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View Full Version : ritorna l' influenza suina


liutprand
24-12-2010, 16:11
Milano, 24 dic. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il virus influenzale A/H1N1, protagonista della pandemia dell'anno scorso, torna a creare allarme nel Regno Unito. La Health Protection Agency (Hpa) britannica segnala che delle 27 morti causate finora dall'influenza stagionale 2010-2011, ben 24 sono collegate all'ex virus pandemico. Un dato che potrebbe anche essere sottostimato poiche', sul certificato di morte, come causa del decesso non viene tanto riportato il virus, quanto la complicanza killer (polmonite o attacco cardiaco). Fra le vittime inglesi del microbo della 'suina' anche 9 bambini e una donna incinta. Piu' in generale, nessuno dei deceduti era un anziano 'over 65'. E almeno una delle vittime era stata vaccinata contro l'influenza.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Influenza-allarme-H1N1-in-Gb-24-morti-di-cui-9-bimbi-e-donna-incinta_311451617257.html

liutprand
26-12-2010, 10:30
Il livello di influenza - compreso il ceppo dell'influenza suina - nella popolazione è ora più alto - e l'aumento più netto - di quanto lo fossero a questo punto nel 1999, quando il paese era in direzione di una epidemia che ha innescato un importante crisi del servizio sanitario nazionale .


Con milioni di persone che visitano amici e parenti nel periodo natalizio gli esperti ritengono che il tasso potrebbe raggiungere livelli epidemici entro una settimana.


Il numero delle vittime dell'influenza in terapia intensiva è più che raddoppiato in una settimana, con 460 pazienti attualmente in cura in letti di rianimazione.


Il tasso di influenza in Inghilterra e Galles è 87,1 casi per 100.000 del popolazione, un tasso che è triplicato in sette giorni.



Il Prof Oxford, dal Queen Mary University di Londra ha detto che il 'massicci movimenti di popolazioni' in tutto il paese con le famiglie che si sono riunite per il Natale stanno probabilmente accelerando la diffusione della malattia.


Ha detto che èuna 'vergogna' che il governo abbia preso la decisione di abbandonare la sua campagna annuale di pubblicità esortando le persone più vulnerabili a fare il loro vaccino antinfluenzale.

'Non sappiamo cosa succederà dopo - tutto è ora appeso nel grembo degli Dei - e non sarebbe stato così se la gente fosse stata vaccinata', ha detto il professore di virologia.


Mentre gli anziani di solito soffrono peggio per l' influenza, la ricerca suggerisce che possono avere una certa immunità per l'influenza suina in quanto hanno incontrato un ceppo simile della malattia nei decenni precedenti.


Di conseguenza, in caso di epidemia, il livello di mortalità complessiva è improbabile che possa essere così grave come quelle in inverno 1999/2000, il prof Oxford detto, anche se complessivamente gli 'anni di vita' persi potrebbero esseregli stessi, con più bambini e giovani adulti ad essere letalmente colpiti.

http://www.telegraph.co.uk/health/healthnews/8225003/Britain-on-course-for-flu-epidemic.html

liutprand
26-12-2010, 13:44
Se così fosse la notizia campeggerebbe su tutte le tastate giornalistiche, invece nessuno ne parla.
Chiediti come mai...

liutprand
26-12-2010, 14:39
no, coscienza sporca e incapacità di ammettere che probabilmente si sono sbagliati i conti

KiBuB
27-12-2010, 04:10
Se così fosse la notizia campeggerebbe su tutte le tastate giornalistiche, invece nessuno ne parla.
Chiediti come mai...
Forse perchè non vogliono fare come l'anno passato? dove si sono spesi miliardi e a moltissime persone sono stati fatti vaccini di dubbia utilità e alcuni dei quali erano considerati rischiosi per gli adiuvanti (la Polonia per fare un esempio non ha preso vaccini e guarda caso è stato uno dei paesi meno colpiti).

La suina l'ho avuto anche io, non ne sono sicuro, il medico non è stato li a fare analisi, mi ha dato solo i soliti medicinali... e ne conosco molti altri che l'hanno avuta senza grossi problemi... è un influenza normale.
Ci vuole una grande fiducia a iniettarsi vaccini solo perchè l'oms dice che altrimenti moriremo tutti, visto anche i conflitti di interessi all'interno di quest'ultima.
http://www.youtube.com/watch?v=MOwxlXZ3P1k

In ogni caso tranquilli che l'Italia dovrebbe avere ancora 20 milioni di dosi di vaccini ( se non sono scaduti o se non li hanno regalati :rolleyes: ) e le persone a rischio per le influenze solitamente ci vanno in qualsiasi caso dal medico.

liutprand
27-12-2010, 08:15
Ma guarda un pò, l' anno scorso che non serviva si sono acquistati milioni di vaccini per niente, quest' anno che servirebbe nessuno parla di fare campagne di vaccinazione. E' proprio un' incongruenza.
Il virus comunque non è cambiato, è sempre lo stesso e nella maggioranza delle persone provoca quadri innocui, ma in una parte quadri estremamente gravi

KiBuB
27-12-2010, 08:33
Sicuramente è difficile prevedere l'andamento di queste "pandemie", ma il caso dell'anno scorso è stato veramente estremo, e dovrebbe far riflettere.
Poi posso anche essere d'accordo sul fatto che quest'anno si è taciuto di più, ma dopo l'anno scorso credo che tutti ci vadano coi piedi di piombo prima di fare grossi allarmismi

Una cosa che mi chiedo è se i vaccini rimasti in magazzino siano ancora buoni o no.

mixkey
27-12-2010, 10:15
Il vaccino stagionale di quest'anno immunizza anche contro l'H1N1 (solo parzialmente dato che il vaccino antinfluenzale non da immunita' totale).

Quando si presenta un nuovo virus influenzale questo causa, il primo anno, un picco a novembre quindi si aggiunge per molti anni agli altri virus finchè la popolazione non risulti immune.

Nel futuro il virus e' destinato a mutare dando luogo a un nuovo virus che ancora causera' malattia a novembe e cosi' via.

Bisogna ricordare che l'influenza non e' malattia trascurabile specialmente se si e' a rischio o se si sceglia di essere a rischio facendola in piedi.

mixkey
27-12-2010, 10:18
Ma guarda un pò, l' anno scorso che non serviva si sono acquistati milioni di vaccini per niente, quest' anno che servirebbe nessuno parla di fare campagne di vaccinazione. E' proprio un' incongruenza.
Il virus comunque non è cambiato, è sempre lo stesso e nella maggioranza delle persone provoca quadri innocui, ma in una parte quadri estremamente gravi

La vaccinazione e' stata consigliata dai medici di famiglia sui soggetti a rischio. Molti la hanno fatta.

liutprand
27-12-2010, 12:45
Ma ammettiamo che da noi arrivi una forma grave come in Gran Bretagna. Se lo scorso anno l' adesione alla vaccinazione fosse stata massiccia ( come avvenuto in Canada, Brasile, paesi scandinavi dove il 50% della popolazione si è vaccinato, da noi neanche il 2%) oggi potremmo tutti sentirci più tranquilli, perchè il virus, che nel frattempo non è mutato, circolerebbe molto meno.
Quindi l' esortazione alla vaccinazione dello scorso anno forse non era tanto manovrata da gruppi di potere come si è voluto far credere.

In Gran Bretagna c' è una grossa polemica politica proprio per questo: se la gente si fosse vaccinata di più ed avesse dato meno retta alle voci del complotto, diverse vite oggi sarebbero state risparmiate.

Lilunyel
27-12-2010, 13:08
Ma ammettiamo che da noi arrivi una forma grave come in Gran Bretagna. Se lo scorso anno l' adesione alla vaccinazione fosse stata massiccia ( come avvenuto in Canada, Brasile, paesi scandinavi dove il 50% della popolazione si è vaccinato, da noi neanche il 2%) oggi potremmo tutti sentirci più tranquilli, perchè il virus, che nel frattempo non è mutato, circolerebbe molto meno.
Quindi l' esortazione alla vaccinazione dello scorso anno forse non era tanto manovrata da gruppi di potere come si è voluto far credere.

In Gran Bretagna c' è una grossa polemica politica proprio per questo: se la gente si fosse vaccinata di più ed avesse dato meno retta alle voci del complotto, diverse vite oggi sarebbero state risparmiate.

Infatti è proprio questo il punto... moltissima gente, ingenuamente, ha frainteso il senso dei vaccini.
La sua funzione principale, era quella di limitare i vettori dell'infezione, limitando la possibile epidemia.
Consideriamo che il tasso di mortalità di questa influenza sia pari a quello delle altre stagionali; il problema è che a differenza delle altre influenze, questa suina, trattandosi di un virus "nuovo" per l'uomo, potenzialmente può infettare una parte molto più ampia della popolazione (e la paura dell'OMS era proprio questa incognita: quanto sarebbe stata più ampia la percentuale di popolazione infettata?!), causando conseguentemente molte più morti della comune influenza.

mixkey
27-12-2010, 13:20
Ma ammettiamo che da noi arrivi una forma grave come in Gran Bretagna. Se lo scorso anno l' adesione alla vaccinazione fosse stata massiccia ( come avvenuto in Canada, Brasile, paesi scandinavi dove il 50% della popolazione si è vaccinato, da noi neanche il 2%) oggi potremmo tutti sentirci più tranquilli, perchè il virus, che nel frattempo non è mutato, circolerebbe molto meno.
Quindi l' esortazione alla vaccinazione dello scorso anno forse non era tanto manovrata da gruppi di potere come si è voluto far credere.

In Gran Bretagna c' è una grossa polemica politica proprio per questo: se la gente si fosse vaccinata di più ed avesse dato meno retta alle voci del complotto, diverse vite oggi sarebbero state risparmiate.


La forma in Inghilterra non e' una forma grave. Di influenza ogni anno muoiono migliaia di persone. Di solito si tratta di anziani e debilitati, qualche volte tocca a qualche persona giovane.
I medici in genere consigliano il vaccino alla popolazione a rischio.

L'influenza di solito e' benigna e dopo due giorni di febbre si risolve ma potenzialmente e' pericolosa sia per le complicanze batteriche sia per l'infezione dei polmoni da parte del virus influenzale.

liutprand
27-12-2010, 13:42
Lilunyel è corretto quello che dici, ma solo in parte. Il nuovo virus circola molto di più ma,e qui vengo a quello che afferma mixkey,risulta essere molto più grave per le persone al di sotto dei 65 anni, a differenza dei virus stagionali.
Gli anziani hanno incontrato un virus simile 50-60 orsono e ora si ammalano molto di meno.
Se durante una stagione influenzale muoiono 4000 persone, il 90% di queste sono anziani spesso con malattie gravi e il 10% sono giovani. Con la suina il rapporto si inverte e il 90% di coloro che si ammalano gravemente sono giovani.
Se facciamo solo un confronto numerico, la stagione classica provoca molte più morti, mentre questa ne provoca meno, ma dal punto di vista sostanziale la influenza suina toglie molti più anni di vita, perchè ad essere colpiti sono i più giovani ( se muore una persona di 20 anni, questa viene privata di molti più anni di aspettativa di vita rispetto ad una persona che ha 80 anni )

jumpjack
28-12-2010, 10:42
come mai il virus influenzale si diffonde tanto bene quando siamo tutti supercoperti e ben vestiti, e invece d'estate, quando facciamo tutti il bagno negli stessi pochi metri quadri di mare, non si diffonde proprio niente?:mbe:

mixkey
28-12-2010, 10:51
come mai il virus influenzale si diffonde tanto bene quando siamo tutti supercoperti e ben vestiti, e invece d'estate, quando facciamo tutti il bagno negli stessi pochi metri quadri di mare, non si diffonde proprio niente?:mbe:

E' un virus che si trasmette per via aerea dato che il suo bersaglio sono le mucose respiratorie.
La trasmissione è massima nei luoghi affollati dove un colpo di tosse riesce a diffondere numerosissime goccioline che altri respireranno.

Samos87
28-12-2010, 12:09
come mai il virus influenzale si diffonde tanto bene quando siamo tutti supercoperti e ben vestiti, e invece d'estate, quando facciamo tutti il bagno negli stessi pochi metri quadri di mare, non si diffonde proprio niente?:mbe:


US scientists have discovered a possible reason why the flu virus is seasonal and tends to infect people mostly in the winter. It has a jacket that melts in the summer causing the virus to die off, and stays hard in the winter, until it enters a host where it melts and gets to work. The discovery could lead to new ways to prevent and treat the flu.

jumpjack
28-12-2010, 14:09
US scientists have discovered a possible reason why the flu virus is seasonal and tends to infect people mostly in the winter. It has a jacket that melts in the summer causing the virus to die off, and stays hard in the winter, until it enters a host where it melts and gets to work. The discovery could lead to new ways to prevent and treat the flu.

sembra una di quelle scemenze che scrivono in quel sito-parodia di notizie farlocche, come si chiama...? :stordita:

Samos87
28-12-2010, 14:53
sembra una di quelle scemenze che scrivono in quel sito-parodia di notizie farlocche, come si chiama...? :stordita:

http://www.medicalnewstoday.com/articles/99228.php

liutprand
28-12-2010, 15:06
Numerosi studi, anche recenti, hanno dimostrato che il virus diffonde con più facilità con le basse temperature e in condizioni di umidità non elevata

liutprand
03-01-2011, 19:49
Morta l'animal trainer di Harry Potter
E' l'ultima delle 39 vittime registrate nelle ultime settimane nel Regno Unito

- Sale l’allarme in Gran Bretagna per l’influenza A, che in poche settimane ha già fatto registrare 39 vittime. Ultimo caso, quello di Caroline Lois Benoist, 26 anni, morta nel fine settimana di Natale, nota per essere stata l’animal trainer in tutti i film della serie di Harry Potter. La giovane aveva lasciato un ultimo messaggio su Facebook il 17 dicembre, appena tornata a casa dagli studios cinematografici dopo aver avvertito i primi sintomi influenzali: «È bello essere di nuovo a casa, anche se mi sento come se stessi per morire!». Una settimana dopo, la donna è morta davvero, dopo pochi giorni di agonia. TIMORI NEL CAST - «Era una ragazza in forma, sana - ha riferito il fidanzato Guillaume Grange al Daily Mail - e non aveva problemi di salute». Caroline Benoist lavorava con gli animali da sette anni. Fiore all’occhiello, il lavoro per i popolarissimi film su Harry Potter, per i quali la giovane addestrava gli animali impiegati sul set. Prima di ammalarsi, Benoist aveva partecipato ad alcune riprese finali di «Harry Potter e i Doni della Morte: Parte IÌ» ai Leavesden Studios. Ora il timore serpeggia nel cast e i vertici della società di produzione stanno pensando di vaccinare tutti i lavoratori. TIMORI DI EPIDEMIA - Intanto in Gran Bretagna la preoccupazione è palpabile: le autorità sanitarie temono una vera e propria epidemia tra i bambini e si rinnovano gli appelli per una nuova vaccinazione a tappeto che copra le ’fallè lasciate dalla campagna vaccinale dello scorso anno. Prime vittime di questa nuova ondata pandemica anche in Germania: sono un uomo di 51 anni e una bimba di tre, entrambi in Bassa Sassonia. (Fonte: Agi)] LONDRA - Sale l'allarme in Gran Bretagna per l'influenza A, che in poche settimane ha già fatto registrare 39 vittime. Ultimo caso, quello di Caroline Lois Benoist, 26 anni, morta nel fine settimana di Natale, nota per essere stata l'animal trainer in tutti i film della serie di Harry Potter. La giovane aveva lasciato un ultimo messaggio su Facebook il 17 dicembre, appena tornata a casa dagli studios cinematografici dopo aver avvertito i primi sintomi influenzali: «È bello essere di nuovo a casa, anche se mi sento come se stessi per morire!». Una settimana dopo, la donna è morta davvero, dopo pochi giorni di agonia.

TIMORI NEL CAST - «Era una ragazza in forma, sana - ha riferito il fidanzato Guillaume Grange al Daily Mail - e non aveva problemi di salute». Caroline Benoist lavorava con gli animali da sette anni. Fiore all'occhiello, il lavoro per i popolarissimi film su Harry Potter, per i quali la giovane addestrava gli animali impiegati sul set. Prima di ammalarsi, Benoist aveva partecipato ad alcune riprese finali di «Harry Potter e i Doni della Morte: Parte IÌ» ai Leavesden Studios. Ora il timore serpeggia nel cast e i vertici della società di produzione stanno pensando di vaccinare tutti i lavoratori.

TIMORI DI EPIDEMIA - Intanto in Gran Bretagna la preoccupazione è palpabile: le autorità sanitarie temono una vera e propria epidemia tra i bambini e si rinnovano gli appelli per una nuova vaccinazione a tappeto che copra le 'fallè lasciate dalla campagna vaccinale dello scorso anno. Prime vittime di questa nuova ondata pandemica anche in Germania: sono un uomo di 51 anni e una bimba di tre, entrambi in Bassa Sassonia. (Fonte: Agi)

http://www.corriere.it/cronache/11_gennaio_03/influenza-a-morta-animal-trainer-harry-potter_7346acf0-1764-11e0-b956-00144f02aabc.shtml

Freaxxx
03-01-2011, 20:01
almeno l'AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, lanciò l'allarme sull'uso massiccio di antibiotici che si fa nel nostro paese, in particolare, ma nel mondo, in generale.

attenti agli antibiotici, danno molto e curano spesso dalle malattie, ma con uso intenso e duraturo e periodico tolgono anche moltissimo al sistema immunitario e diventano praticamente acqua fresca per organismi indesiderati se si eccede nella somministrazione in quantità e tempi.

ricordate che i nomi delle persone che fanno parte di queste "commissioni" sono spesso coperti da segreto ( senza che per altro venga addotta una motivazione ai limiti del credibile, neanche i vertici militari sono segreti ... ) e quei pochi nomi che sono saltati fuori sono stati collegati in 1-2 passaggi alle solite multinazionali del farmaco.

so che per molti è ovvio considerare ciò, ma nel nostro paese consumiamo una caterva di farmaci, negli ospedali e da privati cittadini, completamente inutili e in modo totalmente errato, e questo non fa bene neanche al vicino che delle medicine se ne frega.

liutprand
04-01-2011, 17:06
Trieste, 4 gen. - (Adnkronos) - Una donna tra i 30 e i 40 anni e' deceduta nell'ospedale di San Daniele del Friuli (Udine). Le analisi hanno stabilito che la donna era affetta dal virus H1N1, la cosiddetta influenza A. I sanitari sottolineano che la vittima era affetta da importanti patologie cardiologiche pregresse e che non c'e' nessun allarme ma solo uno stato di attenzione in Friuli Venezia Giulia, cosi' come in tutta Italia. La conferma della presenza del virus H1N1 nei campioni inviati dall'ospedale di San Daniele, ha detto all'ADNKRONOS il professor Pier Lanfranco D'Agaro, e' di oggi. D'Agaro e' il responsabile del laboratorio di virologia dell'Istituto d'igiene dell'Universita' di Trieste e dell'ospedale Burlo Garofolo del capoluogo regionale. Il laboratorio e' la struttura di riferimento regionale per le patologie di rilevanza, compresa la suina.

http://www.ilsecoloxix.it/p/cronaca/2011/01/04/ANeshXaE-influenza_cardiologiche_patologie.shtml

VdW
04-01-2011, 18:09
almeno l'AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, lanciò l'allarme sull'uso massiccio di antibiotici che si fa nel nostro paese, in particolare, ma nel mondo, in generale.

attenti agli antibiotici, danno molto e curano spesso dalle malattie, ma con uso intenso e duraturo e periodico tolgono anche moltissimo al sistema immunitario e diventano praticamente acqua fresca per organismi indesiderati se si eccede nella somministrazione in quantità e tempi.

ricordate che i nomi delle persone che fanno parte di queste "commissioni" sono spesso coperti da segreto ( senza che per altro venga addotta una motivazione ai limiti del credibile, neanche i vertici militari sono segreti ... ) e quei pochi nomi che sono saltati fuori sono stati collegati in 1-2 passaggi alle solite multinazionali del farmaco.

so che per molti è ovvio considerare ciò, ma nel nostro paese consumiamo una caterva di farmaci, negli ospedali e da privati cittadini, completamente inutili e in modo totalmente errato, e questo non fa bene neanche al vicino che delle medicine se ne frega.

scusa ma che c'entra con il topic?

mixkey
04-01-2011, 19:02
Il manuale Merck riporta:

La polmonite virale fulminante fatale può essere virale, batterica o mista; quando si verificano, dispnea ed escreato ematico associati a congestione polmonare ed edema possono portare alla morte in sole 48 h dall'insorgenza. Una malattia così grave si verifica con maggiore probabilità durante pandemie provocate da nuovi sierotipi di influenza A e in soggetti con fattori di rischio cardiaci o polmonari.

L'edizione è precedente all'influenza suina e pertanto al di sopra di sospetti complottisti.

liutprand
07-01-2011, 14:53
LONDRA - I funzionari sanitari europei mettono in guardia che l' epidemia di influenza suina che sembra essere severa in Gran Bretagna potrebbe presto estendersi al resto del continente.



La stagione influenzale annuale ha colpito il Regno Unito all'inizio di quest'anno, con casi in aumento il mese scorso e raddoppiando quasi ogni settimana.


Il ceppo predominante e' l'influenza suina, che è' stato responsabile della pandemia del 2009. A differenza dei virus influenzali tradizionali , l' influenza suina colpisce soprattutto persone sotto i 65 anni e molte delle sue vittime sono le persone piu' giovani precedentemente in buona salute, senza problemi di fondo.


In Gran Bretagna, una carenza di vaccino sta costringendo le autorita' a ricorrere alle scorte dello scorso anno. Alcuni ospedali sono stati costretti ad annullare la chirurgia elettiva per accogliere pazienti extra con influenza .


I funzionari della Sanita' dicono che il continente europeo dovrebbe prestare attenzione a cio' che sta accadendo in Gran Bretagna.




Quello che inizia in Occidente d'Europa, tende a muoversi ad Oriente', ha detto Angus Nicoll, direttore del ECDC. "E 'molto probabile che questo stesso modello (in Gran Bretagna) passi al resto d'Europa.'


Nicoll ha detto che alcuni paesi, con livelli particolarmente elevati di vaccinazione - Finlandia, Norvegia e Svezia - probabilmente potranno schivare una stagione di forte influenza. Ha detto che altri paesi, compresi Francia e Germania, dovrebbero intensificare i propri programmi di vaccinazione ed eventualmente preparare i propri ospedali per una imminente ondata di casi di influenza.

'Non è chiaro se l'influenza nel resto d'Europa sara' piu' intensa, o se si sia trattato di una tempesta perfetta di maltempo (e della circolazione del virus),' ha detto Nicoll.
Alcuni esperti hanno accusato il governo britannico per non aver fatto partire la campagna di pubblicita' annuale a favore della vaccinazione antinfluenzale. Un rinnovato impegno e' iniziato la scorsa settimana, ma alcuni esperti affermano che e' troppo tardi. L'influenza sembra essere al picco ora, ma ci vogliono almeno circa due-tre settimane per le persone per sviluppare immunita' completa dopo avere fatto il vaccino.

'Affossando la campagna pubblicitaria si e' colpito direttamente l'adozione del vaccino influenzale, soprattutto perche' c'e' una certa noncuranza per quanto riguarda l'influenza stagionale', ha detto Tarit Mukhopadhyay, un esperto di vaccini presso l'University College London.



http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2011/01/07/AR2011010701809.html

KiBuB
07-01-2011, 22:39
In Gran Bretagna, una carenza di vaccino sta costringendo le autorita' a ricorrere alle scorte dello scorso anno. Alcuni ospedali sono stati costretti ad annullare la chirurgia elettiva per accogliere pazienti extra con influenza .


Ma il virus è diverso da quello dell'anno scorso? non capisco perchè non hanno usato subito le scorte dell'anno precedente invece di usarne di nuovi

liutprand
08-01-2011, 07:54
L' anno scorso c' erano due vaccini, quello stagionale tradizionale, con i vecchi ceppi e quello pandemico potenziato.
Quest' anno è stato fatto un unico vaccino con due ceppi stagionali ( B e H3N2) e il ceppo pandemico (H1N1)
In Inghilterra stanno circolando prevalentemente il ceppo pandemico e il ceppo B

Nella situazione di allarme generale, per i numerosi casi di persone ricoverate in terapia intensiva, vi è stata una corsa alle vaccinazioni, che in precedenza erano state snobbate, per cui il vaccino di quest' anno in certe zone è risultato carente e si sta facendo ricorso a quello dello scorso anno ( che però contiene solo il ceppo pandemico)

liutprand
10-01-2011, 12:46
VENEZIA— La grande paura scatenata lo scorso inverno dall’influenza «suina», e relativa corsa a chiedere il vaccino quando ancora non era disponibile, per i veneti sono ricordi sfumati. Lo testimonia l’attuale scarso ricorso al siero antinfluenzale, che quest’anno è trivalente, cioè protegge da due ceppi di tipo A (l’H1N1, o «suina », e l’H3N2, australiano) e dal B/Brisbane. «La popolazione non si vaccina — conferma Ilaria Capua, che all’Istituto Zooprofilattico delle Venezie dirige il Centro di referenza nazionale Fao e Oie per le malattie trasmesse all’uomo dall’animale —in tutta Europa. Prova ne siano i 50 decessi in Inghilterra, che si potevano evitare proprio immunizzandosi. Io non capisco questa resistenza a proteggersi, forse l’allarme sociale è sceso perchè l’H1N1 è sparito dalle prime pagine dei giornali e anche perchè il tasso di contagiosità si è un po’ abbassato in virtù degli anticorpi sviluppati dai tanti soggetti infettati l’anno scorso dal virus. Che però continua a colpire le fasce più giovani e a creare casi gravi, non necessariamente riferiti a pazienti a rischio per patologie pregresse».

Insomma, l’unica difesa che abbiamo è il vaccino? «Sì, che infatti ho voluto anche per me, mio marito e nostra figlia. Il messaggio probabilmente non passa perchè nell’inverno 2009/2010 l’infezione non ha avuto esiti clinici così gravi come ipotizzato in un primo momento, perciò i cittadini hanno pensato a un inutile allarmismo. Ma devono capire che quando un virus passa all’uomo dal serbatoio animale, cioè compie il salto di specie, non si sa come si comporterà. Non è facile fare previsioni. La scienza ha dei limiti, anche gli scienziati possono sbagliare, non è che abbiamo esagerato apposta o, come qualcuno ha insinuato, insistiamo sul vaccino per far guadagnare le aziende produttrici. L’anno scorso la gente andava informata su quello che stava succedendo e anche il comportamento del ministero della Salute è stato corretto: quale Stato, di fronte a un pericolo sconosciuto, non si difende? ».

C’è ancora il tempo per ricorrere al siero? Il Veneto ne ha comprato un milione di dosi. «Sì, il picco influenzale è previsto dalla metà di gennaio. Ed il prodotto è efficace, perchè il virus non ha subìto mutazioni genetiche. Lo teniamo d’occhio ».

Si comporta come l’anno scorso? «Sì, solo che si è trasformato in un’influenza stagionale. Nel 2009 ha infettato l’uomo come virus pandemico, ha fatto il giro del mondo perchè il nostro sistema immunitario non lo conosceva, quindi era scoperto. Adesso la fase pandemica è finita, ma l’H1N1 è al debutto come virus stagionale, di conseguenza non è facile prevedere come si comporterà e allora è bene non rischiare, visto che già in Veneto più di qualcuno è finito all’ospedale».

Come convincere gli scettici? «Con un esempio molto chiaro. Non vaccinarsi perchè nel 2009 gli esiti della pandemia non sono stati così catastrofici come si temeva sarebbe come non rinnovare la polizza auto perchè nell’ultimo anno non si sono fatti incidenti».

Il freddo facilita il contagio? «Il freddo abbassa le difese immunitarie, mette in difficoltà l’apparato respiratorio e consente al virus di attecchire meglio. L’H1N1 soffre il caldo, che lo disattiva rapidamente».

L’ultimo appello? «Questo virus è una minaccia per la salute pubblica, la sola arma per combatterlo è il vaccino ».


http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2011/10-gennaio-2011/influenza-a-l-appello-scienza-vaccinatevi-l-unica-protezione-181226781614.shtml

liutprand
12-01-2011, 11:34
I genitori di una bambina inglese, Lana Ameen, hanno chiesto che venga pubblicata la foto della figlia poche ore prima della morte.
La bambina, perfettamente sana, si è ammalata a Natale e due giorni dopo è morta.
I genitori fanno un appello per la vaccinazione

http://www.dailymail.co.uk/health/article-1346407/Swine-flu-The-picture-darling-daughter-just-hours-H1N1-virus-claimed-life.html?ito=feeds-newsxml

xenom
12-01-2011, 11:51
Bah.

Io so solo che l'anno scorso hanno fatto terrorismo mediatico, allo stesso livello dell'aviaria e della SARS & co.
Una volta che hanno prodotto e venduto i vaccini, questo terrorismo si è fermato di colpo.
Nessuno ha più parlato dell'H1N1.


Io comincio a pensare alle tesi complottistiche in questo ambito, non è possibile una cosa del genere... ogni anno c'è un'epidemia che esce all'improvviso...

Eppure, l'influenza comune fa molte più vittime ogni anno.

mixkey
12-01-2011, 11:57
edit

liutprand
12-01-2011, 12:03
Appunto, quest' anno i vaccini non sono stati promossi, anzi la campagna è stata molto sotto tono,tanto è vero che in pochi si sono vaccinati.
Eppure il virus è riemerso nuovamente, in una misura tale che nessuno aveva predetto. Come si spiega questo con le tesi del complotto e della pandemia inventata ?

mixkey
12-01-2011, 12:08
Appunto, quest' anno i vaccini non sono stati promossi, anzi la campagna è stata molto sotto tono,tanto è vero che in pochi si sono vaccinati.
Eppure il virus è riemerso nuovamente, in una misura tale che nessuno aveva predetto. Come si spiega questo con le tesi del complotto e della pandemia inventata ?

Non è vero che non fosse stato predetto.
I nuovi virus influenzali (1918, 1957, 1968, 2010) danno il primo anno un picco a novembre e l'anno successivo si aggiungono agli altri virus stagionali tanto è vero che il vaccino di quest'anno prevede anche il virus H1N1.

liutprand
12-01-2011, 12:12
esatto, nel 1968 il primo anno di pandemia fu lieve e nell' anno successivo ci fu un eccesso di 20000 morti in Italia

Voglio dire che non era stato detto a livello di comunicati di stampa e di avvertimenti alla popolazione che il virus si sarebbe potuto manifestare in maniera forse più grave dell' anno scorso

mixkey
12-01-2011, 12:19
esatto, nel 1968 il primo anno di pandemia fu lieve e nell' anno successivo ci fu un eccesso di 20000 morti in Italia

Voglio dire che non era stato detto a livello di comunicati di stampa e di avvertimenti alla popolazione che il virus si sarebbe potuto manifestare in maniera forse più grave dell' anno scorso

Potevano comunque dire un "forse".
Come hai fatto notare, escluso i casi fulminanti che fanno notizia, il numero di morti per influenza si stima in base all'eccesso di mortalità dato che nel certificato di morte viene riportata come causa la complicazione (distress respiratorio, miocardite, polmonite ed altre).

Nelle "nuove influenze" comunque il problema più grosso è il distress respiratorio, dovuto alla reazione eccessiva del tessuto polmonare a un virus nuovo. Purtroppo conduce a morte rapidamente ed è trattabile difficilmente anche in terapia intensiva.

xenom
12-01-2011, 17:11
Appunto, quest' anno i vaccini non sono stati promossi, anzi la campagna è stata molto sotto tono,tanto è vero che in pochi si sono vaccinati.
Eppure il virus è riemerso nuovamente, in una misura tale che nessuno aveva predetto. Come si spiega questo con le tesi del complotto e della pandemia inventata ?

Siamo ancora all'inizio... magari fra un po' rincarano la dose.

Chi ti dice comunque che questi "nuovi casi" non ci fossero anche prima?

Alla fine noi veniamo a conoscenza delle cose solamente grazie ai media, che hanno il potere di distorcere le notizie come vogliono.
Bisognerebbe chiedere a qualcuno che lavora in ambito medico (anzi, meglio a più persone), magari anche all'estero, per sapere veramente come vanno le cose.

Quello che so io è che ogni anno esce una caxxo di epidemia e poi finisce tutto di botto, da un giorno all'altro. Questo almeno è quello che viene detto dai media. la realtà di solito è dversa

liutprand
12-01-2011, 22:09
ehm...io sono un medico e ho l' abitudine di guardare proprio a quello che succede al di fuori di casa nostra,perchè se guardo alle informazioni che passano le fonti nostrane c' è da restare alquanto desolati.

Ti dò una dritta, puoi trovare notizie aggiornate, anche in Italiano, sul sito internazionale Flutrackers.com

xenom
12-01-2011, 23:35
ehm...io sono un medico e ho l' abitudine di guardare proprio a quello che succede al di fuori di casa nostra,perchè se guardo alle informazioni che passano le fonti nostrane c' è da restare alquanto desolati.

Ti dò una dritta, puoi trovare notizie aggiornate, anche in Italiano, sul sito internazionale Flutrackers.com

Gli darò un occhio, ma mi sai spiegare come mai ogni volta c'è un epidemia che sembra la fine del mondo e poi di colpo si ferma, tutto d'un tratto (almeno questo è quello che emerge leggendo i giornali o guardando i tg)?
E' stato così per mucca pazza, SARS, ma soprattutto aviaria e suina... Queste due hanno letteralmente fatto terrorismo, c'è stato un calo delle vendite spaventoso delle carni suine (nel caso dell'H1N1) non giustificato proprio per colpa dell'eccessivo terrorismo mediatico.

drakend
13-01-2011, 06:06
Gli darò un occhio, ma mi sai spiegare come mai ogni volta c'è un epidemia che sembra la fine del mondo e poi di colpo si ferma, tutto d'un tratto (almeno questo è quello che emerge leggendo i giornali o guardando i tg)?
E' stato così per mucca pazza, SARS, ma soprattutto aviaria e suina... Queste due hanno letteralmente fatto terrorismo, c'è stato un calo delle vendite spaventoso delle carni suine (nel caso dell'H1N1) non giustificato proprio per colpa dell'eccessivo terrorismo mediatico.
Succede perché non è previsto nel codice penale come reato...
Va bene la libertà di parola, però ogni affermazione fatta dai giornalisti dovrebbe essere supportata da dati che provengono da fonti attendibili. Niente più servizi in stile "dilaga la paura per ...".

liutprand
13-01-2011, 08:21
Dovrebbe far riflettere il fatto che allarmi tipo aviaria, sars, mucca pazza hanno tenuto banco per una stagione e poi si sono dissolti o comunque sono stati molto ridimensionati.
Questa volta si ripresenta con rinnovato e forse maggior vigore rispetto all' anno scorso, in alcune zone e non in altre ( non è questa volta un allarme planetario) ma mantenendo le stesse caratteristiche dello scorso anno.
L' informazione, come dice giustamente drakend non deve fare titoli ad effetto ma informare correttamente sul reale andamento e deve essere affidata a veri esperti e non semplici opinionisti.

xenom
13-01-2011, 09:17
Dovrebbe far riflettere il fatto che allarmi tipo aviaria, sars, mucca pazza hanno tenuto banco per una stagione e poi si sono dissolti o comunque sono stati molto ridimensionati.
Questa volta si ripresenta con rinnovato e forse maggior vigore rispetto all' anno scorso, in alcune zone e non in altre ( non è questa volta un allarme planetario) ma mantenendo le stesse caratteristiche dello scorso anno.
L' informazione, come dice giustamente drakend non deve fare titoli ad effetto ma informare correttamente sul reale andamento e deve essere affidata a veri esperti e non semplici opinionisti.

questo è il problema. A sentire i giornalisti sembra che crolla il mondo.
Poi quando arriverà la super pandemia con i controcazzi saremo tutti spacciati perché abituati al terrorismo mediatico, come la favola di "al lupo al lupo"...

KiBuB
14-01-2011, 14:03
per chi ha un ora di tempo qui ce un bel documentario sul tamiflu e il perchè è andato a ruba!!
http://la1.rsi.ch/falo/welcome.cfm?idg=0&ids=0&idc=41488

Ziosilvio
14-01-2011, 16:50
per chi ha un ora di tempo qui ce un bel documentario sul tamiflu e il perchè è andato a ruba!!
http://la1.rsi.ch/falo/welcome.cfm?idg=0&ids=0&idc=41488
Vuoi dire questo?
http://en.wikipedia.org/wiki/Oseltamivir

Questa sezione si chiama Scienza e tecnica.
Come si vede, la parola "complottismo" è assente dal suo nome.
Teniamone conto.

KiBuB
14-01-2011, 18:56
chiedo scusa, forse non ho valutato bene, non volevo puntare il dito sul farmaco in se ma sul modo come viene promosso per venderlo, e in parte questo risponde alle domande fatte prima.
Ma ora che rileggo la discussione in effetti noto che non ha nulla di scientifico.

Ziosilvio
15-01-2011, 09:32
chiedo scusa, forse non ho valutato bene, non volevo puntare il dito sul farmaco in se ma sul modo come viene promosso per venderlo, e in parte questo risponde alle domande fatte prima.
Ma ora che rileggo la discussione in effetti noto che non ha nulla di scientifico.
Se stai dicendo che il thread sembra prendere una piega un po' politica, sono d'accordo.
Suggerisco di rientrare nei canoni usuali, visto che qualcosa di scientifico c'è.

Se invece hai da ridire sul mio operato, ti ricordo che devi farlo in pvt come da regolamento.

liutprand
15-01-2011, 15:36
Il servizio della tv svizzera italiana non può essere definito complottistico, in quanto le fonti citate e gli argomenti portati a sostegno della tesi proposta riflettono il pensiero di una componente scientifica che fa capo a Tom Jefferson, responsabile della Cochrane e che ha trovato eco nella prestigiosa rivista inglese British Medical Junior. Il punto è che nel servizio argomenti scientifici opinabili ma comunque con un loro fondamento si sono accompagnati con storie di persone gravemente ammalate o anche morte,che colpiscono sicuramente sotto l' aspetto emotivo, ma a a mio avviso poco hanno a che fare con dimostrazioni rigorose di un rapporto causale o con patologie, come la cecità della ragazza, che è dipesa da un quadro molto grave ma che è conosciuto avvenire dopo l' assunzione di diversi farmaci ( come gli antiepilettici).
Vero è che la granda casa farmaceutica non ha brillato per trasparenza.

Sul farmaco esistono ormai numerosi lavori sul campo, in particolare relativi alla recente esperienza pandemica, che mettono in rapporto l' utilizzo del farmaco in una fase precoce con un miglior esito della malattia.
E' stato pubblicato di recente uno studio che dimostra come con i casi di influenza aviaria, la probabilità di guarigione sia del 40% più alta dopo l' utilizzo del farmaco.
E' certamente vero che non ha senso usarlo per forme lievi e in persone che non hanno particolari rischi di complicanze.

liutprand
16-01-2011, 08:44
INFLUENZA A: GB, CRESCE EMERGENZA, OSPEDALI IN TILT

(AGI) Londra - Cresce l'emergenza sanitaria per l'influenza A, dove in Gran Bretagna molti ospedali sono in difficolta'.
Secondo il Sunday Telegraph, i reparti sono "travolti" dai malati, molti dei quali -anche quelli che necessitano cure intensive- vengono lasciati per ore in attesa nelle corsie.
Almeno dieci centri sono in "black alert", il che significa che dirottano i pazienti altrove; mentre decine di corsie sono state chiuse anche a causa di un norovirus stagionale, che ha messo fuori uso 1.200 letti in una settimana appena.

http://www.agi.it/rubriche/ultime-notizie-page/201101160808-est-rom0012-influenza_a_gb_cresce_emergenza_ospedali_in_tilt

drakend
16-01-2011, 08:55
INFLUENZA A: GB, CRESCE EMERGENZA, OSPEDALI IN TILT

(AGI) Londra - Cresce l'emergenza sanitaria per l'influenza A, dove in Gran Bretagna molti ospedali sono in difficolta'.
Secondo il Sunday Telegraph, i reparti sono "travolti" dai malati, molti dei quali -anche quelli che necessitano cure intensive- vengono lasciati per ore in attesa nelle corsie.
Almeno dieci centri sono in "black alert", il che significa che dirottano i pazienti altrove; mentre decine di corsie sono state chiuse anche a causa di un norovirus stagionale, che ha messo fuori uso 1.200 letti in una settimana appena.

http://www.agi.it/rubriche/ultime-notizie-page/201101160808-est-rom0012-influenza_a_gb_cresce_emergenza_ospedali_in_tilt

Classico articolo allarmistico. Molti ospedali? Quanti?
Dieci centri? Quali? Di quali dimensioni e che servono aree con quanta popolazione? :muro:
Naturalmente la mia polemica è verso l'articolo, non verso chi l'ha postato...

liutprand
16-01-2011, 09:23
Forse l' articolo originale puo' aiutare a chiarire un po' la situazione.
Alcuni stralci:


Hospitals in Cambridge and Norfolk were on “black alert” for more than two weeks. In the past 10 days, major hospitals in London, Liverpool, Surrey, Southampton, Peterborough, Derby, King’s Lynn and Great Yarmouth issued the same warning.

Routine surgery was stopped at hospitals in Leicester, Sheffield, Macclesfield, Middlesbrough, Northallerton, Durham, Darlington, Bassetlaw, Belfast, Portsmouth, south Wales and many parts of London.


http://www.telegraph.co.uk/health/swine-flu/8262215/Swine-flu-hospitals-gridlocked.html

drakend
16-01-2011, 17:56
Ti ringrazio per il link.
In sostanza la situazione è più seria dell'anno passato, ma comunque da qui a gridare al pericolo di pandemia ne passa.
Sarei piuttosto molto più interessato ad una indagine "conoscitiva" su come l'oms ha gestito l'intera questione influenza h1n1 e i governi con quali criteri hanno speso cifre colossali per comprare vaccini che poi hanno dovuto buttare via...

mixkey
16-01-2011, 23:24
Classico articolo allarmistico. Molti ospedali? Quanti?
Dieci centri? Quali? Di quali dimensioni e che servono aree con quanta popolazione? :muro:
Naturalmente la mia polemica è verso l'articolo, non verso chi l'ha postato...

Semplicemente molti inglesi hanno preso l'influenza contemporaneamente e chi ha complicazioni deve ricorrere agli ospedali che non sono dimensionati per accogliere tanti ammalati.
La vaccinazione di massa ridurrebbe di molto questo problema.

Ricordiamo che andare all'ospedale con l'influenza significa sottrarre risorse, magari noi ci ristabiliamo ma qualche ammalato critico o ferito se ne puo' andare al Creatore perche' non ha trovato posto.

Quindi non dovremmo dire "non mi vaccino tanto perche' dovrei essere io ad avere le complicazioni, allora dovrei preoccuparmi per tutto". La vaccinazione andrebbe fatto per evitare intasamenti di strutture essenziali per la salute.

drakend
17-01-2011, 18:47
Semplicemente molti inglesi hanno preso l'influenza contemporaneamente e chi ha complicazioni deve ricorrere agli ospedali che non sono dimensionati per accogliere tanti ammalati.
La vaccinazione di massa ridurrebbe di molto questo problema.

Ricordiamo che andare all'ospedale con l'influenza significa sottrarre risorse, magari noi ci ristabiliamo ma qualche ammalato critico o ferito se ne puo' andare al Creatore perche' non ha trovato posto.

Quindi non dovremmo dire "non mi vaccino tanto perche' dovrei essere io ad avere le complicazioni, allora dovrei preoccuparmi per tutto". La vaccinazione andrebbe fatto per evitare intasamenti di strutture essenziali per la salute.
Ma ti riferisci all'influenza stagionale o a quella pseudo-pandemica?

liutprand
18-01-2011, 07:24
L' influenza che circola in inghilterra e in europa è prevalentemente quella H1N1 o messicana o suina, comunque si voglia chiamare.
Si tratta di una vera pandemia e non di una pseudo-pandemia, come dimostra il fatto che circoli anche quest' anno con le stesse caratteristiche dello scorso anno. Il virus pandemico impiega dai 3 ai 5 anni prima di diventare stagionale, anche se da noi risulta essere stato declassato troppo presto...

mixkey
18-01-2011, 09:25
Ma ti riferisci all'influenza stagionale o a quella pseudo-pandemica?

All'influenza in generale.
Negli ultimi anni l'influenza non ha avuto grandi picchi e pertanto si è ridotta la guardia.
Quando colpisce in grande invece è in grado di mandare al collasso le strutture sanitarie a cominciare dai medici di base che non possono fare visite e il datore di lavoro il certificato lo vuole.

Oltretutto l'influenza, sempre, ha un certo grado di mortalità o può causare complicazioni come è accaduto a me ha causato, molti anni fa, tre mesi di polmonite virale passati gonfio di cortisonici senza sapere se ne sarei uscito vivo.

liutprand
18-01-2011, 10:29
La stagione influenzale è attualmente attiva in Nord America ed in Europa, soprattutto nei Paesi dell’Europa occidentale. In Nord America predominano i ceppi virali A/H3N2. In Europa, invece, il 70% delle infezioni è dovuto al ceppo A/H1N1 pandemico, quello che da metà del 2009 a metà del 2010 ha infettato oltre 60 milioni di persone. La situazione non è statica e con oltre due mesi di stagione influenzale davanti è probabile che le realtà americana ed europea tendano ad omogenizzarsi. La diffusione dell’infezione in Europa sta evolvendo rapidamente ed in alcuni Paesi (ad esempio UK) il 25% dei letti delle terapie intensive è attualmente occupato da pazienti con gravi insufficienze respiratorie. Una situazione simile sembra essere alle porte anche per il nostro Paese.
Del resto che anche quest’anno avremmo avuto a che fare con l’influenza ed in particolare con il ceppo A/H1N1 2009 era prevedibile per almeno due motivi:
1) Una pandemia influenzale non è mai da considerare come un grosso temporale che arriva, causa danni e se ne va lasciando il cielo azzurro. Tutte le pandemie del XX secolo hanno causato onde di infezione e di decessi che sono perdurate alcuni anni dopo l’inizio.
2) La campagna vaccinale dell'anno scorso è fallita e scarsissima è stata l’accettazione della popolazione alla vaccinazione anche quest’anno. Questo fatto ha lasciato milioni di persone (compresi i soggetti a rischio) ancora sprovviste di immunità contro il nuovo virus.
È impossibile prevedere come evolverà la stagione influenzale perché troppi sono i fattori non controllabili. Ad esempio:
1) L’insorgenza di mutanti a maggior capacità infettante, cosa che avviene tanto più frequentemente tanto più il virus si replica. Nella nostra condizione questo aspetto sarà facilitato dalle tante persone «indifese» che ospiteranno il virus e lo lasceranno crescere. Alcuni mutanti sono già stati descritti e ricerche sono in corso per studiare geneticamente i ceppi che stanno dando infezioni gravi.
2) Il perdurare del freddo che causa vasocostrizione delle vie aeree superiori con minor afflusso di sangue e di elementi protettivi e causa anche una maggior tendenza a passare tempo in ambienti chiusi dove il contagio è più probabile.
3) La risposta più convinta della popolazione alla nuova forte richiesta del Ssn di usare tutti gli accorgimenti possibili per evitare di contrarre l’influenza. Topo Gigio l’anno scorso è stato poco convincente.
4) La capacità e l’efficienza delle strutture sanitarie di identificare i casi e cercare di contenerli, cosa che si preannuncia molto diversa da regione a regione. Nessun allarme, quindi, ma allerta si.

Maria Paola Landini, direttrice Microbiologia Policlinico Sant’Orsola

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2011/18-gennaio-2011/pandemia-influenzale-non-finita-181278409496.shtml

liutprand
24-01-2011, 21:36
L'influenza viaggia verso il suo picco stagionale, mentre sale a 18 il numero di vittime del virus A/H1N1 in Italia. Sono due le persone decedute oggi, un invalido di 74 anni a Bologna e un uomo di 57 anni a Bari, entrambi con patologie pregresse. Sale cosi' a sei il numero di persone decedute per influenza A in Puglia.

Questo virus, secondo l'Istituto Superiore di Sanita' (Iss) rappresenta il 60-70% dei casi di influenza, una percentuale comunque inferiore al 2010 quando la totalita' dei casi era imputabile all'influenza A. Cresce intanto il numero di casi gravi rilevati dalla rete nazionale Ecmo di cure intensive, che raggruppa 14 centri in tutta Italia.

La cronaca oggi ha fatto registrare due nuove vittime. A Bologna e' morto un uomo di 74 anni portatore di una malattia neurologica gravemente invalidante, mentre nel Policlinico di Bari e' deceduto un uomo di 57 anni, con gravi problemi ematologici.

Secondo Gianni Rezza, direttore del dipartimento Malattie Infettive dell'Iss, Gianni Rezza, il maggior numero di morti per influenza A registratosi in Puglia è "difficile da spiegare" ma potrebbe imputarsi ad un "insieme di fattori", come la "relativamente bassa copertura vaccinale delle fasce a rischio o forse una maggiore incidenza di malati a livello locale in determinate aree".

Rezza ha aggiunto che "al momento il 60-70% dei casi di influenza è dovuto al virus A/H1N1, il resto é di tipo B. Nel 2010 pressoché il 100% dei casi fu invece dovuto al virus A".

Sul virus A/H1N1, in particolare, ha precisato l'esperto dell'Iss, sono state registrate piccole mutazioni, "ma queste non influenzano n‚ la risposta al vaccino, n‚ la terapia, n‚ hanno effetti sulla virulenza del virus". Tuttavia, ha precisato, "aumentando globalmente il numero di casi in vista del picco previsto per febbraio, aumentano anche, purtroppo, i casi con esito letale, pur rimanendo comunque la minoranza"

La rete nazionale Ecmo di cure intensive (14 centri in tutta Italia) ha intanto rilevato un numero maggiore di casi gravi di influenza A rispetto allo scorso anno.

"La rete - ha spiegato Marco Ranieri, direttore della rianimazione universitaria delle Molinette di Torino e responsabile del centro piemontese fra i quattro di riferimento nazionale all'interno della stessa rete - è stata aperta il 14 gennaio". La tecnica Ecmo che utilizza la circolazione extracorporea, permette di sostenere la funzione dei polmoni e del cuore mantenendola in riposo durante la fase pi- acuta della malattia. In questo modo si riesce a trattare i casi respiratori pi- gravi.

"Da quando è stata attivata la rete - aggiunge Ranieri - quest'anno sono stati ricoverati 16 casi in Ecmo. Se pensiamo che siamo vicino al picco e confrontiamo i dati con quelli dello scorso anno vediamo che ora abbiamo una presenza di 1.6 pazienti ricoverati dalla rete per oggi giorno, contro lo 0.5 pazienti dello scorso anno". Un'incidenza quindi tre volte maggiore. Ed è anche più alto il livello di gravità, ha riferito Ranieri. "Come cittadino mi sento felice che ci sia in Italia una rete in grado di intercettare i malati gravi con questa efficienza ma - ha concluso Ranieri - come medico sono preoccupato perché ci si vaccina troppo poco".

http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=149445

*sasha ITALIA*
24-01-2011, 22:02
Liutprand, mi spieghi perché tanto zelo verso la suina? Ok sarai medico, ok non bisogna sottovalutarla, ma mi sembra che da parte tua ci sia una eccessiva apprensione...

Se non erro la mortalità è inferiore all'influenza stagionale, e l'anno scorso i media hanno solo scatenato il panico generale generando milioni di dosi di vaccino inutilizzato, arricchendo chi di turno e facendo sprofondare molti settori...

Perché perseverare?

liutprand
25-01-2011, 07:25
Le accuse di allarmismo lanciate contro tivù e giornali nei giorni dell’epidemia da virus H1N1 del 2009-2010 hanno prodotto, quest’anno, una sottovalutazione del pericolo. Ne è convinto il professor Marco Ranieri, primario di Rianimazione all’ospedale Molinette di Torino, secondo centro per importanza nella rete nazionale contro l’emergenza da influenza A.

«Da quando dieci giorni fa è stata attivata la rete Ecmo per il trattamento dei casi più gravi nei reparti di Terapia intensiva - dice il professor Ranieri - sono stati sottoposti a circolazione extracorporea 16 malati. Se pensiamo che siamo vicino al picco e confrontiamo i dati con quelli dello scorso anno abbiamo una presenza di 1,6 pazienti gravi ricoverati ogni giorno, contro lo 0,5 dell’anno scorso». Triplica, insomma, l’incidenza. Inoltre, il 20-30 per cento dei pazienti in pericolo di vita sono persone che non avevano patologie pregresse e non rientravano nei cosiddetti soggetti a rischio. «Come cittadino - dice il professore - mi sento rassicurato dal fatto che in Italia esista una rete in grado di “intercettare” tempestivamente i malati da rianimazione, ma come medico sono preoccupato perché ci si vaccina poco».

Poche vaccinazioni. Ecco l’allarme. L’Italia - rivela la rete di sorveglianza europea - ha un’intensità media di contagi, ma un trend in crescita, diversamente ad esempio dall’Irlanda che ha un’intensità alta ma trend stabile. «Scopriamo, dai casi che ci troviamo ad affrontare - commenta il responsabile della Rianimazione torinese - che persone oggi in Terapia intensiva non sono state vaccinate pur soffrendo già di gravi patologie per cui la vaccinazione avrebbe dovuto essere scontata».

Mentre in Italia l’influenza viaggia verso il suo picco stagionale, ieri è salito a 18 il numero di morti per il virus H1N1. Le ultime due vittime sono un invalido di 74 anni di Bologna e un uomo di 57 a Bari. In particolare, solo in Puglia i decessi sono sei. «Il virus - secondo l’Istituto Superiore di Sanità - rappresenta quest’anno il 60-70 per cento di tutti i casi di influenza».

Anche secondo Gianni Rezza, direttore del dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, la maggiore aggressività dell’H1N1 quest’anno può essere spiegata con la «relativamente bassa copertura vaccinale delle fasce a rischio». Sul virus precisa Rezza, «sono state registrate piccole mutazioni, ma queste non influenzano la risposta al vaccino, né la terapia, né hanno effetti sulla virulenza del virus». Intanto la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha chiesto alle Asl di ridurre i ricoveri programmati e vigilare sui giorni di degenza.

«Il virus in circolazione quest’anno - conclude il professor Ranieri - è orientato in particolare verso le basse via aeree, quelle degli scambi respiratori: è questo il motivo per cui sono maggiori i casi di polmonite virale, che è la forma di polmonite tra le più difficili da curare». Segnali inequivocabili d’allarme non ne esistono, «ma se un’influenza caratterizzata da febbre forte non dà segni di regressione nell’arco di 48-72 allora è bene contattare il medico di famiglia per escludere o diagnosticare sul nascere l’eventuale sospetto di polmonite».

http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/385803/