View Full Version : Sarà un inverno molto rigido. Possibile nuova Era Glaciale
Il climatologo Madrigali: Sarà un inverno molto rigido. Possibile nuova Era Glaciale
Piogge record in autunno e un inverno che si preannuncia freddo e perturbato. Roberto Madrigali trova un'ulteriore conferma della propria teoria: la Terra si avvia verso una nuova glaciazione
L'inverno è alle porte (quello meteorologico si avvia il 1° dicembre). E il suo ingresso sulla scena stagionale si preannuncia "freddo e perturbato". Le parole del climatologo Roberto Madrigali, voce fuori dal coro del meteo nazionale e irriducibile contestastore della teoria del riscaldamento globale, fanno intravedere spesse nubi all'orizzonte.
Il maltempo che continua a caratterizzare il mese di novembre, accompaganto dalle frane, dagli smottamenti e dalle alluvioni che hanno investito la nostra penisola nelle ultime settimane a causa delle intense precipitazioni, potrebbe essere una spia di allarme. «Prendendo in esame l'evoluzione atmosferica attuale e futura - ci spiega Madrigali - si evince un nuovo marcato peggioramento del clima autunnale, con un avvicendarsi continuo di perturbazioni al quale non si assisteva da anni. L'onda di Rossby e l'espansione del Vortice Polare, stanno favorendo e continueranno a incentivare, piogge estese e persistenti, con venti intensi e mari agitati, con abbondante neve in arrivo sulle Alpi ed a seguire, sulle cime dell'Appennino».
Ma i ghiacciai non si stavano ritirando? «In realtà i ghiacci stanno subendo una logica frenata di arretramento e stanno iniziando una nuova espansione progressiva, resa palese dalle condizioni peggiorative oramai diventate una regola e non più un'eccezione (come invece accadeva negli anni '80-'90). A dimostrazione di un cambio importante termico sulle Alpi, vi è l'apertura anticipata della stagione invernale e la situazione è favorevole a ulteriori e consistenti apporti nevosi sui rilievi»
Si tratta di una buona notizia per chi temeva l'estinzione delle nevi perenni... «In realtà vale la pena ricordare che le conseguenze di un global cooling sono assai più micidiali e marcanti, del global warming, sia dal punto di vista economico che sociale, e sicuramente nel prossimo futuro, sarà importante non perseverare nell'errore, ma riflettere e prendere le dovute contromisure».
Madrigali trova una conferma alle proprie previsioni anche dall'osservazione del quadro climatico dell'emisfero australe «L'invadenza del Vortice Polare Antartico sul Sud del mondo è aumentata considerevolmente. Ondate di freddo eccezionali hanno infatti colpito negli scorsi mesi il Sudamerica arrivando a uccidere persino numerose specie tropicali».
Ma chi avverte una qualche responsabilità a carattere antropico nell'assistere all'erosione delle 'mezze stagioni', come sostiene il climatologo, può riporre altrove i propri sensi di colpa. «Il fattore umano in questo caso non c'entra - rassicura Madrigali -. L'urbanizzazione e il cemento arrivano al massimo ad alterare il microclima di un'area ristretta, causando maggiore escursione termica. La mia ipotesi si riconduce a fasi evolutive geologiche più ampie... Stiamo attraversando la parte finale dei circa 12.000 anni che caratterizzano la durata di un'era interglaciale. Al punto in cui siamo giunti, ogni nuovo intervallo verso il freddo potrebbe essere quello scatenante l'avvio di una nuova era glaciale, causando l'innesco del 'punto di non ritorno'».
Le teorie e le previsioni di Roberto Madrigali si possono seguire sul sito internet meteoclima.net oppure in Toscana e Lazio sulle emittenti televisive TV9 e RomaUno TV. (L.F.)
Scientificamente parlando, quanto è valida questa possibilità? :fagiano:
quelarion
21-11-2010, 23:21
Scientificamente parlando, quanto è valida questa possibilità? :fagiano:
considerando che le durate delle ere glaciali sono nell'ordine delle decine di migliaia di anni, paventare l'avvento di una nuova era glaciale come se fosse una cosa che é sulla nostra testa come una spada di Damocle é, diciamo, "singolare"
quelarion
22-11-2010, 09:02
chiaro che se per era glaciale uno intende "quelle mattine in cui devo togliere il ghiaccio dal vetro della macchina" ce ne stanno decine l'anno...
Ma visto che in genere "era" denota un periodo di tempo piuttosto lungo se lo si vuole usare almeno si evitino fraintendimenti e si dica che non é che domattina ci svegliamo e ci sono i ghiacciai a Palermo...
A me sembra invece che il tizio in questione faccia del sensazionalismo un punto di forza...
non meno di una settimana fa al tg hanno elencato i nomi dei luighi da visitare perchè entro tot anni sarnno coperti dalle acque, come venezia isole qua e la etc.
altri dicono che la produzione di vino(argomento a me caro) si sposterà a nord per via del caldo tipo il prossecco di inglostad! fico no?
adesso sto qua dice il contrario.
non lo so posso dire anche io la mia?
perchè paghiamo i tutti sti tizi del meteo?
:dissident:
22-11-2010, 11:51
c
Ma visto che in genere "era" denota un periodo di tempo piuttosto lungo se lo si vuole usare almeno si evitino fraintendimenti e si dica che non é che domattina ci svegliamo e ci sono i ghiacciai a Palermo...
Sì ma non é del tutto vero:
Piccola era glaciale (http://it.wikipedia.org/wiki/Piccola_era_glaciale)
quelarion
24-11-2010, 19:50
Sì ma non é del tutto vero:
Piccola era glaciale (http://it.wikipedia.org/wiki/Piccola_era_glaciale)
stiamo sempre parlando di un qualcosa che é durato 500 anni.
L'affermazione
Sarà un inverno molto rigido. Possibile nuova Era Glaciale
é fuorviante perché accosta un inverno e una era glaciale
ma da quello che mi ricordo avendo visto Global Warming di Al Gore, si diceva che l'europa con il riscaldamento globale starebbe andando in contro ad una nuova era glaciale...
questo perchè i ghiacci della groenlandia sciogliendosi, starebbero cambiando la salinità dell'oceano atlantico, questo cambio di salinità e temperatura dell'acqua bloccherebbe o cmq renderebbe più debole la corrente del golfo che parte dal golfo del messico e arriva fino alle coste del portogallo, francia e inghilterra...
questo indebolimento della corrente del golfo porterebbe un periodo di glaciazione in europa, che sembra quasi in antitesi con il fenomeno del riscaldamento globale, ma in realtà il riscaldamento può portare anche a questo...
cmq a mio avviso sono necessari decenni (se non un secolo) di osservazioni per poter dire con certezza di essere entrati in un "era fredda", sta di fatto che cmq è probabile, anche se non parlerei di era glaciale...
Pindol
^ esattamente.
Il riscaldamento globale come aumento delle temperature medie dei mari e dell'aria a livello del mare (proporzionalmente all'aumento della concentrazione di gas serra), teoricamente non preclude affatto la possibilità che regioni temperate dell'emisfero boreale possano conoscere un'inversione di tendenza sul lungo periodo, anche come conseguenza indiretta di fenomeni come quello appunto dello scioglimento di sempre maggiori grandi masse di ghiacci.
adesso viene fuori che il riscaldamento globale, nel lungo periodo, potrebbe portare ad avere temperature mediamente più basse in una regione mediamente temperata di tipo mediterraneo (non continentale) grande quasi un ottavo della superficie terrestre?
a me suona di controsenso in termini...
da un punto di vista anche solo statistico l'ipotesi che il riscaldamento glòbale sia una conclusione errata è molto più probabile...
Ragazzi parliamo di Madrigali.
Non è stupido ci mancherebbe e fino a anni fà aveva la mia stima poi ha capito come funziona italia: Se non spari ste caxxate non ti caga nessuno.
Se volete veramente informarvi ecco una chicca di quelle serie:
http://www.accuweather.com/ukie/bastardi-europe-blog.asp
Altro che ...
Altro showman che tende ad esageerare ma alle spalle grande sostanza. Grande Bastardi..(Joe Bastardi)
da wikipedia, sulle previsioni future della corrente del golfo:
"Secondo alcuni climatologi, un aumento della temperatura del pianeta, produrrebbe un afflusso di grandi quantità di acqua dolce, liberata dal disgelo della coltre glaciale della Groenlandia e di altre regioni boreali e potrebbe bloccare il cosiddetto “nastro trasportatore” del Nord Atlantico. Un eventuale arresto del nastro trasportatore, o anche soltanto un suo significativo rallentamento, potrebbe raffreddare la regione del Nord Europa anche se le temperature globali continuassero ad aumentare.
Nel 1991, un modello climatico di Manabe, che prevedeva un sistema accoppiato oceano-atmosfera, si concluse con una previsione che un cambio nella circolazione della C.d.G. nell´Atlantico Nord poteva provocare un raffreddamento dell´Europa.
Quando il nastro trasportatore è attivo le correnti oceaniche dell’Atlantico ad alta salinità, scorrendo dai tropici verso nord riscaldano i venti dominanti mentre questi spirano verso est (cioè verso l’Europa). Le correnti che trasportano calore, dense per la salinità, diventano ancora più dense quando, risalendo verso nord, cedono calore all’atmosfera. Alla fine, l’acqua salata e fredda diviene abbastanza pesante da affondare in prossimità della Groenlandia. Da qui ritorna verso sud lungo il fondo oceanico, lasciando un vuoto che attira altra acqua calda dalle basse latitudini. Quando la corrente Nord-Atlantica è attiva, condizioni temperate con inverni relativamente miti (rispetto a quelli che si registrano alle stesse latitudini in America) favoriscono una ricca produzione agricola in gran parte dell’Europa. I monsoni stagionali portano acqua ad ampie fasce dell’Africa e dell’Estremo Oriente. L’Asia centrale è umida mentre Antartide e Sud Atlantico sono freddi.
Il nastro trasportatore può rallentare o fermarsi quando nel Nord Atlantico affluisce troppa acqua dolce che diluisce le correnti ad alta salinità provenienti da sud poiché le acque superficiali (indipendentemente dalla loro temperatura) non diventano abbastanza dense da “affondare”.
I venti dominanti in questo modo portano aria fredda verso l’Europa creando condizioni di freddo che possono durare per decenni, fino a quando le acque delle basse latitudini non diventano abbastanza saline da sopraffare quelle più dolci a nord, facendo ripartire il nastro trasportatore con una gigantesca spinta.
Se il nastro trasportatore si fermasse avremmo inverni rigidissimi in Europa e nell’America del Nord mentre avremmo forti siccità in molte parti dell’emisfero australe poiché non vi sarebbero più i monsoni provocati dalle correnti calde risalenti verso nord.
L'analisi dei dati sul clima preistorico ha fornito alcuni indizi che vanno in questa direzione, ma la loro interpretazione è ancora controversa. Ad esempio sembra quasi certo che, circa 11.000 anni fa, la fusione di estesi ghiacciai posti sul Labrador causò il rallentamento della Corrente del Golfo. Una delle conseguenze dell'evento fu il raffreddamento del clima europeo per un periodo approssimativo di 1.000 anni.
L'aggravarsi o l'inizio di nuova era glaciale non è comunque prevedibile con i modelli climatici attuali. In base alle ipotesi più pessimistiche, il clima potrebbe mutare in modo drastico e imprevedibile in pochi decenni."
non è che wikipedia sia la bibbia per carità, volevo solo riportare il fatto che è uno studio fatto da molti climatologi, non è così campato per aria, poi sul fatto che si avveri o meno sono un'altro paio di maniche...
Pindol
Ragazzi parliamo di Madrigali.
Non è stupido ci mancherebbe e fino a anni fà aveva la mia stima poi ha capito come funziona italia: Se non spari ste caxxate non ti caga nessuno.
Se volete veramente informarvi ecco una chicca di quelle serie:
http://www.accuweather.com/ukie/bastardi-europe-blog.asp
Altro che ...
Altro showman che tende ad esageerare ma alle spalle grande sostanza. Grande Bastardi..(Joe Bastardi)
Anche io seguo Joe bastradi e lo stimo, l'anno scorso ci aveva preso in pieno
avevo aperto un thread serio in piazzetta
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2102639
ma il genio di turno, me lo ha inspiegabilmente chiuso e mi ha pure sospeso.
Si ride per non piangere.
ChristinaAemiliana
25-11-2010, 12:42
Anche io seguo Joe bastradi e lo stimo, l'anno scorso ci aveva preso in pieno
avevo aperto un thread serio in piazzetta
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2102639
ma il genio di turno, me lo ha inspiegabilmente chiuso e mi ha pure sospeso.
Si ride per non piangere.
Sono 5 giorni di sospensione, sicuramente non inspiegabili questa volta.
nicolait
26-11-2010, 20:23
Un paio di anni fà quando fece un gran caldo e secco in estate tutti i metereologi dicevano che andavamo verso la desertificazione.
Nel 2010 in Europa ha piovuto più del doppio che la media storica, per cui erano tutte idiozie.
Che il clima cambi, lo avvertiamo tutti.
In giro si legge con la stessa convinzione di ere glaciali in arrivo, di desertificazione, .....di tutto.
Io penso che se la gente stesse un po' più serena, sarebbe meglio per tutti !
berserkdan78
26-11-2010, 21:12
adesso viene fuori che il riscaldamento globale, nel lungo periodo, potrebbe portare ad avere temperature mediamente più basse in una regione mediamente temperata di tipo mediterraneo (non continentale) grande quasi un ottavo della superficie terrestre?
a me suona di controsenso in termini...
da un punto di vista anche solo statistico l'ipotesi che il riscaldamento glòbale sia una conclusione errata è molto più probabile...
che c'è da essere sbigottito? ti e' stato pure spiegato il meccanismo, evitiamo di semplificare l'argomento riscaldamento globale con il fatto che sarà piu' caldo.
il riscaldamento può portare al raffreddamento. rendiamoci conto che 10 km di atmosfera ci separano da temperature prossime allo 0 assoluto.
berserkdan78
26-11-2010, 21:13
Un paio di anni fà quando fece un gran caldo e secco in estate tutti i metereologi dicevano che andavamo verso la desertificazione.
Nel 2010 in Europa ha piovuto più del doppio che la media storica, per cui erano tutte idiozie.
Che il clima cambi, lo avvertiamo tutti.
In giro si legge con la stessa convinzione di ere glaciali in arrivo, di desertificazione, .....di tutto.
Io penso che se la gente stesse un po' più serena, sarebbe meglio per tutti !
e infatto la desertificazione e' aumentata. certo, se uno pensa che desertificazione significhi le dune del sahara in europa siamo a posto...
nicolait
26-11-2010, 21:31
e infatto la desertificazione e' aumentata. certo, se uno pensa che desertificazione significhi le dune del sahara in europa siamo a posto...
D'accordo, però gli scenari dipinti in cui mancava l'acqua e le precipitazioni atmosferiche diventavano rarissime non si sono verificate mi sembra.
berserkdan78
26-11-2010, 23:54
D'accordo, però gli scenari dipinti in cui mancava l'acqua e le precipitazioni atmosferiche diventavano rarissime non si sono verificate mi sembra.
e desertificazione vorrebbe dire ciò che hai detto?
se stiamo a sentire i profeti delle sventure ci sono stati e ci saranno sempre fino alla fine dell'uomo.
la desertificazione e' un fenomeno di impoverimento del terreno. quando mancano i nutrimenti, il terreno cambia la vegetazione. anche questo e' desertificazione.
non significa avere dune di sabbia, significa semplicemente che ad esempio la macchia mediterranea scompare per far posto a erbaccia brulla sparsa.
nicolait
27-11-2010, 06:34
significa semplicemente che ad esempio la macchia mediterranea scompare per far posto a erbaccia brulla sparsa.
Bene, a me (che lavoro in agricoltura molto anche nella zona in cui vivi tu) non risulta che ciò stia accadendo.
Quindi ti ripeto che gli anatemi letti negli ultimi due anni mi sembra fossero immotivati.
io ho notato una cosa,
sono 3 anni che a maggio, non fanno più quei servizi al TG verso maggio, dove si dice che il PO è in secca, con tutti gli allarmismi del caso...
questo sicuramente è dovuto alle forti nevicate che negli ultimi 3 anni, hanno permesso al PO di non raggiungere mai livelli di secca, forti nevicate non significa solo più precipitazioni ma anche temperature più basse in inverno...
è vero che 3 anni non sono un periodo statistico accettabile, ma sicuramente è una curiosità interessante, vedremo se anche quest'anno sarà così...
Pindol
berserkdan78
27-11-2010, 20:16
Bene, a me (che lavoro in agricoltura molto anche nella zona in cui vivi tu) non risulta che ciò stia accadendo.
Quindi ti ripeto che gli anatemi letti negli ultimi due anni mi sembra fossero immotivati.
senti, ma dove avevano detto che tutta l'italia si sarebbe desertificata?
sono determinate zone ad essere osggette a questo fenomeno, e sinceramente di quello che risulta a te se ne frega il mondo scusami. altrimenti sei come quelli che dicono che la crisi non esiste perchè i ristoranti della zona dove vive sono pieni.
nicolait
27-11-2010, 21:43
sinceramente di quello che risulta a te se ne frega il mondo scusami. altrimenti sei come quelli che dicono che la crisi non esiste perchè i ristoranti della zona dove vive sono pieni.
Siamo in un forum pubblico, e prima di usare toni offensivi per cortesia respira e conta fino a 10.
Non dobbiamo dimostrare se sei più furbo tu o io, ed esprimere il proprio parere su un forum non deve per forza fregarne a qualcuno.
berserkdan78
27-11-2010, 23:18
Siamo in un forum pubblico, e prima di usare toni offensivi per cortesia respira e conta fino a 10.
Non dobbiamo dimostrare se sei più furbo tu o io, ed esprimere il proprio parere su un forum non deve per forza fregarne a qualcuno.
guarda che non ho offeso nessuno. a me può importare quello che tu dica, ma il mondo vive di realtà oggettive e non delle mie o delle tue opinioni soggettive e circostanziate.
non ti stavo offendendo.
nicolait
28-11-2010, 06:14
ma il mondo vive di realtà oggettive e non delle mie o delle tue opinioni soggettive e circostanziate.
non ti stavo offendendo.
Se fosse così il titolo di questo thread sarebbe già fuori dai tuoi canoni, visto che "sarà un inverno molto rigido, possibile era glaciale" al momento non mi sembra una realtà oggettiva.
A posto comunque, star qui a discutere del sesso degli angeli mi sembra abbastanza fine a se stesso.
Ribadisco che a mio avviso i titoli riferiti a catastrofi climatiche servono solo a sporcare di inchiostro la carta.
Buon proseguimento.
berserkdan78
28-11-2010, 09:43
Se fosse così il titolo di questo thread sarebbe già fuori dai tuoi canoni, visto che "sarà un inverno molto rigido, possibile era glaciale" al momento non mi sembra una realtà oggettiva.
A posto comunque, star qui a discutere del sesso degli angeli mi sembra abbastanza fine a se stesso.
Ribadisco che a mio avviso i titoli riferiti a catastrofi climatiche servono solo a sporcare di inchiostro la carta.
Buon proseguimento.
opinione interessante la tua, ma senza dati oggettivi, senza una discussione, a parte dire che SECONDO TE, visto che non vedi dune di sabbia sotto casa tua, i cambiamenti climatici sono tutte baggianate, le tue opinioni sono chiacchierate al bar.
naturalmente senza offesa, e non mi pare di avere fatto offese a nessuno.
Associare "inverno freddo" a "era glaciale" è una boiata sotto qualunque punto di vista.
Detto questo, quello che non si vuole capire è che il riscaldamento è globale e qui si discute di visioni locali. In altre parole, può anche essere che nel posto A per qualche ragione le temperature calino, anche parecchio, ma se nel Resto-del-mondo - A le temperature aumentano, anche di poco, complessivamente c'è un riscaldamento.
Al contrario, proprio nei modelli di riscaldamento globale sono previsti raffreddamenti locali, ma è la media quella che conta.
Il discorso dell'era glaciale non è completamente campato in aria, ma in questi termini è assurdo.
Era uscito un bell'articolo su Le Scienze qualche tempo fa: secondo alcuni studi basati sui cicli delle glaciazioni, saremmo dovuti trovarci all'inizio di una nuova era glaciale (si parla di tempi di decine di migliaia di anni, non di "un inverno freddo") ma gli effetti del riscaldamento globale e in generale le attività dell'uomo dall'avvento dell'agricoltura a questa parte l'avrebbero evitata portando ad una fase di riscaldamento.
Si dice fin dall'avvento dell'agricoltura perchè le variazioni della CO2 nell'atmosfera iniziano ad essere notate in quell'epoca, a causa del disboscamento, e per l'immissione di metano per le coltivazioni di riso che hanno inondato ampie zone. Nei momenti di crisi, per esempio grandi epidemie, si notano cali della CO2 dovuti al recupero delle zone boscose.
Poi chiaramente con la rivoluzione industriale c'è stata l'impennata, ma ormai è assodato che è da parecchio tempo che l'uomo modifica l'ambiente, anche quando non si pensava potesse arrivare a farlo.
io ho notato una cosa,
sono 3 anni che a maggio, non fanno più quei servizi al TG verso maggio, dove si dice che il PO è in secca, con tutti gli allarmismi del caso...
Ribadendo che è assurdo fare discorsi globali con esempi e controesempi locali, ti posso dire che è dallo stesso tempo che si sente di siccità senza precedenti nella foresta amazzonica, che è un bacino un po' più grande rispetto a quello del Po.
Tanto per ribadire che, in un bilancio globale, questo significa precipitazioni diminuite.
nicolait
28-11-2010, 12:42
opinione interessante la tua, ma senza dati oggettivi, senza una discussione, a parte dire che SECONDO TE, visto che non vedi dune di sabbia sotto casa tua, i cambiamenti climatici sono tutte baggianate, le tue opinioni sono chiacchierate al bar.
naturalmente senza offesa, e non mi pare di avere fatto offese a nessuno.
Veramente come conseguenza del mio lavoro seguo da più di 15 anni la climatologia di 4 regioni, emilia romagna, marche, umbria e puglia, per cui le chiacchiere al bar penso le stia facendo tu.
A posto così...come dicevo prima per quanto mi riguarda ho finito di discutere di aria fritta e con una persona arrogante.
berserkdan78
28-11-2010, 22:42
Veramente come conseguenza del mio lavoro seguo da più di 15 anni la climatologia di 4 regioni, emilia romagna, marche, umbria e puglia, per cui le chiacchiere al bar penso le stia facendo tu.
A posto così...come dicevo prima per quanto mi riguarda ho finito di discutere di aria fritta e con una persona arrogante.
tutte regioni ovviamente non interessate a questo fenomeno.
che colpisce le regioni del sud, come puglia, sicilia e sardegna.
per la puglia potrei dirti che questi effetti li ho visti e avvertiti, ma sarebbero opinioni che non proverebbero ovviamente niente, ci vogliono dati precisi e riscontri, non "sensazioni".
Sono 5 giorni di sospensione, sicuramente non inspiegabili questa volta.
Continuo a non capire, a dire il vero. Una spiegazione logica mi sfugge.
Non fatevi prendere troppo la mano, rispettate gl utenti.
Adesso rileggiti il thread che è stati chiuso e che mi è costato una sospensione e dammi una spiegazione logica.
Qua davanti a tutti, in pubblico, visto che la sospensione e il tuo commento sarcastico sono pubblici.
ChristinaAemiliana
04-12-2010, 01:43
Continuo a non capire, a dire il vero. Una spiegazione logica mi sfugge.
Non fatevi prendere troppo la mano, rispettate gl utenti.
Adesso rileggiti il thread che è stati chiuso e che mi è costato una sospensione e dammi una spiegazione logica.
Qua davanti a tutti, in pubblico, visto che la sospensione e il tuo commento sarcastico sono pubblici.
Secondo logica, chi pretende rispetto dovrebbe essere anche il primo a offrirne. E mi fermo qui.
Considerato (1) che nel recente passato l'account è stato utilizzato ripetutamente per interventi del genere di cui sopra, (2) che mi sembra palese non vi sia l'intenzione di utilizzarlo in modo costruttivo e infine (3) che quindi l'attesa di altre occasioni di polemica/attacco/disturbo costituirebbe una perdita di tempo per tutti, passiamo direttamente all'inevitabile ban dell'utente.
Lascio il thread aperto sperando (e raccomandando) che l'episodio sia concluso qui.
Associare "inverno freddo" a "era glaciale" è una boiata sotto qualunque punto di vista.
Detto questo, quello che non si vuole capire è che il riscaldamento è globale e qui si discute di visioni locali. In altre parole, può anche essere che nel posto A per qualche ragione le temperature calino, anche parecchio, ma se nel Resto-del-mondo - A le temperature aumentano, anche di poco, complessivamente c'è un riscaldamento.
Al contrario, proprio nei modelli di riscaldamento globale sono previsti raffreddamenti locali, ma è la media quella che conta.
il ragionamento è corretto, non fa una piega, e lo condivido anche. la cosa che non mi trova d'accordo, e per la quale ho postato in precedenza, è il fatto che l'abbassamento della temperatura ( in inverno ) rilevato in europa, coinvolge anche stati uniti e russia, almeno andando a memoria. Almeno a mio avviso definire "locale" una regione del genere, è l'equivalente geografico di approssimare un cavallo ad una massa puntiforme per studiarne il moto.
Secondo logica, chi pretende rispetto dovrebbe essere anche il primo a offrirne. E mi fermo qui.
Considerato (1) che nel recente passato l'account è stato utilizzato ripetutamente per interventi del genere di cui sopra, (2) che mi sembra palese non vi sia l'intenzione di utilizzarlo in modo costruttivo e infine (3) che quindi l'attesa di altre occasioni di polemica/attacco/disturbo costituirebbe una perdita di tempo per tutti, passiamo direttamente all'inevitabile ban dell'utente.
Lascio il thread aperto sperando (e raccomandando) che l'episodio sia concluso qui.
...ban preventivo?...la sospensione era sul quote...ma la spiegazione non ha nulla a che fare con i post di sider di questo thread...se gentilmente spiegate il motivo di tale decisione è possibile per gli utenti capire dove l'utente ha sbagliato e quale comportamento è meglio evitare...meglio se con riferimenti al regolamento...visto che l'opinione dei mod puo' solo rifarsi alle norme riportate in quest'ultimo...
...ciao Andrea...
ChristinaAemiliana
04-12-2010, 16:54
...ban preventivo?...la sospensione era sul quote...ma la spiegazione non ha nulla a che fare con i post di sider di questo thread...se gentilmente spiegate il motivo di tale decisione è possibile per gli utenti capire dove l'utente ha sbagliato e quale comportamento è meglio evitare...meglio se con riferimenti al regolamento...visto che l'opinione dei mod puo' solo rifarsi alle norme riportate in quest'ultimo...
...ciao Andrea...
Utente bannato per gli stessi motivi di cui sopra.
Il prossimo che eventualmente avesse voglia di "immolarsi" sappia che seguirà il medesimo destino, ché qui non si ha né tempo né voglia di stare appresso a certi giochetti. ;)
concordo con cpg , personalmente spero che faccia tanto freddo e soprattutto cada 1 metro di neve o piu' qui in pianura !!!
Ckskmsmksmksmkmlks
il ragionamento è corretto, non fa una piega, e lo condivido anche. la cosa che non mi trova d'accordo, e per la quale ho postato in precedenza, è il fatto che l'abbassamento della temperatura ( in inverno ) rilevato in europa, coinvolge anche stati uniti e russia, almeno andando a memoria. Almeno a mio avviso definire "locale" una regione del genere, è l'equivalente geografico di approssimare un cavallo ad una massa puntiforme per studiarne il moto.
In realtà non è così.
Proprio qualche giorno fa mi era arrivata un'email della mailinglist della NASA dove dicevano che erano state studiate le temperature dei principali laghi della terra, lontani dalle influenze dei mari, e tutti mostravano un'aumento delle temperature non mi ricordo su che lasso di tempo. Alcune zone più marcato di altre, per esempio diceva che i laghi del nord europa si erano riscaldati di meno di quelli di altre zone, ma comunque il riscaldamento è un dato inequivocabile.
concordo con cpg , personalmente spero che faccia tanto freddo e soprattutto cada 1 metro di neve o piu' qui in pianura !!!
senti veh :mbe:
:D
Anche io spero che faccia tanto freddo, però mi tocca spostarmi sempre più al sud :cry:
Negli ultimi tempi diciamo che anche qui il clima si è raggelato.
Proprio qualche giorno fa mi era arrivata un'email della mailinglist della NASA dove dicevano che erano state studiate le temperature dei principali laghi della terra, lontani dalle influenze dei mari, e tutti mostravano un'aumento delle temperature non mi ricordo su che lasso di tempo.
non è questo che sto mettendo in dubbio.
Il fatto che la questione sia, anche in ambito scientifico, fortemente dibattuta, mi lascia sospettare che non sia così immediato escludere un normale fenomeno "fisiologico" del pianeta, mentre a giudicare dal forum si tratta "senz'ombra di dubbio" di uno stavolgimento accertato, verificato, e destinato a durare nei secoli. Il che fa quantomeno sorridere. A quanto ricordo, variazioni di questo tipo, che hanno portato a glaciazioni e fasi di disgelo di varia intensità e natura, sono avvenute quasi con cadenza periodica, a riprova del fatto che si tratta di un fenomeno normale per un sistema in continua evoluzione.
Per come la vedo io non la trovo una notizia tanto diversa da quelle di inizio estate, per cui se la temperatura è più alta della media il cantastorie rispolvera l'epopea dell'ecosistema martoriato e violentato, se invece la temperatura è più bassa, tutto indignato, lo stesso cantastorie, va dal primo pinco pallino in camice bianco, a chiedere spiegazioni circa la presa in giro dell'epopea di cui sopra. Nel frattempo tutti si guardano bene dal "rispolverare" il significato di media, cosa che, da sola, taglierebbe la testa al toro.
Tra l'altro usare le rilevazioni di soli 100/200 anni, per derivare un trend relativo ad un fenomeno con tempistiche di due ordini di grandezza superiori è già di per sé un azzardo. Assumere che questo trend sia definitivo, credo sia da prendere con le molle. Sul piano strettamente scientifico sarei più cauto.
Ovviamente non escludo che non sia in atto un fenomeno di riassetto della distribuzione delle temperature sul globo, ma prima di gridare "al lupo al lupo" mi guarderei bene intorno. Non vorrei fare la fine del pastorello della favola.
In fin dei conti non è la prima volta che la "natura" presenta aspetti piuttosto sorprendenti, anche in termini di capacità di ripresa e cambiamento, non è di molto tempo fa la notizia per cui l'attività delle piante varia in funzione della concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera, dimostrando come non ci siano problemi anche con concentrazioni superiori a quelle attuali, contrariamente a quanto pensavano i catastrofisti del caso. Non è nemmeno una novità il fatto che la natura si sia ripresa, con tutti gli acciacchi del caso, in regioni come quella di chernobyl.
Il tutto in barba a chi vorrebbe che ogni ecosistema sia un cristallo pronto ad infrangersi al solo guardarlo, e che bisogna assolutamente preservare ogni specie vivente, per chissà quale arcana ragione.
Alcune zone più marcato di altre, per esempio diceva che i laghi del nord europa si erano riscaldati di meno di quelli di altre zone, ma comunque il riscaldamento è un dato inequivocabile.
Ma infatti non discuto i dati, quanto piuttosto la loro completezza e la loro interpretazione. Ho il vago sospetto che la panoramica sulla questione sia a dir poco parziale, per cui anche le conclusioni hanno scarse probabilità di essere corrette e complete. Se così non fosse, significherebbe che la metà della comunità scientifica è costituita da mangiapane a tradimento, ivi comprese le grandi menti additate come luminari del globo. Difficile a credersi.
berserkdan78
05-12-2010, 11:38
non è questo che sto mettendo in dubbio.
Il fatto che la questione sia, anche in ambito scientifico, fortemente dibattuta, mi lascia sospettare che non sia così immediato escludere un normale fenomeno "fisiologico" del pianeta, mentre a giudicare dal forum si tratta "senz'ombra di dubbio" di uno stavolgimento accertato, verificato, e destinato a durare nei secoli. Il che fa quantomeno sorridere. A quanto ricordo, variazioni di questo tipo, che hanno portato a glaciazioni e fasi di disgelo di varia intensità e natura, sono avvenute quasi con cadenza periodica, a riprova del fatto che si tratta di un fenomeno normale per un sistema in continua evoluzione.
Per come la vedo io non la trovo una notizia tanto diversa da quelle di inizio estate, per cui se la temperatura è più alta della media il cantastorie rispolvera l'epopea dell'ecosistema martoriato e violentato, se invece la temperatura è più bassa, tutto indignato, lo stesso cantastorie, va dal primo pinco pallino in camice bianco, a chiedere spiegazioni circa la presa in giro dell'epopea di cui sopra. Nel frattempo tutti si guardano bene dal "rispolverare" il significato di media, cosa che, da sola, taglierebbe la testa al toro.
Tra l'altro usare le rilevazioni di soli 100/200 anni, per derivare un trend relativo ad un fenomeno con tempistiche di due ordini di grandezza superiori è già di per sé un azzardo. Assumere che questo trend sia definitivo, credo sia da prendere con le molle. Sul piano strettamente scientifico sarei più cauto.
Ovviamente non escludo che non sia in atto un fenomeno di riassetto della distribuzione delle temperature sul globo, ma prima di gridare "al lupo al lupo" mi guarderei bene intorno. Non vorrei fare la fine del pastorello della favola.
In fin dei conti non è la prima volta che la "natura" presenta aspetti piuttosto sorprendenti, anche in termini di capacità di ripresa e cambiamento, non è di molto tempo fa la notizia per cui l'attività delle piante varia in funzione della concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera, dimostrando come non ci siano problemi anche con concentrazioni superiori a quelle attuali, contrariamente a quanto pensavano i catastrofisti del caso. Non è nemmeno una novità il fatto che la natura si sia ripresa, con tutti gli acciacchi del caso, in regioni come quella di chernobyl.
Il tutto in barba a chi vorrebbe che ogni ecosistema sia un cristallo pronto ad infrangersi al solo guardarlo, e che bisogna assolutamente preservare ogni specie vivente, per chissà quale arcana ragione.
Ma infatti non discuto i dati, quanto piuttosto la loro completezza e la loro interpretazione. Ho il vago sospetto che la panoramica sulla questione sia a dir poco parziale, per cui anche le conclusioni hanno scarse probabilità di essere corrette e complete. Se così non fosse, significherebbe che la metà della comunità scientifica è costituita da mangiapane a tradimento, ivi comprese le grandi menti additate come luminari del globo. Difficile a credersi.
guarda che il problema non e' che cambia il clima, ma che cambia cosi' velocemente che siamo in grado , noi piccoli esseri umani, di accorgercene durante la nostra vita.
i tempi fisiologici terrestri, come le glaciazioni, per cambiare da una fase all'altra impegano migliaia di anni. invece si sta assistendo ad uno spostamento di vari GRADI CENTIGRADI nel corso di pochi anni.
e' questo che preoccupa, non il fatto che le temperature cambino.
c'è il brutto vizio di considerare gli scienziati come una sorta di mangiapane a tradimento, di gente che lavora meno del commerciante veneto, e per questo qualcuno ha l'irrefrenabile voglia di dirgli "a lavurare!". e' un viziaccio molto brutto, denigrare il sapere ed incensare l'ignoranza che ci circonda tutti i giorni.
cmq parlando delle glaciazioni, quando ne arriverà una, e arriverà, per il genere umano saranno volatili per diabetici, perchè dovrà stare per centinaia di migliaia di anni con temperature sotto lo zero pure all'equatore. centinaia di migliaia di anni. se consideriamo che lo sviluppo umano e' avvenuto al 99% in soli 2000 anni, ci rendiamo conto di quello che dovremo sopportare, se riusciremo a sopravvivere poi. di sicuro dovremo cambiare la nostra visione del mondo.
DarKilleR
05-12-2010, 11:54
guarda che il problema non e' che cambia il clima, ma che cambia cosi' velocemente che siamo in grado , noi piccoli esseri umani, di accorgercene durante la nostra vita.
i tempi fisiologici terrestri, come le glaciazioni, per cambiare da una fase all'altra impegano migliaia di anni. invece si sta assistendo ad uno spostamento di vari GRADI CENTIGRADI nel corso di pochi anni.
e' questo che preoccupa, non il fatto che le temperature cambino.
c'è il brutto vizio di considerare gli scienziati come una sorta di mangiapane a tradimento, di gente che lavora meno del commerciante veneto, e per questo qualcuno ha l'irrefrenabile voglia di dirgli "a lavurare!". e' un viziaccio molto brutto, denigrare il sapere ed incensare l'ignoranza che ci circonda tutti i giorni.
cmq parlando delle glaciazioni, quando ne arriverà una, e arriverà, per il genere umano saranno volatili per diabetici, perchè dovrà stare per centinaia di migliaia di anni con temperature sotto lo zero pure all'equatore. centinaia di migliaia di anni. se consideriamo che lo sviluppo umano e' avvenuto al 99% in soli 2000 anni, ci rendiamo conto di quello che dovremo sopportare, se riusciremo a sopravvivere poi. di sicuro dovremo cambiare la nostra visione del mondo.
esatto...l'Europa sarà completamente un ghiacciaio e buona parte della popolazione sarà costretta a migrare in altre zone più ospitali.
Cmq il nostro clima attualmente è fortemente legato alla corrente del Golfo..se la corrente del golfo rallenta noi soffriamo il freddo come in questo periodo nonostante le temperature medie globali stiano cmq aumentando!
Senza Fili
05-12-2010, 12:19
Utente bannato per gli stessi motivi di cui sopra.
Il prossimo che eventualmente avesse voglia di "immolarsi" sappia che seguirà il medesimo destino, ché qui non si ha né tempo né voglia di stare appresso a certi giochetti. ;)
Per ogni ban ad cazzum fate un favore al darkside, che ringrazia...siete proprio furbi, sisi :asd:
ChristinaAemiliana
05-12-2010, 13:50
Per ogni ban ad cazzum fate un favore al darkside, che ringrazia...siete proprio furbi, sisi :asd:
:mbe:
Voglio ben sperare che tu non creda davvero che qui si decidano le sanzioni considerando cosa ne penserà il darkside! :what:
Noi prendiamo le decisioni che riteniamo opportune e, naturalmente, teniamo conto di quanto ci scrivono gli utenti (chiaro, quelli che ci contattano in modalità civile); poi se la congregazione XYZ ne trae vantaggi, supporto, argomenti di conversazione tanto utili nelle uggiose giornate di dicembre :D eccetera, buon per loro e bene anche per chi trova in tal modo uno spazio che meglio risponde alle proprie caratteristiche ed esigenze. Insomma: critiche e osservazioni costruttive sono le benvenute (nei dovuti modi e...spesso non solo, questa mia replica ne è un esempio), il resto esista pure e prosperi altrove...;)
Ora, se c'è dell'altro per favore continuiamo in pvt, vorrei evitare se possibile di dover chiudere il thread. :boh:
Doraneko
05-12-2010, 13:54
guarda che il problema non e' che cambia il clima, ma che cambia cosi' velocemente che siamo in grado , noi piccoli esseri umani, di accorgercene durante la nostra vita.
i tempi fisiologici terrestri, come le glaciazioni, per cambiare da una fase all'altra impegano migliaia di anni. invece si sta assistendo ad uno spostamento di vari GRADI CENTIGRADI nel corso di pochi anni.
e' questo che preoccupa, non il fatto che le temperature cambino.
Guarda che le glaciazioni possono avere tempi diversi, sia per quanto riguarda il loro arrivo sia per quanto riguarda la loro durata.Basterebbe una qualche anomalia solare per farci avere in gennaio le temperature di agosto o viceversa nel giro di pochissimo.
c'è il brutto vizio di considerare gli scienziati come una sorta di mangiapane a tradimento, di gente che lavora meno del commerciante veneto, e per questo qualcuno ha l'irrefrenabile voglia di dirgli "a lavurare!". e' un viziaccio molto brutto, denigrare il sapere ed incensare l'ignoranza che ci circonda tutti i giorni.
Definisci il tuo concetto di "sapere".In climatologia, come in altri campi, non è raro il fenomeno dello scienziato che è spinto dalla fede più che dal desiderio di conoscere la verità.Si dà più peso a certi dati piuttosto che ad altri per poter portare avanti la propria battaglia personale.
Ci sono casi in cui è l'opinione più diffusa quella che si preferisce seguire (ad esempio del riscaldamento globale) e ci sono casi in cui si preferisce seguire la minoranza, magari perchè "la comunità scientifica è pilotata dagli interessi dei potenti" (i cellulari sono innocui per la salute delle persone, ad esempio).
Abbiamo avuto per centinaia di anni l'oscurantismo della Chiesa, mi pare però che ultimamente qualcuno vorrebbe portare la scienza sulla stessa strada della religione, cioè una disciplina che procede non mettendo in dubbio l'efficacia dei propri mezzi nè la possibilità che si verifichi un'eccezione alla regola.
cmq parlando delle glaciazioni, quando ne arriverà una, e arriverà, per il genere umano saranno volatili per diabetici, perchè dovrà stare per centinaia di migliaia di anni con temperature sotto lo zero pure all'equatore. centinaia di migliaia di anni. se consideriamo che lo sviluppo umano e' avvenuto al 99% in soli 2000 anni, ci rendiamo conto di quello che dovremo sopportare, se riusciremo a sopravvivere poi. di sicuro dovremo cambiare la nostra visione del mondo.
Sono abbastanza d'accordo con te, tranne sul fatto che la glaciazione (nella sua forma più intensa) è certo che arrivi e che durerà centinaia di migliaia di anni.Secondo me potrebbe anche non arrivare in tempi tali che l'umanità ne possa essere testimone, nè che debba durare per forza così tanto.
Inoltre, c'è chi teorizza che la fine vera e propria dell'ultima glaciazione debba ancora avvenire e che il riscaldamento globale non sia altro che il verificarsi di questo fenomeno.
berserkdan78
05-12-2010, 14:25
Guarda che le glaciazioni possono avere tempi diversi, sia per quanto riguarda il loro arrivo sia per quanto riguarda la loro durata.Basterebbe una qualche anomalia solare per farci avere in gennaio le temperature di agosto o viceversa nel giro di pochissimo.
Definisci il tuo concetto di "sapere".In climatologia, come in altri campi, non è raro il fenomeno dello scienziato che è spinto dalla fede più che dal desiderio di conoscere la verità.Si dà più peso a certi dati piuttosto che ad altri per poter portare avanti la propria battaglia personale.
Ci sono casi in cui è l'opinione più diffusa quella che si preferisce seguire (ad esempio del riscaldamento globale) e ci sono casi in cui si preferisce seguire la minoranza, magari perchè "la comunità scientifica è pilotata dagli interessi dei potenti" (i cellulari sono innocui per la salute delle persone, ad esempio).
Abbiamo avuto per centinaia di anni l'oscurantismo della Chiesa, mi pare però che ultimamente qualcuno vorrebbe portare la scienza sulla stessa strada della religione, cioè una disciplina che procede non mettendo in dubbio l'efficacia dei propri mezzi nè la possibilità che si verifichi un'eccezione alla regola.
Sono abbastanza d'accordo con te, tranne sul fatto che la glaciazione (nella sua forma più intensa) è certo che arrivi e che durerà centinaia di migliaia di anni.Secondo me potrebbe anche non arrivare in tempi tali che l'umanità ne possa essere testimone, nè che debba durare per forza così tanto.
Inoltre, c'è chi teorizza che la fine vera e propria dell'ultima glaciazione debba ancora avvenire e che il riscaldamento globale non sia altro che il verificarsi di questo fenomeno.
quando si parla di glaciazione si parla di epoche storiche di migliaia di anni, altrimenti non e' una glaciazione. tralasciamo ad esempio periodi glaciali derivati da oscuramento del cielo da parte di forti eruzioni. quelli tecnicamento non sono glaciazioni, sia perchè durano uno sputo rispetto alle vere epoche glaciali, sia perchè non derivano da moti ciclici del nostro pianeta nel sistema solare, nella galassia e nell'universo.
e ripeto per la millesima volta, forse non ci rendiamo conto che non si può dire che il clima cambia perchè ad agosto le temperature si sono abbassate rispetto all'anno scorso. le epoche in gioco sono di vari ordini di grandezza piu' grandi.
la glaciazione e' CERTA che arrivi, il clima immutabile non e' prerogativa della terra. ci sono state e ci saranno sempre, alcune in tempi ciclici, altre piu' brevi. alcune sono durate qualche migliaio di anni, altre qualche milione.
che duri centomila o 2000 anni, ci rendiamo conto che noi abituati a vedere le previsioni del tempo e a lamentarci perchè il mese prima era piu' caldo, sopportare un tale clima per migliaia di anni e' una cosa un pò diversa.
cmq per quanto riguarda la diatriba degli scienziati, io non contesto gli scienziati che contestano altri scienziati con prove e metodi scientifici. contesto semplicemente l'opinione dell'uomo comune basata ad esempio su quante volte usa l'ombrello in un anno per dire che in tutto il mondo e' piovuto di meno, oppure di quelli che vanno nei ristoranti, li trovano pieni e dicono che la crisi non esiste.
guarda che il problema non e' che cambia il clima, ma che cambia cosi' velocemente che siamo in grado , noi piccoli esseri umani, di accorgercene durante la nostra vita.
i tempi fisiologici terrestri, come le glaciazioni, per cambiare da una fase all'altra impegano migliaia di anni. invece si sta assistendo ad uno spostamento di vari GRADI CENTIGRADI nel corso di pochi anni.
e' questo che preoccupa, non il fatto che le temperature cambino.
c'è il brutto vizio di considerare gli scienziati come una sorta di mangiapane a tradimento, di gente che lavora meno del commerciante veneto, e per questo qualcuno ha l'irrefrenabile voglia di dirgli "a lavurare!". e' un viziaccio molto brutto, denigrare il sapere ed incensare l'ignoranza che ci circonda tutti i giorni.
cmq parlando delle glaciazioni, quando ne arriverà una, e arriverà, per il genere umano saranno volatili per diabetici, perchè dovrà stare per centinaia di migliaia di anni con temperature sotto lo zero pure all'equatore. centinaia di migliaia di anni. se consideriamo che lo sviluppo umano e' avvenuto al 99% in soli 2000 anni, ci rendiamo conto di quello che dovremo sopportare, se riusciremo a sopravvivere poi. di sicuro dovremo cambiare la nostra visione del mondo.
che ne dici di cercare di capire il senso di quello che uno scrive, prima di replicare in modo irritante?
c'è il brutto vizio di considerare gli scienziati come una sorta di mangiapane a tradimento, di gente che lavora meno del commerciante veneto, e per questo qualcuno ha l'irrefrenabile voglia di dirgli "a lavurare!". e' un viziaccio molto brutto, denigrare il sapere ed incensare l'ignoranza che ci circonda tutti i giorni.
e dove avrei scritto una cosa del genere, di grazia?
difficile portare avanti una discussione in modo costruttivo di questo passo.
terror_noize
05-12-2010, 21:06
Utente bannato per gli stessi motivi di cui sopra.
Il prossimo che eventualmente avesse voglia di "immolarsi" sappia che seguirà il medesimo destino, ché qui non si ha né tempo né voglia di stare appresso a certi giochetti. ;)
Cerca di scopare un po' di più, almeno ti passa questo modo di fare da maestrina nazi.
Get a life, sfigata.
ChristinaAemiliana
05-12-2010, 21:31
Cerca di scopare un po' di più, almeno ti passa questo modo di fare da maestrina nazi.
Get a life, sfigata.
Accidenti, questo sì che è un insulto ricco di fantasia! :sofico:
Bon, ovviamente utente bannato e per il thread mi spiace, ma credo sia meglio chiuderlo, chiaramente con piena libertà di riaprirne un altro da parte di chi fosse ancora interessato al topic. ;)
Ziosilvio
06-12-2010, 10:03
Sono d'accordo anch'io che ormai questo thread è diventato una polemica più che una discussione.
Polemica non solo tra di voi, cosa vietata; ma anche pubblica contro l'operato dello staff, cosa pure vietata, e aggravata dall'esistenza di canali alternativi quali i messaggi privati.
Per cui: questo thread resta chiuso. Se si vuole ripartire mantenendo la nuova discussione entro i limiti imposti dal regolamento e soprattutto dalla buona educazione, bene.
Ziosilvio
06-12-2010, 10:05
Per ogni ban ad cazzum fate un favore al darkside, che ringrazia...siete proprio furbi, sisi :asd:
Quello che fanno gli altri sui forum altrui non ci interessa.
Quello che fai tu sul nostro forum, tipo la polemica pubblica sull'operato dello staff
siete proprio furbi, sisi :asd:
invece, ci interessa eccome.
Pensaci, tra oggi e domani.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.