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View Full Version : Server Aziendale


Il_Drugo
05-01-2011, 08:57
Buongiorno a tutti,
avrei bisogno di un consiglio tecnico sull'hardware e sull'architettura da usare per la creazione di un server per l'ufficio.

In passato ne ho configurati alcuni domestici o per un piccolo ufficio (4 client) usando Ubuntu con Netatalk (ricompilato per l'accesso con password criptata) e Samba (per i client Windows), con disco principale configurato in mirroring (quindi 2 dischi) e backup incrementale giornaliero su un HD esterno.

Salvo qualche piccolo problema (raramente) sui permessi di alcuni files e un pò di lentezza (dovuta presumo alla rete), per il resto hanno sempre funzionato decentemente.

Ora mi trovo a lavorare per un'azienda più grossa, che necessita di un server per 20 client e siccome ho la (forse!) fortuna di poter partire da 0 rivedendo completamente il sistema di archiviazione, fileserver ed FTP server (per i clienti), mi trovo nella situazione di dover fare la scelta migliore per evitare "ritocchi" poi...

Allora la mia idea era di replicare il sistema che vi ho descritto sopra, ma con hardware migliore e + performante. Vabbè...intanto vi faccio un riepilogo di cosa serve:

- FileServer che permetta lo sharing tra clients Windows e Mac evitando problemi sui permessi dei files
- velocità di accesso ai files, quindi possibilità di connessione da Mac con protocollo afp
- Mirroring sull'HD del FileServer che sarà presumo da 2Tb (quindi 2xHD 2Tb)
- Backup incrementale (giornaliero o settimanale) sull'HD del FileServer.

In realtà poi avrei bisogno anche di un server web per il development e un server FTP, ma questi due li configurerei su una seconda macchina.......giusto per evitare sovraccarichi di lavoro su un'unico pc. Che dite? Vale la pena o posso tranquillamente gestire tutto con un sistema?

Poi...l'altro problema è: quando si riempie l'HD primario da 2Tb?

Mia idea:
avevo pensato di prendere un HD + piccolo dove installare il sistema e mettere i 2Tb in mirroring come secondario per il FileServer e quando si riempie, prendere i 2 HD, metterne uno in archivio (un armadio!) e uno lasciarlo attaccato per accedere ai vecchi dati IN SOLA LETTURA! E avanti così!

Quindi le domande finali, dopo tutta sta pappardella, sono:

1) L'architettura che ho scelto è la più adatta / berformante, senza andare su sistemi troppo costosi o troppo complessi?

2) Può andare bene Ubuntu come OS? oppure devo rivolgermi su altre distro? Ad esempio SME?

3) Quale Hardware è di un PC è da considerare per un server? Immagino CPU e RAM, ma ic sono altre accortezze per la MB e scheda di rete?

4) Ci sono MB che mi permettano di attaccare internamente in SATA fino a 5 HD? o ci sono altri sistemi per poterlo fare (armadi hotswap o robe simili).



Spero di non aver detto troppe minchiate....smanetto con ste cose ma non sono un professionista in materia. Confido in un vostro aiuto così da ottimizzare tutto fin dall'inizio.

Grazie in anticipo per ogni suggerimento.

Il_Drugo
05-01-2011, 09:57
Guardandomi un po in giro direi che potrei prendere in considerazione, per i 2 HD in RAID 1, un bel controller...giusto? Così dovrei anche alleggerire il carico della CPU...

Avete dei controller da consigliarmi? L'hotswap ormai lo supportano tutti?

wizard1993
05-01-2011, 11:19
quanto ti puoi permettere (in tempo) per un fermo macchina? tradotto se ti salta in aria il server perchè la donna delle pulizie non fa gli affari suoi, quanto tempo hai prima ti trovi utenti e clienti alla porta della sala macchine con le asce e gli occhi iniettati di sangue?
Se il tempo è breve (<1giorno) l'unico sistema è avere un server di una ditta come ibm o dell che ti offre il supporto entro 4 ore.
A quel punto come processore uno xeon x3440 o simile, 4/8 gb di ram ecc, 3 hd (possibilmente sas a 15k) per il raid 5 tutti hot swap + tape library o nas per i backup, ai cui dischi puoi fare la rotazione che vuoi te.
rete mi raccomando gigabit, ma se tu potessi un switch con un paio di porte ten gigabit a cui connettere il server e il nas e tutti i client su rete gigabit, per quello riporto solo la mia esperienza sui 2960 della cisco.
a livello di software, io ti consigliere centos perchè più supportata dai produttori, ma non è che ubuntu o debian mordono
per la condivisione, se tu potessi modificare le installazioni delle macchine windows, potresti anche considerare l'uso nfs, per il resto samba va più che bene

questo diciamo è il minimo sindacale per un infrastruttura che tenga per un po' di anni.

Il_Drugo
05-01-2011, 14:14
Intanto grazie per avermi risposto :)
Effettivamente il tempo di down permesso a questo server sarà sicuramente < 1 giorno, ma non volevo rivolgermi a IBM o Dell. La sostituzione dell'hardware provvedrò a farla io stesso in caso di necessità (speriamo di no!).

La tua idea per il Backup è molto buona, ma ti spiego come usiamo noi il fileServer interno:

- ogni client lavora in locale (sul suo hd interno) con proprio eventuale sistema di backup (timeMachine, ad es.) a lavoro completato viene trasferito tutto il materiale sul FileServer.

- spesso però vengono ripresi in mano lavori che già risiedono sul FileServer e quindi serve lavorare via LAN, quindi ovviamente va benissimo la GigaBit (mi informerò sulle porte 10Giga). Gli HD SAS posso già dire che costano troppo per il budget che mi daranno! :)

- Quando l'HD del FileServer è pieno lo si rinomina "Archivio N" lo si mette in sola lettura e si monta un HD nuovo.

- E si riparte!

Il RAID5 non l'ho mai usato ma non credo sia la configurazione adatta, perchè a me serve una dimensione TOT di spazio per gli ultimi lavori e un BackUp "infinito" per i vecchi lavori. Per questo motivo avevo pensato ad un RAID1 con controller per i dati ad uso frequente. Quando lo spazio è esaurito stacco gli HD del RAID1: uno lo metto in un armadio e l'altro lo lascio attaccato alla macchina come HD in sola lettura, e poi mondo in RAID1 altri 2 HD che fungeranno da nuovo spazio per i lavori ad accesso frequente.

In questo modo avrò sempre 2 HD in RAID1 su cui scrivo i lavori, e i vecchi RAID1 come archivio. Tanto alla fin fine mi basta tenere attaccati solo gli ultimi 2 archivi + i 2 in RAID1...quelli più vecchi possono cmq stare nell'armadio!

Ah...ora che ci penso...montando su Ubuntu 2 HD in RAID1 con controller poi , una volta pieni, posso staccarli dal controller e leggere i dati solo da uno via SATA normale?!?
Questa è una cosa fondamentale....spero di essermi spiegato decentemente! :confused:

wizard1993
05-01-2011, 16:04
continuo a pensare che come file server faresti prima prenderti direttamente un nas, e tutto quello che non file server (i nas decenti supportano direttamente ftp ed nfs) metterlo per l'appunto su un server.
Comunque la questione degli hd è un altra, gli hd sono un collo di bottiglia micidiale per un server visto che bene che vada riuscirai ad avere di una banda passante di una 40 di mb/s per disco. Se devi avere queste prestazioni puoi anche evitare di mettere una ten gigabit.
un tris di raid 5 come dischi primari (quello che tu chiami archivio corrente)+ un altra coppia di dischi in raid 1 dove effettivamente metterai i backup storici, è quanto meno necessario, ossia avere 5 dischi separati.
Visto che non sembri propenso alla via di macchine di marca Magari per i dischi del raid 5 ti potresti anche arrangiarti con un tris di velociraptor da 450gb o da 600gb (raid 5 rende usabile 2/3 dello spazio dei dischi).
poi l'optimum sarebbero 3 x25e della intel ma li si va su costi che un sas 15k sembra economico
Capito cosa intendo?

Il_Drugo
05-01-2011, 16:17
Capito benissimo! thx :)
In realtà non conosco bene il RAID5, quindi stasera faccio 2 chiacchere con un amico sistemista e vedo se riesco a farmi spiegare i pro e contro della tua configurazione e l'HW da utilizzare (e i prezzi). Poi valuto se calza con le esigenze del mio ufficio o se va proprio rivista la modalità di archiviazione dei vecchi lavori.

Intanto grazie mille x le dritte! ;)

wizard1993
05-01-2011, 16:22
di nulla. vorrei solo aggiungere che il sistema attualmente in uso dei backup (ossia da parte di ogni client) è pessimo.
Tanto vale che tu ti tiri su un dominio (con samba dovresti poter gestire anche i mac allo stesso modo) e il backup centralizzarlo sul server.
l'importante è che tu obblighi i tuoi user disconnettersi la sera, altrimenti la copia sul server non verrebbe mai aggiornata
dimenticavo: la 10gb la trovi solo sui server di marca, non trovi una nic 10gbe su spf (ossia l'unica connessione che trovi sugli switch) sul mercato retail manco a piangere

Tasslehoff
06-01-2011, 15:30
Senza entrare troppo in dettagli sull'hardware (che imho non hanno molto senso in questo contesto, visto che non abbiamo idea del carico di questa macchina), io mi concentrerei su un aspetto fondamentale, riguardo al quale concordo pienamente con wizard1993.

Tu stesso ammetti che il tempo massimo di down dovrà essere piuttosto stringente:
Effettivamente il tempo di down permesso a questo server sarà sicuramente < 1 giorno, ma non volevo rivolgermi a IBM o Dell. La sostituzione dell'hardware provvedrò a farla io stesso in caso di necessità (speriamo di no!).

Permettimi di farti notare che se queste sono le condizioni non esiste alcuno "speriamo di no", le sfiga quando cala, cala pesante e non c'è speranza che tenga ;)
La domanda da porsi non è "se capiterà un guasto hardware", ma "quando capiterà un guasto hardware" :stordita:
In previsione di quell'evento cosa pensi di fare? Tenere un server identico pronto all'uso su cui spostare i dischi in caso di guasto, chessò della mainboard? Ti terrai un doppione di tutti i componenti hardware della macchina? :mbe:
Non esiste una soluzione del genere, specialmente con delle finestre temporali così ristrette per il ripristino.
Rivolgerti a Dell o IBM ti risolve il problema, anzitutto in termini di responsabilità (ovvero se il down si prolunga per mancanza di pezzi o altro non sei tu responsabile, il che già sarebbe sufficiente per preferire questa soluzione), in secondo luogo perchè appunto Dell o IBM hanno il personale, le competenze e il materiale per far fronte a esigenze di questo tipo.
Pensa anche soltanto di qui a qualche anno, se non dovesse più trovarsi sul marcato quel determinato taglio di dischi o modello di cpu o mainboard che farai? Ti accollerai il costo di una intera macchina nuova?
Con un produttore con IBM o Dell il problema non te lo poni nemmeno, dopo la scadenza della garanzia dovrai soltanto estendere la copertura pagando il corrispettivo, che in genere per macchine relativamente recenti è anche piuttosto economico (tra le 100 e le 200 euro circa nel caso di IBM).
Altro aspetto da non sottovalutare è la possibilità di affittare il server anzichè comprarlo, non ti rimane a magazzino, è un costo puro che scarichi completamente e il cui costo risulterebbe diluito nel tempo, cosa che alle aziende fa molto comodo. Assemblando un server non solo ti giochi molte features hardware tipiche di un server vero (es BMC, controllo hardware mediante IPMI, sistemi di LOM, tanto per citare gli aspetti più comuni), ma ti giochi anche molte possibilità anche di tipo economico.

Tornando alla macchina, da quanto ho capito il ruolo di questo server sarà essenzialmente quello di file server mediante samba, nfs e ftp, mi chiedo a cosa possano servirti tutti quei GB di ram, anche 512 MB di ram potrebbe bastarti, anzi te ne dovrebbe avanzare...

Riguardo allo storage SAS imho non te ne faresti nulla, dato che l'accesso alle periferiche di storage avverrebbe principalmente tramite rete, in quel caso potrebbe essere quello il collo di bottiglia.
Visto che il tuo problema principale sembrerebbe essere la quantità di storage piuttosto che le performance, io ti consiglio di usare storage SATA in mirroring (RAID1) con una configurazione che ti garantisca una adeguata continuità di servizio in caso di guasto (ad esempio tenendo almeno 1 hard disk di hot spare condiviso tra tutti gli array).

Mi pare di capire che una delle tue necessità principali sia di poter scalare senza problemi sulla quantità di storage.
Lascerei stare il giochino delle "tre carte" con gli hard disk, è una cosa che imho comporta più rischi che vantaggi.
Perchè invece non usi LVM (http://tldp.org/HOWTO/LVM-HOWTO/)? E' lo standard di fatto per tutte quelle soluzioni che necessitano di una gestione flessibile dello storage riducendo al minimo i down.
In questo modo, quando sei in procinto di esaurire lo storage (mi raccomando, installati Nagios e vivi sereno) non dovrai fare altro che aggiungere un paio di dischi, creare un array RAID1, aggiungere l'unità logica risultante al volume group LVM ed espandere il logical volume su cui i tuoi utenti vanno a scrivere i loro file, il tutto a caldo e senza alcuna interruzione del server.

Se non hai mai usato LVM tutto all'inizio ti sembrerà complesso, in realtà la logica è molto semplice e una volta compreso ti semplificherà molto la vita, tanto che non potrai più farne a meno ;)
In rete ci sono tantissime guide, io al volo ne ho trovata una (http://www.codewithstyle.eu/2009/11/02/introduzione-a-lvm-logical-volume-manager-parte-1/) che sembra essere piuttosto carina.