Redazione di Hardware Upg
06-12-2010, 08:35
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/oracle-conquista-un-primato-ai-danni-di-ibm_34655.html
30 milioni di transazioni al minuto: è questo il record fatto registrare da un nuovo cluster Oracle che triplica il precedente primato di IBM
Click sul link per visualizzare la notizia.
Ottime news sul campo hardware, ma sul campo software l'acquisizione ha portato altrettanti benefici?
Complimenti a Ellison, vecchio leone.
scusate ma per la prima volta nella mia vita non capisco nulla di questa news...a cosa serve questa roba? hai server nodi di rete? alla NASA?
Tasslehoff
06-12-2010, 14:23
Bella scoperta, andiamo a vedere la configurazione, anche soltanto la componente computazionale:
Oracle ha usato un Supercluster composto da 27 SPARC T3-4, ciascuno di questi monta 4 cpu da 16 core ciascuna, quindi: 16*4*27=1728 Core
IBM ha usato 3 Power780, ciascuno con 8 cpu da 8 core ciascuna, quindi: 3*8*8=192 Core
I miei complimenti a Oracle, davvero un scalabilità "eccellente", con 9 volte i core usati da IBM è riuscita a triplicare il risultato del benchmark :asd:
Senza contare che IBM nel suo precedente record aveva consumato il 35% di energia in meno rispetto al precedente record di Oracle, argomento che Oracle si guarda bene di affrontare nel comunicato stampa di questo nuovo record, con tutte quelle cpu e quei core avranno battuto ogni record negativo :rolleyes:
Ecco l'ennesimo esempio della nuova politica di Ellison:
proclami a non finire
tavanate a raffica (es acquisizione di Sun, con fuga in massa di tutto il capitale umano della società, politica autolesionista su gran parte dei progetti vincenti di Sun, etc etc...)
quote che scendono sempre di più (DB2 9.5 e 9.7 rosicchiano sempre più punti percentuale a Oracle 11g)
e un futile tentativo di fare concorrenza a IBM su prodotti (server di fascia midrange e enterprise) su cui big blue è praticamente inattaccabile...
Tutto questo mentre IBM mina alle fondamenta la colonna portante di Oracle (il db...), da una parte lato sw con DB2 9.7 (soprannominato l'ammazzaOracle, vista la compatibilità pressochè totale sul codice PL/SQL) e dall'altro lato hw con la tecnologia X5 in grando di scalare risorse all'infinito permettendo di ridurre il numero di istanze di prodotti sw all'aumentare delle richieste.
si....l'ammazzaOracle....:sofico:
II ARROWS
06-12-2010, 14:43
Scusa Tasslehoff, ma credo che con le transazioni ci sia anche un lavoro di disco rigido sotto... ;)
Senza contare che aumentando il numero di record, aumenta anche la dimensione dell'indice e quindi la crescita di potenza computazionale non è diretta.
Alien1900
06-12-2010, 22:18
Bella scoperta, andiamo a vedere la configurazione, anche soltanto la componente computazionale:
Oracle ha usato un Supercluster composto da 27 SPARC T3-4, ciascuno di questi monta 4 cpu da 16 core ciascuna, quindi: 16*4*27=1728 Core
IBM ha usato 3 Power780, ciascuno con 8 cpu da 8 core ciascuna, quindi: 3*8*8=192 Core
I miei complimenti a Oracle, davvero un scalabilità "eccellente", con 9 volte i core usati da IBM è riuscita a triplicare il risultato del benchmark :asd:
Senza contare che IBM nel suo precedente record aveva consumato il 35% di energia in meno rispetto al precedente record di Oracle, argomento che Oracle si guarda bene di affrontare nel comunicato stampa di questo nuovo record, con tutte quelle cpu e quei core avranno battuto ogni record negativo :rolleyes:
Ecco l'ennesimo esempio della nuova politica di Ellison:
proclami a non finire
tavanate a raffica (es acquisizione di Sun, con fuga in massa di tutto il capitale umano della società, politica autolesionista su gran parte dei progetti vincenti di Sun, etc etc...)
quote che scendono sempre di più (DB2 9.5 e 9.7 rosicchiano sempre più punti percentuale a Oracle 11g)
e un futile tentativo di fare concorrenza a IBM su prodotti (server di fascia midrange e enterprise) su cui big blue è praticamente inattaccabile...
Tutto questo mentre IBM mina alle fondamenta la colonna portante di Oracle (il db...), da una parte lato sw con DB2 9.7 (soprannominato l'ammazzaOracle, vista la compatibilità pressochè totale sul codice PL/SQL) e dall'altro lato hw con la tecnologia X5 in grando di scalare risorse all'infinito permettendo di ridurre il numero di istanze di prodotti sw all'aumentare delle richieste.
Si vede da come parli che non sei uno sprovveduto ma hai dimenticato un particolare non proprio trascurabile, il costo. Il sistema Oracle costa 1.01 Dollari per transazione al minuto, quello IBM 1.38 dollari per transazione al minuto (http://www.tpc.org/tpcc/results/tpcc_perf_results.asp). Quindi consuma di più ma costa di meno. E comunque in alcuni contesti aziendali non si punta ad avere il miglior rapporto prezzo prestazioni ma ad avere le migliori prestazioni e indubbiamente al momento Oracle mostra le migliori prestazioni. Comunque è una questione di filosofia, IBM punta a microprocessori che sono velocissimi ad eseguire i thread ma ne eseguono un numero "relativamente" ridotto (32 per processore), dall'altro lato hai processore "relativamente" lenti ma che eseguono molti thread (128 per processore). Con questi test vince Oracle, se si dovesse andare su applicazioni difficilmente parallelizzabili vedresti Oracle affondare.
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