mickes2
18-03-2011, 17:16
Yi Yi – E uno… e due… (2000) di Edward Yang
http://img268.imageshack.us/img268/2401/339box348x490o.jpghttp://www.thefilmyap.com/wp-content/uploads/2010/12/yiyilede.jpg
- Yang Yang, non devi guardare le persone in quel modo, non è educato, la gente può anche prenderla male
- Ma io volevo solo sapere perché era triste, da dietro non si poteva capire…
- Come fai a sapere che era triste?
- Ieri sera quanto te non c’eri hanno litigato, strillavano, li ho sentiti io dalla mia camera
- Ah…davvero?
- Papà…quello che vedo io tu non lo vedi…e quello che vedi tu io non lo vedo…come faccio a sapere quello che stai vedendo?
- …...bella domanda…non ci avevo mai pensato…. Ci serve una macchina fotografica, non ti interessa più imparare a fotografare?
- Papà, è vero che possiamo conoscere solo la metà delle cose?
- Spiegati meglio non capisco…
- Posso vedere solo ciò che è davanti, non ciò che è dietro…allora significa che posso conoscere solo metà verità, giusto?
Premio per la miglior regia a Cannes 2000.
Dopo il capolavoro di Robert Altman America Oggi, e lo straordinario Magnolia, Edward Yang scrive e dirige con immenso talento registico, le vite di 4 famiglie, scansionando i loro problemi quotidiani di cui sono afflitti. Osserva, scruta, senza mai giudicare, in maniera compassata, sobria (durante il film sono presenti degli inevitabili momenti di “stanca”) con ampi piani-sequenza che si susseguono uno dopo l’altro, con riprese spesso a camera ferma, alternando perfetti fuori campo e riprese con soggetti ripresi da lontano, delineando sentimenti, amori, stati d’animo, angosce, paure, crisi esistenziali, gioie.
Folgorante il monologo finale del piccolo Yang Yang (8 anni e già capace di fotografare il mondo a modo suo) che legge la lettera scritta alla nonna.
Da noi non esiste il dvd, credo esista solo la VHS. Bisogna arrangiarsi sui vari amazon.uk e .de, oppure in "altri modi". Comunque il film è stato doppiato in italiano.
9
http://img268.imageshack.us/img268/2401/339box348x490o.jpghttp://www.thefilmyap.com/wp-content/uploads/2010/12/yiyilede.jpg
- Yang Yang, non devi guardare le persone in quel modo, non è educato, la gente può anche prenderla male
- Ma io volevo solo sapere perché era triste, da dietro non si poteva capire…
- Come fai a sapere che era triste?
- Ieri sera quanto te non c’eri hanno litigato, strillavano, li ho sentiti io dalla mia camera
- Ah…davvero?
- Papà…quello che vedo io tu non lo vedi…e quello che vedi tu io non lo vedo…come faccio a sapere quello che stai vedendo?
- …...bella domanda…non ci avevo mai pensato…. Ci serve una macchina fotografica, non ti interessa più imparare a fotografare?
- Papà, è vero che possiamo conoscere solo la metà delle cose?
- Spiegati meglio non capisco…
- Posso vedere solo ciò che è davanti, non ciò che è dietro…allora significa che posso conoscere solo metà verità, giusto?
Premio per la miglior regia a Cannes 2000.
Dopo il capolavoro di Robert Altman America Oggi, e lo straordinario Magnolia, Edward Yang scrive e dirige con immenso talento registico, le vite di 4 famiglie, scansionando i loro problemi quotidiani di cui sono afflitti. Osserva, scruta, senza mai giudicare, in maniera compassata, sobria (durante il film sono presenti degli inevitabili momenti di “stanca”) con ampi piani-sequenza che si susseguono uno dopo l’altro, con riprese spesso a camera ferma, alternando perfetti fuori campo e riprese con soggetti ripresi da lontano, delineando sentimenti, amori, stati d’animo, angosce, paure, crisi esistenziali, gioie.
Folgorante il monologo finale del piccolo Yang Yang (8 anni e già capace di fotografare il mondo a modo suo) che legge la lettera scritta alla nonna.
Da noi non esiste il dvd, credo esista solo la VHS. Bisogna arrangiarsi sui vari amazon.uk e .de, oppure in "altri modi". Comunque il film è stato doppiato in italiano.
9