View Full Version : Nintendo: i giochi a basso prezzo possono ucciderci
The Pein
08-02-2011, 10:50
Il boss di Nintendo of America difende la scelta di far pagare i titoli per 3DS dai 35 ai 40 dollari. La verità, secondo lui, è che i giochi per smartphone hanno un prezzo troppo alto, con alcuni che sono dei veri e propri furti.
L'industria dei videogiochi è in pericolo e il killer ha le subdole sembianze dei titoli a basso costo per smartphone. Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo of America, attacca come già aveva fatto in passato il mercato dei giochi poco costosi.
"Penso che oggi uno dei maggiori rischi nella nostra industria sia rappresentato dai giochi a basso prezzo, usa e getta da un punto di vista del consumatore", ha dichiarato Fils-Aime. Angry Birds, annunciato anche su Wii e DS, non fa ovviamente parte della categoria.
"Angry Birds è una grande esperienza ma è uno su migliaia di altri contenuti che per uno o due dollari creano nel consumatore la mentalità che un gioco debba costare due dollari. Penso che alcuni di questi giochi siano sovrapprezzati di almeno uno o due dollari". In poche parole la maggior parte dei giochi per smartphone è una rapina a mano armata bella è buona. "Il punto della questione è che noi creiamo contenuti avvincenti. Siamo un'azienda che fa intrattenimento e crediamo che 35-40 dollari per un gran gioco su Nintendo 3DS sia un prezzo appropriato".
Il tema è quindi sempre lo stesso: gli smartphone stanno sempre più incalzando le console portatili, ma come dice Fils-Aime una grande quantità di giochi non vale nemmeno la pena non solo di essere acquistata, ma anche creata. Quello che Fils-Aime non dice è che presto potrebbe cambiare tutto: Sony, con l'iniziativa PS Suite, mira a portare su Android dei titoli che negli ultimi anni abbiamo visto solo sulle console portatili
È quindi solamente paura di vedere i propri incassi ridursi a fronte della competizione offerta da smartphone sempre più potenti, il calo delle royalty per i produttori di hardware che sono parametrate sul prezzo dei videogiochi o c'è davvero un problema di cambiamento del videogiocatore mobile, sempre più casual, meno hardcore e disposto a spendere?
Ma anche no!
Necroticism
08-02-2011, 11:07
E' un parere interessante. Sicuramente ha ragione quando dice che molti titoli su iPhone sono sovraprezzati: c'è un sacco di spazzatura che non giocherei neanche gratis, figuriamoci a 1$ :asd:
In realtà il problema di fondo, che non nomina esplicitamente, è quello dei costi di sviluppo. I vari Giulia Passione Stilista potrebbero essere venduti a pochi € e fare comunque profitto? probabilmente sì, ma richiederebbe alla Ubisoft un pesante aggiustamente in termini di modello di business. E i vari Zelda, God of War, Metal Gear Solid, Resident Evil, potrebbero fare lo stesso? io penso di no. E nella prossima generazione di portatili sarà peggio, perchè i costi di sviluppo saliranno ancora.
choccoutente
08-02-2011, 11:08
beh , teoricamente si.
ma in errore sono loro\sony. la console portatile non nasce come sostituta della console casalinga, ma come passatempo da momento morto\viaggio. la logica quindi dovrebbe essere che sulla console portatile ci vanno giochi diciamo di stampo arcade nel senso classico del termine, con partite della durata media di 20 minuti. non ha senso god of war\gears of war su una portatile, soprattutto quando la controparte fissa è meglio e costa meno...apple ci ha visto giusto e sta riportando tutto sui binari giusti... e fa cassa. nintendo ha lo zoccolo duro degli affezionati che comprano a prescindere..sony ha qualche binbominkia dietro ma poca roba, difatti spesso resta al palo.
sui costi di sviluppo poi credo che proprio nintendo debba fare mestamente silenzio. il 90% di quello che fa girare sono titoli fatti a 3 euro tipo giulia o roba simile, e roba da 2 euro e 50 dato che vomita conversioni di vecchie versioni a non finire. io ti pago 40 euro di cuore per new super mario, ma ti darei 2 euro per le conversion 1:1 di titoli nel n64, snes e cubo.
Credo bisogni distinguere i giochi della Nintendo da altri giochi della stessa Nintendo (e terze parti).
Nessuno dubito che giochi come Mario, Zelda, etc. valgano i 40€ che costano, effettivamente non se ne può trovare un vero equivalente su smartphone (per ora... in futuro chissà...), e visto che c'è un sacco di gente disposta a pagarli parecchio, la Nintendo tutto sommato fa bene a chiedere quel prezzo. Sarebbero stupidi a non farlo.
Quello che preoccupa Reggie, secondo me, sono quei giochi tipo Brain Training, Picross, English Training, Sudoku, giochi di carte, e robe simili. Tutti questi giochi hanno fatto la differenza sul DS rispetto al GBA, e costavano minimo 30€. Quando non c'erano alternative in termini di portatilità, forse poteva anche andare bene. Ma oggi quegli stessi giochi si possono trovare facilmente anche su smartphone a pezzo molto più basso, se non addirittura gratuiti su browser (perchè oggi i telefonini non hanno grossi problemi in quel senso... ormai chi me lo fa fare di pagare per il Picross?).
Quindi hanno paura che se la gente si abitua a vedere quei tipi di giochi a 3€ ciascuno, poi loro non potranno più venderli a 30€ sulle loro console. Il 3D non è sufficiente come giustificazione, dopotutto chi se ne frega di un gioco di poker in 3D?
Beh, tanto meglio, visto che secondo me 30€ per il Picross è un furto.
choccoutente
08-02-2011, 11:13
Credo bisogni distinguere i giochi della Nintendo da altri giochi della stessa Nintendo.
Nessuno dubito che giochi come Mario, Zelda, etc. valgano i 40€ che costano, effettivamente non se ne può trovare un vero equivalente su smartphone (per ora... in futuro chissà...), e visto che c'è un sacco di gente disposta a pagarli parecchio, la Nintendo tutto sommato fa bene a chiedere quel prezzo. Sarebbero stupidi a non farlo.
Quello che preoccupa Reggie, secondo me, sono quei giochi tipo Brain Training, Picross, English Training, Sudoku, giochi di carte, e robe simili. Tutti questi giochi hanno fatto la fortuna del DS, e costavano minimo 30€. Quando non c'erano alternative in termini di portatilità, forse poteva anche andare bene. Ma oggi quegli stessi giochi si possono trovare facilmente anche su smartphone a pezzo molto più basso, se non addirittura gratuiti su browser (perchè oggi i telefonini non hanno grossi problemi in quel senso... ormai chi me lo fa fare di pagare per il Picross?).
Quindi hanno paura che se la gente si abitua a vedere quei tipi di giochi a 3€ ciascuno, poi loro non potranno più venderli a 30€ sulle loro console. Il 3D non è sufficiente come giustificazione, dopotutto chi se ne frega di un gioco di poker in 3D?
appunto.
Io mi chiedo spesso perchè vengono rilasciate queste interviste che non fanno altro che lasciare un vago senso di irritazione.
Nel mercato dell'automobile è un dato ovvio che si vendono più Toyota Yaris o Ford Fiesta che non Wolksvagen Golf GT o Audi A8... i guidatori decidono se spendere per una Yaris o una GT a seconda dei loro gusti e delle loro disponibilità, tutto qui.
In ogni mercato esiste la fascia "casual" e la fascia "hardcore", semplicemente nel mercato del videogioco sono arrivate in ritardo le piattaforme alla portata del "casual".
Un imprenditore avveduto si tiene aperte ENTRAMBE le fasce di mercato, perchè è vero che la fascia casual è quella immediatamente più redditizia, ma è anche quella più imponderabile, in cui il numero dei competitors ed i gusti del pubblico svarionano di mese in mese se non di settimana in settimana.
Non ci vuole un gran profeta per predire che i grandi nomi del casual gaming da qui a due anni saranno:
1) scomparsi e sostituiti da altri
2) assorbiti da qualche grosso conglomerato nell'ambito dell'entertainment
uno, forse due, saranno riusciti ad emergere mantenendo il loro nome e, ci si può scommettere, la prima cosa che faranno dopo aver consolidato sarà aquisire qualche "game studio" specializzato in produzioni "hardcore".
Un manager che dimostri nervosismo per così poco, la Nintendo farebbe meglio a sganciarlo. Sicuramente era una mossa di "guerra mediatica preventiva", ma non posso che considerarla sbagliatissima.
ADDENDUM: colgo ora leggendo gli interventi che mi precedono, che, effettivamente, il discorso del prode manager potrebbe essere "accidenti, volevamo vendere Yaris al prezzo delle Golf GT, ma ora la concorrenza della Panda ci frega...". Spero non fosse davvero così sfacciato.
choccoutente
08-02-2011, 11:24
ADDENDUM: colgo ora leggendo gli interventi che mi precedono, che, effettivamente, il discorso del prode manager potrebbe essere "accidenti, volevamo vendere Yaris al prezzo delle Golf GT, ma ora la concorrenza della Panda ci frega...". Spero non fosse davvero così sfacciato.
considerando che con ds hanno seguito questa scia...
io invece trovo logica la via del live(psn): prezzo pieno per i giochi "grossi" prezzo ridotto per quelli a bassa spesa (live arcade) la massa di giochi nds vale più di 9e90 a titolo (sia chiaro che mi riferisco a giulia, cooking e compagnia)?
apple regina delle robe a prezzo da staccar la testa a sto giro li ha sodomizzati proprio sulla fascia bassa!
sta roba
http://www.youtube.com/watch?v=Gwjd93dMHrE&feature=related
costava 30\40 euro (vabbè questa no, è emulata :asd:)
la versione cellulare costa 2 euro a dir tanto..ed è uguale!
in più aggiungo: sul 3ds sembra che sto 3d si stia rivelando una scelta non tanto azzeccata, ma passando al 2d...i giochi apple hanno una grafica di gran lunga migliore ad oggi...e i giochi costano un decimo.
Necroticism
08-02-2011, 11:31
Credo bisogni distinguere i giochi della Nintendo da altri giochi della stessa Nintendo (e terze parti).
Nessuno dubito che giochi come Mario, Zelda, etc. valgano i 40€ che costano, effettivamente non se ne può trovare un vero equivalente su smartphone (per ora... in futuro chissà...), e visto che c'è un sacco di gente disposta a pagarli parecchio, la Nintendo tutto sommato fa bene a chiedere quel prezzo. Sarebbero stupidi a non farlo.
Quello che preoccupa Reggie, secondo me, sono quei giochi tipo Brain Training, Picross, English Training, Sudoku, giochi di carte, e robe simili. Tutti questi giochi hanno fatto la differenza sul DS rispetto al GBA, e costavano minimo 30€. Quando non c'erano alternative in termini di portatilità, forse poteva anche andare bene. Ma oggi quegli stessi giochi si possono trovare facilmente anche su smartphone a pezzo molto più basso, se non addirittura gratuiti su browser (perchè oggi i telefonini non hanno grossi problemi in quel senso... ormai chi me lo fa fare di pagare per il Picross?).
Quindi hanno paura che se la gente si abitua a vedere quei tipi di giochi a 3€ ciascuno, poi loro non potranno più venderli a 30€ sulle loro console. Il 3D non è sufficiente come giustificazione, dopotutto chi se ne frega di un gioco di poker in 3D?
Beh, tanto meglio, visto che secondo me 30€ per il Picross è un furto.
Però, come lui stesso fa notare, c'è anche un problema di percezione del valore da parte del pubblico. Finora i giochi per console sono sempre stati venduti a prezzo più o meno fisso (soprattutto i giochi Nintendo, che non calano mai :asd: ), a prescindere dai costi. Questo ha garantito margini di guadagno enormi su certi titoli e minori su altri, e va beh.
Ma se ora mettono Brain Training su 3DS a 10$ e Zelda a 40$, molti potrebbero chiedersi "perchè costa così tanto?". I loro giochi di punta diventerebbero improvvisamente sovraprezzati agli occhi del pubblico, anche se in quel caso il prezzo è magari giustificato. E' già successo su iPhone, quando Cave ha messo in vendita Espgaluda 2 a 10$ e il commento di molti era che il prezzo era troppo alto (tra gli sguardi attoniti di chi - tipo me - aveva speso oltre 100€ per importare la versione 360).
Direi che Reggie è sempre stato uno sfacciatone, che l'hanno messo lì più per presenza che per sue effettive capacità. Sembra sempre indietro coi tempi.
Ma Iwata è un po' più furbo, e penso si fosse accorto da tempo del problema, e avesse già tentato di risolverlo: lo dicevo fin dall'inzio che secondo me il DSi era stato creato apposta per competere con il mercato di giochini casual degli smartphone. Sul DS era impossibile, ma sul DSi si possono scaricare applicazioni piccole a prezzo generalmente basso. E da quando è uscito quello, sul DS hanno smesso di apparire giochini di quel tipo, e invece hanno iniziato ad arrivare su DSiWare. In questo senso, hanno tentato di fare l'equivalente di uno smartphone.
Il problema è che però non hanno avuto grande supporto dagli sviluppatori (in gran parte per colpa loro, dovevano metterlo un po' più in vista), così è finito per essere poco usato.
Credo che col 3DS cercheranno nuovamente di fare ciò, sperando che stavolta facciano un lavoro migliore. Infatti è già stato annunciato che Angry Birds sarà un titolo scaricabile per la console. Infatti, se lo facevano uscire inscatolato, chi cavolo se lo comprava? Nel 2004 forse poteva avere successo, oggi sarebbe snobbato in favore delle ben più economiche versioni scaricabili.
Però, come lui stesso fa notare, c'è anche un problema di percezione del valore da parte del pubblico. Finora i giochi per console sono sempre stati venduti a prezzo più o meno fisso (soprattutto i giochi Nintendo, che non calano mai :asd: ), a prescindere dai costi. Questo ha garantito margini di guadagno enormi su certi titoli e minori su altri, e va beh.
Ma se ora mettono Brain Training su 3DS a 10$ e Zelda a 40$, molti potrebbero chiedersi "perchè costa così tanto?". I loro giochi di punta diventerebbero improvvisamente sovraprezzati agli occhi del pubblico, anche se in quel caso il prezzo è magari giustificato. E' già successo su iPhone, quando Cave ha messo in vendita Espgaluda 2 a 10$ e il commento di molti era che il prezzo era troppo alto (tra gli sguardi attoniti di chi - tipo me - aveva speso oltre 100€ per importare la versione 360).
Credo che da quel punto di vista la Nintendo abbia poco da preoccuparsi, finchè avrà i suoi fan che comprano qualsiasi suo gioco a prezzo pieno :asd:
Seriamente comunque, capisco che volesse anche intendere quello, però credo che il giocatore capisca la differenza fra Zelda e BT... dopotutto, anche la fascia di pubblico è molto diversa. Non credo che la Nintendo si illuda di poter vendere Zelda ai casual. Semmai il problema potrebbe porsi con Mario Kart, ad esempio. Ma vedremo come andranno le cose. Io ci credo poco che abbasseranno i prezzi.
Per gli sviluppatori piccoli la cosa potrebbe essere più problematica, ma forse si adatteranno ai nuovi mercati e basta.
Infine, metti conto che potrebbe crearsi una situazione di percezione di valore elevato... cioè, la gente abituata ai giochini da 10€, vede Zelda che costa 40€ e pensa "wow, sto gioco dev'essere ganzissimo". Come quelli che vedono l'iPhone che siccome costa tanto dev'essere per forza meglio degli altri. Prezzo premium, diciamo.
choccoutente
08-02-2011, 11:55
Credo che da quel punto di vista la Nintendo abbia poco da preoccuparsi, finchè avrà i suoi fan che comprano qualsiasi suo gioco a prezzo pieno :asd:
Seriamente comunque, capisco che volesse anche intendere quello, però credo che il giocatore capisca la differenza fra Zelda e BT... dopotutto, anche la fascia di pubblico è molto diversa. Non credo che la Nintendo si illuda di poter vendere Zelda ai casual. Semmai il problema potrebbe porsi con Mario Kart, ad esempio. Ma vedremo come andranno le cose. Io ci credo poco che abbasseranno i prezzi.
Per gli sviluppatori piccoli la cosa potrebbe essere più problematica, ma forse si adatteranno ai nuovi mercati e basta.
Infine, metti conto che potrebbe crearsi una situazione di percezione di valore elevato... cioè, la gente abituata ai giochini da 10€, vede Zelda che costa 40€ e pensa "wow, sto gioco dev'essere ganzissimo". Come quelli che vedono l'iPhone che siccome costa tanto dev'essere per forza meglio degli altri. Prezzo premium, diciamo.
poi passa il padre, lo vede e fa : minchia ho un dejavue, me lo ricordo ugualeuguale...ma 15 anni fa :asd:
The Pein
08-02-2011, 15:47
Io mi chiedo spesso perchè vengono rilasciate queste interviste che non fanno altro che lasciare un vago senso di irritazione.
Nel mercato dell'automobile è un dato ovvio che si vendono più Toyota Yaris o Ford Fiesta che non Wolksvagen Golf GT o Audi A8... i guidatori decidono se spendere per una Yaris o una GT a seconda dei loro gusti e delle loro disponibilità, tutto qui.
In ogni mercato esiste la fascia "casual" e la fascia "hardcore", semplicemente nel mercato del videogioco sono arrivate in ritardo le piattaforme alla portata del "casual".
Un imprenditore avveduto si tiene aperte ENTRAMBE le fasce di mercato, perchè è vero che la fascia casual è quella immediatamente più redditizia, ma è anche quella più imponderabile, in cui il numero dei competitors ed i gusti del pubblico svarionano di mese in mese se non di settimana in settimana.
Non ci vuole un gran profeta per predire che i grandi nomi del casual gaming da qui a due anni saranno:
1) scomparsi e sostituiti da altri
2) assorbiti da qualche grosso conglomerato nell'ambito dell'entertainment
uno, forse due, saranno riusciti ad emergere mantenendo il loro nome e, ci si può scommettere, la prima cosa che faranno dopo aver consolidato sarà aquisire qualche "game studio" specializzato in produzioni "hardcore".
Un manager che dimostri nervosismo per così poco, la Nintendo farebbe meglio a sganciarlo. Sicuramente era una mossa di "guerra mediatica preventiva", ma non posso che considerarla sbagliatissima.
ADDENDUM: colgo ora leggendo gli interventi che mi precedono, che, effettivamente, il discorso del prode manager potrebbe essere "accidenti, volevamo vendere Yaris al prezzo delle Golf GT, ma ora la concorrenza della Panda ci frega...". Spero non fosse davvero così sfacciato.
E' proprio quello che volevano fare! :banned:
"Angry Birds è una grande esperienza ma è uno su migliaia di altri contenuti che per uno o due dollari creano nel consumatore la mentalità che un gioco debba costare due dollari. Penso che alcuni di questi giochi siano sovrapprezzati di almeno uno o due dollari"Fa anche la battuta! :D
Beh, almeno, male che va si è pagato 2$ in più, non 40 come con una -troppo larga- parte dei giochi che "vazzicano- su DS/Wii (se gli altri valgono 0, alcuni di questi dovrebbero risarcirti anche il disturbo :asd:).
Il discorso potrebbe avere senso se i suddetti "mezzi-giochi" venissero ceduti ad un prezzo di 5-10$ (distribuzione e royalty comprese); diversamente, non si fa altro che legittimare simili speculazioni.
Qual è il problema? che la gente capisce che alcuni giochi permettono di rientrare vendendoli a 2 soldi ($)? o che qualcuno potrebbe notare la superiorità di questi, rispetto certe ciofeche avviate dalle console Nintendo?
Capisco il dispiacere per non poter più speculare allegramente, ma abbia almeno la decenza di non sminuire chi non lo fa. :rolleyes:
Assurdo, sentire l'intermediario che si lamenta di prezzi che sono circa un 5° di quello che chiede lo stesso per "mettere in strada" un gioco.
Amo gran parte dei giochi Nintendo, e sono convinto che meritino il prezzo che chiedono, ma questo è un altro discorso, e, in generale, amo di più evitare di farmi prendere per il naso.
PhoEniX-VooDoo
08-02-2011, 16:20
Posso essere d'accordo che un gioco di spessore al lancio mi costi 35-40 EUR. Ci sto.
Mi incaxxo come una iena quando oggi 8 febbraio 2011 vedo giochi di 6-7 anni fa (Mario 64 DS, Mario Kart e co.) che mi costano tutt'ora 35-40 EUR !!!
choccoutente
08-02-2011, 16:42
Posso essere d'accordo che un gioco di spessore al lancio mi costi 35-40 EUR. Ci sto.
Mi incaxxo come una iena quando oggi 8 febbraio 2011 vedo giochi di 6-7 anni fa (Mario 64 DS, Mario Kart e co.) che mi costano tutt'ora 35-40 EUR !!!
mario 64 ha 15 anni:fagiano:
PhoEniX-VooDoo
08-02-2011, 16:56
mario 64 ha 15 anni:fagiano:
si infatti mi sono scordato di specificare che in quel caso è doppiamente grave in quanto parliamo di un caspita di porting :rolleyes:
*sasha ITALIA*
08-02-2011, 17:10
Penso non serva aggiungere altro
http://i51.tinypic.com/auef12.jpg
Bisogna anche dire che quel prezzo di CW mi sembra un po' eccessivo: io quel gioco l'ho visto facilmente nei negozi a 15€.
Rimane comunque il fatto che c'era troppa differenza dei prezzi al lancio: la stessa cosa anche per Broken Sword e Ghost Trick (che incidentalmente funzionano benissimo anche su iPhone, essendo avventure grafiche), e sicuramente molti altri giochi in futuro.
D'altra parte le case software sanno bene di questo problema, ed ecco perchè le versioni iPhone escono sempre con un certo ritardo. Però la gente ormai avrà mangiato la foglia, quindi non so quanto ancora possa continuare questo trucchetto...
The Pein
08-02-2011, 19:40
Penso non serva aggiungere altro
Che rabbia! :mad:
Che poi.. basterebbe fare un discorso leggermente più generale per accorgersi che anche un loro prodotto, la Wii, ha una quantità di software ridicolo a prezzi elevati. Sarebbe bene che ognuno guardasse il proprio recinto.
Nintendo ha venduto il Wii, con costo di produzione anni luce inferiore a 360 e PS3, per tanto tempo a 250 €, costo della 360 Pro, perché era l'unica a possedere un controller simile e la gente la comprava (inoltre i giochi li ho sempre visti a prezzi più alti di quelli 360/PS3, che tecnicamente sono superiori)
E non facciamo discussioni sulla Wii come console, può anche essere la migliore della storia, ma quei prezzi erano giusti? (lo stesso vale per i giochi DS e per il DS stesso, come costo di produzione era ben lontano da una PSP)
Come può quindi Nintendo dire la parola "sovrapprezzo" riferita ad altri? Ha del surreale.
Il motivo per cui danno fastidio gli smarthphone l'avete detto voi, è chiaro che un gioco sul sudoku a 20 € portava guadagno, ma se hanno alternative a 2 spicci non lo comprano più.
E non facciamo discussioni sulla Wii come console, può anche essere la migliore della storia, ma quei prezzi erano giusti? (lo stesso vale per i giochi DS e per il DS stesso, come costo di produzione era ben lontano da una PSP)
Il prezzo giusto è quello che accetta il mercato. Se la gente comprava il Wii a quel prezzo, allora per loro era giusto.
Solo che, se usiamo questa spiegazione, allora la Nintendo non può proprio lamentarsi. Così come il prezzo del Wii andava bene perchè lo diceva il mercato, allo stesso modo il prezzo dei giochini schifosi da 2$ va bene perchè lo dice il mercato, cioè c'è molta gente che li compra. Perchè i giochi del 3DS da 40$ dovrebbero andare bene mentre i giochini da 2$ dovrebbero essere sovraprezzati? Fino a prova contraria, sono i consumatori che decidono il valore delle cose. La logica di Reggie non ha senso.
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