View Full Version : [semiOT] sviluppatori su android market che vogliono usare paypal
Ciao, ho una domanda per qualcuno che magari ci è già passato. Non è per me quindi non conosco bene nel dettaglio il tipo di software, quanto vogliono farlo pagare (ma credo tipo 2 euro a copia) la situazione però è questa:
- il soggetto in questione al momento non ha partita iva
- vuole rilasciare un programma sull'androdi market legandolo essenzialmente ad un conto paypal
La cosa è legale o c'è bisogno per forza di p. iva? Il suo problema è che son un gruppo di ragazzi e questo è un singolo progetto, non qualcosa portato avanti come azienda in pratica.
proprio nessuno ha idea della cosa? :(
khelidan1980
24-01-2011, 14:16
non è che me ne intenda però, se uno guadagna dalla vendita, in qualche modo le tasse c'è le devi pagare o no?Credo che la p.iva si debba avere
non è che me ne intenda però, se uno guadagna dalla vendita, in qualche modo le tasse c'è le devi pagare o no?Credo che la p.iva si debba avere
Mah, io sapevo di una certa no tax area entro la quale non bisognava pagare. Cmq ho suggerito di chiedere ad un commercialista.
GameKeeper
24-01-2011, 17:08
Se vale la stessa cosa dell'App Store della Apple allora puoi tranquillamente farlo senza partita iva, poi i soldi ricevuti li devi dichiarare nella dichiarazione dei redditi e pagare le tasse normalmente.
Se vale la stessa cosa dell'App Store della Apple allora puoi tranquillamente farlo senza partita iva, poi i soldi ricevuti li devi dichiarare nella dichiarazione dei redditi e pagare le tasse normalmente.
Come li dichiari? Sotto che voce?
PS: l'android market developer agreement recita essenzialmente che una volta che la persona ha un processore di pagamenti che a loro va bene (vedi paypal), a quel punto sono problemi del developer. Non so se funziona così per l'app store.
GameKeeper
24-01-2011, 20:32
Penso siano da dichiarare come se fossero dei compensi per lavori occasionali... Però non so dirti altro mi dispiace
Un aggiornamento, magari può interessare. Alla fine han parlato con un commercialista ed in pratica ci vuole la partita iva. Non si può inquadrare come lavoro occasionale perché si vendono delle "copie" e non un prodotto unico che rientrerebbe nel lavoro occasionale.
Detto ciò il commercio online è abbastanza nuovo per la legge quindi magari un altro commercialista dirà altro.
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