View Full Version : Mac App Store: un giro nel nuovo negozio virtuale Apple
Redazione di Hardware Upg
17-01-2011, 15:08
Link all'Articolo: http://www.hwfiles.it/articoli/2686/mac-app-store-un-giro-nel-nuovo-negozio-virtuale-apple_index.html
Debutta il nuovo negozio virtuale di Apple: in vendita non brani musicali o applicazioni per il telefono cellulare, ma programmi e applicativi per Mac OS X. Riuscirà a replicare il successo dei propri fratelli?
Click sul link per visualizzare l'articolo.
sesshoumaru
17-01-2011, 15:48
E' ancora presto per fare delle considerazioni approfondite, tuttavia l'idea mi piace molto e spero che porti al calo generale dei prezzi, con annesse offerte occasionali per salire in classifica, osservato con l'app store.
Per come la vedo io è un sistema eccezionale per incentivare la vendita di software. Sicuramente prima di dare giudizi bisognerà aspettare qualche mesetto... ;)
Non mi sembra un difetto il fatto che l'applicazione scaricata vada ad inserirsi nel dock, anzi. Così uno la può lanciare al volo e provarla-utilizzarla subito.
Ricordo che basta trascinare l'icona di un cm verso l'alto per rimuoverne il collegamento dal dock.
efrite15
17-01-2011, 16:47
Lo trovo un ottimo metodo! Non so se è possibile, ma implementerei anche un'area per i commenti dell'app (come su android market).
Windows sotto questo punto di vista dovrebbe scopiazzare (a mio avviso). Aiuterebbe molto, soprattutto i noob.... il pannello di disinstallazione è sempre stato nascosto nei meandri del sistema... senza contare che avere un'unica posizione per l'aggiornamento di TUTTI i programmi (e non come adesso che ognuno ha il suo avvio automatico, quando ce l'ha... o bisogna fare tutto in manuale...) è una manna dal cielo!!
TheDariodario
17-01-2011, 16:55
Lo trovo un ottimo metodo! Non so se è possibile, ma implementerei anche un'area per i commenti dell'app (come su android market).
Windows sotto questo punto di vista dovrebbe scopiazzare (a mio avviso). Aiuterebbe molto, soprattutto i noob.... il pannello di disinstallazione è sempre stato nascosto nei meandri del sistema... senza contare che avere un'unica posizione per l'aggiornamento di TUTTI i programmi (e non come adesso che ognuno ha il suo avvio automatico, quando ce l'ha... o bisogna fare tutto in manuale...) è una manna dal cielo!!
semmai come l'app store, non come android market xD
anche l'app store ha le recensoni che può scriverle chiunque :)
....e windows a copiare....
a parte questo, su windows dovrebbero cambiare proprio totalmente il concetto delle applicazioni!! su mac non si installano, si spostano!! (basta copiare l'applicazione nella cartella applicazioni o dove pare) inoltre per disinstallarle basta spostarle nel cestino!! mentre su windows.... che palle!!
una volta che windows si sarà adeguat potrà introdurre un qualcosa come il mac app store!!
che trovo utilissimo!! ho gia scaricato molte app :)
e credo che aiuti anche la diffusione del software mac,con questa mossa apple cerca di annullare il divario di software disponibile tra mac e windows!!
inoltre con steam su mac...
basta! windows non ti accenderò più!! (almeno fino a windows 8 xD)
Anche sul fatto che alcune App siano diventate a pagamento ci sarebbe da discutere.
Magari in precedenza nella pagina del download c'erano link a sponsor e qualche guadagno veniva da li.
efrite15
17-01-2011, 17:35
Io l'app store non lo uso, avendo android... quindi per me è come l'android market XD !!
E dove sta il problema nel copiare? Tutti copiano tutti, l'importante è farlo con stile e migliorando il prodotto... io non la vedo come cosa negativa. Senza contare che pure Apple ha copiato XD !!!
Chi innova per primo si piaglia anche il rischio... certo è che uscendo prima prende anche quella fetta di utenza che rincorre l'ultima novità (alla quale io non appartengo...) quindi ben vengano le ditte che copiano migliorando!!!
Apple ha preso e migliorato all'ennesima potenza il sistema dei repository di Linux che, per l'utente normale, sono inutilizzabili... comodi, ma non certo alla portato dell'utente medio!! Quindi se Microsoft riuscirà a far di meglio, ben venga... certo è che l'installazione e disinstallazione dei programmi, su Apple, è superiore in tutto e per tutto a qualsiasi altro sistema (windows, Linux ecc)
ClusterIT
17-01-2011, 17:50
bah sarò io ottuso, ma lo stile mac mi piace poco, e spero che windows si pieghi il meno possibile a questa tendenza a far diventare il computer una specie di smartphone da tavolo, un elettrodomestico insomma.
Apple ha preso e migliorato all'ennesima potenza il sistema dei repository di Linux che, per l'utente normale, sono inutilizzabili... comodi, ma non certo alla portato dell'utente medio!! Quindi se Microsoft riuscirà a far di meglio, ben venga... certo è che l'installazione e disinstallazione dei programmi, su Apple, è superiore in tutto e per tutto a qualsiasi altro sistema (windows, Linux ecc)
Cos'è che sono i repository di linux per l'utente medio? LOL
Cosa c'è di difficile in "scrivi il nome di un software, spunta una casella, clicca su installa"?
Se proprio vuoi un'interfaccia web, guarda qui:
http://packages.opensuse-community.org/
La vera differenza sta nel fatto che il sito della Apple ha un intento più "pubblicitario" per il software oltre che renderlo semplicemente disponibile come nel caso dei repository linux, che tra l'altro per ovvie ragioni "filosofiche" contengono solo software gratuito. L'altra faccia della medaglia è che il repository linux probabilmente (non conosco questo App Store) essendo gestito da applicazioni apposite ha sistemi più avanzati per gestire aggiornamenti automatici, i bugfix, le dipendenze tra librerie eccetera.
Mi sembra la solita esagerazione affermare che Apple abbia "migliorato all'ennesima potenza" i repository, anche se certamente riesce bene come suo solito a rendere particolarmente semplice e gradevole l'utilizzo dei suoi prodotti, a differenza di linux che, lo si ammetta o no, non può ancora rivolgersi e forse non potrà mai ad utenti senza alcuna passione o conoscenza informatica.
Vorei precisare che qua si sta parlando di Mac App Store quindi per OSX e non iOS.
semmai come l'app store, non come android market xD
anche l'app store ha le recensoni che può scriverle chiunque :)
....e windows a copiare....
a parte questo, su windows dovrebbero cambiare proprio totalmente il concetto delle applicazioni!! su mac non si installano, si spostano!! (basta copiare l'applicazione nella cartella applicazioni o dove pare) inoltre per disinstallarle basta spostarle nel cestino!! mentre su windows.... che palle!!
una volta che windows si sarà adeguat potrà introdurre un qualcosa come il mac app store!!
che trovo utilissimo!! ho gia scaricato molte app :)
e credo che aiuti anche la diffusione del software mac,con questa mossa apple cerca di annullare il divario di software disponibile tra mac e windows!!
inoltre con steam su mac...
basta! windows non ti accenderò più!! (almeno fino a windows 8 xD)
Che fai trolli o sei un fanboy?
Anche su windows esistono applicazioni che non hanno bisogno dell'installazione e anche su mac ne esistono che richiedono l'installazione quindi nessuno è più avanti di nessun'altro. Tra l'altro anche su mac molte applicazioni lasciano residui quindi non spostarle nel cestino per liberarsene completamente.
Windows l'app store ce l'ha da sempre, si chiama internet, scrivi il nome dell'applicazione che vuoi su google, la trovi e la scarichi. Senza poi considerare la miriade di siti che permettono la ricerca di software.
L'app store sarà anche utile per alcuni ma non è sto granché in linea generale, di applicazioni buone si trovano solo quelle a pagamento, quelle free il più sono giochini o roba di bassa qualità, sul web si trova molto di meglio. Inoltre mal diffonde il software perché diffonde solo certo software. Già che ci sono ti consiglio di leggere QUESTO (http://www.businessmagazine.it/news/jimmy-wales-gli-app-store-minacciano-la-liberta-della-rete_35085.html).
Steam poi ha ancora un parco giochi molto limitato e gli stessi giochi su windows hanno prestazioni migliori.
Apple ha preso e migliorato all'ennesima potenza il sistema dei repository di Linux che, per l'utente normale, sono inutilizzabili... comodi, ma non certo alla portato dell'utente medio!!Ma anche no.
bah sarò io ottuso, ma lo stile mac mi piace poco, e spero che windows si pieghi il meno possibile a questa tendenza a far diventare il computer una specie di smartphone da tavolo, un elettrodomestico insomma.Quoto.
Cos'è che sono i repository di linux per l'utente medio? LOL
Cosa c'è di difficile in "scrivi il nome di un software, spunta una casella, clicca su installa"?
Se proprio vuoi un'interfaccia web, guarda qui:
http://packages.opensuse-community.org/
La vera differenza sta nel fatto che il sito della Apple ha un intento più "pubblicitario" per il software oltre che renderlo semplicemente disponibile come nel caso dei repository linux, che tra l'altro per ovvie ragioni "filosofiche" contengono solo software gratuito. L'altra faccia della medaglia è che il repository linux probabilmente (non conosco questo App Store) essendo gestito da applicazioni apposite ha sistemi più avanzati per gestire aggiornamenti automatici, i bugfix, le dipendenze tra librerie eccetera.
Mi sembra la solita esagerazione affermare che Apple abbia "migliorato all'ennesima potenza" i repository, anche se certamente riesce bene come suo solito a rendere particolarmente semplice e gradevole l'utilizzo dei suoi prodotti, a differenza di linux che, lo si ammetta o no, non può ancora rivolgersi e forse non potrà mai ad utenti senza alcuna passione o conoscenza informatica.Straquoto.
E' davvero STUPEFACENTE che nessuno qui parli di due fatti:
1- Il MAS (mac app store) è stato installato come un TROJAN attraverso un finto aggiornamento di sistema (osX 10.6.6)
2- Nell'articolo linkato da jackZR qui sotto c'è solo un cenno ma la realtà è che la strada imboccata da apple è l'iphonizzazione (o ipadizzazione) del mac: apple decide chi ha o non ha successo nel software e decide cosa tu puoi o meno installare sul tuo computer... jailbreak vi dice niente?
Uso il Mac dal 1994 e mai come dal 6 di gennaio ho un desiderio irrefrenabile di buttarlo nel cesso.
Cos'è che sono i repository di linux per l'utente medio? LOL
Cosa c'è di difficile in "scrivi il nome di un software, spunta una casella, clicca su installa"?
Se proprio vuoi un'interfaccia web, guarda qui:
http://packages.opensuse-community.org/
La vera differenza sta nel fatto che il sito della Apple ha un intento più "pubblicitario" per il software oltre che renderlo semplicemente disponibile come nel caso dei repository linux, che tra l'altro per ovvie ragioni "filosofiche" contengono solo software gratuito. L'altra faccia della medaglia è che il repository linux probabilmente (non conosco questo App Store) essendo gestito da applicazioni apposite ha sistemi più avanzati per gestire aggiornamenti automatici, i bugfix, le dipendenze tra librerie eccetera.
Mi sembra la solita esagerazione affermare che Apple abbia "migliorato all'ennesima potenza" i repository, anche se certamente riesce bene come suo solito a rendere particolarmente semplice e gradevole l'utilizzo dei suoi prodotti, a differenza di linux che, lo si ammetta o no, non può ancora rivolgersi e forse non potrà mai ad utenti senza alcuna passione o conoscenza informatica.
Qualunque simil-App Store (quindi anche per Android e della Microsoft) è profondamente diverso da un repository *NIX.
I repository sono package-centrici. Un software è basato spesso su più pacchetti, che non necessariamente provengono tutti da una stessa fonte. I pacchetti hanno dipendenze e possono venir aggiornati anche solo alcuni rispetto al complesso. Le dipendenze possono essere pacchetti propri del software o appartenenti al kernel/distribuzione.
I repository (e i relativi software di gestione/GUI) sono nati con lo scopo di semplificare qualcosa che era tremendamente complicato ed incasinato. Forse quando ai tempi ti compilavi un pacchetto ogni tot giorni o settimane andava anche bene, ma adesso in una qualunque distro ci sono migliaia di package da far coesistere in modo perfetto pena il supplizio delle dipendenze interrotte.
Non si può paragonare un sistema di sopravvivenza per l'inferno dei pacchetti (relativi a sistemi operativi orientati ai pacchetti) con uno store di software monolitici (relativi a sistemi operativi più o meno modulari).
Non foss'altro che un qualunque store evoluto (l'App Store non è l'unico, ma lo è) permette di gestire in modo semplice sia l'aspetto fiscale, che di gestione della distribuzione su device, che del controllo sugli acquisti e così via.
Quand'ero ragazzetto ero tutto filosofo e vivevo tra package e vitto/alloggio regalato. Ora invece penso che a cercare di guadagnare qualcosa dal software non ci sia tutto sto gran male... ed i repository da questo punto di vista dan poco o niente.
Circa la provocazione del "su Windows lo store esiste da sempre e si chiama Internet"... la lascio a livello provocazione. Non tanto perché per qualunque sistema o piattaforma esiste Internet da sempre, quanto piuttosto perché tolta la nostra schiera informatica, l'utente medio (quello che a differenza nostra non prova eccitazione alla visione di aggeggi elettronici-informatici) ritiene perdita di tempo cercarsi i software perdendosi su Internet. L'utente medio, a differenza nostra, non conosce a memoria i software più famosi per tutte le varie piattaforme.
L'App Store (e tutte le copie del caso), NON sono Repository. Meglio o peggio è ininfluente.
jokerpunkz
17-01-2011, 20:04
l'app store la trovo una buona idea perchè porta la comodità degli aggiornamenti automatici centralizzando il compito ad un solo task invece che uno per ogni software, come in linux d'altronde...
peccato che non hanno colto l'idea di fare una licenza separata per i software opensource, perchè i migliori sono stati portati o creati per osx e io ne uso molti (firefox, chrome, vlc, transmission, openoffice/libre, adium, burn, blender, virualbox, ffmpeg, max, unarchiver, gfxCardStatus ecc ecc...) e non ci possono entrare proprio per questioni di mera incompatibilità di licenze......
un gran peccato e un gran spreco, visto che molte persone usano questi software,anche senza sapere che sono open...
per il resto appunto, bella idea, ma tanti tanti assenti, parecchia robaccia anche...(sketchbook no, moolto bello) che lascia un pò di retrogusto di inutilità alla fine: speriamo si popoli almeno di programmi come skype o sketchup per l'uscita di leopard
per il resto appunto, bella idea, ma tanti tanti assenti, parecchia robaccia anche...(sketchbook no, moolto bello) che lascia un pò di retrogusto di inutilità alla fine: speriamo si popoli almeno di programmi come skype o sketchup per l'uscita di leopard
E' la stessa impressione che ho avuto io. Non ho mai nascosto di non esser rimasto così entusiasta della situazione attuale. Dopotutto però anche l'App Store alla sua nascita non aveva che una manciata di software e tanta voglia di creare. Adesso invece il Mac App Store si piazza in una dimensione matura (software per il mondo Mac) ed il pubblico è già esigente. Sicuramente tra qualche mese la quantità e la qualità della scelta sarà notevolmente più elevata.
Quel che mi dispiace è l'assai probabile assenza ad perpetuum dei software Adobe. Pazienza... ho comprato dall'Adobe Store e continuerò da lì :)
Al di là dei commenti sulla iphonizzazione o meno del mac, personalmente mi sono comprato aperture3 con un più che robusto sconto (e a meno di 70€ è IMHO un affare da non lasciarsi scappare).
Ottima anche la disponibilità separata dei programmi di iLife (personalmente di Garageband non me ne faccio nulla, quindi alla fine risparmierei più del 50% rispetto alla versione boxed).
Per ora quindi pollice alto, attendendo l'ampliarsi del catalogo a disposizione.
"E' davvero STUPEFACENTE che nessuno qui parli di due fatti:
1- Il MAS (mac app store) è stato installato come un TROJAN attraverso un finto aggiornamento di sistema (osX 10.6.6)"
..ma per cortesia :D c'era scritto e pure bello grosso che lo installava...inoltre io l'ho installato, ho dato un'occhiata, ho capito che ci potrò andare ogni tanto se mi serve qualche programma a pagamento scontato (e anche molto) oppure qualche programmino free che ancora non conosco, sfogliando un po'. per il resto ho già i miei programmi, so cosa mi serve, me lo trovo nelle solite maniere e non ho problemi. l'app store resta chiuso lì dove si trova e non mi cambia di una virgola il classico utilizzo del computer. dove sta il controllo del software? sono parzialmente d'accordo con l'i-phonizzazione, quella è fastidiosa.
E' davvero STUPEFACENTE che nessuno qui parli di due fatti:
1- Il MAS (mac app store) è stato installato come un TROJAN attraverso un finto aggiornamento di sistema (osX 10.6.6)
2- Nell'articolo linkato da jackZR qui sotto c'è solo un cenno ma la realtà è che la strada imboccata da apple è l'iphonizzazione (o ipadizzazione) del mac: apple decide chi ha o non ha successo nel software e decide cosa tu puoi o meno installare sul tuo computer... jailbreak vi dice niente?
Uso il Mac dal 1994 e mai come dal 6 di gennaio ho un desiderio irrefrenabile di buttarlo nel cesso.Per il punto 1 mega lol!
Per il punto 2 e la conclusione non posso fare altro che dire che la Mela non è più quella degli anni 90, al centro del sistema non c'è più l'utente ma il sistema stesso, l'utente ha sempre meno libertà ed è sempre più prigioniero di questo sistema.
Il Cupertino è ormai incentrato su un modo di fare troppo chiuso, cosa che secondo me se non sarà la sua rovina di certo non la porterà molto in là visto che ci saranno sempre delle persone in grado di far evadere da questa prigione.
Circa la provocazione del "su Windows lo store esiste da sempre e si chiama Internet"... la lascio a livello provocazione. Non tanto perché per qualunque sistema o piattaforma esiste Internet da sempre, quanto piuttosto perché tolta la nostra schiera informatica, l'utente medio (quello che a differenza nostra non prova eccitazione alla visione di aggeggi elettronici-informatici) ritiene perdita di tempo cercarsi i software perdendosi su Internet. L'utente medio, a differenza nostra, non conosce a memoria i software più famosi per tutte le varie piattaforme.
L'App Store (e tutte le copie del caso), NON sono Repository. Meglio o peggio è ininfluente.La mia non era una provocazione ma una semplice constatazione, se uno ha bisogno di un programma o lo chiede ad un amico e se lo fa dare (in genere è la cosa più comune) o va in negozio e se lo compra o va su internet e se lo scarica, perdita di tempo o meno è così che si fa.
Poi non vedo la complessità della cosa, non c'è bisogno di sapere a memoria tutti i nomi dei programmi, basta andare su Google, scrivere tipo programma (tipo "programma chat facebook" tanto per fare l'esempio dell'utente medio), e si avranno diversi siti che offriranno diverse soluzioni. Se faccio la stessa cosa sul MAS sai cosa succede? Mi trova una sola applicazione. Se cerco "browser internet" indovina un po? Mi trova solo un'applicazione che tra l'altro non è nessuna delle più diffuse e valide, niente Safari, Firefox, Chrome o Opera, capirai che non è cosa da poco.
Pienamente d'accordo che l'App Store non è paragonabile ai repository di Linux ma sul fatto che sia ininfluente non concordo, si poteva far di meglio (e spero verrà fatto visto che ho un Mac).
peccato che non hanno colto l'idea di fare una licenza separata per i software opensource, perchè i migliori sono stati portati o creati per osx e io ne uso molti (firefox, chrome, vlc, transmission, openoffice/libre, adium, burn, blender, virualbox, ffmpeg, max, unarchiver, gfxCardStatus ecc ecc...) e non ci possono entrare proprio per questioni di mera incompatibilità di licenze......Son d'accordo, è vergognoso che applicazioni Open Source (mondo che la Mela dichiara sempre di sostenere) non possano rientrare in questo strumento di diffusione di massa delle app, è un po' come se in un giornale non parlassero di certe cose, tipo censura.
L'App Store (e tutte le copie del caso), NON sono Repository. Meglio o peggio è ininfluente.
Questo è vero da un punto di vista tecnico, però si parlava della comodità per l'utente finale di poter scegliere e installare tutto il software da un'unica applicazione, che c'è in entrambi i casi.
Il sistema a pacchetti ha pregi e difetti, ma sicuramente non è più un inferno da anni ormai e di compilazioni non se ne fanno praticamente più a meno che uno non si vada a cercare apposta le distribuzioni che lo richiedono.
Bisogna considerare anche il fatto che l'App Store non è solo una comodità per la diffusione di applicazioni, ma anche un modo per esercitare un controllo su di esse e sulle tecnologie utilizzate (come l'esclusione di java e delle applicazioni Open Source, ad esempio). Se in un futuro più o meno lontano anche sui Mac le applicazioni potranno essere installate solo dallo store a meno di jailbreak come avviene per i dispositivi mobili, Apple avrà realizzato il suo obiettivo finale di un sistema totalmente controllato dalla casa produttrice, dall'hardware alle applicazioni. Ovviamente, anche questo ha pregi e difetti.
Se in un futuro più o meno lontano anche sui Mac le applicazioni potranno essere installate solo dallo store a meno di jailbreak come avviene per i dispositivi mobili, Apple avrà realizzato il suo obiettivo finale di un sistema totalmente controllato dalla casa produttrice, dall'hardware alle applicazioni. Ovviamente, anche questo ha pregi e difetti.
Perdonami ma mi sono sempre reputato un po' troppo intelligente per non rendermi conto di quando un sistema possa diventare Orwelliano.
Il Mac App Store è orientato alla semplicità e alla rapidità. La scelta è potenzialmente vastissima: solo in quanto partito da poco i numeri di oggi sono ancora risibili.
Il buon vecchio Steve lo disse già per quanto riguarda l'iPhone: ci sono due mercati. Uno si chiama "App Store", ed è "cured" (controllato); l'altro si chiama Web, e non è controllabile. Può sembrare un discorso ingenuo, ma se vi date un occhio alle Web App di ultima generazione, siamo veramente vicinissimi alla qualità e le potenzialità di software compilati.
Tutto questo per iPhone. Per Mac la situazione è molto migliore. L'SDK è gratuito sia per la programmazione che per la compilazione. Si può vedere al di fuori del Mac App Store come è sempre stato. La quasi totalità dei software che ho comprato non è della Apple e l'ho acquistato al di fuori del controllo Apple.
L'OSS non è osteggiato in alcun modo. Resta fuori dallo Store per diverse motivazioni e sì, non è sempre possibile accettare qualunque tipo di licenza quando si devono far convivere SW delle nature più varie, a pagamento o free. C'è una base di strategia commerciale ed una componente di incompatibilità legali. Nel mondo degli amici di Cydia (nel quale mi annovero), non c'è alcun tipo di controllo per evidenti motivi: non spacchi il capello sulla licenza quando sei sostenitore (se non a tratti promotore) della pirateria. Non c'è identità tra le due realtà, ma solo un ingenuo, o un malizioso, potrebbe negare un forte legame tra le due cose.
Avvisaglie di sistemi totalmente chiusi non ce ne sono e comunque esisteranno sempre sistemi aperti. Dal momento che, come già ricordato, Apple produce i suoi computer, ci mette il proprio S.O. e non ti costringe ad acquistarlo (mai sentito uno che dicesse "Al negozio generico XYZ trovavo solo computer con sistema operativo Mac OS X e cercavo altro..."), l'utente può sempre scegliere come meglio crede. :)
Sfasciacarene
18-01-2011, 09:17
Nessuno l'aveva mai pensato?!? Ubuntu software center cos'è?!?
Usare un bel apt-get, oppure un normalissimo gestore di pacchetti su fedora o qualsiasi altra distribuzione di linux?Oppure un certo Microsoft Store?
Gli altri sistemi operativi hanno mille portali da dove puoi scaricare mille risorse software. Questa mossa la vedo come la continuazione di una filosia apple chiusa a se stessa.
Il continuare a criticare windows o linux senza però
ricordarsi che tali sistemi li puoi installare anche su un lampadario!Avvolte si confonde il prezzo con il valore....
bah sarò io ottuso, ma lo stile mac mi piace poco, e spero che windows si pieghi il meno possibile a questa tendenza a far diventare il computer una specie di smartphone da tavolo, un elettrodomestico insomma.
Il computer è un elettrodomestico e come tutti gli elettrodomestici di casa dovrebbe essere semplice da utilizzare per le cose di tutti i giorni.
E' davvero STUPEFACENTE che nessuno qui parli di due fatti:
1- Il MAS (mac app store) è stato installato come un TROJAN attraverso un finto aggiornamento di sistema (osX 10.6.6)
Non mi pare che sia obbligatorio utilizzarlo.
Qualsiasi sistema operativo aggiunge funzionalità in questo modo. Lo fa Windows con i SP, per esempio.
2- Nell'articolo linkato da jackZR qui sotto c'è solo un cenno ma la realtà è che la strada imboccata da apple è l'iphonizzazione (o ipadizzazione) del mac: apple decide chi ha o non ha successo nel software e decide cosa tu puoi o meno installare sul tuo computer... jailbreak vi dice niente?
Uso il Mac dal 1994 e mai come dal 6 di gennaio ho un desiderio irrefrenabile di buttarlo nel cesso.
Mah una visione un po' forzata, ancora posso installare applicazione senza usare Mac App Store, quindi non c'è bisogno di fare il jailbreak di niente.
crossi81
18-01-2011, 14:42
Non mi pare che sia obbligatorio utilizzarlo.
Qualsiasi sistema operativo aggiunge funzionalità in questo modo. Lo fa Windows con i SP, per esempio.
Mah una visione un po' forzata, ancora posso installare applicazioni senza usare Mac App Store, quindi non c'è bisogno di fare il jailbreak di niente.
Ci sono voluti 24 reply per notare il fatto che il mac app store, bello o brutto che sia, e' un'aggiunta, un qualcosa in piu', e nessuno ha tolto nulla a quello che si poteva fare anche prima.
Ci sono voluti 24 reply per notare il fatto che il mac app store, bello o brutto che sia, e' un'aggiunta, un qualcosa in piu', e nessuno ha tolto nulla a quello che si poteva fare anche prima.Sì, ma diventerà il principale veicolo di diffusione delle applicazioni su questa piattaforma quindi alla luce delle grosse lacune che ha è giusto che venga migliorato.
crossi81
18-01-2011, 15:44
Sì, ma diventerà il principale veicolo di diffusione delle applicazioni su questa piattaforma quindi alla luce delle grosse lacune che ha è giusto che venga migliorato.
Si' ma cosa c'entra con la mia frase o, meglio, con quella di Duncan?
Non stiamo parlando del fatto che il mac app store sia bello o brutto, stiamo dicendo che rispetto a prima e' stata un'aggiunta, non hanno modificato ancora nulla.
Se e quando lo faranno allora si potra' whinare a destra e manca, per adesso non e' cambiato NULLA, anzi ho solo MAGGIORE flessibilita'. Non ti piace? Non lo usare, puoi fare le stesse cosa che facevi prima.
Il giorno che diventera' l'UNICO mezzo di diffusione delle app su mac (tipo iphone) allora si potra' fare il tuo discorso o quello dei 23 reply precedenti, ma ad oggi posso anche lasciarlo li' chiuso ad icona.
Frasi come quella di elche99 "ora lo butto nel cesso" non hanno senso, puo' fare le stesse cose che faceva prima del 6 gennaio...
Si' ma cosa c'entra con la mia frase o, meglio, con quella di Duncan?
Non stiamo parlando del fatto che il mac app store sia bello o brutto, stiamo dicendo che rispetto a prima e' stata un'aggiunta, non hanno modificato ancora nulla.
Se e quando lo faranno allora si potra' whinare a destra e manca, per adesso non e' cambiato NULLA, anzi ho solo MAGGIORE flessibilita'. Non ti piace? Non lo usare, puoi fare le stesse cosa che facevi prima.
Il giorno che diventera' l'UNICO mezzo di diffusione delle app su mac (tipo iphone) allora si potra' fare il tuo discorso o quello dei 23 reply precedenti, ma ad oggi posso anche lasciarlo li' chiuso ad icona.
Frasi come quella di elche99 "ora lo butto nel cesso" non hanno senso, puo' fare le stesse cose che faceva prima del 6 gennaio...Son d'accordo che non è cambiato nulla, che si può ancora fare quello che si faceva prima ma questo vale per chi il computer lo sa usare che purtroppo è una minoranza nel mondo informatico.
Molti dei nuovi utenti quando vedranno che c'è l'app store probabilmente penseranno che OSX funziona come iOS, che il MAS sia lo strumento col quale si installano le applicazioni e per molti di loro sarà l'unico mezzo per farlo.
"Il giorno che diventera' l'UNICO mezzo di diffusione delle app su mac (tipo iphone)" è già molto vicino per gli utenti medi.
Sì, ma diventerà il principale veicolo di diffusione delle applicazioni su questa piattaforma quindi alla luce delle grosse lacune che ha è giusto che venga migliorato.
Questo è vero, ma non sarà mai l'unico, chi ha un computer vuole piena libertà, il Mac App Store è un di più.
Anche per gli utenti normali non credo che diventerà il solo mezzo di installazione delle applicazioni, basta andare su internet e fare una ricerca, magari per imparare ad usare iPhoto e trovi magari che parla di un utility che sistema un caso, o segnala un programma che magari non è su Mac App Store.
Frasi come quella di elche99 "ora lo butto nel cesso" non hanno senso, puo' fare le stesse cose che faceva prima del 6 gennaio...
Innanzitutto io ho detto che mi vien voglia di buttarlo nel cesso... se fossi miliardario magari lo farei anche :D
Quando più su ho parlato di aggio a 10.6.6 che installa il MAS come un trojan :) mi riferivo ovviamente all'utente medio del mac... lo stesso utente che prestò vedrà il MAS come unica fonte per il software.
Qualcuno poi dovrebbe spiegarmi PERCHE' non lo posso disinstallare, se è davvero tutto fatto per NOSTRA convenienza/servizio....
Poi c'è un altro problema: a voi farebbe piacere che il Mac facesse una bella scansione di TUTTE le applicazioni che avete installato e la comunicasse ad Apple? naturalmente insieme al vostro AppleID che, per la cronaca, non è un generico IP address (come con "softwareUpdate") ma il vostro
nome
cognome
indirizzo
e n.ro di carta di credito.
Io non ho proprio niente da nascondere ma se permettete le mutande vorrei tirarmele giù da solo e quando ne ho voglia io...
Credo ce ne sia abbastanza affinchè qualcuno che si è sempre "fidato" di Apple e che sperava (oltre a fare quel che deve con il computer in modo un pò più facile e intuitivo) di fare anche una scelta un pò meno orwelliana, si senta caduto dalla padella nella brace.
crossi81
18-01-2011, 19:04
Dai, su, non arrampichiamoci sugli specchi.
Io sto usando Windows, c'e' Internet Explorer sopra che non posso disinstallare.
Lo uso? No.
Mi occupa spazio? Ho 500 GB...
Mi interessa particolarmente il fatto che la cattiva Microsoft mi metta questo "trojan" di browser nell'os senza che io possa scegliere*? Non me ne frega un accidente, non l'ho mai nemmeno aperto.
Stessa cosa per il Mac App Store. Non ti obbliga ad iscriverti, non ti obbliga ad usarlo, c'e', e' li', se lo vuoi usare bene altrimenti lo lasci li'. Il tuo discorso avra' senso il giorno in cui introdurranno un qualche obbligo, ad esempio possiamo criticare all'infinito itunes e il suo drm giusto per fare un esempio.
Per la questione privacy, spero tu stia scherzando: se ti devono fatturare qualcosa e' ovvio che gli devi fornire i dati... Non hai mai usato Steam? Anche la Valve ti chiede gli stessi dati se vuoi comprare un gioco. Anche il controllo del software originale con Windows ti fa il check dei programmi installati e non ci puoi fare nulla. E che dire di Android, quando una qualsiasi applicazione, magari installata all'infuori del market, ti chiede i permessi del gps, i permessi per i tuoi contatti, per i tuoi sms e cosi' via? Posso andare avanti all'infinito.
Io rispetto tutte le opinioni, ma quando sono argomentate sul nulla, senza offesa, mi viene da ridere. Mi viene difficile credere che tu sia un mac user dal '94 se io che non lo sono sono piu' informato di te su queste cose. Un mac user che lo usa dal '94 alza le spalle e va avanti come prima, non gli e' cambiato nulla di nulla. Di nulla.
* = ps: si lo so che ora te lo fanno scegliere in fase di installazione, ma quando l'ho installato io no.
Nessuno l'aveva mai pensato?!? Ubuntu software center cos'è?!?
Usare un bel apt-get, oppure un normalissimo gestore di pacchetti su fedora o qualsiasi altra distribuzione di linux?Oppure un certo Microsoft Store?
Gli altri sistemi operativi hanno mille portali da dove puoi scaricare mille risorse software. Questa mossa la vedo come la continuazione di una filosia apple chiusa a se stessa.
Il continuare a criticare windows o linux senza però
ricordarsi che tali sistemi li puoi installare anche su un lampadario!Avvolte si confonde il prezzo con il valore....
Ehm... l'Ubuntu Software Center è nato 13 mesi dopo l'App Store e, senza nulla togliere ad Ubuntu che uso ed apprezzo, è una delle -tante- cose che (a parer mio) ha copiato da Mac OS X. Le discussione dei fedelissimi imbufaliti perché sostengono che Ubuntu stia diventando un clone di OS X le ho lette pure io... e non per voler far guerre di religione, è una constatazione. :)
Ad ogni modo, se vuoi pensare che un gestore dei pacchetti più evoluto e graficamente curato di apt-get sia anche solo paragonabile ad un (Mac) App Store beh... opinabile! Per non riquotarmi, linko _QUI_ (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=34209262#post34209262). :)
Sfasciacarene
18-01-2011, 20:18
Chi avrebbe copiato da chi?:mbe: Chiudo il discorso non ha senso....
Chi avrebbe copiato da chi?:mbe: Chiudo il discorso non ha senso....
Salvo situazioni simil-Ritorno al Futuro, di solito chi arriva un anno prima non ha copiato :)
Qui possum facere quod quereris, lupe?
A te decurrit ad meos haustus liquor!
Salvo situazioni simil-Ritorno al Futuro, di solito chi arriva un anno prima non ha copiato :)Credo che lui intendesse, in riferimento a questo:
Ehm... l'Ubuntu Software Center è nato 13 mesi dopo l'App Storeche i 13 mesi sono dopo l'App Store per iOS, il MAS invece è appena uscito.
L'App Store per dispositivi mobili non centra niente con l'USC visto che sono fatti per due piattaforme diverse (una mobile e una desktop) e in maniera totalmente diversa come dicevi prima tu.
Se poi vogliamo andare con la logica "è un sistema che installa applicazioni", allora i repository sono venuti ancora prima.
Credo che lui intendesse, in riferimento a questo:
che i 13 mesi sono dopo l'App Store per iOS, il MAS invece è appena uscito.
Sì sì, tutti d'accordo ma... il Mac App Store altri non è che il solito App Store (venuto appunto 13 mesi prima), solo che su ulteriore piattaforma. Styessi sistemi di categorie, votazioni, classifiche, ricerca, prezzi, fiscalità, ecc ecc. Non mi vorrete dire che cambia qualcosa di sostanziale tra Store per iPad/iPhone e Mac! :)
...e... no, secondo me lo store non è solo qualcosa che installa applicazioni. Già l'installazione su Mac è di una facilità disarmante: non ci sarebbe stato bisogno di qualcosa che semplificasse l'ovvio. :)
Io rispetto tutte le opinioni, ma quando sono argomentate sul nulla, senza offesa, mi viene da ridere.
Mi viene difficile credere che tu sia un mac user dal '94 se io che non lo sono sono piu' informato di te su queste cose. Un mac user che lo usa dal '94 alza le spalle e va avanti come prima, non gli e' cambiato nulla di nulla. Di nulla.
Circa il tuo rispetto delle mie opinioni, basta leggere le righe qui sopra e le conclusioni le può trarre chiunque.
Riguardo a quello che poi ti riesce più o meno difficile credere francamente non credo interessi a nessuno, tantomeno a me.
Tornando in topic, quello di cui si discute qui è il MAS e ribadisco che per l'utente medio del mac i problemi che ho evidenziato io ci sono tutti: dal primo all'ultimo. E non sono affatto irrilevanti.
Per chi è un pelo più sgamato è ovvio che esistono alternative e modalità per "proteggersi" ma il macuser "tipo" ha il suo bell'AppleID impostato sul mac con cui compra da iTunes o da iPhoto... basta andarsi a leggere i topic degli utenti inferociti perchè nel MAS si sono scaricati (e pagati!) applicazioni per sbaglio a causa di un solo clic nel posto sbagliato (http://discussions.apple.com/message.jspa?messageID=12896119)...
Ketamine_Z
19-01-2011, 15:46
Io credo che windows debba rimanere com'è.
E' un sistema per la produttività d'ufficio adattabile all'utenza domestica (non tanto, lo ammetto) e non può permettersi interfacce noob sia desktop che per eventuali store che sacrifichino la malleabilità delle operazioni a vantaggio dell'approccio user friendly.
Le interfacce gommose le lascio volentieri ai mac user che deve fare "wow" ad ogni click o che comunque non ha molte pretese.
Io credo che windows debba rimanere com'è.
E' un sistema per la produttività d'ufficio adattabile all'utenza domestica (non tanto, lo ammetto) e non può permettersi interfacce noob sia desktop che per eventuali store che sacrifichino la malleabilità delle operazioni a vantaggio dell'approccio user friendly.
Le interfacce gommose le lascio volentieri ai mac user che deve fare "wow" ad ogni click o che comunque non ha molte pretese.
Intervento volutamente provocatorio, male per un utente appena iscritto.
Detto questo basta un click e trascinamento verso l'alto per far scomparire l'icona dal Mac App Store dalla Dock e tutto torna "serioso" come prima.
crossi81
19-01-2011, 16:07
Circa il tuo rispetto delle mie opinioni, basta leggere le righe qui sopra e le conclusioni le può trarre chiunque.
Riguardo a quello che poi ti riesce più o meno difficile credere francamente non credo interessi a nessuno, tantomeno a me.
Tornando in topic, quello di cui si discute qui è il MAS e ribadisco che per l'utente medio del mac i problemi che ho evidenziato io ci sono tutti: dal primo all'ultimo. E non sono affatto irrilevanti.
Per chi è un pelo più sgamato è ovvio che esistono alternative e modalità per "proteggersi" ma il macuser "tipo" ha il suo bell'AppleID impostato sul mac con cui compra da iTunes o da iPhoto... basta andarsi a leggere i topic degli utenti inferociti perchè nel MAS si sono scaricati (e pagati!) applicazioni per sbaglio a causa di un solo clic nel posto sbagliato (http://discussions.apple.com/message.jspa?messageID=12896119)...
Ma sgamato cosa? Ma secondo te come ha fatto la gente con un mac prima del 5 gennaio 2011?
Ti svelo un grande mistero: le stesse cose che potevi fare prima del 5 gennaio e del mac app store le puoi fare anche ora.
Te ne svelo un altro: l'icona del mac app store la puoi lasciare li' dove e' senza mai cliccarla ne' doverla usare.
No comment guarda, se non ci arrivi non posso fare cio' che Dio non ha potuto, per me finisce qua. Non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire.
crossi81
19-01-2011, 16:10
Detto questo basta un click e trascinamento verso l'alto per far scomparire l'icona dal Mac App Store dalla Dock e tutto torna "serioso" come prima.
E' incredibile come il concetto espresso da questa frase non sia assimilabile da alcune persone, si presume, con un intelletto normale.
E' cosi' semplice: e' un'aggiunta, si puo' non usare, si puo' fare tutto come prima.
Non ho parole.
leoneazzurro
19-01-2011, 21:59
Stop alle polemiche, per piacere.
Ma sgamato cosa? Ma secondo te come ha fatto la gente con un mac prima del 5 gennaio 2011?
Ti svelo un grande mistero: le stesse cose che potevi fare prima del 5 gennaio e del mac app store le puoi fare anche ora.Il problema é: come farà la gente dal 5 gennaio in poi?
D'accordo che si può fare quello che si poteva fare prima ma il più dei nuovi utenti questo lo ignoreranno e si baseranno su quello che trovano e su quello che lo zio steve gli dice (ossia di usare il MAS).
Inoltre la media degli utenti è composta da gente che di computer non ci capisce una mazza o che è troppo pigra per sbattersi, quindi tutti ad usare l'app store ignorando la vastità di software free e spesso pure open che a volte è anche meglio di quello a pagamento.
Oggi ho cercato di aprire un file .rar, al che OSX siccome sprovvisto di un programma che lo faccia mi propone di cercarlo sul MAS, questo mi trova 4 utility di cui solo una free e una di quelle a pagamento non centra proprio niente; l'utility free tra l'altro è pessima e scompatta soltanto (non comprime).
A sto punto cerco su Google "Compress RAR OSX" e mi trova al volo diverse applicazioni, ho trovato SimplyRAR che è gratuita e fa il suo lavoro de+comprime).
Finora tutte le prove che ho fatto con l'App Store (rimanendo in ambito free) hanno portato solo a risultati deludenti, molto meglio cercare le app sul web, il problema è che molti dei futuri utenti ignoreranno questa cosa e si dovranno accontentare o di applicazioni gratis ma scadenti o buone ma a pagamento (quando ce ne sono di cmq buone e free!).
crossi81
19-01-2011, 23:49
Il problema é: come farà la gente dal 5 gennaio in poi?
D'accordo che si può fare quello che si poteva fare prima ma il più dei nuovi utenti questo lo ignoreranno e si baseranno su quello che trovano e su quello che lo zio steve gli dice (ossia di usare il MAS).
Inoltre la media degli utenti è composta da gente che di computer non ci capisce una mazza o che è troppo pigra per sbattersi, quindi tutti ad usare l'app store ignorando la vastità di software free e spesso pure open che a volte è anche meglio di quello a pagamento.
Oggi ho cercato di aprire un file .rar, al che OSX siccome sprovvisto di un programma che lo faccia mi propone di cercarlo sul MAS, questo mi trova 4 utility di cui solo una free e una di quelle a pagamento non centra proprio niente; l'utility free tra l'altro è pessima e scompatta soltanto (non comprime).
A sto punto cerco su Google "Compress RAR OSX" e mi trova al volo diverse applicazioni, ho trovato SimplyRAR che è gratuita e fa il suo lavoro de+comprime).
Finora tutte le prove che ho fatto con l'App Store (rimanendo in ambito free) hanno portato solo a risultati deludenti, molto meglio cercare le app sul web, il problema è che molti dei futuri utenti ignoreranno questa cosa e si dovranno accontentare o di applicazioni gratis ma scadenti o buone ma a pagamento (quando ce ne sono di cmq buone e free!).
Rispondo a te perche' mi sembri un utente moderato, che legge i post altrui e aperto alla discussione (e anche perche' hai quotato me :) ).
Io quello che dici tu non l'ho MAI messo in discussione. E' un'opinione lecita, ANZI, ne condivido diversi punti. Cosi' come non ho mai messo in discussione, giusto per chiarirci, chi ha fatto reply citando pregi e difetti del mac app store.
Il punto non e' questo, il punto e' la questione TEMPORALE: il mac app store e' uscito il 5 gennaio e oggi e' il 20 gennaio.
Ti pongo queste domande: quanti nuovi utenti saranno arrivati in percentuale dal 5 gennaio al 20 gennaio 2011? Un 1% del totale al massimo, esagerando di brutto? Agli altri che rientrano nel 99% secondo te, ad oggi 20 gennaio (ma anche nelle prossime settimana di gennaio e febbraio, per intenderci), e' cambiato qualcosa? Hanno avuto l'obbligo di usare il mac app store? Hanno avuto l'obbligo di iscriversi a itunes/ fare un apple id? Hanno avuto qualche restrizione sulla modalita' di installazione ed esecuzione di un qualsivoglia programma?
Se rispondi onestamente a queste domande, hai capito dove vado a parare.
Secondo te e' lecito preoccuparsi ADESSO di queste cose? Secondo te e' lecito rilasciare sentenze catastrofiche "che schifo ora il mac", "devo jailbreakkare il mac", "mi hanno fatto diventare il mac un iphone", "mi hanno fatto diventare il mac un ambiente chiuso" in data 20 gennaio 2011?
La risposta e' ovviamente NO. Per ora la Apple non ha tolto NULLA. Non ha ristretto NULLA. Ha solo AGGIUNTO. Puoi continuare fare le stesse cose di prima. Gli utenti che non capiscono una mazza, come li definisci tu, e che hanno un mac sono gli stessi che c'erano prima del 5 gennaio. Prima non esistava l'app store e continueranno a usare il mac allo stesso modo, con piu', SE VOGLIONO USARLO, l'app store.
Il discorso che fai tu sarebbe giustificato se fosse fatto, non so, a settembre 2011, quando una significativa quantita' di nuovi utenti si troverebbe nella situazione da te descritta. Oppure all'indomani di una qualche restrizione da parte di Apple. Ma oggi e nei prossimi mesi cosa cambia agli utenti mac? Niente. Quelli nuovi che partono con l'app store sono troppo, troppo pochi in percentuali e tutti gli altri non hanno perso nulla.
Concludendo: per me in questo articolo sono fuori luogo tutti i commenti che si riferiscono all'app store come a un qualcosa che cambia il modo di usare un mac. Sempre secondo me, i commenti di questo articolo dovrebbero concentrarsi solo ed esclusivamente su pregi e/o difetti del mac app store.
Ora come ora, e' come aver installato Steam la prima volta. Che bello, c'e' questa nuova piattaforma di digital delivery. Ma se io voglio continuare a comprare i giochi in scatola cambia qualcosa? No. Stesso discorso.
Auguri, nel 2012 avrete da jailbreakare anche i macbook.
sesshoumaru
20-01-2011, 00:15
Il problema é: come farà la gente dal 5 gennaio in poi?
D'accordo che si può fare quello che si poteva fare prima ma il più dei nuovi utenti questo lo ignoreranno e si baseranno su quello che trovano e su quello che lo zio steve gli dice (ossia di usare il MAS).
Inoltre la media degli utenti è composta da gente che di computer non ci capisce una mazza o che è troppo pigra per sbattersi, quindi tutti ad usare l'app store ignorando la vastità di software free e spesso pure open che a volte è anche meglio di quello a pagamento.
Oggi ho cercato di aprire un file .rar, al che OSX siccome sprovvisto di un programma che lo faccia mi propone di cercarlo sul MAS, questo mi trova 4 utility di cui solo una free e una di quelle a pagamento non centra proprio niente; l'utility free tra l'altro è pessima e scompatta soltanto (non comprime).
A sto punto cerco su Google "Compress RAR OSX" e mi trova al volo diverse applicazioni, ho trovato SimplyRAR che è gratuita e fa il suo lavoro de+comprime).
UnrarX è anche meglio, imho, ma torniamo alla media degli utenti di cui parlavi e immaginiamo un utente medio ignorante al tuo posto.
PRIMA: doppio clic sul file rar, messaggio d'errore.
Ipotesi a : chiama subito, se può, l'amico/parente esperto, altrimenti rinuncia e aspetta di incontrare qualcuno a cui chiedere. Il parente/amico lo guida, ma indicare un link via telefono e guidarlo nell'installazione fa perdere non poco tempo a entrambi.
Ipotesi b: cerca su google ma di sicuro sbagliando query (9 su 10 cercheranno "aprire file rar" senza specificare la piattaforma che usano). Trova decine di link dedicati a programmi windows, magari a pagamento, si perde e rinuncia o torna a telefonare all'amico/collega esperto.
ORA: doppio clic, finisce sullo store, sceglie il tuo orrendo programma che decomprime free, che sarà pure limitato ma fa il suo lavoro in pochi secondi. Nella peggiore delle ipotesi spende quache euro ma apre subito il suo file, senza perder la serata su internet (capitato a miei parenti) o rinunciare, o disturbare qualcuno.
E dopo aver perso, più volte, la serata a guidare parenti al download e installazione di programmi vari, li avrei cacciati volentieri io fuori 3-4 euro per fare in modo che risolvessero da soli.
A me non sembra tanto male..
@Crossi81: hai ragione la questione è più valida più si va avanti nel tempo ma il problema c'è ed è giusto portarlo alla luce, il MAS ha lo stesso problema dell'App Store per iOS ossia i grossi limiti imposti dalla Mela che sono a dir poco assurdi considerando che applicazioni del calibro di Firefox e Gimp (tanto per dirne un paio free e open e tra le migliori sulla piazza) non possono entrare in questo sistema.
Auguri, nel 2012 avrete da jailbreakare anche i macbook.Arrivi tardi, il MAS è già stato hackerato.
UnrarX è anche meglio, imho, ma torniamo alla media degli utenti di cui parlavi e immaginiamo un utente medio ignorante al tuo posto.
PRIMA: doppio clic sul file rar, messaggio d'errore.
Ipotesi a : chiama subito, se può, l'amico/parente esperto, altrimenti rinuncia e aspetta di incontrare qualcuno a cui chiedere. Il parente/amico lo guida, ma indicare un link via telefono e guidarlo nell'installazione fa perdere non poco tempo a entrambi.
Ipotesi b: cerca su google ma di sicuro sbagliando query (9 su 10 cercheranno "aprire file rar" senza specificare la piattaforma che usano). Trova decine di link dedicati a programmi windows, magari a pagamento, si perde e rinuncia o torna a telefonare all'amico/collega esperto.
ORA: doppio clic, finisce sullo store, sceglie il tuo orrendo programma che decomprime free, che sarà pure limitato ma fa il suo lavoro in pochi secondi. Nella peggiore delle ipotesi spende quache euro ma apre subito il suo file, senza perder la serata su internet (capitato a miei parenti) o rinunciare, o disturbare qualcuno.
E dopo aver perso, più volte, la serata a guidare parenti al download e installazione di programmi vari, li avrei cacciati volentieri io fuori 3-4 euro per fare in modo che risolvessero da soli.
A me non sembra tanto male..UnRarX estrae soltanto, non comprime.
Cmq a me sembra davvero pessimo, preferisco le ipotesi a e b, nella prima se è un buon amico 5 minuti per scaricarti l'applicazione o solo per spiegarti dove scaricarla li trova, altrimenti si può sempre passare all'ipotesi b, nel momento in cui si vede che si trovano solo programmi per windows basta aggiungere la parola OSX o mac (poi i decelebrati che non arrivano a fare neppure questo ci sono e se son soggetti in perfetta salute, fisica e mentale, non meritano alcun aiuto).
Come dicevo all'inizio con non mi ricordo chi, il software dovrebbe essere costruito attorno alle esigenze dell'utente in maniera da soddisfarle al meglio, invece le esigenze che vengono sempre più soddisfatte sono quelle del mercato, di chi fornisce il servizio.
Per ovviare alle lacune del MAS basterebbe che la Mela si aprisse un po' di più con le sue regole, il fatto che le applicazioni Open non possano entrare nel suo sistema solo per una questione di licenza a me pare proprio una boiata (Qui potete leggere qualcosa (http://www.fsf.org/news/blogs/licensing/more-about-the-app-store-gpl-enforcement)) visto che queste applicazioni non hanno nulla di diverso dalle altre e mi fa pure incazzare perché la Mela si è sempre professata a favore dell'Open.
Cancello, ho letto il richiamo di leoneazzurro
Il problema é: come farà la gente dal 5 gennaio in poi?
D'accordo che si può fare quello che si poteva fare prima ma il più dei nuovi utenti questo lo ignoreranno e si baseranno su quello che trovano e su quello che lo zio steve gli dice (ossia di usare il MAS).
Inoltre la media degli utenti è composta da gente che di computer non ci capisce una mazza o che è troppo pigra per sbattersi, quindi tutti ad usare l'app store ignorando la vastità di software free e spesso pure open che a volte è anche meglio di quello a pagamento.
Oggi ho cercato di aprire un file .rar, al che OSX siccome sprovvisto di un programma che lo faccia mi propone di cercarlo sul MAS, questo mi trova 4 utility di cui solo una free e una di quelle a pagamento non centra proprio niente; l'utility free tra l'altro è pessima e scompatta soltanto (non comprime).
A sto punto cerco su Google "Compress RAR OSX" e mi trova al volo diverse applicazioni, ho trovato SimplyRAR che è gratuita e fa il suo lavoro de+comprime).
Finora tutte le prove che ho fatto con l'App Store (rimanendo in ambito free) hanno portato solo a risultati deludenti, molto meglio cercare le app sul web, il problema è che molti dei futuri utenti ignoreranno questa cosa e si dovranno accontentare o di applicazioni gratis ma scadenti o buone ma a pagamento (quando ce ne sono di cmq buone e free!).
La gente è così pigra che compra solo software originale e npn si sbatte minimamente per scaricare crack o seriali.
Sarà che per motivi lavorativi ho a che fare con molte persone non molto informatizzate ma... in questo thread come in millemila altri su HWupgrade mi state dando un'impressione spiacevole.
C'è qualcosa di male nell'essere informaticamente ignoranti?
Voglio dire: c'è qualcosa di male nell'utilizzare lo strumento Mac in modo anche basilare? C'è qualcosa di male nel non aver la più pallida idea di come si cerca un programma su Internet, di come si capisce quale sia il migliore fra un parco di alternative e di come si installa? E' un reato apprezzare la disarmante semplicità del MAS e sentirsi aiutati, non limitati, dalla possibilità di avere tutto in una sola piattaforma?
Non tutti hanno sempre l'amico informatico da scocciare, non a tutti piace scocciarlo ed a molti informatici non piace essere scocciati (dopo una giornata di lavoro, nel tempo libero mi piace pensarci meno).
L'impressione che alcuni di voi mi danno è che questo sia e resti un forum DI informatici PER informatici, ma c'è un mondo là fuori, e sono molto più numerosi di noi.
Auguri, nel 2012 avrete da jailbreakare anche i macbook.
Eheheh... la pirateria c'è da sempre e sempre ci sarà, MAS o meno. E tanto per inciso, non è stato craccato il MAS, semplicemente alcuni sviluppatori non hanno implementato correttamente la funzionalità di controllo della licenza. Hanno in sostanza caricato il software sullo store quasi com'era già, tutto qui :)
La gente è così pigra che compra solo software originale e npn si sbatte minimamente per scaricare crack o seriali.La gente è anche così pigra da non spendere 2 minuti per fare una ricerca su google.
Sarà che per motivi lavorativi ho a che fare con molte persone non molto informatizzate ma... in questo thread come in millemila altri su HWupgrade mi state dando un'impressione spiacevole.
C'è qualcosa di male nell'essere informaticamente ignoranti?
Voglio dire: c'è qualcosa di male nell'utilizzare lo strumento Mac in modo anche basilare? C'è qualcosa di male nel non aver la più pallida idea di come si cerca un programma su Internet, di come si capisce quale sia il migliore fra un parco di alternative e di come si installa? E' un reato apprezzare la disarmante semplicità del MAS e sentirsi aiutati, non limitati, dalla possibilità di avere tutto in una sola piattaforma?
Non tutti hanno sempre l'amico informatico da scocciare, non a tutti piace scocciarlo ed a molti informatici non piace essere scocciati (dopo una giornata di lavoro, nel tempo libero mi piace pensarci meno).
L'impressione che alcuni di voi mi danno è che questo sia e resti un forum DI informatici PER informatici, ma c'è un mondo là fuori, e sono molto più numerosi di noi.Credo anche che fare una ricerca su internet sia una cosa basilare tanto quanto usare il MAS visto che il procedimento non è poi così diverso (digiti il nome di quello che ti serve nella casella di ricerca) e che tutti usano internet e conoscono google.
Per fare ciò non ci vuole l'amico informatico, basta essere un attimo svegli e avere 5 minuti di pazienza, non è nemmeno questione di ignoranza ma di voglia di fare perché se uno non sa che i programmi si possono cercare su internet nel giro di 5 minuti di navigazione lo capisce visto che ci sono ads ovunque sul web.
Se fosse questione di ignoranza basterebbe frequentare corsi (e ce ne sono pure di gratuiti), anzi basterebbe mettersi lì davanti al computer e cercare di capire, che è poi quello che ho sempre fatto io che non ho mai frequentato corsi o rotto le palle ad esperti informatici anche visto che non ne conoscevo; la realtà è che non è questione di ignoranza ma di pigrizia.
Se poi gli utenti vogliono seguire quello che le SW house gli dicono, se sono disposti a usare software scadente o a spendere quando c'è software gratuito che funziona cmq bene, questo è colpa della loro ignoranza e della loro pigrizia.
Secondo me l'ignoranza (così come la pigrizia) è una brutta cosa, poi è ovvio che non si può sapere tutto di tutto, ma come vedi non porta a nulla di buono; col ragionamento "Non c'è nulla di male nell'essere ignoranti" probabilmente saremmo ancora al medioevo.
Arrivi tardi, il MAS è già stato hackerato.
Mi sa che non hai capito, il punto che potrebbe preoccupare è che prima o poi si debba per forza passare da uno store per far girare del codice sul proprio macbook, stile iPhone.
Il passaggio sarà così graduale da quasi non accorgersene, e nessuno se ne lamenterà (?).
Comunque non hanno hackato niente di che, finchè si tratta di modificare un file di testo... E anche implementando i 5 step di validazione da quello che leggo nel link qui sotto dovrebbe bastare un hex editor.
http://www.craftymind.com/2011/01/06/mac-app-store-hacked-how-developers-can-better-protect-themselves/
Mi sa che non hai capito, il punto che potrebbe preoccupare è che prima o poi si debba per forza passare da uno store per far girare del codice sul proprio macbook, stile iPhone.
Il passaggio sarà così graduale da quasi non accorgersene, e nessuno se ne lamenterà (?).
Comunque non hanno hackato niente di che, finchè si tratta di modificare un file di testo... E anche implementando i 5 step di validazione da quello che leggo nel link qui sotto dovrebbe bastare un hex editor.
http://www.craftymind.com/2011/01/06/mac-app-store-hacked-how-developers-can-better-protect-themselves/Di quello che dici ne avevo già parlato all'inizio.
Se in un futuro diventerà realmente così, c'è chi provvederà a creare soluzioni alternative come si è già fatto con iOS, personalmente mi limiterò ad installare un altro OS sul mio Mini.
Poi quello dello store non sarà un vero e proprio hack ma intanto si potevano scaricare le app a gratis.
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