View Full Version : Attuazione della direttiva 2008/63/CE e il fai date con i router
Redazione di Hardware Upg
26-11-2010, 10:27
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/periferiche/attuazione-della-direttiva-2008-63-ce-e-il-fai-date-con-i-router_34565.html
Approfondimento relativo all'attuazione della direttiva 2008/63/CE e al possibile obbligo di certificazione per l'installazione di router e dispositivi simili
Click sul link per visualizzare la notizia.
siamo alla follia pura!
ricordo la stessa questione per le caldaie....milioni di caldaie sono costrette alla visita di tecnici che si predono 100 euro per dire che tutto è posta e scrivere 4 paginette in croce che ti fanno firmare....
adesso vogliono fare la stessa cosa coni router....
è una vergogna bisogna proporre un referendum abbrogativo...
legge ingiusta...europa ingiusta....
Quindi se passa così come è ora a seconda delle interpretazioni uno dovrà pagare un tecnico per installare un router in casa propria.
Questo è uno dei problemi che vengono a crearsi quando chi fa certe leggi non capisce di cosa sta trattando (spero sia così altrimenti è peggio). Ci vorrebbe un giornalista che vada da chi ha proposto questa legge e gli chieda cosa è un router e vedere cosa risponde.
LUKE88123
26-11-2010, 10:41
ma ke porcata è mai questa??per le caldaie si può anche capire..se non sono adeguaramente controllate sono pericolose ed inquinano di più, ma con i router è decvisamente diverso..ho avuto esperienze di tecnici "specializzati" che come specializzazione avevano però solo l'incapacità a fare tutto..una volta andati via mi sono dovuto riconfigurare da 0 la rete..e poi scusate, io ho una stampante in rete..se ho dei problemi a farla funzionare ke posso fixare tranquillamente devo chiamare 1 tecnico specializzato ke mi incasina tutta la rete perchè non è fatta come si intende lui?????
POLITICI DE****ENTI!!!
W LE ROYALITY DALLE ASSOCIAZIONI DEI TECNICI NON SPECIALIZZATI!!!
Continuate a menare il can per l'aia.
La Direttiva parla esplicitamente di "operatori economici".
La Direttiva è rivolta agli operatori.
La legge che la recepirà in via definitiva deve attenersi al senso della Direttiva.
2. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo, il Ministro dello sviluppo economico, adotta, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, un decreto volto a disciplinare:
...
f) i casi in cui, in ragione della semplicità costruttiva e funzionale delle apparecchiature terminali e dei relativi impianti di connessione, gli utenti possono provvedere autonomamente alle attività di cui al comma 1.
La legge parla chiaro e prevede già che con il decreto attuativo vengano sollevati dall'obbligo gli utenti finali.
Per sintetizzare tutto sto casino è FUD.
Mr_Paulus
26-11-2010, 10:42
forza tutti qui a chiedere scusa quelli che accusavano gli altri di ignoranza, verrà mai qualcuno? :asd:
comunque è vero, siamo alla follia pura, d'altra parte quando al governo abbiamo dei 70enni invischiati in lobby e con un conflitto di interesse in qualsiasi cosa immaginabile (e non si parla solo del pdc) beh i risultati non possono essere che questi.
c'è solo da sperare nel fatidico punto f, ma sperare nel senso che sia un altro governo e un altro ministro a emanare il decreto attuativo :asd:
Mr_Paulus
26-11-2010, 10:44
Continuate a menare il can per l'aia.
La Direttiva parla esplicitamente di "operatori economici".
La Direttiva è rivolta agli operatori.
La legge che la recepirà in via definitiva deve attenersi al senso della Direttiva.
2. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo, il Ministro dello sviluppo economico, adotta, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, un decreto volto a disciplinare:
...
f) i casi in cui, in ragione della semplicità costruttiva e funzionale delle apparecchiature terminali e dei relativi impianti di connessione, gli utenti possono provvedere autonomamente alle attività di cui al comma 1.
La legge parla chiaro e prevede già che con il decreto attuativo vengano sollevati dall'obbligo gli utenti finali.
Per sintetizzare tutto sto casino è FUD.
questo lo dici te, poi se bisogna fare qualsiasi arrampicata possibile per giustificare in qualche modo le proprie scelte in caina di voto allora che si vada da un'altra parte, perchè qui le cose sono abbastanza chiare mi pare.
;)
Scusa ma "Europa ingiusta" un cavolo. Sempre a scaricare la colpa sull'Europa! La Direttiva Europea ha tutt'altro obiettivo, tanto è vero che solo in Italia ne è stata data un'interpretazione del genere.
ghiltanas
26-11-2010, 10:45
siamo alla follia pura!
ricordo la stessa questione per le caldaie....milioni di caldaie sono costrette alla visita di tecnici che si predono 100 euro per dire che tutto è posta e scrivere 4 paginette in croce che ti fanno firmare....
adesso vogliono fare la stessa cosa coni router....
è una vergogna bisogna proporre un referendum abbrogativo...
legge ingiusta...europa ingiusta....
se permetti, anche per un discorso di sicurezza, c'è una bella differenza fra una caldaia e un router (sia chiaro che nn faccio il caldaista).
Con i router concordo che è una boiata immane, che danni mai si potranno fare :rolleyes:
cracker_pazzo
26-11-2010, 10:47
homero suvvia... sulle caldaie posso pure essere d'accordo, alla fine magari ha qualche problema tipo fuga di gas e potresti (dico potresti) far saltare tutto il palazzo per un malfunzionamento. Una rete wifi, telefono che danno potrà mai arrecare alle altre persone?
Alla fine le problematiche che possono scaturire da una scarsa sicurezza della rete wifi "personale" sono solo del proprietario e stop! Se uno non è in grado di salvaguardare la propria sicurezza (seppur digitale) non mettendo password alla propria rete è solo colpa sua. LA LEGGE NON AMMETTE IGNORANZA!!! Se uno non fa controllare la caldaia e si scopre che può essere una "bomba" se qualcosa andasse storto ci rimetterebbero anche altre persone innocenti, con un router...NO!
Per quanto mi riguarda sulla mia rete ho:
Cifratura WPA2-PSK AES, disabilitata la trasmissione SSID, password di circa 8 caratteri tra alfanumerici(a-z, A-Z e 0-9) e speciali. Avrei potuto mettere anche blocco di MAC ADDRESS ma se avrei voluto aggiungere qualche altro dispositivo sarebbe stato troppo dispendioso in termini di tempo...
Buona giornata.
Daniele
questo lo dici te, poi se bisogna fare qualsiasi arrampicata possibile per giustificare in qualche modo le proprie scelte in caina di voto allora che si vada da un'altra parte, perchè qui le cose sono abbastanza chiare mi pare.
;)
Non lo dico io ma gli accordi internazionali.
Nel recepire la Direttiva non si può snaturarne l'indirizzo ne i contenuti.
Per tutto il resto c'è la Corte Europea a invalidare la norma e la Commissione a sanzionarti.
La normalità è che si faccia una legge che definisca l'area e un attuativo che ne tracci il perimetro.
Siamo diventati un paese di Dietrologi. :muro:
SUPERALEX
26-11-2010, 10:48
ma dai stiamo scherzando voglio proprio vedere chi sarà il cretino che se lo fa installare...se uno è capace va al supermercato prende il router e so lo mette poi vediamo se fanno i controlli casa x casa:sofico:
Questo è uno dei problemi che vengono a crearsi quando chi fa certe leggi non capisce di cosa sta trattando
Straquoto! Questo è il fulcro del problema: i geronti nella stanza dei buttoni scrivono in burocratese leggi che per primi non sanno cosa riguardano! Sono straconvinto che una legge del genere l'ha scritta una tavolata di ministrucoli che usano la mail una volta all'anno e ministrette vallette con l'iphone in comodato pagato dallo stato!
MiKeLezZ
26-11-2010, 10:51
Io mi chiedo solo questo: più andiamo avanti con gli anni, più certificazioni e obblighi vengono richieste, che si traducono in uscite obbligate di denaro in più all'anno...
Bene, contemporaneamente l'inflazione aumenta il costo della vita, aumentando quindi il carico dovuto all'acquisto di beni di prima necessità, ed infine gli stipendi scendono invece che salire, poiché ti obbligano (notare il "obbligano", perché non è certo una libera scelta) a contratti di apprendistato, a part-time in realtà full-time con pagamento del resto fuori busta in nero (ma calcolo ai fini pensionistici dimezzato), ai fantomatici (nel senso che esistono solo di figura) buoni del lavoro, co. co. co., contratti di 1 o 2 livelli inferiori a quanto necessario (direttori a quadro, specializzati a operai), e via dicendo.
Le banche, al tracollo, non offrono più prestiti a chi non ha più che solide garanzie (e se uno ha garanzie per 100'000 euro, non è proprio quello più bisognoso del prestito).
Il costo delle case, pur dopo 4 anni di scesa in picchiata, rimane altissimo.
Il futuro sarà nella prostituzione di massa? Ma come pensano che riusciamo a campare? Se non pago i 100€ per l'installazione del router rischio pure 15'000€ di multa? Se proprio ci odiate così tanto forse è meglio il controllo delle nascite... almeno non si fa una vita da zingari. Mha.
Mr_Paulus
26-11-2010, 10:54
Non lo dico io ma gli accordi internazionali.
Nel recepire la Direttiva non si può snaturarne l'indirizzo ne i contenuti.
Per tutto il resto c'è la Corte Europea a invalidare la norma e la Commissione a sanzionarti.
La normalità è che si faccia una legge che definisca l'area e un attuativo che ne tracci il perimetro.
Siamo diventati un paese di Dietrologi. :muro:
continui a non capire, la direttiva europea dice che è facoltà dello stato esigere dagli operatori economici un’idonea qualificazione tecnica per l’allacciamento, l’installazione e la manutenzione di apparecchiature terminali il che vuol dire che se io chiedo alla telecom di mandarmi un tizio a configurarmi il router lo stato pretende che abbia la sua abilitazione stabilita mediante pubblichi concorsi bla bla bla e che non mi mandino il primo tizio che capita copn la licenza media (per dire.).
invece la legge italiana ha stravolto tutto (non si sa se per errore o per follia, ma conoscendo il governo direi la seconda) imponendo che ogni istallazione sia fatta da un tecnico qualificato.
l'ha spiegato anche LucaTortuga nel precedente thread.
gd350turbo
26-11-2010, 10:57
se permetti, anche per un discorso di sicurezza, c'è una bella differenza fra una caldaia e un router (sia chiaro che nn faccio il caldaista).
Con i router concordo che è una boiata immane, che danni mai si potranno fare :rolleyes:
I danni sono esclusivamente legati all'impossibilità di individuare con certezza il reale autore di una certa cosa...
Metti che un seguace di bin laden, si colleghi ad una rete non protetta e metta in giro proclami di attacchi terroristici...
Oppure un pedofilo, che si scarica robe illegali...
Il poveretto che si è installato un access point senza proteggerlo, lo mettono in galera e buttano via la chiave...
continuo a dire che se la legge seguirà questo spirito anche per accendere un cellulare bisogna chiamare un tecnico.
marcellinobono
26-11-2010, 11:00
chi mi puo aiutare a capire questa situazione? allora mi chiamo mirko ho 24 anni appassionato (se non malato di informatica) da circa 11 anni al punto che spero un giorno di lavorare in questo campo che amo alla follia, un anno e mezzo fa ho seguito un corso a pagamento presso una azienda per prendere una qualifica di tecnico hardware pc e installatore reti lan ho fatto un esame con voto 90/100 e ho avuto il rilascio di questa qualifica che dichiara tutto, mi arrangio e faccio assistenze tra amici e parenti e che passano il mio numero di telefono ad altri conoscenti, ora quello che voglio chiedere è io nella mia situazione posso andare a installare router e configurare reti in casa della gente o no?
dariodj3
26-11-2010, 11:00
Ma che pazzia, abbiamo dei governanti che sono già morti di vecchiaia ma non lo sanno, pensano a tutto tranne che ad emanare qualcosa di sensato e questa ne è la prova.
Il risultato è che ci tocca pagare un'altra tassa per far venire uno che magari ne sa meno di noi per "certificare" COSA???? che il router funziona????
Scusate, ma che vi aspettavate?
Il nostro politico più giovane era già vecchio ai tempi dell'invenzione della penna stilografica...
Ai nostri politici di Dx e Sx, di noi Ita(g)liani non frega assolutamente niente, se non quando c'è da chiamarci alle urne per garantirgli la pensione in 5 anni e privilegi a più non posso per non fare niente dalla mattina alla sera.
Ma la colpa è nostra che ci lamentiamo solo tra di noi, ma quando c'è da andare a tirarli giù dalle poltrone a calci in culo (come si meriterebbero tutti dal primo all'ultimo), aspettiamo sempre che qualcun'altro lo faccia al posto nostro.
Tanto tra un mese nessuno si ricorderà più di questa notizia e loro ci sguazzeranno felici e contenti come al solito dall'alto delle "loro" poltrone.
Ma che pazzia, abbiamo dei governanti che sono già morti di vecchiaia ma non lo sanno, pensano a tutto tranne che ad emanare qualcosa di sensato e questa ne è la prova.
Il risultato è che ci tocca pagare un'altra tassa per far venire uno che magari ne sa meno di noi per "certificare" COSA???? che il router funziona????
Cavolo iscritto dal 2002 ed il primo post?
Comunque ottima sintesi.
Quindi non credo che sia questo il caso (la certificazione dovrebbe avvenire diretamente dal produttore, magari con wifi protetto di default e software di configurazione dei parametri del router per ogni singolo operatore)
continui a non capire, la direttiva europea dice che è facoltà dello stato esigere dagli operatori economici un’idonea qualificazione tecnica per l’allacciamento, l’installazione e la manutenzione di apparecchiature terminali il che vuol dire che se io chiedo alla telecom di mandarmi un tizio a configurarmi il router lo stato pretende che abbia la sua abilitazione stabilita mediante pubblichi concorsi bla bla bla e che non mi mandino il primo tizio che capita copn la licenza media (per dire.).
invece la legge italiana ha stravolto tutto (non si sa se per errore o per follia, ma conoscendo il governo direi la seconda) imponendo che ogni istallazione sia fatta da un tecnico qualificato.
l'ha spiegato anche LucaTortuga nel precedente thread.
Lo dici tu. In realtà per come è scritto il DL si prevede già di dispensare attraverso apposito attuativo gli utenti.
Si sta facendo esclusivamente FUD.
Guardacaso il polverone l'hanno tirato su l'associazione dei provider e il loro ex-presidente.
Che sono quelli a cui peserà dover mandare in giro solo tecnici qualificati per appartamenti e centrali.
Hanno tirato l'esca e tutti ad abboccare. :muro:
Credo che questa legge sia per uso e consumo della Telecom italia!
Vedetela con l'ottica di un mega dirigente Telecom:
La rete in rame è MIA e deve esserlo ance la NGN.:read:
Per non avere tutti i problemi che "abbiamo avuto" con le adsl casalinghe l'apparato dentro casa deve essere MIO e installato da persone che decido IO.
Così mi evito tutti i problemi che si potrebbero avere da apparati di terminazione diversi e installazioni fatte male. Il tutto pagato dall'utente finale. :muro:
Non so voi, ma a me sta legge sembra fatta da un "genio del male" e non da un politico che non ne capisce niente.
Vorrei sbagliarmi ma ho paura che la possibile eccezione al punto "f" sia stata inserita per il digitale terrestre!!!
xander1979
26-11-2010, 11:15
Ecco un'altro modo per portare via soldi ai cittadini e alle società, si, anche alle società. Io sono IT Manager in una società e direi che ho tutte le competenze teoriche e pratiche per installare router e access point. Ora, dovrei pagare un tecnico esterno per fare un lavoro che so fare, suppongo anche meglio visto il livello formativo dei tecnici che vengono mandati, io!!!
Stessa cosa per la mia sfera "privata"!!!!
Un'azienda operante nel settore hw e sw dovrebbe pagare corsi di certificazioni per cose che ha sempre fatto e che sa fare anche bene magari???
Questa legge la protrei capire nell'installazione di connessioni pubbliche dove la sicurezza della conssesione ecc... deve essere salvaguardata e certificata, ma nell'ambito privato (personale o azienda che sia) è una cosa assolutamente folle!!!
Mr_Paulus
26-11-2010, 11:18
Lo dici tu. In realtà per come è scritto il DL si prevede già di dispensare attraverso apposito attuativo gli utenti.
Si sta facendo esclusivamente FUD.
Guardacaso il polverone l'hanno tirato su l'associazione dei provider e il loro ex-presidente.
Che sono quelli a cui peserà dover mandare in giro solo tecnici qualificati per appartamenti e centrali.
Hanno tirato l'esca e tutti ad abboccare. :muro:
no a differenza TUA quello che dico è sostenuto anche dalla redazione, dall'avvocato che ha sentito la redazione e da LucaTortuga che se non ricordo male dai discorsi di spa è laureato in legge.
ma capisco che è difficile difendere l'indifendibile ormai :asd:
p.s. alla redazione: riaprite spa :cry: :cry:
dariodj3
26-11-2010, 11:19
Per iniziare a scrivere post, in ogni caso nel decreto non si fa cenno a misure minime di sicurezza ma ad un'ipotetica certificazione che non ha ancora legati parametri, sembra la stessa invenzione per la certificazione della conduttanza delle finestre, ovvero un sistema per arricchire enti certificatori che creano una schiera di tecnici "abilitati" che a loro volta si rifanno sugli utenti finali!
Resto basito.
ilratman
26-11-2010, 11:21
homero suvvia... sulle caldaie posso pure essere d'accordo, alla fine magari ha qualche problema tipo fuga di gas e potresti (dico potresti) far saltare tutto il palazzo per un malfunzionamento.
sulla mia rete ho:
Cifratura WPA-PSK2 AES, disabilitata la trasmissione SSID, password di circa 8 caratteri tra alfanumerici(a-z, A-Z e 0-9) e speciali. Avrei potuto mettere anche blocco di MAC ADDRESS ma se avrei voluto aggiungere qualche altro dispositivo sarebbe stato troppo dispendioso in termini di tempo...
Buona giornata.
Daniele
Sinceramente le caldaie se non controllate possono diventare pericolose, se il vostro tecnico viene in casa e non da nulla e rilascia solo il certificato dovreste denunciarlo, il mio mi da la prova fumi, smonta tutta la caldaia bruciatore compreso e la pulisce controllando il funzionamento di tutti i sensori, costerà anche 100€ ma molto meglio questo che rischiare la vita.
Per il router non la vedo così tragica, gli isp ti manderanno già il router configurato e bloccato così da non obbligare l'utente a dover fare nulla, se l'utente non deve fare nulla credo venga meno l'obbligo del tecnico per che sarà come collegare un telefono, tut gli altri apparati sono esclusi dalla legge poiché saranno dopo il router.
Rimane comunque una legge assurda e come sempre serve solo perché non c'è suff controllo, basterebbe fare alla polizia delle macchine scanner andare in giro e se c'è una rete aperta obbligare il proprietario a chiamare questo tecnico pena la multa.
Cmq rispondo a te ma serve anche ad altri, la tua protezione è insuff una chiave wpa deve essere di min 128 caratteri alfa-simbolo-numerici altrimenti è bucabile in poco se uno ha intenzione di farlo, il filtro macaddress è acqua fresca e non mandare l'ssid inutile. :)
E siamo alle solite!
Il problema italiano è che ci sono troppi interessi in gioco da parte di tutti e la classica volontà di sindacati, associazioni, gilde, enti, ecc a tutelare gli interessi di chiunque... anche se oramai obsoleti!
Dobbiamo finirla di ragionare a caste. Se una certificazione oggi giorno è diventata INUTILE è semplicemente sbagliato voler tutelare chi quella certificazione oramai ce l'ha. Non si può sempre tutelare tutti a questo mondo... ke qualcuno si prenda le proprie responsabilità in quanto a scelte fatte. Che si accetti lo sbaglio fatto e si vada avanti senza piagnucolare tanto a destra e a manca (soprattutto a manca)!!!
Damage92
26-11-2010, 11:25
Non capisco... la rete (almeno la parte finale) non appartiene alla Telecom? E la Telecom non è privata ora?
Se è così la rete non è "pubblica", ma "privata"!
hardstyler
26-11-2010, 11:26
si vabbè, ma ora io vorrei sapere una cosa:
che tu sia azienda o utente privato mettiamo che ti si esplode il router/router della netgear, tu vai in negozio, ti prendi uno nuovo e te lo installi da solo alla faccia di tutta questa legge: LORO COME FANNO A SAPERE CHE L'HAI FATTO FARE A QUALCHE TECNICO O LO HAI FATTO DA SOLO??? e soprattutto LORO POSSONO SAPERE UNA VOLTA CONNESSO AL DOPPINO CHE APPARECCHIO STAI UTILIZZANDO???
ilratman
26-11-2010, 11:28
Per iniziare a scrivere post
Resto basito.
Ognuno hai propri tempi! :O
:asd:
Cmq non rimango basito ormai per nulla perché siamo alla frutta, come sempre una cosa che poteva essere valida attuata in maniera grottesca.
robert1980
26-11-2010, 11:29
Non esiste una email per sfogarsi un attimo?
dariodj3
26-11-2010, 11:31
si vabbè, ma ora io vorrei sapere una cosa:
che tu sia azienda o utente privato mettiamo che ti si esplode il router/router della netgear, tu vai in negozio, ti prendi uno nuovo e te lo installi da solo alla faccia di tutta questa legge: LORO COME FANNO A SAPERE CHE L'HAI FATTO FARE A QUALCHE TECNICO O LO HAI FATTO DA SOLO??? e soprattutto LORO POSSONO SAPERE UNA VOLTA CONNESSO AL DOPPINO CHE APPARECCHIO STAI UTILIZZANDO???
Secondo me ti manderanno un foglio con la bolletta da rispedire con allegata la certificazione, come avviene con luce e gas. Se non rispondi ti tagliano la linea.:cry:
Mr_Paulus
26-11-2010, 11:32
Non esiste una email per sfogarsi un attimo?
http://www.governo.it/scrivia/scrivi_a_governo.asp
ovviamente lo sai già che è useless vero? :D
chi mi puo aiutare a capire questa situazione? allora mi chiamo mirko ho 24 anni appassionato (se non malato di informatica) da circa 11 anni al punto che spero un giorno di lavorare in questo campo che amo alla follia, un anno e mezzo fa ho seguito un corso a pagamento presso una azienda per prendere una qualifica di tecnico hardware pc e installatore reti lan ho fatto un esame con voto 90/100 e ho avuto il rilascio di questa qualifica che dichiara tutto, mi arrangio e faccio assistenze tra amici e parenti e che passano il mio numero di telefono ad altri conoscenti, ora quello che voglio chiedere è io nella mia situazione posso andare a installare router e configurare reti in casa della gente o no?
dipenderà da come sarà scritto il decreato attuativo ma imho il tuo pezzo di carta vale meno di zero visto che se non ricordo male non esistono corsi riconosciuti di "tecnico hardware pc e installatore reti lan"
ho paura che poco ci manca al richiedere un ccna per installare un semplice router :(
no a differenza TUA quello che dico è sostenuto anche dalla redazione, dall'avvocato che ha sentito la redazione e da LucaTortuga che se non ricordo male dai discorsi di spa è laureato in legge.
ma capisco che è difficile difendere l'indifendibile ormai :asd:
p.s. alla redazione: riaprite spa :cry: :cry:
L'avvocato si limita a definire il concetto di "rete pubblica".
Non entra nel merito del DL. Leggete le news.
Peraltro sarebbe bastato leggere la Direttiva per non dover scomodare l'esperto forense: il termine "rete pubblica" vi è ripetuto una decina di volte, delineandone in buona sostanza il significato.
Ora proviamo una analisi oggettiva.
La Direttiva è rivolta agli "operatori economici". Questo è un fatto.
Il DL indica un attuativo in cui dispensare gli Utenti. Questo è un fatto.
La Legge che recepisce una Direttiva non può snaturarla. Anche questo è un fatto.
I FUD fatti ieri e oggi? :mc:
Buona vita.
Allora? Avete capito ora voi che ieri accusavate tutti di superficialità???
Il quadro è chiaro. Con questa mossa si cerca di inserire, probabilmente per favorire i gestori, una nuova tassa mascherata dal fatto che per farti navigare dopo l'allaccio del doppino all'adsl ci vorrà un attestato (che probabilmente avrà la stessa metodologia delle marche da bollo).
Quindi si aggiungera al già elevato costo dei nostri abbonamenti ADSL un costo sotto forma di tassa che sarà giustificato da sta grandissima STRON.ATA!!!
Devo ammettere che sti politici hanno una fantasia eccezionale, non è facile trovare sempre dei modi cosi' estrosi per sfilarci i soldi.
Pero' non dite a chi vota PDL che le tasse sono aumentate e che non c'è la crisi e, mi raccomando!!!!
ilratman
26-11-2010, 11:37
LORO POSSONO SAPERE UNA VOLTA CONNESSO AL DOPPINO CHE APPARECCHIO STAI UTILIZZANDO???
Certo si può sapere tutto, si può risalire al numero telefonico il seriale del tuo router e il suo macaddress e in futuro dove lo hai comprato e se lo hai installato da solo.
Mr_Paulus
26-11-2010, 11:37
L'avvocato si limita a definire il concetto di "rete pubblica".
Non entra nel merito del DL. Leggete le news.
Peraltro sarebbe bastato leggere la Direttiva per non dover scomodare l'esperto forense: il termine "rete pubblica" vi è ripetuto una decina di volte, delineando in buona sostanza il significato.
Ora proviamo una analisi oggettiva.
La Direttiva è rivolta agli "operatori economici". Questo è un fatto.
Il DL indica un attuativo in cui dispensare gli Utenti. Questo è un fatto.
La Legge che recepisce una Direttiva non può snaturarla. Anche questo è un fatto.
I FUD fatti ieri e oggi? :mc:
Buona vita.
bene, l'avvocato dice che la rete pubblica è quella che ti arriva a casa col doppino, il decreto dice che chiunque si attacca alla rete pubblica deve chiamare il tecnico.
ci vuole una laurea in legge per fare 2+2? :rolleyes:
f) i casi in cui, in ragione della semplicità costruttiva e funzionale delle apparecchiature terminali e dei relativi impianti di connessione, gli utenti possono provvedere autonomamente alle attività di cui al comma 1.
... e io che al router ho attaccato uno switch 8 porte? Rientro nel caso "f)" ovvero "semplicità costruttiva" o è già troppo complicata la mia rete? :asd:
Non posso far altro che ridere...
Mr_Paulus
26-11-2010, 11:39
Certo si può sapere tutto, si può risalire al numero telefonico il seriale del tuo router e il suo macaddress e in futuro dove lo hai comprato e se lo hai installato da solo.
e in breve tutti divennero capaci di cambiare il mac-adress del proprio router :asd: :D
si parla esclusivamente di allacci alla rete pubblica, non di impianti casalinghi, ed in realta' le certificazioni per il pubblico e per gli impianti privati gia' esiste da qualche anno.
se vado a creare una LAN in una scuola e' richiesta la certificazione di un tecnico specializzato ed iscritto nell'elenco delle aziende abilitate (perche' se mi chiedono una rete 1000Gb devo anche dimostrare che le capacita' della rete siano idonee a quanto richiesto ed abbiano i requisiti minimi per quel tipo d'impianto); stessa cosa per gli impianti privati di discreta dimenzione.
ora si e' solo spostato il punto sull'allaccio alla rete pubblica, ossia dalla rete LAN che ho impiantato verso internet, e qui entra in gioco esclusivamente la figura di chi mi da' il servizio, ossia l'IPS, che deve certificare a sua volta la corretta implementazione del proprio lavoro.
ad oggi le istallazioni negli uffici pubblici (effettuate con bando) e in quelli privati avevano la certificazione, ma poi il tutto funzionava male perche' poi il fornitore di servizi primario (IPS) magari mandava il proprio tecnico inesperto ad effettuare l'allaccio di terminazione (e non stiamo parlando di router casalinghi), incasinando il tutto...
oggi con la certificazione sono obbiligati a devolvere la responsabilita' a qualcuno, quindi se non funziona la colpa e' del tecnico o di chi lo ha mandato, non dell'istallatore certificato che ha implementato la rete interna.
quindi non vedo perche' bisogna preoccuparsi della propria rete di casa e dei router casalinghi.
se lo sai fare, fai da te, e se non funziona bene qualcosa te la devi prendere solo con te stesso, se non lo sai fare chiami un tecnico e se non funziona te la prendi con lui, ma poi fargli causa solo se ha la certificazione, diversamente e' solo colpa tua se l'impianto non e' certificato.
bene, l'avvocato dice che la rete pubblica è quella che ti arriva a casa col doppino, il decreto dice che chiunque si attacca alla rete pubblica deve chiamare il tecnico.
ci vuole una laurea in legge per fare 2+2? :rolleyes:
Ci vuole una laurea in italiano per leggere tutto quello che uno scrive e non solo quello che fa comodo alla propria posizione?
Io 2+2 l'ho fatto. In una base superiore a 4 :D
non vuole essere flame, ma quando ci vuole, ci vuole... :|
Ma per favore, leggete bene prima di scrivere cavolate (vale sia per chi ha commentato finora che per la redazione di hwu), qui si parla di "terminali di telecomunicazione all’interfaccia della rete pubblica", quindi vale per le connessioni wireless fornite gratuitamente nelle università, biblioteche ecc., e non per chi vuole collegarsi a un fornitore privato di servizi. Il fai da te non c'entra niente, o il titolo dell'articolo è volutamente fuorviante oppure chi ha redatto l'articolo non ha capito il senso della legge.
prima di dare dell' incompetente e farebutto io avrei minimo letto il testo originale e le varie direttive che lo ispirano, ci avrei ragionato ed avrei tratto le mie concluisioni, ops l'ho fatto stamattina visto che mi sembrava na notizia molto strana
Questo post non è altro che la prova di quanta ignoranza trovi nei forum e di gente che cerca di passare per esperti del settore. Mamma mia leggere commenti del tipo la rete è mia e faccio quel che voglio è pura ignoranza visto che il tutto si riferisce alle rete pubbliche e giustamente essendo pubblico deve essere controllato da delle regole e normative. Ma l'ignoranza nel mondo regna!
Non c'è niente da fare, continuano a commentare senza leggere, altro che ignoranza, hanno il filtro attivato: notizia contro Berlusca ON
LEGGETEVI INTEGRALMENTE LA DIRETTIVA EUROPEA, E POI CHIEDETE SCUSA, STATE FACENDO UN CASINO PER NULLA PAVENTANDO CHISSA' QUALE MISFATTO !
Mi chiedo, ma davvero una redazione di giornalisti seri incappa in superficialità del genere, in cui si scopiazza brutalmente una news trovata sul web, copiando chiaramente tutte le imprecisioni che contiene, e non svolgendo il suo ruolo, ovvero SPIEGARE agli utenti contenuto ed implicazioni della normativa? (per quanto sia prematuro, in ogni caso, visto che finchè non sarà elaborata dal ministero dello sviluppo economico saranno chiacchiere sul nulla)
Oppure il tutto è fatto apposta affinchè la gente s'indigni, cerchi altre informazioni, scriva commenti su commenti e il contatore delle visite salga alle stelle?
In entrambi i casi, è sconfortante da un sito quale Hardware Upgrade, che da sempre seguo e apprezzo... Spero che in futuro la redazione vorrà porre maggior attenzione, informarsi a fondo prima di scrivere, e soprattutto evitare titoli tanto sensazionalistici quanto vuoti.
hehe ma per caso la redazione è diventata faziosa? sembra una notizia per gettare fango sul governo e dar sfogo ai sinistroidi che per partito preso sparano a zero sensa leggere a dovere.
è giustissimo che le reti pubbliche vengono regolamentate e installate da personale competente. Ovviamente a casa vostra non cambierà nulla :muro:
ma poi possibile che per dare una notizia (anche se a dire il vero è un po fuorviante) subito si scatenano flame contro Berlusconi e addirittura c'è chi parla di votazioni?!
mi sembra la classica notizia da repubblica o il fatto :D spiegata male, così i lettori schierati sono facilitati al commento negativo
qui poi erano tutti in letargo da quando sono stati chiusi i forum, si erano sfogati appena con google che traduceva male... quale migliore occasione di scrivere insulti contro XXX leggendo una notizia che non hanno capito come al solito, poi se viene spiegata male... :rolleyes:
non era più facile scrivere "se entra in vigore questa legge, chi vorrà aprire access point pubblici di grandi dimensioni dovrà far certificare la rete a un tecnico qualificato" fine della notizia
invece molti hanno capito che non si possono più comprare i router al supermercato e installarseli da soli a casa per la propria rete privata...
Ma quelli della redazione che hanno combinato?
Che brutto potere quello dell' informazione.
Si puo' esprimere un concetto in un milione di modi. Questo mi sembra il piu' INUTILMENTE provocatorio possibile.
Mi spiace, ma questa volta non sono minimamente d'accordo con voi.
Prima di tutto tutte queste persone dovrebbero a mio parere scusarsi con la redazione di Hwupgrade per le accuse fatte (a volte anche gravi, quali faziosità politica ed incapacità professionale). Secondariamente dovrebbero ACCENDERE IL CERVELLO e cercare di guardare il nostro povero paese ormai allo sfascio senza i filtri (quelli veri) che in nome di una fantomatica "contro-informazione" promossa dal nostro illustre on. presidente cavaliere S. Berlusconi vengono installati nelle loro teste facendo bollare per "COMUNISTA" tutto quello che non vorrebbero mai sentire.
Vergognatevi, gente. Vergognatevi per le accuse che avete fatto, vergognatevi per perseverare nel difendere l'indifendibile in nome di una ottusa convizione "politica" che nulla c'entra con una notizia del genere (molto grave), vergognatevi per aver dimostrato anche su un forum di informatica la lampante considerazione che questo si tratta di un paese popolato da persone che sragionano, mosse da istinti e posizioni in tutto e per tutto simili alle peggio tifoserie da stadio. VERGOGNA.
Complimenti ad Hwupgrade cosi' come a tutte le altre testate per aver divulgato una notizia come questa.
Con questo finisco lo sfogo, aggiungendo una sola cosa:
"La parola è potere, ma il silenzio e' controllo.
Intimamente egoista, spudoratamente limitato, gretto nell'animo e opulento all'apparenza: italiano, sei un CITTADINO DI MMMME**A!!!"
ok, ora potete anche sospendermi per qualche giorno, ma quando ci vuole, ci vuole!
zarazoski
26-11-2010, 11:44
bene, l'avvocato dice che la rete pubblica è quella che ti arriva a casa col doppino, il decreto dice che chiunque si attacca alla rete pubblica deve chiamare il tecnico.
ci vuole una laurea in legge per fare 2+2? :rolleyes:
dalle mie parti di avvocati ne ho quanti vuoi, ma per comprendere il punto f) non li disturbo nemmeno :rolleyes:
zarazoski
26-11-2010, 11:46
f) i casi in cui, in ragione della semplicità costruttiva e funzionale delle apparecchiature terminali e dei relativi impianti di connessione, gli utenti possono provvedere autonomamente alle attività di cui al comma 1.
... e io che al router ho attaccato uno switch 8 porte? Rientro nel caso "f)" ovvero "semplicità costruttiva" o è già troppo complicata la mia rete? :asd:
Non posso far altro che ridere...
a ridere troppo poi si finisce a non capire che alla rete pubblica hai attaccato il router e non lo switch :asd:
questo thread e' spassosissimo :D
zarazoski
26-11-2010, 11:49
non vuole essere flame, ma quando ci vuole, ci vuole... :|
Prima di tutto tutte queste persone dovrebbero a mio parere scusarsi con la redazione di Hwupgrade per le accuse fatte (a volte anche gravi, quali faziosità politica ed incapacità professionale). Secondariamente dovrebbero ACCENDERE IL CERVELLO e cercare di guardare il nostro povero paese ormai allo sfascio senza i filtri (quelli veri) che in nome di una fantomatica "contro-informazione" promossa dal nostro illustre on. presidente cavaliere S. Berlusconi vengono installati nelle loro teste facendo bollare per "COMUNISTA" tutto quello che non vorrebbero mai sentire.
Vergognatevi, gente. Vergognatevi per le accuse che avete fatto, vergognatevi per perseverare nel difendere l'indifendibile in nome di una ottusa convizione "politica" che nulla c'entra con una notizia del genere (molto grave), vergognatevi per aver dimostrato anche su un forum di informatica la lampante considerazione che questo si tratta di un paese popolato da persone che sragionano, mosse da istinti e posizioni in tutto e per tutto simili alle peggio tifoserie da stadio. VERGOGNA.
Complimenti ad Hwupgrade cosi' come a tutte le altre testate per aver divulgato una notizia come questa.
Con questo finisco lo sfogo, aggiungendo una sola cosa:
"La parola è potere, ma il silenzio e' controllo.
Intimamente egoista, spudoratamente limitato, gretto nell'animo e opulento all'apparenza: italiano, sei un CITTADINO DI MMMME**A!!!"
ok, ora potete anche sospendermi per qualche giorno, ma quando ci vuole, ci vuole!
Figurati, grazie a te e agli altri che commentano su questo e altri siti
Purtroppo quello che si evidenzia e' la impreparazione tecnica di tantissimi informatici
Mr_Paulus
26-11-2010, 11:50
Ci vuole una laurea in italiano per leggere tutto quello che uno scrive e non solo quello che fa comodo alla propria posizione?
Io 2+2 l'ho fatto. In una base superiore a 4 :D
si hai ragione, son stufo.
dalle mie parti di avvocati ne ho quanti vuoi, ma per comprendere il punto f) non li disturbo nemmeno :rolleyes:
eccone un'altro:
f) i casi in cui, in ragione della semplicità costruttiva e funzionale delle apparecchiature terminali e dei relativi impianti di connessione, gli utenti possono provvedere autonomamente alle attività di cui al comma 1.
i casi sono stati stabiliti? no.
saluti.
Non so come verrà interpretata questa legge
nella peggiore delle ipotesi comunque:
il router è un elettrodomestico come un tostapane o un televisore
non ha nessun allaccio a qualcosa di pericoloso come il gas
non capisco quindi cosa si parli in questa legge
o ci dobbiamo aspettare che in un prossimo futuro qualsiasi elettrodomestico dovrà essere installato da un tecnico certificato?
assurdo
ma ormai è tutto assurdo in italia
i casi sono stati stabiliti? no.
saluti.
Normale che una simile materia sia demandata al decreto attuativo.
Rifai la legge ogni volta che la tecnologia si evolve o ne aggiorni i regolamenti attuativi?
I casi non potranno non tenere conto della Direttiva, pena Corte di Giustizia e Commissione.
Mi chiedo se è così complicato da capire. :doh:
cracker_pazzo
26-11-2010, 11:54
cut...
Cmq rispondo a te ma serve anche ad altri, la tua protezione è insuff una chiave wpa deve essere di min 128 caratteri alfa-simbolo-numerici altrimenti è bucabile in poco se uno ha intenzione di farlo, il filtro macaddress è acqua fresca e non mandare l'ssid inutile. :)
Si, poi chiamiamo la CIA per metterci un server dedicato che controlla anche i peli del naso su ogni utente che passa vicino al router.
Come dicevo anche in qualche altro 3d se si vede nell'ottica "tanto si buca in poco se uno vuole farlo" allora tanto vale lasciarla sprotetta, tanto sembra che tutti quanti siano in grado di bucare una rete normalmente. Perché chiudere con l'allarme la macchina se tanto ti possono clonare in 2 secondi il telecomando(vedere a striscia la notizia come fanno)? Perché chiudere le porte blindate a casa se tanto poi te le possono buttare giù come un biscottino? Voglio vedere quante persone ogni 100.000 utenti di internet sanno bucare una protezione wpa-psk2, scardinare una porta blindata, clonare un telecomando, o vedendola nell'ottica del 3d sniffare i pacchetti per prendergli l'ssid, copiare anche il mac e cambiarlo alla propria scheda... proprio roba da tutti guarda:rolleyes: .
non vuole essere flame, ma quando ci vuole, ci vuole... :|
Prima di tutto tutte queste persone dovrebbero a mio parere scusarsi con la redazione di Hwupgrade per le accuse fatte (a volte anche gravi, quali faziosità politica ed incapacità professionale). Secondariamente dovrebbero ACCENDERE IL CERVELLO e cercare di guardare il nostro povero paese ormai allo sfascio senza i filtri (quelli veri) che in nome di una fantomatica "contro-informazione" promossa dal nostro illustre on. presidente cavaliere S. Berlusconi vengono installati nelle loro teste facendo bollare per "COMUNISTA" tutto quello che non vorrebbero mai sentire.
Vergognatevi, gente. Vergognatevi per le accuse che avete fatto, vergognatevi per perseverare nel difendere l'indifendibile in nome di una ottusa convizione "politica" che nulla c'entra con una notizia del genere (molto grave), vergognatevi per aver dimostrato anche su un forum di informatica la lampante considerazione che questo si tratta di un paese popolato da persone che sragionano, mosse da istinti e posizioni in tutto e per tutto simili alle peggio tifoserie da stadio. VERGOGNA.
Complimenti ad Hwupgrade cosi' come a tutte le altre testate per aver divulgato una notizia come questa.
Con questo finisco lo sfogo, aggiungendo una sola cosa:
"La parola è potere, ma il silenzio e' controllo.
Intimamente egoista, spudoratamente limitato, gretto nell'animo e opulento all'apparenza: italiano, sei un CITTADINO DI MMMME**A!!!"
ok, ora potete anche sospendermi per qualche giorno, ma quando ci vuole, ci vuole!
1 il decreto attuativo non lo si è ancora stilato.
2 Questa notizia al momento fa intendere che sarà così (senza analizzare tutti i percorsi).
3 Credi davvero che ogni volta che accendi un cellulare (connetti un dispositivo alla rete pibblica), o ogno volta che ti va via l'elettricità (riconnetti il dispositivo alla rete pubblica) bisogna chiamare un tecnico che ti rilascia il certificato (per non parlare di un singolo apparecchio telefonico adibito alle sole chiamate)?
Ma ti sembra davvero possibile tutto questo?
i casi sono stati stabiliti? no.
saluti.
Certo, hanno 1 anno di tempo a disposizione per farlo... ma guarda che sei davvero forte eh hahaha, ti lamenti per una cosa che ancora non esiste hahahaha
Mr_Paulus
26-11-2010, 11:58
I casi non potranno non tenere conto della Direttiva, pena Corte di Giustizia e Commissione.
Mi chiedo se è così complicato da capire. :doh:
no sei te che non hai ancora capito che questo decreto non va contro la direttiva (non è che la direttiva dice "dolce" e il decreto "amaro"), va semplicemente TROPPO OLTRE (direttiva "possibilità di pretendere una certificazione per le installazioni", decreto "obbligo di una certificazione per ogni installazione").
e sinceramente son 3 pagine che cerco di spiegartelo, ora son stufo.
saluti.
zarazoski
26-11-2010, 11:58
si hai ragione, son stufo.
eccone un'altro:
i casi sono stati stabiliti? no.
saluti.
La legiferazione in materia tecnica funziona cosi', se non lo sai e' un problema tuo
I dettagli tecnici sono rimandati ad una altro decreto. Se la dettagliazione non c'e', non c'e' neanche il divieto.
Ma quello che piu' mi dispiace dei commenti su internet, e' che piu' che accettabili lacune sulla legiferazione, vedo anche tante lacune sul piano informatico.
pabloski
26-11-2010, 11:59
esatto, è come avete pensato io.....nell'altra news in molti si erano preoccupati di rassicurare gli utenti sostenendo che la legge fosse valida solo per l'installazione di sistemi di reti in enti pubblici e privati, ma in realtà lì si parla chiaramente di "utenti di rete di comunicazione pubblica", quindi è riferito ad aziende, enti pubblici e semplici cittadini
comunque che dire, il nostro Governo sta dimostrando ogni giorno che passa tutti i suoi limiti, segno che la politica è una cosa seria, i problemi ci sono e risolverli è molto difficile, altro che soluzioni a colpi di spot....vabbè che tanto fare spot e promesse mirabolanti non costa nulla, ma almeno un minimo di dignità i politici dovrebbero averla
cosa facendo stanno rendendo ridicola l'Italia in tutto il mondo
Mr_Paulus
26-11-2010, 12:00
Certo, hanno 1 anno di tempo a disposizione per farlo... ma guarda che sei davvero forte eh hahaha, ti lamenti per una cosa che ancora non esiste hahahaha
ok quindi tu sei sicuro che il tuo router domestico sarà escluso dai casi del comma 1?
buon per te, io no, quando c'è la possibilità di pagare dei balzelli lobbystici se permetti tengo le orecchie tese.
http://digilander.libero.it/gattomammone/ottimismo.gif
Mr_Paulus
26-11-2010, 12:00
La legiferazione in materia tecnica funziona cosi', se non lo sai e' un problema tuo
I dettagli tecnici sono rimandati ad una altro decreto. Se la dettagliazione non c'e', non c'e' neanche il divieto.
Ma quello che piu' mi dispiace dei commenti su internet, e' che piu' che accettabili lacune sulla legiferazione, vedo anche tante lacune sul piano informatico.
ok quindi tu sei sicuro che il tuo router domestico sarà escluso dai casi del comma 1?
buon per te, io no, quando c'è la possibilità di pagare dei balzelli lobbystici se permetti tengo le orecchie tese.
:read:
Mr_Paulus
26-11-2010, 12:01
esatto, è come avete pensato io.....nell'altra news in molti si erano preoccupati di rassicurare gli utenti sostenendo che la legge fosse valida solo per l'installazione di sistemi di reti in enti pubblici e privati, ma in realtà lì si parla chiaramente di "utenti di rete di comunicazione pubblica", quindi è riferito ad aziende, enti pubblici e semplici cittadini
comunque che dire, il nostro Governo sta dimostrando ogni giorno che passa tutti i suoi limiti, segno che la politica è una cosa seria, i problemi ci sono e risolverli è molto difficile, altro che soluzioni a colpi di spot....vabbè che tanto fare spot e promesse mirabolanti non costa nulla, ma almeno un minimo di dignità i politici dovrebbero averla
cosa facendo stanno rendendo ridicola l'Italia in tutto il mondo
leggiti l'articolo, non è così purtroppo.
Tasslehoff
26-11-2010, 12:01
Io nel precende thread ho sostenuto la tesi opposta a quella dell'avvocato Sarzana, ovvero che nella definizione di reti pubbliche fosse esclusa la connessione individuale ad un service provider.
L'ho ripetuto anche a Fabio in un PM, che mi ha fatto molto piacere visto che ha dimostrato interesse da parte della redazione per quello che scriviamo nei commenti e sul forum.
Ora, è chiaro che si tratta di interpretazioni, tanto la mia quanto quella di Sarzana, e non vedo perchè qualcuno debba chiedere scusa di questo...
Poi uno può dare più peso ad una o all'altra interpretazione, non è mia intenzione sminuire il parere del Sarzana (che sicuramente avrà partecipato a discussioni e seduto a tavoli che il sottoscritto, umile tecnico CCNA, non vedrà mai) ma io resto del parere che la definizione di rete pubblica non includa il doppino telefonico a cui l'utente finale attacca il suo bel modem o router.
Questo per più di una ragione, anzitutto tecnica, nel senso che con il proprio dispositivo (modem o router che sia) l'utente non si collega ad una rete pubblica ma alla rete del suo provider, e a riprova di questo c'è il fatto che l'hop successivo verso qualsiasi destinazione (diversa dalla propria rete interna) è il gateway del provider; inoltre basta un qualsiasi traceroute per rendersi conto del fatto che prima di raggiungere snodi e percorsi pubblici (che possono cmq essere dati in gestione a privati eh, come gli internet exchange point o i backbone) i frame passano su infrastruttura del singolo service provider, se vogliamo usare una parolona dovremmo parlare di autonomous system del provider.
Questo dal pdv tecnico, dal pdv del diritto io (dall'alto della mia ignoranza in materia eh) trovo che sia alquanto bizzarro definire infrastruttura pubblica un terminale posto "dentro" (in tutto i sensi) ad una abitazione privata.
Se così fosse perfino lo stupido il coperchietto a vite di qualsiasi presa tripolare dovrebbe essere sigillato e accessibile soltanto ad un soggetto a cui lo Stato demanda questa responsabilità.
Insomma io trovo che tutto questo sia troppo facilmente attaccabile, a meno di chiarimenti normativi io penso (e spero) che tutto si risolverà in un fuoco di paglia.
Da un punto di vista più di principio ribadisco cmq che si tratta della solita minestra all'italiana, si stravolge una norma europea sacrosanta ponendo le basi ad un ribaltamento del principio stesso di tale norma per favorire un gruppo preciso (artigiani) che agisce come lobby.
A prescindere da tutto ringrazio la redazione per il lavoro di approfondimento, nonostante questi pareri illustri la situazione è ben lungi dall'essere chiara, questo dovrebbero tenerlo tutti ben presente...
ok quindi tu sei sicuro che il tuo router domestico sarà escluso dai casi del comma 1?
buon per te, io no, quando c'è la possibilità di pagare dei balzelli lobbystici se permetti tengo le orecchie tese.
No che non sono sicuro, ma non insulto un Ministro per una cosa che ancora si deve decidere! State tutti esprimendo pareri sul nulla, sulla possibilità che chiedano l'intervento del tecnico per il router anche se non c'è nulla di scritto.
E comunque, detto tra noi, qui ci sono esperti ma quanti lettori ha HWUpgrade? E quanti contratti ADSL esistono in Italia? Vediamo di chiarire che non esistete solo voi espertoni e che al resto della gente un tecnico certificato che viene a casa ad installarti il router fa solo piacere.
zarazoski
26-11-2010, 12:04
e sinceramente son 3 pagine che cerco di spiegartelo,
sono degli ingrati, sono 3 pagine che ti prodighi a spiegare quello che vuoi tu, e in maniera sbagliata, e non vogliono darti retta ! :D
no sei te che non hai ancora capito che questo decreto non va contro la direttiva (non è che la direttiva dice "dolce" e il decreto "amaro"), va semplicemente TROPPO OLTRE (direttiva "possibilità di pretendere una certificazione per le installazioni", decreto "obbligo di una certificazione per ogni installazione").
e sinceramente son 3 pagine che cerco di spiegartelo, ora son stufo.
saluti.
Fai un piacere a te stesso e leggiti la Direttiva. Dall'inizio alla fine.
Sembri uno di quei giornalisti che di 2 ore di discorsi estrapolano una frase, la decontestualizzano e fanno di Padre Pio un Osama Bin Laden qualunque.
La Direttiva tratta tuttaltro argomento e le "certificazioni" vanno intese nell'ambito della Direttiva.
Tu 2+2 lo fai in base 3. Ovvio che non venga mai 4...
OUTATIME
26-11-2010, 12:05
al resto della gente un tecnico certificato che viene a casa ad installarti il router fa solo piacere.
Certificato non vuol dire che ti farà un buon lavoro o migliore di quello che farei io...
Mr_Paulus
26-11-2010, 12:07
No che non sono sicuro, ma non insulto un Ministro per una cosa che ancora si deve decidere! State tutti esprimendo pareri sul nulla, sulla possibilità che chiedano l'intervento del tecnico per il router anche se non c'è nulla di scritto.
E comunque, detto tra noi, qui ci sono esperti ma quanti lettori ha HWUpgrade? E quanti contratti ADSL esistono in Italia? Vediamo di chiarire che non esistete solo voi espertoni e che al resto della gente un tecnico certificato che viene a casa ad installarti il router fa solo piacere.
infatti la DIRETTIVA EUROPEA dice che è facoltà dello stato esigere dagli operatori economici un’idonea qualificazione tecnica per l’allacciamento, l’installazione e la manutenzione di apparecchiature terminali, qualificazione accertata in base a criteri oggettivi non discriminatori e resi pubblici.
e questa è una cosa sacrosanta perchè se io so farlo me lo installo da solo, ma se richiedo il tecnico telecom pretendo che sia uno qulificato e non il primo tizio che passa con la seconda media (cit.).
è il governo che col suo decreto ha stravolto tutto.
ma oh se dovete continuare a difendere l'indifendibile solo perchè lo avete votato fate pure, io quello che dovevo dire l'ho detto.
scusate ma se siete così in paranoia per i ruter, compratevi un modem...
a chi invece non vede la pericolosità di una rete, e fa il paragone con la pericolosità del gas, io dico che una rete non protetta è molto, ma molto più pericolosa di una caldaia installata male.
con una rete wifi non protetta, i terroristi si possono collegare e pianificare attentati. è di strategica importanza che un tecnico venga ad installare il router ed assicurarsi di mettere la password, per non far accedere i terroristi.
Certificato non vuol dire che ti farà un buon lavoro o migliore di quello che farei io...
Tu... ma mia mamma? Le leggi guardano a principi generali eh, forse ti sfugge questo concetto...
Mr_Paulus
26-11-2010, 12:07
Fai un piacere a te stesso e leggiti la Direttiva. Dall'inizio alla fine.
Sembri uno di quei giornalisti che di 2 ore di discorsi estrapolano una frase, la decontestualizzano e fanno di Padre Pio un Osama Bin Laden qualunque.
La Direttiva tratta tuttaltro argomento e le "certificazioni" vanno intese nell'ambito della Direttiva.
Tu 2+2 lo fai in base 3. Ovvio che non venga mai 4...
ripeto, hai ragione ;)
Mr_Paulus
26-11-2010, 12:08
scusate ma se siete così in paranoia per i ruter, compratevi un modem...
a chi invece non vede la pericolosità di una rete, e fa il paragone con la pericolosità del gas, io dico che una rete non protetta è molto, ma molto più pericolosa di una caldaia installata male.
con una rete wifi non protetta, i terroristi si possono collegare e pianificare attentati. è di strategica importanza che un tecnico venga ad installare il router ed assicurarsi di mettere la password, per non far accedere i terroristi.
lol?
Certificato non vuol dire che ti farà un buon lavoro o migliore di quello che farei io...
Certificato significa che il dispositivo e il tutto è eseguito a regola d'arte e che funziona.
Nel caso non fosse vero avremmo a che fare con una certificazione non vera (o falsa) con tutte le conseguenze del caso.
O pensi che se prendi una scossa e ci rimani secco in un impianto elettrico certificato chi ha effettuato la certificazione se la passa liscia?
ma oh se dovete continuare a difendere l'indifendibile solo perchè lo avete votato fate pure, io quello che dovevo dire l'ho detto.
Oh ma sai leggere o no? Hanno UN ANNO DI TEMPO per definire quali apparecchiature richiederanno l'intervento del tecnico!!!!! Sveglia, ti stai preoccupando per una cosa che AD OGGI non è ancora stata scritta da nessuna parte!!!!!!
Poi se vuoi continuare a dire che, nonostante non sia stato scritto, lo Stato richiede l'intervento del tecnico per il router fai pure, ma ti rendi ridicolo...
OUTATIME
26-11-2010, 12:09
Tu... ma mia mamma? Le leggi guardano a principi generali eh, forse ti sfugge questo concetto...
Tua mamma alla peggio non riuscirebbe a configurare il router.
Danni non ne farebbe....
supermario
26-11-2010, 12:10
se non ci sarà obbligo per me sticazzi :asd:
se invece ci sarà una qualche forma di obbligo per me allora sarò uno di quelli abusivi, mi sembra semplice
nessuno avrà 1€ da me
ripeto, hai ragione ;)
:ahahah:
Tua mamma alla peggio non riuscirebbe a configurare il router.
Danni non ne farebbe....
Già, ma il suo vicino terrorista e il pedofilo che sosta sotto casa potrebbero... che ne dici?
OUTATIME
26-11-2010, 12:11
Certificato significa che il dispositivo è il tutto è eseguito a regola d'arte e che funziona.
Permettimi di dissentire....
Acquista casa, poi quando avrai il tuo bel chilo di carta con su scritto "conforme alla regola dell'arte", ne riparliamo....
OUTATIME
26-11-2010, 12:13
Già, ma il suo vicino terrorista e il pedofilo che sosta sotto casa potrebbero... che ne dici?
La legge non ammette ignoranza.....
Lasci la macchina accesa con le chiavi su, uno la prende e investe qualcuno?
Vieni accusato di incauto affidamento.
Lasci la wireless sprotetta e il tuo vicino pedofilo si scarica tante passerine?
Vieni accusato di pedofilia.
Non capisco perchè inventarsi delle leggi nuove ove ci sono già...
Mr_Paulus
26-11-2010, 12:13
Oh ma sai leggere o no? Hanno UN ANNO DI TEMPO per definire quali apparecchiature richiederanno l'intervento del tecnico!!!!! Sveglia, ti stai preoccupando per una cosa che AD OGGI non è ancora stata scritta da nessuna parte!!!!!!
Poi se vuoi continuare a dire che, nonostante non sia stato scritto, lo Stato richiede l'intervento del tecnico per il router fai pure, ma ti rendi ridicolo...
e io ti ripeto che, dato che non sono sicuro che i router saranno esentati, sono un tantino preoccupato.
è un reato? :rolleyes:
edit va la.
La legge non ammette ignoranza.....
Quindi spiegami, permettiamo che terroristi e pedofili facciano i loro comodi perchè tanto poi nelle grane ci va uno che non ha saputo chiudere il router? Guarda che lo Stato deve prevenire i crimini, non mettere dentro un innocente... mia mamma pagherà una multa o finirà dentro perchè non ha chiuso il router, ma il terrorista e il pedofilo vanno comunque presi, o no?
con una rete wifi non protetta, i terroristi si possono collegare e pianificare attentati. è di strategica importanza che un tecnico venga ad installare il router ed assicurarsi di mettere la password, per non far accedere i terroristi.
Interessante: ci sono varie teorie complottistiche che alla luce di affermazioni del genere sembrano più che reali...
Il bombardamento mediatico (e sappiamo chi controlla i media, non solo in Itaglia) porta anche a questo: farci "comprare" la nostra sicurezza, pagando quelli che dovrebbero darcela dal momento che paghiamo le tasse e farci sembrare questo balzello/tassa/pizzo una cosa giusta.
Mr_Paulus
26-11-2010, 12:16
Già, ma il suo vicino terrorista e il pedofilo che sosta sotto casa potrebbero... che ne dici?
il mio vicino terrorista si attaccherà a un hot spot pubblico dato che ormai anche quelli sono stati liberalizzati.
e io ti ripeto che, dato che non sono sicuro che i router saranno esentati, sono un tantino preoccupato.
è un reato? :rolleyes:
edit va la.
Dire che sei preoccupato è una cosa, leggere certi commenti a questa notiza un'altra... la tua preoccupazione è alla pari di questa:
"annunciata riforma del codice della strada"
"oddiooooo chiederanno una certificazione per guidare la mia panda!!!"
per non parlare di chi ha pesantemente offeso... il tutto sul nulla, sull'ipotesi che forse questi governanti incompetenti (ah, ma voi lo sapete che si avvalgono di consulenti, vero?) obbligheranno il cittadino a chiamare un tecnico per installare il router...
Mr_Paulus
26-11-2010, 12:19
Dire che sei preoccupato è una cosa, leggere certi commenti a questa notiza un'altra... la tua preoccupazione è alla pari di questa:
"annunciata riforma del codice della strada"
"oddiooooo chiederanno una certificazione per guidare la mia panda!!!"
per non parlare di chi ha pesantemente offeso... il tutto sul nulla, sull'ipotesi che forse questi governanti incompetenti (ah, ma voi lo sapete che si avvalgono di consulenti, vero?) obbligheranno il cittadino a chiamare un tecnico per installare il router...
che i governanti siano incompetenti mi pare assoldato, per le consulenze stendiamo un velo pietoso dai :asd:
comunque stiamo scivolando ot.
;)
il mio vicino terrorista si attaccherà a un hot spot pubblico dato che ormai anche quelli sono stati liberalizzati.
Non proprio, se non ricordo male hanno solo tolto qualche scartoffia ma devi sempre chiedere al gestore le credenziali...
per le consulenze stendiamo un velo pietoso dai
Già, sui forum c'è sempre gente più esperta, più preparata e che saprebbe fare le cose 1000 volte meglio, però stanno solo sui forum... ;)
zarazoski
26-11-2010, 12:21
Io nel precende thread ho sostenuto la tesi opposta a quella dell'avvocato Sarzana, ovvero che nella definizione di reti pubbliche fosse esclusa la connessione individuale ad un service provider.
L'ho ripetuto anche a Fabio in un PM, che mi ha fatto molto piacere visto che ha dimostrato interesse da parte della redazione per quello che scriviamo nei commenti e sul forum.
Ora, è chiaro che si tratta di interpretazioni, tanto la mia quanto quella di Sarzana, e non vedo perchè qualcuno debba chiedere scusa di questo...
Poi uno può dare più peso ad una o all'altra interpretazione, non è mia intenzione sminuire il parere del Sarzana (che sicuramente avrà partecipato a discussioni e seduto a tavoli che il sottoscritto, umile tecnico CCNA, non vedrà mai) ma io resto del parere che la definizione di rete pubblica non includa il doppino telefonico a cui l'utente finale attacca il suo bel modem o router.
Questo per più di una ragione, anzitutto tecnica, nel senso che con il proprio dispositivo (modem o router che sia) l'utente non si collega ad una rete pubblica ma alla rete del suo provider, e a riprova di questo c'è il fatto che l'hop successivo verso qualsiasi destinazione (diversa dalla propria rete interna) è il gateway del provider; inoltre basta un qualsiasi traceroute per rendersi conto del fatto che prima di raggiungere snodi e percorsi pubblici (che possono cmq essere dati in gestione a privati eh, come gli internet exchange point o i backbone) i frame passano su infrastruttura del singolo service provider, se vogliamo usare una parolona dovremmo parlare di autonomous system del provider.
Questo dal pdv tecnico, dal pdv del diritto io (dall'alto della mia ignoranza in materia eh) trovo che sia alquanto bizzarro definire infrastruttura pubblica un terminale posto "dentro" (in tutto i sensi) ad una abitazione privata.
Se così fosse perfino lo stupido il coperchietto a vite di qualsiasi presa tripolare dovrebbe essere sigillato e accessibile soltanto ad un soggetto a cui lo Stato demanda questa responsabilità.
Insomma io trovo che tutto questo sia troppo facilmente attaccabile, a meno di chiarimenti normativi io penso (e spero) che tutto si risolverà in un fuoco di paglia.
Da un punto di vista più di principio ribadisco cmq che si tratta della solita minestra all'italiana, si stravolge una norma europea sacrosanta ponendo le basi ad un ribaltamento del principio stesso di tale norma per favorire un gruppo preciso (artigiani) che agisce come lobby.
A prescindere da tutto ringrazio la redazione per il lavoro di approfondimento, nonostante questi pareri illustri la situazione è ben lungi dall'essere chiara, questo dovrebbero tenerlo tutti ben presente...
A meno di rivoluzioni giurisprudenziali recenti, a me risulta che da sempre la rete pubblica PSTN Public switched telephone network - rete telefonica commutata pubblica, termina nella sede del cliente.
Tant'e' che la linea ISDN termina nella borchia dal cliente, e' chiamata appunto NT (Network Termination)
http://web.mclink.it/MC4880/ISDN/Nt/entryfaq.html
negli uffici sono molto comuni le NT1+
Mr_Paulus
26-11-2010, 12:26
Non proprio, se non ricordo male hanno solo tolto qualche scartoffia ma devi sempre chiedere al gestore le credenziali...
boh sinceramente non ricordo, ma allora bastava imporre per legge che non ci siano wifi sprotette (non so se esiste già sta legge, ma data l'enormità delle reti a cui si può accedere passeggiando in una via a caso di milano penso di no :asd: ).
poi sta all'utente casalingo decidere se affidarsi al tecnico dell'isp (tecnico che deve avere la certificazione come da direttiva ue) oppure se affidarsi al fai da te (o amico che ne capisce bla bla bla).
ovviamente multa per le wifi sprotette e via.
mi pareva una soluzione più efficace e trasparente (va là posso farla anch'io una cosulenza decisamente più economica di quella che sarà stata necessaria per scrivere sto obrobrio :D)
Mr_Paulus
26-11-2010, 12:28
Già, sui forum c'è sempre gente più esperta, più preparata e che saprebbe fare le cose 1000 volte meglio, però stanno solo sui forum... ;)
no intendevo che ci sono siati molti casi di consulenze d'oro (vedi moratti) magari volte a fare un servizio scadente.
questo ovviamente perchè le consulenze le si fanno fare agli amici/parenti, mica perchè quelli più espertis on sul forum ;) (beh in certi casi anche :D)
Permettimi di dissentire....
Acquista casa, poi quando avrai il tuo bel chilo di carta con su scritto "conforme alla regola dell'arte", ne riparliamo....
Ma sai almeno cosa significa giurisdizionalmente eseguito a regola d'arte.
E che è applicabile solo a prodotti non in serie.
E che gli standard di "eseguito a regola d'arte" varia con il passare del tempo (generalmente un lavoro eseguito a regola d'arte 10 anni fa potrebbe non più esserlo per uno eseguito oggi)?
Non so come verrà interpretata questa legge
nella peggiore delle ipotesi comunque:
il router è un elettrodomestico come un tostapane o un televisore
non ha nessun allaccio a qualcosa di pericoloso come il gas
non capisco quindi cosa si parli in questa legge
o ci dobbiamo aspettare che in un prossimo futuro qualsiasi elettrodomestico dovrà essere installato da un tecnico certificato?
assurdo
ma ormai è tutto assurdo in italia
OT
finche' per rassegnazione la gente accetta "l'assurdo" in nome di una ormai consolidata, pilotata e collaudata tendenza italiana a fini di lucro.. Qui non cambiera' mai un ca**o, credimi. Ormai la gente pensa solo ai soldi come parametro decisionale per qualunque cosa, arrivando a giustificare in nome della speculazione (anche altrui) qualunque cosa! Ideali politici e sociali sono rappresentati solamente nel piccolo delle poche persone oneste di cui tuttavia l'Italia e' ancora piena.. ma il parlamento ormai assomiglia sempre di piu' al consiglio di amministrazione di una grande azienda privata (ed il nome di questa azienda lo sappiamo..).
Ma la cosa piu' disarmante è che ci sono alcuni che addirittura giustificano tutto cio': intimamente e nemmeno troppo segretamente invidiano i vertici del potere e tutti i loro quattrini, sapendo che in fondo, al posto loro, farebbero al stessa cosa, ovvero frodare i molti per guadagnare soldi e potere.
E' vero, ci sono ancora pochi che cercano di dire la loro in una informazione sempre piu' imbavagliata
.. e poi c'e' la "massa", quella che fa sempre e comunque la differenza, quella che rappresenta la maggioranza del paese, quella che ormai si ritrova sempre piu' ignorante e svogliata, rassegnata ad accettare gli eventi in maniera passiva senza il minimo barlume di capacità critica.
/OT
Questa legge e' semplicemente in linea con quello che si trova ad essere "l'italia dei furbetti", costruita passivamente mattoncino dopo mattoncino da tutti noi, proprio noi che ora ce ne lamentiamo e che dovremmo fare qualcosa per migliorare la situazione. Io dico che il limite si e' gia' superato da tempo: ora basta, non possiamo accettare cose come questa. Divulghiamo questa cosa ed informiamo tutti di cosa si preannuncia, visto che questa sara' una cosa che colpirà tutti, e non solo "noi del settore" (che potremmo a dire il vero anche lucrarci su..)
Sputafuoco Bill
26-11-2010, 12:33
Ma questi sono avvocati veramente ? Ma è possibile che facciano finta di non capire ?
Il decreto attuativo non è mai stato scritto (da fare entro 1 anno) e il punto "F" escluderà il 90% dei dispositivi.
Per pensare, e soprattutto per far credere che ci sia bisogno di un tecnico pagato per montare un router è ridicolo, è da bontemponi in malafede, come chi ha scritto l'articolo.
Scommetto tutto quello che volete che tra 1 anno non succederà niente di quanto temuto, e sicuramente non ne parlerà nessuno, come al solito.
Ma questi sono avvocati veramente ? Ma è possibile che facciano finta di non capire ?
Il decreto attuativo non è mai stato scritto (da fare entro 1 anno) e il punto "F" escluderà il 90% dei dispositivi.
Per pensare, e soprattutto per far credere che ci sia bisogno di un tecnico pagato per montare un router è ridicolo, è da bontemponi in malafede, come chi ha scritto l'articolo.
Scommetto tutto quello che volete che tra 1 anno non succederà niente di quanto temuto, e sicuramente non ne parlerà nessuno, come al solito.
L'avvocato si è limitato a dare un significato al termine "rete pubblica".
Non ha dato pareri sul DL oggetto dell'articolo.
OUTATIME
26-11-2010, 12:39
Ma sai almeno cosa significa giurisdizionalmente eseguito a regola d'arte.
E che è applicabile solo a prodotti non in serie.
E che gli standard di "eseguito a regola d'arte" varia con il passare del tempo (generalmente un lavoro eseguito a regola d'arte 10 anni fa potrebbe non più esserlo per uno eseguito oggi)?
Casa l'ho acquistata 2 anni fa......
Ritenta....
OUTATIME
26-11-2010, 12:40
e il punto "F" escluderà il 90% dei dispositivi.
Non bastava Giacobbo a fare le previsioni....
Ti ci devi mettere pure tu?
supermightyz
26-11-2010, 12:45
In pratica faranno RIPAGARE l'attivazione ADSL...
1 il decreto attuativo non lo si è ancora stilato.
2 Questa notizia al momento fa intendere che sarà così (senza analizzare tutti i percorsi).
3 Credi davvero che ogni volta che accendi un cellulare (connetti un dispositivo alla rete pibblica), o ogno volta che ti va via l'elettricità (riconnetti il dispositivo alla rete pubblica) bisogna chiamare un tecnico che ti rilascia il certificato (per non parlare di un singolo apparecchio telefonico adibito alle sole chiamate)?
Ma ti sembra davvero possibile tutto questo?
Certo che e' possibile: esistono i certificati di connessione. Immagina che per poterli avere devi necessariamente contattare il tecnico.. Ecco che si crea la nuova "figura professionale": il tecnico WPA, illustre portatore dell'SSL sconosciuto che rilascia i permessi solo se la rete viene certificata! XD
Ti piace questo approccio possibilista? Ok, allora andiamo avanti nel ragionamento: tramite autenticazione con certificati gestiti direttametne dal governo (una possibilità) la privacy sarebbe totalmente negata a chiunque, e l'informazione ancora piu' facilmente controllabile.. ti piace anche questa ulteriore possibilità? (estrema, ma visto come stanno andando le cose per nulla impossibile)
Ma in effetti potremmo andare avanti tutti e due, in quanto nel campo delle possibilità tutto e' possibile.. quello che sappiamo per certo e' che questi furfanti vogliono creare nuove lobby e mettere la zampa nelle nostre case anche per quello che riguarda i dispositivi di comunicazione (guarda caso si preoccupano troppo spesso di tutto quello che riguarda la comunicazione e quindi l'informazione) costringendoci a sganciare inutilmente altri soldi. Il resto sono solo parole, a mio parere.
Sputafuoco Bill
26-11-2010, 12:49
Che il punto "F" escluderà il 90% dei dispositivi è ovvio, solo uno in mala fede può pensare che ci faranno pagare un tecnico per montare un router ! Sarebbe come se ci obbligassero a pagare un imbianchino per verniciare le pareti di casa, e fa solo ridere. Ma se uno ci vuole credere per fare polemiche, facci apure.
Casa l'ho acquistata 2 anni fa......
Ritenta....
caratteristica principale del lavoro a regola d'arte è il rispetto di tutte le leggi valide al momento dell'esecuzione dei lavori.
Se hanno usato un tubo, un cavo, una pittura, o qualsiasi altra cosa non conforme, o se la funzionalità dell'apparato non rispetta la legislazione vigente (all'atto dell'esecuzione dei lavori) si dichiara un falso.
Quindi un impianto di messa a terra non efficace (le misurazioni devono rientrare in determinati valori stabiliti per legge), cavi non certificati, scarico unico di acque bianche e nere, pitture o tubi idraulici tossici ecc, ecc fanno si che la dichiarazione sia un falso, punibile amministrativamente (ed in alcuni casi penalmente).
Se invece ti riferisci alla posa di un pavimento, o della planarità di un intonaco o di qualsiasi altro difetto che non pregiudica la funzionalità dell'opera non inficia l'esecuzione del lavoro a regola d'arte.
Questo è quanto.
Se non sei contento del tuo appartamento al prossimo fai una scelta più oculata. (ps anche gli spifferi d'aria dalle finestre, se certificate per una classe termica possono essere contestati ed inficiare la certificazione) ;)
Tasslehoff
26-11-2010, 12:52
Ma questi sono avvocati veramente ? Ma è possibile che facciano finta di non capire ?
Il decreto attuativo non è mai stato scritto (da fare entro 1 anno) e il punto "F" escluderà il 90% dei dispositivi.
Per pensare, e soprattutto per far credere che ci sia bisogno di un tecnico pagato per montare un router è ridicolo, è da bontemponi in malafede, come chi ha scritto l'articolo.
Scommetto tutto quello che volete che tra 1 anno non succederà niente di quanto temuto, e sicuramente non ne parlerà nessuno, come al solito.Ehi ehi... c'è modo e modo di esprimere una critica o fare una osservazione... :rolleyes:
La malafede sinceramente ce la vedi solo tu, è tutto molto fumoso e da chiarire, quelle che sono state fatte fin'ora sono solo interpretazioni personali e come tali andrebbero prese.
La malafede non c'entra proprio nulla, ne per chi ha espresso pareri in merito ne per chi ha scritto l'articolo, si cerca solo di trovare maggiori informazioni per chiarire meglio l'argomento.
OUTATIME
26-11-2010, 12:52
Che il punto "F" escluderà il 90% dei dispositivi è ovvio.
E' ovvio in base a cosa?
Se 20 anni fa ti avessero detto che ogni 2 anni avresti dovuto portare la macchina dal meccanico per fare 2 frenate e 2 sgasate (leggi "revisione"), ti saresti messo a ridere.
E solo questione di vedute....
Certo che e' possibile: esistono i certificati di connessione. Immagina che per poterli avere devi necessariamente contattare il tecnico.. Ecco che si crea la nuova "figura professionale": il tecnico WPA, illustre portatore dell'SSL sconosciuto che rilascia i permessi solo se la rete viene certificata! XD
E come faresti ad inoltrare il certificato dal dispositivo se non lo puoi nemmeno connetere (lo deve fare un tecnico ricordi)?
Sputafuoco Bill
26-11-2010, 12:57
Oggi chiunque può fare un impianto elettrico a casa, ma se vuoi la certificazione ufficiale di idoneità ti devi giustamente rivolgere a chi è abilitato a rilasciare queste certificazioni, cioè un elettricista professionista iscritto all'albo che è stato istruito alle leggi e alle normative.
Se invece non vuoi la certificazione perchè non te ne frega niente (il 99% delle persone che si fanno lavoretti in casa), allora te lo fai tu, due fili ed un interruttore li sanno mettere tutti !
Lo stesso sarà per i dispositivi come router, poi se uno vuole far credere che tra un pò bisognerà chiamare un tecnico pagato anche per mettersi le mutande, mi fa solo ridere.
E' ovvio in base a cosa?
Se 20 anni fa ti avessero detto che ogni 2 anni avresti dovuto portare la macchina dal meccanico per fare 2 frenate e 2 sgasate (leggi "revisione"), ti saresti messo a ridere.
E solo questione di vedute....
non so in quale struttura tu esegui la revisione periodica, ma ti assicuro che da me passano quasi un'ora a controllare l'auto (test delle sospensioni, freni, emissioni, e perfino l'altezza dei fari, anche se alcune volte si dimenticano di controllare la tenuta del blocco delle cinture di sicurezza)
OUTATIME
26-11-2010, 12:59
Oggi chiunque può fare un impianto elettrico a casa, ma se vuoi la certificazione ufficiale di idoneità ti devi giustamente rivolgere a chi è abilitato a rilasciare queste certificazioni, cioè un elettricista professionista iscritto all'albo che è stato istruito alle leggi e alle normative.
Se invece non vuoi la certificazione perchè non te ne frega niente (il 99% delle persone che si fanno lavoretti in casa), allora te lo fai tu, due fili ed un interruttore li sanno mettere tutti !
Lo stesso sarà per i dispositivi come router, poi se uno vuole far credere che tra un pò bisognerà chiamare un tecnico pagato anche per mettersi le mutande, mi fa solo ridere.
La certificazione non puoi "non volerla".... la devi avere.
Se non hai la certificazione dell'impianto elettrico e di fulmini, passi pure dei guai....
OUTATIME
26-11-2010, 13:00
non so in quale struttura tu esegui la revisione periodica, ma ti assicuro che da me passano quasi un'ora a controllare l'auto (test delle sospensioni, freni, emissioni, e perfino l'altezza dei fari, anche se alcune volte si dimenticano di controllare la tenuta del blocco delle cinture di sicurezza)
MCTC
(ed è la cosa che fa più ridere) :D
...atta di interpretazioni, tanto la mia quanto quella di Sarzana, e non vedo perchè qualcuno debba chiedere scusa di questo...
io parlavo (ed ho quotato) solo di chi ha offeso, denigrando il lavoro svolto da questa redazione, e dando ad alcuni utenti giustamente preoccupati dalla notizia una connotazione politica solo in quanto in disaccordo con una delle tante scelte sbagliate ed ambigue di questo governo.
Riguardo ai pareri sulla rete pubblica.. beh, tramite provider tu accedi di fatto alla rete pubblica, quindi DIRETTAMENTE nei fai parte in maniera inequivocabile (in quanto hai un IP pubblico, univoco e raggiungibile da chiunque). Non c'e' molto da capire: una WAN per essere tale e' necessariamente anche una rete pubblica, e se ne fai parte (navighi in internet, ad esempio) stai sfruttando anche la rete pubblica, punto.
WillianG83
26-11-2010, 13:03
non vuole essere flame, ma quando ci vuole, ci vuole... :|
Prima di tutto tutte queste persone dovrebbero a mio parere scusarsi con la redazione di Hwupgrade per le accuse fatte (a volte anche gravi, quali faziosità politica ed incapacità professionale). Secondariamente dovrebbero ACCENDERE IL CERVELLO e cercare di guardare il nostro povero paese ormai allo sfascio senza i filtri (quelli veri) che in nome di una fantomatica "contro-informazione" promossa dal nostro illustre on. presidente cavaliere S. Berlusconi vengono installati nelle loro teste facendo bollare per "COMUNISTA" tutto quello che non vorrebbero mai sentire.
Vergognatevi, gente. Vergognatevi per le accuse che avete fatto, vergognatevi per perseverare nel difendere l'indifendibile in nome di una ottusa convizione "politica" che nulla c'entra con una notizia del genere (molto grave), vergognatevi per aver dimostrato anche su un forum di informatica la lampante considerazione che questo si tratta di un paese popolato da persone che sragionano, mosse da istinti e posizioni in tutto e per tutto simili alle peggio tifoserie da stadio. VERGOGNA.
Complimenti ad Hwupgrade cosi' come a tutte le altre testate per aver divulgato una notizia come questa.
Con questo finisco lo sfogo, aggiungendo una sola cosa:
"La parola è potere, ma il silenzio e' controllo.
Intimamente egoista, spudoratamente limitato, gretto nell'animo e opulento all'apparenza: italiano, sei un CITTADINO DI MMMME**A!!!"
ok, ora potete anche sospendermi per qualche giorno, ma quando ci vuole, ci vuole!
Ma anche no! Io rimango con la mia idea per diversi motivi, tra l'altro alcuni spiegati da più persone e quindi non sto a ripeterli.
Le cose sono due :
- È come stiamo dicendo noi, ossia rete pubblica è rete pubblica e rete privata è rete privata (mega riassunto)
-Oppure si creerà un precedente spaventoso visto quanto il discorso sarebbe illogico. Fosse così come voi state insinuando allora qualsiasi doppino che si collega alla rete pubblica di qualsiasi tipo (telefono, elettricità, ecc) dovrebbe essere fatto da esperti, cioè qua non si parla nemmeno più di impianti ma proprio di connessione finale, il che non ha senso, perchè a questo punto persino per quanto riguarda la tv (satellitare o antenna) la gente dovrebbe chiamare un tecnico qualificato......
MCTC
(ed è la cosa che fa più ridere) :D
Scusami allora.
Ti sono vicino nel dolore. :(
E come faresti ad inoltrare il certificato dal dispositivo se non lo puoi nemmeno connetere (lo deve fare un tecnico ricordi)?
ma infatti e' proprio questo il punto cruciale: se non hai il certificato non puoi connetterti a priori, quindi ti serve qualcuno (un "tecnico") che venga (con atrezzature connessa alla rete) a crearti ed installarti proprio quel certificato affinche' tu possa connetterti! :)
Potrebbero anche fare una cosa del tipo che se nn hai il certificato vieni reindirizzato ad una pagina web "governativa" che te ne rilascia uno "su misura", ma a quel punto dove sarebbe la "certificazione tecnica" (con spese annesse) da parte del tecnico? (e quindi anche il guadagno statale)
Funziona alla perfezione!!! ..dovrei proprormi come ministro della "ruberia e dell'accattonaggio pubblico", non credi? :D
Sputafuoco Bill
26-11-2010, 13:12
Chi tira fuori Berlusconismo e comunismo ha davvero rotto...come se fossimo tutti divisi in 2 fazioni e facessimo ragionamenti di "fede" invece che di merito !
Ciò che volevo dire l'ho detto prima ed è inutile ribadire sempre le stesse cose, poi se c'è qualcuno che vuole credere che non potremo mettere un router senza un tecnico, o infilarci le mutande senza un sarto, non sono problemi miei, mi vien solo da ridere.
Versalife
26-11-2010, 13:30
Ciò che volevo dire l'ho detto prima ed è inutile ribadire sempre le stesse cose, poi se c'è qualcuno che vuole credere che non potremo mettere un router senza un tecnico, o infilarci le mutande senza un sarto, non sono problemi miei, mi vien solo da ridere.
Viene da ridere anche a me. Però se ci pensi bene, per l'attivazione di nuove linee, volendo, ci potrebbe anche stare.....:asd:, una bella una tantum, ci starebbe a fagiolo :asd: (p.s. non stò parlando di costi di attivazione ma di costi supplementari)
Imho è chiaro che la direttiva europea non verrà applicata con gli stessi intenti per cui è stata concepita. Ed è altrettanto chiaro che qualcuno dovrà pagare, a meno che non facciano marcia indietro, s'intende.
Un grazie alla redazione per l'approfondimento è senza dubbio dovuto.
Chi tira fuori Berlusconismo e comunismo ha davvero rotto...come se fossimo tutti divisi in 2 fazioni e facessimo ragionamenti di "fede" invece che di merito !
haha l'Italia di oggi questo è: adeguati perche' che tu lo sappia oppure no, sei gia' stato etichettato come tifoso di una o dell'altra parte! :) (come me del resto)
..ah, e riguardo ai ragionamenti di "fede e non di merito".. beh.. pensi che se fosse contrariamente avremmo dei ministri "ex letterine".. magari proprio alle pari opportunità? Pensi che avremmo mafiosi condannati in sentenza definitiva in parlamento? ..Pensi che sia possibile tutelare solo chi il lavoro ce lo ha gia' e non tutelare i "meritevoli" che sono a casa? ..sono solo esempi, ehhh!!!
Eddai, siamo in Italia, il paese della "FEDE" (di facciata), del perbenismo spicciolo e della "bella vita" dall'APPARENZA opulenta e dalla sostanza inesistente! Il resto sono solo bazzecole usate a seconda dei casi per i bei discorsi privi di sostanza in quanto lontani dalla realtà! :rolleyes:
abbiamo dei malati di mente che invece di giocare con le bambole si divertono a fare leggi e altri piu' malati di loro che glie lo permettono
vediamo di lasciare la politica spiccia fuori dalla discussione e discutere solo della norma in oggetto
ghiltanas
26-11-2010, 13:48
I danni sono esclusivamente legati all'impossibilità di individuare con certezza il reale autore di una certa cosa...
Metti che un seguace di bin laden, si colleghi ad una rete non protetta e metta in giro proclami di attacchi terroristici...
Oppure un pedofilo, che si scarica robe illegali...
Il poveretto che si è installato un access point senza proteggerlo, lo mettono in galera e buttano via la chiave...
ma sei ironico vero? :mbe:
un tizio va a prendersi il suo bel router, grazie a delle istruzioni a prova di demente chiunque riuscirebbe a installare una rete domestica, wireless o cablata che sia..Mettiamo che lui sia oltre la demenza e nn ci riesca, chiama un suo amico (quante volte ho aiutato un mio amico a configurare la rete, e come me penso moltissimi altri su sto forum e nn solo) e ci pensa lui.Ecco dimmi te perchè io dovrei pagare un tizio per fare ciò? in ambito domestico e privato nn ha il minimo senso, è un'idiozia tipica italiana. E la colpa è in parte anche dell'ue che per ogni cosa giusta che fa, ne sbaglia 100 :rolleyes:
ma infatti e' proprio questo il punto cruciale: se non hai il certificato non puoi connetterti a priori, quindi ti serve qualcuno (un "tecnico") che venga (con atrezzature connessa alla rete) a crearti ed installarti proprio quel certificato affinche' tu possa connetterti! :)
Potrebbero anche fare una cosa del tipo che se nn hai il certificato vieni reindirizzato ad una pagina web "governativa" che te ne rilascia uno "su misura", ma a quel punto dove sarebbe la "certificazione tecnica" (con spese annesse) da parte del tecnico? (e quindi anche il guadagno statale)
Funziona alla perfezione!!! ..dovrei proprormi come ministro della "ruberia e dell'accattonaggio pubblico", non credi? :D
Stiamo parlando di certificati diversi, quello che tu proponi è un certificato di autenticazione ( che nulla ha a che vedere con la certificazione alla connessione fisica alla rete, anche tramite wi-fi).
La certificazione serve ad attestare che il dispositivo connesso alla rete pubblica sia regolamentare, che si rispettino tutti gli standard di sicurezza (non solo informatici) e tutto il resto.
Non vedo come si possa ottenere una cosa simile senza la presenza fisica di un installatore.
In definitiva credo che il decreto attuativo farà si che i prodotti certificati (magari con un nuovo articolo e il wifi protetto di default) possa essere collegato anche dall'utente.
Certamente se io costruisco un router Home-made, che crea interferenze sulla rete pubblica, con un antenna da 50db e tutte le amenità varie non credo che mi sia vietato dall'attuale legislazione, in futuro però si.
zarazoski
26-11-2010, 14:06
vediamo di lasciare la politica spiccia fuori dalla discussione e discutere solo della norma in oggetto
Ma non c'e' niente da discutere, niente ! Il decreto attuativo non c'e' ancora !
La politica ce l'avete infilata VOI di HWupgrade e quel Quintarelli, insieme agli altri siti di news italiote, dando interpretazioni e fantasie per fare casino, con obbiettivi a noi sconosciuti !
Avete sollevato un polverone che denigra ed umilia i tecnici :rolleyes:
Questo thread dovrebbe avere zero discussione ed una sola risposta, questa di questo utente:
Ma questi sono avvocati veramente ? Ma è possibile che facciano finta di non capire ?
Il decreto attuativo non è mai stato scritto (da fare entro 1 anno) e il punto "F" escluderà il 90% dei dispositivi.
Per pensare, e soprattutto per far credere che ci sia bisogno di un tecnico pagato per montare un router è ridicolo, è da bontemponi in malafede, come chi ha scritto l'articolo.
Scommetto tutto quello che volete che tra 1 anno non succederà niente di quanto temuto, e sicuramente non ne parlerà nessuno, come al solito.
ma sei ironico vero? :mbe:
un tizio va a prendersi il suo bel router, grazie a delle istruzioni a prova di demente chiunque riuscirebbe a installare una rete domestica, wireless o cablata che sia..Mettiamo che lui sia oltre la demenza e nn ci riesca, chiama un suo amico (quante volte ho aiutato un mio amico a configurare la rete, e come me penso moltissimi altri su sto forum e nn solo) e ci pensa lui.Ecco dimmi te perchè io dovrei pagare un tizio per fare ciò? in ambito domestico e privato nn ha il minimo senso, è un'idiozia tipica italiana. E la colpa è in parte anche dell'ue che per ogni cosa giusta che fa, ne sbaglia 100 :rolleyes:
Ma guarda che l'articolo prende alla lettera il decreto, e secondo lo stesso principio anche l'acquisto di un cordless nuovo impone l'azione dell'installatore con relativo certificato e costi:
Costo cordless: 15€
Costo installazione 150€
Evvai, torneremo a comunicare con i segnali di fumo (a basse emissioni però).
Non mi pare uno scenario realistico però.
marchigiano
26-11-2010, 14:30
forza tutti qui a chiedere scusa quelli che accusavano gli altri di ignoranza, verrà mai qualcuno? :asd:
ok accetto le tue scuse (di esistere più che altro...)
Prima di tutto tutte queste persone dovrebbero a mio parere scusarsi con la redazione di Hwupgrade per le accuse fatte (a volte anche gravi, quali faziosità politica ed incapacità professionale). Secondariamente dovrebbero ACCENDERE IL CERVELLO e cercare di guardare il nostro povero paese ormai allo sfascio senza i filtri (quelli veri) che in nome di una fantomatica "contro-informazione" promossa dal nostro illustre on. presidente cavaliere S. Berlusconi vengono installati nelle loro teste facendo bollare per "COMUNISTA" tutto quello che non vorrebbero mai sentire.
Vergognatevi, gente. Vergognatevi per le accuse che avete fatto, vergognatevi per perseverare nel difendere l'indifendibile in nome di una ottusa convizione "politica" che nulla c'entra con una notizia del genere (molto grave), vergognatevi per aver dimostrato anche su un forum di informatica la lampante considerazione che questo si tratta di un paese popolato da persone che sragionano, mosse da istinti e posizioni in tutto e per tutto simili alle peggio tifoserie da stadio. VERGOGNA.
non mi scuso proprio di niente, mi dispiace invece di essere connazionale di certa gente
la legge è evidentemente scritta male e va rivista, ma voi prendete ogni minima scusa per attaccare berlusconi, siete il popolino dei 9 mlioni che guarda santoro e fazio, portate soldi come pubblicità e quindi le redazioni sguazzano con voi
figuriamoci se viene approvata una legge che ti obbliga a chiamare un tecnico per collegare non solo un router ma anche un telefono a filo o un cellulare... :rolleyes: vivete sulla luna, aderite al "movimento 5 neuroni" e mi fermo qui dai...
Stiamo parlando di certificati diversi, quello che tu proponi è un certificato di autenticazione ( che nulla ha a che vedere con la certificazione alla connessione fisica alla rete, anche tramite wi-fi).
La certificazione serve ad attestare che il dispositivo connesso alla rete pubblica sia regolamentare, che si rispettino tutti gli standard di sicurezza (non solo informatici) e tutto il resto.
Non vedo come si possa ottenere una cosa simile senza la presenza fisica di un installatore.
In definitiva credo che il decreto attuativo farà si che i prodotti certificati (magari con un nuovo articolo e il wifi protetto di default) possa essere collegato anche dall'utente.
Certamente se io costruisco un router Home-made, che crea interferenze sulla rete pubblica, con un antenna da 50db e tutte le amenità varie non credo che mi sia vietato dall'attuale legislazione, in futuro però si.
ehm.. guarda che so bene cosa sto dicendo, e dovresti averlo capito che non stavo confondendo le cose! ;) stavo rispondendo alla tua affermazione:
.. Credi davvero che ogni volta che accendi un cellulare (connetti un dispositivo alla rete pibblica), o ogno volta che ti va via l'elettricità (riconnetti il dispositivo alla rete pubblica) bisogna chiamare un tecnico che ti rilascia il certificato (per non parlare di un singolo apparecchio telefonico adibito alle sole chiamate)?
Ma ti sembra davvero possibile tutto questo?
dicendo che sarebbe appunto possibile eccome! Inoltre ho ipotizzato come il rilascio del dertificato, appunto proprio perche' deve essere fatto da un dispositivo connesso e quindi esterno alla rete da configurare, potrebbe essere proprio rilasciato dal "tecnico esaminatore / certificatore", in modo da fare una cosa obbligatoria, regolamentata, "SICURA" (tra virgolette, ovvio) e regolamentata dal felice stato che incassa altri soldi promuovendo una nuova lobby e sputando in faccia all'europa ed al suo originale decreto.
Vista poi la mia attitudine al concepimento di leggi-truffa atte a soffocare il libero mercato e spillare soldi dai cittadini, in preda ad una palese esasperazione di autostima ho ipotizzato la mia prossima candidatura come ministro. :D
Ed aggiungo: è un peccato, perchè autoincensandomi dello sfregio altrui, facendo i miei interessi in quanto informatico ed ammettendo questo conflitto di interesse con facile e volgare ironia.. se riuscissi anche a far finta di esserne davvero convinto... allora potrei anche candidarmi direttamente come presidente del consiglio! XD
hahahaha :ciapet:
vediamo di lasciare la politica spiccia fuori dalla discussione e discutere solo della norma in oggetto
Ma non c'e' niente da discutere, niente ! Il decreto attuativo non c'e' ancora !
La politica ce l'avete infilata VOI di HWupgrade e quel Quintarelli, insieme agli altri siti di news italiote, dando interpretazioni e fantasie per fare casino, con obbiettivi a noi sconosciuti !
Avete sollevato un polverone che denigra ed umilia i tecnici :rolleyes:
Questo thread dovrebbe avere zero discussione ed una sola risposta, questa di questo utente:
si può tranquillamente e civilmente discutere anche delle eventuali possibilità di attuazione della norma, non vedo perché chiudere la discussione a prescindere
il mo post era solo volto a chiarire che nel thread si parla solo della norma in questione ed è vietato prendere spunto per fare le classiche e vietate discussioni sulla politica tipo la seguente
ok accetto le tue scuse (di esistere più che altro...)
non mi scuso proprio di niente, mi dispiace invece di essere connazionale di certa gente
la legge è evidentemente scritta male e va rivista, ma voi prendete ogni minima scusa per attaccare berlusconi, siete il popolino dei 9 mlioni che guarda santoro e fazio, portate soldi come pubblicità e quindi le redazioni sguazzano con voi
figuriamoci se viene approvata una legge che ti obbliga a chiamare un tecnico per collegare non solo un router ma anche un telefono a filo o un cellulare... :rolleyes: vivete sulla luna, aderite al "movimento 5 neuroni" e mi fermo qui dai...
ammonizione (e sono stato di manica larga)
Mr_Paulus
26-11-2010, 14:37
edit.
jonnycorvo
26-11-2010, 14:45
io al punto f preferisco il punto g.
edit in quanto gia' ammonito da !fazz per chiari insulti
emanuele666
26-11-2010, 14:51
io al punto f preferisco il punto g.
Questo è decisamente il commento più sensato dell'intera discussione. Quoto alla grande! :D
funboy.intel
26-11-2010, 14:57
dall'alto della mia esperienza di installatore di router since 1999 penso che questa legge sia una emerita cavolata se applicata all'utonto domestico, che comunque troverà il modo di rendere insicura la propria rete con metodi alternativi.
trovo invece che sia positivo che le aziende la smettano con il fai da te, la sicurezza informatica è importante, e se il fruttivendolo fa la raccolta punti e quindi ha una scheda cliente nel gestionale con i miei dati, deve essere in grado di garantire che gli stessi , sia in un luogo sicuro.
e poi terza cosiderazione di non poco conto: per una volta un politico fa un legge che mi porta soldi in tasca ... dove è la fregatura ? non è che l'installatore deve pagare la tassa sulla tassa allo stato ? o che ne so, deve tirare fuori un 50keuri + bustarelle per l'abilitazione ?
Mr_Paulus
26-11-2010, 15:06
io al punto f preferisco il punto g.
commento dell'anno :D
cracker_pazzo
26-11-2010, 15:07
jonnycorvo, penso che il 95% delle persone nel forum preferisca il punto g, invece che il punto f :D
Tornando IT
Basterebbe solo che tutti quei dispositivi i quali hanno una connessione wireless siano da configurare obbligatoriamente al primo avvio ed esclusivamente con una wpa2-psk cifratura aes e 16 caratteri tra alfanumerici e speciali. Hai dispositivi vecchi che non supportano le ultime tecnologie in ambito sicurezza? Le cambi :D , oppure abbassi il livello di protezione, sapendo che così è più facile entrare .Ecco fatto che il tecnico non serve più (o quasi). Un po' come fa alice ed i suoi router. Password pre-settata nella card e foglio con password.
Resta il fatto che comunque bucare una rete è ILLEGALE, entrare in una qualsiasi rete di un privato (non di PA oppure aziende che vendono servizi di internet wireless ecc...) ,anche se sprotetta, è ILLEGALE. Se io prendo e lascio la mia casa aperta non è lecito che uno entri a prendersi un caffè perché l'ho lasciata senza serratura (esempio mooolto surreale ma basta per far capire il concetto), ma ormai in questo paese legalità e illegalità vanno a braccetto!!!
jonnycorvo, penso che il 95% delle persone nel forum preferisca il punto g, invece che il punto f :D
Tornando IT
Basterebbe solo che tutti quei dispositivi i quali hanno una connessione wireless siano da configurare obbligatoriamente al primo avvio ed esclusivamente con una wpa2-psk cifratura aes e 16 caratteri tra alfanumerici e speciali. Hai dispositivi vecchi che non supportano le ultime tecnologie in ambito sicurezza? Le cambi :D , oppure abbassi il livello di protezione, sapendo che così è più facile entrare .Ecco fatto che il tecnico non serve più (o quasi). Un po' come fa alice ed i suoi router. Password pre-settata nella card e foglio con password.
Resta il fatto che comunque bucare una rete è ILLEGALE, entrare in una qualsiasi rete di un privato (non di PA oppure aziende che vendono servizi di internet wireless ecc...) ,anche se sprotetta, è ILLEGALE. Se io prendo e lascio la mia casa aperta non è lecito che uno entri a prendersi un caffè perché l'ho lasciata senza serratura (esempio mooolto surreale ma basta per far capire il concetto), ma ormai in questo paese legalità e illegalità vanno a braccetto!!!
se lasci una rete aperta e qualcuno la sfrutta si è entrambi colpevoli esattamente come se lasci le chiavi dell'auto dentro e qualcuno rubandola commette un incidente
MiKeLezZ
26-11-2010, 15:23
Ho idea qualcuno ci abbia preso... Una bella certificazione per motivare il pagamento di un balzello in più nel passaggio fra operatori di fonia fissa.
Troppo bello pagare 29€ al mese con ADSL flat e senza costi di attivazione e canone Telecom. Magari svincolandosi dal mensile di affitto del router usufruendo di uno personale, migliore, e pagato 40€.
Comunque la lettera f) è la cosa più importante da chiarire.
marchigiano
26-11-2010, 15:26
se lasci una rete aperta e qualcuno la sfrutta si è entrambi colpevoli esattamente come se lasci le chiavi dell'auto dentro e qualcuno rubandola commette un incidente
non mi pare che era così... per la rete wifi ok ma per l'auto o la casa hai qualche sentenza di casi simili che lo dimostri?
non mi pare che era così... per la rete wifi ok ma per l'auto o la casa hai qualche sentenza di casi simili che lo dimostri?
Per l'auto c'è sicuramente (mancata custodia o qualcosa del genere), per l'appartamento potrebbe rientrare nell'istigazione a delinquere, ma non ne sono sicuro
ehm.. guarda che so bene cosa sto dicendo, e dovresti averlo capito che non stavo confondendo le cose! ;) stavo rispondendo alla tua affermazione:
dicendo che sarebbe appunto possibile eccome! Inoltre ho ipotizzato come il rilascio del dertificato, appunto proprio perche' deve essere fatto da un dispositivo connesso e quindi esterno alla rete da configurare, potrebbe essere proprio rilasciato dal "tecnico esaminatore / certificatore", in modo da fare una cosa obbligatoria, regolamentata, "SICURA" (tra virgolette, ovvio) e regolamentata dal felice stato che incassa altri soldi promuovendo una nuova lobby e sputando in faccia all'europa ed al suo originale decreto.
Vista poi la mia attitudine al concepimento di leggi-truffa atte a soffocare il libero mercato e spillare soldi dai cittadini, in preda ad una palese esasperazione di autostima ho ipotizzato la mia prossima candidatura come ministro. :D
Ed aggiungo: è un peccato, perchè autoincensandomi dello sfregio altrui, facendo i miei interessi in quanto informatico ed ammettendo questo conflitto di interesse con facile e volgare ironia.. se riuscissi anche a far finta di esserne davvero convinto... allora potrei anche candidarmi direttamente come presidente del consiglio! XD
hahahaha :ciapet:
non ci stiamo capendo, la certificazione non serve solo a certificare i protocolli di connessione (quelli umts nei cellulari con relativa autenticazione univoca), ma anche l'apparato fisico in se (che l'emissione di em sia nella norma, che sul cavo di collegamento alla rete non ci siano correnti indotte ecc, ecc).
Altrimenti cosa bisognerebbe certificare protocolli gia standardizzati e certificati da enti governativi (che poi se usi protocolli non standard nemmeno hai la possibilità di connetterti)?
Se tu pretendi un certificato dall'elettricista mica ti certifica che la corrente è a 220v, ma che l'impianto è idoneo ad utilizzarla.
Ps tutti potremmo essere canditati ideali a presidente del consiglio, peccato che poi si da il voto sempre agli stessi (sono 30 anni che ricordo sempre le stesse facce, tranne quelli della lega e qualche altro nuovo partito minore).
E' che noi Italiani vogliamo che le leggi ci facciano sempre e solo comodo delegandone però la responsabilità a terzi (come per le elezioni quando ci lamentiamo che sono stato gli altri, guarda caso sempre degli idioti, a votare l'oppositore politico del caso, a prescindere dalla fazione).
In italia avremmo bisogno di due parlamenti, uno che cancelli tutte le leggi finora scritte e le riformuli in un modo più chiaro e semplificato, ed un altro che voti tutte quelle cose che servono giorno per giorno a mantenere in piedi il Paese.
Così forse tra 50 anni, lavorando sodo, noi cittadini potremmo iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel, perchè spesso le crisi economiche arrivano da leggi inefficaci nell'agevolare il normale volgere del progresso (non solo tecnologico)
homoinformatico
26-11-2010, 15:56
...
poi se uno vuole far credere che tra un pò bisognerà chiamare un tecnico pagato anche per mettersi le mutande, mi fa solo ridere.
a me invece fa solo piangere
homoinformatico
26-11-2010, 16:00
....
figuriamoci se viene approvata una legge che ti obbliga a chiamare un tecnico per collegare non solo un router ma anche un telefono a filo o un cellulare...
...
io temo che prima o poi venga approvata una legge che ti obbliga a pagare un tecnico autorizzato ogni volta che tiri lo sciaquone del cesso...
e non è scritto da nessuna parte che debba farla Silvietto. A fare queste porcate sono buoni pure quelli del centrosinistra
cracker_pazzo
26-11-2010, 16:23
Per l'auto c'è sicuramente (mancata custodia o qualcosa del genere), per l'appartamento potrebbe rientrare nell'istigazione a delinquere, ma non ne sono sicuro
poi si spiega il perché tutti ci prendono per il cul..ehm ciapet, cioè:
IO non sono libero di lasciare un oggetto di MIA PROPRIETÀ come pare a me perché sennò gli altri me la possono rubare/farciquellochevogliono. Allora una volta erano scemi a lasciare le chiavi di casa attaccate perché sapevano che gli altri non gli avrebbero fatto nulla perché rispettavano la proprietà PRIVATA.
Oggi se io lascio un mio bene come pare a me (libero, senza chiavi) gli altri sono quasi tenuti a rubarmela/scassarmela, ed oltretutto è anche colpa mia?
Rob de mat:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
io temo che prima o poi venga approvata una legge che ti obbliga a pagare un tecnico autorizzato ogni volta che tiri lo sciaquone del cesso...
e non è scritto da nessuna parte che debba farla Silvietto. A fare queste porcate sono buoni pure quelli del centrosinistra
Le leggi contorte arrivano dal comune senso di faciloneria e pressapochezza dell'italiano medio ( a prescindere dal colore politico) e questo è confermato anche da tutti i post scritti in questa discussione (quindi prima di attaccare qualsiasi persona che ha la restonsabilità ed il dovere di decidere per gli altri guardiamoci allo specchio e chiediamoci cosa abbiamo fatto noi per migliorare le cose).
poi si spiega il perché tutti ci prendono per il cul..ehm ciapet, cioè:
IO non sono libero di lasciare un oggetto di MIA PROPRIETÀ come pare a me perché sennò gli altri me la possono rubare/farciquellochevogliono. Allora una volta erano scemi a lasciare le chiavi di casa attaccate perché sapevano che gli altri non gli avrebbero fatto nulla perché rispettavano la proprietà PRIVATA.
Oggi se io lascio un mio bene come pare a me (libero, senza chiavi) gli altri sono quasi tenuti a rubarmela/scassarmela, ed oltretutto è anche colpa mia?
Rob de mat:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
E se passa un bambino e giocando entra in auto e mette in moto?
E se lasci in bella vista sul davanzale di casa tua una mazzetta di banconote da 100€?
La negligenza non deve mai essere giustificata da un altro reato.
Sì, ma tra il thread di oggi e quello di ieri, io non ho ancora capito se per posizionare correttamente la biquad con la parabola da 120cm sul tetto, posso fare da me o devo chiamare un cracker con l'attestato di qualifica :D
cracker_pazzo
26-11-2010, 16:42
E se passa un bambino e giocando entra in auto e mette in moto?
E se lasci in bella vista sul davanzale di casa tua una mazzetta di banconote da 100€?
La negligenza non deve mai essere giustificata da un altro reato.
Allora, intanto il bambino deve essere sempre accompagnato da un maggiorenne, in quel caso ne dovrebbe rispondere direttamente questo per i danni causati dal minore.
Se lascio 100 euro sul davanzale saranno pure cavoli miei no? Ho talmente tanti soldi che li devo mettere anche sul davanzale, te però non sei tenuto a prenderteli e rubarteli:D . Cioè uno in un paese serio dovrebbe poter fare quello che vuole, certo...sempre nei limiti di legge (non è che uno prende e spara al vicino perché può fare quello che vuole).
Io stavo "esaltando" il concetto dell'auto aperta perché potrebbe essere proprio come la rete wifi. Se una rete è aperta non è che uno è tenuto ad entrarci e fare quello che vuole. Se uno entra nella mia rete e organizza un attentato, ti vengono a prendere a casa e ti dicono "anche se hai messo una password da 128 caratteri con 30 caratteri speciali, sono riusciti lo stesso ad entrare e hanno buttato giù la torre di Pisa... adesso ne rispondi te direttamente" anche se la rete era superprotetta con la supercazzola. Entrano nei server della CIA, NASA, che hanno protezioni con o controc@zzi, vuoi che non entrano ad una stupida rete domestica di un router da 30 euro. Allora vietiamo tutte le reti wifi perché tanto sono bucabili.
Tornando all'esempio dell'auto: se uno entra nalla mia auto, me la ruba, tira sotto una persona e scappa, vai a dimostrare che avevi messo l'antifurto e quello te l'ha levato senza far apparire segni di infrazione. Te ci vai di mezzo lo stesso, ma è giusto secondo te?
Rimaniamo tutti sigillati in casa che almeno non rischiamo di ritrovarci in carcere senza una valida colpa...
riuzasan
26-11-2010, 16:55
Ancora ersto basito delle pecore berlusconiane che girano su questo forum e si aggrappano anche agli alberi pur di difendere il loro pastore.
Per favore.
E' sato il peggior modo di interpretare ed integrare nella legislatura italiana una direttiva: soprattutto tenendo conto che naturalmente in Italia ci sono direttive dell'UE non rispettate da anni (una su tutte quella sulla concorrenza dei media di comunicazione culminata con la multa che da 2 anni stiamo pagando per colpa di Rete4 e della sua frequenza abusiva).
Un applauso come sempre a questo governo di incapaci.
Allora, intanto il bambino deve essere sempre accompagnato da un maggiorenne, in quel caso ne dovrebbe rispondere direttamente questo per i danni causati dal minore.
Se lascio 100 euro sul davanzale saranno pure cavoli miei no? Ho talmente tanti soldi che li devo mettere anche sul davanzale, te però non sei tenuto a prenderteli e rubarteli:D . Cioè uno in un paese serio dovrebbe poter fare quello che vuole, certo...sempre nei limiti di legge (non è che uno prende e spara al vicino perché può fare quello che vuole).
Io stavo "esaltando" il concetto dell'auto aperta perché potrebbe essere proprio come la rete wifi. Se una rete è aperta non è che uno è tenuto ad entrarci e fare quello che vuole. Se uno entra nella mia rete e organizza un attentato, ti vengono a prendere a casa e ti dicono "anche se hai messo una password da 128 caratteri con 30 caratteri speciali, sono riusciti lo stesso ad entrare e hanno buttato giù la torre di Pisa... adesso ne rispondi te direttamente" anche se la rete era superprotetta con la supercazzola. Entrano nei server della CIA, NASA, che hanno protezioni con o controc@zzi, vuoi che non entrano ad una stupida rete domestica di un router da 30 euro. Allora vietiamo tutte le reti wifi perché tanto sono bucabili.
Tornando all'esempio dell'auto: se uno entra nalla mia auto, me la ruba, tira sotto una persona e scappa, vai a dimostrare che avevi messo l'antifurto e quello te l'ha levato senza far apparire segni di infrazione. Te ci vai di mezzo lo stesso, ma è giusto secondo te?
Rimaniamo tutti sigillati in casa che almeno non rischiamo di ritrovarci in carcere senza una valida colpa...
Guarda che le leggi per il wifi protetto esistono, anche se non applicate.
Prova tu invece a dimostrare che il bambino è sfuggito al controllo del tutore per negligenza, perchè è appurato che lasciare le chiavi in auto è negligenza ( e difatti le assicurazioni non coprono in caso di furto), ma anche se riusciresti a dimostrarlo la tua posizione non cambierebbe di una virgola (e pagheresti più tu che i genitori del bambino)
cracker_pazzo
26-11-2010, 17:30
Guarda che le leggi per il wifi protetto esistono, anche se non applicate.
Prova tu invece a dimostrare che il bambino è sfuggito al controllo del tutore per negligenza, perchè è appurato che lasciare le chiavi in auto è negligenza ( e difatti le assicurazioni non coprono in caso di furto), ma anche se riusciresti a dimostrarlo la tua posizione non cambierebbe di una virgola (e pagheresti più tu che i genitori del bambino)
Beh di sicuro un bambino che si mette alla guida di un auto di uno sconosciuto non è che il tutore gli dice "vai dentro quell'auto e divertiti":D, di sicuro il tutore ha omesso di controllare il bambino affinché non faccia "danni".
Ares17, senza tirarla alla lunga io facevo questi esempi per far capire che almeno in questo paese bisogna pensare sempre male.
Se per me lasciare, ad esempio, le chiavi attaccate a casa mia è una cosa normale perché non ci vedo nulla di malevolo, per un altro (lo stato) significherebbe "wei pirla, ho lasciato le chiavi attaccate a casa, venitemi a rubare se non avete niente da fare...dai che così sono complice anche io!!!"
E' proprio la mentalità comune ad essere sbagliata...uno non può lasciare una cosa "incustodita" (ovvero "non sorvegliata", vedi rete wifi sprotetta, oppure protetta ma bucata) che subito ci sono in giro ladri, ecc ecc.
Stessa cosa per le ragazze. Una va in giro in minigonna->lei è colpevole perché ha fatto arrapare l'uomo e l'ha violentata, lui non c'entra nulla.
Una va in giro con i jeans->la violentano->beh, sicuramente lei era consenziente perché un uomo non può da solo averle levato tutti i jeans... gli uomini (basta un palestrato) sono fragili, come possono aver levato da soli i jeans, quindi colpa anche della donna.
@ riuzasan
Le pecore non esistono solo quelle berlusconiane come dici te, ma esistono anche quelle che sono anti-berlusconi a priori. Seconda cosa lo vogliamo capire si o no che ancora non c'è una legge precisa che dice quello citato nella news ma è una decreto legislativo, dove l'Italia è tenuta ENTRO UN ANNO a decidere il da farsi(ovvero scegliere le apparecchiature ecc) riguardo alla direttiva?!?!?!
Tutti incapaci sono, allora perché non ti proponi te come esperto? Sia mai che qualcosa in Italia migliori :rolleyes: .
Detto questo chiudo che sono OT, e come detto anche da !fazz BASTA con la politica nei thread!
Beh di sicuro un bambino che si mette alla guida di un auto di uno sconosciuto non è che il tutore gli dice "vai dentro quell'auto e divertiti":D, di sicuro il tutore ha omesso di controllare il bambino affinché non faccia "danni".
Ares17, senza tirarla alla lunga io facevo questi esempi per far capire che almeno in questo paese bisogna pensare sempre male.
Se per me lasciare, ad esempio, le chiavi attaccate a casa mia è una cosa normale perché non ci vedo nulla di malevolo, per un altro (lo stato) significherebbe "wei pirla, ho lasciato le chiavi attaccate a casa, venitemi a rubare se non avete niente da fare...dai che così sono complice anche io!!!"
E' proprio la mentalità comune ad essere sbagliata...uno non può lasciare una cosa "incustodita" (ovvero "non sorvegliata", vedi rete wifi sprotetta, oppure protetta ma bucata) che subito ci sono in giro ladri, ecc ecc.
Stessa cosa per le ragazze. Una va in giro in minigonna->lei è colpevole perché ha fatto arrapare l'uomo e l'ha violentata, lui non c'entra nulla.
Una va in giro con i jeans->la violentano->beh, sicuramente lei era consenziente perché un uomo non può da solo averle levato tutti i jeans... gli uomini (basta un palestrato) sono fragili, come possono aver levato da soli i jeans, quindi colpa anche della donna.
@ riuzasan
Le pecore non esistono solo quelle berlusconiane come dici te, ma esistono anche quelle che sono anti-berlusconi a priori. Seconda cosa lo vogliamo capire si o no che ancora non c'è una legge precisa che dice quello citato nella news ma è una decreto legislativo, dove l'Italia è tenuta ENTRO UN ANNO a decidere il da farsi(ovvero scegliere le apparecchiature ecc) riguardo alla direttiva?!?!?!
Tutti incapaci sono, allora perché non ti proponi te come esperto? Sia mai che qualcosa in Italia migliori :rolleyes: .
Detto questo chiudo che sono OT, e come detto anche da !fazz BASTA con la politica nei thread!
Tu vai a fare una rapina in una tabaccheria (mancata custodia del bambino)
il propretario ti spara per eccesso di legittima difesa (mancata custodia dell'auto).
Dimmi chi dei due è innocente?
non mi pare che era così... per la rete wifi ok ma per l'auto o la casa hai qualche sentenza di casi simili che lo dimostri?
per la macchina sono sicuro mi pare che il capo di imputazione sia incauto affidamento
Ancora ersto basito delle pecore berlusconiane che girano su questo forum e si aggrappano anche agli alberi pur di difendere il loro pastore.
Per favore.
E' sato il peggior modo di interpretare ed integrare nella legislatura italiana una direttiva: soprattutto tenendo conto che naturalmente in Italia ci sono direttive dell'UE non rispettate da anni (una su tutte quella sulla concorrenza dei media di comunicazione culminata con la multa che da 2 anni stiamo pagando per colpa di Rete4 e della sua frequenza abusiva).
Un applauso come sempre a questo governo di incapaci.
e si che l'avrò detto due e tre volte di non fare scadere la notizia nella solita faida politica dx vs sx vs centro
2 giorni di sospensione
per la macchina sono sicuro mi pare che il capo di imputazione sia incauto affidamento
L'imputazione di incauto affidamento perviene quando affidi l'auto ad una persona che non ha i requisiti idonei per condurla (mancanza di patente perchè mai presa o sospesa).
Lasciare le chiavi vicino al quadro è OMESSA CUSTODIA, al pari di lasciare un coltello incustodito.
L'imputazione di incauto affidamento perviene quando affidi l'auto ad una persona che non ha i requisiti idonei per condurla (mancanza di patente perchè mai presa o sospesa).
Lasciare le chiavi vicino al quadro è OMESSA CUSTODIA, al pari di lasciare un coltello incustodito.
grazie per la precisazione :)
Pier2204
26-11-2010, 18:35
In tutto questo can can sarebbe opportuno verificare quali sono le direttive europee al riguardo e come vengono interpretate/applicate dai nostri "geni" a Roma quando ci sarà il decreto attuativo.
In sostanza, sarebbe opportuno fare le pulci al decreto e confrontarlo con quello che hanno addottato gli altri paesi europei.....
Scusate ma non ho molta fiducia nei ns. legislatori, anzi sta proprio a zero.
ghiltanas
26-11-2010, 19:31
che poi nn vorrei sbagliare, ma la cosa + ridicola è in cosa consisterebbe la qualifica di chi deve venire a sistemarti l'impianto...in pratica nn dovrebbe fare alcun esame, ma solo possedere una determinata attrezzatura, e qui veramente si sfocerebbe nel ridicolo + totale :nono:
SuperMater
26-11-2010, 19:58
Già, ma il suo vicino terrorista e il pedofilo che sosta sotto casa potrebbero... che ne dici?
Sono d'accordo in proteggere la rete ma credimi, è più probabile che un terrorista ed un pedofilo si mettano alla ricerca di una rete da usare che ritrovarsi con 2 di loro collegati sulla tua rete (a meno che tu non viva in un posto strano :D ), non siamo cosi catastrofici...
non so in quale struttura tu esegui la revisione periodica, ma ti assicuro che da me passano quasi un'ora a controllare l'auto (test delle sospensioni, freni, emissioni, e perfino l'altezza dei fari, anche se alcune volte si dimenticano di controllare la tenuta del blocco delle cinture di sicurezza)
Tutti i parametri d'analizzare devono essere rilevati e riportati, è per questo che dura tanto, ma a volte, quando la macchina non è in grado di soddisfare i requisiti fanno le furbate, ricordo di aver sentito che durante il test, una macchina è stata sostituita momentaneamente con un altra perchè non gli funzionava bene l'impianto frenante...
SuperMater
26-11-2010, 20:01
Non sono d'accordo con questa proposta ma sinceramente penso che in alcuni casi sia necessaria un pò di regolamentazione, non mi piacerebbe che "un tecnico" sollecitato da una azienda decidesse di puntarmi una antenna direttiva da 24 db nella mia stanza perchè mi trovo in mezzo ad una rete pubblica che loro vogliono utilizzare, anche se non mi è chiaro cosa intendano con "rete pubblica" e forse non lo sanno neanche loro...
Spesso in italia si esagera, tempo fa mi sono fatto installare (e poi disdetto) una linea solo dati a casa mia, adesso ho saputo che se voglio riattivarla devo pagare un'altra volta i 100-120 euro d'attivazione, mah, stessa cosa per il contatore enel, devi sempre pagare 400-500 euro anche se il muratore ha fatto tutte le modifiche alla parete, l'installatore d'infissi ha già montato la porta e l'elettricista ha già predisposto tutti i fili, quella cifra solo per mettere 4 viti ed attacare 4 fili, complimenti.
poi si spiega il perché tutti ci prendono per il cul..ehm ciapet, cioè:
IO non sono libero di lasciare un oggetto di MIA PROPRIETÀ come pare a me perché sennò gli altri me la possono rubare/farciquellochevogliono. Allora una volta erano scemi a lasciare le chiavi di casa attaccate perché sapevano che gli altri non gli avrebbero fatto nulla perché rispettavano la proprietà PRIVATA.
Oggi se io lascio un mio bene come pare a me (libero, senza chiavi) gli altri sono quasi tenuti a rubarmela/scassarmela, ed oltretutto è anche colpa mia?
Rob de mat:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Così come non puoi scordarti una pistola in metropolitana, non puoi "dimenticarti" l'auto aperta davanti ad una banca. E non è questione di malafede.
Allora, intanto il bambino deve essere sempre accompagnato da un maggiorenne, in quel caso ne dovrebbe rispondere direttamente questo per i danni causati dal minore.
Se lascio 100 euro sul davanzale saranno pure cavoli miei no? Ho talmente tanti soldi che li devo mettere anche sul davanzale, te però non sei tenuto a prenderteli e rubarteli:D . Cioè uno in un paese serio dovrebbe poter fare quello che vuole, certo...sempre nei limiti di legge (non è che uno prende e spara al vicino perché può fare quello che vuole).
Io stavo "esaltando" il concetto dell'auto aperta perché potrebbe essere proprio come la rete wifi. Se una rete è aperta non è che uno è tenuto ad entrarci e fare quello che vuole. Se uno entra nella mia rete e organizza un attentato, ti vengono a prendere a casa e ti dicono "anche se hai messo una password da 128 caratteri con 30 caratteri speciali, sono riusciti lo stesso ad entrare e hanno buttato giù la torre di Pisa... adesso ne rispondi te direttamente" anche se la rete era superprotetta con la supercazzola. Entrano nei server della CIA, NASA, che hanno protezioni con o controc@zzi, vuoi che non entrano ad una stupida rete domestica di un router da 30 euro. Allora vietiamo tutte le reti wifi perché tanto sono bucabili.
Tornando all'esempio dell'auto: se uno entra nalla mia auto, me la ruba, tira sotto una persona e scappa, vai a dimostrare che avevi messo l'antifurto e quello te l'ha levato senza far apparire segni di infrazione. Te ci vai di mezzo lo stesso, ma è giusto secondo te?
Rimaniamo tutti sigillati in casa che almeno non rischiamo di ritrovarci in carcere senza una valida colpa...
Basta aver presentato denuncia prima che si verifichi il reato, ma in ogni caso se le chiavi le avevi tu e non i ladri il problema non si pone.
Gnubbolo
26-11-2010, 20:58
leggendovi mi sembra di essere proiettato dentro Brazil, pazientemente la fantascienza diventa sempre realtà, scusate bussano alla por
marchigiano
26-11-2010, 21:14
mi sembrano ragionamenti da maniaco che si sente autorizzato a violentare una ragazza perchè vestita in modo provocante :muro:
il bello è che le stesse persone poi dico "eh in italia fa tutto schifo e non ci sono più le mezze stagioni..."
se fossi un installatore qualificato con certificazioni e via dicendo mi vergognerei di ridurre il mio lavoro a settare un modem router...ridicolo e ridicolo il governo italiano
Quindi se passa così come è ora a seconda delle interpretazioni uno dovrà pagare un tecnico per installare un router in casa propria.
Questo è uno dei problemi che vengono a crearsi quando chi fa certe leggi non capisce di cosa sta trattando (spero sia così altrimenti è peggio). Ci vorrebbe un giornalista che vada da chi ha proposto questa legge e gli chieda cosa è un router e vedere cosa risponde.
Penso che rimarrai deluso perché è "molto" peggio
Io nel precende thread ho sostenuto la tesi opposta a quella dell'avvocato Sarzana, ovvero che nella definizione di reti pubbliche fosse esclusa la connessione individuale ad un service provider.
L'ho ripetuto anche a Fabio in un PM, che mi ha fatto molto piacere visto che ha dimostrato interesse da parte della redazione per quello che scriviamo nei commenti e sul forum.
Ora, è chiaro che si tratta di interpretazioni, tanto la mia quanto quella di Sarzana, e non vedo perchè qualcuno debba chiedere scusa di questo...
Poi uno può dare più peso ad una o all'altra interpretazione, non è mia intenzione sminuire il parere del Sarzana (che sicuramente avrà partecipato a discussioni e seduto a tavoli che il sottoscritto, umile tecnico CCNA, non vedrà mai) ma io resto del parere che la definizione di rete pubblica non includa il doppino telefonico a cui l'utente finale attacca il suo bel modem o router.
Questo per più di una ragione, anzitutto tecnica, nel senso che con il proprio dispositivo (modem o router che sia) l'utente non si collega ad una rete pubblica ma alla rete del suo provider, e a riprova di questo c'è il fatto che l'hop successivo verso qualsiasi destinazione (diversa dalla propria rete interna) è il gateway del provider; inoltre basta un qualsiasi traceroute per rendersi conto del fatto che prima di raggiungere snodi e percorsi pubblici (che possono cmq essere dati in gestione a privati eh, come gli internet exchange point o i backbone) i frame passano su infrastruttura del singolo service provider, se vogliamo usare una parolona dovremmo parlare di autonomous system del provider.
Questo dal pdv tecnico, dal pdv del diritto io (dall'alto della mia ignoranza in materia eh) trovo che sia alquanto bizzarro definire infrastruttura pubblica un terminale posto "dentro" (in tutto i sensi) ad una abitazione privata.
Se così fosse perfino lo stupido il coperchietto a vite di qualsiasi presa tripolare dovrebbe essere sigillato e accessibile soltanto ad un soggetto a cui lo Stato demanda questa responsabilità.
Insomma io trovo che tutto questo sia troppo facilmente attaccabile, a meno di chiarimenti normativi io penso (e spero) che tutto si risolverà in un fuoco di paglia.
Da un punto di vista più di principio ribadisco cmq che si tratta della solita minestra all'italiana, si stravolge una norma europea sacrosanta ponendo le basi ad un ribaltamento del principio stesso di tale norma per favorire un gruppo preciso (artigiani) che agisce come lobby.
A prescindere da tutto ringrazio la redazione per il lavoro di approfondimento, nonostante questi pareri illustri la situazione è ben lungi dall'essere chiara, questo dovrebbero tenerlo tutti ben presente...
Ottimo intervento.
Dal mio punto di vista, dopo una prima analisi del testo legislativo, posso solo supporre con la logica.. vista la "violenza" delle sanzioni, che il decreto sia principalmente rivolto ad impianti pubblici o di grandi aziende parastatali, la dove spesso, la scarsa qualità delle installazione compromette il corretto funzionamento delle strutture di rete interne, a scapito della produttività generale e i costi pubblici per la continua manutenzione.
Credo e spero che nel punto (F) verrà specificato che dalla normativa sono esclusi tutti i dispositivi per semplice connessione privata o di piccoli e medi uffici, in semplice vendita dai dettaglianti e centri commerciali, anche se una sanzioncina di...diciamo un centinaio di euro per chi lascia reti Wifi aperte, la metterei...giusto per rafforzare un pò la sicurezza e ridurre i crimini informatici...nel senso che, ok il router al supermercato te lo compri e monti da solo, ma se mi lasci una wifi aperta, poi te multo.. diciamo, che potrebbe anche andar bene ed è anche giusto, se si parla di una sanzione ragionevole.
So che una prima interpretazione lascia pensare che sia sanzionabile chiunque compri un modem e lo attacchi in malomodo, ma il comma 1 e 2, sono talmente "aperti", che lasciano intendere che una qualsiasi "installazione" di un qualsiasi "terminale", non effettuata da tecnico certificato, sia sanzionabile...il che include il semplice accendere un cellulare appena comprato e infilarci una sim card! Ovvero..connettere "un terminale" a una "rete"...il che, se intepretato nella sua cruda forma, è privo di senso.
Ed è chiaro che la normativa deve essere definita in tutte le sue casistiche, ed è ciò che avverrà nei prossimi 12 mesi, è chiaro che un cambiamento ci sarà, ma non sarà della mole di gettare il mondo dell'informatica in un caos di certificazioni e abilitazioni (ma dove sono tutti questi specialisti di reti per poter gestire una mole di lavoro dell'intera rete domestica italiana? io ne conosco a malapena qualche decina...e manca anche chi è in grado di fare formazione!), ne di mettere in ginocchio i grandi produttori di modem "fai da te"...
Dopotutto le caldaie "fai da te" non sono mai esistite ;)
Speriamo per il meglio.
sintopatataelettronica
27-11-2010, 04:43
Ohh! Finalmente un decreto SERIO che pensa DAVVERO alla sicurezza della nazione!!!
Dopo di questo serve ASSOLUTAMENTE e CON URGENZA una regolamentazione per istituire il patentino per guidare i carrelli della spesa nei supermercati..
Come si sa negli ultimi anni la situazione italiana è degenerata a causa di tante persone non esperte che si permettono di guidare (senza averne le competenze) i carrelli della spesa nei supermercati.. e allora accadono cose che mettono a serio rischio la sicurezza di chi sta facendo compere, soprattutto in periodi come il natale, dove gli incidenti mortali tra le corsie sono all'ordine del giorno.
Ecco la prossima cosa da fare, sì: patentino per la guida dei carrelli della spesa, per un'Italia migliore e più sicura :P
Mi viene in mente un caso particolare ma forse più diffuso di quanto non si creda: sullo smartphone ho la funzione WiFi-Router (cosa presente da secoli su Symbian e Windows Mobile, credo anche su Android e iOS ma su quest'ultimo ho ancora dubbi). Anche in questo caso mi servirà l'intervento di un tecnico?
Bah... sono convinto che si risolverà a tarallucci e vino come al solito. Del resto qui si parla semplicemente di come trasformare una direttiva europea in un balzello. Alla fine della fiera potrebbe bastare semplicemente un'autocertifcazione.
cracker_pazzo
27-11-2010, 10:34
mi sembrano ragionamenti da maniaco che si sente autorizzato a violentare una ragazza perchè vestita in modo provocante :muro:
il bello è che le stesse persone poi dico "eh in italia fa tutto schifo e non ci sono più le mezze stagioni..."
marchigiano, cerca di leggere sopra le righe. Secondo te io avrei detto che un uomo è autorizzato a violentare una donna solo perché vestita in modo provocante? Ma per favore. Fammi il piacere di rileggere più volte un testo se non lo capisci la prima volta.
Rispiego per la seconda volta.
Io stavo dicendo
"Se per me lasciare, ad esempio, le chiavi attaccate a casa mia è una cosa normale perché non ci vedo nulla di malevolo, per un altro (lo stato) significherebbe "wei pirla, ho lasciato le chiavi attaccate a casa, venitemi a rubare se non avete niente da fare...dai che così sono complice anche io!!!""
come se uno fosse tenuto a rubare dentro casa perché tanto non c'è nessuno, e poi sarei magari pure complice perché ho lasciato le chiavi attaccate e quindi avrei "invogliato" un'altra persona a farmi rubare in casa...
Da lì ho fatto un ragionamento sulla violenza sulle donne, che in qualunque caso oltre che violentate sono "cornute e mazziate" perché come rigiri la cosa alla fine è anche colpa loro, anche se di colpe non ne hanno.
Penso che è meglio che non scriva più qualche esempio sennò qualcuno di voi sarebbe in grado di mandare l'esercito a casa della gente:rolleyes:
marchigiano, cerca di leggere sopra le righe. Secondo te io avrei detto che un uomo è autorizzato a violentare una donna solo perché vestita in modo provocante? Ma per favore. Fammi il piacere di rileggere più volte un testo se non lo capisci la prima volta.
Rispiego per la seconda volta.
Io stavo dicendo
come se uno fosse tenuto a rubare dentro casa perché tanto non c'è nessuno, e poi sarei magari pure complice perché ho lasciato le chiavi attaccate e quindi avrei "invogliato" un'altra persona a farmi rubare in casa...
Da lì ho fatto un ragionamento sulla violenza sulle donne, che in qualunque caso oltre che violentate sono "cornute e mazziate" perché come rigiri la cosa alla fine è anche colpa loro, anche se di colpe non ne hanno.
Penso che è meglio che non scriva più qualche esempio sennò qualcuno di voi sarebbe in grado di mandare l'esercito a casa della gente:rolleyes:
Ti assicuro che nessuna assicurazione pagherebbe un cent in caso di furto o danneggiamenti dovuti ad estranei se lasci le chiavi attaccate alla serratura della porta.
Se per le assicurazioni, e il 99% della popolazione mondiale lasciare volutamente le chiavi attaccate alla serratura è un atto di negligenza assoluta perchè continui a difendere l'indifendibile?
cracker_pazzo
27-11-2010, 11:38
Ares17 mamma mia quanto la stai tirando lunga oh!!!
Ma chi ha detto che sto difendendo l'indifendibile!!!
Secondo te io lascio le chiavi di casa attaccate alla porta? Secondo te io lascio la macchina in giro aperta? Secondo te lascio 100 euro sul davanzale di casa?
A detta di qualcuno sarei pure un maniaco che è tenuto a violentare una ragazza perché vestita da :oink: , aeee . Stiamo calmi ragazzi suu.
Secondo me a qualcuno di voi manca :oink: :oink: :oink: :D .
IMHO in un paese composto da persone normali, civili, non represse, io lascerei le chiavi attaccate alla porta, lascerei 100 euro sul balcone, le ragazze potrebbero andare in giro tutte gnude(: senza essere violentateoink: ), le auto le lascerei aperte e con le chiavi attaccate (dove tra l'altro è una cosa normale a Montecarlo da come mi è stato raccontato da un amico), ma tutto questo in Italia NON si può fare perché le persone non sono come detto prima. Quindi mi devo adeguare per forza di cose.
In Italia la mentalità è quella di fregare il prossimo, fregarsene se le cose non riguardano direttamente la propria persona, tutti che criticano ma alla fine nessuno ha fatto niente e nessuno si muove per fare qualcosa, per strada fanno come gli pare. Queste sono poche "qualità" di un italiano medio.
Per fortuna il VERO italiano è il napoletano che ti ospita in casa facendoti sentire in famiglia (senza rubarti il portafoglio), il pugliese che ti porta nel loro meraviglioso mare senza chiederti un euro (e la vita di tua moglie per 20.000 euro), il siciliano che per strada ti offre una bella spremuta d'arancia senza conoscerti (e senza chiedere il pizzo), e tante altre belle persone.
marchigiano
27-11-2010, 14:03
marchigiano, cerca di leggere sopra le righe. Secondo te io avrei detto che un uomo è autorizzato a violentare una donna solo perché vestita in modo provocante? Ma per favore. Fammi il piacere di rileggere più volte un testo se non lo capisci la prima volta.
Rispiego per la seconda volta.
Io stavo dicendo
come se uno fosse tenuto a rubare dentro casa perché tanto non c'è nessuno, e poi sarei magari pure complice perché ho lasciato le chiavi attaccate e quindi avrei "invogliato" un'altra persona a farmi rubare in casa...
Da lì ho fatto un ragionamento sulla violenza sulle donne, che in qualunque caso oltre che violentate sono "cornute e mazziate" perché come rigiri la cosa alla fine è anche colpa loro, anche se di colpe non ne hanno.
Penso che è meglio che non scriva più qualche esempio sennò qualcuno di voi sarebbe in grado di mandare l'esercito a casa della gente:rolleyes:
evidentemente non mi riferivo a te
la polizza assicurativa non c'entra niente, il premio lo paghi in base al rischio, se a casa ho un antifurto, telecamere, infissi blindati, il premio è basso perchè il rischio è basso
se lascio aperto il rischio aumenta perchè il ladro entra più facilmente e quindi l'assicurazione non ti paga (avresti dovuto fare una assicurazione che ti copre anche se lasci la porta aperta)
ma il ladro, come qualsiasi altra persona, commette reato se entra a casa tua senza permesso infatti c'è anche una legge (di calderoli mi pare) che mi permette di seccare qualsiasi persona in casa mia come difesa personale
commette reato se entra a casa tua senza permesso infatti c'è anche una legge (di calderoli mi pare) che mi permette di seccare qualsiasi persona in casa mia come difesa personale
Sicuro?
O l'hai sparata leggendo qualche articolo provocatorio?
Perchè:
LEGGE 13 febbraio 2006, n.59 -Modifica all'articolo 52 del codice penale in materia di diritto all'autotutela in un privato domicilio - G. Uff. n. 51 del 2-3-06
La legge ha aggiunto un secondo e terzo comma al testo dell'art. 52 Codice penale che ora è formulato come segue:
Art. 52 C.P. - Legittima difesa
1. Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa.
2. Nei casi previsti dall'articolo 614, primo e secondo comma, sussiste il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere:
a) la propria o altrui incolumità;
b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo d'aggressione.
3. La disposizione di cui al secondo comma si applica anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto all'interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale.
Dice tutt'altra cosa.
PS: nessuna assicuraziona ti stipula una poliza che risarcisce nel caso tu lasci la porta aperta.
hyperweb
27-11-2010, 22:53
Sapete cos'è stupido? Fare le certificazioni iso 9001 e simili che paghi un casino e non certificano un bel niente, inoltre vengono fatte da aziende private e non da enti pubblici. Per ora non ho fatto nessuna certificazione, speriamo che le cose cambino, non voglio spendere 10.000 per installare un router o uno switch!
Come scritto prima da qualcuno che non ricordo, "tanto finisce a tarallucci e vino" ossia saremo costretti a prendere le baracche proposte in comodato d'uso dagli ISP o fornire al tecnico che viene a casa il nostro apparecchio che, come noi faremmo, viene tolto dalla scatola e collegato al cavo telefonico/fibra/utp.
Se non sbaglio la legge dice soltanto che deve essere collegato alla rete pubblica da persona qualificata, ma non mi sembra parli della configurazione poi data a tali apparati.
Nell'eventualità il tecnico deve configurare solo la parte verso internet per configurare al meglio il lato ISP ed attivare/configurare il firewall secondo nostre ed ISP esigenze, e non verso la lan a cui possiamo fare quello che vogliamo.
Al resto, cioè al funzionamento tra LAN ed Intenet ci pensa da solo il router.
:mc: E' anche un tentativo di anti pirateria che così facendo, obbligano gli ISP a bloccarci in casa l'accesso per i download in quanto poi saranno quasi certamente già bloccate le porte, visto che al tentativo precedente gli ISP hanno scaricato la colpa sugli utenti finali con la scusa che non possono controllare tutto e tutti e che è l'utilizzatore a fare un'eventuale uso malevolo del servizio. :mc:
Mi sa che appena posso cambio nazione.....canada o forse australia....
cmq la legge non fa altro che autorizzare tutti gli ISP a fare quello che fastweb fa già. e poi non funziona una mazza cmq
Tasslehoff
01-12-2010, 19:29
Mi sa che appena posso cambio nazione.....canada o forse australia....Allora forse dovresti tener presente che in molti paesi occidentali (USA in primis) la tendenza dei provider è quella di eliminare le offerte broadband flat in favore di offerte con limiti di banda piuttosto stringenti in modo da scoraggiare il traffico selvaggio; casualmente il passaggio a questi nuovi contratti ha ridotto drasticamente il tasso previsto di download di materiale pirata nelle zone in cui sono state applicati :stordita:
Cmq sia io credo che in Italia questo non accadrà mai, c'è una tale simbiosi tra pirateria e tlc (almeno nella componente dati) che se mai venisse applicata una qualche forma di restrizione che dovesse limitare il download pirata, sarebbero i provider stessi a protestare e limitarne la diffusione per non incidere sul numero di abbonamenti broadband (che inevitabilmente subirebbe un drastico calo).
In un certo senso il caso Italia è particolare e curioso a modo suo :asd:
Allora forse dovresti tener presente che in molti paesi occidentali (USA in primis) la tendenza dei provider è quella di eliminare le offerte broadband flat in favore di offerte con limiti di banda piuttosto stringenti in modo da scoraggiare il traffico selvaggio; casualmente il passaggio a questi nuovi contratti ha ridotto drasticamente il tasso previsto di download di materiale pirata nelle zone in cui sono state applicati :stordita:
Non è solo una questione di tlc,è tutto il sistema che non regge più, soprattutto qui in italia che, non si sa come, a parte tenere il piede in n-mila scarpe,si riesce sempre più o meno a cavarsela. meglio andarsene dove si sta meno peggio. e dico meno peggio perchè la situazione è quello che è ovunque.
cmq lasciamo perdere che siamo già OT e la situazione non cambia a prescindere. quindi, su questo argomento chiudo con la nuova maniera, e per me ignobile, con cui si chiudono alcuni telegiornali: "io mi fermo qui".
lopez8982
12-12-2010, 01:01
personalmente sto aprendo un negozio di computer.. e questa cosa mi preoccupa tantissimo.. per avere la certificazione all'installazione di 2°grado ovvero fonia e dati non in fibra ottica dovrei avere già un certificato rilasciato da un'azienda costruttrice o 2 anni alle dipendenze di un'azienda già certificata, 4 tecnici specializzati, 3 automezzi e 1 furgone, varia strumentazione tecnica tra cui un semplice tester elettrico.. mah.. ditemi voi innanzitutto dove trovo ste cose.. per quanto riguarda la certificazione in pratica si tratta di CCDA Cisco per intenderci.. e diciamo che è relativamente risolvibile (costo sopra i 3000€ distanza dal mio domicilio per il corso 1000km..) ma io dove li trovo gli altri 4??? e perchè servono 3 auto e 1 furgone???premetto che è tutto specificato nel DM 314/92 come molti di voi avranno letto, la legge parla di 3 gradi e il 1° è l'equivalente di telecom ovvero fonia,dati eth e fibra,2°dati e fonia escluso fibra, la 3° solo fonia, in pratica da quel che ho capito in giro parlando con tecnici di alcune aziende e alcuni elettricisti, è solo un modo per favorire una piccola lobby di coloro che hanno già quest'abilitazione (di solito sono delle SPA) e in tutta italia sono pochissime e infine posso garantirvi che i loro tecnici "specializzati" non riescono ad andare oltre al montaggio del doppino telefonico alla nuova presa telecom con 2 frutti RJ11 che sostituisce il vecchio doppino con connettore a Y... dalla legge parlando direttamente con il responsabile concessioni dell'ispettorato calabria per le comunicazioni si è autorizzati soltanto a montare dispositivi wireless che sono certificati dal "produttore" e che si connettono senza usare cavi pena multe che sapete già.. anzi quando ci ho parlato voleva che gli segnalassi abusi che ho riscontrato !?!?! l'ennesima cretinata italiana a cui in un modo o nell'altro per lavorare dovrò adeguarmi.. mah.. a voi i commenti
lopez8982
12-12-2010, 01:05
una legge stupida, inutile e inapplicabile. i vs. giuristi mi spieghino come posso ottenere l'autorizzazione a montare un semplice router e una stampante in rete ad un'azienda senza dover diventare una SPA con parco auto e 1000dipendenti.. mah.. già lavoro non c'è n'è.. non serve nessun certificato per collegare una presa elettrica a 220V con il rischio di morire, e voi volete la certificazione per navigare in internet? a montecittorio la vostra rete è certificata o siete i primi da multare???
e pensare che proprio domani devo andare a montarne uno e non ho la certificazione! mi sa che non vado più!!!! poverini!!!! sto solo ridendo!!!! UAHUHAUHA
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