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View Full Version : Transistor in grafene a 300GHz dall'UCLA


Redazione di Hardware Upg
21-09-2010, 13:58
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/transistor-in-grafene-a-300ghz-dall-ucla_33811.html

Passi avanti nello studio dei transistor in grafene, grazie ad un nuovo approccio alla costruzione dei transistor

Click sul link per visualizzare la notizia.

Markk117
21-09-2010, 14:06
wow

Darkon
21-09-2010, 14:07
Si ma tempistiche realistiche?

2/3 anni? 5/6? 10/20?

Secondo le road map al silicio resta una vita relativamente breve ormai se veramente il limite definitivo sarà verso gli 8/10 nanometri e poi??? Qua mi sembra che ancora si sia piuttosto in alto mare visto che si lavora a quel che ho capito sul singolo.... cosa ben diversa dal riuscire a organizzarne una moltitudine in un chip complesso come una CPU.

DT84
21-09-2010, 14:08
Come diavolo fanno a realizzare un foglio di carbonio dello spessore di UN ATOMO? :confused:

supertigrotto
21-09-2010, 14:27
Il grafene ci sarà nel futuro,ma molto lontano credo,a parte big blue,nessuno per adesso rischierebbe di mandare in produzione una cosa del genere,per costi e per problemi che si incontrerebbero con la produzione.
Discorso uguale per gli oled,la produzione significativa si hanno con gli schermi piccoli,ma per gli shermi grandi ci vorrà molto tempo,gli lcd in confronto danno meno problemi.

banaz
21-09-2010, 14:27
Come diavolo fanno a realizzare un foglio di carbonio dello spessore di UN ATOMO? :confused:

con lo scotch !!!

scherzi a parte, attraverso le due tecniche principali di progettazione: top-down e bottom-up (ovvero dalla grafite trattata chimicamente, a moh di stampo, arrivi ad avere uno strato unico, oppure lo strato unico lo fai posizionando gli atomi uno ad uno "dall'alto" )...
fra le varie tecniche top-down si trovano la litografia, il sol-gel, atomizzazione da gas, elettrodeposizione, sintesi colloidali, pvd, cvd, spray, ball miling ... bottom up self-assembling molecolare, manipolazione atomica, fasci di cluster, compattazione di nano polveri e la nano litografia(dip pen)...
poi i processi chimici e le vere macchine che te lo facciano, lo sanno solo in quei laboratori che creano queste fantasticherie...

supertigrotto
21-09-2010, 14:34
ogni volta che esce qualcosa di nuovo in laboratorio,tutti sono troppo ottimisti,si sente dire che tale innovazione e tecnologia rivoluzionerà questo e quello......vi ricordate le cellule staminali?
A fine anni 90 e inizio 2000 sembrava che queste cellule,dovessero risolvere tutti i mali esistenti ed oggi come oggi,sono pochissime le cure con le cellule staminali.
Idem per l'elettronica,promettono e ci fanno sognare,poi di innovazione,in questi ultimi anni,se ne è vista poca.
Probabilmente quando usciranno i processori al grafene,saremmo tutti pensionati e tutti a giocare al bocciodromo o sul forum di bocciaupgrade (eh si,anche i redattori di questa rivista on line dovranno prima o poi andare in pensione e a dedicarsi ad altro :-) )

keroro.90
21-09-2010, 14:52
mi sa k i tempi saranno molto ma molto lunghi...tra una ventina d anni forse...il silico resterò ancora x un bel po almeno fino agli 8-10nm e ne passerà di tempo x arrivare a quei famosi 8-10nm..

Markk117
21-09-2010, 14:54
Probabilmente quando usciranno i processori al grafene,saremmo tutti pensionati e tutti a giocare al bocciodromo o sul forum di bocciaupgrade (eh si,anche i redattori di questa rivista on line dovranno prima o poi andare in pensione e a dedicarsi ad altro :-) )

XD

Gualmiro
21-09-2010, 15:08
Se si dà retta ai laboratori negli anni 90 allora facevano a gara a chi tirava più su i transistori in silicio.

10GHz, 40GHz, 60GHz, MILLEMILA GHz al cubosecondo!!!
Poi arrivò sulla piazza John Netburst e ricordò a tutti che oltre ai problemi di dissipazione termica, per mantenere trattabili le informazioni a quelle frequenze serve scontrarsi con problemi e disturbi del terzo e quarto ordine per risolvere ed ovviare ai quali il lavoro necessario non bilancia l'incremento prestazionale.



E' bene che lo trattino ed imparino a maneggiarlo intanto il grafene, ma per impieghi di massa serviranno circuitazioni nuove, oltre l'elettronica. A parte qualche studio a destra ed a manca, è tutta una tecnologia che è ancora di là da venire.

DSA
21-09-2010, 16:27
@Gualmiro
ho cercato su google un certo John Netburst
poi ho capito che era un'architettura per cpu haahhahahahahahahah

DeepEye
21-09-2010, 16:54
Vi siete dimenticati il punto piu importante : Ma ci girerà Crysis 2 ?
Se no, scaffale.


Comunque con l'evoluzione tecnologica che galoppa, mi sà che potremmo ritrovarceli nei computer prima di quanto prognosticato.

sale88
21-09-2010, 18:17
Torneranno al NetBurst? :D:D:D

gervi
21-09-2010, 18:47
a pensar bene , si hanno realizza UN SOLO transistor a 300 ghz.

ma i moderni processori hanno Milioni di transistor!

Hai voglia quanta STRADA c'è da fare !

Mc®.Turbo-Line
21-09-2010, 22:23
Io sono sempre piu' convinto che se uscisse anche ora un processore al grafene da 300 GHZ , ci sarebbe sempre il solito overclocker incallito che tenterebbe di overclockaro per poi usare il pc per chattare e navigare in internet :sofico: :D

Tatsuya
22-09-2010, 05:57
@Gualmiro
ho cercato su google un certo John Netburst
poi ho capito che era un'architettura per cpu haahhahahahahahahah


Lol se non me lo scrivevi ero ancora li convinto pure io fosse un omino rinomato nel campo cpu XDDDDD

ingframin
22-09-2010, 07:42
La frequenza di cutoff di un transistor è molto lontana dalla reale frequenza di commutazione che avrà il circuito. A fare la parte del leone nella riduzione della mitica banda passante sono le interconnessioni che hanno una capacità parassita enorme rispetto alla capacità di gate dei mosfet.
La potenza dissipata cresce linearmente con la frequenza ma anche quadraticamente con la tensione di alimentazione. Scalando l'alimentazione (cosa obbligatoria a quelle dimensioni, pensa lo sfondamento dei gate che ho provato di persona su un wafer di transistor al germanio) si riesce a tenere abbastanza sotto controllo. Probabilmente 300GHz di cutoff consentiranno di avere processori che clavorano a qualceh decina di GHz ma non di più.

jestermask
22-09-2010, 08:16
Il gruppo di ricercatori dell'UCLA ha già dichiarato di essere al lavoro per poter ridurre ulteriormente le dimensioni del transistor e per provare a raggiungere frequenze ancor maggiori.

Le dimensioni in che senso? Dello spessore (di un atomo)? Perchè di altre dimensioni non si è parlato...non capisco, sono fogli? cubi? triangoli? palline?

Michelangelo_C
22-09-2010, 09:12
Riducono la lunghezza del gate.

xquadx
22-09-2010, 10:01
Netburst se non sbablio è l'architettura impiegata per la prima volta sui Pentium 4...

Sami1
22-09-2010, 17:41
"Netburst se non sbablio è l'architettura impiegata per la prima volta sui Pentium 4..."
@xquadx: Sì esatto.

Speriamo che non ripetano lo stesso errore che ha fatto Intel con Netburst.