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View Full Version : In flessione le vendite di riviste digitali su iPad


Redazione di Hardware Upg
30-12-2010, 14:26
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/in-flessione-le-vendite-di-riviste-digitali-su-ipad_34922.html

Le edizioni digitali delle riviste che sono state rese disponibili su iPad stanno subendo una flessione nelle vendite: la più eclatante è Wired che passa dalle 100 milioni di copie del debutto ai 23 milaidel mese di novembre

Click sul link per visualizzare la notizia.

Custode
30-12-2010, 14:31
C'è un errorino nel titolo: Wired non credo possa passare da 100 milioni di copie a 23 mila, più che una flessione eclatante, sarebbe bancarotta :D :D :D.

Itachi
30-12-2010, 14:36
ma è normale
nelle vendite dei giornali è una cosa normalissima


quante volte avete comprato un numero di una rivista solo per curiosità per poi non comprarla mai piu?


è ovvio che all'uscita di questo servizio molte persone abbiano comprato varie riviste solo per prova

Thebaro
30-12-2010, 14:39
ma è normale
nelle vendite dei giornali è una cosa normalissima


quante volte avete comprato un numero di una rivista solo per curiosità per poi non comprarla mai piu?


è ovvio che all'uscita di questo servizio molte persone abbiano comprato varie riviste solo per prova

proprio come wired... presa..e mai la ricomprerò...

Oenimora
30-12-2010, 14:44
È successo anche nei mesi scorsi, è un calo costante. A parte Wired, il numero di copie vendute non è neanche molto alto, rispetto alla stampa cartacea.

cristo1976
30-12-2010, 14:48
Si che poi parliamo di queste grandi riviste trascendentali...:D
Comunque il valore aggiunto di questi apparati è proprio potersi via via affrancare dalla carta (con annessi benefici ambientali); sarebbe auspcabile (per moltissime testate) passare al digitale. Certo che se l'aquirente è "braccine corte inside" e non riesce a comprendere l'utilità della cosa (nonstante abbia però speso bei soldoni per l'iPad...)

*sasha ITALIA*
30-12-2010, 14:50
io sono abbonato cartaceo WIRED ita e ho acquistato diversi WIRED US e Popular Tech su iPad...

ora non lo faccio piu´. Volete i motivi?

1. 400 MB a numero, troppi. 200 pagine saran solo pubblicitá e video pubblicitari

2. 2,99 Euro a numero e le pagine sono di meno del cartaceo

3. E´impossibile sincronizzare i singoli numeri via iTunes. Li si puo´cancellare e riscaricare gratuitamente ma non è possibile tenere un backup sul Mac.


vogliono spopolare? Meno MB, meno pubblicitá, prezzo minore e sincronizzazione dei numeri senza doverli cancellare completamente.

Paganetor
30-12-2010, 15:10
sicuramente l'effetto iniziale è quello di "provare" la novità, la rivista da sfogliare su uno schermetto, ma poi si finisce per prediligere la carta... sinceramente non mi sono ancora fatto un'idea precisa di dove possano arrivare queste idee, al limite aspetterei un ebook reader a colori per fare da "vero anello di congiunzione" tra la carta e un supporto elettronico.
Resta alta la curiosità per il progetto di "The Daily", vediamo cosa saranno in grado di sfornare e se avrà senso passare a quel tipo di supporto! ;)

YellowT
30-12-2010, 15:35
400 MB a copia? mi sembra davvero troppo... ma che formato usano? Mi vien da pensare che lo facciano solo per incentivare le vendite degli ipad più costosi o per ridurre il numero di copie conservabili. INsomma, con la carta si fa ancheun archivio in cui poi si troverà quello che serve. Sarebbe stato bello farlo anche con i numeri digitali in modo da ripescarli all'occorrenza. Però sul'hard disk, non in remoto che magari tra un paio d'anni decidono di toglierle... Solite strane politiche apple.

E comunque la differenza di prezzo tra carta e digitale è troppa poca considerato il risparmio nella stampa e nella distribuzione. E considerati anche i 500 euro o più che servono per avere la possibilità di scaricare le riviste...

Perseverance
30-12-2010, 15:59
Io provo un vero astio nei confronti di queste persone che idealizzano e concretizzano questi "servizi" con l'intento di affossare ciò che c'era prima di loro. Non mi piace proprio l'idea che vogliono plasmare nella società cioè: "noi siamo nuovi, siamo digitali, siamo migliori, tutto quello che c'era prima si può buttare".

Non riescono a concepire un mondo in cui esistono diverse forme di fruizione di contenuti (carta + ebook), devono per forza omologare tutto e fare un'iconoclastia della roba "vecchia" facendo leva sull'ecologia e altri specchietti affini.

Usano millemila euri per la pubblicità, hanno PR pagati profumatamente e non riescono a fare questi semplici ragionamenti. Ben gli stà se gli calano le vendite online :ciapet: finchè non capiscono il concetto di «coesistenza» è giusto che subiscano.

L'idea è ottima se fosse maturata come "servizio da affiancare al supporto cartaceo", invece l'hanno concepita con lo scopo di rimpiazzare il supporto cartaceo. In verità non mi dispiacerebbe affatto che qualche albero venisse risparmiato invece di essere usato per la carta di queste "riviste di spessore"
:stordita:

*sasha ITALIA*
30-12-2010, 16:28
400 MB a copia? mi sembra davvero troppo... ma che formato usano? Mi vien da pensare che lo facciano solo per incentivare le vendite degli ipad più costosi o per ridurre il numero di copie conservabili. INsomma, con la carta si fa ancheun archivio in cui poi si troverà quello che serve. Sarebbe stato bello farlo anche con i numeri digitali in modo da ripescarli all'occorrenza. Però sul'hard disk, non in remoto che magari tra un paio d'anni decidono di toglierle... Solite strane politiche apple.

E comunque la differenza di prezzo tra carta e digitale è troppa poca considerato il risparmio nella stampa e nella distribuzione. E considerati anche i 500 euro o più che servono per avere la possibilità di scaricare le riviste...

dovrebbe essere HTML5... si va dai 280 ai 400 mb...

Io provo un vero astio nei confronti di queste persone che idealizzano e concretizzano questi "servizi" con l'intento di affossare ciò che c'era prima di loro. Non mi piace proprio l'idea che vogliono plasmare nella società cioè: "noi siamo nuovi, siamo digitali, siamo migliori, tutto quello che c'era prima si può buttare".

Non riescono a concepire un mondo in cui esistono diverse forme di fruizione di contenuti (carta + ebook), devono per forza omologare tutto e fare un'iconoclastia della roba "vecchia" facendo leva sull'ecologia e altri specchietti affini.

Usano millemila euri per la pubblicità, hanno PR pagati profumatamente e non riescono a fare questi semplici ragionamenti. Ben gli stà se gli calano le vendite online :ciapet: finchè non capiscono il concetto di «coesistenza» è giusto che subiscano.

L'idea è ottima se fosse maturata come "servizio da affiancare al supporto cartaceo", invece l'hanno concepita con lo scopo di rimpiazzare il supporto cartaceo. In verità non mi dispiacerebbe affatto che qualche albero venisse risparmiato invece di essere usato per la carta di queste "riviste di spessore"
:stordita:


guarda... sono veramente innovative e danno quel piu´che manca alla carta.. grafici interattivi, video, animazioni... è il futuro.. e consideriamo anche che si evita di sprecare carta...

Dcromato
30-12-2010, 16:58
Wired non è una rivista, è un opuscolo pubblicitario...

Oenimora
30-12-2010, 17:48
al limite aspetterei un ebook reader a colori per fare da "vero anello di congiunzione" tra la carta e un supporto elettronico.
Penso anche io, possibilmente senza schermo lucido, buono per specchiarsi :sofico: , meno per leggere.

leddlazarus
30-12-2010, 20:13
una vera ecatombe.

ma il problema sta nei contenuti.

se mi interessa una notizia cerco su internet e trovo quello che voglio.

sulle riviste magari 1-2 articoli meritano il resto fuffa tanto da riempire le pagine e poi pubblicità a + non posso.

vi ricordate cosa diceva Luttazzi in una parodia del giornalista? "sembra strano che le cose accadono giusto giusto per riempire le pagine di un giornale"

un po' come i CD compri un album da 20 e passa € con 10-12 canzoni di cui 1-2 max 3 ti piaccioni e il resto da buttare.

boh. un po' + di impegno?? ormai non basta + la parola DIGITALE per vendere qualunque cosa.

DeMoN3
31-12-2010, 02:16
concordo anche io che le prime ondate di vendite erano dovute più alla curiosità degli acquirenti che ad un mercato florido...poi in generale lo schermo dell'ipad, anche se viene venduto come tale, non è affatto adatto ad un utilizzo come e-book reader, fosse anche solo per lo schermo lucido.

A parte questo, un collega ha il Kindle Amazon: fantastico, un contrasto da paura, non vi dico una cavolata dicendovi che inizialmente pensavamo avesse un adesivo cartaceo sullo schermo, ci siamo rimasti malissimo quando "l'adesivo" ha cambiato aspetto :eek:

Ma in qualsiasi caso, anche con un dispositivo così stupendo come il Kindle, personalmente necessito di un supporto cartaceo da cui leggere...anche gli eventuali ebook o riviste su pdf (tipo your inspiration magazine) che scarico poi me li stampo...non so quanto il mercato recepisca, mode passeggere a parte, dei prodotti simili...

LMCH
31-12-2010, 03:07
A parte questo, un collega ha il Kindle Amazon: fantastico, un contrasto da paura, non vi dico una cavolata dicendovi che inizialmente pensavamo avesse un adesivo cartaceo sullo schermo, ci siamo rimasti malissimo quando "l'adesivo" ha cambiato aspetto :eek:

Ma in qualsiasi caso, anche con un dispositivo così stupendo come il Kindle, personalmente necessito di un supporto cartaceo da cui leggere...anche gli eventuali ebook o riviste su pdf (tipo your inspiration magazine) che scarico poi me li stampo...non so quanto il mercato recepisca, mode passeggere a parte, dei prodotti simili...

Il motivo è che il Kindle e la maggior parte degli altri lettori con display eink da 5..6 pollici sono ottimizzati per la lettura di romanzi (quelli in edizione tascabile ed altra roba simile).
Per quello sono perfetti, se uno invece vuole leggerci pdf inpaginati A4 (che per essere visti "a dimensioni naturali" richiedono un display in rapporto 3:4 con diagonale di 14..15 pollici) la cosa decisamente è meno agevole.
Per quelli conviene usare l'iPad o ebook reader "per pdf" tipo l'Asus DR-900
(che almeno permettono di leggere a pagina piena con zoom del 50%).

Per le "riviste digitali" (farcite di animazioni ecc. ecc.) attualmente serve per forza un display TFT (perchè anche se consuma di più è molto meno leggibile al sole ecc. ecc. permette di visualizzare video, animazioni "rapide" ed è a colori).
Infatti questo dicembre quelli di Barnes&Noble hanno fatto il colpaccio con il NookColor ( http://www.engadget.com/2010/12/30/nook-lineup-sells-millions-barnes-and-nobles-best-selling-produc/ ), che sebbene non sia al livello dell'iPad è praticamente il dispositivo ideale per "riviste digitali", "libri interattivi per bambini" ed altra roba che deve per forza deve supportare immagini a colori ed animazioni.

Poi anche c'e' da dire che molti si sono comprati il NookColor come tablet a prezzo d'occasione ($249 tablet Android con display touch capacitivo IPS 7 pollici 1024x600 e cpu bella potente, mentre la concorrenza a quel prezzo propone roba 800x600 con touchscreen resistivo e cpu deboluccia). :D

II ARROWS
31-12-2010, 05:01
dovrebbe essere HTML5... si va dai 280 ai 400 mb...Non hai neanche la minima idea di ciò di cui stai parlando... :asd:

Per esempio, questa pagina della discussione di HWUpgrade pesa 177 kB circa, solo il codice HTML e il testo, in più contiene un sacco di elementi di impaginazione ridondanti, inoltre un po' di javascript, e CSS in-line (ridondanti ance questi).
Se fosse HTML5, in 200 pagine tra codice HTML, CSS (che si spera essere gestito interamente da fogli di stile), immagini raggiungere i 400 MB significa almeno 2 MB per pagina... E per informazioni testuali è tantissimo... sicuramente esagerato. Ci dovrebbero essere immagini in bmp, oppure in risoluzione esagerata, per rendere quella stima valida. Ovviamente insensata, ma valida.

Certo, se poi ci sono i video, quelli probabilmente sono il peso maggiore...

C'è un errorino nel titolo: Wired non credo possa passare da 100 milioni di copie a 23 mila, più che una flessione eclatante, sarebbe bancarotta :D :D :D.E ovviamente della notizia hai letto solo l'occhiello, perché nel titolo parla solo della versione digitale per ipad...

ZetaGemini
31-12-2010, 11:50
iPad e simili sono solo giocattoli e la gente se ne sta accorgendo. impossibile leggere un libro su queste tavolette. l'uscita degli ebook con e-ink a colori darà una svolta al mercato. è quello il futuro dell'editoria.

*sasha ITALIA*
31-12-2010, 12:55
Non hai neanche la minima idea di ciò di cui stai parlando... :asd:

Per esempio, questa pagina della discussione di HWUpgrade pesa 177 kB circa, solo il codice HTML e il testo, in più contiene un sacco di elementi di impaginazione ridondanti, inoltre un po' di javascript, e CSS in-line (ridondanti ance questi).
Se fosse HTML5, in 200 pagine tra codice HTML, CSS (che si spera essere gestito interamente da fogli di stile), immagini raggiungere i 400 MB significa almeno 2 MB per pagina... E per informazioni testuali è tantissimo... sicuramente esagerato. Ci dovrebbero essere immagini in bmp, oppure in risoluzione esagerata, per rendere quella stima valida. Ovviamente insensata, ma valida.

Certo, se poi ci sono i video, quelli probabilmente sono il peso maggiore...

E ovviamente della notizia hai letto solo l'occhiello, perché nel titolo parla solo della versione digitale per ipad...

tu non hai la minima idea di cosa stai parlando tu... è realizzata in HTML5 ma in Adobe AIR

http://tv.adobe.com/watch/digital-publishing/introducing-wired-on-ipad/

il peso non è dato dalle informazioni testuali ma dai video, le immagini e i file audio.

Perseverance
31-12-2010, 14:00
Questi schermi degli ebook son gli scarti di produzione degli LCD, più che scarti sono gli avanzi del taglio dei wafer. Invece di buttarli via li hanno utilizzati per queste stupidaggini. E' chiaro che i PM hanno lavorato bene, a cose normali bisogna essere davvero invasati per apprezzare questi giocattoli.

LMCH
31-12-2010, 19:19
Questi schermi degli ebook son gli scarti di produzione degli LCD, più che scarti sono gli avanzi del taglio dei wafer. Invece di buttarli via li hanno utilizzati per queste stupidaggini. E' chiaro che i PM hanno lavorato bene, a cose normali bisogna essere davvero invasati per apprezzare questi giocattoli.

?????????

Perseverance
31-12-2010, 19:43
Cos'è non si può più scherzare? :D
:sofico:

Stappern
31-12-2010, 21:06
Io provo un vero astio nei confronti di queste persone che idealizzano e concretizzano questi "servizi" con l'intento di affossare ciò che c'era prima di loro. Non mi piace proprio l'idea che vogliono plasmare nella società cioè: "noi siamo nuovi, siamo digitali, siamo migliori, tutto quello che c'era prima si può buttare".

Non riescono a concepire un mondo in cui esistono diverse forme di fruizione di contenuti (carta + ebook), devono per forza omologare tutto e fare un'iconoclastia della roba "vecchia" facendo leva sull'ecologia e altri specchietti affini.

Usano millemila euri per la pubblicità, hanno PR pagati profumatamente e non riescono a fare questi semplici ragionamenti. Ben gli stà se gli calano le vendite online :ciapet: finchè non capiscono il concetto di «coesistenza» è giusto che subiscano.

L'idea è ottima se fosse maturata come "servizio da affiancare al supporto cartaceo", invece l'hanno concepita con lo scopo di rimpiazzare il supporto cartaceo. In verità non mi dispiacerebbe affatto che qualche albero venisse risparmiato invece di essere usato per la carta di queste "riviste di spessore"
:stordita:

,a scusa non vedo xosa ci sia di male a rimpiazzare la carta,anzi direi che questa follia di disboscare ettari per stampare schifezze del genere sarebbe pure ora che finisca

Perseverance
31-12-2010, 21:56
Rimpiazzare è un male xkè significa che poi nessuno userà più la carta per lasciare una traccia; il che sarebbe una cosa da lasciare il segno nella storia visto che fin dall'antichità si lasciano tracce di informazione. Se releghiamo tutta la nostra informazione a dei supporti di cui non possiamo, come esseri umani, direttamente fruire (un pezzo di carta lo leggi senza intramezzi) sarà l'inizio della fine.

La gente poi non pensa alle conseguenze, non ragiona sulle azioni che compie, e compra...compra xkè fà figo, xkè è trendy, xkè è ecologista, xkè è moderno...

Il problema non è se queste riviste devono o non devono usare la tecnologia per risparmiare l'abbattimento di alberi (basterebbe ripiantarne 1 per ogni volta che se ne abbatte un'altro), il problema è quando (e quanto) questo "trend" verrà sfruttato a fini commerciali raggirando la capacità di percezione e decisione delle masse.

Nell'articolo io vedo chiaro un fatto che mi fà ben sperare: sono stati piazzati sul mercato questi "cosi" con le solite ben note tecniche commerciali per fare il lavaggio del cervello ma fortunatamente, dal mio punto di vista, si sono accorti presto che questi cosi non sono altro che inutilware.

Ammeno che non inizzino a riformattare tutti i giornali in formato libro-elettronico e quindi dedicargli un mercato apparte, la vedo dura che questi giocattoli diventino un qualcosa di utile e alternativo al supporto cartaceo OVE PALESEMENTE ESSO STESSO RIVELA UNO SPRECO DI RISORSE IMMANE (vista l'utilità e lo spessore di certe riviste).

Un ebook reader infondo è un computer tablet di piccole dimensioni,, piccole xkè sennò uno usa un portatile e non avrebbero senso di esistere sti cosi (di fatti ne hanno poco).

Come diceva un utente in precedenza, sarà un passo avanti l'introduzione degli e-ink et simila

Stappern
01-01-2011, 01:35
E dovremmo disboscare kilometri e kilometri per lasciare una traccia? Cosi la lasciamo s una traccia,che siamo dei barbari che lasciano solo terra bruciata. Guarda non so te ma io preferisco lasciare un mondo cn aria respirabile ai mieo figli piuttosto che document storici a chissa quale civiltà verrà dopo d noi:rolleyes:

Jopi
01-01-2011, 06:45
Spero che nessuno lasci traccia di come scrive l'utente Perseverance :\

Impariamo a scrivere in italiano, poi impariamo a formulare frasi di senso compiuto.

Io comunque sono favorevole all'abolizione della carta. :freedom:

Perseverance
01-01-2011, 13:40
Spero che nessuno lasci traccia di come scrive l'utente Perseverance :\

Impariamo a scrivere in italiano, poi impariamo a formulare frasi di senso compiuto.

Io comunque sono favorevole all'abolizione della carta. :freedom:
Pure io sono favorevole (se il mezzo non sono gli e-reader) ma sarebbe anche opportuno imparare a comprendere l'italiano, vero jopi? :muro: Prima di pensare ad essere favorevoli o meno, fermatevi un momento a riflettere sul xkè esistono i fenomeni di deforestazione e disboscamento: Vengono abbattute zone verdi per trasformarle a zone di coltivazione intensiva di biocarburanti (agrocarburanti)
Per ricavare il legname da ardere senza utilizzare il principio della selvicoltura.
Per produrre cellulosa e quindi i derivati per imballaggi (cellophan ad esempio)
Per incendi dolosi o meno
Per la produzione di carta (da culo, da tavola, fazzoletti, da stampa, cartoncino,...)
Per l'arredamento (mobili, parquet,...)

Mi fà strabordare certa gente "ecologista" che parla di riciclaggio della carta e poi scarica nel caminetto un quintale di legna a settimana. Ma và bene, infondo in questo mondo distorto ogniuno è libero di pensare quello che gli piace.

Credi davvero che eliminare ciò che ho evidenziato in rosso elimini il problema della deforestazione? :muro:
E' solo un piccolo passo, forse talmente piccolo da essere trascurabile. E cmq il problema se non l'avete ancora capito siete VOI che leggete quelle riviste, è il Vostro desiderio di leggere i pettegolezzi che alimenta "la bestia", più comprate più l'editore stampa più alberi vengono illegalmente tagliati per la produzione di carta e cellulosa nuova.
Viceversa se queste "riviste di spessore" fossero pubblicate in formato elettronico verrebbe utilizzata meno carta. Punto. La deforestazione rimane.

Il vantaggio è per l'editore che incassa molti più soldi vendendo i libri-elettronici piuttosto che stamparli, è chiaro no? Ogni libro ha un costo xkè deve essere stampato, rilegato e spedito, mentre un e-book viene pubblicato su internet.

Alla fine circola meno carta, l'editore incassa di più, e aumentano i rifiuti tecnologici dovuti all'incremento (oggi) dell'acquisto degli e-book reader. Io la vedo così, se non siete d'accordo non è che mi freghi più di tanto.
:sofico:

DeMoN3
01-01-2011, 15:24
io condivido appieno il pensiero di perseverance.

L'unica cosa è che, purtroppo, ovunque mi giro vedo gente felicissima del proprio ipad pagato una follia per fare cosa? ...per navigare su facebook, per giocare a qualche giochetto e per usarlo, nel migliore dei casi, come navigatore -_-"

ZetaGemini
01-01-2011, 15:46
Rimpiazzare è un male xkè significa che poi nessuno userà più la carta per lasciare una traccia; il che sarebbe una cosa da lasciare il segno nella storia visto che fin dall'antichità si lasciano tracce di informazione. Se releghiamo tutta la nostra informazione a dei supporti di cui non possiamo, come esseri umani, direttamente fruire (un pezzo di carta lo leggi senza intramezzi) sarà l'inizio della fine.

La gente poi non pensa alle conseguenze, non ragiona sulle azioni che compie, e compra...compra xkè fà figo, xkè è trendy, xkè è ecologista, xkè è moderno...

Il problema non è se queste riviste devono o non devono usare la tecnologia per risparmiare l'abbattimento di alberi (basterebbe ripiantarne 1 per ogni volta che se ne abbatte un'altro), il problema è quando (e quanto) questo "trend" verrà sfruttato a fini commerciali raggirando la capacità di percezione e decisione delle masse.

Nell'articolo io vedo chiaro un fatto che mi fà ben sperare: sono stati piazzati sul mercato questi "cosi" con le solite ben note tecniche commerciali per fare il lavaggio del cervello ma fortunatamente, dal mio punto di vista, si sono accorti presto che questi cosi non sono altro che inutilware.

Ammeno che non inizzino a riformattare tutti i giornali in formato libro-elettronico e quindi dedicargli un mercato apparte, la vedo dura che questi giocattoli diventino un qualcosa di utile e alternativo al supporto cartaceo OVE PALESEMENTE ESSO STESSO RIVELA UNO SPRECO DI RISORSE IMMANE (vista l'utilità e lo spessore di certe riviste).

Un ebook reader infondo è un computer tablet di piccole dimensioni,, piccole xkè sennò uno usa un portatile e non avrebbero senso di esistere sti cosi (di fatti ne hanno poco).

Come diceva un utente in precedenza, sarà un passo avanti l'introduzione degli e-ink et simila

eh immagino che riviste come "novella 2000" lasceranno un segno non indifferente alle generazioni future ...

mi pare di capire che tu non abbia la minima idea di cosa sia un lettore ebook... l'ebook non è un tablet!

Perseverance
01-01-2011, 17:36
Grazie DeMoN3 vedo che c'è sempre qualcuno che legge per intero i messaggi ma soprattutto li capisce!

DeMoN3
01-01-2011, 18:12
Grazie DeMoN3 vedo che c'è sempre qualcuno che legge per intero i messaggi ma soprattutto li capisce!

Il tutto è racchiuso da un termine: bisogno indotto.

Che poi la induzione si basi sul "cool", sull'ecologia o su qualche altra leva poco importa, questo è vero e proprio bisogno indotto. Comprare un apparecchio grande e scomodo da portare in giro (a questo punto mi prendo un netbook e ci faccio il triplo delle cose), ma con lo scopo di "avere sempre tutto a portata di mano quando si è in mobilità" è un ossimoro. Specie se poi i servizi per i quali dovrebbe esser fantastico (ad esempio, riviste digitali, appunto) si rivelano una cavolata di poco senso e si finisce ad usare un apparecchio da 700€ per leggere i link "se ti piace la patata condividi questo link" dei proprio amici...

hiwaar
10-01-2011, 13:07
Thanks for your view

LucaTortuga
12-01-2011, 18:18
L'unica cosa è che, purtroppo, ovunque mi giro vedo gente felicissima del proprio ipad pagato una follia per fare cosa? ...per navigare su facebook, per giocare a qualche giochetto e per usarlo, nel migliore dei casi, come navigatore -_-"
Eccomi, sono uno di quelli. E non capisco per quale motivo la cosa ti debba dispiacere..
Il tutto è racchiuso da un termine: bisogno indotto.

Che poi la induzione si basi sul "cool", sull'ecologia o su qualche altra leva poco importa, questo è vero e proprio bisogno indotto. Comprare un apparecchio grande e scomodo da portare in giro (a questo punto mi prendo un netbook e ci faccio il triplo delle cose), ma con lo scopo di "avere sempre tutto a portata di mano quando si è in mobilità" è un ossimoro. Specie se poi i servizi per i quali dovrebbe esser fantastico (ad esempio, riviste digitali, appunto) si rivelano una cavolata di poco senso e si finisce ad usare un apparecchio da 700€ per leggere i link "se ti piace la patata condividi questo link" dei proprio amici...
Ah beh, ho in casa oggetti, molto più costosi, che non fanno assolutamente nulla se non stare in bella mostra su un tavolino o una parete.
In ogni caso, la mia esperienza personale, per quanto statisticamente irrilevante, contraddice la tua interpretazione del fenomeno: auspicavo l'uscita di un prodotto del genere da prima che fosse presentato l'iPad, con l'unico scopo di avere in casa un attrezzo più comodo del Macbook Pro per "casual web-surfing" dal divano mentre guardo la tv.
Ora lo uso anche per altri scopi non previsti (album foto, telecomando, sintetizzatore di suoni digitali, giochi vari..) ma non mi sono mai sognato lontanamente di portarlo "in giro".

beyourself88
13-01-2011, 01:59
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/in-flessione-le-vendite-di-riviste-digitali-su-ipad_34922.html

Le edizioni digitali delle riviste che sono state rese disponibili su iPad stanno subendo una flessione nelle vendite: la più eclatante è Wired che passa dalle 100 milioni di copie del debutto ai 23 milaidel mese di novembre

Click sul link per visualizzare la notizia.

finalmente aggiungerei!!!