c.m.g
27-01-2011, 11:30
pubblicato da Federico Moretti mercoledì 26 gennaio 2011
http://static.blogo.it/ossblog/tux_06.png
Secondo Jeffrey Layton, impiegato presso Dell e autore di Linux Magazine (http://www.linux-mag.com/), l’idea di negare l’accesso al comando rm per gli utenti comuni non sarebbe così balzana. Quella di Layton non è una proposta vera e propria: piuttosto, è un interrogativo da sottoporre alle valutazioni dell’intera comunità. L’inibizione del comando rm dovrebbe prevenire il rischio di perdere dati importanti, diversi da quelli del sistema.
L’ipotesi, infatti, non tratta del ruolo dell’amministratore. Il rischio da evitare riguarda documenti e progetti creati in $HOME, oppure altri percorsi condivisi con gli utenti regolari. In qualche modo è la soluzione – molto contestata – che Google ha adottato/adotterà con Chrome OS (http://www.ossblog.it/tag/chrome+os). La situazione non è diversa, con la differenza che al cloud computing si sostituisce la gerarchia locale. Con tantissimi dubbi.
È vero che inibire l’accesso a rm potrebbe prevenire la cancellazione dei dati fondamentali di un progetto (non certo per il funzionamento del sistema), però creerebbe fastidiosi problemi sulla privacy degli account e un utilizzo eccessivo dello spazio su disco. Oltre ai documenti, sarebbe impossibile rimuovere cache e cookie — se non predisponendo apposite eccezioni. È un’opportunità su cui riflettere.
Fonte: OssBlog (http://googleads.g.doubleclick.net/aclk?sa=l&ai=B9L9yW0ZBTdTzDdzi_Aal95S5DaD9qPMB-JSY-hewlZWDYbCfGhABGAEgrZ7GGDgAUJO5oK75_____wFg_ar-g-AQoAG46c3kA7IBDnd3dy5vc3NibG9nLml0ugEJNzI4eDkwX2FzyAED2gEWaHR0cDovL3d3dy5vc3NibG9nLml0L_gBAakCic4QWEIBtz7AAgHIAtDGhxmoAwHIAxXoA_gD6AOvAvUDAAAAxMgEAQ&num=1&sig=AGiWqtwJiX4tUoAxxy_qvAx3xKQIrd9aYQ&client=ca-pub-1383325819784488&adurl=http://registrati.it.groupalia.com/iscriviti/%3Fmktc%3Dredgooevxpl&nm=3) Via | Linux Magazine (http://www.linux-mag.com/id/7950/)
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Secondo Jeffrey Layton, impiegato presso Dell e autore di Linux Magazine (http://www.linux-mag.com/), l’idea di negare l’accesso al comando rm per gli utenti comuni non sarebbe così balzana. Quella di Layton non è una proposta vera e propria: piuttosto, è un interrogativo da sottoporre alle valutazioni dell’intera comunità. L’inibizione del comando rm dovrebbe prevenire il rischio di perdere dati importanti, diversi da quelli del sistema.
L’ipotesi, infatti, non tratta del ruolo dell’amministratore. Il rischio da evitare riguarda documenti e progetti creati in $HOME, oppure altri percorsi condivisi con gli utenti regolari. In qualche modo è la soluzione – molto contestata – che Google ha adottato/adotterà con Chrome OS (http://www.ossblog.it/tag/chrome+os). La situazione non è diversa, con la differenza che al cloud computing si sostituisce la gerarchia locale. Con tantissimi dubbi.
È vero che inibire l’accesso a rm potrebbe prevenire la cancellazione dei dati fondamentali di un progetto (non certo per il funzionamento del sistema), però creerebbe fastidiosi problemi sulla privacy degli account e un utilizzo eccessivo dello spazio su disco. Oltre ai documenti, sarebbe impossibile rimuovere cache e cookie — se non predisponendo apposite eccezioni. È un’opportunità su cui riflettere.
Fonte: OssBlog (http://googleads.g.doubleclick.net/aclk?sa=l&ai=B9L9yW0ZBTdTzDdzi_Aal95S5DaD9qPMB-JSY-hewlZWDYbCfGhABGAEgrZ7GGDgAUJO5oK75_____wFg_ar-g-AQoAG46c3kA7IBDnd3dy5vc3NibG9nLml0ugEJNzI4eDkwX2FzyAED2gEWaHR0cDovL3d3dy5vc3NibG9nLml0L_gBAakCic4QWEIBtz7AAgHIAtDGhxmoAwHIAxXoA_gD6AOvAvUDAAAAxMgEAQ&num=1&sig=AGiWqtwJiX4tUoAxxy_qvAx3xKQIrd9aYQ&client=ca-pub-1383325819784488&adurl=http://registrati.it.groupalia.com/iscriviti/%3Fmktc%3Dredgooevxpl&nm=3) Via | Linux Magazine (http://www.linux-mag.com/id/7950/)