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View Full Version : Consolizzazione o naturale evoluzione?


Redazione di Hardware Upg
07-01-2011, 10:10
Link all'Articolo: http://www.gamemag.it/articoli/2678/consolizzazione-o-naturale-evoluzione_index.html

Parallelamente all'avvento delle console di nuova generazione, i videogiochi hanno subito un processo di evidente cambiamento. Semplificando molto, si potrebbe dire che questo processo ha portato principalmente a una certa semplificazione. Ma in che senso semplificazione? C'è chi si lamenta dell'eccessiva brevità di alcuni giochi, chi della presenza di elementi d'aiuto che impediscono di rimanere bloccati e di proseguire comunque.

Click sul link per visualizzare l'articolo.

ThePonz
07-01-2011, 11:28
natuale?

arwar
07-01-2011, 11:33
I gamer non si lamentano delle storie brevi (che ci sono sempre state, soprattutto negli fps) ma si lamentano della qualità dei prodotti che per colpa delle scatolette, ancora nel 2011 non è ad alti livelli visti i componenti hardware in commercio.

sertopica
07-01-2011, 11:55
il problema secondo me sta nell'eccessiva spettacolarizzazione, appunto hollywoodiana, di molti prodotti, si punta tutto sugli istinti ma i contenuti vengono sempre più a mancare, a parte alcune eccezioni ovviamente (che ora non mi vengono in mente, ci saranno? :D )...

niko717
07-01-2011, 12:11
Non sono molto d'accordo con l'articolo... dal mio punto di vista i giochi del "passato" offrivano una storia e un gameplay che i giochi "moderni" nemmeno si avvicinano. Si è parlato di Mass Effect, gli ho giocati tutti e 2, e sono giochi veramente emozionanti sotto tutti i punti di vista, ma giochi tipo il primo KOTOR e il primo Deus ex sono 2 spanne sopra a Mass Effect (tranne ovviamente la grafica). I giochi di una volta emozionavano, adesso molto meno.

Lollauser
07-01-2011, 12:24
I giochi di una volta emozionavano, adesso molto meno.

Come del resto i film, e se vogliamo la stragrande maggioranza di tutto ciò che riguarda l'arte "di consumo". E' tutto sempre più veloce da assimilare, da consumare, perchè bisogna passare il più velocemente possibile al prodotto successivo...i contenuti vanno spiegati, quasi lanciati in faccia, non c'è tempo per la profondità, magari per indurre il pubblico a ragionare sul non detto.

Vabbè, sono solo farneticazioni nostalgiche... :ciapet:


Cmq direi che l'articolo si sintetizza bene in questa frase:
È difficile raccontarla [la storia] per via delle tante pause che il videogioco impone per lasciar spazio al gameplay.
Appunto, è un videogioco, se voglio vedere un film...guardo un film ;)

IlGranTrebeobia
07-01-2011, 12:31
Certo, anche prima c'erano giochi facili e giochi difficili, ma il livello medio si è abbassato non poco... La consolizzazione è evidente, basta leggere i forum per vedere una marea di utenti che chiedono aiuto su cose che qualche anno fa sarebbero state ovvie.
Stessa cosa si vede nelle critiche, una volta il giocatore si doveva adattare al gameplay di un videogame (ed era una sfida), adesso è il contrario, si vuole la pappa pronta.

Lo stesso discorso vale per me, vedo che mi sto sempre più rincoglionendo videoludicamente parlando, quando provo giochi del passato che ai tempi erano "normali" mi trovo in difficoltà senza mappe supercomplete, segnalini e facilitazioni varie :doh:

C'è da distinguere però tra consolizzazione legata strettamente al PC (ovvero dello "instupidimento" dei giochi per pc in funzione della necessità di farli multipiattaforma cambiandone il target ed abbassandone il livello di complessità, anche solo a livello di comandi) e consolizzazione come fenomeno generale.

sertopica
07-01-2011, 12:44
io per esempio sto rigiocandomi baldur's gate dopo una montagna di anni e rispetto agli rpg odierni non c'è proprio paragone... tutto un altro stile, anche in casa bioware...

tribalspirit
07-01-2011, 12:44
dal mio punto di vista i giochi si stanno appiattendo da ogni punto di vista... c'è sempre la sensazione che sia troppo facile e che manchi qualcosa, un senso di incompletezza disarmante
i dettegli sono sempre curati grossolanamente, le uniche cosa che si degnano di curare sono le animazioni e qualcosa di grafica, il resto è una accozzaglia di bug tirati su alla bellemmeglio...
Gli unici giochi usciti recentemente che si fanno rispettare da ogni punto di vista sono i PC only, vedete voi

McLovin
07-01-2011, 13:18
Non sono molto d'accordo con l'articolo... dal mio punto di vista i giochi del "passato" offrivano una storia e un gameplay che i giochi "moderni" nemmeno si avvicinano. Si è parlato di Mass Effect, gli ho giocati tutti e 2, e sono giochi veramente emozionanti sotto tutti i punti di vista, ma giochi tipo il primo KOTOR e il primo Deus ex sono 2 spanne sopra a Mass Effect (tranne ovviamente la grafica). I giochi di una volta emozionavano, adesso molto meno.
Il primo Kotor (capolavoro indiscusso) godeva del fascino dell'universo di Star Wars, Mass Effect (finito ieri il primo, mo mi do al secondo) per quanto bello è ambientato in un universo nuovo e (purtroppo) non dotato dello stesso fascino.
Basta già solo pensare al confronto tra Jedi vs Spettri, Sith vs Razziatori, è uno scontro perso in partenza da questo punto di vista. :)
Persino Kotor 2 (che a livello di trama l'ho trovato confusionario e mal raccontato) diventa un bel gioco grazie all'universo di SW.
Prima o poi Kotor me lo rigioco... :stordita:
PS: Jade Empire l'ho abbandonato praticamente subito proprio perché l'ambientazione mi stava sui munghi... e non so se prima o poi "lo giocherò". :Prrr:

BlueGhost
07-01-2011, 14:02
Preferisco che il gioco abbia un minimo di storia che mi coinvolga e mis pinga a giocare e andare avanti, solitamente gioco giochi senza storia e semplici quando sono ina ttesa di qualcos'altro (tipo i vari giochini su iPhone in sala d'aspetto o in treno).

E comunque sta storia che "Console cacca, PC Dio" andrebbe un po' dismessa, se guardate solo alla grafica siete solo dei superficiali, quello che conta sonho divertimento e contenuti, solitamente. Non per fare il moralista nè tantomeno il nostalgico, ma preferisco 200 volte Yoshi's Island e Super Mario Bros. (si, il primo) a Crysis a 200fps a risoluzione 8000x6000 con AA a 400 e 3D superstereo che quando ti sparano ti esce il sangue dagli occhi :D

Immagino siano tutte lettere buttate al vento :D

IlGranTrebeobia
07-01-2011, 14:22
Preferisco che il gioco abbia un minimo di storia che mi coinvolga e mis pinga a giocare e andare avanti, solitamente gioco giochi senza storia e semplici quando sono ina ttesa di qualcos'altro (tipo i vari giochini su iPhone in sala d'aspetto o in treno).

E comunque sta storia che "Console cacca, PC Dio" andrebbe un po' dismessa, se guardate solo alla grafica siete solo dei superficiali, quello che conta sonho divertimento e contenuti, solitamente. Non per fare il moralista nè tantomeno il nostalgico, ma preferisco 200 volte Yoshi's Island e Super Mario Bros. (si, il primo) a Crysis a 200fps a risoluzione 8000x6000 con AA a 400 e 3D superstereo che quando ti sparano ti esce il sangue dagli occhi :D

Immagino siano tutte lettere buttate al vento :D

E' questione di target, non di cacca/dio.
In un gioco per pc ti aspetti qualcosa, quel qualcosa sta sempre più scomparendo lasciando spazio a videogame multiplatform che cercano di rendere felici tutti, mediando.
Il classico giocatore PC anni degli anni d'oro, che vuole la complessità, assiste ad un impoverimento del genere, con le grosse case produttrici che semplificano e investono sulle consoles consolizzando i giochi su pc (con pochissime eccezioni).
Insomma per divertirmi e giocare giochi da console mi compro una console, sul pc voglio giochi per pc :D

Cipollino84
07-01-2011, 14:22
Come del resto i film, e se vogliamo la stragrande maggioranza di tutto ciò che riguarda l'arte "di consumo". E' tutto sempre più veloce da assimilare, da consumare, perchè bisogna passare il più velocemente possibile al prodotto successivo...i contenuti vanno spiegati, quasi lanciati in faccia, non c'è tempo per la profondità, magari per indurre il pubblico a ragionare sul non detto.

Ti do perfettamente ragione!!!!
Basti guardare cosa hanno fatto alla saga di "the elder scroll": Morrowind capolavoro assoluto, bellissima storia, sistema di inventario funzionalissimo....... e la mappa....senza segnaposto,che per capire dove dovevi andare dovevi usare quella di carta all'interno della confezione. Poi guardo oblivion e mi metto a piangere per la semplificazione che hanno apportato.
Comunque di giochi profondi come trama qualcosa ancora si trova, soprattutto nelle produzioni russe e polacche, tipo: metro2033 e cryostasis

gaxel
07-01-2011, 14:41
E' questione di target, non di cacca/dio.
In un gioco per pc ti aspetti qualcosa, quel qualcosa sta sempre più scomparendo lasciando spazio a videogame multiplatform che cercano di rendere felici tutti, mediando.
Il classico giocatore PC anni degli anni d'oro, che vuole la complessità, assiste ad un impoverimento del genere, con le grosse case produttrici che semplificano e investono sulle consoles consolizzando i giochi su pc (con pochissime eccezioni).
Insomma per divertirmi e giocare giochi da console mi compro una console, sul pc voglio giochi per pc :D

Però, dovete ancora spiegarmi perché, questo giocatore PC così esigente, poi compra milioni di copie di The Sims, Call of Duty e di account a World of Warcraft. Quanti sono i giochi PC che venderebbero più di una manciata di copie se non fossero multiplayer?

Ma soprattutto... ho passato tutti gli anni 90 a vedere ovunque, anche nelle patatine, cloni di Doom in ogni salsa, il progressivo abbandono delle avventure grafiche in favore dei Tomb Raider e il fallimento di tutte le software house che facevano giochi "da PC", come Looking Glass, Bullfrog, Ion Storm, Origin, Black Isle e Troika, in favore di quelle che facevano giochi più (ma molto, molto, molto più) di massa come Blizzard, Valve o Bioware....

Mi spiegate dov'è che il giocatore PC vuole giochi diversi? O è la solita storiella della minoranza, ultra minoranza, che solo perché fa più casino sembra più numerosa?

MiKeLezZ
07-01-2011, 15:02
Storie brevi?
Io mi lamento dei giochi dai dialoghi ridicolmente lunghi (come Mass Effect e Dragon Age Origins, che mi cascano le balle a sentire tutti quei sproloqui), di quelli ridicolmente semplici (come Fallout N.V., che a modalità difficile butto giù deathclaw con 1 colpo), di quelli con una interfaccia menomata (sempre come Fallout N.V., il cui mouse è solo per figura), di quelli con dei controlli menomati (come Dead Space la cui difficoltà non è il gioco, ma riuscire a mirare), di quelli dal porting ridicolo (come GTA IV, che oltre alla grafica che fa pietà, scatta pure).
Semplificare va bene, va male tutto il resto.

gaxel
07-01-2011, 15:06
Storie brevi?
Io mi lamento dei giochi dai dialoghi ridicolmente lunghi (come Mass Effect e Dragon Age Origins, che mi cascano le balle a sentire tutti quei sproloqui), di quelli ridicolmente semplici (come Fallout N.V., che a modalità difficile butto giù deathclaw con 1 colpo), di quelli con una interfaccia menomata (sempre come Fallout N.V., il cui mouse è solo per figura), di quelli con dei controlli menomati (come Dead Space la cui difficoltà non è il gioco, ma riuscire a mirare), di quelli dal porting ridicolo (come GTA IV, che oltre alla grafica che fa pietà, scatta pure).
Semplificare va bene, va male tutto il resto.

Dead Space ha un sistema di controllo perfetto per il gioco che vuole essere, solo che ormai siam tutti abituati a Gears of War (anche su PC) e qualunque difficoltà pesa... stessa cosa successe per RE5 in cui tutti si lamentarono perché quando si mirava non ci si poteva muovere, senza ricordarsi che è così per RE0, RE1, RE2, RE3, RE Code Veronica e RE4, e tutti son stati acclamati.

In Dead Space l'unico problema veniva dal V-Sync, che se attivo rendeva la risposta dei controlli non immediata, bastava disattivarlo e tutto funzionava a meraviglia, per come deve funzionare un survival horror... se potevo fare le mosse di Marcus Fenix diventava uno shooter.

MiKeLezZ
07-01-2011, 15:27
Dead Space ha un sistema di controllo perfetto per il gioco che vuole essere, solo che ormai siam tutti abituati a Gears of War (anche su PC) e qualunque difficoltà pesa... stessa cosa successe per RE5 in cui tutti si lamentarono perché quando si mirava non ci si poteva muovere, senza ricordarsi che è così per RE0, RE1, RE2, RE3, RE Code Veronica e RE4, e tutti son stati acclamati.Questo è il perfetto esempio di quello che voglio dire. Il problema di RE, così come dei suoi svariati cloni apparsi su console (Dino Crysis, etc) è che il joypad è incapace di anche solo lontanamente emulare la capacità di mira del mouse e quindi l'unica possibilità per permettere qualche chance è rallentare il gioco, ed ecco la costrizione della "pressione del tastino" prima di sparare, che era dovuta anche per il "macchinoso meccanismo" di movimento (o vai avatni, o indietro), che affonda le sue radici alla fine degli anni '90 quando erano in auge (data anche la potenza computazione non incredibile in gioco) ambienti pre-renderizzati (come quelli del primo RE) su cui si muovevano oggetti poligonali, ovvero telecamere a visuale fissa, che di fatto COSTRINGEVA alla scelta della modalità di movimento "legata", con la sola possibilità di andare avanti, arretrare o girarsi sul proprio asse (in contrapposizione all'evoluzione che si ebbe poi in seguito, se non contemporaneamente se consideriamo SM64, per cui il protagonista era libero di muoversi in tutte le direzioni, e quella che si muoveva era invece la telecamera, in modo da esser sempre dietro, anche perchè l'ambiente di gioco era completamente 3D).
In Dead Space l'unico problema veniva dal V-Sync, che se attivo rendeva la risposta dei controlli non immediata, bastava disattivarlo e tutto funzionava a meraviglia, per come deve funzionare un survival horror... se potevo fare le mosse di Marcus Fenix diventava uno shooter.Il problema di Dead Space è una mancanza di capacità del team di sviluppatori nell'implementare un sistema di controllo tramite mouse funzionante (qua il v-sync c'entra poco, il problema è che i movimenti del mouse non corrispondono ai movimenti del cursore a schermo), se non addirittura voluta negligenza in quanto in caso contrario il gioco sarebbe stato di una banalità disarmante.

gaxel
07-01-2011, 15:47
Questo è il perfetto esempio di quello che voglio dire. Il problema di RE, così come dei suoi svariati cloni apparsi su console (Dino Crysis, etc) è che il joypad è incapace di anche solo lontanamente emulare la capacità di mira del mouse e quindi l'unica possibilità per permettere qualche chance è rallentare il gioco, ed ecco la costrizione della "pressione del tastino" prima di sparare, che era dovuta anche per il "macchinoso meccanismo" di movimento (o vai avatni, o indietro), che affonda le sue radici alla fine degli anni '90 quando erano in auge (data anche la potenza computazione non incredibile in gioco) ambienti pre-renderizzati (come quelli del primo RE) su cui si muovevano oggetti poligonali, ovvero telecamere a visuale fissa, che di fatto COSTRINGEVA alla scelta della modalità di movimento "legata", con la sola possibilità di andare avanti, arretrare o girarsi sul proprio asse (in contrapposizione all'evoluzione che si ebbe poi in seguito, se non contemporaneamente se consideriamo SM64, per cui il protagonista era libero di muoversi in tutte le direzioni, e quella che si muoveva era invece la telecamera, in modo da esser sempre dietro, anche perchè l'ambiente di gioco era completamente 3D).

C'entrano poco le disgressioni tecniche... un survival horror è un survival horror, tu vuoi uno shooter. Resident Evil aveva un sistema di controllo macchinoso, come lo aveva anni prima Alone in the Dark su PC e come non lo aveva Goldeneye nello stesso periodo su Nintendo 64.

E Halo credo abbia ampiamente dimostrato che si possono fare su pad anche FPS complessi e "veloci", senza bisogno di ricorrere a coperture varie...

Il problema di Dead Space è una mancanza di capacità del team di sviluppatori nell'implementare un sistema di controllo tramite mouse funzionante (qua il v-sync c'entra poco, il problema è che i movimenti del mouse non corrispondono ai movimenti del cursore a schermo), se non addirittura voluta negligenza in quanto in caso contrario il gioco sarebbe stato di una banalità disarmante.

No, i controlli son perfetti col mouse... l'unico ritardo è dovuto al v-sync attivo, per il resto è immediato quanto uno shooter qualsiasi. Solo la telecamera è più macchinosa, con la visuale posta sopra la spalla che copre parte dell'ambientazione, ma questo è voluto.

Freed
07-01-2011, 16:01
Dico solo che chi ha avuto la fortuna di videogiocare nei '90 su PC ha provato emozioni che oggi si può tranquillamente scordare...

Allora il PC era una cosa e le console un'altra.
Giochi diversi, lenti e riflessivi da una parte, frenetici dall'altra.

Oggi un gioco DEVE essere 3D, cosa non sempre positiva a mio parere.
Deve avere una grafica da urlo.
Deve essere bello su console ma meglio su PC perchè l'HW è più potente.

Poi ci chiediamo perchè esce un gioco decente all'anno quando va bene..

1990 - Monkey Island 1
1991 - Monkey Island 2
1992 - Alone In The Dark (spunta il 3d), Wolf3d, Dune
1993 - Doom (quasi 3d)
1995 - Command & Conquer

Cinque annate che hanno segnato la storia dei videogiochi

IlGranTrebeobia
07-01-2011, 16:04
Però, dovete ancora spiegarmi perché, questo giocatore PC così esigente, poi compra milioni di copie di The Sims, Call of Duty e di account a World of Warcraft. Quanti sono i giochi PC che venderebbero più di una manciata di copie se non fossero multiplayer?

Ma soprattutto... ho passato tutti gli anni 90 a vedere ovunque, anche nelle patatine, cloni di Doom in ogni salsa, il progressivo abbandono delle avventure grafiche in favore dei Tomb Raider e il fallimento di tutte le software house che facevano giochi "da PC", come Looking Glass, Bullfrog, Ion Storm, Origin, Black Isle e Troika, in favore di quelle che facevano giochi più (ma molto, molto, molto più) di massa come Blizzard, Valve o Bioware....

Quindi?

Mi spiegate dov'è che il giocatore PC vuole giochi diversi? O è la solita storiella della minoranza, ultra minoranza, che solo perché fa più casino sembra più numerosa?

Fare casino?
Esiste un appiattimento dei videogiochi PC su standard console (consolizzazione) o no?

gaxel
07-01-2011, 16:05
Per me di giochi decenti all'anno ne escono centinaia, buoni decine, ottimi una manciata, capolavori pochissimi... e succede questo si dai tempi di Pong e succede ancora oggi.

MiKeLezZ
07-01-2011, 16:07
C'entrano poco le disgressioni tecniche... un survival horror è un survival horror, tu vuoi uno shooter.Survival Horror è anche Penumbra e il suo seguito Amnesia (la cui demo consiglio di scaricare e provare, perché ne vale la pena) e non ha alcuna di queste dementi limitazioni (il che non significa che, per l'epoca, RE non fosse un giocone), ma anzi arricchisce il tutto con un engine fisico con cui si interagisce con l'ambiente di gioco.

Resident Evil aveva un sistema di controllo macchinoso, come lo aveva anni prima Alone in the Dark su PC e come non lo aveva Goldeneye nello stesso periodo su Nintendo 64.Come non lo aveva Call of Cthulhu, Project Zero, System Shock, etc. A me tale sistema infastidiva già nel 1998 ritenendolo obsoleto (al pari del "mondo a quadratoni" di Lara Croft), figuriamoci a riproporlo oggi.

E Halo credo abbia ampiamente dimostrato che si possono fare su pad anche FPS complessi e "veloci", senza bisogno di ricorrere a coperture varie... Halo è una barzelletta. Il FPS veloce è quello in cui in 3 secondi maciullo uno con il machete, poi l'altro con lo shotgun ed infine imbraccio lo sniper rifle e faccio fuori il tipo appostato, prendendo anche la libertà di zoomare... Counterstrike su tutti.

No, i controlli son perfetti col mouse... l'unico ritardo è dovuto al v-sync attivo, per il resto è immediato quanto uno shooter qualsiasi. Solo la telecamera è più macchinosa, con la visuale posta sopra la spalla che copre parte dell'ambientazione, ma questo è voluto.I controlli sono assolutamente ridicoli e la disattivazione del V-Sync (che non è un'opzione come le altre, ma determina la mancanza di sincronia fra le immagini e quindi la creazione di artefatti visivi nelle scene veloci) porta a un beneficio marginale, che non risolve il problema. Con il V-Sync è semplicemente ingiocabile, disattivandolo si ha l'impressione di giocare con il joypad mentre si usa il mouse... il che in mio parere è comunque un fallimento (ma probabilmente un successo per gli sviluppatori EA che così non devono modificare la curva di difficoltà del gioco per l'utenza "più smanicata" del PC).
http://www.youtube.com/watch?v=sUD9UoPj1Ds

gaxel
07-01-2011, 16:08
Quindi?

Quindi il giocatore PC medio è lo stesso di quello console, inutile innalzarlo a qualcosa di superiore... su PC vendono gli fps multiplayer, i giochi casual e i mmorpg, come su console. Tutto il resto è di nicchia e spesso e volentieri fallisce.

Fare casino?
Esiste un appiattimento dei videogiochi PC su standard console (consolizzazione) o no?

No, non esiste nessun appiattimento... al massimo ora ci sono più livelli di difficoltà e più aiuti (spesso disattivabili) per chi non ha ore da buttare su un videogioco.

gaxel
07-01-2011, 16:13
Survival Horror è anche Penumbra e non ha alcuna di queste dementi limitazioni (il che non significa che, per l'epoca, RE non fosse un giocone), ma anzi arricchisce il tutto con un engine fisico con cui si interagisce con l'ambiente di gioco.

Ah, quindi Penumbra ha un sistema di controllo immediato? Non mi sembrava... e neppure Amnesia. Anche perché se fosse così, l'avrei chiamato Doom 4

Come non lo aveva Call of Cthulhu, Project Zero, System Shock, etc.

Si certo... sistemi di controllo immediatissimi... System Shock comunque non è un survival horror, forse il secondo ma relativamente.

Halo è una barzelletta. Il FPS veloce è quello in cui in 3 secondi maciullo uno con il machete, poi l'altro con lo shotgun ed infine imbraccio lo sniper rifle e faccio fuori il tipo appostato, prendendo anche la libertà di zoomare... Counterstrike su tutti.

Sto parlando di single player, Halo paragonamelo agli FPS che c'erano al tempo, anche su PC... non a un gioco uscito anni dopo sviluppato per il multiplayer dalla miglior software house sul pianeta.

I controlli sono assolutamente ridicoli e la disattivazione del V-Sync (che non è un'opzione come le altre, ma determina la mancanza di sincronia fra le immagini e quindi la creazione di artefatti visivi nelle scene veloci) porta a un beneficio marginale, che non risolve il problema. Con il V-Sync è semplicemente ingiocabile, disattivandolo si ha l'impressione di giocare con il joypad mentre si usa il mouse... il che in mio parere è comunque un fallimento (ma probabilmente un successo per gli sviluppatori EA che così non devono modificare la curva di difficoltà del gioco per l'utenza "più smanicata" del PC).
http://www.youtube.com/watch?v=sUD9UoPj1Ds

L'ho finito su PC, col mouse, mai avuto un problema... e ripeto, non deve essere Doom 4, altrimenti perde tutto quello che ha in più degli altri, la tensione. Non deve essere facile affettare i nemici, perché non sei Rambo o Commando, ma un normale ingegnere...

Ma questo non entra in testa alla gente, c'è poco da fare...

Dott.Wisem
07-01-2011, 16:18
Ti do perfettamente ragione!!!!
Basti guardare cosa hanno fatto alla saga di "the elder scroll": Morrowind capolavoro assoluto, bellissima storia, sistema di inventario funzionalissimo....... e la mappa....senza segnaposto,che per capire dove dovevi andare dovevi usare quella di carta all'interno della confezione. Poi guardo oblivion e mi metto a piangere per la semplificazione che hanno apportato.
Comunque di giochi profondi come trama qualcosa ancora si trova, soprattutto nelle produzioni russe e polacche, tipo: metro2033 e cryostasisPer me Morrowind non è stato un capolavoro assoluto, ma un buon gdr free roaming non privo di problemi. Alcuni esempi di difetti: trama lentissima a prendere piede e talmente tante sub-quest slegate dalla main-quest che praticamente a un certo punto ti chiedi se ci sia davvero una main-quest... Parlare con i pg di Morrowind non è per niente stimolante: hai un elenco di argomenti da scegliere e il pg ti darà info su quello scelto, se ce le ha. Più che parlare con dei pg, si ha l'idea di interrogare dei database. Personalità zero. Il sistema di combattimento fa acqua da tutti i pori. Il fatto che il proprio pg si stanchi velocemente, sarà più realistico, ma rende le esplorazioni di alcuni vasti scenari una noia mortale, come nella città di Vivec. Tecnicamente parlando, poi, oggi non ci si fa più caso, ma all'epoca in cui uscì, quel motore 3D era un macigno ed era molto limitato nel renderizzare oltre una certa distanza.

Quello che ha di veramente positivo Morrowind è la sensazione di immersione, vastità e libertà che riesce a trasmettere nel giocatore e, difatti, ogni tanto una partitina me la faccio riprendendo un vecchio salvataggio solo per questo motivo, complici anche le belle e rilassanti musiche e le varie mod di "restyiling" grafico, che l'hanno reso decisamente più appetibile. Ma poi, puntualmente, vengo preso da altri giochi che sono decisamente più coinvolgenti nella trama e nella caratterizzazione dei personaggi, anche se poi sono molto più limitati nella struttura...

Oblivion ce l'ho, ma non l'ho mai iniziato, perché mi pare brutto farlo senza prima aver finito il predecessore, però da una partitina veloce che feci tempo fa, mi pare di ricordare un sistema di combattimento finalmente più appagante. Che poi il gioco sia meno vasto di Morrowind, non è detto che sia un difetto, ammesso però che siano riusciti a creare scenari, trama e personaggi più avvincenti. Già il fatto che si possa andare a cavallo, comunque, è un bel vantaggio.

Relativamente al discorso "consolizzazione" io direi che non sempre esso è sinonimo di "facilità" ed "immediatezza", specie nella generazione di console passata. Potrei citare, ad esempio, tutta una serie di jrpg che non sono certo "facili", ma che comunque presentano una buona storia. Poi ci sono stati anche dei capolavori stilistici e di giocabilità, quali ad esempio Okami, che però stranamente non mi pare abbia venduto più di tanto. Forse il punto è che la gente vuole sempre più la pappa pronta, il mordi e fuggi, e quindi vuole subito essere immersa nel pieno dell'azione, senza voler rinunciare ad una grafica spacca-mascella e ad una storia emozionante, purché non ci siano troppi neuroni da dover metter in attività... Ed ecco che il mercato si riempie di cloni di God of War ed fps guerrafondai che mi sembrano tutti uguali al primo Medal of Honour uscito su PC tanti anni fa. Persino Dragon Age 2 è stato reso più action (anche se poi gli sviluppatori hanno assicurato che ci si potrà giocare anche alla vecchia maniera), e l'ultimo Final Fantasy, da quel che ho letto, pare sarà il più lineare della serie.

MiKeLezZ
07-01-2011, 16:19
Dico solo che chi ha avuto la fortuna di videogiocare nei '90 su PC ha provato emozioni che oggi si può tranquillamente scordare...

Allora il PC era una cosa e le console un'altra.
Giochi diversi, lenti e riflessivi da una parte, frenetici dall'altra.

Oggi un gioco DEVE essere 3D, cosa non sempre positiva a mio parere.
Deve avere una grafica da urlo.
Deve essere bello su console ma meglio su PC perchè l'HW è più potente.

Poi ci chiediamo perchè esce un gioco decente all'anno quando va bene..

1990 - Monkey Island 1
1991 - Monkey Island 2
1992 - Alone In The Dark (spunta il 3d), Wolf3d, Dune
1993 - Doom (quasi 3d)
1995 - Command & Conquer

Cinque annate che hanno segnato la storia dei videogiochiTi esorto a rigiocare tutti quei giochi, aggiungici se vuoi Broken Sword, Day of the Tentacle, Indiana Jones, Commander Keen, UFO Enemy Unknow, Jagged Island, Super Mario 64, Star Fox, Daggerfall (se ci ripenso mi vengono i brividi)... A volte i ricordi è bene lasciarli dove stanno ed evitare certi paragoni del tutto... improponibili.
La loro pochezza tecnica, macchinosità e lentezza è fin troppo palese e difficilmente si è spinti a perderci del nostro (fin troppo prezioso) tempo.
Oggi ci sollazziamo con nomi del calibro di Mafia 2, Fallout 3, New World 2, Call of Duty, Dragon Age Origins, Bioshock 2, e sinceramente, a parte l'effettivo "impoverimento di contenuti" e "semplificazione", in quanto divertimento non c'è però nulla di cui lamentarsi.
Anzi mezz'ora a gironzolare nel Vault 34 senza scopo che a guardare orribili pixel di dubbia forma nel tentativo di ritrovare una magia che esiste solo in cuor nostro forgiata dal ricordo. IMHO :o)

gaxel
07-01-2011, 16:21
Avessi elencato, tra i recenti, un videogioco decente :asd:

Lollauser
07-01-2011, 17:17
Tengo a precisare che a me il fatto che la diffusione dei multipiattaforma abbia rallentato lo sviluppo tecnico non da fastidio per nulla, anzi poter fare 2-3 anni a full detail con una vga da 150euro mi va benissimo :ciapet: cosa impensabile fino a pochi anni fa...
Per il resto sulla diatriba PC vs CONSOLES si versano sempre km di inchiostro digitale, io preferisco rifugiarmi in un più semplice "de gustibus". A me piacciono di più i giochi per pc, mouse o non mouse, è una questione di profondità, di generi disponibili, di caratteristiche che prediligo.
Quello che non condivido è il contenuto dell'articolo, in cui si parla della riduzione di libertà d'azione in favore della coerenza narrativa come di un trend oggettivamente positivo...non sono affatto d'accordo, imho è appunto una questione di gusti: io per dire mi sento molto più emotivamente coinvolto giocando ad Arma2, dove sono io a dover capire il mondo intorno a me ed agire di conseguenza venendo pilotato poco o nulla, che in uno degli ultimi Call of Duty, talmente scriptati che sembra di andare avanti in un film in cui i nemici quasi si ammazzano da soli...come ho scritto qualche post fa se voglio vedere un film mi guardo un film.

Non nego che la forte consolizzazione del mondo pc infastidisca anche me, ma considerando che il tempo per giocare diminuisce sempre più velocemente della lunghezza della lista di titoli che meritano, sopravviverò :stordita:

Ok, in verità un po di naturale senso di superiorità da pcista non posso negarlo.... per esempio quando ho visto che in Oblivion, imho il gioco simbolo della consolizzazione e dei suoi aspetti negativi, i mostri livellavano col pg, mi sono francamente caduti i maroni....veramente un utente di xbox non è in grado di digerire che in certe zone della mappa ci puoi andare solo quando sei in grado di randellare chi ci fa la guardia?? :Prrr:

gaxel
07-01-2011, 17:22
Ok, in verità un po di naturale senso di superiorità da pcista non posso negarlo.... per esempio quando ho visto che in Oblivion, imho il gioco simbolo della consolizzazione e dei suoi aspetti negativi, i mostri livellavano col pg, mi sono francamente caduti i maroni....veramente un utente di xbox non è in grado di digerire che in certe zone della mappa ci puoi andare solo quando sei in grado di randellare chi ci fa la guardia?? :Prrr:

Veramente, il simbolo della consolizzazione è l'esatto opposto... e cioè arrivare a boss invincibili e dover passare ore ed ore a farmare punti esperienza per arrivare al livello necessario per sconfiggerli.

Quella cagata colossale di Oblivion era la soluzione di Bethesda alle critiche dei giocatori, per cui Morrowind diventava troppo semplice ad alti livelli... furbi :asd:

Guardate che quello che non avete capito è che il danno non è la consolizzazione, ma semmai la massificazione... i giochi PS1, Dreamcast, Nintendo 64 erano giochi che avevano un determinato target, è vero, diverso da quello PC... ma non erano asslutamente semplici o per tanti, anzi... erano spesso e volentieri difficili e richiedevano una certa dedizione. Esattamente come i giochi, diversi di genere, per PC.

Ma da qualche anno a questa parte, i giochi vanno verso un massificazione globale... e alla massa piace vincere facile, motivo per cui compra le console... attacca e gioca.

Ma questo non è da confondere con i "consolari" che son giocatori appassionati quanto i "Pcisti"... anzi, dal mio punto di vista, un vero appassionato di videogiochi dovrebbe possedere il più possibile di macchine da gioco e provare ogni cosa.

gaxel
07-01-2011, 17:33
Ah, vorrei anche aggiungere che qualunque sistema per avvicinare il videogioco al cinema, quindi anche quello che viene descritto "positivo" dall'articolo, è un danno per il videogioco come media.

Gli sviluppatori, anziché copiare dal cinema, dovrebbero capire che cosa sia un videogioco... e sfruttare le immense possibilità che ha anche per narrare la storia, in maniera che sia il giocatore a carpirla giocando, non che si debba mettere seduto per metà del tempo a osservare... a questo punto, se permettete, mi guardo un bel film, con attori in carne e ossa.

Il videogioco è tutta un'altra cosa... e infatti Heavy Rain non è un videogioco...

blade9722
07-01-2011, 17:45
Gaxel, sei passato alla "Virtual roditrice" come Avatar?

IlGranTrebeobia
07-01-2011, 17:55
Quindi il giocatore PC medio è lo stesso di quello console, inutile innalzarlo a qualcosa di superiore... su PC vendono gli fps multiplayer, i giochi casual e i mmorpg, come su console. Tutto il resto è di nicchia e spesso e volentieri fallisce.
Mi sono espresso male e non intendevo mettere i giocatori su diversi livelli di intelligenza, solo i giochi, il che è diverso... Sono molti giochi di adesso che prendono per stupidi i videogiocatori.

No, non esiste nessun appiattimento... al massimo ora ci sono più livelli di difficoltà e più aiuti (spesso disattivabili) per chi non ha ore da buttare su un videogioco.

Non so, a me pare che un appiattimento della qualità grafica per stare dietro alle console e della complessità per stare dietro a non so cosa ci sia.
La scarsa ottimizzazione di molti multipiattaforma per pc esiste, la colpa sarà pure degli sviluppatori ma la causa non cambia.

edti: Due parole sull'articolo... Interessante il genere editoriale ma non condivido quasi nulla :D

Dott.Wisem
07-01-2011, 20:12
Dell'articolo condivido che le storie dei giochi recenti sono poco ispirate. Mi viene in mente Dragon Age Origins, che se può risultare adeguato, come trama, per un videogiocatore giovane, per chi invece ha qualche anno in più sulle spalle ed ha avuto la fortuna di giocare a titoli quali Baldur's Gate 1&2, Planescape Torment, Arcanum, Fallout 1&2, DAO risulta banale e scontato proprio nella narrazione. E' come se i suoi sviluppatori in questi anni si fossero dedicati essenzialmente nel creare un "editor" molto versatile di GDR, per poi costruirci sopra un gioco base e vari dlc, ma senza avere molte idee valide. Richiami alla saga de "Il Signore degli Anelli" o a giochi quali Neverwinter Nights 2 sono davvero palesi e, talvolta, imbarazzanti.

Condivido inoltre il fatto che le storie più appassionanti sono quelle in cui il videogiocatore si "immedesima" nel/nella protagonista il più possibile. Questo è possibile soprattutto quando la storia non riguarda il solito eroe che deve salvare il mondo, ma un uomo/donna con i suoi problemi interiori da risolvere, le sue paure, i suoi drammi esistenziali, ecc.. Ecco perché titoli quali il già citato Planescape Torment riescono a rimanere impressi nel cuore.
A me piacque molto anche Fahrenheit, che proponeva un originale esperimento: far vivere la stessa storia da 3 punti di vista differenti. Questo però lo rendeva un po' dispersivo, perché per vivere al meglio l'esperienza di gioco bisognava immedesimarsi in 3 personaggi completamente diversi. Ma il risultato finale lo trovai comunque molto piacevole.

Dott.Wisem
07-01-2011, 22:31
[...]Quella cagata colossale di Oblivion era la soluzione di Bethesda alle critiche dei giocatori, per cui Morrowind diventava troppo semplice ad alti livelli... furbi :asd:Se ti riferisci al livellamento dei nemici in base al tuo, uscì subito una mod amatoriale per eliminarlo (e non è detto che tutti lo vogliano eliminare...). Oblivion è uno dei giochi più moddabili della storia, pertanto se non ti piace qualche sua caratteristica, è facile che ci sia un mod per adeguarla alle tue esigenze.
Se invece mi dici che la storia fa schifo e i personaggi sono poco caratterizzati, beh, allora fanno schifo anche Morrowind e, ancora prima, Daggerfall. Ma purtroppo non tutti i developers e non tutti i videogiocatori mettono la trama al primo posto.

gaxel
07-01-2011, 22:31
Gaxel, sei passato alla "Virtual roditrice" come Avatar?

Prima avevo un virtual roditore :asd:

prra
08-01-2011, 00:22
Mi sembra che nessuno l'abbia ancora citato, ma per me la saga di Final Fantasy rappresenta perfettamente ciò di cui stiamo parlando..
Di FF oramai ci sono rimasti soltanto i fantastici filmati in computer grafica.. tutti i FF dalla PS2 in poi sono stati tremendamente semplificati.. paragonandoli ai vecchi direi che quelli di nuova generazione sono 'lobotomizzati'. :p

Ora questo che sto per dire non c'entra con la discussione forse, ma in cuor mio il vg che più desidero è un remake di FF8 e 7.. però, appunto, forse sarebbe meglio evitare.. :doh:

Complimenti per l'articolo.

amd-novello
08-01-2011, 02:37
bello l'articolo

a parte l'odio di alcuni verso i pc che trovo come minimo non giustificabile devo dire che anche se non fossero mai state inventate le console la situazione attuale si sarebbe cmq venuta a creare. il target è cambiato e di conseguenza i produttori cercano di seguire la corrente. ovvio ma il target chi lo crea? i produttori :D

quindi se a loro va bene così ben venga. le grandi sh che si contano sulle dita di una mano scelgono alcuni filoni che ripropongono per anni sempre uguali (call of duty) poi ogni tanto qualcuno esce con una novità un po' + profonda e ostica da portare a termine (metro 2033) che guardacaso spunta anche su console

le piattaforme centrano poco, se un gioco viene adattato alla console sarà cmq bello da giocare (halo ad esempio che mi aveva stupito all'epoca)

sono daccordo con chi dice che non sia per forza una buona cosa il ricopiare il canovaccio della tv e del cinema con tutti questi giochi-film
però a me le sequenze cinematografiche piacciono molto (come in metal gear solid) ma sono gusti e gusti

dal punto di vista hw è da anni che non aggiorno il pc e ne sono contento tanto la fuffa è sempre quella solo con texture e risoluzioni migliori. a cosa serve? ci sono giochi che non si possono fare con la grafica di heavy rain , fallout o uncharted? serve sempre di più? tanto siamo ben lontani dal fotorealismo ancora per anni. capisco però il rosicamento di chi non può sfruttare il nuovo monitor da 2560 e passa pixel

la semplificazione di alcuni generi ha dato fastidio anche a me ma mi ha permesso di finire oblivion al posto di morrowind che avevo trovato troppo difficile :)

Trudi_smashdream
08-01-2011, 07:38
Innanzitutto benvenuto a "Redazione di HW.Upgrade"! :D

Leggendo l'articolo (molto velocemente) mi è subito venuto in mente un titolo recente che ha completamente distrutto le mie aspettative sullo stesso: Mafia 2
Io mi ricordo dieci anni fa passavo pomeriggi interi su Mafia, anche in modalità libera non mi stancavo mai c'erano veramente un sacco di sfide davvero impossibili...
Mafia II l'ho finito in 3 giorni e mi ha fatto pure schifo...
Per fortuna che i giochi hanno la possibilità di mantenersi vivi grazie alla modalità Online Multiplayer, di qui ovviamente Mafia II è sprovvisto...-.-
Sarebbe stato carino secondo me (anche se forse complicato da realizzare) un Mafia II mp...so che ci stanno lavorando degli utenti ma è un progetto a lungo termine mi sa :(

prra
08-01-2011, 09:41
Mafia II l'ho finito in 3 giorni e mi ha fatto pure schifo...

Anche Mafia è stato lobotomizzato :p

Dott.Wisem
08-01-2011, 10:24
Mi sembra che nessuno l'abbia ancora citato, ma per me la saga di Final Fantasy rappresenta perfettamente ciò di cui stiamo parlando..
Di FF oramai ci sono rimasti soltanto i fantastici filmati in computer grafica.. tutti i FF dalla PS2 in poi sono stati tremendamente semplificati.. paragonandoli ai vecchi direi che quelli di nuova generazione sono 'lobotomizzati'. :pLo avevo citato anche io il fatto che la serie di Final Fantasy abbia oramai preso un filone tutto fumo e poco arrosto, però, ti dirò: io odio anche quando per finire degnamente un gioco devo obbligatoriamente rifarmi ad una guida ufficiale. Ad esempio, per godere del finale più bello di FF X-2, bisogna fare nell'ordine tutte le cose opzionali descritte nella guida, cose che un giocatore non potrebbe mai scoprire da solo. Questa per me è una presa per i fondelli, perché mi obbligate a comprare un optional che in realtà optional non è, in quanto trattasi di un acquisto obbligato per chi vuole godere appieno della trama del gioco. Fortuna che c'è internet e che ci sono tante persone di buona volontà che hanno creato delle guide amatoriali a volte anche più dettagliate di quelle ufficiali. Ma resta comunque una tecnica di marketing che non ho mai potuto soffrire.

prra
08-01-2011, 11:48
Lo avevo citato anche io il fatto che la serie di Final Fantasy abbia oramai preso un filone tutto fumo e poco arrosto, però, ti dirò: io odio anche quando per finire degnamente un gioco devo obbligatoriamente rifarmi ad una guida ufficiale. Ad esempio, per godere del finale più bello di FF X-2, bisogna fare nell'ordine tutte le cose opzionali descritte nella guida, cose che un giocatore non potrebbe mai scoprire da solo. Questa per me è una presa per i fondelli, perché mi obbligate a comprare un optional che in realtà optional non è, in quanto trattasi di un acquisto obbligato per chi vuole godere appieno della trama del gioco. Fortuna che c'è internet e che ci sono tante persone di buona volontà che hanno creato delle guide amatoriali a volte anche più dettagliate di quelle ufficiali. Ma resta comunque una tecnica di marketing che non ho mai potuto soffrire.

Bhè nei vecchi FF (7,8,9) non ricordo di cose del genere che cambiavano la trama del gioco.. tanti segreti e sottomissioni impossibili o quasi da trovare e completare senza aiuti, questo si.. uno su tutti la raccolta di tutte le carte nell' 8 e nel 9.. però la vastità e il livello di coinvolgimento e di immersione era tale che almeno e me non pesava per niente il fatto di dover seguire qualche guida o dover cercare degli aiuti per completare tutti i segreti e le sottomissioni..
Ma ora si vede che evoluzioni del marketing hanno portato a 'sotterfugi machiavellici' come quello che hai descritto tu in FFX-2 che servono a spillare ancora più soldi con le guide ufficiali..

Ad ogni modo ..secondo voi quante ore erano neccessare per completare FF8 o FF7? Ovviamente non completandolo proprio al 100%, ma neanche giocandolo di fretta..

Lino P
08-01-2011, 11:57
I gamer non si lamentano delle storie brevi (che ci sono sempre state, soprattutto negli fps) ma si lamentano della qualità dei prodotti che per colpa delle scatolette, ancora nel 2011 non è ad alti livelli visti i componenti hardware in commercio.

quoto.
A redaziò, non ce provà...
Sarei curioso di sapere chi ha commissionato l'articolo, e soprattutto quanto costa far scrivere queste cose sul foro di una fonte così autorevole...
PS, occhio che c'è una valanga di polli pronti a credere a tutto....
Ah il potere dei media...:rolleyes:

Trudi_smashdream
08-01-2011, 12:56
Ah il potere dei media...:rolleyes:

Impatto mediatico, ruota tutto attorno a quello!

R5sp3cT

Lino P
08-01-2011, 13:01
Impatto mediatico, ruota tutto attorno a quello!

R5sp3cT

il problema è che la massa lo ignora.
C'è gente che crede ancora che le partite di calcio, o semplicemente il foro di hwupgrade servano ad intrattenere gli appassionati.
Addirittura qualcuno credeva che gli stipendi della redazione si pagassero da soli...:asd:

Trudi_smashdream
08-01-2011, 13:30
il problema è che la massa lo ignora.
C'è gente che crede ancora che le partite di calcio, o semplicemente il foro di hwupgrade servano ad intrattenere gli appassionati.
Addirittura qualcuno credeva che gli stipendi della redazione si pagassero da soli...:asd:

Maledetta misinformazione (nonchè disinteresse, sia chiaro)...:rolleyes:

super-pag
08-01-2011, 18:22
non ho capito cosa centra il titolo con la discussione... ma vabbè ormai è un'abitudine.

Dopo di che, se i videogiochi di ora (escluse pochissime eccezioni) sono solo fumo e niente arrosto, un agglomerato di lucette che attirano tanti bot ipnotizzati, hanno meno gameplay di tetris, non hanno grafica, durano poco, sono pieni di bug e non sono innovativi da ogni punto di vista, è semplicemente perchè chi usa le console in media è un casual gamer, che ama la semplicità, con solo 8 tasti a disposizione, che non ha minimamente l'idea di come sia fatto un bel gioco e di quali livelli si potrebbero raggiungere.

In più sono convinto che il 95% di tutti i consolari di ora non abbia minimante cognizione di causa di quello che erano i giochi per pc, di quello che offrivano e soprattutto di quello che sarebbero potuti essere oggi se non ci fosse stata questa dannata ed esplosiva diffusione di console su larga scala.

p.s. si i filmati sono più fighi e allora? Stamo a fa il confronto con vg di 15 anni fa..

McB
09-01-2011, 11:51
Come paragone diretto di gioco recente è passato posso prendere tomb raider. Avendo finito ieri sera legend che è del 2006 e poi cominciato anniversary del 2007 che altro non è che il remake del primo direi che non c'è neanche da paragonare come gioco. In legend hai una strada e te la trovi sempre davanti tranne quelle poche volte per trovare l'oggetto nascosto. Come livelli durano poco e il resto è solo storia narrata.
Nel remake(così come nel primo) invece dovevi ancora vedere come arrivare in cima a qualcosa. Arrivi in una sala un pò più grande e devi controllare ogni angolo per trovare un appiglio o strada che ti porta a finire il livello o per trovare la soluzione al enigma.

C'è da dire che ogni tanto escono ancora titoli validi su pc. Per esempio the witcher che avrà anche i suoi difetti ma come storia è raccontata bene e dura pure come gioco. Per vedere le varie evoluzione della storia possibili bisogna rigiocarlo un paio di volte.

mthw
10-01-2011, 14:00
una volta era meglio, credo proprio di si, i giochi di una volta erano più coinvolgenti, mi ricordo il primo resident evil, quelle sensazioni di paura, angoscia, orrore. mentre oggi sono diventati più degli action game. non che i sequel non siano belli, vedi grafica, ma stanno facendo una strada diversa lontana dalle loro radici originarie.
si veda anche il film di resident evil, e che caXXo hanno rovinato una saga... non che la protagonista Milla Jovovich, non sia all'altezza, e che non ci sia il potenziale visti gli effetti speciali di avere un bel film che dia voce alla serie ... ma il vero resident evil era paura, orrore, nel film come negli ultimi game sono gli zombi a dover aver paura dei personaggi principali... che tristezza...

mthw
10-01-2011, 14:07
su questa serie ci ho passato nottate, per vincere una partita online, e ci si collegava con una linea 56K!! XD
ma bella soddisfazione..

le nuove serie sono tutte action, devi fare tutto di fretta, veloce, sbito, poi arrivano le super armi e un paio di minuti hai finito di giocare... vinto o perso...

cosi come nella vita sempre tutto di fretta....

:( quanto bei ricordi con i vecchi game di C&C

karl8
13-01-2011, 19:28
Ad ogni modo ..secondo voi quante ore erano neccessare per completare FF8 o FF7? Ovviamente non completandolo proprio al 100%, ma neanche giocandolo di fretta..

Il 7: una volta mi son trovato al Northern Crater a 31 ore di gioco.
Il 9 potevi finirlo in 15 ore tirando come un matto, senza esagerare in 30 lo facevi.
L'8 poteva essere molto breve perchè non c'era bisogno di allenarsi per salire di livello.

Secondo me però molti hanno dei ricordi "distorti" dei vecchi videogiochi, un po' come quando i nonni/genitori/chicchessia dicono "eh ai miei tempi era meglio, c'erano valori migliori eccetera".

Porto ad esempio FFVII e FFX.
FFVII è il mio FF preferito, però ha una quantità di cose secondarie inferiore al X.
Per finire FFVII al 100% occorrono circa 100 ore; se però vuoi avere tutti i personaggi con tutte le caratteristiche al massimo servono centinaia di ore di gioco.
Il problema è che in FFVII è inutile per 2 motivi:
1- c'è 1 solo nemico che potrebbe chiedere alcune carattertistiche al massimo
2- non c'è molta differenza tra i personaggi, l'unica che conta solo le limit break e le armi finali; i personaggi non sono interscambiabili in combattimento, quindi se proprio si vuole tanto vale sceglierne 3 (anzi 2, 1 è il protagonista, fisso) e portare al massimo solo loro.

Io in FFX sono a 250 ore di gioco ed ancora mi manca da finire il Blitzball, lo Zoo, Sin, i personaggi, gli equipaggiamenti e gli Eoni Oscuri.
In FFX portare i personaggi al massimo delle caratteristiche serve con un po' di mostri (diciamo che almeno 20 chiedono velocità e forza al massimo, sempre tu non voglia fare 1000 ore di gioco seguendo "No sphere grid gameplay" come si vede qualche pazzo su Youtube) inoltre i personaggi puoi scambiarli durante il combattimento, cosa che conviene vista la difficoltà di certi scontri, dove ti trovi a fare Turbotecnciche a palla oppure quando uno è vicino a morire.

FFX non è affatto più facile o più breve di FFVII, forse è più semplice come meccaniche (certe cose, che conosceranno 4 gatti al mondo, potevi farle solo con la Materia di FFVII), però non per questo è più facile.

FrancoBross
14-01-2011, 15:19
I gamer non si lamentano delle storie brevi (che ci sono sempre state, soprattutto negli fps) ma si lamentano della qualità dei prodotti che per colpa delle scatolette, ancora nel 2011 non è ad alti livelli visti i componenti hardware in commercio.

Quoto. Il rapporto tra game e hardware non si è mantenuto costante nel tempo. I pc hanno potenzialità molto maggiori rispetto alle consolle...eppure siamo costretti a subire...e sono davvero pochi i titoli da "TUTTI IN PIEDI SULLA SEDIA"...

Lino P
14-01-2011, 15:51
Quoto. Il rapporto tra game e hardware non si è mantenuto costante nel tempo. I pc hanno potenzialità molto maggiori rispetto alle consolle...eppure siamo costretti a subire...e sono davvero pochi i titoli da "TUTTI IN PIEDI SULLA SEDIA"...

direi nessuno

FrancoBross
14-01-2011, 19:13
non volevo essere cosi cattivo...ma comunque hai ragione te

Dott.Wisem
14-01-2011, 19:35
Io, personalmente, nel valutare un gioco, considero, in ordine decrescente di importanza, i seguenti fattori:

1) trama
2) sonoro
3) gameplay e longevità
4) "stile" grafico (da non confondere con lo sfruttamento dell'hw)
5) efficienza del motore grafico

Non è certo sufficiente una grafica super-pompata per farmi balzare in piedi dall'entusiasmo. Poi c'è da considerare che la maggior parte degli utenti pc hanno configurazioni hw molto più modeste di quanto si creda.

Lino P
14-01-2011, 21:22
non volevo essere cosi cattivo...ma comunque hai ragione te

è solo un dato oggettivo ;)

FrancoBross
15-01-2011, 15:03
è solo un dato oggettivo ;)

è un triste dato oggettivo

eppure sono convinto che prima o poi le cose cambieranno...sono un inguaribile ottimista

Abadir
15-01-2011, 15:43
C'è una sola spiegazione a tutto questo; la nostalgia dei tempi andati. Utenti che elencano giochi di 20 anni fa. Anche a me se ripenso ai pomeriggi passati davanti a RE2 mi viene la nostalgia e penso che mai nessun gioco possa essere più bello, ma la spiegazione è che avevo 10-11 anni e non avevo un caxxo da pensare.