zadig
18-03-2002, 15:17
Eccomi in Mozambico, a quaranta gg. dall’acquisto del mio 8470 con winxp home e 384 di ram.
Impressioni d’uso: ottima macchina come velocità, buon sistema operativo (è finalmente arrivata la semplificazione merceologica, un unico sistema affidabile per tutti?).
Ma con un’umidità media sopra l’80% e una temperatura che non scende quasi mai sotto i 25 gradi con picchi fino a 38, il pupo si è subito ammalato. E di brutto. Altro che malaria! Non tanto la sua ventolina, che sputa runorosamente in continuazione aria calda collaborando alla deumidificazione nei paraggi del posto di lavoro…quanto lo schermo LCD. Ho letto di sfuggita di problemi simili, si parlava dell’inverter dello schermo lcd (cos’è?), di uno stock avariato. Ma tuttea me capitano? Io l’ho comprato a Roma da Infoware il 5 febbraio scorso, dopo qualke gg aveva pure un pixel sempre accesso.
Riassumo: a notebook spento 14 gg fa ho attaccato alla scheda grafica un buon videoproiettore Canon per una conferenza. Già ne avevo fatte altre, tutto sempre ok. Ho subito notato dopo l’accensione che lo schermo LCD non funzionava. Da allora, in effetti, non ha più dato segni di vita, a parte un’impercettibile visibilità del contenuto, ma molto molto imprcettibile, quasi nulla direi. Fine della portabilità dunque. Grazie Asus. Meno male che ho potuto procurarmi un 14 pollici per non rinuciare all’uso della macchina.
E ora che fare? Devo stare qui ancora tre mesi. A Durban in Sudafrica, vi è il posto di assistenza più vicino. Ma è pur sempre all’estero e a molte centinaia di km da Maputo, dove lavoro. Poi in Sudafrica le cose non vanno così bene, i neri si tanno vendicando con i bianchi dopo decenni e decenni di sopraffazioni. In più ho telefonato al numero che la asus italia mi aveva gentilmente fornito prima di venire nel subcontinente, ma naturalmente il numero è sbagliato. Naturalmente, poi, l’imballaggio originale è nella mia casa d Roma. Capace che se spedisco con il corriere l’infante non mi torna più indietro.
Che mi consigliate di fare? Andare avanti con il pupo cieco ancora per tre mesi o cosa?
Altro problema le connessioni internet. In realtà sono ottime tecnicamente, sembra di stare a roma, velocità soddisfacnte, ma il costo locale è di circa 5 euro l’ora. Io studio in internet. Qualcuno conosce un programmino che conteggia il tempo di connessione complessivo riferito a più collegamenti?
Impressioni d’uso: ottima macchina come velocità, buon sistema operativo (è finalmente arrivata la semplificazione merceologica, un unico sistema affidabile per tutti?).
Ma con un’umidità media sopra l’80% e una temperatura che non scende quasi mai sotto i 25 gradi con picchi fino a 38, il pupo si è subito ammalato. E di brutto. Altro che malaria! Non tanto la sua ventolina, che sputa runorosamente in continuazione aria calda collaborando alla deumidificazione nei paraggi del posto di lavoro…quanto lo schermo LCD. Ho letto di sfuggita di problemi simili, si parlava dell’inverter dello schermo lcd (cos’è?), di uno stock avariato. Ma tuttea me capitano? Io l’ho comprato a Roma da Infoware il 5 febbraio scorso, dopo qualke gg aveva pure un pixel sempre accesso.
Riassumo: a notebook spento 14 gg fa ho attaccato alla scheda grafica un buon videoproiettore Canon per una conferenza. Già ne avevo fatte altre, tutto sempre ok. Ho subito notato dopo l’accensione che lo schermo LCD non funzionava. Da allora, in effetti, non ha più dato segni di vita, a parte un’impercettibile visibilità del contenuto, ma molto molto imprcettibile, quasi nulla direi. Fine della portabilità dunque. Grazie Asus. Meno male che ho potuto procurarmi un 14 pollici per non rinuciare all’uso della macchina.
E ora che fare? Devo stare qui ancora tre mesi. A Durban in Sudafrica, vi è il posto di assistenza più vicino. Ma è pur sempre all’estero e a molte centinaia di km da Maputo, dove lavoro. Poi in Sudafrica le cose non vanno così bene, i neri si tanno vendicando con i bianchi dopo decenni e decenni di sopraffazioni. In più ho telefonato al numero che la asus italia mi aveva gentilmente fornito prima di venire nel subcontinente, ma naturalmente il numero è sbagliato. Naturalmente, poi, l’imballaggio originale è nella mia casa d Roma. Capace che se spedisco con il corriere l’infante non mi torna più indietro.
Che mi consigliate di fare? Andare avanti con il pupo cieco ancora per tre mesi o cosa?
Altro problema le connessioni internet. In realtà sono ottime tecnicamente, sembra di stare a roma, velocità soddisfacnte, ma il costo locale è di circa 5 euro l’ora. Io studio in internet. Qualcuno conosce un programmino che conteggia il tempo di connessione complessivo riferito a più collegamenti?