View Full Version : ma c'è un rapporto tra nm e temperatura???
ciao a tutti, scusate per la domanda (potrebbe esser stupida :D) ma confrontando i vari processori che per un motivo o per l'altro mi sono passati sotto mano ho notato questa costante, non so se è una coincidenza o che cosa.
Pentium D 820 nm 95 ===> una fornace
Intel core duo t2250 nm 65 ===> una mezza fornace
Intel core 2 duo t6600 nm 45 ===> si sta abbastanza freschi
premetto che teoricamente so ben poco in materia :mc:
è un caso oppure c'è un rapporto tra temperatura e nanometri???
mccarver
25-08-2010, 10:16
Da wikipedia "Die shrink":
Tale operazione consente di ridurre drasticamente i costi di sviluppo in quanto il processore rimane fondamentalmente lo stesso, quindi senza evidenti variazioni architetturali, ma al tempo stesso ridurre i consumi, dato che un processo produttivo più evoluto sviluppa meno calore a parità di clock, e facendo aumentare la resa produttiva per ogni singolo wafer di silicio, dato che producendo CPU di area inferiore è possibile produrne molte di più per ogni singolo wafer.
Da wikipedia "Die shrink":
wikipedia non è la bibbia. NON è automaticamente detto che una riduzione dei nm comporti riduzioni di temperatura.
semplicemente con l'evoluzione dei processori e dei processi si è deciso di puntare di più sul risparmio energetico e non più solo sulle prestazioni pure
mccarver
25-08-2010, 10:46
wikipedia non è la bibbia. NON è automaticamente detto che una riduzione dei nm comporti riduzioni di temperatura.
semplicemente con l'evoluzione dei processori e dei processi si è deciso di puntare di più sul risparmio energetico e non più solo sulle prestazioni pure
La medesima architettura, realizzata con processi produttivi più evoluti, produce meno calore da dissipare.
Una spiegazione la trovi sempre su Wikipedia, "Die shrink" articolo in inglese:
Die shrink is beneficial to the end users as well, as shrinking a die reduces the current leakage in semiconductor devices while maintaining the same clock frequency of a chip, making a product with less power consumptions, increased clock rate headrooms, and lowered prices.
Non sarà la Bibbia, ma questa frase è difficilmente discutibile.
grazie per le info mi avete chiarito qualche dubbio :)
La medesima architettura, realizzata con processi produttivi più evoluti, produce meno calore da dissipare.
non sono affatto sicuro che succeda per qualunque processo sempre e comunque.
Non succede sempre perchè un processo vecchio ma maturo è stato adeguatamente affinato, mentre un processo nuovo è immaturo e potrebbe dare problemi di diverso tipo, e per questo avere consumi superiori alle aspettative.
Nonostante questo è piuttosto difficile che un processo più evoluto generi più calore di quello meno evoluto, rimanendo sempre all'interno dello stesso chip ovviamente.
Nonostante questo, mi pare che l'idea di fondo di fra_hu sia sostanzialmente sbagliata, e questo proprio perchè paragona architetture, o comunque processori differenti.
I Pentium III coppermine erano prodotti a 180nm, eppure se ne vedi uno ti rendi conto già dalla ventola piccolissima, che consumavano pochissimo e producevano pochissimo calore.
Gli attuali i7 nehalem, su socket 1366, hanno consumi molto elevati e producono molto calore, anche su 45nm, mentre i core 2 duo a 65 nm erano abbastanza freschi in confronto.
Questo per dirti che c'è un equilibrio tra complessità del progetto e processo produttivo, ed è quello che determina la "freschezza" di un processore.
Non succede sempre perchè un processo vecchio ma maturo è stato adeguatamente affinato, mentre un processo nuovo è immaturo e potrebbe dare problemi di diverso tipo, e per questo avere consumi superiori alle aspettative.
Nonostante questo è piuttosto difficile che un processo più evoluto generi più calore di quello meno evoluto, rimanendo sempre all'interno dello stesso chip ovviamente.
Nonostante questo, mi pare che l'idea di fondo di fra_hu sia sostanzialmente sbagliata, e questo proprio perchè paragona architetture, o comunque processori differenti.
I Pentium III coppermine erano prodotti a 180nm, eppure se ne vedi uno ti rendi conto già dalla ventola piccolissima, che consumavano pochissimo e producevano pochissimo calore.
Gli attuali i7 nehalem, su socket 1366, hanno consumi molto elevati e producono molto calore, anche su 45nm, mentre i core 2 duo a 65 nm erano abbastanza freschi in confronto.
Questo per dirti che c'è un equilibrio tra complessità del progetto e processo produttivo, ed è quello che determina la "freschezza" di un processore.
ok quindi se ne desume che ci sono altre variabili (come l'ottimizzazione del processore attraverso le varie versioni con cui viene rilasciato) a determinare il consumo e quindi il calore di un processore, oltre che al processo costruttivo a tot nm
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