View Full Version : LED nanoscopici grazie ai nanocavi
Redazione di Hardware Upg
05-10-2010, 15:20
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/apple/led-nanoscopici-grazie-ai-nanocavi_33959.html
Un nuovo metodo di realizzazione di nanocavi ha portato ad individuare la possibilità di realizzare dispositivi di emissione luminosa su scala nanoscopica
Click sul link per visualizzare la notizia.
Ok, allora tra poco avremo le lenti a contatto con monitor incorporati? :D
Oppure se il processo è reversibile, avremo sensori per telecamere con risoluzione impensabile??
Và bè dai fantascienza ....
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... o forse no?? :cool:
ciaooo
meraviglioso! qua bisogna approfondire =)
hermanss
05-10-2010, 15:49
Non ricordo se utilizzino i nanocavi ma cmq si sta sviluppando un microchip che applicato sulla retina dell'occhio stimola le sue cellule consentendo ai non vedenti di vedere (non so a che livello).
Fantastico!
PeGaz_001
05-10-2010, 16:07
la parola "nano" mi piace... dunque a preso x la nanotuta :sofico: :mc:
MarkGiacco
05-10-2010, 16:45
l'unico inconveniente è che quando si rompe un schermo di queste, tutte le persone nel raggio di 20 metri si ammalano di cancro per avere inalato il vapore chimici.
soltanto un piccolo inconveniente.
hehehehe.
scusi, non ho preso la medicina.
Non ricordo se utilizzino i nanocavi ma cmq si sta sviluppando un microchip che applicato sulla retina dell'occhio stimola le sue cellule consentendo ai non vedenti di vedere (non so a che livello).
Fantastico!
L'esperienza visiva (perchè di esperienza si tratta) è gran parte celebrale e solo in piccola parte retinica. Per un non vedente nato tale è meglio rimanere cieco che vedere immagini che nn riuscirebbe ad interpretare. Per un non vedente tale a seguito di un danneggiamento della retina, ma che prima vedeva, quella che hai in dicato potrebbe essere una soluzione ;)
Angelonero87
05-10-2010, 17:45
l'unico inconveniente è che quando si rompe un schermo di queste, tutte le persone nel raggio di 20 metri si ammalano di cancro per avere inalato il vapore chimici.
soltanto un piccolo inconveniente.
hehehehe.
scusi, non ho preso la medicina.
come se fosse antani anche per lei...:rolleyes:
http://img838.imageshack.us/img838/3400/1284159646285.gif
sertopica
05-10-2010, 17:51
quella gif è fantastica! :rotfl:
Comunque tecnologia incredibile. :cool:
saltamine
05-10-2010, 18:10
Ciao a tutti,
Mi permetto di intervenire su un argomento che conosco decisamente molto bene, dato che l'argomento in questione è il mio lavoro.
In realtà non serve andare fino al NIST per vedere queste tecnologie all'opera, anzi... Gruppi italiani, tra i quali quello in cui lavoro, sono decisamente all'avanguardia in questo settore, per non dire che sono fra i leader al mondo. Inoltre esistono altri modi per produrre nanofili di ossidi metallici potenzialmente meno inquinanti del CVD, quali ad esempio il PVD. se volete curiosare fate un giro sul sito del mio lab x farvi una idea della ricerca italiana nel settore! Il sito è sensor.ing.unibs.it
Ciao!!
Davvero complimenti! :eek:
in realta' si parla di Lab-On-Chip, ossia si particolari strumenti di analisi ridotti alle dimensioni di un chip, con il quale si puo' analizzare, con una specifica tecnica, la qualita' e la quantita' di una determinata sostanza.
in questo caso, con dei nanoLED, si potrebbe tentare di sviluppare apparecchi di analisi come:
colorimetri, IR, NIR, spettrofotometri (e quindi anche apparecchi come HPLC o MS-HPLC) di dimensioni estremamente ridotte (grosso modo la differenza che passa tra' un pacchetto di sigarette ed un como').
i nanoLED sono solo uno degli svariati "organi interni" per creare questi apparecchi...
in primo luogo si dovrebbero ottenere emissioni di luce per tutto l'arco dello spettro (luce visibile, ultravioletta ed infrarossa), dei fotodiodi di dimensioni comparabili da accoppiare, e creare organi meccanici adatti alle dimensioni (pompe ad alta pressione, pompe da vuoto torricelliano, ecc).
A quel punto si otterrebbero strumenti di analisi portabili (e sopratutto economici), in modo da poter effetture analisi in tempo reale in svariate applicazioni (una a caso: eliminare la sonda lambda e sostituirla con un'apparecchiatura che determini esattamente la composizione dei gas di scarico, che informa la centralina per ottenere la migliore quantita' di carburante da impiegare)...
i campi d'applicazione sono a dir poco infiniti, non solo per l'uso in un laboratorio.
sepiroth81
06-10-2010, 08:56
@Angelonero87
veramente troppo esilarante la gif !!
XD
Sai dirmi da quale "film" è tratta?
Grazie!
BlackCat
06-10-2010, 09:29
Ciao a tutti,
Mi permetto di intervenire su un argomento che conosco decisamente molto bene, dato che l'argomento in questione è il mio lavoro.
In realtà non serve andare fino al NIST per vedere queste tecnologie all'opera, anzi... Gruppi italiani, tra i quali quello in cui lavoro, sono decisamente all'avanguardia in questo settore, per non dire che sono fra i leader al mondo.
Ciao!!
Già... peccato però che in italia queste cose non si pubblicizzino e non si divulghino sufficientemente (prova a chiedere alla gente cosa sono le nanoscienze e vedi quanti degli interpellati ti sanno dare una risposta: eppure se ne parla ormai da tempo!).
I TG parlano solo di crimini, calcio e pettegolezzi. Le poche trasmissioni divulgative (tipo quelle degli Angela) vengono piazzate al sabato sera, quando magari uno va a cena fuori, oppure ad orari impossibili.
E così ci autoconvinciamo, come sempre, che gli altri ce l'hanno più duro e fanno tutto meglio di noi.
A parte il mini-sfogo,
complimenti al tuo gruppo di ricerca che lavora in un campo dalle molteplici implicazioni e ancora tutto da scoprire.
...come non quotarti? d'altra parte, questa è l'Italia - l'importante è far sì che la gente non capisca cosa succede "fuori dalla scatola": <<...mandate in onda la Champions... anzi, fatela pagare su Sky e Mediaset Premium, che ci facciamo anche dei bei soldoni... dategli il Grande Fratello... fate un po' di scazzo politico, magari infilateci anche le abitudini sessuali dei coinvolti... basta che non sappiano cosa succede realmente!>>
Con questi nano-led, le microfibre del Morgellon almeno sapranno in che direzione andare :asd:
tecnicamente non credo che questi nanoLED siano adatti alle nanofibre (se non per distanze realmente brevi come l'intercomunicazione modulare), ne tantomeno per costruire display ad alta risoluzione LED-per-subPixel...
credo che, essendo una ricerca effettuata da un laboratorio di ricerca chimico, siano appunto inerenti all'utilizzo di apparecchiature analitiche; per eccitare nanolitri di sostanza con la luce ne occorre molto poca, ma bisogna averla ad una frequenza giusta.
i primi apparecchi che mi viengono in mente sono quelli per la diagnosi della glicemia sanguigna (che quelli di oggi, utilizzando reazione enzimatiche, non sono proprio precisi), o per il colesterolo, insomma, per molteplici ambiti di analisi cliniche, utilizzando tecniche di separazione e lettura piuttosto che relarive a reazioni enzimatiche e colorimetriche...
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