 
View Full Version : Un supercomputer con CPU sviluppata in Cina
Redazione di Hardware Upg
08-03-2011, 14:04
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/un-supercomputer-con-cpu-sviluppata-in-cina_35830.html
Loongson è il nome con il quale viene indicata una nuova architettura di processore che verrà utilizzata per il supercomputer Dawning 6000. Il target? raggiungere i 3 PetaFLOPs di potenza di calcolo
Click sul link per visualizzare la notizia.
PhoEniX-VooDoo
08-03-2011, 15:37
non si sa' a quale architettura si sono per così dire "ispirati"? :asd: :asd:
non si sa' a quale architettura si sono per così dire "ispirati"? :asd: :asd:
Suppongo gli IBN PoverPC...
Chi è che disse che i cinesi non facevano paura, ma pena?
Fanno paura, eccome.
Sire_Angelus
08-03-2011, 15:53
sbagliato.. usano un'architettura sviluppata internamente compatibile mips-compatibile.
ercole69
08-03-2011, 15:55
Loongoson è una tecnologia cinese che è sul mercato da quasi 10 anni. Ho avuto per le mani anche un netbook basato su loongson tempo fa.
Ad ogni modo, se non è un caso di omonimia, gia nel 2007 c'è stato un supercomputer basato su loongson:
Il 26 dicembre 2007 venne reso noto lo sviluppo del primo supercomputer cinese da 1 TeraFLOPS (l'attuale potenza è di 350 GigaFLOPS). Questo sistema noto come KD-50-I è localizzato a Hefai e è gestito del professore Mr. Chen Guoliang (陈国良), dell'University of Science and Technology of China (il primo costruttore con Institute of Computing Technology of Chinese Academy of Sciences come secondo costruttore). KD-50-I è il primo supercomputer cinese a utilizzare CPU sviluppate in Cina, l'attuale configurazione utilizza 330 Loongson-2F. Il sistema occupa quanto un frigorifero domestico e è costato RMB 800,000. La versione da 1 TeraFLOPS sarà basata su Loongson 3 e dovrebbe essere operativa nel 2010.
fonte wikipedia
Le istruzioni sono MIPS con una particolare emulazione delle X86 ottimizzato specificatamente per qemu.
solo io sogno un 3 competitor "VERO" oltre a Amd e ad Intel?
ma gia in Cina non hanno il supercomputer "piu potente del mondo"?:stordita:
FilipK42
08-03-2011, 18:40
questo è un paese che segnerà il futuro dell'intero pianeta...l'europa dovrebbe almeno cercare di stare al passo con la cina, che zitta zitta va sempre più avanti...
Cooperdale
08-03-2011, 18:49
Ormai la nostra civiltà occidentale è alla fine di questo ciclo di prosperità, stanno arrivando gli altri a grandi falcate.
jpjcssource
08-03-2011, 20:36
ma gia in Cina non hanno il supercomputer "piu potente del mondo"?:stordita:
Si, ma è assemblato usando Intel Xeon e Nvidia Tesla.
Una superpotenza che si rispetti non può però dipendere all'infinito da elettroniche progettate dai diretti rivali (USA) e prodotti nelle fabbriche di una provincia ribelle (Taiwan).
Soprattutto perchè si tratta di un settore strategico cruciale sia per la potenza economica che per quella militare.
Mi sembra di ricordare che pure la nostra ST Microelectronics era al lavoro su di un nuovo processore commissionato e finanziato dai Cinesi che avevano bisogno di un partner occidentale accondiscendente per non dover partire quasi da zero.
Notturnia
08-03-2011, 22:50
purtroppo la cina si imporrà su molte cose rovinando tutto quello che tocca.. e se non ci si sveglia ....
amen.. io resto con il made in occidente :-D
fendermexico
08-03-2011, 22:59
amen.. io resto con il made in occidente :-D
praticamente di elettronico in casa tua non dovrebbe esserci molto allora...:D
tanto entro 10/15 anni collasseranno causa guerra civile... l'unico motivo per il quale la cina tiene questo passo e' il regime totalitario palese con il quale va avanti. la battuta di "esportargli i sindacati" per rallentarli comincia a non essere piu' tanto una battuta
tanto entro 10/15 anni collasseranno causa guerra civile... l'unico motivo per il quale la cina tiene questo passo e' il regime totalitario palese con il quale va avanti. la battuta di "esportargli i sindacati" per rallentarli comincia a non essere piu' tanto una battuta
almeno loro hanno la seconda economia al mondo.
Sevenday
09-03-2011, 01:39
tanto entro 10/15 anni collasseranno causa guerra civile... l'unico motivo per il quale la cina tiene questo passo e' il regime totalitario palese con il quale va avanti. la battuta di "esportargli i sindacati" per rallentarli comincia a non essere piu' tanto una battuta
La guerra civile ci sarà mooolto prima da noi (loro crescono, noi affondiamo e di brutto, inutile credere alla fine della crisi, deve ANCORA ARRIVARE!!!)...altro che da loro.
Cina ed India fanno paura, anche perchè è finita la pacchia di sfruttarli... finito anche taiwan, vietnam ecc...resta solo l'africa. Vedrai tra poco quanto ti costerà un paio di nike, se questi paesi chiudono il rubinetto...
Nel capitalismo moderno, cè uno sfruttatore ed uno sfruttato....se manca lo sfruttato, lo sfruttatore si ciuccia i diti... (bart docet)
II ARROWS
09-03-2011, 13:45
Credi che le Nike valgono quello che costano? :asd:
Sevenday
09-03-2011, 13:50
Credi che le Nike valgono quello che costano? :asd:
Già ora non davvero; ma dopo...saranno un miraggio ai piedi delle persone... :cool: Come del resto tutto! Anche il famoso "made in Italy" viene fatto li...fatevi due conti.
Stappern
09-03-2011, 14:05
La guerra civile ci sarà mooolto prima da noi (loro crescono, noi affondiamo e di brutto, inutile credere alla fine della crisi, deve ANCORA ARRIVARE!!!)...altro che da loro.
Cina ed India fanno paura, anche perchè è finita la pacchia di sfruttarli... finito anche taiwan, vietnam ecc...resta solo l'africa. Vedrai tra poco quanto ti costerà un paio di nike, se questi paesi chiudono il rubinetto...
Nel capitalismo moderno, cè uno sfruttatore ed uno sfruttato....se manca lo sfruttato, lo sfruttatore si ciuccia i diti... (bart docet)
Purtroppo quoto
fendermexico
09-03-2011, 14:12
SupeLcomputeL quindi :D
Mi sembra di ricordare che pure la nostra ST Microelectronics era al lavoro su di un nuovo processore commissionato e finanziato dai Cinesi che avevano bisogno di un partner occidentale accondiscendente per non dover partire quasi da zero.
Se non sbaglio ST Microelectronics produce dei chip Loongson per conto di ICT e della sua controllata BLX IC Design (perché ha le licenze di produzione che i cinesi non si erano presi il disturbo di acquistare).
Oltre a questo nel 2009 ICT si è decisa ad acquistare da MIPS le licenze di produzione per le tecnologie MIPS32 e MIPS64 in modo da poter fare da se o rivolgersi anche ad altri produttori che non sono già in possesso delle licenze.
Ormai la nostra civiltà occidentale è alla fine di questo ciclo di prosperità, stanno arrivando gli altri a grandi falcate.
Non confondere la propaganda con la realtà e non confondere la situazione italiana con quella degli altri paesi occidentali.
Ti potrei elencare parecchi indicatori, ma mi limiterò a quello più semplice:
se la situazione in Cina fosse realmente come descritta da certi soggetti diciamo "interessati", non ci sarebbero cinesi che continuano ad emigrare verso altri paesi in così gran numero.
jpjcssource
10-03-2011, 14:23
Non confondere la propaganda con la realtà e non confondere la situazione italiana con quella degli altri paesi occidentali.
Ti potrei elencare parecchi indicatori, ma mi limiterò a quello più semplice:
se la situazione in Cina fosse realmente come descritta da certi soggetti diciamo "interessati", non ci sarebbero cinesi che continuano ad emigrare verso altri paesi in così gran numero.
Non c'è dubbio che il tenore di vita di un occidentale medio sia anni luce superiore a quello di un cinese medio e che la Cina sia competitiva anche grazie al fatto che i lavoratori vengono sfruttati molto di più, ma allo stesso tempo la popolazione è talmente numerosa che per forza un buon numero deve migrare in ogni modo per trovare lavoro.
Se la Cina producesse anche una ricchezza pari a quella degli USA o della UE, essa dovrebbe essere divisa fra una popolazione tre volte più numerosa!
Una forte immigrazione cinese ci sarà sempre a meno di un ridimensionamento pesante della popolazione di quel paese.
Tornando al lato tecnico, spero che ST riesca a continuare la sua collaborazione con i cinesi visto che, sfruttando gli enormi capitali che questi ultimi possono investire in ricerca e sviluppo, potrebbe aumentare notevolmente il suo know how in futuro.
Non c'è dubbio che il tenore di vita di un occidentale medio sia anni luce superiore a quello di un cinese medio e che la Cina sia competitiva anche grazie al fatto che i lavoratori vengono sfruttati molto di più, ma allo stesso tempo la popolazione è talmente numerosa che per forza un buon numero deve migrare in ogni modo per trovare lavoro.
Quello era solo un (1) singolo indicatore che le cose in Cina non sono esattamente come dipinte.
Un paese "sano" ed in forte crescita non ha simili livelli di emigrazione, semmai ha una forte immigrazione.
Cose simili succedono in un paese dove non c'e' sufficiente libertà d'impresa ed altri problemi seri momentaneamente coperti dalla crescita economica ma che sono vere e proprie bombe a tempo, come è successo con l'Italia negli anni del boom, non so se mi spiego. 
Se la Cina producesse anche una ricchezza pari a quella degli USA o della UE, essa dovrebbe essere divisa fra una popolazione tre volte più numerosa!
Una forte immigrazione cinese ci sarà sempre a meno di un ridimensionamento pesante della popolazione di quel paese.
Una falsità ripetuta più volte può anche convincere la maggioranza, ma resta una falsità.
In uno stato senza problemi strutturali, la ricchezza aumenta al crescere della popolazione perchè essa non deriva dalle risorse naturali, ma da come queste vengono impiegate per produrne di nuove.
Si, perchè quello che è considerato "risorsa naturale" oppure "materia prima" cambia nel tempo ed alcune di esse si possono incrementare (tipo i terreni coltivabili, se si attuano bonifiche ed opere irrigue in modo occulato).
Un tempo "telefonia" significava tanti fili di rame e c'era chi negli anni '70 prevedeva che il boom della telefonia nei paesi in via di sviluppo avrebbe fatto schizzare il prezzo del rame a livelli tipo quelli dell'oro ecc. ecc.
Invece (grazie all'innovazione) sono arrivate le fibre ottiche, la telefonia mobile e maggior ricchezza anche per i paesi in via di sviluppo perchè il disporre di mezzi di comunicazioni migliori aiuta anche i più poveri.
La guerra fredda fu anche vinta perché i paesi occidentali grazie alla maggior democrazia interna, grazie all libertà d'impresa ed a maggiori pressioni competitive interne produssero molta più innovazione di prodotto e metodi di produzione più efficienti e meno inquinanti; mentre invece le economie dei paesi dell'est seppur disponendo di materie prime come e più del blocco occidentale, sprecavano di più, non innovavano a sufficienza e producevano pure maggiori danni ambientali.
Tornando al lato tecnico, spero che ST riesca a continuare la sua collaborazione con i cinesi visto che, sfruttando gli enormi capitali che questi ultimi possono investire in ricerca e sviluppo, potrebbe aumentare notevolmente il suo know how in futuro.
Guarda che ST si è limitata a produrre, se scambio c'e' stato è stato di know how e tecnologie da ST verso i cinesi.
sub_seven|netbus
16-03-2011, 16:09
Ci sono forti contrasti incina non c'é dubbio
jpjcssource
16-03-2011, 20:12
Quello era solo un (1) singolo indicatore che le cose in Cina non sono esattamente come dipinte.
Un paese "sano" ed in forte crescita non ha simili livelli di emigrazione, semmai ha una forte immigrazione.
Cose simili succedono in un paese dove non c'e' sufficiente libertà d'impresa ed altri problemi seri momentaneamente coperti dalla crescita economica ma che sono vere e proprie bombe a tempo, come è successo con l'Italia negli anni del boom, non so se mi spiego. 
Una falsità ripetuta più volte può anche convincere la maggioranza, ma resta una falsità.
In uno stato senza problemi strutturali, la ricchezza aumenta al crescere della popolazione perchè essa non deriva dalle risorse naturali, ma da come queste vengono impiegate per produrne di nuove.
Si, perchè quello che è considerato "risorsa naturale" oppure "materia prima" cambia nel tempo ed alcune di esse si possono incrementare (tipo i terreni coltivabili, se si attuano bonifiche ed opere irrigue in modo occulato).
Un tempo "telefonia" significava tanti fili di rame e c'era chi negli anni '70 prevedeva che il boom della telefonia nei paesi in via di sviluppo avrebbe fatto schizzare il prezzo del rame a livelli tipo quelli dell'oro ecc. ecc.
Invece (grazie all'innovazione) sono arrivate le fibre ottiche, la telefonia mobile e maggior ricchezza anche per i paesi in via di sviluppo perchè il disporre di mezzi di comunicazioni migliori aiuta anche i più poveri.
La guerra fredda fu anche vinta perché i paesi occidentali grazie alla maggior democrazia interna, grazie all libertà d'impresa ed a maggiori pressioni competitive interne produssero molta più innovazione di prodotto e metodi di produzione più efficienti e meno inquinanti; mentre invece le economie dei paesi dell'est seppur disponendo di materie prime come e più del blocco occidentale, sprecavano di più, non innovavano a sufficienza e producevano pure maggiori danni ambientali.
Guarda che ST si è limitata a produrre, se scambio c'e' stato è stato di know how e tecnologie da ST verso i cinesi.
In uno stato utopistico, a sentire te i problemi di sovrapopolazione e di capacità di creare ogni anno sufficienti posti di lavoro  per occupare tutta la popolazione non esistono.
Allora se un giorno il pianeta Terra avrà 50 miliardi di abitanti, basterà un modello economico oculato per far vivere tutti dignitosamente.
Peccato che le risorse cambieranno nel tempo, ma alcune (anzi forse dovrei dire molte) sono limitate e non possono soddisfare tutti oltre un certo tasso demografico anche se ben distribuite.
Li vorrei vedere gli USA o la UE alle prese con un livello ed una crescita demografica come quella cinese....
Con questo non voglio dire è il paese del Bengodi, ma che i numeri di immigrazione cinese sono biblici in proporzione ad un paese come l'Italia, ma non eclatanti per i numeri cinesi.
Il numero di cinesi che lasciano il loro paese è enorme se calcolato su una popolazione di 60 milioni di anime, ma ridicolo su qulla cinese.
In uno stato utopistico, a sentire te i problemi di sovrapopolazione e di capacità di creare ogni anno sufficienti posti di lavoro  per occupare tutta la popolazione non esistono.
Allora se un giorno il pianeta Terra avrà 50 miliardi di abitanti, basterà un modello economico oculato per far vivere tutti dignitosamente.
Peccato che le risorse cambieranno nel tempo, ma alcune (anzi forse dovrei dire molte) sono limitate e non possono soddisfare tutti oltre un certo tasso demografico anche se ben distribuite.
Il "trucco" è avere un sistema politico/economico che permetta di essere sufficientemente liberi da utilizzare meglio le risorse esistenti e di trovarne di alternative.
Visto che si parla di Cina, hai presente le TERRIFICANTI CARESTIE che si sono auto-inflitti negli anni '50  in quel paese quando la politica ha ficcato troppo il naso nella gestione agricola ?
Qui trovi un piccolo riassunto di quello a cui mi riferisco:
http://en.wikipedia.org/wiki/Great_Chinese_Famine
Li vorrei vedere gli USA o la UE alle prese con un livello ed una crescita demografica come quella cinese....
Guarda che il tasso di crescita demografica cinese attualmente è PRATICAMENTE UGUALE a quello degli USA e qui in Europa si farebbero carte false per essere a quel livello. :read: 
Con questo non voglio dire è il paese del Bengodi, ma che i numeri di immigrazione cinese sono biblici in proporzione ad un paese come l'Italia, ma non eclatanti per i numeri cinesi.
Il numero di cinesi che lasciano il loro paese è enorme se calcolato su una popolazione di 60 milioni di anime, ma ridicolo su qulla cinese.
Bel tentativo di aggirare la questione, ma ti vorrei far notare che se come dici tu i numeri riguardo l'emigrazione cinese sono "trascurabili", non sei riuscito a spiegare come mai emigrano visto che se le cose fossero come ti immagini, per loro sarebbe MOLTO più conveniente restare in Cina.
Anche l'emigrazione italiana non ha mai raggiunto livelli bibblici in rapporto alla sua popolazione (quello invece è successo a quei poveracci degli irlandesi nel 1800), ma anche durante il boom economico è stata notevole proprio perchè qui da noi non a caso "qualcosa non funzionava" (e non funziona neppure ora).
	
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