente come film, è un difetto e sono d'accordo.
Se la si intende come commistione fra generi, è un effetto.
Ah, altra citazione di cui mi sono reso conto solo l'altro giorno: i due gemelli asiatici nella battaglia tra band e il loro attacco speciale, altro non è che una grossa citazione di Double Dragon, anche nel gesto che fanno all'inizio :D
anche secondo me.
non metto in dubbio sia rimasto fedele ed abbia fatto un gran lavoro, ma così facendo si è privato di una grossa, grossissima (?) fetta di pubblico.
p.s la citazione non l'avrei mai carpita :D
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