View Full Version : Quanto durano in media componenti PC.
Sto svolgendo un progetto, per un esame dell'università che tra le altre cose mi richiede di aumentare l'affidabilità di un server, valutando le relative spese, che utilizza hardware per i PC Desktop "comuni" e ho chiesto quanto dura un modulo RAM di un Pc acceso 24h, per sapere se può bastare un modulo aggiuntivo soltanto per la ridondanza, oppure se ne servono 2. Se ad esempio la vita media di un modulo fosse 20 anni, ne può bastare tranquillamente uno solo. Il progetto lascia abbastanza libertà, pertanto per allungare la vita delle RAM potrei aggiungere un dissipatore sulle RAM.
Dovrei porre la stessa domanda per la durata di una scheda madre,di una CPU, di un UPS e di un alimentatore, mentre non dovrei porla per l'hard disk (non presente in questo PC) e per la scheda grafica, che si suppone integrata nella scheda madre (dato che il PC non serve per giocare, ma solo per un servizio client/server)
Per semplicità il progetto permette che la scheda madre preveda la possibilità di sostituire a caldo i componenti.
Ho riaperto un vecchio topic, che io stesso ho chiesto di far chiudere, che si trovava al seguente link:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2231731
Sono sempre fermo alo stesso punto, perché ho preparato altri esami.
Ste powa
29-11-2010, 22:07
ciao , ho letto il tuo post e lo trovo molto interessante .Ti posso dire però 2 cose forse da prendere con le pinze :
1) cosa intendi con 24h su 24? perchè se è in idle o full load è completamente diverso
- le memorie ram dovrebbero durare circa 20 anni , ma tutte hanno la garanzia a vita , quindi puoi dire che durano 1 vita :D
-le cpu sono strane : puoi fare una media , ma la durata dipende da : quanto è stata stressata durante l' utilizzo , quanta tensione di alimentazione ha , dal fattore C = la qualità del silicio va a fortuna , anche se le cpu da netbook hanno silicio meno puro in confronto a cpu da server .Poi dipende anche sopratutto dai gradi che ha sotto stress.
-La scheda madre : qui dipende solamente da quanto spendi : una scheda madre da 50€ dura circa 2-3 anni se è accesa 24h su 24 con un' alimentatore stabile e raffreddamento adeguato .Una scheda madre da server? credo attorno i 10 anni , ma in generale la durata dipende dall' alimentatore , dagli stress fisici che deve supportare (peso cooler ecc ecc) e dala qualità dei componenti.
-alimentatore : eh qui si può dire di tutto : puoi dire che gli alimentatori da 20€ durano 10 anni , ma dopo 1 anno la linea 12v diventa 9v :mbe: . In pratica un' alimentatore di solito dura tanto se : ha un' alimentazione adeguata e stabile , se è sempre carico come massimo al 90% , dalla qualità dei componenti , dalla temperatura dei componenti interni e se le tensioni di uscita restano stabili .
P.s = spero si capisca qualche cosa perchè sono mezzo fuso :D
Bella domanda, ma teoria e pratica non sempre coincidono :D
In teoria dovrebbero durare molti anni, in pratica alcuni componenti sono già guasti su pc nuovi :eek:
ciao , ho letto il tuo post e lo trovo molto interessante .Ti posso dire però 2 cose forse da prendere con le pinze :
1) cosa intendi con 24h su 24? perchè se è in idle o full load è completamente diverso
- le memorie ram dovrebbero durare circa 20 anni , ma tutte hanno la garanzia a vita , quindi puoi dire che durano 1 vita :D
-le cpu sono strane : puoi fare una media , ma la durata dipende da : quanto è stata stressata durante l' utilizzo , quanta tensione di alimentazione ha , dal fattore C = la qualità del silicio va a fortuna , anche se le cpu da netbook hanno silicio meno puro in confronto a cpu da server .Poi dipende anche sopratutto dai gradi che ha sotto stress.
-La scheda madre : qui dipende solamente da quanto spendi : una scheda madre da 50€ dura circa 2-3 anni se è accesa 24h su 24 con un' alimentatore stabile e raffreddamento adeguato .Una scheda madre da server? credo attorno i 10 anni , ma in generale la durata dipende dall' alimentatore , dagli stress fisici che deve supportare (peso cooler ecc ecc) e dala qualità dei componenti.
-alimentatore : eh qui si può dire di tutto : puoi dire che gli alimentatori da 20€ durano 10 anni , ma dopo 1 anno la linea 12v diventa 9v :mbe: . In pratica un' alimentatore di solito dura tanto se : ha un' alimentazione adeguata e stabile , se è sempre carico come massimo al 90% , dalla qualità dei componenti , dalla temperatura dei componenti interni e se le tensioni di uscita restano stabili .
P.s = spero si capisca qualche cosa perchè sono mezzo fuso :D
La CPU può anche non essere in full load: possiamo stare sul 50%. Non ci sono limiti ai dispositivi utilizzati per il raffreddamento, al limite per ridurre lo stress dei componenti si può provare ad effettuare underclocking e undervolting (con meno calore, si può usare un dissipatore più leggero).
Dubito fortemente che un alimentatore da 20 € duri 10 anni (forse se viene utilizzato al 50% del carico): in tal caso non dovrei prevedere spese aggiuntive (solo quella della ridondanza con un alimentatore di prezzo uguale).
La scheda madre può anche essere quella di un Server, però in apparenza il server deve sembrare un PC tradizionale, ovvero deve essere montato in un case middle-tower comune. Si può implementare la ridondanza degli alimentatori in un PC comune? Dovrei chiedere al docente quali componenti effettivamente potrò ridondare.
Sì, è pur vero che le RAM sono garantite a vita, però dovrebbero essere sostituite da un altro modulo, almeno nel periodo in cui non ci si accorge delle rottura e nel periodo della sostituzione, inoltre nel vecchio topic che avevo fatto chiudere, perché era limitato alle RAM, avevo scritto che se la scheda madre si romperà fra 6-7 anni, probabilmente potrebbe essere necessario cambiare anche le RAM, perché magari non verranno più prodotte schede madri che supportano DDR3. Forse ce ne saranno ancora, dato che ho letto che vendono ancora schede madri nuove per Pentium 3, che supportano ancora le SDRAM (anche se i prezzi sono alti), magari il problema si porrà tra 15-20 anni.
Bella domanda, ma teoria e pratica non sempre coincidono :D
In teoria dovrebbero durare molti anni, in pratica alcuni componenti sono già guasti su pc nuovi :eek:
Alcuni componenti possono essere guasti su PC nuovi a causa di difetti di fabbricazione, vibrazioni, urti e simili. Un hard disk fissato male a causa di una vite difettosa, pur essendo nuovo e perfettamente funzionante, probabilmente verrà danneggiato dalle vibrazioni (per questo gli hard disk vengono di solito fissati con 4 viti, invece delle due che normalmente basterebbero). Un alimentatore può essere guasto, perché un condensatore ha un difetto, proprio per questo ho parlato di media. Se uno potesse sapere lo stato di salute di tutti i singoli componenti interni (condensatori compresi), non servirebbe nemmeno avere la ridondanza dei componenti, o almeno si dovrebbe avere soltanto per il periodo di sostituzione del componente, se potesse essere effettuata a caldo, eventualmente spostando il componente ridondante altrove: quando un condensatore di un alimentatore si sta rompendo, si cambia l'alimentatore, spostando quello di riserva sul PC in cui bisogna sostituirlo.
Un computer può accorgersi dell'errato funzionamento di un modulo RAM solo se la RAM è ECC, se non mi sbaglio. In caso di risposta affermativa, vorrei sapere se le schede madri per PC Desktop (non workstation) possono supportare la RAM ECC, vorrei sapere inoltre per quali socket esiste questa possibilità (mi interessa più che altro per i socket F, G34, C32, AM2/2+, AM3, 775, 771, 1156, 1366).
Per chi non li conoscesse tutti (dato che ho elencato anche Socket per CPU Xeon/Opteron, anche se sono per Server, però si possono utilizzare lo stesso anche per i PC Desktop, se non mi sbaglio).
http://en.wikipedia.org/wiki/CPU_socket
L'underclock/undervolt può aumentare la vita della CPU?
Può essere utile, per avere un sistema più affidabile, utilizzare una scheda madre dual socket con 2 CPU (di cui una tenuta in idle, fino a che non si guasta l'altra), + un altro PC con una sola CPU, oppure è meglio avere tre PC diversi con gli stessi componenti?
L'underclock/undervolt può aumentare la vita della CPU?
Indirettamente, per via delle temperature teoricamente più basse rispetto alla frequenza standard.
Può essere utile, per avere un sistema più affidabile, utilizzare una scheda madre dual socket con 2 CPU (di cui una tenuta in idle, fino a che non si guasta l'altra), + un altro PC con una sola CPU, oppure è meglio avere tre PC diversi con gli stessi componenti?
L'ultima che hai detto (anche perchè le schede madri a doppio socket sono più difficili da trovare e sono dedicate ad ambiti specifici) e comunque credo che ti convenga avere 2 o 3 sistemi completi piuttosto 1 o 2 - con componenti inutilizzati- .
P.s. sugli alimentatori non conviene risparmiare in nessun ambito, che sia uso casalingo piuttosto che server. Perchè rischiare di danneggiare i componenti con un'alimentazione "sporca" per risparmiare 20/30 €? (poi tra l'altro la maggior parte di questi alimentatori economici non fornisce nemmeno 2/3 del wattaggio dichiarato).
Indirettamente, per via delle temperature teoricamente più basse rispetto alla frequenza standard.
L'ultima che hai detto (anche perchè le schede madri a doppio socket sono più difficili da trovare e sono dedicate ad ambiti specifici) e comunque credo che ti convenga avere 2 o 3 sistemi completi piuttosto 1 o 2 - con componenti inutilizzati- .
P.s. sugli alimentatori non conviene risparmiare in nessun ambito, che sia uso casalingo piuttosto che server. Perchè rischiare di danneggiare i componenti con un'alimentazione "sporca" per risparmiare 20/30 €? (poi tra l'altro la maggior parte di questi alimentatori economici non fornisce nemmeno 2/3 del wattaggio dichiarato).
Infatti avevo risposto a chi mi aveva detto che un alimentatore da 20 € poteva anche durare 10 anni, nonostante dopo un anno la 12 V si sia ridotta a 9 V (chiedo scusa, ma non quoto perché non ho il tempo di cercare il tutto):
"Dubito fortemente che un alimentatore da 20 € duri 10 anni (forse se viene utilizzato al 50% del carico): in tal caso non dovrei prevedere spese aggiuntive (solo quella della ridondanza con un alimentatore di prezzo uguale)."
Gli alimentatori economici dovrebbero fornire una potenza pari a quella dichiarata, almeno per il periodo della garanzia (se poi l'alimentatore si rompe poco tempo dopo, pazienza): se già dal primo giorno eroga i 2/3 della potenza dichiarata, allora la potenza dichiarata sarebbe ingannevole: credo che un alimentatore da 300 W, ne debba erogare almeno 294 (un 2% di errore è accettabile), il primo giorno di funzionamento e dovrebbe garantire almeno per il periodo della garanzia, eventualmente indicando esplicitamente le condizioni d'uso che garantiscono 294 W di potenza massima fino al termine della garanzia (ad esempio: un'ora al giorno di utilizzo al 70%) e il carico massimo che permette al termine della garanzia di avere sempre una potenza massima di 294 W, per un utilizzo 24h/24 (esempio: 40%) (non ho indicato due anni come durata della garanzia, perché ogni Stato ha le sue norme sulla durata della garanzia). Non ho scritto gli eventuali vincoli sulle tensioni utilizzate, per non dilungarmi troppo.
Una scheda madre dual socket è piu costosa di una scheda madre con un unico socket, ma permette di risparmiare sulle RAM (un PC in meno -> 3 moduli ECC in meno, perché ho calcolato che il minimo è 3 moduli) , sull'alimentatore (uno in meno) e sui case (uno in meno).
Vedo che siamo messi bene nelle 'nostre' università.....
Cavolo che assurdità!!!! Cambiare componenenti a caldo, ROTFL!!
Per risparmiare ed avere sicurezza ci vogliono componenti di buona qualità, ben dimensionati, e dove si puo ridondanti! Oltre ad effettuare una costante manutenzione sia meccanica (polvere), che sw.... se poi una scheda madre salta, succede e basta! La vita media di ram e processori non ha senso, è sempre e comunque molto superiore al ciclo 'vitale' possibile del sistema!
Vedo che siamo messi bene nelle 'nostre' università.....
Cavolo che assurdità!!!! Cambiare componenenti a caldo, ROTFL!!
Per risparmiare ed avere sicurezza ci vogliono componenti di buona qualità, ben dimensionati, e dove si puo ridondanti! Oltre ad effettuare una costante manutenzione sia meccanica (polvere), che sw.... se poi una scheda madre salta, succede e basta! La vita media di ram e processori non ha senso, è sempre e comunque molto superiore al ciclo 'vitale' possibile del sistema!
Forse non mi sono spiegato bene, perché non ho raccontato tutto il progetto. La nostra università non deve installare fisicamente questi PC da nessuna parte, c'è soltanto da effettuare un progetto di Sicurezza Informatica che prevede tra le altre cose la tolleranza ai guasti, in realtà mi sembra assurdo che un PC odierno sia senza hard disk e carichi tutto in RAM (infatti è soltanto un progetto). Di certo il Sistema Operativo del calcolatore non sarà Windows 7 che occupa 8 GB(togliendo quello che non è necessario), altrimenti servirebbero 24 GB di RAM (economicamente improponibile), se due moduli di RAM sono ridondanti. Dato che accetta soltanto la comunicazione wireless con un PC affidabile, ci vuole parecchio tempo per trasferire 8 GB di dati.
Il progetto dice che per semplicità è possibile cambiare i componenti a caldo, dato che c'è un altro sistema che può continuare il lavoro nel frattempo, il problema non si pone, si suppone che l'altro sistema non si rompa, mentre viene sostituito un componente dell'altro. So benissimo che un PC diventa obsoleto in 10 anni al massimo, ma dato che il PC può non essere troppo potente, perché la differenza tra un PC del 2010 e uno del 2020 non si sentirà più di tanto, se non si deve giocare e non si devono archiviare e processare moli enormi di dati (mentre si sarebbe notata tra un PC del 2000 e uno del 2010): questi PC (chiamati concentratori) devono essere dei terminali abbstanza intelligenti: la potenza computazionale non conta più di tanto, basterebbe anche quella di un Pentium IV, ovviamente un Pentium IV non è sufficiente, perché non poteva supportare 6 GB di RAM (ECC), inoltre è meglio acquistare delle RAM DDR3 (pertanto non va bene un Pentium IV), perché se si dovesse guastare la scheda madre, fra 10 anni si troveranno ancora schede madri che le supportano, mentre qualche piccolo dubbio lo avrei per le schede madri che supportano DDR2 (anche se c'è chi vende ancora schede madri per Pentium 3, immagino con le SDRAM o le RIMM).
L'underclock/undervolt può aumentare la vita della CPU?
Può essere utile, per avere un sistema più affidabile, utilizzare una scheda madre dual socket con 2 CPU (di cui una tenuta in idle, fino a che non si guasta l'altra), + un altro PC con una sola CPU, oppure è meglio avere tre PC diversi con gli stessi componenti?
si visto che diminuisce l'elettromigrazione ma la durata è comunque elevatissima,
i componenti più soggetti ad usura sono gli hdd mentre ram e cpu durano decine e decine di anni (almeno sulla carta)
l'importante è avere trensioni molto stabili e un raffreddamento efficiente
si visto che diminuisce l'elettromigrazione ma la durata è comunque elevatissima,
i componenti più soggetti ad usura sono gli hdd mentre ram e cpu durano decine e decine di anni (almeno sulla carta)
l'importante è avere trensioni molto stabili e un raffreddamento efficiente
So che l'hard disk è il componente che si usura di più, però non serve per il PC che deve essere utilizzato. Sicuramente esistono persone che hanno un vecchio Commodore 64 funzionante, che ha 25 anni, però non lo hanno tenuto acceso 24h/24 per 25 anni. Purtroppo il PC si trova in una posizione non troppo felice, in quanto si trova vicino ad una caldaia (nel vano che si trova accanto a quello della caldaia), quindi è probabile che la temperatura ambiente sia intorno ai 30°C. Dovrei chiedere qualche dettaglio in più al docente.
La CPU può anche non essere in full load: possiamo stare sul 50%. Non ci sono limiti ai dispositivi utilizzati per il raffreddamento, al limite per ridurre lo stress dei componenti si può provare ad effettuare underclocking e undervolting (con meno calore, si può usare un dissipatore più leggero).
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Si può implementare la ridondanza degli alimentatori in un PC comune? Dovrei chiedere al docente quali componenti effettivamente potrò ridondare.
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Un computer può accorgersi dell'errato funzionamento di un modulo RAM solo se la RAM è ECC, se non mi sbaglio. In caso di risposta affermativa, vorrei sapere se le schede madri per PC Desktop (non workstation) possono supportare la RAM ECC, vorrei sapere inoltre per quali socket esiste questa possibilità (mi interessa più che altro per i socket F, G34, C32, AM2/2+, AM3, 775, 771, 1156, 1366).
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[QUOTE=!fazz;33916796]
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l'importante è avere trensioni molto stabili e un raffreddamento efficiente
Se le RAM possono essere garantite a vita opto per 3 moduli per PC. Al limite per aumentare la vita dei componenti, si possono anche montare delle rumorose ventole da 6000 rpm da 12 cm, per ridurre il calore. E' vero che se la scheda madre deve sostenere meno peso dura di più? In caso di risposta affermativa le schede madri per Prescott duravano un po' meno delle altre, perché dovevano sorreggere un dissipatore piuttosto pesante?
Per l'alimentatore opterei per uno da Server: bastano 200 W, per ogni PC (stando largo), quindi basta un alimentatore da 300 W. Quanto costa un buon UPS? Serve ridondanza anche per gli UPS?
La temperatura di esercizio del PC è normale, anche se si trova non troppo lontano dalla caldaia, perché è sufficientemente isolato.
Dato che la rete è molto distribuita, perché devono essere effettuate parecchie interrogazioni a dei sensori distribuiti in edifici diversi (probabilemente di tipo RFID), effettuo la ridondanza soltanto con un PC per locale.
Quanto tempo può durare un UPS che rimane acceso 24 ore su 24?
Ste powa
22-01-2011, 18:29
beh la durata degli ups dipende sopratutto dalla batteria e dal numero di volte che manca la corrente
dbtunder
24-01-2011, 00:39
già, di solito è la batteria che se ne va..
ma anche il circuito di controllo può scassarsi, te lo dico per esperienza
io ti direi su una batteria al piombo 5-6 anni di vita (poi si può cambiare), sull'elettronica una decina d'anni di media se non ci sono forti sbalzi di tensione o cose così
già, di solito è la batteria che se ne va..
ma anche il circuito di controllo può scassarsi, te lo dico per esperienza
io ti direi su una batteria al piombo 5-6 anni di vita (poi si può cambiare), sull'elettronica una decina d'anni di media se non ci sono forti sbalzi di tensione o cose così
Ha senso mettere un UPS per un PC che deve rimanere acceso 24h/24 da soli 100 €? Non sarebbe meglio utilizzare un netbook/notebook riadattato, così se va via la corrente per non molto tempo, non ci sono grossi problemi? Dato che il monitor dovrebbe rimanere spento, è plausibile pensare di arrivare ad un'autonomia di 10 ore? In caso di black-out serio, può essere possibile inviare un comando da remoto che permette l'underclock via software della CPU, in modo da arrivare a 16 ore di autonomia o più?
dbtunder
24-01-2011, 08:23
Ha senso mettere un UPS per un PC che deve rimanere acceso 24h/24 da soli 100 €? Non sarebbe meglio utilizzare un netbook/notebook riadattato, così se va via la corrente per non molto tempo, non ci sono grossi problemi? Dato che il monitor dovrebbe rimanere spento, è plausibile pensare di arrivare ad un'autonomia di 10 ore? In caso di black-out serio, può essere possibile inviare un comando da remoto che permette l'underclock via software della CPU, in modo da arrivare a 16 ore di autonomia o più?
Ha decisamente senso. di sicuro risparmi in tutto e per tutto.
ti farei notare solo un paio di cose:
1) con 100€ non so che compri :D
2) l'autonomia dura tanto su quelli con le batterie più capaci e i chipset/cpu più recenti
3) qui la vita utile d una batteria arriverà ai 2/3 anni per poi restare utile solo per brevi cali di tensione
4) se il black out è serio a che serve che il pc resti acceso?tanto l'infrastruttura di rete si spegnerà :P
meglio mettere tutto in avvio automatico e settare da bios il riavvio in caso di mancanza di corrente :D
Ha decisamente senso. di sicuro risparmi in tutto e per tutto.
ti farei notare solo un paio di cose:
1) con 100€ non so che compri :D
2) l'autonomia dura tanto su quelli con le batterie più capaci e i chipset/cpu più recenti
3) qui la vita utile d una batteria arriverà ai 2/3 anni per poi restare utile solo per brevi cali di tensione
4) se il black out è serio a che serve che il pc resti acceso?tanto l'infrastruttura di rete si spegnerà :P
meglio mettere tutto in avvio automatico e settare da bios il riavvio in caso di mancanza di corrente :D
Con 100 € si può comprare questo: http://www.plugcomputer.org/, che mi sembra che consumi 2 o 5 Watt
Non serve una grossa capacità di calcolo: può bastare anche quella di un vecchio Pentium II. Non ho ancora fatto i conti precisi, dato che non so quanta potenza computazionale è necessaria per comunicare con un numero di sensori che può arrivare fino a 1000 ogni ora, visto che non ho ancora deciso il protocollo da utilizzare (è meglio EPC Global o un altro?).
Con 50 €, se fossimo in Cina, perché la garanzia non è riconosciuta, si potrebbe comprare questo a 50 €: http://netbooked.net/blog/sungworld-7-inch-smartbook-from-china-costs-73/.
Vorrei effettuare un'ulteriore domanda: quanti anni può ancora durare un "muletto" (senza considerare l'hard disk, che è il primo componente che si rompe), che in passato è stato utilizzato per 5 anni come PC principale e per 5 anni come muletto?
dbtunder
24-01-2011, 15:49
interessanti i link, bei prezzi, ma non ti saprei dire riguardo ai protocolli come comportarti
per il muletto.. secondo me se è durato tanto durerà altrettanto :D io sono un fan della veteroelettronica asdasdasdsad
interessanti i link, bei prezzi, ma non ti saprei dire riguardo ai protocolli come comportarti
per il muletto.. secondo me se è durato tanto durerà altrettanto :D io sono un fan della veteroelettronica asdasdasdsad
Si accetta anche un underclock (potenza di calcolo almeno equivalente ad un Pentium II o III 300 MHz), pur di far durare il sistema altri 20 anni. Ho chiesto nel topic http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1012426&page=518 qual è la soluzione che consuma di meno, con un costo che non superi i 100 €, così la utilizzo per effettuare la ridondanza nel progetto.
Ogni quanto tempo bisognerebbe pulire le ventole? Si esclude la sostituzione della pasta termica.
dbtunder
24-01-2011, 17:14
beh, la pulizia delle ventole dipende proprio dall'ambiente in cui si trovano. se è un ambiente pulito e stanno in alto non si sporcano praticamente mai, va bene pulirle anche ogni 3 anni
altrimenti una controllatina ogni 6 mesi non fa male farla, per lo meno 1 volta l'anno
beh, la pulizia delle ventole dipende proprio dall'ambiente in cui si trovano. se è un ambiente pulito e stanno in alto non si sporcano praticamente mai, va bene pulirle anche ogni 3 anni
altrimenti una controllatina ogni 6 mesi non fa male farla, per lo meno 1 volta l'anno
Quindi in casa mia è successo una specie di "miracolo", dato che io non ho mai controllato la ventola della CPU del mio PC per 7 anni e mezzo (quasi): l'ho fatto soltanto l'anno scorso, e non ho mai avuto problemi di surriscaldamento della CPU, nemmeno d'estate, anche se mi ricordo che, in estate, durante una computazione CPU intensive che durò circa 3 ore vennero sfiorati i 60°C. D'inverno invece con una temperatura esterna di 14-15° difficilmente si superavano i 30° (attualmente segna 25°C, con la ventola abbassata mediante speedfan).
Ho una CPU Intel Pentium 4 2.4 GHz core Northwood B, dissipatore stock intel.
Magari con una temperatura esterna di 10°C si sarebbe potuto tentare un "Winter Overclock" a 3 GHz con il dissipatore stock, se la mia scheda madre avesse la possibilità di reggere 167 MHz di FSB, purtroppo da bios le opzioni arrivano fino a 150 MHz, nessun problema con le RAM, dato che potrei utilizzare il divisore 1:1, e fissare le RAM alla stessa frequenza della CPU, al limite potrei rilassare i timing e portare le mie RAM PC2700 fino a 200 MHz (PC3200, seppur con timing alti, che sarebbero più lente come PC3200 che come PC2700).
dbtunder
24-01-2011, 19:28
beh hai avuto quello che si definisce "un bel culo" :D specie con un P4 che comunque scalda! (e avrai una mania della pulizia :D :D)
:)
in ogni caso per quanto tu voglia overcloccare, non so in realtà quanta potenza in più potresti recuperare.. :P
per me conviene lasciarlo così com'è :D
beh hai avuto quello che si definisce "un bel culo" :D specie con un P4 che comunque scalda! (e avrai una mania della pulizia :D :D)
:)
in ogni caso per quanto tu voglia overcloccare, non so in realtà quanta potenza in più potresti recuperare.. :P
per me conviene lasciarlo così com'è :D
Non ho intenzione di overcloccare, l'ho detto perché tutti parlano di pulizia delle ventole per mantenere le temperature basse, ma mi erano rimaste non troppo alte anche senza effettuare la pulizia. I dati invernali che ho scritto si riferiscono a dopo che ho effettuato la pulizia (e non in full), non prima della pulizia, mentre i 60°C sfiorati in estate si riferiscono all'estate 2009 (età: 6 anni e 8 mesi, circa, senza mai pulirlo/aprirlo). Io posso soltanto sapere la temperatura della CPU: magari non era influenzata più di tanto, invece il problema poteva essere altrove e se non intervenivo per pulirlo verso maggio, magari poteva saltare un condensatore la scorsa estate.
Il problema del controllo ogni 6 mesi - 1 anno deriva dalla topologia della rete, che è fortemente distribuita (2000 nodi): bisognerebbe mandare in giro qualcuno per controllare. Siccome il PC per effettuare la ridondanza può anche essere undercloccato, dato che deve soltanto ricevere i dati dall'altro PC, entrando in funzione solo se l'altro si rompe, magari se la frequenza della CPU è più bassa, si può effettuare un controllo ogni 3 anni.
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