View Full Version : creare un'etichetta vino
ragazzi, spero di non sbagliare sezione ancora...vi spiego cosa cerco..poichè mio nonno produce vino(solo per la nostra famiglia non da vendere), vorrei creare un'etichetta da regalargli, perchè possa metterle sui fiaschi...
ho provato a crearne una, ma il tipografo mi ha chiesto di crearne una a 300 dpi e con misura 8x12 cm...
beh girando su internet ho provato a cercare immagini di etichette a 300 dpi, ma effettivamente è quasi impossibile...
qualcuno sa aiutarmi???
anche avere vari elementi che poi miscelo io..non so tipo una etichetta un po' anticata, vuota....o una ceralacca, un bicchiere, e il vesuvio stilizzato...
vi allego quella creata da me, ma purtroppo non va bene per il fatto che la risoluzione è troppo bassa...
vi prego aiutatemi....
http://img651.imageshack.us/img651/9661/etichettevino3.jpg
non capisco la difficoltà scusa :stordita: crei un documento vuoto 8x12 a 300 dpi e ci metti dentro quello che vuoi...
non capisco la difficoltà scusa :stordita: crei un documento vuoto 8x12 a 300 dpi e ci metti dentro quello che vuoi...
esatto, faccio cosi', ma photoshop in automatico a 300 dpi mi spara i pixel a 3000x4000...come faccio ad abbassare i pixel tendendo ferma la risoluzione del documento a 300?:muro:
Dopo aver scritto 300dpi, riscrivi i precedenti valori di altezza/larghezza.
esatto, faccio cosi', ma photoshop in automatico a 300 dpi mi spara i pixel a 3000x4000...come faccio ad abbassare i pixel tendendo ferma la risoluzione del documento a 300?:muro:
dpi = dots per inch (http://it.wikipedia.org/wiki/Punti_per_pollice)
8 cm = 3,15 pollici circa => 300x3,15 = 945 pixel
12 cm = 4,72 pollici circa => 300x4,72 = 1417 pixel
Fai come ha scritto Imp e ti compariranno questi valori.
GalteF85
02-10-2010, 15:03
Io non ho capito perchè guardi i pixel in un file da stampa più che altro.
Non dovresti usare cm o mm come unità di misura?
Io non ho capito perchè guardi i pixel in un file da stampa più che altro.
Non dovresti usare cm o mm come unità di misura?
Probabilmente ha problemi con la pesantezza del file.
Un file 3000x4000 è decisamente più pesante di uno con le dimensioni che ho postato io (che sono corrette nel rapporto risoluzione/stampa).
Ovviamente l'unità di misura di stampa è cm, infatti è 8cmx12cm.
scusami...
http://www.pctunerup.com/up/results/_201010/20101002170030_vino.jpg
come fa a venirti 3000x4000? :mbe:
scusami...
http://www.pctunerup.com/up/results/_201010/20101002170030_vino.jpg[
come fa a venirti 3000x4000? :mbe:
Ora che ci penso...effettivamente 3000x4000 non può corrispondere a un riquadro di 8cmx12cm (semmai 9cmx12cm). :fagiano:
Dalle proporzioni non si scappa e, fino a prova contraria, la matematica non è un'opinione...:O
allora ragazzi forse ho capito(scusate nn sono esperto)..
se imposto la risoluzione a 300 pixe/cm e le misure a 8x12cm i pixel dell'immagine diventano 2400x3600...
se invece imposto la risoluzione a 300 pixel/pollice e le misure a 8x12cm vengono fuori i pixel a 945x1417....ecco il mistero!!!
ora vi chiedo...la risoluzione a 300 pixel/cm e a 300 pixel/pollice è la stessa cosa???
spero di aver spiegato bene ...scusate ancora
allora ragazzi forse ho capito(scusate nn sono esperto)..
se imposto la risoluzione a 300 pixe/cm e le misure a 8x12cm i pixel dell'immagine diventano 2400x3600...
se invece imposto la risoluzione a 300 pixel/pollice e le misure a 8x12cm vengono fuori i pixel a 945x1417....ecco il mistero!!!
ora vi chiedo...la risoluzione a 300 pixel/cm e a 300 pixel/pollice è la stessa cosa???
spero di aver spiegato bene ...scusate ancora
NO :)
comunque si usano i dpi (Dot Per Inch)
starscream
04-10-2010, 07:57
ora vi chiedo...la risoluzione a 300 pixel/cm e a 300 pixel/pollice è la stessa cosa???
spero di aver spiegato bene ...scusate ancora
ovviamente no...essendo un 1cm = 2.54 pollici circa, si capisce al volo la differenza di risoluzione nelle due opzioni
NO :)
comunque si usano i dpi (Dot Per Inch)
mi sono sempre chiesto quale si ail campo di utilizzo della misura pixel/cm, se sia solo per avere un riferimento più familiare a noi del sistema metrico decimale o se abbia dei settori in cui viene preferita...
bene ragazzi, con non poche difficoltà, credo di aver terminato l'etichetta..
ora in che formato mi conviene salvare l'immagine da dare al tipografo???
graziee:D
bene ragazzi, con non poche difficoltà, credo di aver terminato l'etichetta..
ora in che formato mi conviene salvare l'immagine da dare al tipografo???
graziee:D
TIFF per restare su un formato immagine, altrimenti PDF.
GalteF85
10-10-2010, 22:28
Ho sempre portato pdf al tipografo, ma nessun problema.
pdf????????????
ma va bene per la stampa???
meglio tiff o pdf???
non conosco le differenze:doh:
un pdf ben generato va benissimo, non a caso illustrator può salvare indifferentemente in .ai o in .pdf mantenendo possibilità di modifica :)
ecco la mia creazione...voglio giudizi e cosa cambiereste...:D :D
GalteF85
20-10-2010, 19:06
ecco la mia creazione...voglio giudizi e cosa cambiereste...:D :D
Non lo sò, ma così com'e adesso non mi piace. Guarda questo link (http://www.seriousaboutwine.co.za/?cat=6) per vedere se c'è qualcosa da cui potresti prendere ispirazione.
Arrivo sicuramente tardi per dare consigli pratici.
Comunque il grande limite del tuo lavoro è il fatto che palesa i limiti del suo creatore.
Chi ha una formazione in comunicazione visiva e fa quotidianamente questo lavoro si attiene a tutta una serie di "regolette" , teorie e canoni.
Fa uno studio della griglia di impaginazione, della composizione e del rapporto fra gli elementi, dei colori, del senso del progetto.
Il grande limite del tuo lavoro, che comunque ha una sua semplicità ed eleganza, è il sembrare una serie di elementi messi li un po' a caso.
La prossima volta che ti capiterà un lavoretto simile ( alla prossima vendemmia ? :D ) studiati un progettino coerente e poi cerca di mettere tutti gli elementi in armonia.
GalteF85
22-10-2010, 17:43
Arrivo sicuramente tardi per dare consigli pratici.
Comunque il grande limite del tuo lavoro è il fatto che palesa i limiti del suo creatore.
Chi ha una formazione in comunicazione visiva e fa quotidianamente questo lavoro si attiene a tutta una serie di "regolette" , teorie e canoni.
Fa uno studio della griglia di impaginazione, della composizione e del rapporto fra gli elementi, dei colori, del senso del progetto.
Il grande limite del tuo lavoro, che comunque ha una sua semplicità ed eleganza, è il sembrare una serie di elementi messi li un po' a caso.
La prossima volta che ti capiterà un lavoretto simile ( alla prossima vendemmia ? :D ) studiati un progettino coerente e poi cerca di mettere tutti gli elementi in armonia.
Quoto in pieno, infatti ho inserito il link a vari progetti appunto per fargli notare la differenza tra un lavoro studiato in ogni particolare e il suo che per quanto carino non è professionale.
beh ragazzi avete perfettamente ragione, e la mia etichetta è stata solo un'umile creazione per un regalo in famiglia...per scherzarci un po' su ...certo mi piacerebbe avere qualche dritta per le prossime...sempre che vi vada di perderci un pochin di tempo con me...grazie ancora:mc: :mc: :mc:
Arrivo sicuramente tardi per dare consigli pratici.
Comunque il grande limite del tuo lavoro è il fatto che palesa i limiti del suo creatore.
Chi ha una formazione in comunicazione visiva e fa quotidianamente questo lavoro si attiene a tutta una serie di "regolette" , teorie e canoni.
Fa uno studio della griglia di impaginazione, della composizione e del rapporto fra gli elementi, dei colori, del senso del progetto.
Il grande limite del tuo lavoro, che comunque ha una sua semplicità ed eleganza, è il sembrare una serie di elementi messi li un po' a caso.
La prossima volta che ti capiterà un lavoretto simile ( alla prossima vendemmia ? :D ) studiati un progettino coerente e poi cerca di mettere tutti gli elementi in armonia.
per l'etichetta da mettere su un fiaschetto col vino fatto dal nonno?:mbe:
la conoscenza della grammatica di un linguaggio rimane imprescindibile rispetto al contesto di utilizzo del medesimo.
E' vero che certi ambiti richiedono maggiore accuratezza, se si scrive un articolo scientifico bisogna adottare un livello differente rispetto all'annotare la lista della spesa. Ma in entrambi i casi non poi del tutto ignorare le regole base.
Per esempio se ci citofono ad un'amica per farla scendere non posso dire: "tua ora la casa pronta tu sei scendi" visto che tanto si tratta solo di un messaggio di servizio al citofono
beh ragazzi...piu' che essere umile e chiedere consigli non so che fare:confused:
è come se a voi esperti di web marketing e quanto altro vi dicessi di scrivere un decreto ingiuntivo...
è come se a voi esperti di web marketing e quanto altro vi dicessi di scrivere un decreto ingiuntivo...
no no...altrimenti esce fuori il discorso che poi si ruba il lavoro a chi lo fa di professione. :asd:
Comunque l'importante è che tu abbia risolto il problema iniziale, per il quale è stato aperto il thread. ;)
Poi se arrivano critiche e commenti sulla composizione....ben vengano, perchè stimolano a far meglio la prossima volta.
no no...altrimenti esce fuori il discorso che poi si ruba il lavoro a chi lo fa di professione. :asd:
Comunque l'importante è che tu abbia risolto il problema iniziale, per il quale è stato aperto il thread. ;)
Poi se arrivano critiche e commenti sulla composizione....ben vengano, perchè stimolano a far meglio la prossima volta.
ti quoto alla grande amico mio...è questo il senso di ogni forum giusto?:read: :read:
la conoscenza della grammatica di un linguaggio rimane imprescindibile rispetto al contesto di utilizzo del medesimo.
E' vero che certi ambiti richiedono maggiore accuratezza, se si scrive un articolo scientifico bisogna adottare un livello differente rispetto all'annotare la lista della spesa. Ma in entrambi i casi non poi del tutto ignorare le regole base.
Per esempio se ci citofono ad un'amica per farla scendere non posso dire: "tua ora la casa pronta tu sei scendi" visto che tanto si tratta solo di un messaggio di servizio al citofono
no, bisogna semplicemente adottare il registro adatto al risulato che si vuole ottenere; se chi riceve quel lavoro è soddisfatto vuol dire che il lavoro va bene.
sennò per scrivere su sto forum sarebbe necessario essere dei luminari della grammatica italiana?
per fare le foto del cane bisogna essere degli esperti fotografi? per accendere un pc ci vuole la laurea inb informatica? e via discorrendo...
L'evoluzione degli strumenti verso soluzioni sempre più user friendly porta un perfetto ignorante in materia (in senso buono e non riferito ad alcun utente) ad avere la possibilità di cimentarsi in un'azione, anche non sapendo niente delle regole di base.
E' ovvio che poi, se pubblica il suo lavoro per avere critiche e commenti, deve aspettarsi qualsiasi parola da chi forse ne sa più di lui in materia. Basta che la discussione rimanga sempre in un tono pacato.
Un esempio di evoluzione degli strumenti è lo sviluppo dei programmi free, come Gimp e altri non solo di grafica, che consentono di provare a fare qualcosa in un campo totalmente sconosciuto.
Se il lavoro è per se stessi o per il nonno in questo caso, non ci vedo niente di male nel provarci.
Poi se si continua a studiare la materia, anche da autodidatta smanettone (più difficile), si comincia a capire che ci sono delle regole che possono anche aiutare a comporre l'elaborato e raggiungere in maniera più corretta lo scopo.
esatto sauro..io intendevo proprio cimentarmi in qualcosa solo ed esclusivamente per il gusto di provarci...
è ovvio che se dovessi creare un'etichetta professionale le basi che ho non sarebbero sufficienti..e non sarei proprio capace di essere presuntuoso cosi' tanto da credere di poterci riuscire...
comunque spero apprezziate il fatto che ci siamo fatti due risate con la mia produzione:D:sofico: :sofico:
La classica fiaschetta o bottiglia di vino, quello buono fatto con i piedi :) numero limitato di bottiglie, di certo su una bottiglia così non mi aspetto di vedere un'etichetta che sia una vera e propria opera d'arte, sarebbe anche un controsenso, più semplice è l'etichetta più si ha l'idea di un prodotto genuino quindi non vedo il senso di tutta questa ricerca estetica, cos'è la cosa più importante? il tipo di vino, la provenienza, la gradazione e il nome di chi lo ha imbottigliato. dove andrà a finire la bottiglia? in famiglia, qualche parente o amico di certo non commercializzata.
La classica fiaschetta o bottiglia di vino, quello buono fatto con i piedi :) numero limitato di bottiglie, di certo su una bottiglia così non mi aspetto di vedere un'etichetta che sia una vera e propria opera d'arte, sarebbe anche un controsenso, più semplice è l'etichetta più si ha l'idea di un prodotto genuino quindi non vedo il senso di tutta questa ricerca estetica, cos'è la cosa più importante? il tipo di vino, la provenienza, la gradazione e il nome di chi lo ha imbottigliato. dove andrà a finire la bottiglia? in famiglia, qualche parente o amico di certo non commercializzata.
grande skuama..hai sintetizzato il mio spirito..nonchè il mio "animus"...grazie:sofico:
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