View Full Version : Quando si deve comperare un server per il proprio sito?
ubaldo.gulotta
01-12-2010, 18:03
Se uno si apre un bel social network con drupal su un hosting da 50 euro e poi le utenze dovessero salire conviene comperarsi un server? Vorrei sapere se tra voi c'é qualcuno afferrato in materia che ha toccato con mano questo tema facendo esperienza sulla propria pelle. Detto in breve quand'é che si é certi di aver bisogno di un server? Dopo quanti utenti registrati? 100 10000 1000000? Oltretutto queste macchine da che prezzi partono? Posso tenere questi strumenti in casa mia oppure devono essere inseriti in strutture apposite e dotate di reti di connessione ADSL ultraperformanti? Un alternativa all'hosting pare essere un server dedicato però conviene spendere 800/1000 euro all'anno se non di più per l'affitto di un server dedicato? Scusate per tutte queste domande, senza entrare in discussioni troppo complesse o letture pesantissime, mi date qualche dritta in modo che sappia regolarmi a livello di spese generali di realizzazione del mio futuro sito web.
Grazie
non mi sembri molto afferrato in italiano... personalmente inizierei da quello..
ubaldo.gulotta
12-12-2010, 23:08
:mad:
mmm....mi sa tanto che manca qualche nozione di base. ho capito solo che cè un progetto per un "social network" su drupal in hosting.
innanzitutto parti da un servizio di hosting base, poi vedi come la faccenda evolve e di conseguenza fai tutti gli upgrade del caso. In linea di massima prima di avere bisogno di un server (virtuale/dedicato) per tenere su un drupal ce ne vuole. Io mi preoccuperei (nell' ordine)
1) volume di accessi previsto
2) banda messa a disposizione
3) spazio su disco
ricordando che la magica parolina "illimitato/a", sbandierata da ogni parte in (quasi)ogni servizio di hosting, è pura utopia.
Poi ovviamente il tutti questi bei propositi passano sotto la scure del budget...:stordita:
ChristianX86
14-12-2010, 14:10
secondo me se riuscirai veramente ad avere tanti tanti tanti, ma tanti tanti utenti :D ti conviene costruirti una webfarm dove ospitare personalmente i server, credi che facebook abbia i server in housing :p ?
Tasslehoff
14-12-2010, 22:18
secondo me se riuscirai veramente ad avere tanti tanti tanti, ma tanti tanti utenti :D ti conviene costruirti una webfarm dove ospitare personalmente i server, credi che facebook abbia i server in housing :p ?Anzitutto non è da escludere l'eventualità che anche un servizio grande e complesso come facebook sia hostato mediante l'infrastruttura di qualche altra società.
Moltissimi dei big dell'IT ad es si affidano ad Akamai per hostare i loro servizi più pesanti e complessi, quindi non vedo perchè non possa fare lo stesso anche facebook...
Il fatto che anche società che prima avevano la propria infrastruttura portino i server in farm gestite da altri la dice lunga su quanto sia conveniente gestire il tutto "in casa".
I costi di mantenimento ambientale, per non parlare dei cablaggi, della continuità elettrica sono mostruosi se si devono rispettare determinati requisiti.
Per fare un esempio, il cliente da cui sto lavorando per una saletta che ospita un paio di centinaia tra server e san, qualche vecchio as400, un mainframe IBM zSeries e i vari apparati di rete ha speso qualcosa come 4 milioni di euro per approntare la sala... in questa cifra sono inclusi tutti gli interventi su pavimentazione e soffitti, impianti elettrici, cablaggi, condizionamento, ups e gruppo elettrogeno, non certo l'hardware :asd:
ubaldo.gulotta
16-12-2010, 11:08
porca miseria! ne girano di soldi heee! :D
certo che scegliere un buon hosting che si prenda anche il 100% della responsabilità e che funzioni bene é davvero difficile...
ormai si tenta solo di raccimolare denaro e non si pensa più a tenere il cliente soddisfatto...
io avevo provato aruba per un piccolo negozietto online ma sono rimasto davvero deluso...
Tasslehoff
16-12-2010, 21:23
porca miseria! ne girano di soldi heee! :D
certo che scegliere un buon hosting che si prenda anche il 100% della responsabilità e che funzioni bene é davvero difficile...
ormai si tenta solo di raccimolare denaro e non si pensa più a tenere il cliente soddisfatto...
io avevo provato aruba per un piccolo negozietto online ma sono rimasto davvero deluso...Se posso dare un consiglio, tra le supersala milionaria e il deludente servizio di Aruba c'è una quantità sterminata di offerte e possibilità.
Ma non solo in termini di competitor di Aruba (io ad esempio mi sto trovando discretamente con OVH, che è uno dei provider più grandi in europa), ma anche come tipologie differenti di servizio.
Ad esempio uno potrebbe acquistare (o affittare) l'hardware e affittare spazi dentro una farm in grado di offrire banda, condizioni ambientali e di sicurezza tali da garantire un ottimo servizio.
La mia società ad esempio ospita i server di produzione a Rozzano (MI) presso la celebre farm Telecom (la più grande in Italia insieme a quella di Pomezia, sempre Telecom) dove ogni anno riuniscono gli azionisti del gruppo e dove è intervenuto più volte anche Beppe Grillo.
Il servizio è eccellente e ci sono piani di affitto spazi piuttosto flessibili, che vanno da 1/4 di rack, al rack fullspace fino alla cage (ovvero una stanza isolata totalmente riservata ai propri server con accesso privilegiato), tutti con piani di banda flessibili e un sacco di servizi.
Lo stesso viene offerto anche da altre società eh, non esiste solo Telecom...
ubaldo.gulotta
20-12-2010, 20:04
Ma non posso acquistare un edificio qualsiasi vicino ad una di queste strutture tirarci un cavo per la banda e metterci dentro un server?
Quanto può costare un cavo? Pochissimo no...
Secondo me c'é un po' di magna magna... :D :D :D :D
Tasslehoff
22-12-2010, 22:02
Ma non posso acquistare un edificio qualsiasi vicino ad una di queste strutture tirarci un cavo per la banda e metterci dentro un server?
Quanto può costare un cavo? Pochissimo no...
Secondo me c'é un po' di magna magna... :D :D :D :DForse non mi sono spiegato bene, le farm come quella che ho descritto sono talmente blindate che neppure chi ha un contratto può entrare senza preavviso.
Telecom ad es prevede che per accedere occorra dare un preavviso di almeno 3h per i casi di emergenza in cui non viene introdotto nessun componente o dispositivo in sala.
Se devi aggiungere qualcosa al tuo rack invece devi avvisare (con opportuna modulistica) almeno 48h prima, indicando vita, morte e miracoli del dispositivo (inclusi molti microdettagli che spesso si trovano con grande fatica) e attendendo sempre l'ok.
Qualsiasi accesso a qualsiasi locale è regolamentato, tanto per fare un esempio per andare in bagno occorre un badge con un livello di accesso specifico.
Non voglio sembrarvi esagerato, ma è giusto per inquadrare correttamente il servizio; tenete presente che installazioni come quella di Rozzano sono infrastrutture del valore di miliardi di euro, sono cose come queste che fanno la differenza tra big del panorama telco (come la amata/odiata Telecom Italia) e società minori come possono essere Wind, piuttosto che Fastweb o simili.
Sisupoika
10-01-2011, 18:55
Se uno si apre un bel social network con drupal su un hosting da 50 euro e poi le utenze dovessero salire conviene comperarsi un server? Vorrei sapere se tra voi c'é qualcuno afferrato in materia che ha toccato con mano questo tema facendo esperienza sulla propria pelle. Detto in breve quand'é che si é certi di aver bisogno di un server? Dopo quanti utenti registrati? 100 10000 1000000? Oltretutto queste macchine da che prezzi partono? Posso tenere questi strumenti in casa mia oppure devono essere inseriti in strutture apposite e dotate di reti di connessione ADSL ultraperformanti? Un alternativa all'hosting pare essere un server dedicato però conviene spendere 800/1000 euro all'anno se non di più per l'affitto di un server dedicato? Scusate per tutte queste domande, senza entrare in discussioni troppo complesse o letture pesantissime, mi date qualche dritta in modo che sappia regolarmi a livello di spese generali di realizzazione del mio futuro sito web.
Grazie
Beh, dipende naturalmente dal tipo di applicazione, dal traffico, e dal livello di carico che questo traffico genera sulla/e macchina/e a seconda di come l'applicazione funziona. Ci sono troppi aspetti.
Io non guarderei il numero di utenti, ma il livello di prestazioni e la user experience di una singola visita. Quanti utenti contemporanei hai di solito?
E a picco? In queste condizioni, quanto tempo impiega una pagina a caricarsi completamente? Sono tutte pagine completamente dinamiche o c'e' del caching statico?
Poi mi chiederei e valuterei anche il livello di I/O contention a causa di altri guests sulla stessa macchina, nel caso di shared hosting e VPS.
Detto cosi', molto -troppo- genericamente, se le tue pagine dinamiche vengono generate (parlo dell'HTML) in piu' di 1/1.5 secondi, e se il caricamento completo nel client (con immagini, css, javascript, etc) impiega piu' di 5-6 secondi, come media, allora lascerei perdere lo shared hosting e passerei ad un VPS singolo.
Poi, quando un VPS non e' piu sufficiente, passerei ad un VPS per i database and un altro come web server. Poi un paio di web servers con un load balancer (o DNS load balancing) e cosi' via scalando secondo necessita'.
Non uso piu' da anni server dedicati per la loro ridotta flessibilita'. Anche quando le necessita' di I/O performance and reduced contention sono notevoli, c'e' sempre una alternativa valida con la virtualizzazione.
Quindi
1) lascia perdere shared hosting
2) lascia perdere server dedicati
3) lascia perdere gestire servers e connettivita' in locale!
Comincia con un singolo VPS su un cloud provider di qualita' e che ti dia buona flessibilita'. Ti suggerisco Linode (http://www.linode.com/index.cfm) tanto per cominciare (ottimo in tutto, soprattutto prestazioni e affidabilita'), oppure VPS.NET (http://www.vps.net/) (flessibilissimo, ma non molto performante in I/O), oppure Amazon EC2 (http://aws.amazon.com/ec2/). Ma Linode e' il mio preferito.
Se vuoi rimanere su VPS ma vuoi prestazioni I/O ancora piu' alte di Linode, vai su Clustered.net (http://www.clustered.net/).
A proposito di "clustered". Potresti anche dare una occhiata a Cloud Sites (http://www.rackspace.co.uk/?id=3637&CMP=PPC_googluk_rackspace-cloud_Broad) by Rackspace. Si tratta di una piattaforma di grid hosting con supporto per varie tecnologie. Con sistemi di questo tipo, di solito, non hai di che preoccuparti di manutenzione e scalabilita'. Hai (almeno in teoria) prestazioni scalabili ma con una semplicita' molto simile a quella di shared hosting.
Nota: di proposito non ho menzionato providers Italiani. Non solo perche' non vivo in Italia da anni e quindi non sono aggiornato su nomi specifici, ma anche perche' da quello che vedo cmq l'Italia e' indietro di almeno 3-5 anni in questo settore.
Anzitutto non è da escludere l'eventualità che anche un servizio grande e complesso come facebook sia hostato mediante l'infrastruttura di qualche altra società.
Scherzi, vero? :D
Moltissimi dei big dell'IT ad es si affidano ad Akamai per hostare i loro servizi più pesanti e complessi, quindi non vedo perchè non possa fare lo stesso anche facebook...
Perche' a quei livelli e' semplicemente improponibile alcuna alternativa a propri data centres. Parlo di costi, manutenzione ma anche flessibilita' (FB usa diverse tecnologie proprie)
Sisupoika
10-01-2011, 18:59
FYI:
The Facebook Data Center FAQ (http://vitobotta.com/lr9)
ChristianX86
10-01-2011, 20:42
che dire, sono daccordo con Sisupoika, io intanto mi tengo i miei 3 serverini casalinghi per i siti degli amici e per i miei test :D :D :D
Tasslehoff
10-01-2011, 20:54
Scherzi, vero? :D
Perche' a quei livelli e' semplicemente improponibile alcuna alternativa a propri data centres. Parlo di costi, manutenzione ma anche flessibilita' (FB usa diverse tecnologie proprie)Non scherzo, però non ho nemmeno detto che Facebook lo faccia, semplicemente trovo che non sia impossibile.
Magari per certi casi potrà non essere la scelta più vantaggiosa però trovo che non sia da escludere a priori nemmeno per realtà così grandi, del resto IBM stessa (sulla quale tutto si può dire, ma non che gli manchi l'infrastruttura :asd: ) o Apple storicamente si sono appoggiati a terzi per alcuni dei loro servizi più esosi in termini di risorse.
Thx per il link, finalmente qualcosa di interessante che abbia a che fare con Facebook ;)
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