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View Full Version : perchè preferire canon o nikon a


CaFFeiNe
07-12-2010, 18:36
una pentax kx?

leggendo un mesetto fa la recensione di dpreview, questa nel complesso era molto meglio delle due "big" di pari fascia...
scattava foto a luminosita' bassissime con iso alti, dove le altre due erano inguardabili dal rumore, la pentax invece scattava foto ben dettagliate...
oltretutto a detta del recensore aveva forse la miglior implementazione del jpeg, che costringeva rarissimamente a scattare in raw, dato che gia' aveva ottimi risultati di suo...
insomma dalla recensione che lessi, veniva paragonata a nikon e canon di prezzo superiore di circa 200 euro...


allora a sto punto mi viene il dubbio...
le altre due per cosa si dovrebbero scegliere?
per la quantita' di obiettivi?


la mia idea, era una reflex di fascia bassa/mediobassa, molto versatile, che mi permettesse di scattare bene o male in tutte le condizioni...
pensando che gli obiettivi si possono cambiare, allora preferirei puntare su un ottimo corpo macchina...

ficofico
07-12-2010, 18:56
Perchè pentax ha molte ottiche completamente diverse da canon e nikon....De gustibus in questo caso...

twistdh
07-12-2010, 19:08
le altre 2 marche hanno più obiettivi in listino, ma con la pentax (che fa i corpi stabilizzati) puoi usare anche le ottiche di 30 anni fa rendendole stabilizzate.

io ero nella tua stessa condizione, adesso ho una K-5.

da quello che ho capito inoltre i grandangoli che ha pentax (i limited) sono eccezionali; invece canon e nikon hanno tele più spinti.

PS: l'ergonomia delle pentax non ha eguali (almeno per la mia mano) :D

quindi vai a provare la k-x e se ti sta bene in mano e ti piacciono le ottiche che avresti a disposizione prendile. a detta di molti la k-x è la migliore tra le entry ;)

ciaociao

Chelidon
07-12-2010, 19:53
forse :Perfido: seguire il gregge? :asd: (c'è perfino chi arriva a consigliarlo apertamente :p)

..battute a parte le scelte sono ormai nel bene e nel male dettate dalla distribuzione di massa e la maggior parte degli acquirente sono casuali e non hobbysti (cioè quelli che raramente andranno oltre un paio di kit come parco ottiche e magari dopo tre o quattro anni compreranno macchina e kit nuovo, magari dell'altra marca :asd: come con una bridge), aggiungici la pubblicità al passaparola della maggioranza e ti parrà ovvio che i due big svettino, seppure a livello amatoriale i 5 marchi storici rimasti (Canon, Nikon, Olympus, Pentax, Sony-exMinolta) abbiano un offerta più o meno equivalente e un novizio cadrebbe in piedi in ogni caso. :stordita:

CaFFeiNe
07-12-2010, 21:30
le altre 2 marche hanno più obiettivi in listino, ma con la pentax (che fa i corpi stabilizzati) puoi usare anche le ottiche di 30 anni fa rendendole stabilizzate.

io ero nella tua stessa condizione, adesso ho una K-5.

da quello che ho capito inoltre i grandangoli che ha pentax (i limited) sono eccezionali; invece canon e nikon hanno tele più spinti.

PS: l'ergonomia delle pentax non ha eguali (almeno per la mia mano) :D

quindi vai a provare la k-x e se ti sta bene in mano e ti piacciono le ottiche che avresti a disposizione prendile. a detta di molti la k-x è la migliore tra le entry ;)

ciaociao

ma infatti erano anche questi i fattori che mi spingevano...
vero lo stabilizzatore magari ha uno step in meno, ma penso che il sensore estremamente buono ad alte sensibilita' rispetto alle altre puo' sopperire permettendo scatti piu' veloci...
e il fatto che ha un sensore di base molto sensibile, permette magari in certi casi di poter scegliere un ottica un pelo meno luminosa...

il fatto è che come corpo macchina mi convince molto piu' delle altre...
io sono d'accordissimo che l'ottica sia la piu' importante, ma questa è cambiabile, e bene o male tutti i marchi hanno ottiche piu' che discrete o ottime a seconda del prezzo...
mentre allo stesso prezzo, un corpo macchina altrettanto buono, leggendo recensioni etc, non c'è... e per buono intendo nel complesso... come qualita' di immagine è pari, ma la questione di scattare a 1600/3200 foto con lo stesso dettagli di una nikon a 800, secondo me da' una versatilita' enorme...


per il resto, come supporto, supporto software etc, c'è qualche differenza con canon e nikon?
ormai mi sto orientando sempre piu' alla k-x
la trovo molto particolare anche in blu... anche se la prenderei nera... ma quel blu scuro scuro mi piace ;) è sicuramente originale


poi ho letto in giro che il 50ino di pentax in kit è un po' migliore della media... e dato che all'inizio non prendero' subito altri obiettivi... mi farebbe comodo anche questo

ficofico
07-12-2010, 21:46
Grosso modo condivido ma le tue valutazioni mi sembrano troppo ottimistiche, non c'è quel gran divario che dici tra la k-x e il resto delle reflex canon e nikon.

CaFFeiNe
08-12-2010, 01:55
Grosso modo condivido ma le tue valutazioni mi sembrano troppo ottimistiche, non c'è quel gran divario che dici tra la k-x e il resto delle reflex canon e nikon.


beh piu' o meno mi baso sull'enorme recensione di dpreview, dove a conti fatti in bassa luminosita' batte canon 500d 550d di uno o due step di sensibilita' iso, il che secondo me offre un ottima versatilita'...

almeno secondo me... alla fine negli scatti alla luce sono praticamente uguali come qualita', per questo secondo me la differenza di poter scattare a meno luminosita', è una grossa marcia in piu'...

SuperMariano81
08-12-2010, 07:57
i canonisti sono più simpatici! :D :D :D

Jena73
08-12-2010, 10:54
ormai tutti i brand sfornano ottime macchine, certo che un catalogo lenti come quello di canon e nikon nessuno lo ha... soprattutto per il professionista...
io uso da una vita canon e mi sono sempre trovato benissimo.. inoltre le reflex e ottiche canon godono di un bel giro sul mercato quindi capita spesso di trovare qualche offerta o comunque un prezzo basso... giusto per curiosità mi stavo interessando alla pentax k5 di cui si parla bene però ho già visto che non tutti i principali negozi on line non possiedono il parco ottiche pentax.. molti hanno solo il plasticotto ad esempio... mentre con canon c'è proprio una battaglia sui prezzi... recentemente ho preso il 70-200 mkII e i prezzi spaziano da 1800 a 2200... diciamo che il buon prezzo si riesce a spuntare... :)
quindi per un amatore (che rimane tale) un brand pentax o olympus va benissimo, ma se poi uno si fa prendere la mano ed inzia a farsi un bel parco ottiche non si ha la stessa scelta che con canon o nikon...
anche nikon mi piace ma la politica di usare il distributore nital è assurda... :mad:
la cosa triste è che si vocifera che canon faccia altrettanto.. doppio :mad:

teod
08-12-2010, 13:29
Pensa a ciò che vorrai fotografare, scegli quindi le focali che ti interessano, guarda la marca che fa ottiche un quelle focali che prima o poi potrai permetterti (anche usate!), e in base a questo scegli il corpo macchina.
Tu parli di differenze enormi vista una recensione: ti assicuro che non è così, le differenze tra i vari corpi di pari fascia sono realmente relative; tutte fanno foto fantastiche, a patto di saperne fare e di avere i vetri che te lo consentono.
Ciao

ARARARARARARA
08-12-2010, 14:32
le altre 2 marche hanno più obiettivi in listino, ma con la pentax (che fa i corpi stabilizzati) puoi usare anche le ottiche di 30 anni fa rendendole stabilizzate.

io ero nella tua stessa condizione, adesso ho una K-5.

da quello che ho capito inoltre i grandangoli che ha pentax (i limited) sono eccezionali; invece canon e nikon hanno tele più spinti.

PS: l'ergonomia delle pentax non ha eguali (almeno per la mia mano) :D


Mah io simpatizzo per pentax perchè è un'ottima marca, ma certamente non ha molte lenti in listino ed anche quelle vecchie sono in numero nettamente minore sia come tipologia che come quantità nel mercato dell'usato rispetto a Nikon, canon anche ha tanto usato ma le vecchie canon avevano una baionetta diversa. Lo stabilizzatore sul sensore può essere molto utile, questo è indubbio.

Sui grandangoli bhè, nikon produce quello che è considerato per qualità ottica il miglior grandangolo zoom di sempre, il 14-24 f/2.8 N, poi ha il nuovo 24 f/1.4 N che vanta una nitidezza incredibile anche a TA, poi ci sono il 17-35 f/2.8 apprezzato soprattutto per i suoi colori, poi c'è il 28 1.4 che è fuori produzione ma si trova ancora per cifre furoi mercato, il 12-24 DX che è forse il grandangolo dx che regge meglio il controluce, poi c'è l'ultimissino 16-35 f/4 stabilizzato, ma poi ci sono ancora il 10-24, il 14, 18, 20, 24 e 28 f/2.8 poi c'è il 24 PC-E ci sono i fish eye, insomma grandangoli nikon ne ha in listino veramente tanti, poi se sei un'amante del fish estremo la scelta è obbligata, solo nikon ha nella sua storia un 6 mm f/2.8 in grado di coprire 220° di campo sulla diagonale, purtroppo ha un prezzo a dir poco proibitivo che supera abbondantemente i 30 mila €!

Sui tele sicuramente canon domina, ne ha di più, più lunghi e più economici di nikon, quest'ultima ad oggi si ferma a "soli" 600mm canon produce ancora il suo 800 f/5.6 e il 1200 f/5.6.

hornet75
08-12-2010, 16:40
i canonisti sono più simpatici! :D :D :D

Si, ma i nikonisti hanno la tracolla giallo-nera :fiufiu:

blade9722
08-12-2010, 18:48
beh piu' o meno mi baso sull'enorme recensione di dpreview, dove a conti fatti in bassa luminosita' batte canon 500d 550d di uno o due step di sensibilita' iso, il che secondo me offre un ottima versatilita'...

almeno secondo me... alla fine negli scatti alla luce sono praticamente uguali come qualita', per questo secondo me la differenza di poter scattare a meno luminosita', è una grossa marcia in piu'...

Mah, la D7000 e la K-5 sono i sensori migliori per APS-C, ed hanno circa uno step rispetto a EOS 550D, D90 et similia. La k-x avrà qualche frazione di step. Nella recensione di DPreview non si sono resi conto che la K-x implementa la correzione del noise anche sul raw, e si sono fatti influenzare. Guarda il sito di DXO mark, c'è una sezione dedicata sull'argomento:

http://www.dxomark.com/index.php/en/Our-publications/DxOMark-reviews/DxOMark-review-for-Pentax-cameras

ARARARARARARA
08-12-2010, 19:16
Mah, la D7000 e la K-5 sono i sensori migliori per APS-C, ed hanno circa uno step rispetto a EOS 550D, D90 et similia. La k-x avrà qualche frazione di step. Nella recensione di DPreview non si sono resi conto che la K-x implementa la correzione del noise anche sul raw, e si sono fatti influenzare. Guarda il sito di DXO mark, c'è una sezione dedicata sull'argomento:

http://www.dxomark.com/index.php/en/Our-publications/DxOMark-reviews/DxOMark-review-for-Pentax-cameras

bhè la K-5 è forse la miglior aps-c in commercio!

Chelidon
12-12-2010, 17:22
i canonisti sono più simpatici! :D :D :DBe' se per questo su pentaxiani non c'è thread che possa dirsi esente da svacco! :Prrr: (per chi proviene da forum più moderati forse è pure parecchio disorientante sulle prime :asd:)

A parte le altre considerazioni fatte, su cui mi trovo d'accordo, personalmente non sarei così sicuro sia proprio vero questo:
anche quelle vecchie sono in numero nettamente minore sia come tipologia che come quantità nel mercato dell'usato rispetto a Nikon, canon anche ha tanto usato ma le vecchie canon avevano una baionetta diversa.
Pentax ha praticamente fatto la storia dei sistemi reflex (guardacaso l'asahi acquisì il nome attuale a seguito del successo che le porto l'invenzione del pentaprisma ;) ) quando nikon e canon facevano telemetro e avevano molta ma molta meno fama di oggi (basta guardare con cosa scattava chi era in vista o i reporter di mestiere negli anni '60-'70, o perché si pensava/pensa tuttora principalmente a pentax per le ottiche a vite universale M42; oppure molto più semplicemente quanti arrivano in questa sezione dopo aver recuperato dalla soffitta una vecchia pentax di qualche parente :p).
Sul vintage ho l'impressione che girino con qualche ordine di grandezza maggiore, più Takumar, piuttosto che i contemporanei pre-Ai (e se in giro su flickr i primi devono parecchia della loro fama ai canoniani che li adattano, :sofico: così su due piedi mi verrebbe da sospettare che l'offerta dell'epoca superasse molto la richiesta attuale degli estimatori).
Lo stesso vale, per quello che mi è parso di notare, anche per i successivi vintage MF mi sembra il mercato pentax fino agli A sia molto più florido dei corrispettivi nikkor Ai (sia come numero, ad esempio di aste, che come prezzo medio corrispondente più a buon mercato). Ovvio che se mi parli di AF degli ultimi vent'anni ci sono diversi ordini di grandezza nel ricircolo a favore dei due big.
Però, nonostante il vintage pentax sia abbastanza richiesto (almeno nei canali appropriati) guardacaso ha un mercato florido e spunta prezzi vantaggiosi rispetto al nuovo AF (e comunque in genere sono ottiche che mantengono un certo valore, rispetto a vintage terzo su baionetta K). Di sicuro i prezzi sono più sensati per esempio dei canon FD, che al contrario di quanto ci si aspetterebbe da un sistema estinto, costano parecchio e girano poco (probabilmente perché in questi casi sono più ricercati da collezionisti e nessuno si mette a venderli per la mancanza d'interlocutori; e in parte ho avuto l'impressione che anche i nikkor dell'epoca siano "più sentiti" per fini collezionistici che avrebbe senso visto che il pubblico entry li ignora).
Poi sicuramente in senso numerico assoluto sarà una nicchia, quella che si rivolge al vintage pentax, ma in proporzione è molto più comune fra pentaxiani guardare sul vintage alla ricerca di prestazioni/prezzo piuttosto di quanto avvenga per chi ha nikon o canon (e questi ultimi benché perdano il loro, hanno il non trascurabile vantaggio di poter adattare di tutto ;) ).

Quindi che oggi pentax sia abbastanza ridimensionata e non si rivolga più tanto al professionista, non significa che non ci sia stato un tempo invece in cui lo faceva :fagiano: (altrimenti non avrebbe mai fatto un A15/3.5asferico, un A*135/1.8, un A50/1.2, A*85/1.4, un A*200/4Macro, ecc. in tempi nemmeno lontanissimi) e quindi non esclude ci possa essere per assurdo un mercato florido e buona disponibilità in proporzione. ;)

Nella recensione di DPreview non si sono resi conto che la K-x implementa la correzione del noise anche sul raw, e si sono fatti influenzare. Se se ne fossero resi conto sarebbe stato il colmo :p visto che storicamente per dpreview le pentax sono state quelle che lesinavano sulla pulizia quando il rumore cominciava a farsi presente. :rotfl: Va anche detto per correttezza, :p che nell'utlima generazione erano meno critici su questo punto, (che invece evidenziavano sempre come superiorità dei concorrenti rispetto a k200d/k20d) e non dicevano più che avessero un NR insufficiente, ma che privilegiassero la conservazione dei dettagli a scapito di una maggiore presenza di noise e quindi piallassero meno della concorrenza (a voler essere cattivi, :Perfido: sarà che negli ultimi anni qualche "sovvenzione" sia scappata anche a Hoya..).
Guarda il sito di DXO mark, c'è una sezione dedicata sull'argomento Cose del genere si dicevano malignamente pure qua delle nikon ai tempi della D80 e c'era anche in quel caso il dilemma filosofico del RAW non realmente grezzo. Senza intavolare disquisizioni sul fatto che questo sia chiaro più o meno nel risultato finale, in ogni caso mi sembrerebbe ingenuo pensare che a livello hardware non avvengano vari stadi di filtraggio dei disturbi (ad esempio all'uscita degli ADC) prima che entri in campo durante l'elaborazione del JPEG la parte software con l'NR vero e proprio (quest'ultima nel raw ovviamente no).

Chelidon
12-12-2010, 17:24
da quello che ho capito inoltre i grandangoli che ha pentax (i limited) sono eccezionali; invece canon e nikon hanno tele più spinti.

I limited non sono solamente grandangolari :p certo le dimensioni ridotte non sono sinonimo di tele, :p ma ci sono: 15/4, 21/3.2, 31/1.8, 40/2.8, 43/1.9, 70/2.4, 77/1.8 (può essere me ne sia dimenticato qualcuno ma si va dall'ultragrandangolare al medio-tele su aps; volendo anche il DFA100macro ha fattezze da limited). Quella serie di fissi ha come intento di coniugare l'eccellenza ottica (anche con una costruzione d'altri tempi per tolleranze e assenza di plastiche) con le dimensioni ridottissime (basta tentare di cercare qualcosa di simile negli altri per vedere che erano un UNICUM, almeno prima dei pancake delle mirrorless) persino a scapito della luminosità massima (come si può notare anche se è un'ottica da paesaggio il 15 non è luminosissimo per essere un fisso moderno).
Il fatto che canon abbia l'eccellenza sul lato tele/telezzom e leggermente meno sui grandangoli (poi come al solito dipende da caso a caso: ad esempio hanno uno splendido zoom 10-22 su aps ;) ) e il fatto che in nikon ci sia una certa tradizione d'orgoglio su quel lato (la roba già enumerata qui sopra), rientrano nelle leggere distinzioni nell'offerta dei marchi. Ad esempio per pentax come già detto la distinzione è nelle dimensioni molto ridotte in generale dell'attrezzatura e portabilità (e tropicalizzazione; scelte in parte analoghe a Olympus col 4/3 difatti entrambe sono rimaste solo su sensori ridotti) e in particolare all'estremo con quella serie di fissi che hai citato.

ARARARARARARA
12-12-2010, 18:40
magari tra i pentax eviterei il takumar 50 mm con trattamento antiriflesso all'uranio!

Chelidon
18-12-2010, 11:23
All'epoca però era il non-plus-ultra dei trattamenti all'avanguardia! :Prrr: (infatti se con una semplice ricerca si trovano questo genere di pareri :read: PS: e come già accennato di solito quelle ottiche diventano famose tra canoniani :stordita: è tutto dire (http://www.google.it/search?q=takumar+50%2F1.4&hl=it&btnG=Cerca+con+Google&meta=lr%3Dlang_it)) e basta guardare a quei tempi quanti Lanthar o altre ottiche di pregio riportano emissioni consistenti, almeno l'Asahi-Pentax te lo diceva chiaramente di non "viverci assieme all'ottica" :asd:

ARARARARARARA
19-12-2010, 17:21
All'epoca però era il non-plus-ultra dei trattamenti all'avanguardia! :Prrr: (infatti se con una semplice ricerca si trovano questo genere di pareri :read: PS: e come già accennato di solito quelle ottiche diventano famose tra canoniani :stordita: è tutto dire (http://www.google.it/search?q=takumar+50%2F1.4&hl=it&btnG=Cerca+con+Google&meta=lr%3Dlang_it)) e basta guardare a quei tempi quanti Lanthar o altre ottiche di pregio riportano emissioni consistenti, almeno l'Asahi-Pentax te lo diceva chiaramente di non "viverci assieme all'ottica" :asd:

si ma i lantani per quanto radioattivi possano essere presenti in abbondanti quantità nelle lenti leica (grazie al c... che avevano tanta risolvenza) zeiss per hassy etc etc non arrivano ai livelli di radioattività del trattamento antiriflesso di quel famoso takumar 50mm di asahi-pentax che essendo di uranio, quindi un materiale altamente radioattivo era ed è oggettivamente pericoloso per la salute la sua emissione è alta al punto che se lasciato in macchina per troppo tempo poteva soprattutto con otturatori non metallici intaccare la pellicola lasciando i segni del passaggio delle radiazioni (le pellicole erano e sono sensibili anche alle radiazioni... vedi i video del 1986 di Cernobyl quelli che riprendono la centrale a reattore aperto in 2 sono tutti visibilmente segnati da puntini dovuti al passaggio di ingenti quantità di radiazioni ovviamente a cernobyl ce n'erano una quantità immensamente sueriore a quella di un takumar che in confronto è un toccasana)

Chelidon
21-12-2010, 20:49
Ma hai un'idea di cosa stai dicendo? :p Mi sembrava che te lo si era già fatto notare ma vedo che sta storia ti ha colpito nel profondo.. Intanto si chiamano lantanidi o se lo trovi più comodo terre rare non lantani. Poi davvero pensi :Perfido: che non possano esserci lenti con emissioni ben più pesanti di questi 50/1.4? (poi ti pensi che misuratone uno siano tutti uguali? ci sono versioni di quel takumar che nemmeno ingialliscono)
Te senti uranio e perdi la testa! :Prrr: Dai :) (ma poi hai idea di quanto materiale finisca in un rivestimento superficiale? In proporzione ci sarà più torio nei vetri a bassa dispersione che uranio in quei micron superficiali)
uranio, quindi un materiale altamente radioattivo era ed è oggettivamente pericoloso per la salute la sua emissione è altaMi pareva di averti già fatto notare che l'U238 (quello usato industrialmente e noto ai più come impoverito che "non è quello delle bombe atomiche") è un elemento relativamente stabile visto il lunghissimo (circa l'età stimata della terra) tempo di dimezzamento. Roba altamente radioattiva e ben più pericolosa per la tua salute è il radon che ti respiri in ambienti poco areati (emivita di qualche giorno, non miliardi di anni! :rolleyes:) o gli isotopi come lo iodio-131 che usano negli ospedali per la radioterapia (e pensare che ci curano il cancro con la radioattività! :sofico:) o il polonio (con isotopi tutti a bassissima emivita) che qualche bontempone del kgb spreca per azioni poco edificanti e che non danno per niente nell'occhio. Probabilmente hai una concezione di "altamente radioattivo" un po' distorta.

vedi i video del 1986 di Cernobyl quelli che riprendono la centrale a reattore aperto in 2 sono tutti visibilmente segnati da puntini dovuti al passaggio di ingenti quantità di radiazioni ovviamente a cernobyl ce n'erano una quantità immensamente sueriore a quella di un takumar che in confronto è un toccasana) Guarda ho la sensazione che se passa di qua qualcuno meno comprensivo sentirai qualche battutaccia.. :stordita:
Ammesso e non concesso che qualsiasi emissione radioattiva possa essere rilevata con una lastra fotografica (non è detto che se esistono lastre sensibili ai raggi-x lo siano a priori anche per tutte le varie tipologie di radiazioni ionizzanti, che hanno tra l'altro diversa capacità di penetrazione e interazione con la materia). Poi suvvia non è che le cineprese le riempivano di scorie e pezzi di reattore, :sofico: vetro e metallo schermano meglio di vestiti (magari coperti di pulviscolo e ceneri del reattore: la pericolosità prima che nel maneggiare per tempi brevi è nel portarsi a casa dei "regali" senza accogersene nel lungo periodo).
Ma anche non fosse una palese leggenda metropolità molto ingenua, quella che racconti, mi potrei aspettare di tutto tranne che vedere dei puntini se la causa fosse quella (non ti è venuta in mente una spiegazione più logica: forse come tutte le pellicole vecchie e mal conservate si sporcano e si graffiano.. :mbe: ).

ARARARARARARA
21-12-2010, 21:08
Ma hai un'idea di cosa stai dicendo? :p Mi sembrava che te lo si era già fatto notare ma vedo che sta storia ti ha colpito nel profondo.. Intanto si chiamano lantanidi o se lo trovi più comodo terre rare non lantani. Poi davvero pensi :Perfido: che non possano esserci lenti con emissioni ben più pesanti di questi 50/1.4? (poi ti pensi che misuratone uno siano tutti uguali? ci sono versioni di quel takumar che nemmeno ingialliscono)
Te senti uranio e perdi la testa! :Prrr: Dai :) (ma poi hai idea di quanto materiale finisca in un rivestimento superficiale? In proporzione ci sarà più torio nei vetri a bassa dispersione che uranio in quei micron superficiali)
Mi pareva di averti già fatto notare che l'U238 (quello usato industrialmente e noto ai più come impoverito che "non è quello delle bombe atomiche") è un elemento relativamente stabile visto il lunghissimo (circa l'età stimata della terra) tempo di dimezzamento. Roba altamente radioattiva e ben più pericolosa per la tua salute è il radon che ti respiri in ambienti poco areati (emivita di qualche giorno, non miliardi di anni! :rolleyes:) o gli isotopi come lo iodio-131 che usano negli ospedali per la radioterapia (e pensare che ci curano il cancro con la radioattività! :sofico:) o il polonio (con isotopi tutti a bassissima emivita) che qualche bontempone del kgb spreca per azioni poco edificanti e che non danno per niente nell'occhio. Probabilmente hai una concezione di "altamente radioattivo" un po' distorta.

Guarda ho la sensazione che se passa di qua qualcuno meno comprensivo sentirai qualche battutaccia.. :stordita:
Ammesso e non concesso che qualsiasi emissione radioattiva possa essere rilevata con una lastra fotografica (non è detto che se esistono lastre sensibili ai raggi-x lo siano a priori anche per tutte le varie tipologie di radiazioni ionizzanti, che hanno tra l'altro diversa capacità di penetrazione e interazione con la materia). Poi suvvia non è che le cineprese le riempivano di scorie e pezzi di reattore, :sofico: vetro e metallo schermano meglio di vestiti (magari coperti di pulviscolo e ceneri del reattore: la pericolosità prima che nel maneggiare per tempi brevi è nel portarsi a casa dei "regali" senza accogersene nel lungo periodo).
Ma anche non fosse una palese leggenda metropolità molto ingenua, quella che racconti, mi potrei aspettare di tutto tranne che vedere dei puntini se la causa fosse quella (non ti è venuta in mente una spiegazione più logica: forse come tutte le pellicole vecchie e mal conservate si sporcano e si graffiano.. :mbe: ).

la pellicola fotografica è sensibile anche alle radiazioni, è stato provato empiricamente che un pezzo di carta fotografica viene impresso dal takumar di cui sopra si parlava nel giro di pochi giorni lasciandocelo banalmente appoggiato sopra e rimane la forma della lente. Poi se chi ha fatto questi test mente io non lo posso sapere, ma quello che ha fatto questi test e le rilevazioni con il gaiger ha poi deciso di fare una scatoletta di piombo per schermare le radiazioni quando non in uso.

La storia di cernobyl non è una cosa inventata se ne parlava in un programma scientifico anni fa (mi pare super quark) e fisici dicevano che la pellicola aveva subito "danni" per via delle radiazioni inquanto la pellicola è sensibile a svariati tipi di radiazioni tra cui la luce, essendo poi la pellicola usata in quei servizi molto piccola i difetti si vedono parecchio.

PS: l'uranio impoverito usato ad esempio in alcune mazze da golf è facilmente schermabile, è usato come contrappeso nelle code di alcuni aerei ma è schermato, è usato in alcuni tipi di proiettili (che non si potrebbero usare) ed è resposabile di leucemie e cancri nei soldati e nei civili delle zone di guerra vedi la guerra in bosnia!

Se permetti se posso scegliere tra una lente con l'uraio e una senza io sceglo quella senza, tu vai pure a farti fare le lastre ogni 3 giorni, tanto non fa male, siccome devo morire, perchè devo morire prima o poi, preferisco non farlo per colpa di una malattia terribile che uccide dopo anni di sofferenze, perchè la probabilità è poca se la radioattività è paca, ma mica è zero!

Cmq citando un fantastico video dei profilax: L' "uranio" (sarebbe la noce de cocco, ma va bene uguale), fa bene alla pelle, fa bene alla pressione, fa bene ai capelli... certo che se to lo magnavi era meglio!

Chelidon
22-12-2010, 16:14
Ti rispondo stavolta ma se vuoi continuare torniamo nella discussione che avevi inaugurato visto che siamo palesemente :ot:

la pellicola fotografica è sensibile anche alle radiazioni, è stato provato empiricamente che un pezzo di carta fotografica viene impresso dal takumar di cui sopra si parlava nel giro di pochi giorni lasciandocelo banalmente appoggiato sopra e rimane la forma della lente.
Di emulsioni fotografiche ne esistono di vari tipi (ti pensi che kodak ai radiologi venda le stesse robe che vende a te per il BN?! :p ) di radiazioni ionizzanti ancora di più e sono diverse per natura (ad esempio io avrei dei seri dubbi nel considerare alla stessa stregua particelle massive e cariche come le alfa con radiazioni elettromagnetiche come raggi-x o gamma e infatti interagiscono con la materia in modo diverso).
Sull'esperimento che riporti, sono curioso, magari ha scoperto che il vetro è trasparente.. :p Comunque anche se fosse, posso tranquillamente credere che appoggiandolo sulla fonte direttamente qualcosa nel tempo lasci, ma non sarebbe nulla di strano rispetto alle letture fatte vicine: in natura una "fonte" che emette qualcosa ha intensità che si attenua con una legge dell'inverso del quadrato della distanza ed è il motivo per cui se ti accendo una luce a un centimetro dall'occhio magari ti acceco pure, a qualche metro per niente anzi.
Non penso che ti preoccupi che un oggetto metallico possa uscire dalle tue tasche, quando vedi qualcuno con una calamita in mano, eppure sai che tenendo la calamita a meno di un centimentro la vedresti magicamente sollevare gli oggetti.. :rolleyes:

quello che ha fatto questi test e le rilevazioni con il gaiger ha poi deciso di fare una scatoletta di piombo per schermare le radiazioni quando non in uso. Su questo avevamo già discusso, lui è liberissimo di fare quello che vuole se lo fa sentire più sicuro, ma non vuol dire che abbia operato in maniera scientificamente corretta o semplicemente razionale (non sapeva nemmeno le unità di misura che usava, figuriamoci la tipologia di emissione, non ha fatto misurazioni a distanza (vedi sopra), ecc. ne abbiamo già discusso e non ero l'unico a fartelo notare).

l'uranio impoverito usato ad esempio in alcune mazze da golf è facilmente schermabile, è usato come contrappeso nelle code di alcuni aerei ma è schermato Ah :p perché ti pensi che in una mazza lo schermo (è tanto se gli danno una cromatura) sia migliore del barilotto di acciaio e del vetro di un ottica??!! Senza contare che in quei casi c'è un PEZZO MASSICCIO di U238 perché si sfrutta la sua alta densità e quindi inerzia, QUI stai parlando di qualche MICROMETRO (se va bene) di rivestimento in una lente interna, non mi sembra che siamo proprio sullo stesso ordine di grandezza, :sofico: eppure le mazze e i carri armati corazzati con lo stesso, li usano almeno tanto quanto potresti usare un obiettivo del genere..

è usato in alcuni tipi di proiettili (che non si potrebbero usare) ed è resposabile di leucemie e cancri nei soldati e nei civili delle zone di guerra vedi la guerra in bosnia! Forse causa leucemie e chissà quali altre malattie: perché essendo un metallo pesante è estremamente tossico! :rolleyes: (se lo inali o introduci nel metabolismo) Non ti sfiora l'idea che mercurio, cadmio, cromo, ecc. che non direi proprio siano radiottivi, eppure sono altrettanto (se non di più) pericolosi e cancerogeni.
Vedi questo è il problema di quando, con un po' d'ingenuità, si crea il demone della radioattività fra la gente comune, certo ci vuole sempre una certa cautela, come in tutte le cose, ma non è che quella parola deve diventare un tabù sempre e comunque a prescindere, anche perché pure con la chimica si possono fare disastri e pure di proporzioni maggiori eppure per l'opinione pubblica passa in secondo piano rispetto alla radioattività (se nel golfo del messico invece di una falla di un pozzo aperta per non so quante settimana, fosse esploso un sommergibile nucleare sarebbe stato sicuramente un male molto ma molto minore dal punto di vista ambientale).

perchè la probabilità è poca se la radioattività è paca, ma mica è zero! La radioattività c'è sempre e comunque: te sei radioattivo già solo per il fatto che mangi e respiri (comunque se vuoi smettere di farlo, tra poco più di 5000 anni la tua radioattività si sarà circa dimezzata, :D mi spiace solo che anche a quel punto non sarai contento e aspetterai un tempo quasi infinito pur di arrivare a zero! :mc: ).
Inoltre quello che dici sulla probabilità di sviluppare disturbi è quanto meno inguenuo (non troverai mai alcun alcun studio statistico che possa dimostrare che l'incidenza di disturbi causati possa essere proporzionale a basse esposizioni, anzi è già difficile persino riuscire ad avere una correlazione), poi seriamente pensi che biologicamente non ci siano dei meccanismi che intervengono nel caso di danno da ionizzazione?!! :mbe: Secondo te è un problema che l'evoluzione della vita sul pianeta negli ultimi 3 miliardi di anni non si è mai trovata ad affrontare?! :eek: Ma comunque mi ricordo che avevamo già discusso pure sul danno da radiazioni quotidiano.

Quindi visto che scrivi anche di queste iperboli:
Se permetti se posso scegliere tra una lente con l'uraio e una senza io sceglo quella senza, tu vai pure a farti fare le lastre ogni 3 giorni, tanto non fa male, siccome devo morire, perchè devo morire prima o poi, preferisco non farlo per colpa di una malattia terribile che uccide dopo anni di sofferenze Cominci a darmi l'idea che lo fai apposta, :rolleyes: se è così non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, quindi non aggiungo più altro. :mano: