View Full Version : Nintendo: continua anche in Italia la battaglia contro i dispositivi R4
Redazione di Hardware Upg
25-10-2010, 07:13
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/nintendo-continua-anche-in-italia-la-battaglia-contro-i-dispositivi-r4_34159.html
Nintendo annuncia due nuove significative vittorie nella lotta contro la pirateria: i tribunali di Roma e Palermo hanno confermato l'illegalità dei dispositivi che permettono l'utilizzo di giochi non originali
Click sul link per visualizzare la notizia.
Si ok queste sentenze a che servono?
Come per PS2 e XBOX 360.... modifiche illegali ma passi per i negozi e hanno pure i cartelli con su scritto qua si modificano le console e nessuno gli ha mai detto niente.
Senza contare che anche ammesso che si riuscisse con controlli a tappeto a bloccare la vendita al dettaglio delle R4 basta andare online e tempo una settimana (a volte anche meno) la prendi.
Quindi mi domando ma vale la pena fare tutte ste menate legali???
In fondo IMHO è solo apparenza perchè se veramente non vogliono modifiche fanno come PS3 e guarda un po' non si riesce a modificare e anche quella uscita di recente di modifiche ha mille problemi e comunque son passati anni dal lancio.
IMHO a Nientendo va benissimo così il DS ha fatto numeri stratosferici PROPRIO grazie a R4 e questa campagna contro R4 è solo per dare il contentino alle software house ma son pronto a scommetterci che non faranno grandi cose per evitare una "R5" per il 3DS.
Cesare87
25-10-2010, 08:41
quoto,
la Nintendo ha fatto fior di quattrini tra wii e ds\dsi con la storia delle r4\acekard.
La Sony ha fatto una scelta che è un arma a doppio taglio perchè se non usciva la slim erano nei casini coi bilanci.
Anche perchè parliamoci chiaro ormai il mondo console portatili non dico che vince grazie proprio alla pirateria ma poco ci manca.
Infatti è assurdo e proibitivo i prezzi dei giochi per DS. Si vero c'è l'usato e compagnia bella ma per essere usato deve pur sempre esserci chi l'ha comprato per primo e si torna ancora al punto di partenza che ormai è diventato micidiale.
Io stesso che compro sempre molto attentamente e dopo aver letto bene online su qualche gioco ci son rimasto fregato perchè leggendo online magari mi interessava poi lo provo e dopo 2 ore non mi piace e già mi si è svalutato di brutto solo perchè l'ho provato.
Se 3DS fosse come PS3 vedi che sportellata che prende nintendo come sony con ps3 che essendo non piratabile ha fatto più perdite che altro.
c'è sempre un compromesso tra pirateria e vendite...
non credo che Nintendo abbia ASPETTATO così tanti anni, e diffusione della console prima di intervenire su R4 senza un interesse e un obbiettivo aziendale...sono tanti anni che esiste R4 quindi se non si son svegliati prima era intenzionale...brutto però che questo sia fin troppo palese!
le ho viste in vendita in un regolare banco di mercato in una fiera di paese non più di un mese fa....
c'è sempre un compromesso tra pirateria e vendite...
non credo che Nintendo abbia ASPETTATO così tanti anni, e diffusione della console prima di intervenire su R4 senza un interesse e un obbiettivo aziendale...sono tanti anni che esiste R4 quindi se non si son svegliati prima era intenzionale...brutto però che questo sia fin troppo palese!
quoto in toto
Darth Gabry
25-10-2010, 10:32
Sarà anche vero che comunque la Nintendo avrà venduto una valanga di console DS, ma è anche vero che quelli a non lucrare sono in gran parte i produttori di Videogiochi.
E comunque è normale che Nintendo cerchi di bloccare il più possibile la vendita di Supercard, R4 e simili. Potrebbero esserne vendute di meno ma non riusciranno mai a bloccarne la produzione e la vendita.
Diablo1000
25-10-2010, 11:08
Io sono dell'idea che ormmai ,con questa sentenza , l'Italia abbia cucito la bocca a Nintendo e magari qualche controllo nelle aziende in questione lo fara.
In ogni caso ormai è un tardi per giocare a fare il bravo poliziotto perche gli è finita come la lampadina classica da 100W:doh: .
Abolita e stoppata di produzione si ,ma talment eè diffusa che ancora se ne trovano in quantita industriali o ,se si è sfigati , si sostituisce facilmente con quella a risparmio:ciapet: .
In parole povere: possono controllare quanto vogliono ,ma ormai gli R4 stanno ovunque e ,se vogliono eliminarla dall'Italia, basta aspettare 6 mesi per avere l'R5 per il nuovo DS in 3D:D
Senza offendere nessuno:
Ma i ragazzini stupidi che ancora scrivono: I prezzi proibitivi dei giochi.
ma vi rendete conto della scemenza che scrivete?
Non pensate che anche i grafici, i programmatori i musicisti i designer...dovrebbero avere uno stipendio e lavorare come vostro padre?
30 anni fa l'Atari 2600 aveva cartucce dal costo di 120mila lire. ossia un decimo di uno stipendio medio
oppure come 24 paghette settimanali da 5mila lire
adesso un gioco nintendo costa 39 euro (ma se si aspetta o si prende su internet costa 20/25 euro)
ossia un quarantesimo di uno stipendio medio
oppure come 2 paghette medie di 20 euro (non penso riceviate meno)
Non solo sono scesi di prezzo negli anni ma avendo inflazione e cose varie adesso tutti possono permetterselo.
Naturalmente chi e' ladro lo sara' per sempre.
Lo scooter rubato a 200 euro costa meno di uno al negozio a 2000 euro, e rubarlo da se costa anche meno
Caridorc
25-10-2010, 12:08
Io invece ho 2 curiosità:
1) chi è già in possesso di una R4 (per fare un esempio) e l'ha comprata, quindi, prima della sentenza, è perseguibile penalmente?
2) E chi la compra dopo la sentenza? Cioè: chi vende attua azione non legale come chi compra, giusto?
supertigrotto
25-10-2010, 12:19
guarda che in italia vige il detto "il mondo è dei furbi"!
Difatti all'estero ci considerano una banda di truffatori!
Metti che un gioco costasse 5 centesimi e scaricarlo da "furbo" costasse 10 centesimi di corrente,invece di comprarlo lo scaricherebbero solo perchè "furbo è bello",ovvero il fascino dell'azione illegale!
Poi giri per negozi di usati e trovano il gioco con confezione originale come nuova a 10 euro e magari tra amici si mettono a ridere dicendosi:visto l'ho scaricato,so troppo un figo!
Se è per questo non scrivo il nome per ovvi motivi ma a Firenze conosco un paio di negozi che vendono SOLO console giù pre-modificate e se gli chiedi la console non modificata devono ordinartela perchè manco le tengono.
Per i DS poi fanno l'offerta "bundle" con tanto di R4+schedina mini-SD e ovviamente il DS.
Addirittura in certi negozi hai il bundle di cui sopra con nella mini-SD i giochi prescaricati con una collezione dei titoli più famosi compresa nel prezzo.
IMHO queste cose son da condannare perchè è ovviamente un eccesso. Secondo me sarebbe giusto poter provare le demo e su console si è risolto il problema in certi casi anche se rimangono evidenti difficoltà anche in quel mondo.
Nel portatile invece devi comprare a scatola chiusa cosa che va bene se ci spendi 10€ ma se ci spendi 70€ a gioco o anche solo 25€ se poi il gioco non ti piace e a rivenderlo quando va bene recuperi il 50% non mi pare sia una cosa giusta.
Sinceramente dovrebbe diventare in ogni gioco come i MMORPG. I giochi gratis poi se vuoi l'oggetto X hai un bell'itemmall online. Senza che l'oggetto in questione sia essenziale per le dinamiche di gioco ma solo per essere poweruppati.
Ci fanno gli stessi soldi, azzeri la pirateria, e se uno prova il gioco e poi gli fa schifo è libero di cancellarlo e bon nessuno ci ha rimesso.
Senza offendere nessuno:
Ma i ragazzini stupidi che ancora scrivono: I prezzi proibitivi dei giochi.
ma vi rendete conto della scemenza che scrivete?
Non pensate che anche i grafici, i programmatori i musicisti i designer...dovrebbero avere uno stipendio e lavorare come vostro padre?
30 anni fa l'Atari 2600 aveva cartucce dal costo di 120mila lire. ossia un decimo di uno stipendio medio
oppure come 24 paghette settimanali da 5mila lire
adesso un gioco nintendo costa 39 euro (ma se si aspetta o si prende su internet costa 20/25 euro)
ossia un quarantesimo di uno stipendio medio
oppure come 2 paghette medie di 20 euro (non penso riceviate meno)
Non solo sono scesi di prezzo negli anni ma avendo inflazione e cose varie adesso tutti possono permetterselo.
Naturalmente chi e' ladro lo sara' per sempre.
Lo scooter rubato a 200 euro costa meno di uno al negozio a 2000 euro, e rubarlo da se costa anche meno
Intanto c'è modo e modo di dire le cose e non c'è bisogno di dare dei ragazzini a chi con tutta probabilità nel mio caso avrà circa il doppio dei tuoi anni. E intendiamoci lo dico con somma tristezza preferirei non dover fare di queste affermazioni ma ahimé il tempo è tiranno.
Secondo il tuo discorso è assurdo e non sta in piedi. Infatti un tempo si vendeva in cartuccia, i trasporti erano molto più complessi, la disponibilità di mercato estremamente inferiore, l'hardware completamente diverso.
Adesso un grafico lo paghi 1/10 di quello che lo pagavi allora (ovviamente con le dovute proporzioni valutarie) per il semplice fatto che oggi trovi 9999 grafici che non sanno come tirare a campare. Idem per tanti programmatori. Spesso infatti ci sono dei programmatori di pregio che controllano il tutto ma il grosso viene scritto da programmatori-operai che prendono anche meno di un qualsiasi operaio di fabbrica.
E comunque nonostante tutto questo le software house fanno utili milionari come quelle musicali quindi di sicuro lo stipendio lo danno a tutti pirateria o meno. Evitiamo ipocrisie del genere poverini moriranno di fame che la maggior parte naviga nell'oro.
Infine ripeto nessuno qua sta giustificando azioni illegali semplicemente secondo me certi metodi sono inutili e controproducenti. Invece di continuare su strade che si son dimostrate un fallimento magari sarebbe il caso di tentarne di nuove no!?
Per me un gioco per DS che a parte i titoloni non è che siano sta cosa pazzesca mi venga a costare 39€ (quando va bene) è un'esagerazione. Perchè 39€ sono 2 ore lorde del mio lavoro e se permetti col cavolo che valgono un giochino.
Ripeto tante software house distribuiscono i giochi GRATIS e guadagnano ugualmente una su tutte aeria games. Possibile che sia così infattibile?? Eppure mi sembra che certe realtà si stanno moltiplicando e crescendo dimostrando che la semplicità rende molto di più di astruse protezioni o farlocche battaglie legali fatte ad arte quando a nessuno interessa più e/o quando la sentenza ormai non cambia niente.
pstefano84
25-10-2010, 12:46
Senza offendere nessuno:
Ma i ragazzini stupidi che ancora scrivono: I prezzi proibitivi dei giochi.
ma vi rendete conto della scemenza che scrivete?
Non pensate che anche i grafici, i programmatori i musicisti i designer...dovrebbero avere uno stipendio e lavorare come vostro padre?
30 anni fa l'Atari 2600 aveva cartucce dal costo di 120mila lire. ossia un decimo di uno stipendio medio
oppure come 24 paghette settimanali da 5mila lire
adesso un gioco nintendo costa 39 euro (ma se si aspetta o si prende su internet costa 20/25 euro)
ossia un quarantesimo di uno stipendio medio
oppure come 2 paghette medie di 20 euro (non penso riceviate meno)
Non solo sono scesi di prezzo negli anni ma avendo inflazione e cose varie adesso tutti possono permetterselo.
Naturalmente chi e' ladro lo sara' per sempre.
Lo scooter rubato a 200 euro costa meno di uno al negozio a 2000 euro, e rubarlo da se costa anche meno
Come non quotare, cresciuto con SuperNintendo e Nintendo 64 ricordo che alcune cartucce arrivavano a costare oltre 169.000 lire e difatti ne avevo solo 3 o 4.
Come non quotare, cresciuto con SuperNintendo e Nintendo 64 ricordo che alcune cartucce arrivavano a costare oltre 169.000 lire e difatti ne avevo solo 3 o 4.
Ciò di per se non è che fosse un bene eh. Infatti mentre noi ragazzini italiani giocavamo a 2/3 giochini nell'arco di anni. C'è chi se ne prendeva uno a natale e poi andavi al natale dopo in USA ma anche nei vicini paesi giocavano col il calling casuale dei numeri per vedere se rispondeva un pc per tentare gli hacking, avevano cartucce a sfare dato che costavano decisamente meno ed erano molto più all'avanguardia di noi.
In Italia allora e ora subiamo un cartello sui prezzi dei prodotti tecnologici che è vergognoso specie su musica e videogiochi ma nessuno dice niente anzi spesso leggo che poverini i programmatori stan morendo di fame.
Che strano mondo.... si vede che in altre nazioni non muoiono di fame visto che il tutto costa meno.
Ricordo i tempi del C64 e dell'Amiga, quando in compagnia prendavamo l'autobus, andavamo in città a comprare i floppy da 5.25 per il primo e da 3.5 per il secondo, craccati ovviamente ed in un regolare negozio!!!
Vedo che ora in alcuni centri vi è ancora lo stesso fenomeno.
Non ne capisco molto di diritto, però mi sembra che la diffida non sia il modo più pesante per infliggere una pena a chi fabbrica e distribuisce dispositivi illegali.
E a San Marino han fatto qualcosa? So che le ultime arrivavano tutte da li.
Ricordo i tempi del C64 e dell'Amiga, quando in compagnia prendavamo l'autobus, andavamo in città a comprare i floppy da 5.25 per il primo e da 3.5 per il secondo, craccati ovviamente ed in un regolare negozio!!!
Vedo che ora in alcuni centri vi è ancora lo stesso fenomeno.
Non ne capisco molto di diritto, però mi sembra che la diffida non sia il modo più pesante per infliggere una pena a chi fabbrica e distribuisce dispositivi illegali.
E a San Marino han fatto qualcosa? So che le ultime arrivavano tutte da li.
A San Marino non c'è speranza di vincere una causa. E' uno stato nelle liste dei paesi che han pure dal punto di vista bancario tanti segreti figurati se gli frega qualcosa di rispondere a qualcuno della R4.
Ma poi IMHO ormai credo che se non hanno smesso già di produrla smetteranno a breve. Ci sono scorte abissali di R4 e ormai non serve più. Probabilmente stanno già aggiornando la catena a R5 o comunque aspettano di avere i progetti definitivi per R5.
Che strano mondo.... si vede che in altre nazioni non muoiono di fame visto che il tutto costa meno.
Non è così. In molti posti costa meno, non ovunque.
Comunque basta non comprare. La soluzione è semplice. Non sono beni fondamentali, evidentemente...
Non è così. In molti posti costa meno, non ovunque.
Comunque basta non comprare. La soluzione è semplice. Non sono beni fondamentali, evidentemente...
Evidentemente ragionando così si va poco lontano.
E per me SI anche il divertimento E' un bene fondamentale. E NO non voglio dover divertirmi con altro.
E' assurdo che si debba vivere sempre con il timore di fare qualcosa come certi amici napoletani (ma intendiamoci tutto il mondo è paese) che vanno piangendo che certe cose non le puoi combattere.
COL CAVOLO!!!
Se oggi mi pagano fior di soldi è perchè non ho guardato in faccia a nessuno e mi son preso i posti prima degli altri e se perfino nelle cavolate come i giochi mi si impone un cartello anche se non serve a niente scalcerò e mi dimenerò quanto più possibile ma non accetto che ci si arrenda con la scusa "tanto non sono indispensabili"
Nemmeno il risaldamento era indispensabile, nemmeno la libertà, lo sport, la maternità.... tante cose non sono indispensabili e per oltre 1800 anni ne abbiamo fatto a meno ma ciò non toglie che è bene combattere per avere di più compreso il mero, puro, egoistico divertimento che per me è e rimarrà sempre INDISPENSABILE.
Chi poi gli sta bene vivere una vita da schiavo accettando tutto quello che gli piove dall'alto faccia pure ma non venga a propinarmi la storia che la sua posizione è buona e giusta.
Evidentemente ragionando così si va poco lontano.
E per me SI anche il divertimento E' un bene fondamentale. E NO non voglio dover divertirmi con altro.
E' assurdo che si debba vivere sempre con il timore di fare qualcosa come certi amici napoletani (ma intendiamoci tutto il mondo è paese) che vanno piangendo che certe cose non le puoi combattere.
COL CAVOLO!!!
Se oggi mi pagano fior di soldi è perchè non ho guardato in faccia a nessuno e mi son preso i posti prima degli altri e se perfino nelle cavolate come i giochi mi si impone un cartello anche se non serve a niente scalcerò e mi dimenerò quanto più possibile ma non accetto che ci si arrenda con la scusa "tanto non sono indispensabili"
Nemmeno il risaldamento era indispensabile, nemmeno la libertà, lo sport, la maternità.... tante cose non sono indispensabili e per oltre 1800 anni ne abbiamo fatto a meno ma ciò non toglie che è bene combattere per avere di più compreso il mero, puro, egoistico divertimento che per me è e rimarrà sempre INDISPENSABILE.
Chi poi gli sta bene vivere una vita da schiavo accettando tutto quello che gli piove dall'alto faccia pure ma non venga a propinarmi la storia che la sua posizione è buona e giusta.
Perdonami, ma il tuo discorso rasenta l'assurdità. Senza offesa.
Innanzi tutto un bene fondamentale non è quanto è fondamentale per te. Forse dovresti capire di cosa si sta parlando ed uscire dalla palla di vetro dalla quale guardi il mondo.
Per tutti gli altri beni e servizi il prezzo lo fa il mercato. Un'azienda rimane sul mercato fino a quando riuscirà a piazzare un prodotto/servizio ad un prezzo per il quale riuscirà ad avere un (buon) profitto.
Mi pare ovvio che se mancano gli acquirenti l'azienda chiude, cambia il prezzo, oppure, finanze permettendo, ristudia i suoi prodotti.
Nessuno piange nulla, ma combattere contro il prezzo di un prodotto è semplicemente assurdo.
Nessuno viene da te a dirti a quanto devi vendere il tuo prodotto (o il tuo lavoro). Allo stesso modo non hai alcun modo per andare da Nintendo (o chiunque altro, sia chiaro) a imporre il tuo prezzo, se non evitando semplicemente l'acquisto.
Se mi piace la Golf, ma credo che sia venduta ad un costo troppo elevato per quello che vale o che reputo essere il giusto prezzo, semplicemente acquisto una concorrente. Andare da Volkswagen a dire "Eh no! Costa troppo! Siete pazzi? Cambiamo il mondo!" non ha alcun senso. (la Golf era solo un esempio)
Credi esista un cartello? Ci dovrebbe essere l'antitrust a controllare questo. Personalmente credo che questo accada in altri campi, oltretutto ben più importanti dei videogames... :doh: ma questa è solo una mia idea! :)
Paragonare il riscaldamento, la libertà o la maternità a un videogioco è patetico. :rolleyes:
Ci sono tanti modi di divertirsi, nessuno ti vieta di sceglierne uno e pagarlo il suo prezzo. Ce ne sono per tutte le tasche e per tutti i gusti.
Vuoi 5 console? Compratele, ma poi non andare a piangere che costavano troppo.
Non conduco una vita da schiavo: porto avanti le mie idee e faccio le mie scelte in tutti i campi. Compro ciò che voglio e ciò che reputo giusto, il resto lo lascio marcire sullo scaffale.
Parlassimo di assurdità come la SIAE (non evitabile)... ma parliamo di acquistare videogames.
Aggiungo un pezzo che mi ero dimenticato:
Se oggi mi pagano fior di soldi è perchè non ho guardato in faccia a nessuno e mi son preso i posti prima degli altri e se perfino nelle cavolate come i giochi mi si impone un cartello anche se non serve a niente scalcerò e mi dimenerò quanto più possibile ma non accetto che ci si arrenda con la scusa "tanto non sono indispensabili"
Credi davvero sia utile scalciare per dimostrare disappunto nei confronti di un presunto cartello di una multinazionale?
Forse, per essere coerente, dovresti agire diversamente.
Tutti bravi a puntare il dito, piangendo, per dire "questo costa troppooooooo!!!111oneone".
Non stiamo parlando di petrolio, pane o acqua, stiamo sempre parlando di videogiochi. Che il mercato non li compri - senza piratare per coerenza - ed evidentemente ci sarà davvero un cambiamento.
Perdonami, ma il tuo discorso rasenta l'assurdità. Senza offesa.
Innanzi tutto un bene fondamentale non è quanto è fondamentale per te. Forse dovresti capire di cosa si sta parlando ed uscire dalla palla di vetro dalla quale guardi il mondo.
Per tutti gli altri beni e servizi il prezzo lo fa il mercato. Un'azienda rimane sul mercato fino a quando riuscirà a piazzare un prodotto/servizio ad un prezzo per il quale riuscirà ad avere un (buon) profitto.
Mi pare ovvio che se mancano gli acquirenti l'azienda chiude, cambia il prezzo, oppure, finanze permettendo, ristudia i suoi prodotti.
Nessuno piange nulla, ma combattere contro il prezzo di un prodotto è semplicemente assurdo.
Nessuno viene da te a dirti a quanto devi vendere il tuo prodotto (o il tuo lavoro). Allo stesso modo non hai alcun modo per andare da Nintendo (o chiunque altro, sia chiaro) a imporre il tuo prezzo, se non evitando semplicemente l'acquisto.
Se mi piace la Golf, ma credo che sia venduta ad un costo troppo elevato per quello che vale o che reputo essere il giusto prezzo, semplicemente acquisto una concorrente. Andare da Volkswagen a dire "Eh no! Costa troppo! Siete pazzi? Cambiamo il mondo!" non ha alcun senso. (la Golf era solo un esempio)
Credi esista un cartello? Ci dovrebbe essere l'antitrust a controllare questo. Personalmente credo che questo accada in altri campi, oltretutto ben più importanti dei videogames... :doh: ma questa è solo una mia idea! :)
Paragonare il riscaldamento, la libertà o la maternità a un videogioco è patetico. :rolleyes:
Ci sono tanti modi di divertirsi, nessuno ti vieta di sceglierne uno e pagarlo il suo prezzo. Ce ne sono per tutte le tasche e per tutti i gusti.
Vuoi 5 console? Compratele, ma poi non andare a piangere che costavano troppo.
Non conduco una vita da schiavo: porto avanti le mie idee e faccio le mie scelte in tutti i campi. Compro ciò che voglio e ciò che reputo giusto, il resto lo lascio marcire sullo scaffale.
Parlassimo di assurdità come la SIAE (non evitabile)... ma parliamo di acquistare videogames.
Senza offesa ma io vendo prodotti finanziari e col cavolo che posso fare il prezzo che mi pare.
Se vado oltre un certo limite mi arrestano direttamente e senza tante moine.
Perchè allora io non posso vendere al prezzo che mi pare mentre quelli si?!
Che poi non si parla di margini minimi ma di margini di milioni di dollari e non qualche ma decine di.....
A me sta bene eh.... da domani i mutui e compagnia bella decido in autonomia a che prezzo farli e se non ti sta bene vai a un'altra banca ma mi sa che tutte farebbero i miei prezzi guarda un po' che caso come nei videogiochi dove che sia square enix o altro costan tutti pressapoco uguali ma guarda te oh che strano.
1)Perdonami Darkon ma da quello che scrivi riesco ad intuire che hai completamente sfondato la soglia del rispetto per il prossimo.
Ma ti rendi conto di quello che hai scritto?!? Non voglio tirare in ballo i soliti discorsi ma lo sai cosa significa per milioni di bambini un bene fondamentale? Semplicemente attingere tutti i giorni ad un bicchiere d'acqua! E tu mi vieni a raccontare che i videogiochi sono un bene fondamentale? Rifletti bene prima di fare certe affermazioni. Almeno nel rispetto di chi se la passa peggio di te e forse qualche volta bisognerebbe dire GRAZIE di tutto quello che noi abbiamo battezzato come standard della nostra vita, ma che per altri significa inevitabilmente una esistenza esclusivamente di sacrificio.
Quando riuscirai ad assimilare questo concetto ti renderai conto della crudità delle parole che hai scritto.
2)Io faccio uso di videogiochi pirata solamente perchè è talmente facile reperirli che quasi ci sbatti ogni volta che ti colleghi ad Internet. Ma ti posso assicurare che mai e poi mai andrei a pagare un videogioco originale più di 10 Euro. Semplicemente perchè il mio budget non me lo permette e in questo caso non lo compro. Non sto ad urlare che costano troppo. NON LI COMPRO!
Ma se uno fin da piccolo è stato abituato ad averceli, allora risulta scontato che dopo 30 anni vissuti in mezzo ai videogiochi , diventino un bene acquisito ed inderogabile. Bisognerebbe valutare con attenzione tutto quello che reputiamo INDISPENSABILE e riflettere se veramente è così.
Io dico che ne potremmo fare a meno!
1)Perdonami Darkon ma da quello che scrivi riesco ad intuire che hai completamente sfondato la soglia del rispetto per il prossimo.
Ma ti rendi conto di quello che hai scritto?!? Non voglio tirare in ballo i soliti discorsi ma lo sai cosa significa per milioni di bambini un bene fondamentale? Semplicemente attingere tutti i giorni ad un bicchiere d'acqua! E tu mi vieni a raccontare che i videogiochi sono un bene fondamentale? Rifletti bene prima di fare certe affermazioni. Almeno nel rispetto di chi se la passa peggio di te e forse qualche volta bisognerebbe dire GRAZIE di tutto quello che noi abbiamo battezzato come standard della nostra vita, ma che per altri significa inevitabilmente una esistenza esclusivamente di sacrificio.
Quando riuscirai ad assimilare questo concetto ti renderai conto della crudità delle parole che hai scritto.
2)Io faccio uso di videogiochi pirata solamente perchè è talmente facile reperirli che quasi ci sbatti ogni volta che ti colleghi ad Internet. Ma ti posso assicurare che mai e poi mai andrei a pagare un videogioco originale più di 10 Euro. Semplicemente perchè il mio budget non me lo permette e in questo caso non lo compro. Non sto ad urlare che costano troppo. NON LI COMPRO!
Ma se uno fin da piccolo è stato abituato ad averceli, allora risulta scontato che dopo 30 anni vissuti in mezzo ai videogiochi , diventino un bene acquisito ed inderogabile. Bisognerebbe valutare con attenzione tutto quello che reputiamo INDISPENSABILE e riflettere se veramente è così.
Io dico che ne potremmo fare a meno!
1) Perdonami ma come ho detto sono un bancario è inutile che invochi certi discorsi perchè se potessi anche solo minimamente provare certe cose non farei il lavoro che faccio e IMHO allora tutti dovremmo rinunciare quasi a tutto. Perchè se la metti nei termini dei bambini che muoiono di sete allora ti dico che potresti rinunciare ad avere un pc, ad avere una console ecc... ecc... e donare tutto a loro. IMHO è facile star a parlare dei bambini di qui o là ma o fai qualcosa o non è che sei molto diverso da me. Inoltre siamo su un forum tecnico è ovvio che qua ci sia gente che ci sente per certe cose il che non pretendo che venga applaudito dalle folle ma nemmeno demonizzato.
2) Ecco bel lavoro. Scusa ma non condivido per niente. Prima fai tutto un bel discorso sul bene non essenziale ecc... ecc... e poi siccome non hai budget pirati. Embé fino a 2 righe fa non era essenziale e allora perchè lo pirati?! Mi dispiace ma io voglio avere la libertà di stare nella legalità e comprare al giusto prezzo che chi produce ci guadagni come è giusto che sia e che l'autorità garante faccia in modo che non ci siano cartelli a imporre prezzi fuori mercato.
Ovvio i videogiochi non saranno mai come il pane o l'acqua ma per la miseria nella mia vita voglio anche divertirmi e non "sopravvivere" anche perchè non è che se io smetto di divertirmi qualcuno starà meglio anzi ci sarà qualcuno che sta peggio: io.
Gigi Web
26-10-2010, 10:23
1) Perdonami ma come ho detto sono un bancario è inutile che invochi certi discorsi perchè se potessi anche solo minimamente provare certe cose non farei il lavoro che faccio e IMHO allora tutti dovremmo rinunciare quasi a tutto. Perchè se la metti nei termini dei bambini che muoiono di sete allora ti dico che potresti rinunciare ad avere un pc, ad avere una console ecc... ecc... e donare tutto a loro. IMHO è facile star a parlare dei bambini di qui o là ma o fai qualcosa o non è che sei molto diverso da me. Inoltre siamo su un forum tecnico è ovvio che qua ci sia gente che ci sente per certe cose il che non pretendo che venga applaudito dalle folle ma nemmeno demonizzato.
Ovvio i videogiochi non saranno mai come il pane o l'acqua ma per la miseria nella mia vita voglio anche divertirmi e non "sopravvivere" anche perchè non è che se io smetto di divertirmi qualcuno starà meglio anzi ci sarà qualcuno che sta peggio: io.
Prima cosa: se sei un bancario, sei un dipendente con uno stipendio fisso mensile e, quindi, che la tua banca venda i mutui con interessi al 5% o al 25% per te non cambia niente, tanto lo stipendio lo prendi lo stesso; se anche hai premi produzione perchè piazzi prodotti finanziari ai clienti della tua banca, li prendi comunque; il discorso cambia se, invece, sei un promotore finanziario a provvigioni, ma allora non puoi definirti bancario, perchè dovresti avere partita IVA e diventeresti automaticamente libero professionista e, in ogni caso, dovresti comunque vendere ciò che la tua banca ti da, non quello che vuoi tu. :read:
Seconda cosa: io non so quanti anni hai tu, ma io vado verso i 40 e non ho mai avuto una console o un videogioco sul pc, non perchè non posso permettermeli, semplicemente perchè non mi interessano, come non mi interessa il "grande calcio" (che reputo un insulto alla gente che lavora, altro che pay-tv per vedere le partite... :rolleyes: ), e trovo assurdo che una persona adulta, che lavora, perda tempo con i videogiochi, però non per questo vado a giudicare o criticare chi videogioca, per carità, ognuno è libero di far quello che vuole ;), io semplicemente ho di meglio da fare nel mio tempo libero che perdere ore davanti ad un monitor (ad esempio leggere un buon libro, passare del tempo con mia moglie e con mio figlio, fare una bella passeggiata in montagna, ecc.)
Terza cosa: i beni primari, o fondamentali, sono quelli senza i quali non si può sopravvivere (per esempio cibo, acqua, casa, vestiario); tutto il resto rientra nei beni secondari, o non-fondamentali, dei quali si può fare a meno ma che, se uno se li può permettere, gli rendono migliore e più soddisfacente la vita. :O
Ovvio che ogni società ha dei beni che sono si secondari, ma che sono quasi fondamentali perchè uno possa vivere in quella determinata società (telefono, pc, automobile) in quanto sono cose che uno usa per svago, ma anche e soprattutto per lavoro (io per esempio non potrei fare a meno di auto, cellulare e portatile, in quanto sono gli strumenti con cui lavoro e con cui mi guadagno da vivere). :p
Ma non venire a dirmi che i videogiochi sono un bene fondamentale, perchè allora sei come quello che ha sposato una mia amica e che si è fatto sbattere fuori da casa dopo poco più di un anno, con addebito del divorzio, perchè era sempre attaccato ai videogiochi. :mbe:
Se per te i videogiochi sono fondamentali... contento tu... contenti tutti, ma stai attento a non fare la fine di quello di cui ti parlovo sopra. :fagiano:
Sappi che, indipendentemente da quello che rappresentano per te, i videogiochi non sono un bene fondamentale, ma solo un bene tra i più superflui, quindi, se li vuoi, paghi e taci, accettandone il prezzo senza se e senza ma. ;)
Scusatemi il lungo :ot: ..... :stordita: .... :ops: .... ma mi sembrava opportuno chiarire un po' le idee. :fiufiu:
1)Perdonami Darkon ma da quello che scrivi riesco ad intuire che hai completamente sfondato la soglia del rispetto per il prossimo.
Ma ti rendi conto di quello che hai scritto?!? Non voglio tirare in ballo i soliti discorsi ma lo sai cosa significa per milioni di bambini un bene fondamentale? Semplicemente attingere tutti i giorni ad un bicchiere d'acqua! E tu mi vieni a raccontare che i videogiochi sono un bene fondamentale? Rifletti bene prima di fare certe affermazioni. Almeno nel rispetto di chi se la passa peggio di te e forse qualche volta bisognerebbe dire GRAZIE di tutto quello che noi abbiamo battezzato come standard della nostra vita, ma che per altri significa inevitabilmente una esistenza esclusivamente di sacrificio.
Quando riuscirai ad assimilare questo concetto ti renderai conto della crudità delle parole che hai scritto.
2)Io faccio uso di videogiochi pirata solamente perchè è talmente facile reperirli che quasi ci sbatti ogni volta che ti colleghi ad Internet. Ma ti posso assicurare che mai e poi mai andrei a pagare un videogioco originale più di 10 Euro. Semplicemente perchè il mio budget non me lo permette e in questo caso non lo compro. Non sto ad urlare che costano troppo. NON LI COMPRO!
Ma se uno fin da piccolo è stato abituato ad averceli, allora risulta scontato che dopo 30 anni vissuti in mezzo ai videogiochi , diventino un bene acquisito ed inderogabile. Bisognerebbe valutare con attenzione tutto quello che reputiamo INDISPENSABILE e riflettere se veramente è così.
Io dico che ne potremmo fare a meno!
7gg
@Darkon trovo patetico il tentativo di far passare un videogioco come un diritto fondamentale dell'umanità, un videogioco è un bene prettamente superfluo e, come ogni altro bene è soggetto al meccanismo della domanda-offerta quindi se a te non sta bene il prezzo di un videogioco hai una sola soluzione: non lo compri e aspetti che il prezzo diventi accettabile per le tue esigenze.
se il prezzo di vendita non ti soddisfa semplicemente o aspetti il calo di prezzo o cambi fornitore
Questa notizia è interessante perché fa nascere un articolato dibattito giuridico.
Se i tribunali di Roma e di Palermo dichiarano illegale una pratica, questo non vuol dire che sia illegale lo strumento con cui essa viene perpetrata.
Quindi ci sono due scenari che si aprono in contemporanea: il diritto all'utilizzo incondizionato dei propri beni in ambiti privati, e il diritto sancito dalla nostra Costituzione che prevede che qualsiasi reato sia punibile solo se flagrante o imminente, ma mai se soltanto presunto o plausibile.
Detto questo, si ricordi che l'acquisto garantisce il legittimo possesso della consolle Nintendo. Essa ci appartiene in toto ed è svincolata dalla casa produttrice, a cui la legge le impone di garantirne il funzionamento essenziale per almeno due anni, ma le concede anche il diritto di limitare il contratto di garanzia in caso di utilizzo non conforme alle specifiche essenziali.
La tutela della casa produttrice è garantita esclusivamente da questo contratto e l'utilizzo anomalo dell'apparecchio non vi rientra perché fa immediatamente decadere lo stesso, svincolando in toto l'azienda dall'utilizzatore. Da questo momento in poi, nè l'uno né l'altra possono più rivendicare azioni legali reciproche direttamente correlate a quell'acquisto.
Le schede simil-R4 permettono dunque un utilizzo che la garanzia prevede, anche se ne risulta il decadimento. Chiaramente restano validi tutti i reati correlati alle proprietà intellettuali che la legge prevede, ma che non intervengono finché sia palesata la fruizione di beni protetti da copyright.
Insomma, resta reato utilizzare giochi copiati sulle schede Slot-1, ma i tribunali di Roma e Palermo non possono negare un diritto costituzionale, dunque si resta liberi di inserirle nel proprio sistema per - ad esempio - provare le nostre applicazioni (oltremodo la Nintendo ha costi di licenza per programmare veramente proibitivi).
Insomma, in termini legali, nessuno potrebbe impedirvi di possedere e acquistare le R4, sebbene vi possano arrestare se le utilizzate per giocare a giochi protetti da Copyright.
Queste notizie le danno solo per creare un alone di terrore al fine di limitarne la diffusione, e il primo rivenditore che solleverà una procedura di incostituzionalità per il provvedimento di quei tribunali la avrà facilmente vinta.
1) Ho i budget sul bilancio di filiale quindi si... più utile riesco a fare e più prendo. Quindi mi merita applicare il tasso più alto tollerabile dal cliente e ovviamente nei limiti di legge se voglio avere più budget e quindi più premio produzione. Ma questo sta andando totalmente OT direi di chiudere qua la questione anche se riconosco son stato io a dare il "la" al discorso.
2) Condivido in pieno il discorso calcistico. Io per motivi di carriera sono a 500Km da casa che vuoi che faccia la sera? Si puoi leggere e leggo infatti ma son tante le ore da ammazzare a casa e il videogioco spesso d'inverno è l'unica alternativa anche perchè non è che puoi leggere per 6/8 ore tutti i giorni e poi nel weekend leggere da mattina a sera. Quindi il videogioco assume insieme ad altre cose un'improtanza primaria, è quell'insieme di cose che mi permette di scaricare lo stress, divertirmi e star bene.
3) Bene, sono quelli senza cui non si può sopravvivere. E se io ti dicessi che se mi privassi del divertimento probabilmente in 6 mesi avrei un esaurimento nervoso e/o impazzirei dallo stress? Quindi come vedi tutto è relativo. Ma poi anche ammettendo che non sia un bene primario ciò non toglie che l'attuale livello dei prezzi sia da strozzinaggio e che non è giusto che sia io a non dover comprare bensì dovrebbe essere l'autorità garante a fare il suo lavoro su TUTTI i beni e NON solo su alcuni quando fa comodo che altri si paghino cari per certi interessi.
Per le conclusioni il fatto che io non sono a favore del matrimonio e quindi in generale né mi sposerei né farei unioni civili e simili credo che conti poco. Essenzialmente son sempre stato un "carrierista" e nonostante la mia indole ho trovato una donna perfino più spietata di me quindi che dire dio li fa e poi li accoppia..... IMHO c'entra ben poco ma ciò che voglio dire è che il superfluo è del tutto relativo e ormai nel mondo moderno non si può considerare ancora beni fondamentali solo quelli atti alla sopravvivenza perchè chi di noi qua è disposto al mero sopravvivere?!
Un tempo quando già sopravvivere era un lusso era comprensibile parlare in certi termini ma oggi ha ancora senso??
Ovvio che in certe parti del mondo può essere ancora così ma io vivo in Italia non in certe parti del mondo.
Per concludere trovo inopportuno che ancora si consideri non fondamentali alcuni servizi che IMHO per me lo sono. E credo sia altrettanto assurdo non comprendere che il fondamentale oggi non è più univoco ma personale.
Tutti qua abbiamo bisogno di servizi e mezzi che non ci servono certo a sopravvivere ma che ci fanno la differenza tra vivere e sopravvivere e IMHO non è una differenza da poco.
@Fazz!
scusa se non quoto ma già è lungo abbastanza.
Io probabilmente non riesco a spiegarmi come si deve. Quel che non mi sta bene dei prezzi dei videogiochi non è che siano decisi da domanda e offerta ma che ci sia un palese cartello dietro che obbliga di fatto il mercato versi CERTI prezzi. Questo fa si che il mercato oggi è totalmente falsato anche nell'usato per cui diventa come un'auto.... la compro ci faccio 5Km la rivendo e magicamente mi vale la metà.
Ciò che auspico non è prezzi assurdamente bassi sarebbe altrettanto ingiusto ma un reale controllo del mercato. Una garanzia per chi compra e anche per chi vende. Perchè se io compro un gioco che vale vorrei che valesse a prescindere. E allo stesso modo con cui io son obbligato a non strozzinare la gente vorrei che in tutte le cose fosse controllato il mercato per non andare oltre certi limiti che portano ad anomalie evidenti.
Infine fazz! con tutto il rispetto come vedi io non offendo mai nessuno e tantomeno voglio flammare ma anche se il mio tentativo sarà patetico è qualcosa in cui credo perchè non siamo nel 100 a.C. dove la sopravvivenza era la cosa a cui puntare. Oggi conta più che altro come sopravvivi. Che io sappia in italia nessuno muore di fame e tutti trovano da mangiare se veramente vogliono (ma qua sarebbe un lungo discorso che è OT) quindi i beni fondamentali per forza di cosa diventano non tanto quello che hai di per certo ma quei beni che potresti non avere. Nel diritto stesso si definisce un bisogno quello per cui senti la necessita ma che non è sempre disponibile. Ora a parte casi estremi i beni di sopravvivenza non mancano a nessuno qua e i beni fondamentali diventano quindi ciò che cambiano la tua qualità della vita.
Poi niente vieta che la pensi diversamente da me, però fa un po' strano che un redattore che con tutta probabilità (sparo a caso) passi quanto.... 8/10 ore al giorno? Davanti a un pc ritenga i prodotti tecnologici non fondamentali. IMHO quei prodotti non fondamentali ti danno anche il cibo ecc... ecc.... quindi torniamo sempre al discorso iniziale... tutto è relativo e dipende dalle priorità personali.
Apollo23
26-10-2010, 14:11
Io comprai il DSiXL perchè dicevano che potevo ascoltarci la musica e vedere foto e filmati...Baggianate all'ennesima potenza,da sola la console può solo leggere giochi,"navigare" in internet e leggere un particolare file audio che viene supportato solo dal DS...
Quindi è "normale" che poi uno si butta su una R4 che anche se non è per i giochi ma almeno puoi usarla come una consolle di intrattenimento globale a 360°,cosa per cui dovrebbe in effetti nascere!
Spero che il 3DS non abbia queste castrazioni di sorta!
Gigi Web
26-10-2010, 15:11
1) Ho i budget sul bilancio di filiale quindi si... più utile riesco a fare e più prendo...
2) Condivido in pieno il discorso calcistico. Io per motivi di carriera sono a 500Km da casa che vuoi che faccia la sera? Si puoi leggere e leggo infatti ma son tante le ore da ammazzare a casa...
3) Bene, sono quelli senza cui non si può sopravvivere. E se io ti dicessi che se mi privassi del divertimento probabilmente in 6 mesi avrei un esaurimento nervoso e/o impazzirei dallo stress?...
4) Per le conclusioni il fatto che io non sono a favore del matrimonio e quindi in generale né mi sposerei né farei unioni civili e simili credo che conti poco...
...
5) Per concludere trovo inopportuno che ancora si consideri non fondamentali alcuni servizi che IMHO per me lo sono. E credo sia altrettanto assurdo non comprendere che il fondamentale oggi non è più univoco ma personale.
6) Tutti qua abbiamo bisogno di servizi e mezzi che non ci servono certo a sopravvivere ma che ci fanno la differenza tra vivere e sopravvivere e IMHO non è una differenza da poco.
1) Ok, allora sei associabile a quella che è una caratteristica tipica del libero professionista e cioè hai una provvigione su quello che fai; pertanto posso capire quello che vuoi dire, sono libero professionista io e anche mia moglie.
2) Anche io ho lavorato per qualche anno lontano da casa, quindi ho presente la situazione, solo che a differenza tua io di ore ne ho pochissime libere, pertanto le dedico a quello che per me è più importante, (puoi dirmi "come me"), solo che abbiamo priorità estremamente diverse (tu i videogiochi io la famiglia e la vita all'aperto)
3) qui la vedo male, secondo me hai qualche problema tu (senza offesa, ma io lo stress lo scarico facendo una bella camminata o giocando a pallavolo con gli amici), la vedrei molto male se io non potessi fare a meno dei videogiochi.
4) il discorso matrimonio o non matrimonio è una questione meramente etica, morale e personale, quindi rispetto il tuo punto di vista anche se non lo condivido.
5) Qui ti sei un po' incartato, perchè non puoi pretendere che siano considerati fondamentali dei beni che lo sono solo per te, ma che in generale sono considerati assolutamente superflui, puoi chiedere agli altri di rispettare questa cosa, ma non imporla, perchè vale solo per te
6) si, è vero, te l'ho detto anche sull'altro post, che io non potrei fare a meno di certe cose perchè a me servono per lavorare, ma è una cosa mia personale, quindi il tuo discorso è certamente condivisibile, ma questo non significa che sia anche corretto.
Però ora meglio chiudere qui prima che i mod. ci :banned: , perchè siamo completamente :ot:
Se a te risultano fondamentali i videogiochi comprali e pagali senza piangere.
Per il resto del mondo i beni fondamentali sono altri.
Non può esistere un cartello su un bene così chiaramente di lusso: se il prezzo viene fissato verso l'alto l'industria dei videogames chiude, perchè la gente, diversamente da te, non è così dipendente.
Il tuo mi sembra più un problema personale...
Tutto questo senza offesa e con la massima cordialità! :)
Prima cosa: se sei un bancario, sei un dipendente con uno stipendio fisso mensile e, quindi, che la tua banca venda i mutui con interessi al 5% o al 25% per te non cambia niente, tanto lo stipendio lo prendi lo stesso; se anche hai premi produzione perchè piazzi prodotti finanziari ai clienti della tua banca, li prendi comunque; il discorso cambia se, invece, sei un promotore finanziario a provvigioni, ma allora non puoi definirti bancario, perchè dovresti avere partita IVA e diventeresti automaticamente libero professionista e, in ogni caso, dovresti comunque vendere ciò che la tua banca ti da, non quello che vuoi tu. :read:
Seconda cosa: io non so quanti anni hai tu, ma io vado verso i 40 e non ho mai avuto una console o un videogioco sul pc, non perchè non posso permettermeli, semplicemente perchè non mi interessano, come non mi interessa il "grande calcio" (che reputo un insulto alla gente che lavora, altro che pay-tv per vedere le partite... :rolleyes: ), e trovo assurdo che una persona adulta, che lavora, perda tempo con i videogiochi, però non per questo vado a giudicare o criticare chi videogioca, per carità, ognuno è libero di far quello che vuole ;), io semplicemente ho di meglio da fare nel mio tempo libero che perdere ore davanti ad un monitor (ad esempio leggere un buon libro, passare del tempo con mia moglie e con mio figlio, fare una bella passeggiata in montagna, ecc.)
Terza cosa: i beni primari, o fondamentali, sono quelli senza i quali non si può sopravvivere (per esempio cibo, acqua, casa, vestiario); tutto il resto rientra nei beni secondari, o non-fondamentali, dei quali si può fare a meno ma che, se uno se li può permettere, gli rendono migliore e più soddisfacente la vita. :O
Ovvio che ogni società ha dei beni che sono si secondari, ma che sono quasi fondamentali perchè uno possa vivere in quella determinata società (telefono, pc, automobile) in quanto sono cose che uno usa per svago, ma anche e soprattutto per lavoro (io per esempio non potrei fare a meno di auto, cellulare e portatile, in quanto sono gli strumenti con cui lavoro e con cui mi guadagno da vivere). :p
Ma non venire a dirmi che i videogiochi sono un bene fondamentale, perchè allora sei come quello che ha sposato una mia amica e che si è fatto sbattere fuori da casa dopo poco più di un anno, con addebito del divorzio, perchè era sempre attaccato ai videogiochi. :mbe:
Se per te i videogiochi sono fondamentali... contento tu... contenti tutti, ma stai attento a non fare la fine di quello di cui ti parlovo sopra. :fagiano:
Sappi che, indipendentemente da quello che rappresentano per te, i videogiochi non sono un bene fondamentale, ma solo un bene tra i più superflui, quindi, se li vuoi, paghi e taci, accettandone il prezzo senza se e senza ma. ;)
Scusatemi il lungo :ot: ..... :stordita: .... :ops: .... ma mi sembrava opportuno chiarire un po' le idee. :fiufiu:
Pur essendo un amante del calcio (ahimè, tutti hanno i loro difetti) quoto in toto quanto sopra riportato.
:)
1) Ok, allora sei associabile a quella che è una caratteristica tipica del libero professionista e cioè hai una provvigione su quello che fai; pertanto posso capire quello che vuoi dire, sono libero professionista io e anche mia moglie.
2) Anche io ho lavorato per qualche anno lontano da casa, quindi ho presente la situazione, solo che a differenza tua io di ore ne ho pochissime libere, pertanto le dedico a quello che per me è più importante, (puoi dirmi "come me"), solo che abbiamo priorità estremamente diverse (tu i videogiochi io la famiglia e la vita all'aperto)
3) qui la vedo male, secondo me hai qualche problema tu (senza offesa, ma io lo stress lo scarico facendo una bella camminata o giocando a pallavolo con gli amici), la vedrei molto male se io non potessi fare a meno dei videogiochi.
4) il discorso matrimonio o non matrimonio è una questione meramente etica, morale e personale, quindi rispetto il tuo punto di vista anche se non lo condivido.
5) Qui ti sei un po' incartato, perchè non puoi pretendere che siano considerati fondamentali dei beni che lo sono solo per te, ma che in generale sono considerati assolutamente superflui, puoi chiedere agli altri di rispettare questa cosa, ma non imporla, perchè vale solo per te
6) si, è vero, te l'ho detto anche sull'altro post, che io non potrei fare a meno di certe cose perchè a me servono per lavorare, ma è una cosa mia personale, quindi il tuo discorso è certamente condivisibile, ma questo non significa che sia anche corretto.
Però ora meglio chiudere qui prima che i mod. ci :banned: , perchè siamo completamente :ot:
1) Niente da aggiungere.
2 e 3) Credimi dove sono ora già adesso la temperatura esterna è proibitiva. A meno di essere Messner (si scrive così?) puoi solo startene in casa. Ti dico solo questo da casa a lavoro sono circa 100 metri a piedi e ogni mattina devo bardarmi con giaccone invernale pesante, sciarpa, cappuccio ecc... ecc... quindi immagina che temperature avrò da qui a qualche mese. IMHO problema mio eh intendiamoci si fa per scambiare 2 chiacchiere e per farti capire che non è che ho una dipendenza da videogiochi ma che mi trovo in una situazione particolare per cui non ho grandi alternative possibili a prescindere dalla voglia di uscire o meno. (Fra parentesi ho raccolto due ballini di marroni.... mi sa che devo regalarli a qualche cliente che da quanti ne sto mangiando mi viene la nausea, tanto per dire che quando posso son uno che sta fuori anche io eh.... sennò sembra che vivo chiuso in casa).
4) Niente da aggiungere
5 e 6) Il punto è proprio qua. L'evoluzione della società ha portato ognuno ad avere dei suoi beni fondamentali e aggiungerei che fondamentali non esprime più il concetto giusto perchè come ho detto siamo passati da sopravvivenza a fondamentali alla qualità della vita. Ad esempio quando torno a casa per me è fonamentale il bene "mezzo di trasporto", il bene "campo di calcio" per fare la partita con gli amici, il bene "vialetto tenuto bene" per fare una passeggiata. Ma IMHO altri potrebbero volere il campo da tennis o altri una tv e stare in poltrona. Di conseguenza oggi come oggi si dovrebbe garantire un equo mercato di tutti i beni che siano o meno necessari alla sopravvivenza perchè le esigenze della massa son diventate singole e personali e non più condivise e di massa. Da qui il discorso improntato sulla questione di una seria politica di controllo dei prezzi perchè a me sta benissimo che mi si imponga di non fare tassi usurai ma nemmeno vorrei che quando vado a comprare l'oggetto X dove la natura dell'oggetto non ha importanza mi possano imporre un prezzo esagerato. Ripeto io non pretendo che la software house debba morire di fame o far prezzi da fame ma credo ci sia una via di mezzo equa tra fare decine di milioni di euro di utile e fallire. Una via di mezzo che ricompensa largamente il creatore/produttore e che allo stesso tempo permette al consumatore di avere un mercato che sia reale e rispecchi il valore del bene altrimenti diventa come i crack finanziari.... prendo una penna la divido in 100 pezzi e dico che ogni pezzo vale un euro ma poi alla fine sempre una penna è che varrà 1€ reale e gli altri 99 che ho venduto??
Per i giochi ovviamente non ha impatti sociali così netti, ovvio, però reputo che oggi come oggi i prezzi siano al limite della truffa e dire "scaffale" non cambia niente perchè il mercato è tale per cui chi produce sa benissimo che può tenere determinati prezzi e solo una minima parte non comprerà per protesta al prezzo, una minima parte che con tutta probabilità piraterà il gioco e al produttore va benissimo così perchè così accontenta anche l'estremista che comunque gioca, salva la faccia e non deve render conto a niente e nessuno. Allo stesso tempo ahimé chi voleva protestare si ritrova il gioco a costo zero e lascia perdere.
IMHO credo che andando avanti così si perde il senso della legalità e dei giusti mezzi per ottenere una giustizia superflua forse ma pur sempre giustizia nel comprare qualcosa al giusto prezzo e non venir cordialmente beffati quando il vicino di casa poi ti ride in faccia e ti dice "io ce l'ho a costo zero" e qua parliamoci chiaro sappiamo tutti che quello non rischia una mazza.
Non può esistere un cartello su un bene così chiaramente di lusso: se il prezzo viene fissato verso l'alto l'industria dei videogames chiude, perchè la gente, diversamente da te, non è così dipendente.
Ti sbagli e di grosso ma nemmeno ti immagini quanto. Anzi è proprio vero il contrario. La gente compra a prescindere del reale valore dipende solo dalla confezione e dalla bravura del venditore.
Sui giochi il meccanismo è quasi uguale. Compro oggi a 70€, domani mi vale 40€ solo perchè ho aperto la scatola, dopo un po' 25€ e se aspetto troppo a meno che sia un titolone epico non vale che pochi spicci. Adesso ti dico una cosa libero di crederci o meno: Ci scommettiamo in amicizia eh.... una pizza più birra che se vai in un qualsiasi paese/città dove nelle immediate vicinanze non c'è un negozio di giochi e vendi i giochi che normalmente stan a 70€ a 100€ e li vendi uguale?!
Ciò perchè la gente compra in base a ciò che reputa un affare, di gente che si documenta o legge come chi sta qua rappresenta l'1% del totale una percentuale che a chi commercia interessa ben poco. La stragrande maggioranza compra nel posto più vicino in cui trova disponibile quel titolo e guarda questo non lo dico io..... ci han detto all'ultimo corso marketing la stessa cosa per i mutui.
2 mutui su 5 vengono stipulati nella banca più vicina a casa e laddove viene percepito il personale come "simpatico" a prescindere dalle condizioni. Ora ti rendi conto che 2 persone su 5 fanno un debito di 30 anni in base a simpatia e vicinanza senza nemmeno capire le condizioni contrattuali?!?!?!
E ti stupiresti se comprano un videogames a qualsiasi prezzo?!
Eh quante te ne potrei raccontare..... ho visto gente far cose che ti assicuro che se non fossi vincolato al segreto e le raccontassi stenteresti a crederci. Gente che s'inguaia perchè "eh ma quello è un grande non c'è bisogno manco di leggere" e poi.....
Poi IMHO la discussione ha spaziato in ambiti molto larghi anche se secondo me è civile e quindi merita anche di essere discussa però qualora i mod ritengano che siamo troppo OT penso che prima di bannare chiederebbero di stoppare quindi finchè restiamo in toni civili reputo che possiamo continuare senza problemi.
MrVortex
20-12-2010, 12:39
Permettetemi,
Pace a voi,
Vorrei solo sintetizzare alcuni punti che per me sono fondamentali.
1) Identificazione di "gioco".
Un gioco è un passatempo, un modo di passare il tempo in esubero che si accumula durante la giornata, oppure un ritaglio di tempo.
Ricordando che il "troppo stroppia", non significa che bisogna mettere in crisi un rapporto facendo i "NERD" (permettetemi il termine).
2) Identificazione del "Prezzo Giusto".
Come prezzo giusto noi videogiocatori, intendiamo un prezzo abbordabile per le nostre tasche, quindi qualcosa che si aggiri tra i 9-20 euro al massimo, e sforando in taluni casi anche i 40 se proprio è bello.
Ricordando che questo valore è riconducibile solo dalla parte del GP (Game Player), ma dobbiamo anche sentire l'altra campana, la ditta produttrice.
Visto che il software è Proprietario, la consolle è specificatamente progettata dalla ditta produttrice, e visto che il numero di giochi venduti nel mondo è altrettanto grande, non vedo perchè un game che potrebbe trovarsi in fascia medio bassa di prezzo, debba invece trovarsi in fascia alta.
Premesso che, tutte le cose seno coperte da coright, quindi ci si deve sommare:
Spese di produzione: SIAE, import, Tasse, costo dei supporti, stampa, libri di istruzioni, scatole di contenimento, copertine, chiusure nell'involucro, spedizioni.
Spese di progettazione: Ideazione gioco, preparazione scheletri, creazione personaggi che interagiscono (in alcuni vengono adottati veri e propri attori vedi serie CC), filmati di animazione 3D, creazione modelli tridimensionali, grafica e skin, audio e video, ambientazioni, creazione e sviluppo IA, motori grafici implementati, effetti speciali, e quanti altri.
Spese di vendita: Grandi catene, negozi specializzati.
Tutto sommato vedo con gran dispiacere giochi che acquistati con supporto 45€, su internet 10€. Come anche altri scaricabili 1-5€
Secondo me un game del genere dovrebbe essere ben valutato, sono contrario a prezzi stratosferici tipo 90€, per 6 mesi e poi 60€fino ad esaurimento. Ma sono altrettanto contrario a non dare 5€ a copia a tutti i programmatori.
Se guardate bene nei titoli di coda del gioco quando finite sono più di 200. Il gioco è stato scritto in 1 anno? Troppo? ok meno 6 mesi. 200 persone con no stipendio di programmatore/grafico/ingegnere medio 2000€/mese.
200 x 2000 x 6 = 2.400.000€ recuperabili a 5€ la copia in 480.000 copie e questo è solo lo stipendio del programmatore. A cui devi aggiungere le spese per la produzione sopra elencate.
Certo alcune volte è uno sproposito, ma vuoi mettere certi giochi veramente spettacolari?
Conclusioni:
Quindi PIRATARE è illegale e per me lo sarà sempre, che il gioco costa 1€ che 100€, e te lo dice un programmatore che lavora 2 mesi ad un programma che poi vende a 50€ la copia. e non parlo di giochi dove poveretti si fanno un mazzo tanto, e se non rendi ti buttano fuori.
Non è un bene di prima necessità, altrimenti ti presento una mia amica che ti può aiutare a disintossicarti, te lo dico perchè ci sono passato, anche il mio matrimonio era in crisi, ma ho fatto la mia scelta, la mia famiglia prima poi tutto il resto.
Quindi non parlo per partito preso, ma da una che ha una certa esperienza, inoltre ho sentito che c0è gente che si avvicina ai 40, fattelo dire io i 40 li ho giù fatti e continuo a giocare in MMorph, ma se voglio comprare un gioco che mi piace i soldi li trovo, li metto da parte, lo scarico da internet, cerco la copia argento (PS2 o pc), un modo lo trovo, che non incida sul conto di casa però, perchè se devo scegliere tra i miei figli e il pc, per me può arrugginirsi sotto un ponte, con tutto che so quanto ci ho speso, e quanto lavoro ci ho perso per farlo diventare una scheggia (li costruisco e riparo).
Detto questo rimando a voi per i commenti.
P.S. " i bambini del terzo mondo non metteteli in mezzo prego, anzi invece di comprare il game subito all'uscita aspettate un paio di mesi e poi compratelo, con la differenza, ci pagherete lo stipendio del padre del bimbo per 2 anni"
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