View Full Version : Il nuovo top supercomputer mondiale è cinese
Redazione di Hardware Upg
15-11-2010, 10:02
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/il-nuovo-top-supercomputer-mondiale-e-cinese_34408.html
Aggiornata la lista dei top 500 supercomputer al mondo; molte nuove soluzioni utilizzano un approccio ibrido con CPU affiancate da GPU per ottenere nuovi picchi prestazionali massimi teorici
Click sul link per visualizzare la notizia.
Cina, Germania, Francia, Giappone... e noi?:rolleyes:
Lista delle top 500 supergnocche?:rolleyes:
Prendersi il primo posto globale ed avere NUMEROSI supercomputer in classifica la dice lunga sui rapidi balzi in avanti che sta compiendo la Cina.
aldo marama
15-11-2010, 10:36
Cina, Germania, Francia, Giappone... e noi?:rolleyes:
Lista delle top 500 supergnocche?:rolleyes:
Prendersi il primo posto globale ed avere NUMEROSI supercomputer in classifica la dice lunga sui rapidi balzi in avanti che sta compiendo la Cina.
ma noi abbiamo ruby , belen , i tronisti , il GF , amici , lele , fede e la più economica classe pol. del mondo
queste sono le cose che contano per fare grande un paese :D
e pensare che abbiamo tanti "cervelli" eccellenti che non ricevono nessun supporto ....
il cineca di bologna è passato dal 40esimo posto a quasi il 100esimo... :rolleyes:
Quando mancano le risorse e i politici hanno la terza media c'è poco da fare la ricerca verrà sempre snobbata...
polkaris
15-11-2010, 11:06
Il CINECA è al 94esimo posto: http://www.top500.org/list/2010/11/100
...ancora si difende, ma se non si fanno investimenti seri prevedo un crollo nei prossimi anni...
efrite15
15-11-2010, 11:24
Hem... scusate, ma pensare che i supercomputer li costruiscano per fare i fighi in classifica...?
Sono proporzionati alle esigenze dello stato e da diversi altri fattori, cosa se ne fa l'italia di un calcolatore dalla potenza equivalente a quello cinese...?
Bisogna prima avere le esigenze, e costruire i mezzi in base ad esse...
Pensate forse che la Cina, gli Stati Uniti ecc non abbiano la Belen, il Lele ecc della situazione? Illusi ;) !
Poi mi chiedo cosa centrino in un articolo come questo... niente... esattamente come chi lo sta commentando, probabilmente.
Poi che i cervelli italiani siano enormemente penalizzati non ci sono dubbi, ma non è certo con un supercomputer che si risolve questa situazione! Sono ben altre le cose da sistemare... il computer è solo una conseguenza.
polkaris
15-11-2010, 11:44
@efrite15
La potenza di un supercomputer non è legata al paese, ma alla complessità problema scientifico che si vuole affrontare. Semplicemente c'è una ampia classe di simulazioni numeriche che richiede potenza di calcolo.
E' chiaro che la potenza di calcolo non è tutto nella ricerca scientifica, ma nell'articolo si parla di questo, ed è logico quindi che i commenti siano in tema. Nessuno ha detto che i supercomputer sono la soluzione ad ogni problema ;)
MesserWolf
15-11-2010, 12:23
Uno dei principali motivi, a mio avviso, per cui in italia non ci sono supercomputer è che l'industria da noi è quasi esclusivamente medio piccola.
Ergo si fa anche meno ricerca, meno privati sovvenzionano ricerca / richiedono ricerca. NOi non abbiamo una Intel, che spende ogni anno billions in R&D, non abbiamo una Sony che fa altrettanto.
La fiat con Magneti marelli fa ottima ricerca e anche Eni investe un sacco in datacenter etc , ma sono poche le imprese così italiana e cmq non si tratta di aziende dove r&d è preponderante come nei settori ICT o Farma o simili.
Non si può pensare che faccia tutto il pubblico (non sarebbe neanche efficiente nel farlo).
Senza richiesta e finanziamenti privati per la ricerca viene meno una buona parte dell'incentivo a costruire supercomputer. Inoltre in italia le università sono tendenzialmente piccole e frammentate sul territorio (da noi quasi ogni città ha una qualche università) .... il che riduce ulteriormente le possibilità di avere una sufficiente dimensione e sufficienti economie di scala per poter fare l'investimento necessario a un supercomputer.
MesserWolf
15-11-2010, 12:29
cmq se questi sono quelli civili, chissà che bestie ci sono in ambito militare....
Tutti a lamentarsi... noi non siamo Cina, Germania, Francia o Giappone, mi pare che per la situazione economica che abbiamo avere uno dei 100 calcolatori più potenti del mondo sia già una bella cosa. Ad ogni notizia c'è sempre quello che si lamenta... ooooh, i soldi mica sono infiniti eh!
Inoltre queste classifiche servono anche a mostrare i muscoli tra superpotenze, non credo che sia lontanissimo il giorno in cui la Cina presenterà calcolatori con CPU autoprodotte invece di Intel...
sbudellaman
15-11-2010, 12:45
cmq se questi sono quelli civili, chissà che bestie ci sono in ambito militare....
Questi sono i supercomputer più potenti al mondo, non c'entra niente ambito civile o militare. Più potenti di questi non ce ne sono.
aldo marama
15-11-2010, 12:51
Hem... scusate, ma pensare che i supercomputer li costruiscano per fare i fighi in classifica...?
Sono proporzionati alle esigenze dello stato e da diversi altri fattori, cosa se ne fa l'italia di un calcolatore dalla potenza equivalente a quello cinese...?
Bisogna prima avere le esigenze, e costruire i mezzi in base ad esse...
Pensate forse che la Cina, gli Stati Uniti ecc non abbiano la Belen, il Lele ecc della situazione? Illusi ;) !
Poi mi chiedo cosa centrino in un articolo come questo... niente... esattamente come chi lo sta commentando, probabilmente.
Poi che i cervelli italiani siano enormemente penalizzati non ci sono dubbi, ma non è certo con un supercomputer che si risolve questa situazione! Sono ben altre le cose da sistemare... il computer è solo una conseguenza.
Certo che anche in altri paesi hanno personaggi parassiti , ma la differenza tra altri paesi e l'Italia è che li comunque investono nella ricerca scientifica in Italia si investe pochissimo per non dire niente e poi negli altri paesi questi personaggi non sono così scandalosamente onnipresenti invasivi impuniti e osannati come da noi. :cry:
Nel mondo della scuola arrancano con laboratori di informatica in cui è installato windows 98 su pentium II 450 e 128 mb di ram e insegnanti che devono imparare da soli a cui hanno ridotto pure le ore da dedicare ai laboratori – se vuoi ti indico alcune scuole superiori del nord Italia in queste condizioni .
E la scuola dovrebbe essere il fiore all'occhiello di una nazione che vuole rimanere competitiva sul mercato globale , la fucina da cui escono le menti da dedicare poi alla ricerca ANCHE con l'ausilio di strumenti come quelli indicati nell'articolo.
Malgrado tutto noi italiani che siamo abilissimi nell'arte di arrangiarsi riusciamo ancora ad eccellere in alcuni settori …. ma per quanto ?
Hai presente che fine hanno fatto alcune aziende in Italia , me ne vengono in mente due in particolare , Olivetti e Telecom ….
Purtroppo in Italia ormai esiste solo il gossip (ecco cosa c'entrano i personaggi citati) , basta sintonizzarsi sulla tv di stato per rendersene conto , poche trasmissioni dedicate alla cultura , all'innovazione e tanta spazzatura mediatica per tentare di lobotomizzare anche le poche menti pensanti rimaste e spartire il poco bottino rimasto tra i soliti nomi ….. :cool:
Tutti a lamentarsi... noi non siamo Cina, Germania, Francia o Giappone, mi pare che per la situazione economica che abbiamo avere uno dei 100 calcolatori più potenti del mondo sia già una bella cosa. Ad ogni notizia c'è sempre quello che si lamenta... ooooh, i soldi mica sono infiniti eh!
Inoltre queste classifiche servono anche a mostrare i muscoli tra superpotenze, non credo che sia lontanissimo il giorno in cui la Cina presenterà calcolatori con CPU autoprodotte invece di Intel...
Ma per favore.... A Bologna avevamo il quarantesimo e il sessantesimo computer al mondo solo 2 anni fa... Ora anche la Polonia ne ha uno più potente... Cosa vuol dire che la Polonia fa a gara con noi? E allora ci batte...
Senza tener conto che per usare dei processori c'è un'attesa pazzesca perché tutta l'Università ne ha bisogno...
Insomma hai detto cavolate e i soldi per la ricerca ci dovrebbero essere sempre, sennò finisce come è oggi, tutti laureati costati a noi migliaia di euro che emigrano e a noi rimangono le junk-lauree...
oltre 14.000 cpu xeon, ma non sarebbe piu potente un grid con qualche milione di pc?
pensate se lo stato applicasse uno sconto sulla connessione adsl a chi mettesse a disposizione parte della propria potenza di calcolo, per esempio, ad un grid del cnr.
si avrebbero a disposizione una potenza di calcolo considerevole per le attivita scientifiche a basso costo alla faccia del supercomputer cinese.
Non conti l'energia necessaria a far funzionare più pc, inoltre dietro non vi sono solo cpu...
Un mio amico laureato in chimica dei materiali (12 in italia ogni anno :rolleyes: ) che è andato in Germania mi ha detto che il costo del software per il loro nuovo server da un centinaio di cpu è costato più di 20mila euro...
MesserWolf
15-11-2010, 15:39
Questi sono i supercomputer più potenti al mondo, non c'entra niente ambito civile o militare. Più potenti di questi non ce ne sono.
mah penso che qualche centro di calcolo "segreto" ci sia .... del tipo di cui non vengono resi pubblici i dettagli per motivi strategici .
mmm ... quanti pregiudizi! Credo sia molto facile indovinare dove vota un utente dal suo post.
Comunque, giusto per la cronaca, visto che è un'informazione a cui posso attingere, il centro in cui si trova il calcolatore al 6º posto è finanziato per almeno la metà dal pubblico.
Fin quando ero in Italia era una scocciatura cercare, elemosinare l'utilizzo di qualche cpu. Adesso nessun problema, nessun rallentamento del lavoro causato dalla mancanza della potenza di calcolo!
Circa un anno fa, le cpu a disposizione della ricerca pubblica (università, istituti ecc.) risultavano essere circa:
Germania: 2,8 milioni (abitanti ~ 80 milioni)
Gran Bretagna: 1,7 milioni (abitanti ~ 60 milioni)
Francia: 1,6 milioni (abitanti ~ 60 milioni)
Italia: 0,25 milioni (abitanti ~ 60 milioni)
Spagna: 0,25 milioni (abitanti ~ 46 milioni)
A volte i dati si commentano da soli.
Eh ma...
ooooh, i soldi mica sono infiniti eh!
Si vede che in altri paesi stamperanno banconote a iosa (o forse li investono in maniera migliore, chissà), e sono così narcisisti da "mostrare i muscoli" in pubblico.:p
Quella è la situazione ad un anno fa, non oso immaginare quella odierna. Purtroppo sono solo la punta di un iceberg di quanto esposto poco sopra da aldo marama... materiale informatico vecchio e stravecchio.
jpjcssource
15-11-2010, 16:50
cmq se questi sono quelli civili, chissà che bestie ci sono in ambito militare....
Questi supercomputer vengono usati per la ricerca civile e militare, anzi la seconda è quella che fà smuovere più capitali e quindi quella che più si avvale della potenza di cacolo di queste macchine straordinarie.
Ovvio che se poi nell'Area 51 potrebbe (per fare un esempio) esserci il "grillo tonante" dei supercomputer con tecnologia aliena, grande come un ipad, ma che si mangia la top 500 in blocco.
Questo non lo possiamo sapere.
Il CINECA è al 94esimo posto: http://www.top500.org/list/2010/11/100
...ancora si difende, ma se non si fanno investimenti seri prevedo un crollo nei prossimi anni...
Purtroppo l'upgrade al teraflop è previsto solo per il 2012 quindi ci dobbiamo aspettare che il Cineca conservi la sua posizione per quell'anno oppure, come è probabile visto l'avvento delle nuove superpotenze del BRIC che hanno sempre più liquidità da investire in R&S (Brasile, Russia, India, Cina) che limiti i danni perdendo solo poche posizioni.
oltre 14.000 cpu xeon, ma non sarebbe piu potente un grid con qualche milione di pc?
pensate se lo stato applicasse uno sconto sulla connessione adsl a chi mettesse a disposizione parte della propria potenza di calcolo, per esempio, ad un grid del cnr.
si avrebbero a disposizione una potenza di calcolo considerevole per le attivita scientifiche a basso costo alla faccia del supercomputer cinese.
Certo, poi se devi condurre ricerche i cui dati elaborati debbono rimanere riservati (nuovi armamenti o semplicemente nuovi prodotti realizzati con conoscenze che debbono essere difesi da segreto industriale) ti metti a seminarli per il mondo.
sarebbe interessante conoscere anche il s.operativo
jpjcssource
15-11-2010, 19:35
lo dico...non lo dico...lo dico...non lo dico...lo dico
chissà come ci gira crysis :D
Volendo c'è abbastanza potenza per farlo in raytracing :sofico: ed in ogni modo gira bene anche su di un singolo rack di questo bestione. :sofico:
Propongo di farci una sala IMAX con proiettore JVC 8K+Xpand adiacente per giocarci :sofico:
Ok, fra poco mi sveglierò tutto sudato.......
SnaKeZ83
15-11-2010, 19:51
Secondo voi se Google mettesse insieme tutta la sua potenza di calcolo...supererebbe questi super-pc? paragonabile o no?
Giusto per farmi un idea :D
sarebbe interessante conoscere anche il s.operativo
:mbe:
Spero tu non intenda un osx o un winzoz... Sono tutti so proprietari basati su linux...
dal sito del CINECA
2009 - Viene installato il sistema SP Power 6 con potenza di picco di 100 Teraflops e un sistema di storage adeguato con una capacità di circa 1.5 Petabyte. Questo ambiente viene affiancato da un sistema Blue Gene P di potenza di circa 15 Teraflops, che verrà messo in produzione controllata il prossimo autunno. Il suo scopo è di avviare la sperimentazione e la migrazione del paradigma di programmazione verso i sistemi ad elevatissimo parallelismo in vista della successiva installazione di un sistema Blue Gene Q con potenza di 1 Petaflops, la cui acquisizione è prevista per la fine del 2011, inizio del 2012.
circa il 7°-8° supercomputer del mondo, ad oggi.
Fra 1 anno qualcosa in più di sicuro.
:mbe:
Spero tu non intenda un osx o un winzoz... Sono tutti so proprietari basati su linux...
lo so naturalmente, ma volevo ulteriori specifiche perche' linux vuole dire "il router che hai accanto" ma anche questi "super", quindi maggiori info sarebbero state gustose
usare cloud di personal comuter è fattibile (e viene fatto) quando il poroblemaa è risolvere tante volte un algoritmo senza che ci sia scambio di informazioni tra i vari nodi.
i vari @home (seti, lhc, etc) sono un esempio di sistemi del genere.
questi supercomputer sono necessari quando un problema deve essere diviso tra tante cpu ed è presente un grosso scambio di informazioni. simulazioni di fluidodinamica, chimica, strutturali sono un esempio.
diciamo che devo sapere come si comporta il flusso d'aria attorno ad un'ala. ho il volume di spazio che mi interessa e so suddivido in una griglia per risolvere le equazioni che governano la fisica del problema. se la mia griglia è molto rada (200000 celle) lo posso eseguire su un normale personal computer in un tempo accettabile. se invece voglio catturare determinati fenomeni avrò bisogno di una griglia piu fine (1-100 milioni di celle). a questo punto far andare il calcolo su una sola cpu avrebbe dei tempi troppo lunghi e quindi si spezzetta la griglia su tante cpu (la media è 2-500k celle per core). ma il sw deve far comunicare le varie cpu su cosa avviene all'interfaccia tra le zone che ho diviso ed allora ho bisogno di reti che siano sufficenti a reggere lo scambio di dati.
altrimenti i processori calcolerebbero molto velocemente il loro dominio ma poi starebbero fermi ad aspettare le cominacazioni dagli altri processori, vanificando la nostra ricerca di solvere il tutto in tempi brevi.
e qui ci viene in aiuto l'infiniband (fibre ottiche, costa un salasso) bassissima latenza, altissima banda. mettete tante cpu assieme, collegatele con l'infiniband, et voilà avete un supercomputer.
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