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View Full Version : Terremoto in Giappone: quali ripercussioni sull'hi-tech?


Redazione di Hardware Upg
14-03-2011, 14:55
Link all'Articolo: http://www.businessmagazine.it/articoli/2759/terremoto-in-giappone-quali-ripercussioni-sull-hi-tech_index.html

Il violento sisma ed il conseguente tsunami abbattutisi sul Giappone avranno ripercussioni nei mesi a venire anche sul settore tecnologico. Le aziende stanno ancora cercando di stimare l'ammontare dei danni

Click sul link per visualizzare l'articolo.

Giacopo
14-03-2011, 15:34
il rischio è che fondano i noccioli dei reattori nucleari colpiti dal sisma. se ciò dovesse accadere il Giappone, come lo conosciamo oggi, non esisterà più. Confidiamo nella bravura dei tecnici e nelle scelte governative e speriamo non sia troppo tardi.

devil_mcry
14-03-2011, 15:37
non per fare il solito moralista, però onestamente penso che ora come ora le preoccupazioni del giappone siano altre, non cosa succederà all'hitech

va bene che il giappone è il giappone, e credo che uscirano da questa situazione nel migliore dei modi, in altri paesi limitrofi a quest'ora sarebbe già un disastro

appleroof
14-03-2011, 15:39
non per fare il solito moralista, però onestamente penso che ora come ora le preoccupazioni del giappone siano altre

va bene che il giappone è il giappone, e credo che uscirano da questa situazione nel migliore dei modi, in altri paesi limitrofi a quest'ora sarebbe già un disastro

di sicuro sono altre (salvare vite umane in primis! ) ma l' hi-tech è una delle industrie più importanti di quel Paese, se non la più importante, trovo giusto che questa testata analizzi il disastroso evento secondo questa chiave di lettura.

Ho appena sentito che una centrale è collassata ed il nocciolo ha iniziato la fusione, è una notizia drammatica che aggiunge tragedia alla tragedia, speriamo riescano a limitare i danni e che Dio li assista!

JoJo
14-03-2011, 15:40
Non critico l'articolo in se ma la pessima scelta del momento di pubblicazione che ritengo estremamente fuori luogo data la situazione attuale del Giappone. Chi se ne frega delle "ripercussioni sull'hi-tech" in questo momento?! Credo che siano ben altri i problemi.

devil_mcry
14-03-2011, 15:40
di sicuro sono altre (salvare vite umane in primis! ) ma l' hi-tech è una delle industrie più importanti di quel Paese, se non la più importante, trovo giusto che questa testata analizzi il disastroso evento secondo questa chiave di lettura.

Ho appena sentito che una centrale è collassata ed il nocciolo ha iniziato la fusione, è una notizia drammatica che aggiunge tragedia alla tragedia, speriamo riescano a limitare i danni e che Dio li assista!

sicuro ma appunto prima di salvare i moduli nand hanno altro a cui pensare...

cmq ho googlato, ma non trovo niente che supporta la tua affermazione, sei sicuro? leggo del pericolo imminente di una parziale fusione, notizia di 32minuti fa

appleroof
14-03-2011, 15:49
sicuro ma appunto prima di salvare i moduli nand hanno altro a cui pensare...

cmq ho googlato, ma non trovo niente che supporta la tua affermazione, sei sicuro? leggo del pericolo imminente di una parziale fusione, notizia di 32minuti fa

non so, avevo letto qui: http://www.ansa.it/ ma spero di essermi sbagliato al 200% naturalmente...

per il resto ho capito cosa intendi (neretto) anche prima, e ti dico che hai ragione senza dubbio, ma a mia volta intendevo che essendo hwupgrade una testata che si occpua di tecnologia diciamo a 360°, essendo il Giappone un Paese dove l'hi-tech la fà da padrona, è giusto che questa testata guardi il disastro attraverso questa lente, anche per i risvolti che potrebbe (e sicuramente avrà) su scala mondiale

ad ogni modo speriamo comunque che si riescano a limitare i danni, il resto poi può attendere...

JoJo
14-03-2011, 15:54
Come detto, secondo me, hanno sbagliato la tempistica di pubblicazione e non sotto quale punto di vista è stato trattato l'argomento...

maggiore scia
14-03-2011, 15:55
non per fare il solito moralista, però onestamente penso che ora come ora le preoccupazioni del giappone siano altre, non cosa succederà all'hitech

va bene che il giappone è il giappone, e credo che uscirano da questa situazione nel migliore dei modi, in altri paesi limitrofi a quest'ora sarebbe già un disastro
quoto.
un terremoto+Tzunami di questa potenza avrebbe messo in ginocchio una nazione occidentale(tecnologicamente avanzata) con effetti devastanti davvero esponenziali,rispetto al giappone.imho.

AleLinuxBSD
14-03-2011, 15:56
Sul reparto hi-tech penso che le ripercussioni saranno più date dai problemi dovuti alla mancanza di corrente più che infrastrutturali, dato che il Giappone è un isola e la maggioranza degli stabilimenti non si trova nella zona colpita dallo tsunami (se ci fosse stato "soltanto" il terremoto, un simile disastro sarebbe stato evitato dato che risultano i primi al mondo in fatto di strutture antisismiche).

A me preoccupa più l'aspetto nucleare ...

Glasses
14-03-2011, 15:56
da quanto ho letto c'è un solo reattore veramente a rischio, gli altri sono più o meno sotto controllo. E anche nella peggiore delle ipotesi non è che le centrali giapponesi siano come quelle russe/ucraine eh. Resta il fatto che i nuclei vanno raffreddati per settimane/mesi anche dopo lo spegnimento della centrale quindi il rischio fusione di un nocciolo c'è e ci sarà ancora per un po'

bollicina31
14-03-2011, 15:59
Scusate ma in TV, ieri sera il bell'imbusto del Cecchi PAvone, ha dichiarato, che le centrali sono come grandi pile, e se collassano, fondono, ed essendo pile, non possono scoppiare.

Io non la sapevo così??

chi sà spiegarmi bene che succede nel momento in cui la temperatura sale oltre il limite'??

grazie

aeternal
14-03-2011, 16:00
il rischio è che fondano i noccioli dei reattori nucleari colpiti dal sisma. se ciò dovesse accadere il Giappone, come lo conosciamo oggi, non esisterà più. Confidiamo nella bravura dei tecnici e nelle scelte governative e speriamo non sia troppo tardi.

Appena letto un articolo particolarmente interessante in proposito, se non lo hai ancora visto te ne consiglio la lettura, credo meriti:

http://www.appuntidigitali.it/15197/cosa-possiamo-imparare-dal-terremoto-in-giappone-e-dai-giapponesi/#comment-72894

sbudellaman
14-03-2011, 16:10
Questo thread ha alte probabilità di andare OT. Ricordo a tutti che c'è il thread in scienza e tecnica :) Detto questo :

non per fare il solito moralista, però onestamente penso che ora come ora le preoccupazioni del giappone siano altre

Non critico l'articolo in se ma la pessima scelta del momento di pubblicazione che ritengo estremamente fuori luogo data la situazione attuale del Giappone. Chi se ne frega delle "ripercussioni sull'hi-tech" in questo momento?! Credo che siano ben altri i problemi.

mi trovate entrambi in disaccordo. Nessuno sta sminuendo la tragedia del Giappone, e sinceramente non penso che i Giapponesi rimarranno offesi se parliamo delle ripercussioni economiche e tecnologiche dell'evento. Questo è un giornale che parla di tecnologia, e di tecnologia parlerà, non di moralismo. Anzi, se fossi un Giapponese penso proprio che non me ne fregherebbe un tubo se nel forum italiano di hwup si mettono a piangere per me o se si mettono a discutere delle fabbriche hitech del mio Paese.

Detto questo... leggo che è stato colpito il settore delle memorie. Immagino ci sarà un rialzo dei prezzi ssd... che convenga acquistare ORA, prima che i prezzi impennino ?

threnino
14-03-2011, 16:14
Non è una notizia poi così tanto fuori luogo.
Ci sono migliaia di persone che lavorano direttamente in questo settore dell'industria e ci sono quindi decine di migliaia di persone che dipendono economicamente dai primi (parenti, familiari, aziende secondarie).
Se non potessero riprendere il loro lavoro sarebbero un "peso" (molto tra virgolette) non indifferente per uno stato colpito da un così grave incidente.
Una ripresa economica rapida è da sperare per il giappone, oltre a risolvere il più velocemente possibile la questione nucleare che è altrettanto cruciale per il futuro.

Mparlav
14-03-2011, 16:20
A mio avviso l'articolo verte soprattutto sul problema del blocco delle attività produttive, e l'high tech è un core business per il Giappone.
Ed in un momento come questo, ma soprattutto per i prossimi mesi, è una priorità riprendere al più presto la produzione e le esportazioni, perchè la ricostruzione non si paga da sola e non basteranno l'aumento del debito pubblico già a livelli critici, l'intervento del FMI e le donazioni/solidarietà di tutto il mondo.

idkfa
14-03-2011, 16:22
sul sito dell' ANSA si legge:
" Le barre di combustibile sono rimaste scoperte in tutti e tre i reattori della centrale nucleare di Fukushima 1 ed in uno di essi potrebbe essere cominciato il processo di fusione."

Le centrali non esplodono come le bombe atomiche ma fondono letteralmente.
Il risultato è che l'uranio fondendo si lega con gli altri elementi del nocciolo.

L'unica soluzione a questo punto è quella adottata a Chernobyl: un sarcofago!

Vi consiglio di leggervi
http://darimar.altervista.org/zona/chernobyl.php
è lungo ma spiega molto bene l'entità del problema.

EDIT:
Spero che ciò non accada, perché è il peggiore degli scenari possibile. Ma riflettendo posso dire che in Giappone la loro economia (borsa) che crolla è l'ultimo dei loro problemi in questo momento.

iorfader
14-03-2011, 16:23
come già detto da sbudellaman guardate in scienza e tecnica, e capirete che se vogliamo è meno grave di quello che fanno sembrare i tg

Andreamk
14-03-2011, 16:33
non per fare il solito moralista, però onestamente penso che ora come ora le preoccupazioni del giappone siano altre, non cosa succederà all'hitech

va bene che il giappone è il giappone, e credo che uscirano da questa situazione nel migliore dei modi, in altri paesi limitrofi a quest'ora sarebbe già un disastro

Sempre meglio un articolo di questo tipo con un analisi attenta di un aspetto di una vicenda cosi catastrofica che il tipo di giornalismo che siamo costretti a subire dalla televisione.
Dove strumentalizzano una tragedia del genere e fanno dell'allarmismo per catturare il pubblico. Non vorrei dilungarmi ma l'ipocrisia delle tv è scandalosa.

Questa è una testata che parla di tecnologia e di quello che devono parlare .. o vuoi un altro bell'articolo con scritto APOCALISSE !! e la foto con l'acqua e le fiamme a tutta pagina ?

Muppolo
14-03-2011, 16:36
Ma cos'è 'sta smania di scrivere un articolo sulle future ripercussioni di questo e di quello quando la crisi nucleare è ANCORA IN ATTO?
E di qua, e di là, e su appunti digitali, ecc.
Piccoli pensieri di noi tutti piccoli uomini di fronte ad un evento che potrebbe non concludersi proprio bene.
Incrociamo le dita e seguiamo le notizie, sperando che tra i tecnici delle centrali non ci sia Homer Simpson.

Gemini77
14-03-2011, 17:42
Ma da un sito che tratta di tecnologia cosa vi aspettavate? un necrologio stile facebook?
Fortunatamente abbiamo chi affronta questa catastrofe sotto altri punti di vista!

Devilboy90
14-03-2011, 18:19
Va bene che il giappone non è in una bella situazione ma per quale motivo tutto il mondo deve fermarsi e stare a guardare cosa succede? che è sono diventati i concorrenti di un nuovo reality show? Il grande terremotato? noi abbiamo ben poco da fare, qui si sta trattando un argomento di importanza globale, non solo per il giappone.
Tra l'altro se non fosse stata pubblicata non sarebbe cambiato nulla, a meno che i reattori giapponesi siano così intelliggenti da dire" guarda su Hardware Upgrade hanno rimosso la notizia della crisi hi-tech, che dici ci spegniamo??"
Evitiamo finti ed inutili moralismi cortesemente...

Pier2204
14-03-2011, 18:37
I problemi sulle centrali nucleari stanno diventando preoccupanti, stanno buttando acqua di mare per raffreddare i reattori, alcune celle di combustibile si sono già fuse, il pericolo più grave e l'esplosione del nucleo di contenimento, caso da scongiurare assolutamente se non si vuole un'altra Cernobil.
Nel frattempo l'acqua di mare viene contaminata e questo sarà un'ulteriore problema, gravissimo problema. Non solo, l'acqua di mare è corrosiva, se anche si riuscisse a raffreddare i reattori tutto il sistema subirà danni gravissimi, diventando di fatto inutilizzabili, bene che vada rimarranno delle cattedrali distrutte.

La cosa è veramente seria, non scherziamo.

Ma come si fa a costruire delle centrali atomiche vicino al mare?...

paskoo
14-03-2011, 18:47
Questo evento senza precedenti avrà importanti conseguenze su tutta l'economia giapponese. Sulla vita di molte persone e sulla cultura di un intero popolo.
Nonchè potrebbe avere un impatto planetario se dovesse esserci anche la catastrofe nucleare.
Detto questo la domanda posta ad inizio discussione mi sembra essere quanto meno mal posta perchè letta lì per lì fa intendere che le preoccupazioni per la situazione siano limitate al problema: come faremo se i giapponesi non ci fanno più i monitor?
In realtà non credo volesse proprio intendere questo.

EmmeP
14-03-2011, 18:54
non per fare il solito moralista, però onestamente penso che ora come ora le preoccupazioni del giappone siano altre, non cosa succederà all'hitech

va bene che il giappone è il giappone, e credo che uscirano da questa situazione nel migliore dei modi, in altri paesi limitrofi a quest'ora sarebbe già un disastro

quoto col disastro che c'è stato appena 3 giorni fa.. migliaia di morti e ancora migliaia di dispersi.. una grave crisi nucleare.. e già si parla di ripercussioni sul mercato hi-tech!?!? rispetto per i morti zero :nono: vergogna!!!

Sevenday
14-03-2011, 19:01
La natura si sta inca**ando!!! Speriamo di non rivivere una seconda cernobil. Sarebbe la fine del Giappone.

Strano però che non abbiano valutato eventuali problemi, loro che costruiscono tutti gli edifici con standard sismici stratosferici rispetto ai nostri. Lo Tsunami ha moltiplicato esponenzialmente il problema...

Speriamo bene, in primis per loro, successivamente anche per noi.

Gemini77
14-03-2011, 19:45
quoto col disastro che c'è stato appena 3 giorni fa.. migliaia di morti e ancora migliaia di dispersi.. una grave crisi nucleare.. e già si parla di ripercussioni sul mercato hi-tech!?!? rispetto per i morti zero :nono: vergogna!!!

sei su un sito del settore IT, di cosa dovrebbero parlare gli articoli? e su cosa vorresti discutere? ... :muro:

Dvd810
14-03-2011, 20:18
Speriamo che la drammaticità legata al nucleare faccia cambiare idee a Berlusconi, che ha tanta voglia di installare centrali nucleari in italia.

MiKeLezZ
14-03-2011, 21:01
Speriamo che la drammaticità legata al nucleare faccia cambiare idee a Berlusconi, che ha tanta voglia di installare centrali nucleari in italia.Non dobbiamo sperare negli altri. Il 12 Giugno tutti gli ITALIANI sono chiamati alle urne per esprimere il loro giudizio su:

- NUCLEARE (SI/NO)
- LEGITTIMO IMPEDIMENTO (SI/NO)
- MUNICIPALIZZAZIONE DELL'ACQUA (SI/NO)

Percui se passerà il nucleare in Italia sarà SOLO COLPA NOSTRA.

Intanto, nei paesi più civilizzati, succede questo:
GERMANIA CHIUDE DUE IMPIANTI E SOSPENDE DECISIONE SU PROLUNGAMENTO DEGLI ALTRI - Gli impianti nucleari tedeschi piu' vecchi, che attualmente sono rimasti aperti solo in seguito alla decisione di prolungare la vita di tutte le centrali, chiuderanno subito. Lo ha detto oggi la cancelliera tedesca, Angela Merkel, riferendosi a due siti, che si trovano in Assia e nel Baden-Wuettemberg. La Germania inoltre sospenderà per tre mesi la decisione del previsto prolungamento della vita dei 17 impianti nucleari tedeschi alla luce del disastro di Fukushima, in Giappone.


non per fare il solito moralista, però onestamente penso che ora come ora le preoccupazioni del giappone siano altre, non cosa succederà all'hitech

va bene che il giappone è il giappone, e credo che uscirano da questa situazione nel migliore dei modi, in altri paesi limitrofi a quest'ora sarebbe già un disastroNon per fare il solito cinico, ma (e lo vediamo in Italia) l'economia di una nazione influisce direttamente sulla cultura e e sullo standard di vita dei suoi abitanti.
Percui se il mercato dell'high-tech ed automobilistico si ferma non solo ci sono dei problemi globali di approvvigionamento, ma lo stesso popolo giapponese (il cui debito pubblico è mostruosamente alto) si trova sull'orlo del baratro, e ciò vale per anche coloro situati oltre i 5km dalle coste (che sono riusciti a scampare all'onda del tsunami).
Una nazione senza industrie, senza energia elettrica, senza agricoltura (causa fallout) è una nazione morta.

Non critico l'articolo in se ma la pessima scelta del momento di pubblicazione che ritengo estremamente fuori luogo data la situazione attuale del Giappone. Chi se ne frega delle "ripercussioni sull'hi-tech" in questo momento?! Credo che siano ben altri i problemi.I "ben altri problemi" li possiamo leggere su altre testate giornalistiche, e qui su hwupgrade è giusto che vi sia una disamina tecnologica, e ringrazio di avercela data, perché di certo non l'avrei trovata su il fatto o repubblica.

Ovviamente incrociamo le dita. Siamo tutti nella stessa barca. La situazione è almeno 10 volte più grave di quanto ci facciano credere.

JoJo
14-03-2011, 21:09
I "ben altri problemi" li possiamo leggere su altre testate giornalistiche, e qui su hwupgrade è giusto che vi sia una disamina tecnologica, e ringrazio di avercela data, perché di certo non l'avrei trovata su il fatto o repubblica.

Come ho già detto e ripetuto 2 volte (3 con questa), non critico i contenuti dell'articolo ma il giorno di pubblicazione e cioè oggi, giornata (ancora) di piena crisi.

Questo articolo poteva benissimo essere pubblicato tra qualche giorno e, probabilmente, sarebbe stato anche più attendibile in quanto ancora non si hanno stime certe né dei morti né dei danni.

Questa è la mia opinione e siccome io rispetto quella degli altri vorrei che anche la mia fosse rispettata.

~Bl4k
14-03-2011, 23:35
ragazzi, siete su un forum di tecnologia, perchè criticate un articolo o un timing dello stesso solo perchè si preoccupa del tema che gli fa tenere su il sito ogni giorno?

II ARROWS
15-03-2011, 00:32
Mikelezz, per favore... leggi l'articolo che TU STESSO hai riportato.
"Gli impianti nucleari tedeschi piu' vecchi".
Il resto, è solo campagna pubblicitaria per fare bel viso sugli ambientalisti e gli spaventati da un problema che non sussiste. Se chiudessero le centrali nucleari in Germania, sarebbero in guai seri, diversamente da quanto gli ambientalisti vogliano far credere con "Eh, ma se in Germania hanno l'energia solare e possono viverci con quella, possiamo anche noi", dimenticando APPUNTO quelle 17 centrali nucleari, a cui la decisione è soltanto "rimandata".

Speriamo che gli italiani abbiano capito invece, e che votino per il progresso del paese, non per l'arretratezza. Se vuoi rovinare qualche stato più di quanto già non sia, per colpa di un referendum dettato dalla paura, con i telegiornali che dicevano "fortunatamente in Italia non piove", quando da me era una settimana che pioveva ininterrottamente, puoi farlo con un altro stato, non con il mio.

sbudellaman
15-03-2011, 07:39
Speriamo che gli italiani abbiano capito invece, e che votino per il progresso del paese, non per l'arretratezza.

Sono sicuro che hanno capito.

floema
15-03-2011, 07:54
Sono sicuro che hanno capito.

Speriamo

dave4mame
15-03-2011, 08:17
è come se, il giorno il giorno dopo che il vesuvio eruttando avesse incenerito napoli, una rivista di cucina tedesca si domandasse "quale futuro per la mozzarella di bufala".

anche l'essere nerd dovrebbe avere un limite.
in questo caso, imho, lo si è superato.

Gemini77
15-03-2011, 09:03
Speriamo che gli italiani abbiano capito invece, e che votino per il progresso del paese, non per l'arretratezza. Se vuoi rovinare qualche stato più di quanto già non sia, per colpa di un referendum dettato dalla paura, con i telegiornali che dicevano "fortunatamente in Italia non piove", quando da me era una settimana che pioveva ininterrottamente, puoi farlo con un altro stato, non con il mio.


mah, se il nucleare in italia deve essere in mano ai soliti imprenditori e politici che non sono in grado di assumersi responsabilità, che portano avanti solo ed esclusivamente i propri interessi a discapito di chi gli sta intorno e che ne escono sempre impuniti, beh, preferisco restare nella mia arretratezza.

capisco che il nucleare sia una delle risorse su cui fare affidamento per il futuro, ma in mani sbagliate questo futuro lo vedo molto corto

predator87
15-03-2011, 09:14
capisco che il nucleare sia una delle risorse su cui fare affidamento per il futuro, ma in mani sbagliate questo futuro lo vedo molto corto

come non quotarti :doh:

Penso comunque che una volta risolti i problemi, il Giappone si alzerà più forte di prima. Per quanto riguarda la produzione hi-tech, son contento da un lato che l'industria non è stata troppo pesantemente colpita.

piererentolo
15-03-2011, 09:37
mmm ammetto che il pensiero a: quando l'economia del Giappone sarà completamente massacrata e lo yen si svaluterà a livello di conchiglia Budulusambese un viaggetto a Tokio forse potrò pemettermelo!

Comunque tornando alle centrali nucleari qua si parla di chiudere quelle con tecnologia anni '70 '80, (anche quelle in Giappone con problemi mi sembra siano degli anni '70) ma siamo nel 2011! In 30/40 anni saranno cambiate le misure di sicurezza!

Muppolo
15-03-2011, 09:39
piererentolo, magari dal viaggio a Tokio ci torni fosforescente...
;-)

piererentolo
15-03-2011, 09:41
piererentolo, magari dal viaggio a Tokio ci torni fosforescente...
;-)

mmm no dai spero che non esplodano le centrali!

MiKeLezZ
15-03-2011, 10:52
mmm ammetto che il pensiero a: quando l'economia del Giappone sarà completamente massacrata e lo yen si svaluterà a livello di conchiglia Budulusambese un viaggetto a Tokio forse potrò pemettermelo!

Comunque tornando alle centrali nucleari qua si parla di chiudere quelle con tecnologia anni '70 '80, (anche quelle in Giappone con problemi mi sembra siano degli anni '70) ma siamo nel 2011! In 30/40 anni saranno cambiate le misure di sicurezza!Un viaggetto a Tokyo radioattiva? L'emivita del cesio-137 è di 30 anni e questa sostanza è colata anche all'esterno delle centrali. Centrali che sono a 10 metri dal Pacifico che quindi verrà contaminato e il cesio-137 entrerà nella catena alimentare di tutti noi (moltissimo del pesce che anche noi mangiamo viene ad esempio dal Pacifico).

Le cose cambiano, ma spesso rimangono uguali.
I motori ciclo diesel e otto sono quasi identici a quelli inventati 100 anni fa, neppure l'efficienza del 30% è cambiata.

Le centrali nucleari non sono altro che enormi calderoni che attraverso fissione del materiale fra i più radioattivi esistenti in natura scalda dell'acqua (che diventa lievemente radioattiva e viene continuamente prelevata ed immessa nell'ambiente: non è certo un caso le centrali nucleari sorgano vicino a fiumi e mari) affinché poi con il vapore facciano girare delle ventole... ovvero roba le cui basi risalgono a 300 anni fa.

Sono protetti da semplici armature in cemento armato di un paio di metri di spessore (un paio di metri di cemento armato che abbiamo visto salta come compensato, il che è tutto un dire) e non riescono a mantenere all'interno di esso neppure un nucleo non più in uso che si sta raffreddando.
Tutti i famosi "sistemi di sicurezza" implementati, su cui si basa forse la tua tranquillità hanno fallito miseramente, dal circuito di raffreddamento ausiliario, a quello per fornire potenza di emergenza, e sopratutto alle pareti di cemento armato e il meccanismo di immissione barre di grafite che dovrebbero disattivare quelle di uranio.
Buttare acqua di mare sui reattori significa creare nubi di vapore radioattivo e far colare liquido radioattivo nell'ambiente, dopo queste operazioni le centrali sono del tutto inutilizzabili (non che dopo le esplosioni ci fossero qualche dubbio) e significa essere alla frutta - il passo successivo è la creazione del sarcofago come per Chernobyl.

In 30/40 anni si sono semplicemente automatizzate molte operazioni (ma nel nostro caso sarebbe stato inutile: i tecnici della centrale sapevano del terremoto ed hanno innescato la disattivazione del reattore prima ancora che l'onda anomale colpisse la costa), i problemi di base restano tutti e più fermi che mai.

La tecnologia che vogliono venderci in Italia è la stessa già presente in Francia sul confine transalpino: decine e decine e decine di problemi di sicurezza nascosti dal governo (con presumibili fughe di iodio-117) e l'inizio di una campagna di finta prevenzione elargendo pillole allo iodio alla popolazione residenze nei 10km intorno (pillole che non servono minimamente a debellare i problemi delle radiazioni per cui non esiste alcuna cura, ma servono solo a saturare il nostro corpo per evitare che venga invece saturato da materiale radioattivo).

Bon voyage

Mikelezz, per favore... leggi l'articolo che TU STESSO hai riportato.
"Gli impianti nucleari tedeschi piu' vecchi".
Il resto, è solo campagna pubblicitaria per fare bel viso sugli ambientalisti e gli spaventati da un problema che non sussiste. Se chiudessero le centrali nucleari in Germania, sarebbero in guai seri, diversamente da quanto gli ambientalisti vogliano far credere con "Eh, ma se in Germania hanno l'energia solare e possono viverci con quella, possiamo anche noi", dimenticando APPUNTO quelle 17 centrali nucleari, a cui la decisione è soltanto "rimandata".

Speriamo che gli italiani abbiano capito invece, e che votino per il progresso del paese, non per l'arretratezza. Se vuoi rovinare qualche stato più di quanto già non sia, per colpa di un referendum dettato dalla paura, con i telegiornali che dicevano "fortunatamente in Italia non piove", quando da me era una settimana che pioveva ininterrottamente, puoi farlo con un altro stato, non con il mio.Il piano della Germania è terminare tutti gli impianti nucleari, ovviamente dando il tempo di costruire fonti alternative e finendo di sfruttare gli impianti già esistenti.
Il 17% del suo fabbisogno energetico è già soddisfatto da fonti rinnovabili ovvero è un pioniere mondiale.
Campagna pubblicitaria? Ci sono popoli che agiscono, e non parlano soltanto. La campagna pubblicitaria è quella che alcuni figuri/giornali/telegiornali fanno nel nostro paese minimizzando un disastro di proporzioni epiche (Chernobyl ebbe un problema con un reattore, qui parliamo di 3 scoperchiati il cui nucleo è parzialmente fuso e di altri 3 che stanno avendo problemi).
Sei un po' disinformato. Un consiglio, spegni la TV.

Baboo85
15-03-2011, 10:58
Perdonatemi ma questo articolo e' proprio fuori luogo...

C'e' stato un terremoto pazzesco, uno tsunami che ha spazzato via interi paesi, c'e' tanta gente che e' morta, c'e' il rischio di un disastro nucleare che e' li' li' per accadere (esplosione nel 2° reattore e incendio nel 4° reattore) portando chissa' quanti altri morti nel corso dei prossimi anni in una vita piena di sofferenza (Chernobyl?)...


Sinceramente delle ripercussioni sull'Hi-Tech non me ne frega un ca**o...


HARDWARE UPGRADE FAIL


E' come leggere (sicuramente qualcosa in giro ci sara') lo stesso discorso sui manga e anime, che ne hanno bloccato (non so se per tutti) le uscite...

Una cosa scontata di cui si poteva evitare di parlarne. Siamo su un sito di hardware ok e parlare del terremoto sarebbe un mega-ot, ma pensare che potrebbe uscire in ritardo il nuovo Xperia-Play o che le consegne di PS3 nuove e Nintendo 3DS rallenteranno e roba simile e' l'ultima delle preoccupazioni di (spero) chiunque... E tra l'altro e' una cosa palese...

predator87
15-03-2011, 11:15
Perdonatemi ma questo articolo e' proprio fuori luogo...

C'e' stato un terremoto pazzesco, uno tsunami che ha spazzato via interi paesi, c'e' tanta gente che e' morta, c'e' il rischio di un disastro nucleare che e' li' li' per accadere (esplosione nel 2° reattore e incendio nel 4° reattore) portando chissa' quanti altri morti nel corso dei prossimi anni in una vita piena di sofferenza (Chernobyl?)...


Sinceramente delle ripercussioni sull'Hi-Tech non me ne frega un ca**o...


HARDWARE UPGRADE FAIL


E' come leggere (sicuramente qualcosa in giro ci sara') lo stesso discorso sui manga e anime, che ne hanno bloccato (non so se per tutti) le uscite...

Una cosa scontata di cui si poteva evitare di parlarne. Siamo su un sito di hardware ok e parlare del terremoto sarebbe un mega-ot, ma pensare che potrebbe uscire in ritardo il nuovo Xperia-Play o che le consegne di PS3 nuove e Nintendo 3DS rallenteranno e roba simile e' l'ultima delle preoccupazioni di (spero) chiunque... E tra l'altro e' una cosa palese...

ma un sito che si occupa di hardware, di cosa deve parlare principalmente?
fuori luogo mi sembrano questi interventi.

Baboo85
15-03-2011, 11:48
ma un sito che si occupa di hardware, di cosa deve parlare principalmente?
fuori luogo mi sembrano questi interventi.

Altra tristezza che si aggiunge, sommato alla dimensione del carattere fuori luogo...

Mi spiace che non ti arrivera' in tempo il 3DS che hai ordinato... Io penso un attimo alla catastrofe che ancora non si e' conclusa e, oltre ai giapponesi, anche ad alcuni nostri italiani dispersi.

Scusa se io penso che una vita umana sia piu' importante di un pezzo di silicio luminoso che vedo alla pubblicita' e che penso anche che un minimo di rispetto ci possa essere senza lanciarsi come degli avvoltoi a speculare sull'economia come si farebbe in borsa... In questo caso sulla ripercussione sull'hi-tech...

Preferisco appunto, come MiKeLezZ, che ci fosse un articolo sulla centrale nucleare che sta saltando, magari com'e' costruita, dettagli sui sistemi di sicurezza, cosa e' successo esattamente, ecc.

Sempre alta tecnologia e', se poi penso che e' giapponese... fosse stata una centrale costruita da noi italiani, a furia di mangiarci sopra (cosa che fanno su qualsiasi cosa) sarebbe esplosa completamente peggio di una bomba atomica alla prima scossettina di assestamento...

I progetti e le tecnologie ci sono, ma intascarsi parte dei soldi stanziati per la costruzione della centrale e' come un suicidio.

Io sono favorevole al nucleare, costruito altrove, anche in Svizzera, Francia, ecc...

Le centrali nucleari non sono altro che enormi calderoni che attraverso fissione del materiale fra i più radioattivi esistenti in natura scalda dell'acqua (che diventa lievemente radioattiva e viene continuamente prelevata ed immessa nell'ambiente: non è certo un caso le centrali nucleari sorgano vicino a fiumi e mari) affinché poi con il vapore facciano girare delle ventole... ovvero roba le cui basi risalgono a 300 anni fa.

Vero. E' una centrale termoelettrica in fondo, e trasformare le radiazioni alfa, beta e gamma in energia elettrica direttamente non credo che attualmente sia possibile, se non in questo modo...

Sono protetti da semplici armature in cemento armato di un paio di metri di spessore (un paio di metri di cemento armato che abbiamo visto salta come compensato, il che è tutto un dire) e non riescono a mantenere all'interno di esso neppure un nucleo non più in uso che si sta raffreddando.
Tutti i famosi "sistemi di sicurezza" implementati, su cui si basa forse la tua tranquillità hanno fallito miseramente, dal circuito di raffreddamento ausiliario, a quello per fornire potenza di emergenza, e sopratutto alle pareti di cemento armato e il meccanismo di immissione barre di grafite che dovrebbero disattivare quelle di uranio.

Be' l'uranio non si disattiva, le barre di grafite servono come spegnimento di emergenza del reattore. Purtroppo non lo spegni tirando giu' l'interruttore e l'acqua non basta a raffreddare il tutto. Se raggiunge temperature troppo elevate, l'acqua (di raffreddamento) e' addirittura dannosa perche' si trasforma in vapore che si espande e spacca le tubature. Dato che appunto e' radioattiva (acqua pesante, dato che le radiazioni gamma hanno un'alta penetrazione dei materiali) gia' solo quella basta ed avanza. Se poi conti che se le tubature si rompono e viene a mancare il raffreddamento, il reattore sale di temperatura tanto velocemente da rischiare di fondere il nocciolo.
Tra l'altro c'e' pure il rischio in questo caso che l'acqua si scinda in idrogeno e ossigeno e direi che e' inutile dire cosa potrebbe succedere...

Le barre di grafite funzionano sia da moderatori neutronici (per migliorare la fissione nucleare) che da "interruttori" nel caso siano completamente inserite. Certo, il reattore si spenge ma l'uranio no. Se si scoperchia, le radiazioni ci sono eccome.

Campagna pubblicitaria? Ci sono popoli che agiscono, e non parlano soltanto. La campagna pubblicitaria è quella che alcuni figuri/giornali/telegiornali fanno nel nostro paese minimizzando un disastro di proporzioni epiche (Chernobyl ebbe un problema con un reattore, qui parliamo di 3 scoperchiati il cui nucleo è parzialmente fuso e di altri 3 che stanno avendo problemi).
Sei un po' disinformato. Un consiglio, spegni la TV.

Quoto.

predator87
15-03-2011, 11:55
Altra tristezza che si aggiunge, sommato alla dimensione del carattere fuori luogo...

Mi spiace che non ti arrivera' in tempo il 3DS che hai ordinato... Io penso un attimo alla catastrofe che ancora non si e' conclusa e, oltre ai giapponesi, anche ad alcuni nostri italiani dispersi.

Scusa se io penso che una vita umana sia piu' importante di un pezzo di silicio luminoso che vedo alla pubblicita' e che penso anche che un minimo di rispetto ci possa essere senza lanciarsi come degli avvoltoi a speculare sull'economia come si farebbe in borsa...


Invece di sparare boiate, (a me non frega nulla nel del 3ds, ne dei giochini in generale, in quanto non sono videogiocatore) leggi qua:
http://www.hwlegend.com/bbforum/viewtopic.php?f=123&t=1088&view=unread#unread
Son stato il primo ad aprire la discussione per la raccolta fondi per aiutare i giapponesi, il lato umano è la cosa principale di questa tragedia, mi sembra ovvio.
Perciò, fuori luogo sei tu. Siamo in un forum che tratta hardware, è ovvio che si parla anche di questo. Ed in ogni modo, andando nella sezione off-topic, puoi trovare questo: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2331789, di conseguenza affermare hwupgrade fail è veramente assurdo.
Ps: gli italiani son stati tutti ritrovati.

randy88
15-03-2011, 13:09
Sono protetti da semplici armature in cemento armato di un paio di metri di spessore (un paio di metri di cemento armato che abbiamo visto salta come compensato, il che è tutto un dire) e non riescono a mantenere all'interno di esso neppure un nucleo non più in uso che si sta raffreddando.
Tutti i famosi "sistemi di sicurezza" implementati, su cui si basa forse la tua tranquillità hanno fallito miseramente, dal circuito di raffreddamento ausiliario, a quello per fornire potenza di emergenza, e sopratutto alle pareti di cemento armato e il meccanismo di immissione barre di grafite che dovrebbero disattivare quelle di uranio.

Calma calma. la stai facendo troppo facile.

Le protezioni in cemento armate spesse al max 2 metri è roba di 30 anni fa, appartenente ai sovietici.

Le strutture delle centrali nucleari VERE sono di ben altre caratteristiche. Ti faccio un'esempio pratico: Sai che anni fa l'Italia aveva delle centrali. 4 in uso e 4 in completamento. Una di quelle in completamento si trova a Montalto di Castro(Lazio), ed era quasi finita quando venne bloccato il progetto. a distanza di 25 anni, la struttura della centrale nucleare E' SEMPRE LI. Un rudere, con le erbacce sopra e competamente smantellata. Ma l'edificio è sempre li. Perchè? Perchè una centrale nucleare A NORMA, quando viene finita è praticamente indistruttibile. La corazza esterna non può esser buttata giù. Per demolire quella di Montalto avrebbero dovuto far detonare una quantità imprecisata di esplosivo, il che ovviamente era impossibile. E ti sto dicendo cose che mi sono state riferita DA UN'INGEGNERE della centrale di Montalto.

Questo forse da un'idea di cosa vuol dire tirar giù una centrale nuclare fatta a regola d'arte.

Parlando dell'incidente di Chernoyl(l'unico incidente degno di nota nella storia del nucleare): In quel caso, nonostante i tecnici SI FOSSERO IMPEGNATI parecchio per far esplodere quel dannato reattore numero 4, non fù tanto facile: Prima dovettero disattivare manualmente qualsiasi sistema di sicurezza. Poi dovettero iniziare un test del tutto sbagliato sul reattore che in poche ore lo portò alla temperatura critica. E infine dovettero manovrare manualmente le barre di freno del rattore, per essere sicuri che saltasse in area(perchè fino ad allora aveva resistito). Il tutto, tenendo conto che i reattori RBMK(come quello di Chernoyl) soffrivano di gravi lacune strutturali.

Ora: Le centrali nucelari giapponesi mi incutono più fiducia di quelle ukraine e russe. Anche i giapponesi stessi mi incutono più fiducia.

Il fatto che la centrale nucleare sia stata colpita DAL TERREMOTO PIU' VIOLENTO DELLA STORIA non è che deve servire per scatenare proteste contro il nucleare. Certo, il nucleare è pericoloso in alcune situazioni, e non vedo l'ora che le energie rinnovabili lo soppiantino(ma sopratutto soppiantino il petrolio, che mi spaventa di più), ma fate conto che un qualsiasi altro edificio colpito da quel terremoto sarebbe crollato come un castello di carte. Quel catafalco invece è sempre in piedi, e probabilmente riusciranno a salvare tutto dal peggio.

futu|2e
15-03-2011, 13:12
ma un sito che si occupa di hardware, di cosa deve parlare principalmente?
fuori luogo mi sembrano questi interventi.

Allora è meglio che non si occupi del problema "arriveranno iphone e tablet
in questo periodo per tutti?" ma pensino ad altro per un pò di tempo senza
dati statistici rilevanti.

C'è stata una catastrofe di enormi dimensioni, al di la dei contenuti dell'articolo
il mio parere a riguardo è " articolo FUORI LUOGO".

predator87
15-03-2011, 13:18
Ti rimando a quello che ho scritto nel post 45, e non aggiungo altro.

buona continuazione a tutti.

MiKeLezZ
15-03-2011, 13:42
Calma calma. la stai facendo troppo facile.

Le protezioni in cemento armate spesse al max 2 metri è roba di 30 anni fa, appartenente ai sovietici.

Le strutture delle centrali nucleari VERE sono di ben altre caratteristiche. Di altre caratteristiche? Di cosa, di grazia? Sono semplicemente cemento armato. 2m e sono stato di manica larga. In realtà si parla di 1,3m + 1,3m (doppio contenitore) (o cifre simili).
Lo stesso cemento armato si usa per le dighe. 4m - 10m... E si è visto crollano uguale.
http://www.youreporter.it/video_Terremoto_Giappone_cede_diga_Fukushima_il_video_1
Il nucleo è inglobato in un ovulo di acciaio di 15cm. Che viene bucato come burro appena le barre di uranio di sciolgono, per questo si affannano tanto a raffreddare il tutto.

Ti faccio un'esempio pratico: Sai che anni fa l'Italia aveva delle centrali. 4 in uso e 4 in completamento. Una di quelle in completamento si trova a Montalto di Castro(Lazio), ed era quasi finita quando venne bloccato il progetto. a distanza di 25 anni, la struttura della centrale nucleare E' SEMPRE LI. Un rudere, con le erbacce sopra e competamente smantellata. Ma l'edificio è sempre li. Perchè? Perchè una centrale nucleare A NORMA, quando viene finita è praticamente indistruttibile. La corazza esterna non può esser buttata giù. Per demolire quella di Montalto avrebbero dovuto far detonare una quantità imprecisata di esplosivo, il che ovviamente era impossibile. E ti sto dicendo cose che mi sono state riferita DA UN'INGEGNERE della centrale di Montalto.Non ho ben capito l'esempio...

Ora: Le centrali nucelari giapponesi mi incutono più fiducia di quelle ukraine e russe. Anche i giapponesi stessi mi incutono più fiducia.Mi fa piacere, ma a Chernobyl è saltato un reattore, si è fuso un nucleo, in Giappone, sono saltati 3 reattori, di cui si è fuso il nucleo, e altri 3 sono in procinto. Siamo di fronte a un olocausto nucleare di proporzioni inaudite capace, non appena si saprà la verità, di far spopolare interamente il Giappone (0,12 miliardi di persone) le cui ripercussioni economiche e di salute sulla popolazione si propagheranno da qui a 30 anni.
Beato te che hai fiducia. :)

Il fatto che la centrale nucleare sia stata colpita DAL TERREMOTO PIU' VIOLENTO DELLA STORIA non è che deve servire per scatenare proteste contro il nucleare. Certo, il nucleare è pericoloso in alcune situazioni, e non vedo l'ora che le energie rinnovabili lo soppiantino(ma sopratutto soppiantino il petrolio, che mi spaventa di più), ma fate conto che un qualsiasi altro edificio colpito da quel terremoto sarebbe crollato come un castello di carte. Quel catafalco invece è sempre in piedi, e probabilmente riusciranno a salvare tutto dal peggio.Quel catafalco è stato distrutto, e neppure da tsunami o terremoti, ma dall'incapacità umana di controllare forze della natura capaci di annientarci. Del nucleare non fa paura il terremoto, il nucleare fa paura già solo del nucleare in sé. La cosa peggiore, peraltro, è che le radiazioni (che è la cosa più facile da monitorare) non sono neppure il pericolo peggiore, il pericolo peggiore è l'inquinamento terrestre da materiali radioattivi di stronzio, cesio, bario, potassio, iodio, che porteranno a tutti, vicini o lontani dal Giappone, tonnellate di tumori e complicazioni genetiche. Da qui a 60 anni.

amd II x2.4
15-03-2011, 13:59
ma chissenefrega cosa accade alla tecnologia anche se questo forum ne parla!in primis contano le vite umane e le cose gravi che stanno accadendo nelle centrali nucleari giapponesi!
ma voi che scrivete gli articoli lo avete un minimo di sensibilità per le persone o volete solo vivere nella tecnologia e basta!?
sono schifato profondamente da certe cose,VERGOGNATEVI!!

randy88
15-03-2011, 14:14
doppio post.

randy88
15-03-2011, 14:17
Quel catafalco è stato distrutto, e neppure da tsunami o terremoti, ma dall'incapacità umana di controllare forze della natura capaci di annientarci. Del nucleare non fa paura il terremoto, il nucleare fa paura già solo del nucleare in sé. La cosa peggiore, peraltro, è che le radiazioni (che è la cosa più facile da monitorare) non sono neppure il pericolo peggiore, il pericolo peggiore è l'inquinamento terrestre da materiali radioattivi di stronzio, cesio, bario, potassio, iodio, che porteranno a tutti, vicini o lontani dal Giappone, tonnellate di tumori e complicazioni genetiche. Da qui a 60 anni.

Prima che ciò avvenga, deve collassare l'intera struttura, per far si che la grande nube radioattiva si propaghi nell'atmosfera, creando un disastro paragonabile a quello di Chernboyl.

A te fa paura il nucleare, ma come ho già detto, a me fa più paura il petrolio.

Una sostanza capace di scatenare guerre mondiali(o quasi), di causare carestie e crisi economiche, e di appestare l'atmosfera terrestre in un modo in cui neppure il più nero incidente nucleare saprebbe fare.

Temiamo cose molto diverse. Te temi un catafalco instabile che molto probabilmente non esploderà e che quindi non ci condannerà nè tra 60 anni nè tra 180.

Io tempo uno schifo nero che tempo 50 anni farà scoppiare la 3° guerra mondiale(preceduta da carestie e crisi economiche), con tutto quello che ne conseguirà.

Gemini77
15-03-2011, 14:34
ma chissenefrega cosa accade alla tecnologia anche se questo forum ne parla!in primis contano le vite umane e le cose gravi che stanno accadendo nelle centrali nucleari giapponesi!
ma voi che scrivete gli articoli lo avete un minimo di sensibilità per le persone o volete solo vivere nella tecnologia e basta!?
sono schifato profondamente da certe cose,VERGOGNATEVI!!

io mi vergono dei finti moralisti ... questo è il luogo adatto per una riflessione sulle ripercussioni che questo cataclisma sta avendo e avrà nel mondo della tecnologia ... se lo trovate inacettabile, tornate su Facebook a scrivere i necrologi e a taggare le persone su ceri e bandiere, comodamente seduti alla vostra scrivania.

amd II x2.4
15-03-2011, 14:40
ma vattene tu su facebook!io non sono uno che fa finti moralismi!

MiKeLezZ
15-03-2011, 14:51
Prima che ciò avvenga, deve collassare l'intera struttura, per far si che la grande nube radioattiva si propaghi nell'atmosfera, creando un disastro paragonabile a quello di Chernboyl.Nell'atmosfera sono già propagate nubi tossiche, tanto che gli effetti si vedono a 150km dall'accaduto, in pieno Oceano e sulla terraferma.

A te fa paura il nucleare, ma come ho già detto, a me fa più paura il petrolio.A me fa paura dare alla luce questi (e non stiamo parlando di finzione):
http://files.splinder.com/995a8cd7501d5d27aa53be909bbf60c9_medium.jpg
E se un giorno diverrai padre vedrai che condividerai la stessa paura

Una sostanza capace di scatenare guerre mondiali(o quasi), di causare carestie e crisi economiche, e di appestare l'atmosfera terrestre in un modo in cui neppure il più nero incidente nucleare saprebbe fare.

Temiamo cose molto diverse. Te temi un catafalco instabile che molto probabilmente non esploderà e che quindi non ci condannerà nè tra 60 anni nè tra 180.Il problema è che sono già esplosi ed è già in atto una catastrofe nucleare.
Non so te cosa ti aspettavi, forse una bomba tipo Hiroshima, ma questa non accadrebbe mai in impianti di questo tipo.
La situazione peggiore è appunto quella che è successa: una deflagrazione che fa cedere la copertura di cemento, scoperchiando la centrale, e la fusione del nucleo che va quindi a perforare il contenimento di acciaio e ad immettere nell'ambiente materiale radioattivo da tempi di decadimenti millenari.
Peggio di così non poteva succedere molto altro, se non un attacco terroristico che colpisse l'interno della struttura facendo volare uranio tutto intorno.

Io temo uno schifo nero che tempo 50 anni farà scoppiare la 3° guerra mondiale(preceduta da carestie e crisi economiche), con tutto quello che ne conseguirà.Esistono fonti rinnovabili (che si basano sulla silice, disponibile in quantità esagerate) e la possibilità di sviluppare la fusione nucleare (energia pulita). Quello che manca è una coscienza globale che mandi a casa l'attuale governo intenzionato unicamente a proteggere i propri interessi, legati a doppio filo con le attuali lobby. E magari un po' meno di consumismo, che faccia evitare gli attuali immondi sprechi.

Gemini77
15-03-2011, 15:03
ma vattene tu su facebook!io non sono uno che fa finti moralismi!

Bravo, un'altro post che aggiunge spessore alla discussione :rolleyes:

randy88
15-03-2011, 16:42
Esistono fonti rinnovabili (che si basano sulla silice, disponibile in quantità esagerate) e la possibilità di sviluppare la fusione nucleare (energia pulita). Quello che manca è una coscienza globale che mandi a casa l'attuale governo intenzionato unicamente a proteggere i propri interessi, legati a doppio filo con le attuali lobby. E magari un po' meno di consumismo, che faccia evitare gli attuali immondi sprechi.

Su questo ci troviamo d'accordo.

Le fonti rinnovabili sono il futuro, e ormai lo sanno tutti. Non è un caso se in Europa il mercato del solare aumenta del circa il 700% l'anno. Avere un parco energetico costituito da fonti rinnovabili vorrebbe dire avere energia illimitata, gratis, e senza dipendere da paesi allucinanti tipo l'Arabia o l'Iraq.

I paesi che nel futuro vogliono mantenere il loro status di potenza, stanno correndo ai ripari, aumentando a dismisura le energie rinnovabili. Qualche tempo fa ho vissuto per mesi negli USA, e vedevo i piccoli impianti solari/eolici per abitazioni spuntare ovunque quasi quotidianamente.

Il problema è che anche ai mostruosi ritmi attuali, le rinnovabili non riusciranno a soppiantare quella schifezza nera in tempi brevissimi(10-20 anni). Bisogna affiancarli, anche se MOMENTANEAMENTE, un'altro tipo di energia adatta allo scopo, e questa è l'energia nucleare.

E ripeto, i pericoli insiti nell'energia nucleare mi sembrano molto minori di quelli che si verranno a creare tra 30 anni se non riusciremo a levarci dalle palle il petrolio(e quei paesi maledetti che lo esportano).

la possibilità di sviluppare la fusione nucleare

Si quella è l'ideale. Un'illimitata fonte di energia derivante dall'idrogeno(l'elemento più comune nell'universo). Ma per contenerla ci vogliono tecnologie che attualmente, per un motivo o per un'altro, sono fantascientifiche.

MARROELLO
15-03-2011, 17:26
Nessun finto moralismo, semplicemente a ME non era passato per la mente neanche per un secondo di cosa potesse succedere ai prezzi dei vostri futuri SSD o altro.
A qualcun altro evidentemente si.

Baboo85
15-03-2011, 19:49
Vedo che non sono l'unico a pensare che questo articolo si poteva anche EVITARE di scriverlo.

Se proprio si voleva inserire un articolo tecnologico per il disastro in corso in Giappone giusto per "fare audience", si poteva scrivere qualcosa sulla centrale nucleare (o su una delle centrali) e spiegare qualcosa.

Non sarebbe stato male anche capire bene come mai le centrali sono saltate (be' quello l'ho gia' detto, impianto di raffreddamento danneggiato dal terremoto, la temperatura si alza in quanto le sole barre di grafite non bastano, l'acqua evapora e poi si scinde in idrogeno e ossigeno.... Il seguito si sa), cosa si potrebbe fare per ridurre la temperatura (oltre che a riempire il nocciolo di acqua) anche se sono solo teorie e se non e' fattibile farlo (che so, riempire di qualche materiale che assorbe i neutroni, oltre alla grafite)...

P.S.: non mi servono le giustificazioni di nessuno, soprattutto se il tono della scrittura sembrava un urlo in faccia...

Un sito che si occupa di hardware non vedo per quale motivo debba parlare per forza di qualcosa riguardo al disastro giapponese se non, appunto come ho detto, per "fare audience"... D'altronde la pubblicita' invasiva (e spesso con banner mica tanto leggeri) del sito va alimentata no?

Gemini77
15-03-2011, 20:25
nessuno vi costringe con la pistola alla tempia a leggere gli articoli, potete benissimo cambiare sito/forum, e' certamente la cosa piu' sensata ... in alternativa continuate solo polemica sterile ed inutile :O

ChristinaAemiliana
16-03-2011, 10:27
Vedo che non sono l'unico a pensare che questo articolo si poteva anche EVITARE di scriverlo.

Se proprio si voleva inserire un articolo tecnologico per il disastro in corso in Giappone giusto per "fare audience", si poteva scrivere qualcosa sulla centrale nucleare (o su una delle centrali) e spiegare qualcosa.

Non sarebbe stato male anche capire bene come mai le centrali sono saltate (be' quello l'ho gia' detto, impianto di raffreddamento danneggiato dal terremoto, la temperatura si alza in quanto le sole barre di grafite non bastano, l'acqua evapora e poi si scinde in idrogeno e ossigeno.... Il seguito si sa), cosa si potrebbe fare per ridurre la temperatura (oltre che a riempire il nocciolo di acqua) anche se sono solo teorie e se non e' fattibile farlo (che so, riempire di qualche materiale che assorbe i neutroni, oltre alla grafite)...

P.S.: non mi servono le giustificazioni di nessuno, soprattutto se il tono della scrittura sembrava un urlo in faccia...

Un sito che si occupa di hardware non vedo per quale motivo debba parlare per forza di qualcosa riguardo al disastro giapponese se non, appunto come ho detto, per "fare audience"... D'altronde la pubblicita' invasiva (e spesso con banner mica tanto leggeri) del sito va alimentata no?

Beh, sembra che si dia per scontato che i componenti elettronici ad alto contenuto tecnologico prodotti ed esportati dal Giappone servano esclusivamente il mercato dei beni non essenziali, ma questo non è mica detto. Informatica e telecomunicazioni non significano certo soltanto il PC con cui si gioca all'ultimo titolo uscito o il telefonino di gran moda. La componentistica costruita in Giappone è utilizzata in settori anche molto più cruciali. Certo, probabilmente in quei casi ci saranno scorte di ricambi e via dicendo, ma qui in Italia non ne sarei nemmeno tanto sicura, in fondo siamo il Paese dove negli ospedali le macchine di supporto vitale si spengono quando salta la corrente...

Con questo non voglio dire che l'articolo fosse incentrato su un discorso del genere e, non essendo certo un'esperta dei settori in questione, magari sono io che mi preoccupo troppo. Però, a meno che qualcuno di affidabile non mi garantisca il contrario, non me la sento di concludere che la situazione sicuramente creerà problemi solo a chi vuole la fotocamera nuova o il TV spesso quanto un poster da appendere alla parete. Poi ovvio, la priorità in questo momento è un'altra, per il Giappone, ma questo IMHO non significa che sia irrispettoso discutere anche di altro.

Per quanto riguarda le considerazioni tecniche e i dubbi sugli impianti nucleari, ne stiamo parlando da giorni in Scienza e Tecnica, comunque in estrema sintesi:

- le barre di controllo non sono fatte di grafite, la grafite è un moderatore, infilare grafite in un reattore non lo spegne di certo, anzi;

- le esplosioni sono state causate dalla presenza di idrogeno, ma l'idrogeno derivava da una reazione (chimica) tra l'acqua e lo zirconio contenuto nell'incamiciatura delle barrette di combustibile, reazione che si innesca quando la temperatura sale oltre un certo limite (succede solo in condizioni di incidente);

- raffreddare con l'acqua è l'unica opzione sensata;

- il materiale che assorbe neutroni è stato già usato: si tratta di boro disciolto nell'acqua, uno dei veleni neutronici più usati.

Chiudo l'OT e mi raccomando di chiudere anche con le polemiche. ;)

p4ever
16-03-2011, 10:58
a chi si chiede di cosa dovrebbe occuparsi una testata giornalistica di informatica....dico....di tutto tranne che delle ripercussione tecnologiche di un terremoto cosi disastroso...non se ne dovrebbe proprio parlare, punto, o almeno non ora, magari tra 6 mesi si, piuttosto raccontate dell'uscita di una nuova cpu ma non speculare su questo argomento in questo momento è davvero fuori luogo.
Ad ogni modo, continuate secondo me a sbagliare il confronto con Chernobyl, ricordo che li il reattore era funzionante a piena potenza quando è esploso, in Giappone non c'è nessun rischio di esplosione, i reattori sono fermi dal 11 marzo, spenti, non salta per aria la centrale come ci vogliono far credere i giornali con notizie da prima pagine, probabile che cedano i muri di contenimento e si alzi una colonna di fumo radioattivo senza tanti boati o esplosioni apocalittiche da film (per fortuna). Questo non significa che non ci sia un disastro, c'è, probabile che ci sarà e andrà a peggiorare ed è un disastro immane purtroppo che coinvolge l'ambiente e le persone, ma non fatemi il confronto con Chernobyl perchè nella mia grande ignoranza, credo, sono due cose diverse.
Ad ogni modo spero che si risolva tutto al meglio, stimo moltissimo i giapponesi e la loro forza e cultura è unica, certo non senza un qualche rimprovero, seppur ultra tecnologici e terza potenza al mondo, quella di Fukusihima è una centrale obsoleta, vecchia di 35 anni, anche troppo per la sua età, qualche accorgimento in più non sarebbe guastato, come a dire che nessuno è perfetto purtroppo, nemmeno loro ,e con il nucleare credo non ci sia da scherzare. Hanno voluto risparmiare fino all'ultimo perchè sanno che la chiusura di una centrale è costosa, e anche il rinnovo con una di nuova generazione ha prezzi elevati. Con una centrale attuale dubito sarebbe successo questa cosa, non hanno forse delle procedure di sicurezza per auto raffreddarsi che questa di Fukushima invece non ha? magari dico un eresia, non so...

threnino
16-03-2011, 11:04
Beh, sembra che si dia per scontato che i componenti elettronici ad alto contenuto tecnologico prodotti ed esportati dal Giappone servano esclusivamente il mercato dei beni non essenziali, ma questo non è mica detto. Informatica e telecomunicazioni non significano certo soltanto il PC con cui si gioca all'ultimo titolo uscito o il telefonino di gran moda. La componentistica costruita in Giappone è utilizzata in settori anche molto più cruciali. Certo, probabilmente in quei casi ci saranno scorte di ricambi e via dicendo, ma qui in Italia non ne sarei nemmeno tanto sicura, in fondo siamo il Paese dove negli ospedali le macchine di supporto vitale si spengono quando salta la corrente...

Con questo non voglio dire che l'articolo fosse incentrato su un discorso del genere e, non essendo certo un'esperta dei settori in questione, magari sono io che mi preoccupo troppo. Però, a meno che qualcuno di affidabile non mi garantisca il contrario, non me la sento di concludere che la situazione sicuramente creerà problemi solo a chi vuole la fotocamera nuova o il TV spesso quanto un poster da appendere alla parete. Poi ovvio, la priorità in questo momento è un'altra, per il Giappone, ma questo IMHO non significa che sia irrispettoso discutere anche di altro.

Per quanto riguarda le considerazioni tecniche e i dubbi sugli impianti nucleari, ne stiamo parlando da giorni in Scienza e Tecnica, comunque in estrema sintesi:

- le barre di controllo non sono fatte di grafite, la grafite è un moderatore, infilare grafite in un reattore non lo spegne di certo, anzi;

- le esplosioni sono state causate dalla presenza di idrogeno, ma l'idrogeno derivava da una reazione (chimica) tra l'acqua e lo zirconio contenuto nell'incamiciatura delle barrette di combustibile, reazione che si innesca quando la temperatura sale oltre un certo limite (succede solo in condizioni di incidente);

- raffreddare con l'acqua è l'unica opzione sensata;

- il materiale che assorbe neutroni è stato già usato: si tratta di boro disciolto nell'acqua, uno dei veleni neutronici più usati.

Chiudo l'OT e mi raccomando di chiudere anche con le polemiche. ;)

quoto e rilancio :)
Un terremoto di questa gravità non influisce SOLTANTO sulla vita/morte di persone/animali.
Ci sono ripercussioni economiche a breve ed a lungo termine che avranno influenze gravi in tutto il mondo ed in diversi settori. (In questo caso soprattutto quello legato alla tecnologia).
Nelle moderne sale operatorie, per ricollegarmi a quanto scritto da Christina, ci sono televisori sony-panasonic-altro di altissimo livello.
O per fare un esempio di una classe più inferiore, i condensatori si trovano in qualsiasi circuito elettrico, dall'iphone alla radiolina portatile alla macchina a cui venite attaccati per la respirazione assistita....
Questo per dire che l'articolo di HWUpgrade non è assolutamente blasfemo o immorale, anzi, è molto pertinente! E tutti noi dobbiamo augurarci che il giappone non ne esca distrutto ma in grado di risollevarsi (come minimo 30anni ci vogliono). Gli investimenti americani hanno subito dei cali per un terremoto in giappone (Nasdaq -1,5% circa, costante da diversi giorni)

II ARROWS
16-03-2011, 19:33
Ma tutta la gente indignata che questo articolo non doveva essere fatto, è corso in Giappone ad aiutarli?
Oppure continua a vivere la sua vita a casa sua, tra scuola/lavoro e amici?

AleLinuxBSD
17-03-2011, 06:42
Mi viene in mente una domanda.
Dato che la radioattività è in funzione del quadrato della distanza e che, venti a parte, che possono essere un vantaggio o meno a seconda di dove soffiano, mi chiedevo quando saranno riprese le attività nelle fabbriche, più o meno vicine alla zona, quanta radioattività è lecito attendersi nei prodotti che saranno venduti all'Estero.
Considerando che a Tokyo si è avuto un livello 10 volte superiore alla norma pur trovando a circa 300 km di distanza.
E magari conoscere un elenco preciso di tutte le fabbriche in zona, magari limitate al solo reparto hi-tech, che dovrebbero essere relativamente poche.
Livello di pericolosità, livello di decadimento delle radiazioni, e così via.
Senza mezze verità, censure o minimizzazioni, se fosse possibile.
Dato che nucleare e trasparenza pare risultino elementi inconciliabili...:rolleyes:

AleLinuxBSD
12-04-2011, 14:24
Pare sia stato annunciato il livello 7.
Che livello di radioattività è possibile attendersi dai prodotti elettronici esportati nel resto del mondo?
Considerando che è bastato semplicemente il vento nella direzione "sbagliata" per aumentare di 10 volte il livello a Tokyo che si trova a 240 km di distanza dalla centrale?
Prodotti dalla Corea oppure dal sud della Cina sono da ritenersi sicuri?

Nota:
Poi ci sarebbe da considerare pure lo scenario inedito provocato dal forte riversamente, direttamente in mare, di acqua altamente radioattiva.
Quindi ripercussioni future pure nel campo alimentare dato che il pesce che vive nell'oceano si mangia pure qui.

MiKeLezZ
12-04-2011, 15:27
Pare sia stato annunciato il livello 7.
Che livello di radioattività è possibile attendersi dai prodotti elettronici esportati nel resto del mondo?
Considerando che è bastato semplicemente il vento nella direzione "sbagliata" per aumentare di 10 volte il livello a Tokyo che si trova a 240 km di distanza dalla centrale?
Prodotti dalla Corea oppure dal sud della Cina sono da ritenersi sicuri?

Nota:
Poi ci sarebbe da considerare pure lo scenario inedito provocato dal forte riversamente, direttamente in mare, di acqua altamente radioattiva.
Quindi ripercussioni future pure nel campo alimentare dato che il pesce che vive nell'oceano si mangia pure qui.Rimanendo semplicemente sul campo dell'high-tech, come da articolo, sarebbe interessante sapere anche per me le possibili ripercussioni sui prodotti tecnologici esportati.
A "naso", i rischi dovrebbero esser pressoché zero, primo perché le fabbriche per funzionare necessitano di livelli di inquinamento particellare bassi, secondo perché una eventuale particella radioattiva che si poggia su un banco di DRAM, ad esempio, ne causa ripetuti errori e quindi tale memoria non viene commercializzata. Inoltre oggetti inanimati che vengono sottoposti a radiazioni non ne accumulano, possono diventare radiattivi solo inglobando particelle radioattive (e iodio, cesio, uranio, plutonio non hanno motivo di esser impiegati nella costruzione di tali prodotti).
Il discorso alimentare è invece decisamente più complesso.