Redazione di Hardware Upg
28-10-2010, 15:23
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/portatili/tgtech-wi-fi-alliance-inizia-la-certificazione-dei-dispositivi-wi-fi-direct_34236.html
Wi-Fi Direct_ nuove specifiche per connessioni punto-punto; Schede video Radeon HD 6800 al debutto; Acer, nuovi tablet entro un mese? Asus-Garmin: divorzio in vista; EA mostra per la prima volta il gameplay di Dragon Age II
Click sul link per visualizzare la notizia.
Energia.S
28-10-2010, 22:45
fonte: qui... (http://straker-61.blogspot.com/2010/10/il-wi-fi-minaccia-la-salute-delluomo-le.html)
Il Wi-fi minaccia la salute dell'uomo: le frequenze radio alterano la regolazione genica
Pubblichiamo un articolo sugli effetti delle radiofrequenze: purtroppo sistemi come il Wi-fi, su cui si sofferma un recente studio, non sono adoperati soltanto negli uffici, poiché sono ormai quasi in ogni dove, anche nelle zone all'aperto, come i giardini. E' inquietante la conclusione cui sono giunti dei ricercatori italiani: i danni non dipendono tanto dalla potenza, quanto dall'informazione portata dalla pulsazione del segnale in grado di squilibrare il metabolismo delle cellule. Così è veramente arduo, se non impossibile, difendersi da questa mortale ragnatela.
Wi-fi, WiMax, Bluetooth: nuove tecnologie, gioie e dolori. I dolori sembrerebbero essere non da poco, se, come spiega Fiorenzo Marinelli, ricercatore dell'IGM-CNR di Bologna, "gli effetti delle radiofrequenze sugli organismi sono abbastanza ben documentati: si tratta di alterazioni del metabolismo e soprattutto della sopravvivenza cellulare e della regolazione genica". Marinelli conduce esperimenti su cellule in coltura che vengono esposte alle frequenze di lavoro dell'Umts (2.200 MHz), del Bluetooth (2.450 MHz) e del Wi-Fi (2.437 Mhz).
Le cellule, in condizioni normali, sono mantenute in vita da un bilanciamento dell'espressione dei geni pro-apoptotici (che fanno morire le cellule) e quelli pro-survival (che spingono le cellule a proliferare): le frequenze studiate, spiega, "alterano questo bilanciamento". Vuol dire che "sregolano i geni che si occupano del ciclo cellulare: possono uccidere cellule in buona salute o far sopravvivere quelle che diventano tumorali".
Il nuovo studio - i cui contenuti sono stati illustrati alla Camera il 24 settembre 2010, nel corso di un incontro sulle 'Nuove malattie ambientali' organizzato dall'associazione Associazione per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (AMICA onlus). "Irradiando le cellule in coltura con le frequenze del wi-fi, che usiamo negli uffici, otteniamo alterazioni profonde della regolazione genica: abbiamo già risultati in tal senso, che sono in via di ripetizione per conferma".
Il fatto è, sottolinea, che "i problemi citati vengono indotti se il campo è abbastanza potente, ma oltre un anno di esperimenti ci indica che la potenza non è il solo fattore determinante: la sregolazione dei geni non è data tanto dalla potenza, quanto dall'informazione portata dalla pulsazione del segnale. Quindi anche bassissime potenze possono avere effetti drammatici sulle cellule". Che fare, dunque, del Wi-fi e del Bluetooth? "Li metta via".
Fonte: elettrosmogtext
DodoAlien
28-10-2010, 23:34
fonte: qui... (http://straker-61.blogspot.com/2010/10/il-wi-fi-minaccia-la-salute-delluomo-le.html)
bello bello, peccato che il cellulare che hai in tasca fa piu male di tutte le wifi che trovi in un condominio in centro città... ed il cellulare che sta in tasca è ad una spanna dai tuoi geni che formeranno tuo figlio...
direi che ormai la fritta l'hai\abbiamo fatta...
che poi sono almeno 20 anni che si discute se un cellulare fa male e nessuno ha ancora dimostrato se si o no... mi viene difficile credere che la wifi faccia piu male di un cellulare, conoscendo i due tipi di onde in questione.
se non ti preoccupi del cellulare direi che puoi smettere di pensare alle wifi... quelle non sono ovunque, invece il tuo cellulare che si autopotenzia per prendere piu segnale possibile sta sempre vicino ai tuoi futuri figli....
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