View Full Version : Lugano o Lucerna e ChocoSwiss ... Helppp ! :D
Harry.86
11-03-2011, 13:32
Ragazzi Salve a Tutti
Trovandomi a Locarno e dovendo rimanerci solo un paio di giorni , il tempo tiranno mi obbliga a fare una scelta per le mete da poter vedere .
Dove mi consigliate di andare tra Lucerna e Lugano ?
Che altro non dovrei assolutamente perdermi in zona ?
In merito al famo cioccolato svizzero dove e cosa soprattutto mi consigliate di comprare ?
Sull'aspetto turistico passo, non sono mai stato in Svizzera (ma a medio termine conto di visitarla).
Sul cioccolato andrebbe fatta una distinzione tra artigianale e quello di produzione su larga scala.
In Svizzera ci sono diverse pasticcerie, cioccolaterie e laboratori artigianali (cosiddette confiserie e chocolatier) alcune delle quali hanno fama internazionale o/e una tradizione di diversi decenni e più.
La più famosa è la Confiserie Sprungli a Zurigo che si trova in centro a ParadePlatz dal 1859 (e cha ha una ventina di altri punti vendita, ma data la natura artigianale, sono rigorosamente non in franchising).
A Lucerna dal 1872 c'è Dudle; a Saint Moritz dal 1894 c'è la Confiserie Hanselmann, a Neuchatel dal 1919 la Confiserie-Chocolaterie Walder.
A Ginevra sono rinomate le ben più recenti Zeller e Micheli.
Come si può vedere si trovano quasi tutte nei cantoni francofoni o tedeschi. Ce ne sono altre che si trovano anche nei piccoli centri di villeggiatura. In Ticino a causa del ritardo economico raramente i produttori artigianali riuscirono ad evolversi come dimensioni e fama.
D'altra parte va detto però che nessuna delle più grandi città svizzere come Zurigo, Ginevra, Berna, Basilea, Losanna ecc ha oggi un numero di laboratori artigianali del cioccolato pari a quello di Parigi, Bruxelles, Vienna, Torino (ed in tempi più recenti anche Londra).
Tra il cioccolato di produzione su larga scala, molte marche svizzere hanno larga diffusione in Italia; non solo giganti come Lindt (che ha acquisito la piemontese Caffarel), Suchard (nota per Milka), Tobler (Toblerone) e Cailler (controllata da Nestlè), ma anche Maestrani, Munz, Camille Bloch, Frey ecc.
Diventa perciò una questione di preferenze e gusti personali consigliare una marca piuttosto che un'altra.
Io personalmente comprerei solo tavole di marche mai viste in Italia, meglio se artigianali (spesso sono avvolte in confezioni trasparenti che fanno vedere l'interno).
Così come sono preferenze personali la scelta tra cioccolati al latte (in cui la Svizzera ha una forte tradizione), fondenti (in cui prevalgono i francesi), nocciolati e gianduiati (Piemonte), pralinati (Belgio), marzapane (Germania).
Per quanto riguarda il Ticino c'è la Confiserie Al Porto che hai vari punti vendita ad Ascona, Locarno e Lugano.
Per le marche di cioccolato ticinesi la Maestrani nacque a Lugano, ma poi si trasferì ben presto prima a Lucerna e poi a San Gallo; ticinesi a tutti gli effetti sono la Alprose (che ha sede a Caslago, dove ha un museo del cioccolato aperto al pubblico) e Chocolat Stella (che ha sede a Giubiasco).
Harry.86
12-03-2011, 07:29
Sull'aspetto turistico passo, non sono mai stato in Svizzera (ma a medio termine conto di visitarla).
Sul cioccolato andrebbe fatta una distinzione tra artigianale e quello di produzione su larga scala.
In Svizzera ci sono diverse pasticcerie, cioccolaterie e laboratori artigianali (cosiddette confiserie e chocolatier) alcune delle quali hanno fama internazionale o/e una tradizione di diversi decenni e più.
La più famosa è la Confiserie Sprungli a Zurigo che si trova in centro a ParadePlatz dal 1859 (e cha ha una ventina di altri punti vendita, ma data la natura artigianale, sono rigorosamente non in franchising).
A Lucerna dal 1872 c'è Dudle; a Saint Moritz dal 1894 c'è la Confiserie Hanselmann, a Neuchatel dal 1919 la Confiserie-Chocolaterie Walder.
A Ginevra sono rinomate le ben più recenti Zeller e Micheli.
Come si può vedere si trovano quasi tutte nei cantoni francofoni o tedeschi. Ce ne sono altre che si trovano anche nei piccoli centri di villeggiatura. In Ticino a causa del ritardo economico raramente i produttori artigianali riuscirono ad evolversi come dimensioni e fama.
D'altra parte va detto però che nessuna delle più grandi città svizzere come Zurigo, Ginevra, Berna, Basilea, Losanna ecc ha oggi un numero di laboratori artigianali del cioccolato pari a quello di Parigi, Bruxelles, Vienna, Torino (ed in tempi più recenti anche Londra).
Tra il cioccolato di produzione su larga scala, molte marche svizzere hanno larga diffusione in Italia; non solo giganti come Lindt (che ha acquisito la piemontese Caffarel), Suchard (nota per Milka), Tobler (Toblerone) e Cailler (controllata da Nestlè), ma anche Maestrani, Munz, Camille Bloch, Frey ecc.
Diventa perciò una questione di preferenze e gusti personali consigliare una marca piuttosto che un'altra.
Io personalmente comprerei solo tavole di marche mai viste in Italia, meglio se artigianali (spesso sono avvolte in confezioni trasparenti che fanno vedere l'interno).
Così come sono preferenze personali la scelta tra cioccolati al latte (in cui la Svizzera ha una forte tradizione), fondenti (in cui prevalgono i francesi), nocciolati e gianduiati (Piemonte), pralinati (Belgio), marzapane (Germania).
Per quanto riguarda il Ticino c'è la Confiserie Al Porto che hai vari punti vendita ad Ascona, Locarno e Lugano.
Per le marche di cioccolato ticinesi la Maestrani nacque a Lugano, ma poi si trasferì ben presto prima a Lucerna e poi a San Gallo; ticinesi a tutti gli effetti sono la Alprose (che ha sede a Caslago, dove ha un museo del cioccolato aperto al pubblico) e Chocolat Stella (che ha sede a Giubiasco).
Sei stato favoloso più del Cioccolato :-)
Grazieeee !
Per adesso ho acquistato delle confezioni " trasparenti " di produzione artigianale nella cioccolateria di Locarno , ma non ho assaggiato nulla , spero siano deliziosi .
Oggi vediamo su Lugano e Caslago se vien fuori qualche manicaretto della Alprose .
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