Sistema di backup Web e Mail Server

[Master FO]

Non sò se sia la sezione giusta. Nel caso riapro il topic da un'altra parte.

Devo studiare una soluzione di backup per la server farm della mia ditta. Tra fisiche e virtuali ci saranno una decina di macchine. Sono webserver (quindi vari spazi host con il proprio ftp, db mysql, ecc...) e mailserver (soprattutto imap). Sistemi operativi FreeBSD, Win2000 e Win2003. Le vm sono su vmware server e su virtualbox.
Nel backup è essenziale il mantenimento dei permessi sui file (soprattutto per i backup dei webserver freebsd, per le macchine windows posso chiudere un occhio :ciapet: ).

Ho valutato varie soluzioni (backup su nas, nas fatto in casa con freenas, backup su fileserver, soluzioni di backup già pronte, ecc...), ma sono ancora abbastanza confuso e in alto mare.

La mole di dati non è eccessiva. Pensavo di non andare oltre i 4Tb come spazio di backup.

Budget.... non me l'hanno dato :mbe: ma conoscendo la tirchiaggine che aleggia nell'aria non credo mi faranno andare oltre gli 800€

Consigli? Opinioni?

Grazie :D

[Tasslehoff]

Io anzitutto comincerei a distinguere bene due aspetti: da una parte l'infrastruttura hardware che ti serve per questi backup, dall'altra il software necessario per effettuarli.

Per l'hardware c'è solo l'imbarazzo della scelta, dai nas (io consiglio Iomega sulla fascia bassa e NetApp e IBM su quella media e alta) alle library (consiglio IBM tutta la vita) ai servizi cloud (es Amazon S3 (http://aws.amazon.com/s3/)).
Ti consiglio di non sottovalutare l'ultima opzione, anche e soprattutto per una messa in sicurezza di questi backup.

Poi c'è il software, che cambia a seconda delle politiche di backup.
Puoi usare un approccio tradizionale e usare tanto software free tipo Bacula (http://www.bacula.org/en/) quanto software tosti tipo IBM Tivoli Storage Manager o BackupExec.
Se invece ti serve una politica di backup più rivolta al disaster recovery puoi spostarti su soluzioni di ghosting a caldo dove c'è tutta un'offerta capitanata dall'ottimo Acronis Backup and Recovery 10 (http://www.acronis.com/enterprise/).

A prescindere da software e hardware però devi pianificare bene la tua politica di backup.
Ti serve un banale backup di file e directory?
Con quale frequenza? Con quale rotazione e persistenza?
Che tempistiche di ripristino hai con questa soluzione? Sono accettabili in caso di disastro?

Per le macchine Windows ad es io consiglio caldamente il ghost a caldo tramite Drive Snapshot (http://www.drivesnapshot.de/en/), costa pochissimo (89 euro per server) e funziona molto bene (devi solo fare attenzione a quei servizi che tengono lockati i file, tipo dbms).

Per le macchine Linux io faccio immagini dei filesystem da tenere al sicuro, ed effettuo periodici backup a freddo dei volumi o dei filesystem dove girano effettivamente le applicazioni o dove risiedono i dati.

Si tratta di un argomento immenso, pensa prima bene a cosa devi backuppare, con che frequenza, con che livello di severità e con che modalità e tempistiche di ripristino in caso di disastro totale.

[Master FO]

Ti ringrazio per la risposta.
Andiamo per punti :)


Per l'hardware c'è solo l'imbarazzo della scelta, dai nas (io consiglio Iomega sulla fascia bassa e NetApp e IBM su quella media e alta) alle library (consiglio IBM tutta la vita) ai servizi cloud (es Amazon S3 (http://aws.amazon.com/s3/)).
Ti consiglio di non sottovalutare l'ultima opzione, anche e soprattutto per una messa in sicurezza di questi backup.

Alla fine penso opteremo per un NAS della QNAP (TS-410), che il nostro fornitore riesce a procurarci ad un buon prezzo.
Per quanto riguarda il cloud, abbiamo provato per qualche mese Jungle Disk Server Edition. Il servizio è ottimo (la possibilità di accedere ad ogni file per ogni punto di backup è fantastica), ma in caso di recovery le tempistiche di ripristino sono troppo alte. è per questo che stiamo cercando una soluzione interna.

A prescindere da software e hardware però devi pianificare bene la tua politica di backup.
Ti serve un banale backup di file e directory?
Con quale frequenza? Con quale rotazione e persistenza?
Che tempistiche di ripristino hai con questa soluzione? Sono accettabili in caso di disastro?

Sì, principalmente ci serve un "banale" backup di file e directory.
Frequenza giornaliera (per alcune macchine può essere utile farlo anche più volte al giorno). L'ideale sarebbe un backup incrementale tipo quello di jungle disk.
In caso di disaster recovery non posso andare oltre un paio d'ore.