View Full Version : Mandriva buone notizie (sembra)
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dal blog mandriva (http://blog.mandriva.com/2010/09/20/mandriva-news-by-the-board/)
From a desktop point of view, Mandriva intends to be the BEST KDE DISTRIBUTION IN THE WORLD : easy to use, stable, rich featured and with excellent localization
Non è che ci voglia molta fatica, lo è già ampiamente, è sufficiente continuare, ristrutturando la società e le sue strategie di mercato.
Se sono rose ...
con un po' di più di pacchetti può far le scarpe ad ubuntu quando vuole.
suse oramai la do per dispersa
kernelex
22-09-2010, 22:04
stessa cosa che dico io di pclinux! con un bel pò di pacchetti in più, farebbe le scarpe a tutti! anche a mandriva che ho riprovato questi gg.
davvero, vorrei capire che che steroidi gli han dato a questa distro.
tornando in topic, il giorno che mandriva sparisce dal mondo delle distro è perché è sparito linux dai nostri desktop.
mi chiedo sempre cosa abbiano in mandriva contro le distro a 64 bit...
pare sia un delitto secondo loro volere una "one" a 64 bit.
tocca scaricarsi la free a 64, fare la cernita di cosa installare e cosa no,
andare alla cerca di repos, abilitare i codec e pacchetti proprietari e finalmente scaricarli...
veramente niubbo-friendly....
:muro: :muro: :muro: :muro:
secondo loro i niubbi han solo sistemi a 32 bit... sisi....
:muro: :muro: :muro: :muro:
idem per pclibuxOS, eh...
i 64 bit gli fan schifo...
mandriva ha però il vantaggio di esser verametne SOLIDA,
una qualità che le due sorelle user friedly ubuntu e suse stan di brutto perdendo
se volete scegliere i soft potete installare mandriva "free" con l'installazione minima che mette veramente poco e poi installarvi a parte i soft che volete, compresi i pacchetti multimediali ed i codecs.
siis, certo, che poi il tutto si risolve nel metter su i repos easyurpmi e MIB....
certo...
lo sappiamo noi smanettoni,
al niubbo chi glielo dice e chi glielo spiega?
... ennesima occasione persa di diffondere un buon sisema operativo alternativo a win e a OSX ...
basterebbe una 64 bit con una opzione "attiva repos non free" ...
e dieci righe che spieghino cosa è un repo non free e perchè di base non è attivato...
(poi onestamente non capisco perchè non automatizzare un po' di più la gestione del mount dei dischi interni e USB ...
che ci vorrebbe ad implementare un pop up tipo "oh, stronzo, ho trovato collegato un disco USB/SATA tal dei tali in ext3 piuttosto che in fat, lo vuoi formattare? come? lo vuoi montare? come? con che permessi?" - seguono due pop up con qualche opzione da flaggare (spiegata a lato in modo capibile) e il gioco sarebbe fatto)
masochisti, sti pinguini.... evidentemente gli piace esser un club sempre sull'orlo dell'estinzione.
pabloski
25-09-2010, 11:02
Non entro nel merito delle diatribe sulla mentalità linara. Riconosco che c'è una fazione fondamentalista che ammette candidamente di non volere gli utonti e che linux dev'essere inaccessibile alla massa.
Però le cose che dici Fil, ubuntu le fa già. Hanno attivi pure i repo con i software non open....tempo fa pensavo fosse un problema legale e quindi certe funzioni erano disabilitate, ma se lo fa ubuntu perchè non possono farlo gli altri?
Onestamente penso che mandriva perderò sempre più utenti fino a diventare una vera distribuzione di nicchia.
goldorak
25-09-2010, 11:42
Non entro nel merito delle diatribe sulla mentalità linara. Riconosco che c'è una fazione fondamentalista che ammette candidamente di non volere gli utonti e che linux dev'essere inaccessibile alla massa.
Presente :p scherzo scherzo.
Quello che a me interessa e' che linux diventi si accessibile alla massa, ma ad una massa consapevole di cosa sia linux, di cosa rappresenti il movimento open source e del perche' della sua importanza.
Però le cose che dici Fil, ubuntu le fa già. Hanno attivi pure i repo con i software non open....tempo fa pensavo fosse un problema legale e quindi certe funzioni erano disabilitate, ma se lo fa ubuntu perchè non possono farlo gli altri?
Ubuntu se ne strafrega dei problemi dei brevetti software, etc... Il che va di pari passo con la volonta' di "achiappare" gli utenti windows. In fondo se non ce' alcuna differenza tra windows e ubuntu perche' non scegliere l'alternativa legale a costo zero. La verita' pero' e' che stare nel ecosistema open source ha un costo. Il costo di non poter usare legalmente gli mp3 con software open source nelle giurisdizioni dove si rispettano i brevetti software. Il costo di dover comprare hardware che supporta formati aperti (per esempio per i player multimediali).
Ci sono tanti costi nascosti che sono presenti.
Stesso problema sui firmware non open.
Ci sono distribuzioni, tra cui Ubuntu che per "invogliarsi" gli utenti ignora deliberatamente questi enormi problemi e da ai propri utenti "la droga". Con la conseguenza che molti nuovi utenti di ubuntu non riescono a capire niente del perche' il software proprietario insieme ai brevetti software costituisca un pericolo non indefferente.
Debian seppur vada incontro anche lei a desideri dei suoi utenti, rimane comunque una distribuzione molto piu' legata agli ideale del free (libre) software. Ecco perche' la distribuzione standard non contiene software non free (e questo include anche la documentazione, e' paradossale che molti software open source contengano documentazione non free).
Poi pero' consentono l'installazione di repository contrib e non free.
Ma sono extra, fuori dal core vero e proprio.
Onestamente penso che mandriva perderò sempre più utenti fino a diventare una vera distribuzione di nicchia.
Io non ne sarei cosi' sicuro.
Guarda Ubuntu e' come Apple, se facessimo inferenze sulla loro popolarita' basandoci soltanto sul hype giungeremo a conclusioni totalmente errate. Guarda il market share di Apple, 5% a livello mondiale e tuttavia se fai attenzione ai canali tradizonali e non, avresti l'impressione che Windows non conta piu' niente e che e' Apple a dettare le regole sia nel mercato pc che in quello mobile.
Stessa storia con Ubuntu, ce' molto piu' gente che usa Fedora di quanti non usino Ubuntu. E tuttavia si sente soltanto Ubuntu di qui, Ubuntu di la, anzi ormai siamo giunti al paradosso che linux e' ubuntu etc...
Con l'effetto mediatico puoi fare credere quello che vuoi.
La realta' pero' e' un altra cosa.
pabloski
25-09-2010, 14:28
Presente :p scherzo scherzo.
Quello che a me interessa e' che linux diventi si accessibile alla massa, ma ad una massa consapevole di cosa sia linux, di cosa rappresenti il movimento open source e del perche' della sua importanza.
vabbè ma questo allora è un problema politico non tecnologico....dev'essere la FSF a farsi sentire....fare un linux a linea di comando in ogni caso non può automaticamente aumentare la consapevolezza riguardo l'opensource
poi il discorso open/closed è un discorso per addetti ai lavori....molti di quelli che lavorano in questo settore ( tranne quelli lobotomizzati da SAP o Accenture :D ) sanno bene cos'è l'open e capiscono che l'open è la strada migliore da scegliere e non solo per motivi ideologici ma tecnici
l'utente sarà sempre un tonto che usa un elettrodomestico, figuriamoci fargli capire la differenza tra open e closed....quel tipo di consapevolezza può arrivare da settori e movimenti limitrofi all'open come quello dei movimenti pro-p2p, anti-copyright, ecc.... le cui azioni toccano da vicino l'utente
in pratica se l'utente sviluppa una mentalità più aperta riguardo la cosidetta proprietà intellettuale allora capirà pure il senso e il valore dell'opensource
Ubuntu se ne strafrega dei problemi dei brevetti software, etc... Il che va di pari passo con la volonta' di "achiappare" gli utenti windows. In fondo se non ce' alcuna differenza tra windows e ubuntu perche' non scegliere l'alternativa legale a costo zero. La verita' pero' e' che stare nel ecosistema open source ha un costo. Il costo di non poter usare legalmente gli mp3 con software open source nelle giurisdizioni dove si rispettano i brevetti software. Il costo di dover comprare hardware che supporta formati aperti (per esempio per i player multimediali).
Ci sono tanti costi nascosti che sono presenti.
Stesso problema sui firmware non open.
vero, però quello che mi pare strano è che nessuno dei detentori di quei famosi diritti abbia mai detto niente
o Canonical è incredibilmente furba o i brevettatori folli hanno chiuso quattro occhi
Ci sono distribuzioni, tra cui Ubuntu che per "invogliarsi" gli utenti ignora deliberatamente questi enormi problemi e da ai propri utenti "la droga". Con la conseguenza che molti nuovi utenti di ubuntu non riescono a capire niente del perche' il software proprietario insieme ai brevetti software costituisca un pericolo non indefferente.
come dicevo sopra è un discorso che non puoi fare direttamente all'utente....per farglielo capire devi mettergliela in termini di mp3 scaricati abusivamente e p2p.....quando la dottrina simil-HADOPI comincerà a fare le prime vittime, gli utenti apriranno davvero gli occhi
fino ad oggi i detentori dei diritti hanno fatto finta di niente con lo scopo di diffondere meglio i loro prodotti e creare una net-dipendenza
Io non ne sarei cosi' sicuro.
Guarda Ubuntu e' come Apple, se facessimo inferenze sulla loro popolarita' basandoci soltanto sul hype giungeremo a conclusioni totalmente errate. Guarda il market share di Apple, 5% a livello mondiale e tuttavia se fai attenzione ai canali tradizonali e non, avresti l'impressione che Windows non conta piu' niente e che e' Apple a dettare le regole sia nel mercato pc che in quello mobile.
beh per certi versi è apple a dettare le regole del gioco....fino a pochi mesi fa i tablet erano caccole, oggi tutti a rincorrere i tablet e solo perchè apple ha detto che i tablet sono il futuro
ms è come quei nobili che una volta decaduti continuavano ad agitare il loro blasone....ms è una rendita dovuta agli OEM ma di certo in termini di innovazione nessuno guarda più a ms
Stessa storia con Ubuntu, ce' molto piu' gente che usa Fedora di quanti non usino Ubuntu. E tuttavia si sente soltanto Ubuntu di qui, Ubuntu di la, anzi ormai siamo giunti al paradosso che linux e' ubuntu etc...
Con l'effetto mediatico puoi fare credere quello che vuoi.
La realta' pero' e' un altra cosa.
ovviamente, ma il punto è che fedora la usano gli smanettoni....l'hype intorno ad ubuntu ha diffuso l'idea che linux=ubuntu
mi ha meravigliato tempo fa come 2 miei amici di vecchia data avessero installato ubuntu sui loro notebook....
ho chiesto loro come si trovano con linux e loro: "cosa? che è linux?" :D
riguardo mandriva, il problema è che ha una distribuzione poco pubblicizzata ( per cui non attira l'utonto ) ma al contempo ragiona come canonical ( e fa incazzare i fan smanettoni )
mandriva ( anzi mageia ) diventerà di nicchia man mano che gli utonti saliranno a bordo e ovviamente installeranno il sistema alternativo a windows, si si quello, come si chiama? ah ubuntu !!!
in un certo senso linux è riuscito a realizzare i sogni dell'OSI che voleva l'open ovunque, ma Stallman avrà molto da ridire negli anni a venire....non è un caso che FSF ha ricominciato a far rullare i tamburi di Hurd
l'ho testè reinstallata, la 64 bit.
KDE+LXDE+GNOME completi di tutto più un altra scaravanata di software...
devo dire che è impressionanate da quanto boota velocemente e da quanto veloce è nell'uso.
a reattività gnome è identico a LXDE e KDE è di poco più lento con una marea di plugin e demoni attivi...
veramente impressionante, anceh in multitaskin non fa una piega.
riesce ad esser reattiva questa mandriva girando da un WD black caviar 7200 rpm quanto la *buntu (sempre 64) ceh su stesso PC gira da WD raptor 10.000 rpm ...
a pari elefantiasi di sistema (non mi faccio mancare niente)
veramente stupefacente.
e veramente non capisco perchè fatto 30 non facciano 31 ...
è l'unica che mi fiderei una volta settata di darla in mano tanto ad amici per uso casalingo quanto in un ufficio per uso professionale sicuro che non mi richiamerebbero una volta al mese.
(poi per esser strasicurissimo dovrei andar su una centos... ma con ben altre caratteristiche).
son veramente perplesso... ci vorrebbe un nulla perchè dievntasse ben più il "linux" di riferimento... ma direi che ci vorrebbe poco pure per renderla più appetibile di OSX...
bhà ... oro lasciato nella spazzatura.
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