View Full Version : [elettrotecnica] generatori di corrente "lineari"
Vorrei fare alcuni esperimenti per la produzione di energia elettrica mediante le classiche leggi di Faraday: energia elettrica indotta in una bobina per mezzo di un flusso magnetico dinamico.
Tuttavia non mi è ben chiaro come va dimensionata al meglio la bobina, in relazione alla tensione e corrente massima (e quindi potenza) che voglio ottenere, e in relazione ai magneti che utilizzo.
Supponiamo di avere la classica configurazione del magnete cilindrico classico (polarizzato N e S alle estremità) che scorre in una bobina cilindrica cava su e giù. Ora, calcoli di precisione a parte, mi basta più o meno sapere (poi io lavoro in modo empirico :asd: ) come dimensionare la bobina in rapporto al megnete, e quante spire fare in rapporto alla tensione che voglio ottenere.
In linea di massima so che più spire ci sono, più il campo magnetico viene "prelevato" meglio, e più è grande il diametro del filo e più corrente può passare. Non ho la minima idea sinceramente di come la resistenza della bobina e la sua induttanza vadano ad influire sulle caratteristiche elettriche.
Grazie in anticipo per le delucidazioni.. :O
in pratica vuoi fare un trasformatore ... ?
Dumah Brazorf
15-02-2011, 09:27
Nu, l'effetto è quello sfruttato da quelle torce con ricarica a shaker.
http://img.alibaba.com/photo/50150221/LED_Shake_Flashlight.jpg
Nu, l'effetto è quello sfruttato da quelle torce con ricarica a shaker.
http://img.alibaba.com/photo/50150221/LED_Shake_Flashlight.jpg
Esatto. Mi piacerebbe anche approfondire i generatori a flusso assiale, che sono in pratica quelli utilizzati per muovere la testina degli hard disk (bobina che scorre orizzontalmente lungo due magneti con polarità opposta, o viceversa).
frankytop
15-02-2011, 14:05
Ti compri uno di quegli accendigas senza pila che utilizzano appunto lo stesso principio....e sei a posto. :D
Ti compri uno di quegli accendigas senza pila che utilizzano appunto lo stesso principio....e sei a posto. :D
ma quelli non funzionano col piezo? :asd:
cmq c'è nessuno che mi sa dare qualche formula di base? volevo provare ad autocostruire qualcosa
nicolait
15-02-2011, 19:33
Ti compri uno di quegli accendigas senza pila che utilizzano appunto lo stesso principio....e sei a posto. :D
quelli sono piezoelettrici.
frankytop
15-02-2011, 20:41
ma quelli non funzionano col piezo? :asd:
quelli sono piezoelettrici.
Ah strano,avrei giurato che fossero ad induzione magnetica...
Ah strano,avrei giurato che fossero ad induzione magnetica...
non so se esistono modelli del genere, ma di solito il classico accendigas o gli accendini che si accendono premendo sul pulsante usano un dispositivo piezoelettrico che genera una scarica di alta tensione se viene effettuata una pressione sullo stesso...
non so se esistono modelli del genere, ma di solito il classico accendigas o gli accendini che si accendono premendo sul pulsante usano un dispositivo piezoelettrico che genera una scarica di alta tensione se viene effettuata una pressione sullo stesso...
il dispositivo è un banale martelletto a molla che colpisce un pezzo di quarzo...
ma quelli non funzionano col piezo? :asd:
cmq c'è nessuno che mi sa dare qualche formula di base? volevo provare ad autocostruire qualcosa
mi sa che la legge di farday e quella del solenoide dovrebbero bastare...
quello che ti serve è come varia il flusso del campo di magnetizzazione residua del magnete attorno al magnete, però buon senso vuole che più ti tieni vicino al magnete più le linee di flusso sono dense e se il campo magnetico concatenato al solenoide è costante la corrente si abbatte.
il vero problema saranno le perdite, quindi ti servirà un diodo tunnel o qualcosa di simile...
il dispositivo è un banale martelletto a molla che colpisce un pezzo di quarzo...
mi sa che la legge di farday e quella del solenoide dovrebbero bastare...
quello che ti serve è come varia il flusso del campo di magnetizzazione residua del magnete attorno al magnete, però buon senso vuole che più ti tieni vicino al magnete più le linee di flusso sono dense e se il campo magnetico concatenato al solenoide è costante la corrente si abbatte.
il vero problema saranno le perdite, quindi ti servirà un diodo tunnel o qualcosa di simile...
Domani mi riguardo le leggi di Faraday e relative formule...
Leggi sui solenoidi? quale intendi?
Comunque da quanto ho capito la tensione è direttamente proporzionale al numero di spire, alla frequenza della variazione di campo magnetico, ell'intensità del campo stesso e alla distanza tra campo e bobina.
La corrente è proporzionale all'intensità di B0, ed è limitata dalla sezione del filo.
Però non mi è ancora chiaro come dimensionare decentemente le dimensioni della bobina e del magnete. Voglio dire, se per esempio ho un magnete di 5 cm di diametro, la bobina che altezza e che diametro deve avere per avvicinarmi alla massima efficienza?
Chiaramente mi bastano indicazioni spannometriche, niente formule complesse e dettagliate... tanto poi sperimento, com'è mia consuetudine :sofico:
Domani mi riguardo le leggi di Faraday e relative formule...
Leggi sui solenoidi? quale intendi?
http://it.wikipedia.org/wiki/Solenoide
La corrente è proporzionale all'intensità di B0, ed è limitata dalla sezione del filo.
anche dalla sua resistività e lunghezza
Però non mi è ancora chiaro come dimensionare decentemente le dimensioni della bobina e del magnete. Voglio dire, se per esempio ho un magnete di 5 cm di diametro, la bobina che altezza e che diametro deve avere per avvicinarmi alla massima efficienza?
Chiaramente mi bastano indicazioni spannometriche, niente formule complesse e dettagliate... tanto poi sperimento, com'è mia consuetudine :sofico:
l'avvolgimento dovrà essere il più stretto possibile, e considera che dentro ci andrà la guida che ospita il magnete. non vuoi che il magnete carteggi il filo dell'avvolgimento...
A occhio e croce direi che il solenoide va lungo quanto metà magnete più un'estensione polare.
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