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View Full Version : Titoli rinviati o cancellati in Giappone


Redazione di Hardware Upg
15-03-2011, 07:48
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/titoli-rinviati-o-cancellati-in-giappone_35910.html

In seguito al disastro che ha colpito il paese sono stati rinviati i lanci di Motorstorm 3: Apocalypse e Yakuza of the End. Cancellato invece Disaster Report 4.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Dreammaker21
15-03-2011, 08:16
FORZA GIAPPONE!!!!!!!!!!!





Davvero una tragedia incredibile e anche se sembra aggravarsi ogni giorno di più spero fermamente che il Giappone superi questa devastazione........

X360X
15-03-2011, 08:30
Solidarietà massima.

Motorstorm e Yakuza hanno sicuramente fan in attesa, ma davanti a quello che sta succedendo non sarà di certo un problema per nessuno aspettare un gioco un po' di più.

questo è il thread sul terremoto su Hardware Upgrade
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2331789

Sarebbe una bella idea inventarsi qualcosa per le donazioni in stile Humble

Visto che in giappone l'industria di videogiochi è ampia non sarebbe male dare un po' di giochini ad offerta libera e donare il ricavato (bastano giochi più semplici, nell'humble erano indie ed hanno ricavato parecchio)

Davis5
15-03-2011, 09:24
voglio vedere quale giapponese compra un gioco in cui c'e' un terremoto simulato... dopo quello vissuto dal vero...

@less@ndro
15-03-2011, 11:24
voglio vedere quale giapponese compra un gioco in cui c'e' un terremoto simulato... dopo quello vissuto dal vero...

potrebbero comunque venderlo e donare parte del ricavato... venderebbero sicuramente molto di piu'...

Redvex
15-03-2011, 11:42
Sono d'accordo arrivati a sto punto invece che buttarlo ne cesso lo mettono a un prezzo simbolico e l'intero ricavato va alla ricostruzione.

Enrico picchi
16-03-2011, 20:05
be spero che quando escano facciano del buon ricavato per un riavvio di vita alla normalita per tutti i giapponesi
ci vuole grande solidarietà in questo momento per loro e spero ne vengano a capo molto presto e senza più vittime