PDA

View Full Version : abitudine del corpo al freddo


checo
21-09-2010, 10:10
premesso che ogni individuo ha una percezione del freddo diversa, questa da cosa dipende?
è solo un fatto di abitudine o dipende dal nostro corpo?

questo per arrivare alla domanda, è possibile abituarsi, e in quanto tempo a vivere in ambienti reputati freddi?

con freddo non intndo il polo , ma che ne so abbassare la temperatura in casa di 5° senza sentire freddo per esempio.

questo poi si ripercuoterebbe durante i periodi caldi??

|alby|
21-09-2010, 14:51
Io non ho riscaldamento, quindi direi che si deve abituare per forza :D

checo
21-09-2010, 15:25
Io non ho riscaldamento, quindi direi che si deve abituare per forza :D

se vabbè potresti non avere il riscaldamento e sentire freddo, o girare per casa con 4 maglioni.

starscream
21-09-2010, 16:23
si chiama "temperarsi"!! ovviamente è un processo graduale, che all'nizio può avere controindicazioni.

icoborg
21-09-2010, 17:33
Io non ho riscaldamento, quindi direi che si deve abituare per forza :D

come cazzo fai?

xenom
21-09-2010, 18:13
abitudine, con una meditazione spinta c'è anche chi riesce ad alzare il "set point" della temperatura del corpo, agendo praticamente in modo diretto sull'ipotalamo :asd::sofico:

poi è anche una questione di costituzione, una persona longilinea con poco grasso soffre più il freddo di una obesa

Arkimedes84
22-09-2010, 12:59
Non ho idea di come si chiami ma ho il problema inverso :cry:
Sto' benone a temperature polari e soffro molto più degli altri in estate :doh:
E non ho idea di quale sia il problema dopo che consulto dottori da una vita :muro:

|alby|
22-09-2010, 14:28
come cazzo fai?

Boh, a parte il caminetto non ho davvero il riscaldamento.

Amsirak
22-09-2010, 14:53
Idem, noi abbiamo i condizionatori ma non li accendiamo mai. C'è da dire che a Cagliari non c'è tanto freddo, più che altro molta umidità. Io in inverno, in casa sto tranquillamente in maglietta di cotone e pantaloni lunghi e leggeri.

Mi sono abbastanza abituato al freddo. D'estate invece soffro molto di più.

sparagnino
22-09-2010, 15:36
Si dice acclimatarsi, abituarsi ad un certo tipo di clima, appunto.

Mi risulta difficile definire freddo temperature sopra i 5 gradi...

verbatim91
23-09-2010, 14:56
Poi dipende anche da dove sei prova andare a Cortina poi vediamo se riesci senza riscaldamento....

RaouL_BennetH
23-09-2010, 17:15
http://en.wikipedia.org/wiki/Wim_Hof


[Cit.]
Wim Hof è un olandese di 49 anni, meglio conosciuto come L’ uomo – ghiaccio. Padrone assoluto dei record mondiali di resistenza al ghiaccio (ne detiene ben 9, tra cui il più lungo bagno nel ghiaccio, stabilito un mese e mezzo fa a New York e durato 1 ora e 12 minuti, la nuotata più lunga sotto il ghiaccio del Polo Nord, nudo e senza ossigeno, ma anche la Mezza Maratona di Finlandia, 21 chilometri alla bellezza di -31°C nudo come un verme), sta progettando di qui a qualche mese di compiere la sua più grande prodezza: la scalata dell’ Everest vestito di sole mutande (sebbene sia già riconosciuto come il più grande scalatore di montagne a piedi nudi).

Quest’ uomo ha una resistenza del tutto innaturale alle temperature glaciali, tipica solo dei monaci Yogi Tibetani, maestri ed unici conoscitori della pratica tantrica chiamata Tummò. Wim è l’ unico non monaco al mondo a conoscerne i segreti e a sviluppare la pratica lui stesso, rinominandola Fuoco Interiore.
[/Cit.]

checo
24-09-2010, 08:37
Idem, noi abbiamo i condizionatori ma non li accendiamo mai. C'è da dire che a Cagliari non c'è tanto freddo, più che altro molta umidità. Io in inverno, in casa sto tranquillamente in maglietta di cotone e pantaloni lunghi e leggeri.

Mi sono abbastanza abituato al freddo. D'estate invece soffro molto di più.

si beh a cagliari non fa freddo basta un deumidificatore in caso

xcdegasp
24-09-2010, 09:30
Beh, ti ci voglio vedere a dormire a 5°, senza adeguato abbigliamento!
Un conto è farlo in campeggio, un conto è viverci.

si ma considera che a trento in inverno i 5° ce li hai se sei fortunato come temperatura massima e sicuramente per pochi giorni.. in tutti gli altri giorni sei costantemente sotto i 5°c
e intendo temperatura reale non quella che segna il mio termometro economico sul terrazino :asd:

checo
24-09-2010, 09:41
io parlavo di freddo inteso come temperature più basse del normale.
ad esempio se stiamo più freddi il corpo tramuta il grasso chiaro in grasso scuro per dare energia, con il vantaggio di eliminare grasso in sostanza.(fonte quark quindi non l'ho verificata)

bjt2
24-09-2010, 12:07
io parlavo di freddo inteso come temperature più basse del normale.
ad esempio se stiamo più freddi il corpo tramuta il grasso chiaro in grasso scuro per dare energia, con il vantaggio di eliminare grasso in sostanza.(fonte quark quindi non l'ho verificata)

Esatto... :D
Questo prima di arrivare ai brividi... :D

http://www.my-personaltrainer.it/fisiologia/tessuto-adiposo-bruno.html

checo
24-09-2010, 12:42
Esatto... :D
Questo prima di arrivare ai brividi... :D

http://www.my-personaltrainer.it/fisiologia/tessuto-adiposo-bruno.html

quindi ha senso sta cosa?
di quanto bisognerebbe abbassare la temp per avere effetti secondo te?

bjt2
24-09-2010, 16:34
quindi ha senso sta cosa?
di quanto bisognerebbe abbassare la temp per avere effetti secondo te?

Ti posso dire che io abito in campagna, la mia stanza da letto è a nord, il termosifone in stanza è sottodimensionato e la stanza dove è il termostato dei riscaldamenti è la cucina, con spesso e volentieri il camin o acceso ( :rolleyes: ) . Risultato: la mia stanza è gelida di inverno (anche 15 gradi)... Io mi sono abituato e infatti soffro molto il caldo. Non ho proprio idea di quanto tempo occorra. Ma ipotizzo parecchi mesi, visto che quando viene l'estate e nella mia stanza si arriva a max 26-27 gradi, io sento comunque un caldo della madonna... Anche oggi che ci sono 22 gradi... QUindi non mi sono "disabituato" al freddo... Con 18 gradi esterni io ancora dormo in mutande (anche se ora chiudo il balcone)...

|alby|
24-09-2010, 16:37
Ti posso dire che io abito in campagna, la mia stanza da letto è a nord, il termosifone in stanza è sottodimensionato e la stanza dove è il termostato dei riscaldamenti è la cucina, con spesso e volentieri il camin o acceso ( :rolleyes: ) . Risultato: la mia stanza è gelida di inverno (anche 15 gradi)... Io mi sono abituato e infatti soffro molto il caldo. Non ho proprio idea di quanto tempo occorra. Ma ipotizzo parecchi mesi, visto che quando viene l'estate e nella mia stanza si arriva a max 26-27 gradi, io sento comunque un caldo della madonna... Anche oggi che ci sono 22 gradi... QUindi non mi sono "disabituato" al freddo... Con 18 gradi esterni io ancora dormo in mutande (anche se ora chiudo il balcone)...

15 gradi?
Una volta in camera mia c'erano 4 gradi :D

sparagnino
24-09-2010, 16:44
Intendevo che io considero che fa freddo quando la temperatura è meno di 10 gradi. Era solo una considerazione personale.

In camera mia, molti anni fa, erano 15 gradi costanti. Merito della terrazza sopra.
Poi messe i vetri a vetrocamera. Semplicissimi, vuoto all'interno. 15 anni fa quelli c'erano.
Guadagnato 1 o 2 gradi.
Poi cartongessata la parete a nord ed il soffitto: arrivo tranquillamente a 17 in inverno.

Considerando poi che dopo le 10 o 11 di sera il riscaldamento viene spento... Di notte arrivo anche a meno di 15. Ma tanto sono sotto le coperte.

checo
25-09-2010, 12:16
Ti posso dire che io abito in campagna, la mia stanza da letto è a nord, il termosifone in stanza è sottodimensionato e la stanza dove è il termostato dei riscaldamenti è la cucina, con spesso e volentieri il camin o acceso ( :rolleyes: ) . Risultato: la mia stanza è gelida di inverno (anche 15 gradi)... Io mi sono abituato e infatti soffro molto il caldo. Non ho proprio idea di quanto tempo occorra. Ma ipotizzo parecchi mesi, visto che quando viene l'estate e nella mia stanza si arriva a max 26-27 gradi, io sento comunque un caldo della madonna... Anche oggi che ci sono 22 gradi... QUindi non mi sono "disabituato" al freddo... Con 18 gradi esterni io ancora dormo in mutande (anche se ora chiudo il balcone)...

15 gradi in camera li considero tanti, altro che gelida!!!
io parlavo di temperature tra i 5 e i 10 max

sparagnino
26-09-2010, 16:42
Riesco a dormire a temperature prossime a zero gradi. Non molto confortevole, ma ce la faccio.
Il mio problema principale è il risveglio: provando i zero poi la mattina è tragica. Letteralmente battevo i denti.
L'avvicinamento agli zero è iniziato con temperature di risveglio tra gli 8 ed i 12.
Un po' meglio, ma per me rimane una tragedia.

Penso che il mio ideale sia andare a letto con 15, o giù di lì, passare la notte non sotto gli 8, credo, e svegliarmi con 20. Purtroppo non funziona così. Vabbè, mi va bene lo stesso.

Balthasar85
26-09-2010, 17:27
[..]
poi è anche una questione di costituzione, una persona longilinea con poco grasso soffre più il freddo di una obesa
Io, anche a 40° all'ombra resisto tranquillamente* ma se la temperatura esterna scende sotto i 18° mi basta una folata di vento a farmi raffreddare. :muro:


*Tanto per fare un esempio, d'estate spesso dormo con la finestra, i doppi infissi e la porta chiusa della mia camera (3x3 metri) per non esser disturbato dai rumori e nonostante l'aumento di temperatura dormo beatamente.


CIAWA

checo
27-09-2010, 08:20
Ma non fate prima a vivere all'aperto? :D

all' aperto sarebbe tra i 5 e 10 sotto zero però :D

xcdegasp
27-09-2010, 13:16
Ok, ma spero che in casa ci sia qualche grado in più :D

se accendi il riscaldamento è probabile che almeno i 15° li raggiungi :D

sparagnino
27-09-2010, 14:07
Detto così, lascia il tempo che trova. Bisogna anche specificare con che abbigliamento

Hai ragione. Perfettamente.

La configurazione invernale prevede maglietta con pigiama lungo. Cotone.
Ne ho solo 2 pesanti, tipo flanella. Comnque anche con loro la maglietta sotto ci va.

Lenzuolo, piuomone con copripiumone. Copriletto all'occorrenza (ma in realtà mi serve per riuscire a tenere il piumone in posizione ed evitarne l'effetto pendolo e scoprirmi di notte).
Oppure sempre lenzuolo ma con sopra una coperta imbottita di lana. Essendo il suo peso (in termini assoluti) molto maggiore del piumone, non serve il copriletto.