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View Full Version : BatteryCare per prendersi cura della batteria del PC


Redazione di Hardware Upg
09-12-2010, 16:33
Link all'Articolo: http://www.hwfiles.it/articoli/2649/batterycare-per-prendersi-cura-della-batteria-del-pc_index.html

Una comoda utility per mantenere sotto controllo lo stato della batteria del proprio notebook, ottimizzando autonomia e cicli di ricarica

Click sul link per visualizzare l'articolo.

Paganetor
09-12-2010, 16:41
molto interessante!!! Lo scarico subito, ho giusto la batteria del netbook che mi sembra un po' "fiacca" e voglio capire meglio cosa succede (e se posso fare qualcosa per migliorarne le prestazioni)

Lorenz.O.S.
09-12-2010, 16:48
Ottimo programmino, potrebbe servirmi :D A proposito:colgo l'occasione, anche se un pò OT, per chiedervi: sul mio netbook acer la batteria si ricarica fino all'86% e rimane così per ore...può dipendere dal bios o potrebbe essere la batteria proprio che comincia a lasciarmi?

Paganetor
09-12-2010, 16:54
non è che deve essere ricalibrata, come suggeriscono nell'articolo?

maumau138
09-12-2010, 16:54
Il mio Thinkpad G40 aveva un'utility del genere, oltre alla gestione dei profili calcolava anche in maniera precisa la capacità reale della batteria e ti permetteva di "rigenerarla".
Cambiando portatile ne ho sentito la mancanza.

Alex_Trask
09-12-2010, 16:59
Fatemi capire.
Questo programmino non permette alla batteria di entrare in carica se la batteria non arriva a 30% di carica?

Altrimenti che senso ha??!?!?!
Sapiamo bene che ricaricare la bateria quando non serve riduce la vita in quanto le batterie hanno un ciclo di vita basato sulle ricariche effetuate.

Evitare di tenere alla corrente e ricaricare le batterie quando non neccessario.
La batteria si conserva carica ed in luogo asciuto e buio.
Questo oviamente per chi non lo deve usare tutti i giorni fuori casa.

Lorenz.O.S.
09-12-2010, 17:02
@Paganetor:proverò con la ricalibrazione, anche da bios;vi farò sapere :D Thanks :D

Paganetor
09-12-2010, 17:03
@Alex_Trask: no, spegne il computer quando arriva al 30% della carica residua quando NON è connesso alla rete elettrica anzichè arrivare fino in fondo (e scaricare completamente una batteria ne riduce la vita utile)

joethefox
09-12-2010, 17:23
Se non erro, sistemi operativi come linux non avviano la ricarica della batteria se il livello di carica non scende sotto il 90/95% circa.
Utilizzo un portatile HP da dicembre 2008 esclusivamente con linux, la maggior parte delle volte collegato alla rete elettrica e non ho mai rimosso la batteria; nel 2008 avevo circa 1 ora e 50 minuti di autonomia, oggi ne ho circa 1 ora e 45 minuti (non eccelle certo per risparmio nei consumi, ma questo si sapeva gia' in fase di acquisto avendo il produttore dichiarato circa 2 ore di autonomia). Unico accorgimento, consigliato anche nel sito HP, un ciclo completo di scarica e ricarica batteria ogni tre mesi circa.

Shivan man
09-12-2010, 17:33
La batteria può sempre rimanere connessa al notebook, infatti nel momento in cui l'accumulatore è carico al 100% un apposito circuito evita di alimentare la batteria; ciò detto va ricordato che gli elementi della batteria possono andare incontro a deterioramento causato dal calore, anche da quello prodotto dal PC in uso.


Non è solo questione di calore. Una batteria mantenuta carica quasi al 100% si deteriora più velocemente, e quanto il pc è connesso alla rete la batteria viene mantenuta sempre oltre il 90-95%. Per questo motivo se si utilizza il portatile sempre con connesso alla rete elettrica e non serve avere la batteria connessa in caso di mancanza di corrente, è consigliabile metterla da parte con circa la metà della carica, almeno per le batterie agli ioni di litio.
Se avete una batteria ai polimeri di litio sarebbe meglio chiuderla in cassaforte e caricarla ed utilizzarla al bisogno, ne ho viste di cose... vabbè ma non erano in campo informatico, immagino si possa stare abbastanza tranquilli lo stesso :D

djfix13
09-12-2010, 18:57
bah forse non ho capito come funziona stò programma ma se è solo informativo ha veramente poca utilità in avvio automatico, se invece mi manda in ibernazione il sistema al 30% invece del classico 10% di windows 7 bastava modificare l'impostazione su windows mettendola più alta.

djfix13
09-12-2010, 19:07
appena provato:

da solo info e qualche avviso...speravo fosse un programma che dialogava con la batteria ed il suo sensore invece basa i suoi conteggi su cosa accade da quando viene installato; lo stato passato della batteria quindi è ignoto...una batteria quasi da sostituire la segnerà come appena comprata quando lo installate.
azione del tutto fuorviante...

metallus84
09-12-2010, 23:32
argh!

Non so se è utile, ma professionalità zero! Voltaggio?? argh!! ;D

Tensione!! Tensione!! Vabè era tra parentesi.. comunque sono sempre ben accetti programmini che si vanno a fare i fatti delle batterie.. almeno ci si rende conto delle loro condizioni in maniera più precisa

SaggioFedeMantova
10-12-2010, 00:03
io ho sempre utilizzato batterybar, un programma analogo, non dice pero quando fare la calibrazione.. in ogni caso è utile.. proverò anche questo.

marchigiano
10-12-2010, 00:45
Il mio Thinkpad G40 aveva un'utility del genere, oltre alla gestione dei profili calcolava anche in maniera precisa la capacità reale della batteria e ti permetteva di "rigenerarla".
Cambiando portatile ne ho sentito la mancanza.

i note moderni lo fanno in automatico e puoi vedere i dati anche con everest o simili

Sapiamo bene che ricaricare la bateria quando non serve riduce la vita in quanto le batterie hanno un ciclo di vita basato sulle ricariche effetuate.

Evitare di tenere alla corrente e ricaricare le batterie quando non neccessario.
La batteria si conserva carica ed in luogo asciuto e buio.
Questo oviamente per chi non lo deve usare tutti i giorni fuori casa.

non è vero, i cicli dipendono dalla profondità di scarica, cioè se fai per dire 100 cicli da 0 al 100% puoi farne 1000 dal 25 al 75%

tenere la batteria staccata aiuta la batteria ma ti da una mazzata sulla scheda madre, perchè se c'è un picco di richiesta di corrente la può richiedere alla batteria, se non c'è sforza la sezione di alimentazione e a lungo andare si brucia


Se non erro, sistemi operativi come linux non avviano la ricarica della batteria se il livello di carica non scende sotto il 90/95% circa.

forse è linux che scrive 90% ma in realtà la carica è gestita tra mobo e batteria, il SO legge solo i dati ma non penso che possa intervenire

maumau138
10-12-2010, 00:50
i note moderni lo fanno in automatico e puoi vedere i dati anche con everest o simili



E' vero, le informazioni che dava non erano niente di più di quello che danno adesso i vari note, ma trovavo molto più utile la possibilità di variare tutto, dalla velocità della ventola (e della cpu) alla luminosità con un solo clic, mentre adesso bisogna perdere un pochino più di tempo.

jonbonjovi
10-12-2010, 01:20
Scusate, ma come faccio ad impostare l'ibernazione quando la batteria ha il 3% di carica? Ho Vista 32bit su un portatile HP dv5.

joethefox
10-12-2010, 10:24
forse è linux che scrive 90% ma in realtà la carica è gestita tra mobo e batteria, il SO legge solo i dati ma non penso che possa intervenire invece ce lo mette lo zampino. Un tempo la gestione energetica veniva lasciata al BIOS, oggi, a meno che la scheda madre non sia supportata dal kernel, la gestione energetica viene demandata al modulo ACPI che gestisce a basso livello tutto l'ambaradan.

torettp
10-12-2010, 12:48
io ho un notebook compratoa fine 2005,l' housato il 90% delle volte attaccato alla presa della corrente, con la batteria all interno(visto che uno dei piedini del notebook e sulla batteria...) la durata,quando l' ho compato era attestata a 2 ore, ora dopo 5 anni la batteria dura ancora 1 ora e 45, considerando che il notebook sta acceso quasi sempre... posso dire che l'effetto memoria non esiste...

hexaae
10-12-2010, 13:53
Io consiglio il gratuito Battery Stat: http://users.rcn.com/tmtalpey/BattStat

marchigiano
10-12-2010, 14:17
invece ce lo mette lo zampino. Un tempo la gestione energetica veniva lasciata al BIOS, oggi, a meno che la scheda madre non sia supportata dal kernel, la gestione energetica viene demandata al modulo ACPI che gestisce a basso livello tutto l'ambaradan.

sei sicuro? perchè la carica avviene correttamente anche a computer spento, il SO magari gestisce l'ibernazione la sospensione ecc... ma la carica dovrebbe essere indipendente

joethefox
10-12-2010, 15:11
@marchigiano, sicuro al 100% non lo sono mai... guarda però cosa si può fare con un IBM thinkPad
http://www.thinkwiki.org/wiki/Tp_smapi#Battery_charge_control_features

RouSou
10-12-2010, 19:25
Gli accumulatori agli ioni di litio non soffrono dell'effetto memoria. Tuttavia sono soggetti a un inesorabile perdita di efficenza nel tempo, indipendentemente dalla quantità di utilizzo e dai cicli di scarica. La perdita di efficienza di tali accumulatori è dovuta alla temperatura di conservazione e alla percentuale di carica.
L'andamento della curva di perdita di efficienza è descritta dalla tabella seguente:

Temperatura di deposito 40% di Carica 100% di Carica

0°C 2% perdita 6% perdita
25°C 4%perdita 20% perdita
40°C 15% perdita 35% perdita
60°C 25% perdita 40% perdita

La percentuale di carica si riferisce ad un arco temporale di un anno ca TRANNE quella al 100% a 60°C che si riferisce a 3 mesi!

Si può tranquillamente affermare senza dimostrazione che la temperatura media dell'accumulatore in un anno sia superiore a 25°C (in quanto la media della temperatura ambientale in interno è 25 ca, e l'utilizzo della batteria montata su un apparecchio in funzione alza la temperatura reale a 35ca).

CONCLUSIONE:
La temperatura reale della batteria tende a 25°C dall'alto, la carica della batteria sempre alimentata tende a 100% dal basso (ovviamente non dall'alto). SI PU0' AFFERMARE CON DISCRETA PRECISIONE CHE LA PERDITA DI CAPACITA' DI UNA BATTERIA SEMPRE ALIMENTATA SIA PARI AL 20% ANNUO DELLA CAPACITA' DELLA STESSA.

CONSIGLIO:
Attaccate la batteria al dispositivo solo quando non vi siano prese di corrente disponibili o la rete presenti scarsa stabilità, per il restante tempo mettetela in frigorifero, a una carica del 40%,isolata dalla condensa e lasciatele una decina di ore per adeguarsi alla temperatura ambientale prima di usarla. Il ciclo di carica/scarica completo va effettuato ogni 3-4 mesi e contribuisce alla longevità dell'accumulatore.
Se seguite alla lettera questo consiglio noterete una perdita di capacità nell'arco di 10 anni...cioè non vi accorgerete di niente!

Trinak
10-12-2010, 23:05
Scusate,io ho un vaio comprato da pochissimo ma non so come si accede a queste impostazioni che riguardano la gestione della batteria.Ho solo trovato delle impostazioni che mi sembrano di windows 7.Qualcuno saprebbe indicarmi come configurare tutte queste cose?

Grazie!

marchigiano
11-12-2010, 13:56
@marchigiano, sicuro al 100% non lo sono mai... guarda però cosa si può fare con un IBM thinkPad
http://www.thinkwiki.org/wiki/Tp_smapi#Battery_charge_control_features

a ho capito, quindi alcuni produttori prevedono di poter modificare la gestione della carica da SO. penso siano veramente pochi modelli però

+Benito+
13-12-2010, 11:50
ma guardate che chi ha scritto l'articolo forse non sa una cosa banale: le batterie non vengono mai scaricate, l'autonomia residua è in funzione del livello di carica minima residua da garantire per conservare efficiente la batteria

La frase:

"Infatti, tra le varie opzioni messe a disposizione permette di evitare la scarica della batteria oltre il 30%, valore indicato dagli esperti come ottimale per mantenere in piena efficienza l'accumulatore."

Non ha senso.

Frederic
21-12-2010, 11:12
io ho travato un altro programmino, sembra molto interessante
Granola (http://grano.la/)
ho il Sony da 24 ore e il BatteryCare mi senga carica comple 99%.
sto iniziando a fare qualcosa di sbagliato?

biancardi
07-03-2012, 12:17
volevo chiedere se nello stato di ibernazione avviene comunque la carica.