View Full Version : Antifurto che registra L'IMEI del ladro.
Che ne pensate di questa idea..
quando suona l'antifurto di casa faccio girare una procedura su un PC che fa lo scan di tutti i dispositivi bluetooth nella zona e memorizzo il log.
se il ladro ha un cellulare acceso lo becco, se non erro lo standard Bluetooth è in grdo di rilevare anche l'IMEI del cel e comunque mi da delle inforamzioni che unite alle immagini della videocamera a qualche cosa serviranno..
qundo arriveranno le carte di credito con l'RFID o i cip sottopelle sarà ancora meglio.
MArco
Apocalysse
05-02-2011, 06:35
Inutile, anzitutto non puoi rilevare l'imei del telefono, ma al massimo il mac-address del BT, in seconda istanza anche se trovassi il modo di loggare l'imei (cosa non possibile), questo è cambiabile in maniera piu o meno semplice o addirittura azzerabile, in quel caso solo la rete TIM lo accetta (accetta tutti gli imei, anche non validi) :)
nicolait
05-02-2011, 06:43
E poi con l'imei cosa te ne fai....?
I chip sottopelle per l'identità non arriveranno mai.
E poi con l'imei cosa te ne fai....?
I chip sottopelle per l'identità non arriveranno mai.
Teoricamente si può intercettare il cellulare indipendentemente dalla scheda utilizzata e inidividuarne la posizione...non è fantascienza, ma cose del genere le fanno solo nei film, a meno che non abbiano rubato qualcosa di valore estremamente elevato o ci siano dei rischi per l'incolumità di qualcuno.
nicolait
05-02-2011, 17:49
Teoricamente si può intercettare il cellulare indipendentemente dalla scheda utilizzata e inidividuarne la posizione...non è fantascienza, ma cose del genere le fanno solo nei film, a meno che non abbiano rubato qualcosa di valore estremamente elevato o ci siano dei rischi per l'incolumità di qualcuno.
A parte che nel localizzare il cellulare, qualche metro di tolleranza c'è, per cui la prova probabilmente non sarebbe ammessa in nessun tribunale, dopo al primo arresto pensi che i ladri tengano i telefoni accesi mentre fanno le loro cose ?
E a telefono spento la vedo dura individuarlo...
A parte che nel localizzare il cellulare, qualche metro di tolleranza c'è, per cui la prova probabilmente non sarebbe ammessa in nessun tribunale, dopo al primo arresto pensi che i ladri tengano i telefoni accesi mentre fanno le loro cose ?
però vuoi mettere la soddisfazione di telefonargli?
jumpjack
05-02-2011, 18:06
Che ne pensate di questa idea..
quando suona l'antifurto di casa faccio girare una procedura su un PC
Eh, ma poi il PC se lo portano via loro... :stordita:
Meglio una telecamera di sorveglianza che invia le riprese a un server remoto in caso di rilevazione di movimento. Le telecamere di sorveglianza esistono (ovviamente), il SW che rileva i movimenti pure, e i servizi di host gratuito anche. Esistono anche addirittura SW che implementano già la funzione di registrazione in remoto, ma credo non freeware.
Che ne pensate di questa idea..
quando suona l'antifurto di casa faccio girare una procedura su un PC che fa lo scan di tutti i dispositivi bluetooth nella zona e memorizzo il log.
se il ladro ha un cellulare acceso lo becco, se non erro lo standard Bluetooth è in grdo di rilevare anche l'IMEI del cel e comunque mi da delle inforamzioni che unite alle immagini della videocamera a qualche cosa serviranno..
qundo arriveranno le carte di credito con l'RFID o i cip sottopelle sarà ancora meglio.
MArco
E perche' il ladro dovrebbe tenere il telefonino acceso? Se lo facesse magari sarebbe rubato dato che fa il ladro.
nicolait
05-02-2011, 18:38
però vuoi mettere la soddisfazione di telefonargli?
......eh già.....
A parte che nel localizzare il cellulare, qualche metro di tolleranza c'è, per cui la prova probabilmente non sarebbe ammessa in nessun tribunale, dopo al primo arresto pensi che i ladri tengano i telefoni accesi mentre fanno le loro cose ?
E a telefono spento la vedo dura individuarlo...
Il problema è casomai: chi si porta dietro il cellulare durante un furto. Troppi rischi di perderlo, lasciarlo acceso e ricevere una telefonata nel momento sbagliato o antifurti che intercettano l'IMEI:p
Avevo comuque premesso un "teoricamente".
Perchè il qualche metro di tolleranza dovrebbe inficiarla come prova in tribunale? Capisco che si potrebbe dare un IMEI noto invece che quello "intercettato", ma se si perquisiscono le persone (ammettendo sempre che venga fatto) nell'area di tolleranza e se ne trova uno con un cellulare con quell'imei dovrei aver trovato il colpevole (tranne che non abbia regalato/venduto il cellulare e tutto sempre teoricamente).
Ovviamente concordo sul dire che quest'idea per quanto originale e tecnologica è poco praticabile per tutta una serie di motivi che è già stata detta.
nicolait
05-02-2011, 19:14
Perchè il qualche metro di tolleranza dovrebbe inficiarla come prova in tribunale?
Perchè non basta a dire se uno stava sul pianerottolo di casa o dentro casa.
E comunque non reggerebbe.
Uno potrebbe dire di averlo trovato sul pianerottolo il cellulare, e bisognerebbe dimostrare il contrario.
Si d'accordo, avete ragione non serve a molto e non è sicuramente usabile in tribunale.
Neanche le immagini prese dalla videosorveglianza servono a molto.
un amico istalla questi sistemi e mi dice che spesso carabinieri e polizia non hanno neanche la possibilità di archiviare le immagini, se eventualmente dovessero servire le richiedono al derubato, comunque non fanno indaggini partendo delle immagini almeno per i furti in appartamento.
Ma lo scan dei telefoni in zona non mi costerebbe nulla, il log lo posso spedire su un serve in hosting, e poteri mandare un messaggio BT intimidatorio al ladro. cosi' giusto per rompere un pò le palle, poi sono d'accordo con voi un ladro se ne sbatte o ha il telefono spento (ma non ne sarei cosi' sicuro, altrimenti come fa a sentere il palo)
Se pero' fa qualche cosa di piu' serio potrebbero essere dati preziosi per un indaggine.
tanto e' gratis.
MArco
Si d'accordo, avete ragione non serve a molto e non è sicuramente usabile in tribunale.
Neanche le immagini prese dalla videosorveglianza servono a molto.
un amico istalla questi sistemi e mi dice che spesso carabinieri e polizia non hanno neanche la possibilità di archiviare le immagini, se eventualmente dovessero servire le richiedono al derubato, comunque non fanno indaggini partendo delle immagini almeno per i furti in appartamento.
Ma lo scan dei telefoni in zona non mi costerebbe nulla, il log lo posso spedire su un serve in hosting, e poteri mandare un messaggio BT intimidatorio al ladro. cosi' giusto per rompere un pò le palle, poi sono d'accordo con voi un ladro se ne sbatte o ha il telefono spento (ma non ne sarei cosi' sicuro, altrimenti come fa a sentere il palo)
Se pero' fa qualche cosa di piu' serio potrebbero essere dati preziosi per un indaggine.
tanto e' gratis.
MArco
La precisione della localizzazione tramite rete telefonica non e' elevata e quasi sempre il ladro risulterebbe fuori dall'appartamento con un alibi di ferro. Per quanto riguarda le comunicazioni con il palo mi ricordo che i ladri esistevano anche prima dei telefonini.
Poi chi ti autorizza a fare lo scan dei telefonini del tuo condominio?
non ho mai parlato di localizzazione del telefono.
ho solo parlato di un log dove ci sono i nomi dei cel BT nel raggio di qualche decina di metri con eventuali MAC Address e IMEI (se possibile).
non ho neanche parlato di prove per tribunali o processi.
non credi che se la polizzia (o io) troviamo un tipo sospetto possiamo per lo meno verificare se era in zona quando e' suonato l'antufurto? magari era li solo per vandalizzarmi l'automobile e magari lo conosco pure.
non e' una prova di sicuro ma è sicuramente un indizzio.
tanto non mi costa nulla e non credo proprio che devo chiedere l'autorizzazione a nessuno, casa singola o condominio che sia.
se poi il ladro non comunica con il palo tramite cellulare o non ha il BT attivo chi se ne frega, nel log trovero' solo i vicini o chi passava da li.
Comunque pensandoci l'uso del BT per l'antifurto ( o nel mio caso domotica) potrebbe non limitarsi a quello. con il BT potrei sapere quante persono sono in casa e chi sono (registrando gli utenti) potrei anche aprire la porta ( o piu' sicuro) accendere le luci appena il cel e' vicino a casa.
se sono a casa io potrei regolare il termostato a 19gradi se c'e' anche la moglie a 21. ma questo e' sicuramente un altro discorso, anche un po OT.
MArco
nicolait
07-02-2011, 06:10
....e se il ladro tiene il bt spento, come faccio io.....?
Apocalysse
07-02-2011, 09:30
Teoricamente si può intercettare il cellulare indipendentemente dalla scheda utilizzata e inidividuarne la posizione...non è fantascienza, ma cose del genere le fanno solo nei film, a meno che non abbiano rubato qualcosa di valore estremamente elevato o ci siano dei rischi per l'incolumità di qualcuno.
Non è questione di fantascienza o meno è questione che non puo essere accettato che un privato dia un IMEI preso con mezzi non chiari e venga accettata come prova che quell'IMEI sia effettivamente stato li sulla base di un tuo log di testo che puoi compilare a mano :fagiano:
Perchè il qualche metro di tolleranza dovrebbe inficiarla come prova in tribunale?
Sei tu che dici che il tuo sistema funziona cosi, servirebbe una perizia per accertarlo, senno ognuno si fa i sistemi che vuole e se li autocertifica :asd:
Capisco che si potrebbe dare un IMEI noto invece che quello "intercettato", ma se si perquisiscono le persone (ammettendo sempre che venga fatto) nell'area di tolleranza e se ne trova uno con un cellulare con quell'imei
Renditi conto della bestialità che stai scrivendo: Vuoi far eseguire una perquisizione PREVENTIVA su una persona :stordita:
Gia se ne sentono di cotte e di crude, se poi il metodo di indagine è "perquisiamo tutte le persone nell'area X perchè è nell'area di tolleranza del sistema di caio" è una cosa semplicemente ABOMINEVOLE :fagiano:
Ma lo scan dei telefoni in zona non mi costerebbe nulla, il log lo posso spedire su un serve in hosting,
Guarda che non troveresti niente, non è che fai uno scan e ti risponde un terminale dicendoti "Hey sono il cellulare di caio" :fagiano:
Non esiste uno scan come per il BT / WiFi :)
e poteri mandare un messaggio BT intimidatorio al ladro.
Non puoi mandare un bel niente, la richiesta BT deve essere accettata dal presunto ladro, inoltre di base tutti gli smartphone hanno il BT attivo, ma invisibile, quindi non li troveresti con uno scan :fagiano:
Oltre al fatto discutibile che qualsiasi dispositivo BT attorno a te in una sfera di 10-15mt (in condizioni particolarmente favorevoli), verrebbe rilevato, quindi sarebbero tutti "presunti" ladri :)
Se pero' fa qualche cosa di piu' serio potrebbero essere dati preziosi per un indaggine.
L'IMEI non lo puoi prendere, il Mac Address del BT si se lo ha acceso e visibile, no se è accesso ed invisibile o spento, quindi 1/3 delle probabilità.
Ed il McAddress non serve cmq a niente :fagiano:
non ho mai parlato di localizzazione del telefono.
ho solo parlato di un log dove ci sono i nomi dei cel BT nel raggio di qualche decina di metri con eventuali MAC Address e IMEI (se possibile).
L'IMEI te lo scordi :D
Invece di fantasticare, l'unica cosa che effettivamente puoi prendere è il macAddress del BT ed il relativo nome SOLO SE il BT è accesso e VISIBILE !
Per prendere l'IMEI di un terminale dovresti decriptare il traffico 2G o 3G :)
Mi spiego meglio.
Ho dimenticato di specificare che ovviamente un tale sistema antifurto dovrebbe essere fatto da enti certificati in modo che non sia possibile inserire IMEI manualmente.
Più che fare uno scan della zona io lo intendevo uno scan su attivazione quando vi è una effrazione e quindi registrazione (se fosse possibile) dell'IMEI all'interno dell'abitazione e non fuori.
La mia "bestialità" era solo per dire come potrebbe essere arrestato un ladro se si potesse usare questo sistema.
Ho anche specificato che avrebbe senso farlo per reati più gravi. Tempo fa ai telegiornali si è sentito che hanno liberato una donna sequestrata grazie alla localizzazione del cellulare ed era in un condominio se non erro. Dubito siano andati a colpo sicuro nel posto giusto ;)
Non ero favorevole a questa "tecnologia", ma era per dire cosa IN TEORIA potrebbe essere fatto con un IMEI. Con i dovuti se e ma.
"Per il qualche metro di tolleranza" ho chiesto solo perchè intendevamo in due modi diversi il funzionamento. Credevo che il qualche metro di tolleranza fosse in fase di localizzazione del cellulare (conoscendo già l'imei) e non in fase di individuazione all'interno dell'appartamento. E per questo ho anche descritto "l'abominevole" procedura solo perchè non capivo come potesse essere inficiata l'individuazione di un soggetto che possiede un determinato cellulare. Non è certamente il modo più pratico chiedere gli IMEI in giro, anche se non dovrebbe valere come violazione della privacy e darebbe nell'occhio: il ladro si sbarazzerebbe del cellulare.
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