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Iomega v.Clone consente di creare un clone del proprio PC su un hard disk esterno in modo tale che possa essere avviato su un secondo sistema all'interno di un ambiente virtuale

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potrebbe essere un progetto interessante ma mi lascia perplesso da punto di vista delle conoscenze utente, non credo che il targhet medio di un HD esterno abbia utenti in grado di capire il significato di "la cpu presente sul PC secondario deve supportare le tecnologie di virtualizzazione Intel VT o AMD-V" o per lo meno di sapere dove andare a vedere se la CPU lo supporta o meno...
per questo credo che la VMware (con VT attivo HW) non sia la scelta più azzeccata...molti pc secondari o di amici hanno cpu non VT quindi il clone non si avvia neanche quindi i dati devono al massimo essere letti ed estratti a manina...allora tanto vale farsi il clone con Acronis e montarlo su win7 con virtual pc.

Ehm e con le licenze come la mettiamo?

Ad esempio Office 2010 vieta espressamente questa pratica; ecco l'estratto della EULA della versione Full:
d. Utilizzo con Tecnologie di Virtualizzazione. Anziché usare il software direttamente sul dispositivo con licenza, il licenziatario potrà installare e utilizzare il software all'interno di un sistema hardware virtuale (o in altro modo emulato) del dispositivo con licenza.

Anzichè significa che o lo installi sulla macchina base o lo installi sulla macchina virtuale o prendi 2 licenze....

Idem per la EULA di Win7, e sono sicuro che anche gli antivirus e molto altro software proprietario ha queste limitazioni. Se invece si usa software libero non serve: io ho Linux su una pennina USB ((ma potrei metterlo su un disco fisso esterno a piacere) e dove lo pianto lo pianto parte e ho tutti i miei dati e programmi disponibili

Ehm e con le licenze come la mettiamo?

Ad esempio Office 2010 vieta espressamente questa pratica; ecco l'estratto della EULA della versione Full:
d. Utilizzo con Tecnologie di Virtualizzazione. Anziché usare il software direttamente sul dispositivo con licenza, il licenziatario potrà installare e utilizzare il software all'interno di un sistema hardware virtuale (o in altro modo emulato) del dispositivo con licenza.

Anzichè significa che o lo installi sulla macchina base o lo installi sulla macchina virtuale o prendi 2 licenze....

Idem per la EULA di Win7, e sono sicuro che anche gli antivirus e molto altro software proprietario ha queste limitazioni. Se invece si usa software libero non serve: io ho Linux su una pennina USB ((ma potrei metterlo su un disco fisso esterno a piacere) e dove lo pianto lo pianto parte e ho tutti i miei dati e programmi disponibili
La questione è un po' spinosa. Perchè in realtà non è un'altra macchina, è la stessa identica macchina, virtualizzata.

E' come se mi facessi un clone 1:1 del mio HD su un HD vuoto e li swappassi all'occorrenza: mi devo comprare due licenze di tutto? Non penso proprio.

La questione è un po' spinosa. Perchè in realtà non è un'altra macchina, è la stessa identica macchina, virtualizzata.

E' come se mi facessi un clone 1:1 del mio HD su un HD vuoto e li swappassi all'occorrenza: mi devo comprare due licenze di tutto? Non penso proprio.

In caso di licenze OEM sì, dovresti avere una licenza per ogni hard disk; la licenza OEM è legata a un PC, e la sostituzione dell'hard disk costituisce una modifica del PC, quindi nel tuo caso la licenza OEM non è utilizzabile.
Le licenze Retail invece sono utilizzabili su più PC, a patto che non vengano utilizzate contemporaneamente.

quella parte di eula è riferita al fatto di sfruttare il virtual pc per usare la stessa licenza su altri pc.
una nota che mi faceva notare Microsoft durante i meeting ai tempi di XP era che la limitazione è solo sul mono utente...cioè se usi office su un pc ma poi vai a lavorare su un altro pc (esempio casa-laboratorio) puoi installare la medesima licenza.

In caso di licenze OEM sì, dovresti avere una licenza per ogni hard disk; la licenza OEM è legata a un PC, e la sostituzione dell'hard disk costituisce una modifica del PC, quindi nel tuo caso la licenza OEM non è utilizzabile.
Mi sembra un po' fumosa la definizione "modifica del PC". Se cambio scheda video o CPU o aggiungo un banco di RAM, non è forse una "modifica del pc"? E con una licenza OEM se cambio GPU sono teoricamente fottuto e mi devo ricomprare la licenza? Mi sembra una follia.

A meno che non ci siano "modifiche più modifiche di altre", tipo Fattoria degli Animali di Orwell.

Ma non si fa prima a salvare la VM su HD esterno?

Oddeooo è una rivoluzione moriremo tutti e saremo tutti clonati in un hard disk della iomega buaaaahhhh!!!!

Fuck, ma che me ne faccio di una roba del genere?

Merda ho sforato i 4000 messaggi con una baggianata di post! :asd:

Per me è totalmente inutile.

E' solo un macchina virtuale che si autosincronizza con il pc.

Infatti mi stavo chiedendo anche io a cosa serviva...

Certo, un'idea di base buona c'e': ho il pc al lavoro e a casa, stacco il disco, lo ricollego e ho tutto pronto. L'idea e' buona. Piu' comoda che portarsi un portatile (al lavoro meno di 15" non ti danno di solito) a dietro.

Ma realizzata alla cavolo. Questa cosa non ha senso cosi'... Complica la vita e basta...

Piuttosto piglio un notebook identico a quello del lavoro e mi porto a casa il disco...

Sarebbe bello avere il sistema operativo su un disco rigido esterno eSATA o USB 3.0 bootable, in stile live cd, e poterlo usare su qualsiasi pc, ma purtroppo non è possibile per colpa di incompatibilità hardware.

Comunque l'idea di Iomega è buona, ma se bisogna farlo con le macchine virtuali, si fa prima con VirtualBox e il file .vdi (immagine disco fisso) sul disco rigido esterno, così da poterlo usare su tutti i pc dello stesso utente senza dover comprare un HDD Iomega. IMHO.

ma perchè nessuno parla di connessioni e di velocità di trasferimento?
non mi sembra un'ottima pensata se per esempio è USB 2.0, inutilizzabile.

Io ne ho parlato nel post precedente. :-)

"non mi sembra un'ottima pensata se per esempio è USB 2.0, inutilizzabile."
Quoto.

ma ragazzi fate tutti come ho fatto io, vi comprate un box esterno della gigabyte, precisamente l'anvil, è un BOX HD per 2,5" che viene collegato tramite cassettino hot swap al sata e poi sul retro ha l'attacco usb, così vi installate il sistema su un bel SSD come me, ho su modernissimo WD 2.5" da 7200 giri e quando avete bisogno lo staccate dal hot swap e caricate il sistema sul pc secondario tramite porta USB, facile pratico veloce e nemmeno troppo costoso dato che questo gioiellino di box si trova a meno di 30€