View Full Version : per le foto meglio laser o inkjet
ciao a tutti ho necessità di acquistare una nuova stampante magari multifunzione ma anche solo stampante dipende dai risultati qualitativi! stavo pensando alle ultime laser a colori multifunzioni da 300€ circa ma dovendo stampare spesso foto mi è venuto il dubbio se fossero qualitativamente all'altezza delle ultime inkjet... e ho pensato di chiedere a voi quindi! che mi dite a me interessa principalamente la qualità fotografica e il costo per copia quindi secondo voi mi dovrei lanciare su laser o inkjet? non è ncessario una multifunzione è preferibile ma non essenzialie!
in caso sulle laser potrei riutilizzare le carte fotografiche che ho o con la tecnologia laser non serve?
grazie mille ciao
nomeutente
10-11-2010, 15:21
Per le foto, è decisamente meglio ink jet rispetto a laser, ma dipende anche dal tipo di stampante, perché "ink jet" vuol dire poco. Una multifunzione inkjet non è comunque una stampante pensata per la stampa di fotografie e lo dimostra il numero limitato di colori (normalmente quadricromia, raramente con l'aggiunta dei chiari ciano/magenta oppure grigio).
Le stampanti fotografiche di ultima generazione hanno una decina di colori.
Nelle laser ci va la loro carta, non quella per ink jet.
ti ringrazio semplicemente mi hai chiarito le idee!!!
ps per stampante fotografica intendevo qualcosa di veramente fotografico tipo epson r300 o r800! ma non epson (hp, canon, ecc) c'è qualcosa di altrettantoo valido? sai per il discorso di inchiostri e testine che si intasano. ciao e grazie
nomeutente
14-11-2010, 20:13
Eh... la r800 è un mostro: 5 colori, due neri, gloss optimizer e gocce da 1,5 picolitri. A mio avviso come caratteristiche tecniche non c'è molto di paragonabile, se restiamo in ambito a4.
Canon e Hp hanno macchine buone ma in formato a3.
Questo se cerchi, appunto, una stampante con una gamma cromatica ampia e gocce molto piccole, ma non è detto che tu non possa essere soddisfatto da stampanti con caratteristiche "inferiori": oggi una normale quadricromica è comunque in grado di ottenere risultati convincenti per l'utenza media se usata con i giusti supporti.
Ad es. la canon pixma iP4850 ha solo 3 colori (e due neri) ma gocce da un picolitro e usa inchiostri chromalife, per cui ha i numeri per essere una macchina tutt'altro che disprezzabile (sulla base dei dati tecnici, per lo meno: non ne ho esperienza diretta).
ti ringrazio davvero tanto per l'aiuto ti vorrei chiedere ancora 2 cose avendo voglia di passare a stampare da me le mie foto! sono un fotoamatore evoluto ma ho sempre stampato da digitalpix... ora stavo valutando se cominciare a fare da me ma senza voler spendere tanto di più e anche l'a3 potrebbe andare bene! ti vorrei quindi chiedere quanto puo costare stampare da se una foto a3 con epson e buona carta? e come stampante a3 cosa consiglieresti? una hp 9800? Grazie ancora tanto
ShadowX84
19-11-2010, 15:16
Ciao, a costo di essere ripetitivo segnalo questo (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2107886) thread che ho aperto l'anno scorso.
Credo che potrai trovare dei buoni spunti.
Intanto cmq ti do anche un mio parere personale:
A livello di stampani fotografiche A3 le migliori sono senza dubbio (per le 3 marche di riferimento) la Canon 9500 ProMark II, la Epson R2880 e L'hp 9800.
Tutte e tre le stampanti in questione offrono il top nella loro categoria, usano inchiostri a pigmenti e permettono di stampare su un sacco di supporti (per es.: La epson consente di stampare su carta in rotoli, mentre l'hp ti consente di utilizzare carte con spessore fino a 1,5mm) fino al formato A3+
Poi ognuna si distingue per dei pro e dei contro che ognuno deve valutare in base alle proprie preferenze/esigenze.
Secondo me, vista la qualità in ballo delle tre inkjet, c'è da valutare attentamente il discorso delle testine e delle tecnologie che utilizzano.
Ne stavo discutendo qualche settimana fa con nomeutente in pvt, ti posto qui quella che fu la sua risposta...spero non me ne voglia, tanto sono informazioni che possono risultare utilissime a chiunque voglia intraprendere un acquisto del genere:
...
Un ulteriore parametro che dovresti valutare (e che alla fine può essere determinante) è il tipo di testina:
1) epson monta teste piezo, praticamente indistruttibili e di qualità sempre eccellente, ma se si rompono per uso improprio puoi dire addio alla stampante in quanto il ricambio in pratica non esiste;
2) hp usa teste termiche sostituibili come materiale di consumo (controlla il prezzo!) perché sono soggette a maggiore degrado;
3) canon usa teste termiche ma di solito sono di difficile reperibilità quando si guastano (e costano parecchio).
A mio avviso epson è un passo avanti come tecnologia, ma non ha vie i mezzo: o funziona in maniera eccelsa oppure è da buttare.
Canon degrada con il tempo, ma alla fine si può usare come stampante da battaglia senza sprecarla.
Hp è potenzialmente in grado di stampare benissimo per sempre (basta cambiare testina) ma il mantenimento di questa qualità ha costi periodici.
...
Per ciò che concerne i costi di stampa di una foto in A3 non so aiutarti purtroppo, c'è anche da dire che non è una risposta banalissima.
Spannometricamente parlando, come mi fu detto nel thread che ti ho indicato, la R2880 dovrebbe essere in grado di produrre dalle 11 alle 14/15 stampe in formato A3+ con un set di cartucce, le altre non lo so.
Però ripeto: E' una risposta non facile da dare, dipende cosa si stampa, come, con che colori ecc ecc ecc...
Per adesso non mi viene in mente altro da aggiungere, se hai altro chiedi pure ;)
nomeutente
19-11-2010, 16:54
una hp 9800?
Non vorrei dire una fesseria, ma credo sia fuori produzione.
Ne stavo discutendo qualche settimana fa con nomeutente in pvt, ti posto qui quella che fu la sua risposta...spero non me ne voglia
Ci mancherebbe ;)
ShadowX84
20-11-2010, 13:44
Non vorrei dire una fesseria, ma credo sia fuori produzione.
Chiedo scusa, ho toppato il modello in questione tant'è che non volevo dire l'HP 9800 ma bensì L'HP PhotoSmart PRO B9180 della quale è possibile trovare un'interessante (anche se un pò datata) recensione qui (http://www.zmphoto.it/articoli/hp_photosmart_pro_b9180/)
Intanto cmq ti do anche un mio parere personale:
A livello di stampani fotografiche A3 le migliori sono senza dubbio (per le 3 marche di riferimento) la Canon 9500 ProMark II, la Epson R2880 e L'HP PhotoSmart PRO B9180
Per tanto...: Fixed!!! ;)
nomeutente
20-11-2010, 15:32
non volevo dire l'HP 9800 ma bensì L'HP PhotoSmart PRO B9180
Ah, volevo ben dire :D
A questo punto, non c'è molto da aggiungere a quanto scritto da ShadowX84: i modelli da lui indicati sono il top, quindi come qualità ci si può aspettare stampe che non temono paragoni (usando inks originali e i giusti supporti). Probabilmente anche con i giusti compatibili si possono avere risultati buoni (anche se una gamma così ampia di inchiostri richiederà probabilmente una più accorta regolazione).
ShadowX84
20-11-2010, 15:38
Ah, volevo ben dire :D
A questo punto, non c'è molto da aggiungere a quanto scritto da ShadowX84: i modelli da lui indicati sono il top, quindi come qualità ci si può aspettare stampe che non temono paragoni (usando inks originali e i giusti supporti). Probabilmente anche con i giusti compatibili si possono avere risultati buoni (anche se una gamma così ampia di inchiostri richiederà probabilmente una più accorta regolazione).
Domanda da "settordici" milioni di euro: Si trovano, e se si, che risultati si ottengono con ink compatibili per le suddette stampanti?
Il mio terrore non è tanto il fatto di sciupare una o n stampe...quelli si possono pur sempre rifare, ma bensì il fatto di mandare al diavolo la stampante (in particolar modo danneggiare la testina) utilizzando inchiostri non originali.
(ovviamente in certe macchine, che si parli di ink originali o non, si parla sempre di colori a pigmenti ;) )
Altra domanda: Che intendi con "accorta regolazione"?
nomeutente
20-11-2010, 19:48
Domanda da "settordici" milioni di euro: Si trovano, e se si, che risultati si ottengono con ink compatibili per le suddette stampanti?
Per Canon e Hp non ne sono certo (anzi: propenderei per il no): i tempi non sono ancora buoni (inchiostri recenti, macchine nuove)... bisogna dar tempo ai produttori.
Per la epson invece non ci sono problemi: si trovano i compatibili e addirittura gli inchiostri sublimatici (già: perché epson ha teste a piezo e non termiche, per cui si possono usare anche inchiostri termosensibili per il trasferimento su stoffa... non so se interessa, ma un'informazione in più è meglio di una in meno).
Come resa, è tutto da provare: io ho usato compatibili epson solo fino alla quadricromia (non ho esigenze superiori) e posso dire di aver avuto risultati all'altezza delle mie aspettative.
Il mio terrore non è tanto il fatto di sciupare una o n stampe...quelli si possono pur sempre rifare, ma bensì il fatto di mandare al diavolo la stampante (in particolar modo danneggiare la testina) utilizzando inchiostri non originali.
(ovviamente in certe macchine, che si parli di ink originali o non, si parla sempre di colori a pigmenti ;) )
E' possibile rovinare le testine: a me è capitato n volte su macchine da poco prezzo che sfrutto come muli fino all'estinzione. Ma quasi sempre capita per errore umano: se l'inchiostro stampa bene, significa che la stampante lo digerisce. Quindi gli unici problemi possono derivare da un uso scorretto o da disattenzione.
I problemi introdotti dagli inchiostri compatibili (es. essicazione più rapida) possono essere risolti facendo le opportune manutenzioni ed eventualmente lavando il sistema di stampa (cartucce o ris che sia) se si cominciano a vedere solidificazioni.
Per cui la regola è: se c'è un problema, fermo tutto e ci ragiono con calma. Forzare in stampa una macchina con teste intasate o bolle d'aria è di solito il colpo di grazia.
Altra domanda: Che intendi con "accorta regolazione"?
Può darsi che le impostazioni di default non permettano (con inks compatibili) di avere una resa cromatica accettabile. Piuttosto che mettersi a lavorare con i profili icc (che sono davvero una rogna) io di solito faccio (e consiglio) regolazioni manuali delle singole tinte dal driver di stampa (ad es se le stampe sono troppo rosse, regolare il magenta ad una più bassa percentuale). Questo con la quadricromia è abbastanza semplice e si ottengono risultati accettabili con poca fatica... ma con 10 inchiostri la cosa diventa un po' più complicata, per cui ci sarà da perderci del tempo a fare tutte le prove con diverse foto campione, prima di avere la resa desiderata.
bhe grazie a tutti per gli interessanti spunti.... ci penso un pò e vediamo che decido ma ultima domanda cosa vi spinge a stamparvi le stampe da voi anzichè in un laboratorio (oltre al fatto della soddisfazione personale e del maggior controllo sul risultato finale). ciao
nomeutente
21-11-2010, 15:47
cosa vi spinge a stamparvi le stampe da voi anzichè in un laboratorio (oltre al fatto della soddisfazione personale e del maggior controllo sul risultato finale). ciao
Questa è una discussione da "piazzetta fotografica": credo che ci siano discussioni simili in quella sottosezione del forum ;)
System Shock
22-11-2010, 09:39
Per esperienza ti posso dire che una ink-fotografica (6 cartuccie) anche sotto i 100 € con carta adeguata(intendo la migliore e + costosa 10x15),cartuccie originali e testine ben pulite è assolutamente insuperabile (forse neanche dalle stampe dei fotografi),ma basta lasciarla un mesetto senza stampare e sono guai.
Su carta comune per le foto tutte le ink sono decisamente scarse.
Mentre una laser color e già molto buona su carta comune , se la lasci inutilizzata a differenza delle ink,anche un anno non si intasa nulla.
Poi esiste del cartoncino apposito(160 g) A4 100 fogli credo 6/8 € e la qualità già migliora con poca spesa,ma ai livelli delle ink-photo non ci arrivi,poi non puoi stampare su carta lucida,anche se la stampa laser è un pochino brillante di suo.
Dipende anche dalle tue esigenze :)
Per la laser usa solo carta comune o apposita ogni altra carta può danneggiarla (oltre a non dare benefici) ,
e sopratutto niente etichette adesive che non siano fatte appositamente per le laser.
ShadowX84
22-11-2010, 14:30
Per Canon e Hp non ne sono certo (anzi: propenderei per il no): i tempi non sono ancora buoni (inchiostri recenti, macchine nuove)... bisogna dar tempo ai produttori.
Per la epson invece non ci sono problemi: si trovano i compatibili e addirittura gli inchiostri sublimatici (già: perché epson ha teste a piezo e non termiche, per cui si possono usare anche inchiostri termosensibili per il trasferimento su stoffa... non so se interessa, ma un'informazione in più è meglio di una in meno).
Non si finisce mai di imparare infatti. Io ho sempre creduto che per il trasferimento termico, la differenza la facesse la carta e non gli inchiostri...Molto interessante...anche se dubito che utilizzerò mai questa funzione (a meno di non dover produrre molto materiale che richiede quegli inchiotri li).
E' possibile rovinare le testine: a me è capitato n volte su macchine da poco prezzo che sfrutto come muli fino all'estinzione. Ma quasi sempre capita per errore umano: se l'inchiostro stampa bene, significa che la stampante lo digerisce. Quindi gli unici problemi possono derivare da un uso scorretto o da disattenzione.
I problemi introdotti dagli inchiostri compatibili (es. essicazione più rapida) possono essere risolti facendo le opportune manutenzioni ed eventualmente lavando il sistema di stampa (cartucce o ris che sia) se si cominciano a vedere solidificazioni.
Per cui la regola è: se c'è un problema, fermo tutto e ci ragiono con calma. Forzare in stampa una macchina con teste intasate o bolle d'aria è di solito il colpo di grazia.
Molto molto interessante.
Se hai due secondi e non ti scoccia, puoi linkarmi in pvt lo shop in cui ti rifornisci?
Nel negozio più economico che ho trovato, due set completi di cartucce originali per la R2880 (alias 18 cartucce) mi vengono 173€ più 10€ di spedizione (il tutto iva inclusa) neanche moltissimo poi, però se c'è modo di risparimare qualcosina le indicazioni son sempre ben accette ;)
Può darsi che le impostazioni di default non permettano (con inks compatibili) di avere una resa cromatica accettabile. Piuttosto che mettersi a lavorare con i profili icc (che sono davvero una rogna) io di solito faccio (e consiglio) regolazioni manuali delle singole tinte dal driver di stampa (ad es se le stampe sono troppo rosse, regolare il magenta ad una più bassa percentuale). Questo con la quadricromia è abbastanza semplice e si ottengono risultati accettabili con poca fatica... ma con 10 inchiostri la cosa diventa un po' più complicata, per cui ci sarà da perderci del tempo a fare tutte le prove con diverse foto campione, prima di avere la resa desiderata.
Ehm...i primi di dicembre prenderò la R2880, lo sai vero che ti romperò le scatole? :stordita:
Il settaggio delle stampante è una cosa che mi è abbastanza sconosciuta al momento...però è una cosa che mi affascina e credo che ci spenderò sopra un bel pò di tempo.
bhe grazie a tutti per gli interessanti spunti.... ci penso un pò e vediamo che decido ma ultima domanda cosa vi spinge a stamparvi le stampe da voi anzichè in un laboratorio (oltre al fatto della soddisfazione personale e del maggior controllo sul risultato finale). ciao
Ti rispondo nel modo più rapido possibile per evitare di andare troppo OT:
Direi che la parte in grassetto sia la risposta più esatta e completa in assoluto.
Dubito che chi si stampa le foto in casa lo faccia per risparmiare, anzi credo che chi stampa in maniera molto customizzata vada a spendere molto di più che non a stampare in laboratorio.
Il mio modestissimo punto di vista è questo:
Uno dovrebbe stamparsi le foto in casa (e soprattutto spendere diversi soldini in macchine come quelle trattate in questo thread) solo se:
- Intende produrre il giusto volume di stampe. Traduco: Se si deve fare 5 stampe al mese, l'investimento per me diventa inopportuno; Se si deve superare un certo volume (a meno che non lo si faccia per lavoro o cmq per ricavarci due lire o due euro) idem, forse conviene rivolgersi ad un laboratorio.
- Si intende produrre delle stampe "speciali" in cui l'amatore cura a livelli più o meno meticolosi ogni singolo passaggio del processo di stampa...ivi compresa la scelta della carta (un'arte nell'arte se mi permettete di dirlo). O cmq si intende stampare in modo talmente tanto personalizzato che nessun laboratorio ti consente di farlo.
Uno non dovrebbe stamparsi le foto in casa e/o non dovrebbe comprare delle stampanti così onerose se:
- Il volume di stampa mensile è basso o pressochè nullo.
- La personalizzazione del processo di stampa interessa solo marginalmente e/o le proprie esigenze sono già soddisfatte dalle possibilità messe a disposizione dai laboratori di stampa.
- Si pensa di risparmiare sempre e cmq rispetto alla stampa in laboratorio. (questa voce andrebbe ampliamente trattata, ma forse poi si va troppo OT).
Alla fine di tutto quindi penso che il pezzo in grassetto nella parte "quotata" del tuo post, sia la risposta più opportuna alla tua domanda.
ShadowX84
22-11-2010, 18:40
Alcuni appunti:
Per esperienza ti posso dire che una ink-fotografica (6 cartuccie) anche sotto i 100 € con carta adeguata(intendo la migliore e + costosa 10x15),cartuccie originali e testine ben pulite è assolutamente insuperabile (forse neanche dalle stampe dei fotografi),ma basta lasciarla un mesetto senza stampare e sono guai.
Non sapevo che esistessero delle spampanti in esacromia A4 sotto i 100€. :eek:
La "migliore e più costosa 10X15" cosa sarebbe? Indipendentemente dalla risposta, se una stampante stampa bene, stampa bene a prescindere dal formato.
Credo che qualsiasi inkjet se lasciata ferma per un mese possa potenzialmente avere dei problemi con le testine e/o con gli inchiostri, questo indipendentemente dal fato che sia una stampante fotografica, dal fatto che monti da 2 a 6 cartucce ecc ecc...
Su carta comune per le foto tutte le ink sono decisamente scarse.
Su carta comune non si stampano le foto ;) Manco i test o i provini :)
Mentre una laser color e già molto buona su carta comune , se la lasci inutilizzata a differenza delle ink,anche un anno non si intasa nulla.
Poi esiste del cartoncino apposito(160 g) A4 100 fogli credo 6/8 € e la qualità già migliora con poca spesa,ma ai livelli delle ink-photo non ci arrivi,poi non puoi stampare su carta lucida,anche se la stampa laser è un pochino brillante di suo.
Dipende anche dalle tue esigenze :)
Per la laser usa solo carta comune o apposita ogni altra carta può danneggiarla (oltre a non dare benefici) ,
e sopratutto niente etichette adesive che non siano fatte appositamente per le laser.
Io, a meno di situazioni particolarissime (che adesso non ho manco in mente), consiglierei di saltare a piedi pari la stampa laser per le fotografie.
Apocalysse
22-11-2010, 19:40
Per la laser usa solo carta comune o apposita ogni altra carta può danneggiarla (oltre a non dare benefici) ,
e sopratutto niente etichette adesive che non siano fatte appositamente per le laser.
E' un avviso che lascia il tempo che trova, è come dire di usare la carta apposita per la getto :fagiano:
La laser vanta un ventaglio di supporti notevoli, tra cui carta impermeabile, supporti a film metallico tanto per fare un paio di esempi, che per ovvie ragioni le getto non digeriscono :)
System Shock
23-11-2010, 06:18
Non sapevo che esistessero delle spampanti in esacromia A4 sotto i 100€. :eek:
La mia Epson R220 l'ho pagata 70 € 3 anni fa,poi non so se nel frattempo i prezzi sono cresciuti.
Per il discorso della carta è ovvio non ne esiste una che sia la migliore per tutte ed in tutti casi quindi,è inutile che io metta nomi e tipi.
Ma ho semplicemente notato che in genere più si spende è più si ottiene.
Poi esistono anche le eccezioni.
E' un avviso che lascia il tempo che trova, è come dire di usare la carta apposita per la getto :fagiano:
ho semplicemente risposto alla domanda di tonymax
in caso sulle laser potrei riutilizzare le carte fotografiche che ho
Edit: Io non sono ne a favore della laser ne della ink,hanno sistemi di stampa ed utilizzi molto diversi,lo dimostra il fatto che le uso entrambe.
nomeutente
24-11-2010, 08:15
Non si finisce mai di imparare infatti. Io ho sempre creduto che per il trasferimento termico, la differenza la facesse la carta e non gli inchiostri...Molto interessante...anche se dubito che utilizzerò mai questa funzione (a meno di non dover produrre molto materiale che richiede quegli inchiotri li).
Quello di cui parli tu è la stampa a sublimazione termica, che ha un nome simile ma è una cosa completamente diversa.
La sublimazione termica prevede il riscaldamento della carta, che si colora in base all'intensità del calore.
Gli inchiostri sublimatici sono invece speciali inchiostri che vengono prima stampati su carta e poi trasferiti su stoffa con una pressa a caldo.
ShadowX84
25-11-2010, 17:34
Quello di cui parli tu è la stampa a sublimazione termica, che ha un nome simile ma è una cosa completamente diversa.
La sublimazione termica prevede il riscaldamento della carta, che si colora in base all'intensità del calore.
Gli inchiostri sublimatici sono invece speciali inchiostri che vengono prima stampati su carta e poi trasferiti su stoffa con una pressa a caldo.
Grazie per le precisazioni...forse in effetti facevo confusione tra le due cose.
wernerit
14-03-2018, 09:30
Ho visto che il post e' vecchiotto, ma mi trovo nello stesso dilemma.
in ufficio ho una miltifunzione A3 A4 olivetti, con connessione di rete ecc ecc, che uso per le stampe laser. ho anche una epson 1200 A3 inkjet con sistema di contenitori inchiostro esterni, cosi risparmio un bel po.
La inkjet la uso solo per qualche stampa a colori, e qualche foto del nipotino da dare ai nonni.
pero' la inkjet oramai e' vecchia, la uso poco e tutte le volte devo fare mille cicli di pulizia, le foto sbiadiscono se non do un fissante spray e magari plastifico.
La mia idea era una multifunzione A3 A4 laser a colori.
il dubbio e' solo sulle foto...la qualita' di stampa fotografica, e' cosi inferiore rispetto alla inkjet?.
perche' prendere una inkjet A3 a 8 o 10 colori solo per poche stampe annue non ha molto senso. ma vorrei che le foto venissero bene anche con la laser.
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