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View Full Version : Macchina del tempo in vaticano???? bufala?


Fede
02-06-2005, 16:29
La macchina del tempo esiste ed è in Vaticano
di Daniela Ghio - Il Gazzettino del 3 agosto 2002

Sarebbe nascosta in Vaticano la macchina del tempo inventata da padre Pellegrino Ernetti

La notizia ha del sensazionale: in Vaticano verrebbe tenuta gelosamente nascosta una macchina capace di vedere il passato, attraverso una sorta di televisore. Uno strumento scientifico portentoso e fantastico, che potrebbe divenire pericoloso per l'intera umanità: il "cronovisore”, così si chiama la scoperta, captando gli eventi del passato, li farebbe vedere come si sono realmente svolti, svelando anche rischiosi segreti. La macchina sarebbe stata inventata da un ricercatore italiano, padre Pellegrino Alfredo Maria Ernetti, monaco benedettino, conosciutissimo esorcista, musicologo di fama internazionale e scienziato, vissuto a Venezia, nel convento benedettino dell'isola di San Giorgio Maggiore, dove è morto otto anni fa, nel 1994.
A rivelare la scoperta è un libro "bomba" appena pubblicato in Francia, a Parigi, dalle Edizioni Albin Michel: "Le noveau mystère du Vatican" (Il nuovo mistero del Vaticano") del teologo francese padre Francois Brune. Brune è un personaggio assai noto in Francia: professore di teologia, ha pubblicato libri di notevole impegno, accolti sempre con grande interesse anche dalla stampa laica. Il suo nome, come quello della casa editrice, sono una garanzia di serietà scientifica e per questo il volume che ha dedicato al cronovisore ha riaperto congetture e discussioni infuocate, diventando una miscela esplosiva.
Della sconvolgente apparecchiatura aveva già parlato intorno agli anni '70 lo stesso padre Ernetti in numerose interviste e pubblicazioni, e ai suoi allievi di prepolifonia al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. La scoperta aveva suscitato un putiferio. Da una parte c'erano infatti sostenitori entusiasti: se era possibile rivedere il passato, la macchina avrebbe sciolto definitivamente tutti i dubbi restanti su eventi fondamentali che avevano cambiato la storia del mondo.
Dall'altra c'erano le persone spaventate: il cronovisore poteva rivelarsi uno strumento pericoloso per carpire segreti e mettere a rischio la sicurezza dell'umanità.
Le discussioni non finivano mai ed erano soprattutto gli uomini di Chiesa i più coinvolti.
Poi improvvisamente il benedettino si trincerò in un rigoroso silenzio, spiegando che aveva ricevuto ordini in proposito dal Vaticano, l'interesse andò lentamente scemando e dopo qualche anno della “macchina del tempo" non si parlò più.
Il libro di padre Brune rivela fatti inediti, retroscena incredibili, dettagli sconcertanti, indica nomi di personalità al di sopra di ogni sospetto, di scienziati famosi, indica date, circostanze precise, riporta documenti straordinari, lunghe conversazioni con padre Ernetti e il tutto, cucito insieme, diventa una valanga documentale cui è difficile fare opposizione.
Il volume dimostra con dovizia di prove che il cronovisore è realmente esistito, anche se l’argomento è, a detta dello stesso autore, ai limiti della fantascienza.
Negli anni '60 un gruppo di scienziati, tra cui padre Pellegrino, sarebbe riuscito a captare le onde visive e sonore del passato concreto ter*restre, con una macchina che sa*rebbe in grado di ricostruire non solo i fatti e i detti della vita di cia*scuno, ma addi*rittura la storia.
La scoperta parte da un principio di alta fisica: ciascuno dì noi, a mano a mano che passano i secondi, nelle ore, nei giorni, nei mesi e negli anni della vita presente, lascia dietro di sé come una doppia scia, "visiva e sonora", poiché ogni uomo altro non è che energia visiva e sonora. «Tutta la nostra ''fisionomia" -spiega Ernetti nel saggio "Bibbia, teologia; magia e scienza" del 1987- è energia visiva che si sprigiona da noi, dalla nostra epidermide, e tutte le parole che noi diciamo sono energia sonora. Ora, ogni energia, una volta emessa, non si distrugge più semmai si trasforma, però resta eterna nello spazio aereo. Occorrono strumenti che captino queste energie e le ricostruiscano in maniera tale da ridarci la persona o l'evento storico ricercato: quindi noi avremo tutto il presente nel tempo e nello spazio». Con il cronovisore, racconta Brune, il gruppo di scienziati guidato dal monaco benedettino fece ricerche dapprima su Mussolini, poi su Napoleone, quindi passò ad avvenimenti dell'età romana e assistette alla rappresentazione di alcune famose tragedie. Di una di queste, scritta da Quinto Ennio, che si intitolava "Thiestes" della quale si conosceva solo qualche breve citazione, trascrisse l'intero testo come venne recitato a Roma nel 169 a.C., durante i giochi pubblici in onore di Apollo. Padre Ernetti raccontò a padre Brune di aver visto anche tutto lo svolgimento della Passione, della morte e della Resurrezione di Cristo.
Nel suo libro Brune afferma che la macchina, composta da tre gruppi di elementi, si trova “sequestrata" in Vaticano. Padre Ernetti, spaventato dall'importanza incredibile della sua scoperta, si era confidato con i propri superiori e con le autorità vaticane C'era stata una riunione segreta con il papa e poi, di comune accordo, la macchina era stata ritirata e nascosta in Vaticano. A padre Ernetti era stato imposto di non fare più pubbliche dichiarazioni su quell'argomento, ma non gli era stato proibito di parlarne con gli amici in privato. E così aveva confidato tutto all'amico teologo francese.
Chi scrive ha conosciuto personalmente padre Ernetti, era un sacerdote dotato di grande carisma e umanità. Una persona semplice e onesta, tutta dedita ai sudi studi sulla prepolifonia, sulla pneumofonia e all’attività di esorcista della diocesi di Venezia, carica che ha ricoperto per quasi trent'anni. Non mi ha mai parlato della macchina del tempo. Del resto oggi nessuno ne sa più niente e tutta la vicenda ha assunto un aspetto davvero misterioso. Forse il volume di Brune porterà finalmente alla luce la realtà.



www.disinformazione.it

*sasha ITALIA*
02-06-2005, 16:40
olderrimo, c'era un articolo su Focus a proposito dove i diceva che era tutta una macchinosa invenzione, una enorme bufala...

Swisström
02-06-2005, 16:40
basta vedere da che sito viene :asd:

FastFreddy
02-06-2005, 16:40
una enorme bufala...

Non potrebbe essere altrimenti....

Fede
02-06-2005, 16:41
olderrimo, c'era un articolo su Focus a proposito dove i diceva che era tutta una macchinosa invenzione, una enorme bufala...
Qualcuno puo' passarmi un articolo sulla smentita?
Grazie ;)

Fede
02-06-2005, 16:42
:D basta vedere da che sito viene :asd:
fuffa??? :D

*sasha ITALIA*
02-06-2005, 16:46
"Il cronovisore", Focus n. 128, giugno 2003.

pensa che questo Ermetti spacciava questa foto per il volto di Gesù




http://www.cicap.org/rubriche/ospite/images/ernetti-cronovisore.jpg

Fu forse per questo che, sullo stesso numero della Domenica del Corriere, Ernetti acconsentì che fosse pubblicata una fotografia che lui disse ottenuta con il Cronovisore: l’immagine ritraeva il volto di Cristo in agonia sulla croce.



"Vidi tutto" raccontò Ernetti all’amico Brune. "L’agonia nel giardino, il tradimento di Giuda, il processo... il calvario". Ernetti sosteneva di avere addirittura filmato con una telecamera l’intera sequenza, ma l’unica prova che emerse fu quella foto.

Passarono pochi mesi, tuttavia, e l’enigma venne svelato: sul Giornale dei misteri dell’agosto 1972 fu pubblicata la lettera di un lettore e una fotografia. La foto, acquistata per 100 lire al Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza, vicino a Perugia, mostrava un primo piano di una scultura in legno del Cristo sulla croce: il volto era uguale a quello della foto di Ernetti. Lo stesso padre Brune fu costretto ad ammettere che le due foto erano identiche.

Forse a causa dello scandalo suscitato, padre Ernetti fu invitato dai suoi superiori a evitare di alimentare ulteriori polemiche. A padre Brune, che gli chiese conto dell’evidente inganno, Ernetti rispose che lo scultore che aveva realizzato il crocefisso era stato ispirato da una monaca spagnola che, in una visione, aveva visto la crocefissione di Cristo. Per questo, sosteneva, il volto del crocefisso e quello da lui fotografato con il cronovisore si somigliavano tanto: entrambi ritraevano il vero volto di Gesù! Ma le foto erano identiche anche nelle ombre e nei riflessi di luce, segno che non era tanto lo stesso volto a essere stato fotografato, ma la stessa foto a essere stata riprodotta.

http://www.cicap.org/rubriche/ospite/ospite.php?./030916.html

*sasha ITALIA*
02-06-2005, 16:47
e aggiungo:

Infine, come in ogni buon giallo pieno di complotti e rivelazioni inaspettate, è arrivata anche la confessione: nel suo libro, infatti, Krassa riporta la lettera di un non meglio identificato nipote di Ernetti che avrebbe raccolto le ultime volontà del monaco sul suo letto di morte. Era vero, Ernetti aveva mentito, la foto di Cristo era falsa e il Thyestes l’aveva scritto lui, ma l’aveva fatto perché sperava di riuscire un giorno a trasformare il Cronovisore in realtà. :ciapet:

kureal
02-06-2005, 16:48
Come quella di ritorno al futuro? :eek:
http://www.delorean-owners.org/market/images/dl4sale7b.jpg
:sofico:

Fede
02-06-2005, 16:49
Come quella di ritorno al futuro? :eek:
http://www.delorean-owners.org/market/images/dl4sale7b.jpg
:sofico:
delorean :sbav:

Fede
02-06-2005, 16:50
"Il cronovisore", Focus n. 128, giugno 2003.

pensa che questo Ermetti spacciava questa foto per il volto di Gesù




http://www.cicap.org/rubriche/ospite/images/ernetti-cronovisore.jpg



http://www.cicap.org/rubriche/ospite/ospite.php?./030916.html


Grazie mille ;)

Merkat
02-06-2005, 16:55
Bha!...bho?

MILANOgirl
02-06-2005, 16:58
Bha!...bho?
bhe...

VegetaSSJ5
02-06-2005, 17:28
ed ecco una foto in esclusiva di padre Pellegrino Ernetti

http://www.sofandango.com.br/images/loyde.jpg

X-ICEMAN
02-06-2005, 18:12
ma milo rambaldi era presente ?

juninho85
02-06-2005, 18:20
boh...però io c'ero:O

jumbo81
02-06-2005, 18:25
cronovisore...
mi ricorda PK, che l'abbiano preso da li :D

ocio al "Razziatore" :eek:

(nome tra l'altro molto simile al neo.papa Ratzinger :stordita:

Bonaparte2
16-08-2008, 21:15
A quanto mi ricordo, la teoria della macchina del tempo, sarebbe fattibile secondo Einstein....Ma non mostrerebbe il vero passato o futuro in quanto piu si va indietro o avanti nel tempo piu si esce dalla linea temporale... come se si guardasse in un mondo parallelo in parole povere...