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View Full Version : Futuro incerto per la distribuzione Linux Mandriva


Redazione di Hardware Upg
23-09-2010, 07:24
Link alla notizia: http://www.hwfiles.it/news/futuro-incerto-per-la-distribuzione-linux-mandriva_33823.html

Nonostante negli scorsi mesi abbia evitato la bancarotta, Mandriva si trova davanti ad un futuro incerto. E intanto nasce un fork

Click sul link per visualizzare la notizia.

foxifoxi
23-09-2010, 07:40
Nn'somma la migliore distro kde al mondo, mi sembra un pò esagerato...tutte le volte che l'ho provata, sempre qualche inghippo di natura hw...

Piuttosto sto usando kubuntu 10.10, in beta, e debbo dire che è molto ma molto promettente, finalmente hanno risolto i grossi intoppi in fase di installazione e adesso è veramente buona;)

su 400 distro, se ne possono contare solo fino a 5 veramente usabili e e funzionali, di fork su fork, su fork ancora, se ne può fare benissimo a meno.

Cmq, più si va avanti più Linux SI CONFINA NELLA ALTE VETTE DELLA SOLITUDINE.., le potenzialità ci sono, ma se si fanno lotte intestine al suo interno, alla fine anche l'utente finale che le usa, si scazza ed elimina il dual-boot...(con tutta la buona volontà, in ambito desktop, è IMPENSABILE, NON USARE ED AVERE ANCHE WINDOWS).;)

insane74
23-09-2010, 07:57
...con tutta la buona volontà, in ambito desktop, è IMPENSABILE, NON USARE ED AVERE ANCHE WINDOWS

allora ho realizzato da 3 anni l'impensabile!
e chi l'avrebbe immaginato?
ho i superpoteri!

come sempre, dipende da COSA devi fare.
io per esempio (a casa) ho solo ubuntu (sia sul portatile che sul netbook) e non ho MAI dovuto rinunciare a niente.

visto che per giocare ho una wii e una ps3, e che non mi metto a progettare case in autocad, NON sento minimamente la necessità di winzozz e TUTTO quello che devo/voglio fare riesco a farlo con linux.

stiamo attenti a sparare "assoluti". ;)

II ARROWS
23-09-2010, 08:03
Come se non ci fossero abbastanza distribuzioni... :asd:

E poi la gente si chiede come mai Linux non si diffonde, e lamentava un elevato numero di "versioni" per Windows Vista/7 :asd:

Omega89
23-09-2010, 08:08
Debian 4 life ;)

alexander.z3ro2
23-09-2010, 08:12
Appunto. Per poter fare tutto ciò che potresti fare con windows (ossia anche giocare) devi appoggiarti su hw dedicato che col tuo pc non centra una mazza. E non serve avere una postazione spinta per il gaming, altrimenti non sarebbe più un sistema desktop... ma converrai con me che un sistema desktop, a livelli grafici medio/bassi, un qualsiasi gioco con windows te lo rende almeno fruibile, con linux manco quello.

insane74
23-09-2010, 08:18
Appunto. Per poter fare tutto ciò che potresti fare con windows (ossia anche giocare) devi appoggiarti su hw dedicato che col tuo pc non centra una mazza. E non serve avere una postazione spinta per il gaming, altrimenti non sarebbe più un sistema desktop... ma converrai con me che un sistema desktop, a livelli grafici medio/bassi, un qualsiasi gioco con windows te lo rende almeno fruibile, con linux manco quello.

a dire il vero già da prima di passare a "only linux" avevo abbandonato il gaming su pc, quindi NON ho fatto la scelta wii/ps3 per le (ovvie) limitazioni di linux in campo gaming.

cmq, per fare paragoni in campo gaming, un gioco opengl (tipo quelli della ID) di cui esistono entrambi le versioni, gira MEGLIO sulla stessa macchina con linux rispetto a win.
ergo, le potenzialità ci sono, ma per vari motivi non vengono sfruttate.
aspettiamo steam per linux, e poi ne riparliamo. :Perfido:

genesi86
23-09-2010, 08:21
insane74 anche io sono un linuxiano (ubuntu dalla 7.10), ma un SO è nulla senza il software. Purtroppo al di la delle solite cretinate che si fanno al pc, un sistema linux è inusabile.

Non parlo solo di programmi professionali supercostosi, come EDIUS, CAD ecc... ma anche più banali. Nel mio caso ad esempio, uso dragon come programma di dettatura (su linux nada), oppure un programma per creare slidershow fotografiche. Oppure il programma con cui ho imparato l'inglese prima e con il quale sto imparando adesso il cinese (rosetta stone)
Ogni volta che devo fare qualcosa che esula dalla navigazione, dalla visione di un film, dallo scrivere quattro cretinate con OoO, mi ritrovo a dover riavviare.

Purtroppo nell'open ci sono ottimi programmi (pochi) e una miriade di programmi mediocri che magari fanno la stessa cosa. Ad esempio ho provato diversi software di dettatura vocale, ma fanno totalmente pena. Esistono diversi programmi per realizzare slidershow, ma peccano in qualità dell'output ed usabilità.
E' un peccato che i team di tutti questi programmi mediocri non si coalizzino per creare un solo programma, ma buono, su linux vi è una dispersione di energie immensa.
Certo, restano nicchie dove linux ha una marcia in più anche nel campo software (vedi ad esempio lo studio delle reti con BackTrack), ma il mio discorso è riferito all'utente comune.

darkins
23-09-2010, 08:32
genesi86 ti quoto in pieno! Nato come unione delle forze di molti, ormai sopravvive diviso...

rb1205
23-09-2010, 08:41
a dire il vero già da prima di passare a "only linux" avevo abbandonato il gaming su pc, quindi NON ho fatto la scelta wii/ps3 per le (ovvie) limitazioni di linux in campo gaming.

cmq, per fare paragoni in campo gaming, un gioco opengl (tipo quelli della ID) di cui esistono entrambi le versioni, gira MEGLIO sulla stessa macchina con linux rispetto a win.
ergo, le potenzialità ci sono, ma per vari motivi non vengono sfruttate.
aspettiamo steam per linux, e poi ne riparliamo. :Perfido:

Purtroppo le voci di steam per linux erano infondate :cry: :cry:

http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/valve-smentisce-la-versione-linux-di-steam_33508.html

insane74
23-09-2010, 08:44
Purtroppo le voci di steam per linux erano infondate :cry: :cry:

http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/valve-smentisce-la-versione-linux-di-steam_33508.html

la valve sta giocando a nascondino, visto che dopo aver negato l'esistenza di steam per linux ha pubblicato annunci di lavoro dove cercavano persone con esperienza nel porting a linux... ergo... ;) :cool:

OdinEidolon
23-09-2010, 08:57
Come se non ci fossero abbastanza distribuzioni... :asd:

E poi la gente si chiede come mai Linux non si diffonde, e lamentava un elevato numero di "versioni" per Windows Vista/7 :asd:

Direi che è un paragone che non sta in cielo né in terra a dire il vero. C'è un'ENORME differenza tra una versione di Linux (ponendo che abbia senso parlare di una distribuzione come di una versione di GNU/Linux, cosa che è totalmente discutibile) e una di Windows. Innanzitutto perché le versioni di Windows sono tutte basate sullo stesso pianale e sono praticamente una versione castrata dell'altra: Home è una versione castrata di Professional, Professional di Business eccetera. Non credo sinceramente sia questo il motivo per cui Linux non si diffonde, quanto la poca pubblicità (brutta parola) e la brutta fama che si porta dietro. Personalmente ho consigliato Linux a qualsiasi utente normale che ho conosciuto. Di tutti -tanti- quelli che ho convertito (altra brutta parola) uno solo poi è tornato a usare Windows: è entrato in Università e ha dovuto iniziare a usare CAD. Gli altri, nessuno escluso, usano ancora Windows tutti i giorni con profitto. Quindi, basandomi sulla mia esperienza personale, direi che sono la mancanza di conoscenza e il timore di rompere qualcosa che fa sì che Linux sa così poco diffuso.

insane74 anche io sono un linuxiano (ubuntu dalla 7.10), ma un SO è nulla senza il software. Purtroppo al di la delle solite cretinate che si fanno al pc, un sistema linux è inusabile.

Non parlo solo di programmi professionali supercostosi, come EDIUS, CAD ecc... ma anche più banali. Nel mio caso ad esempio, uso dragon come programma di dettatura (su linux nada), oppure un programma per creare slidershow fotografiche. Oppure il programma con cui ho imparato l'inglese prima e con il quale sto imparando adesso il cinese (rosetta stone)
Ogni volta che devo fare qualcosa che esula dalla navigazione, dalla visione di un film, dallo scrivere quattro cretinate con OoO, mi ritrovo a dover riavviare.

Purtroppo nell'open ci sono ottimi programmi (pochi) e una miriade di programmi mediocri che magari fanno la stessa cosa. Ad esempio ho provato diversi software di dettatura vocale, ma fanno totalmente pena. Esistono diversi programmi per realizzare slidershow, ma peccano in qualità dell'output ed usabilità.
E' un peccato che i team di tutti questi programmi mediocri non si coalizzino per creare un solo programma, ma buono, su linux vi è una dispersione di energie immensa.
Certo, restano nicchie dove linux ha una marcia in più anche nel campo software (vedi ad esempio lo studio delle reti con BackTrack), ma il mio discorso è riferito all'utente comune.

Io insisto che per l'utente comune è più facile usare Linux che Windows, e lo dico basandomi sulla mia esperienza. Cerca su google un programma qualsiasi per Windows. Ne troverai milioni, la gran parte dei quali sono o terribilmente orrendi, o pieni di bug, o, peggio virus. Quello che tu dici sulla quantità di programmi, sotto Linux, si applica mille volte di più sotto Windows! L'utente normale non conosce minimamente quale programma usare per fare una determinata cosa, e installa il primo che esce fuori da google. Ora prendi il tuo bel Ubuntu, e vedi che c'è una bella differenza: apri Synaptic, hai il tuo bel repo di programmi supportati, stabili. se non ti piacciono li puoi togliere, e nessuna spazzatura ti rimarrà sul pc.
Purtroppo sono d'accordo sul discorso del dispendio di energie: per questo ci sono associazioni (penso ad esempio a KDE) che provano a siglare degli standard, fino ad ora con discreto successo.

Per quanto riguarda il riconoscimento vocale, ad esempio, hai provato Simon (http://www.cyber-byte.at/wiki/index.php/Main_Page)?

Io lo trovo eccellente.

rb1205
23-09-2010, 08:59
la valve sta giocando a nascondino, visto che dopo aver negato l'esistenza di steam per linux ha pubblicato annunci di lavoro dove cercavano persone con esperienza nel porting a linux... ergo... ;) :cool:

Non la penso così. Se un progetto di porting è anche solo considerato, non avrebbe molto senso allontanarne le persone potenzialmente interessate negandolo categoricamente, non credi? Anzi, è più verosimile il contrario, cioè che venga pubblicizzato un porting senza che dietro ci sia qualcosa di concreto.

Il discorso sviluppatori potrebbe aver mille ragioni, ad esempio per tenersi aperta l'eventualità di pensarci in futuro, ma potrebbero anche essere dovuti a progetti totalmente diversi dal client, come lo sviluppo dei server dedicati a steam e ai giochi.

insane74
23-09-2010, 09:20
Non la penso così. Se un progetto di porting è anche solo considerato, non avrebbe molto senso allontanarne le persone potenzialmente interessate negandolo categoricamente, non credi? Anzi, è più verosimile il contrario, cioè che venga pubblicizzato un porting senza che dietro ci sia qualcosa di concreto.

Il discorso sviluppatori potrebbe aver mille ragioni, ad esempio per tenersi aperta l'eventualità di pensarci in futuro, ma potrebbero anche essere dovuti a progetti totalmente diversi dal client, come lo sviluppo dei server dedicati a steam e ai giochi.

chi vivrà vedrà! :sofico:

alexander.z3ro2
23-09-2010, 09:21
eh, purtroppo si deve parlare di possibilità, non di potenzialità... perchè le possibilità possono riferirsi al concreto, le potenzialità possono applicarsi al solo condizionale : (

WarDuck
23-09-2010, 09:43
Direi che è un paragone che non sta in cielo né in terra a dire il vero. C'è un'ENORME differenza tra una versione di Linux (ponendo che abbia senso parlare di una distribuzione come di una versione di GNU/Linux, cosa che è totalmente discutibile) e una di Windows. Innanzitutto perché le versioni di Windows sono tutte basate sullo stesso pianale e sono praticamente una versione castrata dell'altra: Home è una versione castrata di Professional, Professional di Business eccetera. Non credo sinceramente sia questo il motivo per cui Linux non si diffonde, quanto la poca pubblicità (brutta parola) e la brutta fama che si porta dietro. Personalmente ho consigliato Linux a qualsiasi utente normale che ho conosciuto. Di tutti -tanti- quelli che ho convertito (altra brutta parola) uno solo poi è tornato a usare Windows: è entrato in Università e ha dovuto iniziare a usare CAD. Gli altri, nessuno escluso, usano ancora Windows tutti i giorni con profitto. Quindi, basandomi sulla mia esperienza personale, direi che sono la mancanza di conoscenza e il timore di rompere qualcosa che fa sì che Linux sa così poco diffuso.


La varietà (frammentazione) delle distribuzioni e la rapidità (eccessiva) di sviluppo possono rappresentare dei problemi.

Chiariamoci, il mondo è bello perché vario... ma ciò che è discutibile è la mancanza di uniformità e di un modello di sviluppo comune (per l'intero sistema operativo). Programmi che si aggiornano quasi giornalmente rappresentano l'eccesso di una metodologia di sviluppo, oltre secondo me ad essere potenzialmente dannoso.

Non è un caso se alcune distro tra le più antiche adottano un approccio più conservativo (vedi Debian, Slackware), essendo per altro le più diffuse in ambito server, dove la stabilità è prioritaria.

Non mi dimentico mica che qualche release fa di Ubuntu hanno avuto il coraggio di lasciare Firefox in beta, e montare grub2 in beta (perenne ormai).
Nella 10.10 introdurranno brtfs, in beta...

Molte di queste distro che che se ne dica non sono il massimo in termini di stabilità, poi chiaramente dipende da caso a caso, ma in generale si conoscono quali sono le distro più affidabili.


Io insisto che per l'utente comune è più facile usare Linux che Windows, e lo dico basandomi sulla mia esperienza. Cerca su google un programma qualsiasi per Windows. Ne troverai milioni, la gran parte dei quali sono o terribilmente orrendi, o pieni di bug, o, peggio virus. Quello che tu dici sulla quantità di programmi, sotto Linux, si applica mille volte di più sotto Windows! L'utente normale non conosce minimamente quale programma usare per fare una determinata cosa, e installa il primo che esce fuori da google. Ora prendi il tuo bel Ubuntu, e vedi che c'è una bella differenza: apri Synaptic, hai il tuo bel repo di programmi supportati, stabili. se non ti piacciono li puoi togliere, e nessuna spazzatura ti rimarrà sul pc.


I repository sono cosa buona e giusta, ma avere un repository non implica che il programma distribuito tramite esso sia stabile, tant'è che la maggior parte dei programmi in genere si trova su repository separati rispetto al "core" della distro.

Sul fatto che ti rimane la spazzatura dipende tutto da come è stato sviluppato il software.

Una cosa è sicura, sia Microsoft che la community Linux dovrebbero uniformare le procedure di installazione del software (ergo 1 solo installer, 1 solo gestore di pacchetti).

pabloski
23-09-2010, 10:06
interessanti questi articoli di gossip, ma cavolo è uscito qt 4.7 e nessun sito di news IT italiano se n'è occupato :D

dobbiamo insegnare ai programmatori italiani che il cross-platform esiste e indirizzarli verso gli strumenti più adatti allo scopo ;)

OdinEidolon
23-09-2010, 11:14
La varietà (frammentazione) delle distribuzioni e la rapidità (eccessiva) di sviluppo possono rappresentare dei problemi.

Chiariamoci, il mondo è bello perché vario... ma ciò che è discutibile è la mancanza di uniformità e di un modello di sviluppo comune (per l'intero sistema operativo). Programmi che si aggiornano quasi giornalmente rappresentano l'eccesso di una metodologia di sviluppo, oltre secondo me ad essere potenzialmente dannoso.

Non è un caso se alcune distro tra le più antiche adottano un approccio più conservativo (vedi Debian, Slackware), essendo per altro le più diffuse in ambito server, dove la stabilità è prioritaria.

Non mi dimentico mica che qualche release fa di Ubuntu hanno avuto il coraggio di lasciare Firefox in beta, e montare grub2 in beta (perenne ormai).
Nella 10.10 introdurranno brtfs, in beta...

Molte di queste distro che che se ne dica non sono il massimo in termini di stabilità, poi chiaramente dipende da caso a caso, ma in generale si conoscono quali sono le distro più affidabili.



I repository sono cosa buona e giusta, ma avere un repository non implica che il programma distribuito tramite esso sia stabile, tant'è che la maggior parte dei programmi in genere si trova su repository separati rispetto al "core" della distro.

Sul fatto che ti rimane la spazzatura dipende tutto da come è stato sviluppato il software.

Una cosa è sicura, sia Microsoft che la community Linux dovrebbero uniformare le procedure di installazione del software (ergo 1 solo installer, 1 solo gestore di pacchetti).

Guarda, sono generalmente d'accordo con te. A parte il fatto che non consiglierei Ubuntu a nessuno (soprattutto per alcune politiche di gestione non tanto conformi a quello che, secondo me, è lo "spirito" di Linux), è vero che troppe distribuzioni sono un problema, per l'utente inesperto. Un utente che cerca di avvicinarsi a Linux si guarderà intorno senza capire niente. Che installare? Debian, Ubuntu, Kubuntu, Fedora, Arch, Mint, Opensuse, Pardus, Slack, Gentoo o centinaia di altre distribuzioni? Per questo, adesso, c'è ancora bisogno di qualcuno che ti guidi. E sotto questo aspetto, è vero, troppe distro sono un male. Però quando l'utente prende dimestichezza col sistema, ha la possibilità di migrare dalla sua bella distro (che intanto avrà incasinato non poco) a una più adatta a lui. Io, ad esempio, ho usato con poca soddisfazione Ubuntu per un paio d'anni, per poi trovare la via dell'illuminazione e scoprire Arch. Altri potrebbero tuffarsi su qualcos'altro. Quello che voglio sottolineare è che se la molteplicità di distro è un problema per l'utente alle prime armi, è una grande ricchezza per l'utente un poco più esperto.

Riguardo le release software, anche lì uno può decidere cosa fare, grazie alla molteplicità di distro. Io e te, come vedo, preferiamo una rolling, altri preferiranno una stabilerrima Debian che non abbatti nemmeno con un bazooka. Questione di preferenze!

È vero che i repo non contengono sempre materiale stabile, ma lo sai in anticipo. Controllare la qualità del software è molto più facile con un repository: usa come esempio i voti che abbiamo noi arcieri su AUR. Molto più facile che su windows: infatti alla fine succede che su Windows il programma lo installi e lo provi (con relativa schifezza post-disinstallazione), mentre tante volte su Linux basta un'occhiata ai commenti.

Riguardo all'uniformazione delle procedure di installazione, questo già in parte è presente all'interno delle singole distro (ovvero tutti o quasi i software necessari si trovano nei repo), e questo è una delle cose che preferisco di Linux. In effetti se tutte le distro usassero pacman non sarebbe niente male :D
Però, in ottica uniformazione, i repository delle diverse distro devono restare separati, imho.

ellepi
23-09-2010, 11:28
interessanti questi articoli di gossip, ma cavolo è uscito qt 4.7 e nessun sito di news IT italiano se n'è occupato :D

dobbiamo insegnare ai programmatori italiani che il cross-platform esiste e indirizzarli verso gli strumenti più adatti allo scopo ;)

Considerando che la notizia di Mageia è uscita 4 giorni fa, probabilmente quella sulle nuove QT uscirà tra una settimana :p

raistlin84
23-09-2010, 13:43
Ma io sentite, test fatto con il mi babbo, che di computer non ci capisce assolutamente niente ed ha sempre usato windows (per quel poco che riusciva a farci): pc recuperato (vecchiotto) con Ubuntu sopra e lo ho trasformato in un internetnauta folle, ora usa il pc per tutto. La cosa che mi ha sorpreso, è che mi ha detto:" Molto meglio questo ubuntu, ho bisogno di un software lo cerco nel gestore pacchetti, clicko e mi installa tutto lui, e poi non si rischia di avere file sparsi in C o Programmi, qui c'ho le mie cartelline sul profilo e non devo cercare per mari e monti!"

Secondo me Linux è ostico per chi sà usare bene windows, per chi non ci capisce niente o non ha mai usato il pc Linux al 99% risulta più semplice e logico.

arelok
23-09-2010, 17:54
Ho letto i vari commenti, peraltro relativamente pochi come immaginavo sarebbe successo, e vorrei dire la mia sulle distro e i fork, oltre che rispondere a chi vede Linux relegato.
Premetto che uso Ubuntu, ho anche XP ma lo uso solo per collegare il cell, e tra l'altro lo faccio perchè ormai ho tutto archiviato con quel programma, ma su Linux avrei l'alternativa.

Intanto è vero che esistono millemila distro diverse, ma a ben contare sono neanche 10 quelle "grosse", e anche meno quelle facilmente usabili, che butti su il cd e installi.
Personalmente penso a Ubuntu, che è una Debian "semplificata", a Mandriva, a OpenSuse, Fedora, Mint (che è Ubuntu), Gentoo, Arch, Slackware. Basta. Mettiamoci poi che le ultime tre richiedono più sbattimento, anche se poi danno più soddisfazione, e che OpenSuse non si sa bene dove andrà a finire con sta cosa di VMware che compra la sezione di Novell, sì insomma, alla fine rimane Ubuntu, Megeia, Arch (è una difficile ma non troppo) e Fedora. Sono quattro.
Potremmo metterle in ordine di "facilità", dalla più facile alla più complessa: Megeia, Ubuntu, Fedora, Arch. Da qui ognuno prova.
Quindi alla fine di N distribuzioni, si parla in pratica di solo 4, ognuna col suo perchè.
A parte questo, è vero che con Linux non si può fare TUTTO, per quello rimane Windows, ma con Linux si può comunuque fare MOLTO. Per un utilizzo tipico, escludendo i videogames, va più che bene. E' vero anche che esistono millemila programmi del menga, ma i programmi validi non tardano a diventare celebri. Fermo restando che esiste sempre WINE, che anche se non funziona sempre potrebbe comunque far girare il programma che serve.

Io non voglio incentivare l'uso di Linux per chiunque, sono dell'idea che Linux lo possa usare chiunque ma non a chiunque possa piacere, ed è una di quelle cose che o piace o non piace, bisogna proprio avere una certa forma mentis per usarlo, quindi va bene così. Solo vorrei che le cose venissero dette per quel che sono, non per quello che si crede siano. Detto da uno che ogni tot giorni avvia XP per copiare gli sms del cellulare.
:)

Dcromato
23-09-2010, 18:07
Come se non ci fossero abbastanza distribuzioni... :asd:

E poi la gente si chiede come mai Linux non si diffonde, e lamentava un elevato numero di "versioni" per Windows Vista/7 :asd:
poi ci si lamente del monopolio microsoft...a leggee affermazioni simili non mi stupisco