View Full Version : Marca da bollo su passaporto, ennesima questione
Mio padre va spesso in cina per lavoro, si è dimenticato di mettere la nuova marca da bollo e stamattina, in partenza, ha preso la multa... e va bene.. ci sta..
Mia madre ogni tanto lo segue.. o meglio.. son tre anni che lo segue, ma non ha mai messo sta benedetta marca...
per evitare multe cosa dovrebbe fare? comprare solo quella nuova o anche quelle per gli anni passati? in rete non trovo nulla di sicuro
grazie!
ok, ma lei l'ha usato per 3 anni per andare in cina senza metterla, basta aprire le pagine del passaporto e dai visti si capisce dove è andata e quando
non è che rompono le balle visto che non c'è la marca degli anni scorsi?
non penso possano chiedere il pagamento a posteriori.
detto questo è sufficiente fare uno scalo in europa e non un volo diretto per evitare il problema :)
OUTATIME
08-02-2011, 09:17
In ogni caso non può acquistare la marca da bollo adesso per gli anni passati, vito che c'è la data sopra...
Paganetor
08-02-2011, 13:23
teorricamente possono romperle le scatole (in Italia): sul passaporto risultano viaggi extra-UE, ma non ci sono le corrispondenti marche da bollo, per cui potrebbero farle pagare le marche da bollo arretrate+multe.
In pratica è dura che lo facciano, diciamo che "il passato è passato" e guardano giusto se hai il bollo per l'anno corrente...
in alternativa può rifare il passaporto e "resettare" così la situazione, credo basti fargli fare un giro in lavatrice coi panni :D
io non ricordo nemmeno quando ho messo l'ultima marca da bollo, e non mi hanno mai detto nulla :ciapet:
alphacygni
15-02-2011, 22:48
ma la multa quantè?
ma piu' che altro: come fai a farti fare la multa?!? Basta tenersi una marca da bollo "jolly" e applicarla solo se richiesta...
alphacygni
15-02-2011, 22:53
teorricamente possono romperle le scatole (in Italia): sul passaporto risultano viaggi extra-UE, ma non ci sono le corrispondenti marche da bollo, per cui potrebbero farle pagare le marche da bollo arretrate+multe.
In pratica è dura che lo facciano, diciamo che "il passato è passato" e guardano giusto se hai il bollo per l'anno corrente...
in alternativa può rifare il passaporto e "resettare" così la situazione, credo basti fargli fare un giro in lavatrice coi panni :D
Data la natura squisitamente italiana della cosa, non vedo che senso abbia sbattersi in questo modo o temere qualsiasi sanzione: se io ho il timbro di ingresso in un Paese extra-UE, potrebbero avermelo fatto anche proveniendo da un altro paese UE (tipicamente con uno scalo, ma nulla mi vieta di partire dalla Francia o dove sia), di conseguenza l'illecito non e' assolutamente dimostrabile in questo modo.
alphacygni
15-02-2011, 22:54
teorricamente possono romperle le scatole (in Italia): sul passaporto risultano viaggi extra-UE, ma non ci sono le corrispondenti marche da bollo, per cui potrebbero farle pagare le marche da bollo arretrate+multe.
In pratica è dura che lo facciano, diciamo che "il passato è passato" e guardano giusto se hai il bollo per l'anno corrente...
in alternativa può rifare il passaporto e "resettare" così la situazione, credo basti fargli fare un giro in lavatrice coi panni :D
Data la natura squisitamente italiana della cosa, non vedo che senso abbia sbattersi cosi' o temere qualsiasi sanzione: se io ho il timbro di ingresso in un Paese extra-UE, potrebbero avermelo fatto anche proveniendo da un altro paese UE (tipicamente con uno scalo, ma nulla mi vieta di partire dalla Francia o dove sia andandoci per fatti miei), di conseguenza l'illecito non e' assolutamente dimostrabile in questo modo.
Paganetor
16-02-2011, 07:21
Data la natura squisitamente italiana della cosa, non vedo che senso abbia sbattersi cosi' o temere qualsiasi sanzione: se io ho il timbro di ingresso in un Paese extra-UE, potrebbero avermelo fatto anche proveniendo da un altro paese UE (tipicamente con uno scalo, ma nulla mi vieta di partire dalla Francia o dove sia andandoci per fatti miei), di conseguenza l'illecito non e' assolutamente dimostrabile in questo modo.
non esattamente: il bollo è una "imposta" dovuta legata al'utilizzo del passaporto. Che poi uno vada (per dire) a Parigi con la carta d'identità e che da lì vada verso un paese extra-UE è una possibilità, un escamotage per non pagare il bollo, ma questo non significa che si possa fare
poi per carità, credo anch'io che si tratti di una porcata tipica italiana....
alphacygni
16-02-2011, 16:19
non esattamente: il bollo è una "imposta" dovuta legata al'utilizzo del passaporto. Che poi uno vada (per dire) a Parigi con la carta d'identità e che da lì vada verso un paese extra-UE è una possibilità, un escamotage per non pagare il bollo, ma questo non significa che si possa fare
poi per carità, credo anch'io che si tratti di una porcata tipica italiana....
Perdonami, ma anche considerarla una cosa "che non si puo' fare" non mi pare corretto: se per spostarmi all'interno della UE non e' richiesto, e io mi muovo all'esterno della UE passando da altri paesi che ne fanno parte, io nemmeno ho il modo di farmi mettere 'sto benedetto timbro (che puo' apporre solo la polizia di frontiera italiana), che poi io lo faccia "con dolo" o per ragioni tecniche e' ininfluente, perche' all'atto pratico, io ho tutto il diritto di uscire dall'Europa da dove piu' mi aggrada, senza doverne rendere conto a nessuno, tantomeno allo stato italiano. Figuriamoci poi retroattivamente....
Direi che piuttosto l'unica cosa "che non si puo' fare" e' proprio quella che viene fatta in Italia, ovvero costringere un suo cittadino (e solo suo) a dover pagare una tassa che avrebbe senso solo a livello europeo, dal momento che le frontiere dovrebbero essere equivalenti...
P.S. L'ultima volta che sono uscito dall'Italia (verso gli Stati Uniti) nessuno mi ha chiesto nulla... la marca ce l'avevo anche se non applicata, quindi direi che e' buona per la prossima volta :D
Occhio che le marche da bollo da passaporto hanno anche la scadenza... :cool:
Occhio che le marche da bollo da passaporto hanno anche la scadenza... :cool:
infatti anche io ricordavo cosi, ero andato in tabaccheria e me la avevano stampata con la data di scadenza di un anno da quel giorno, quindi non c'era bisogno di nessun "timbro" per attivarla
alphacygni
17-02-2011, 20:42
infatti anche io ricordavo cosi, ero andato in tabaccheria e me la avevano stampata con la data di scadenza di un anno da quel giorno, quindi non c'era bisogno di nessun "timbro" per attivarla
...ma la marca da bollo non si "attiva"? nel momento in cui viene timbrata e datata, e la data stampata sopra non c'entra una cippa? la data viene stampata su OGNI marca da bollo telematica (che ora rappresentano la totalita' delle marche da bollo in circolazione), qualsiasi uso se ne faccia, e addirittura le marche da bollo "predatate" valgono piu' di quelle con la data corrente, questo perche' le date di emissione devono conciliare con la data del documento da depositare; un esempio banale, il deposito di un preliminare di compravendita: per depositarlo, dalla sua sottoscrizione possono trascorrere x giorni (mi pare 20, ma non e' questo il punto), tuttavia le marche su di esso apposte non possono avere una data di emissione successiva al giorno in cui lo si e' sottoscritto, pena il pagamento di una sanzione; viceversa, se sono state emesse pure 2 mesi prima della sottoscrizione, sono validissime e non si incorre in alcuna sanzione.
Altro esempio, proprio col passaporto: quando lo si richiede, si deve fornire oltre alla varia documentazione, anche una marca da bollo, valida per il primo anno; ma la data che c'e' su di essa poco importa, dal momento che una volta che e' stato emesso, la tassa risulta pagata per un anno a partire dalla emissione del passaporto e non certo dalla data che reca la marca in questione.
edit: sulla marca che ho comprato ad ottobre poco prima di partire per gli states, c'e' la data (e ora) di emissione, e nessuna scadenza.
Alhazred
20-02-2011, 09:40
Mi accodo anch'io a questa cosa della data.
Ho una marca da bollo datata 2008 e il mese prossimo parto per il Giappone (volo diretto).
Vorrei capire se posso usare questa marca oppure no.
Sono anch'io dell'idea che se il timbro di annullamento ha una data che certifica l'apposizione, la data sulla marca non avrebbe senso.
Ho provato a scrivere alla Polizia per chiedere informazioni, ma pare non abbiano voglia di rispondermi.
Penso che in settimana passerò in questura all'ufficio passaporti.
Ciao a tutti , è il mio primo post e rispondo semplicemente perchè è il mio " ambito " , lavoravo all' Uffico passaporti fino allo scorso anno , ha detto bene un utente in un post precedente , ossia che la data sulla marca da bollo " non serve ad una cippa " , quella del 2008 la puoi usare tranquillamente e non vi posson chiedere le retroattive , se siete in C.E. non vi serve la marca se lasciate il territorio della C.E. dal suolo italiano dovete apporla ( teoricamente , a volte i colleghi alla frontiera non fanno proprio caso alla sua assenza ) .
Spero di esservi stato utile e buon viaggio
alphacygni
21-02-2011, 07:11
Ciao a tutti , è il mio primo post e rispondo semplicemente perchè è il mio " ambito " , lavoravo all' Uffico passaporti fino allo scorso anno , ha detto bene un utente in un post precedente , ossia che la data sulla marca da bollo " non serve ad una cippa " , quella del 2008 la puoi usare tranquillamente e non vi posson chiedere le retroattive , se siete in C.E. non vi serve la marca se lasciate il territorio della C.E. dal suolo italiano dovete apporla ( teoricamente , a volte i colleghi alla frontiera non fanno proprio caso alla sua assenza ) .
Spero di esservi stato utile e buon viaggio
Grazie mille, direi che il parere di un addetto ai lavori vale piu' di mille congetture :)
A questo punto ne approfitto, per chiarire invece uno degli aspetti che secondo me e' piu' fumoso, vale a dire: la durata della marca (ovvero, la tassa si considera pagata per) un anno dall'apposizione del timbro, oppure si fa comunque riferimento alla data di emissione del passaporto? Mi spiego, il mio passaporto facciamo conto che sia stato emesso il 15 aprile 2009, per il primo anno ok, poi non viaggio fino al 1 ottobre 2010 e quando parto appongo la marca che mi viene timbrata con quella data. Per quanto tempo e' ancora valida, fino al 15 aprile 2011 o fino al 1 ottobre 2011? Ovviamente parlo di un passaporto ancora valido ad aprile 2011 e oltre, se quello fosse l'ultimo anno di validita' la tassa sarebbe per forza di cose pagata solo fino a quella data.
Grazie mille, direi che il parere di un addetto ai lavori vale piu' di mille congetture :)
A questo punto ne approfitto, per chiarire invece uno degli aspetti che secondo me e' piu' fumoso, vale a dire: la durata della marca (ovvero, la tassa si considera pagata per) un anno dall'apposizione del timbro, oppure si fa comunque riferimento alla data di emissione del passaporto? Mi spiego, il mio passaporto facciamo conto che sia stato emesso il 15 aprile 2009, per il primo anno ok, poi non viaggio fino al 1 ottobre 2010 e quando parto appongo la marca che mi viene timbrata con quella data. Per quanto tempo e' ancora valida, fino al 15 aprile 2011 o fino al 1 ottobre 2011? Ovviamente parlo di un passaporto ancora valido ad aprile 2011 e oltre, se quello fosse l'ultimo anno di validita' la tassa sarebbe per forza di cose pagata solo fino a quella data.
la marca scade con " il compleanno del passaporto " ( così dicevo a chi faceva il passaporto da me per chiarire meglio l' idea ) , ossia , nel tuo caso , fino al 15 aprile del 2011 , paradossalmente se tu applicassi la marca il 10/04/2011 , la stessa avrebbe comunque data di scadenza del 15/04/2011 . . . :mad: :cry:
n.b. se la marca scade nel periodo in cui il cittadino italiano è fuori dal territorio nazionale no problem , l' importante è che sia valida al momento della partenza , buon viaggio a tutti :D
Ne parlammo a sufficienza in estate QUI (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2223121).
Il succo del discorso è che la marca non scade 1 anno dopo l'acquisto in tabaccheria, quindi puoi usarla quando vuoi. Inoltre facendo scalo in un paese UE (cosa probabile, data la povertà ormai impressionante di collegamenti Italia-Resto del mondo rispetto a quanto offerto dalle grandi città europee) puoi esibire la carta di identità per la prima tratta. Si tratta pur sempre di un escamotage italian way ad una porcata ancor più italian way, unica nel suo genere.
Qualora il controllo si accorgesse della tua destinazione finale, potresti "usare il jolly", come ti hanno detto sopra.
Inutile dire che al banco del check-in si esibisce il passaporto, ma poco importa al dipendente che tu abbia apposto la marca.
luca rimassa
01-07-2011, 01:39
...mi hanno fatto il verbale per l'anno in corso e quello precedente... la finanza, non la polizia, poi scriverà l'agenzia delle entrate bla bla bla...quindi occhio...la cosa buffa è che io andavo in francia, avevo la carta di identità e il finanziere mi ha chiesto un doc e gli ho dato il passaport osenza pensarci, questo è andato a vedere i bolli vecchi ( passaporto di poco piu' di 2 anni)...amen... faro ricorso come al solito...
Gennarino
11-07-2011, 01:26
...mi hanno fatto il verbale per l'anno in corso e quello precedente... la finanza, non la polizia, poi scriverà l'agenzia delle entrate bla bla bla...quindi occhio...la cosa buffa è che io andavo in francia, avevo la carta di identità e il finanziere mi ha chiesto un doc e gli ho dato il passaport osenza pensarci, questo è andato a vedere i bolli vecchi ( passaporto di poco piu' di 2 anni)...amen... faro ricorso come al solito...
Dunque, andavi in Francia, il finanziere ti ha chiesto un documento e tu gli hai dato il passaporto pur avendo la carta di identita'... ma a quale dogana ti hanno fermato (in uscita) per controllare i documenti (in ambito intra-europeo)?
:eek: :eek: :eek: :confused: :confused: :confused:
Gennarino
12-07-2011, 11:58
Ricordiamo che dal 1 settembre 2007 il contrassegno sostituisce la marca da bollo e ha una validità di 365 giorni a decorrere dalla data del rilascio del passaporto.
Per gli anni successivi la scadenza fa riferimento alla data dell'emissione del passaporto.
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che il pagamento effettuato per mezzo dei conti correnti postali è ammesso solo nel caso in cui l'interessato si trovi nella oggettiva impossibilità di reperire i contrassegni telematici.
Se si desidera ottenere un passaporto valido solo per i paesi UE il contrassegno telematico non deve essere pagato all'atto del rilascio per i successivi anni di validità .
Qualora dopo il rilascio lo si voglia utilizzare anche fuori dalla UE occorrerà recarsi presso l'Ufficio emittente con il contrassegno telematico di €40.29 e farsi annullare il timbro di limitazione territoriale.
Fonte: http://www.poliziadistato.it/articolo/view/10301/
OUTATIME
13-07-2011, 14:44
Il succo del discorso è che la marca non scade 1 anno dopo l'acquisto in tabaccheria, quindi puoi usarla quando vuoi.
Dipende... e ti spiego perchè...
Supponiamo che io acquisti la marca da bollo oggi, domani parto e non mi vidimano la marca da bollo.
Tra un anno e un mese riparto, felice della mia marca da bollo intonsa.... arrivo in dogana e me la vidimano. Così facendo però rimane documentato il mio viaggio senza marca da bollo di quest'anno.....
Tu saresti disposto a correre un rischio così?
Gennarino
17-07-2011, 02:05
Dipende... e ti spiego perchè...
Supponiamo che io acquisti la marca da bollo oggi, domani parto e non mi vidimano la marca da bollo.
Tra un anno e un mese riparto, felice della mia marca da bollo intonsa.... arrivo in dogana e me la vidimano. Così facendo però rimane documentato il mio viaggio senza marca da bollo di quest'anno.....
Tu saresti disposto a correre un rischio così?
E se acquisto la marca ma mi salta il viaggio e quindi non parto piu'?
L'unica cosa che potrebbe documentare il viaggio fatto senza marca o con marca non vidimata e' il timbro del visto d'entrata e di uscita di un paese non europeo.
E comunque diversi paesi non appongono il visto d'ingresso/uscita sui passaporti europei.
OUTATIME
24-07-2011, 08:28
E se acquisto la marca ma mi salta il viaggio e quindi non parto piu'?
L'unica cosa che potrebbe documentare il viaggio fatto senza marca o con marca non vidimata e' il timbro del visto d'entrata e di uscita di un paese non europeo.
E comunque diversi paesi non appongono il visto d'ingresso/uscita sui passaporti europei.
Ti sei dato la risposta da solo. ;)
Io comunque se non mi vidimano la marca e alla dogana mi timbrano il passaporto, l'anno dopo ne metto un'altra.
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