Scannabue²
29-09-2010, 12:52
http://www.sentieriselvaggi.it/public/articoli/37803/Gallery/il-rifugio-francois-ozon-poster-italiano.jpg
http://www.mymovies.it/film/2009/ilrifugio/
E' passato abbastanza in sordina, però a mio avviso è uno dei migliori film delle ultime settimane.
Ozon è riuscito ad affrontare temi abbastanza delicati e di attualità come quello della maternità, dell'omosessualità e del desiderio di paternità di un omosessuale, in un modo estremamente naturale, senza lasciarsi andare ad eccessi macchiettistici ed insulse boiate, alla Ozpetekekka per intendersi.
In sostanza, il film ci dice che le persone, estrapolate dal contesto sociale opprimente e paralizzante nel quale vivono, riescono ad esprimere sentimenti e comportamenti che "normalmente" verrebbero repressi.
Ma allora qual'è la "normalità"? Quella della società che ci schiaccia e ci confina in ruoli predefiniti che diventano prigioni, o quella di un "rifugio"?
In ogni caso, molto bravo Ozon che riesce a presentare delle situazioni "estreme" con una naturalezza che le rende credibili.
Purtroppo al contrario di quanto mostra il cinema itaGliano, dove al vuoto di idee si cerca (senza successo) di sopperire con forzature, trame insulse, situazioni improbabili, tutto fumo e niente arrosto.
http://www.mymovies.it/film/2009/ilrifugio/
E' passato abbastanza in sordina, però a mio avviso è uno dei migliori film delle ultime settimane.
Ozon è riuscito ad affrontare temi abbastanza delicati e di attualità come quello della maternità, dell'omosessualità e del desiderio di paternità di un omosessuale, in un modo estremamente naturale, senza lasciarsi andare ad eccessi macchiettistici ed insulse boiate, alla Ozpetekekka per intendersi.
In sostanza, il film ci dice che le persone, estrapolate dal contesto sociale opprimente e paralizzante nel quale vivono, riescono ad esprimere sentimenti e comportamenti che "normalmente" verrebbero repressi.
Ma allora qual'è la "normalità"? Quella della società che ci schiaccia e ci confina in ruoli predefiniti che diventano prigioni, o quella di un "rifugio"?
In ogni caso, molto bravo Ozon che riesce a presentare delle situazioni "estreme" con una naturalezza che le rende credibili.
Purtroppo al contrario di quanto mostra il cinema itaGliano, dove al vuoto di idee si cerca (senza successo) di sopperire con forzature, trame insulse, situazioni improbabili, tutto fumo e niente arrosto.