PDA

View Full Version : Backup & HA per un piccolo ufficio


antoniox
20-08-2010, 10:54
Ciao.

Gradirei un aiuto per pianificare gli acquisti e le strategie per migliorare\assicurare un backup decente e ridotti tempi di inattività in caso di guasti, il tutto focalizzato su un piccolo ufficio (con piccolo budget e piccole capacità tecniche :-) )

La situazione attuale:
Un server Fujitsu RX300 (6 HD in raid, doppio alimentatore) con installato ESXi.
All'interno, tre macchine virtuali:
a) W2008 (DC, server DHCP, server di stampa)
b) W2003 (SQL + applicativo web based)
c) Open Solaris (Joomla per il sito interno)

Backup orario del database SQL direttamente nel datastore.
Backup quotidiano notturno dei profili\cartelle del DC + del database SQL in un NAS Synology.


Cosa vorrei realizzare:
Vorrei assicurare che i servizi offerti dai tre server virtuali non si fermino mai (è escludibile una fascia notturna dalle 02:00 alle 06:00) ma compatibilmente con un budget "ridotto".
Metto in conto l'acquisto di un altro server gemello del primo.

Non mi è chiaro, riguardo la parte software\licenze, di cosa avrei bisogno.

Riguardo al backup "in senso stretto", credo che l'attuale soluzione sia ok.
Più in la, magari, sarebbe da affiancare a qualche supporto (LTO?) diverso dagli hard disk.

Riguardo allo storage, i 6 dischi del primo server (in raid con hot spare) + gli altrettanti del gemello, potrebbero offrire sufficiente sicurezza? Uno storage esterno -necessariamente di fascia "bassa"- presenterebbe complicazioni superiori o inferiori ai benefici?

Illuminatemi!

Grazie.

lupotto
20-08-2010, 12:18
Ciao.

Gradirei un aiuto per pianificare gli acquisti e le strategie per migliorare\assicurare un backup decente e ridotti tempi di inattività in caso di guasti, il tutto focalizzato su un piccolo ufficio (con piccolo budget e piccole capacità tecniche :-) )

La situazione attuale:
Un server Fujitsu RX300 (6 HD in raid, doppio alimentatore) con installato ESXi.
All'interno, tre macchine virtuali:
a) W2008 (DC, server DHCP, server di stampa)
b) W2003 (SQL + applicativo web based)
c) Open Solaris (Joomla per il sito interno)

Backup orario del database SQL direttamente nel datastore.
Backup quotidiano notturno dei profili\cartelle del DC + del database SQL in un NAS Synology.


Cosa vorrei realizzare:
Vorrei assicurare che i servizi offerti dai tre server virtuali non si fermino mai (è escludibile una fascia notturna dalle 02:00 alle 06:00) ma compatibilmente con un budget "ridotto".
Metto in conto l'acquisto di un altro server gemello del primo.

Non mi è chiaro, riguardo la parte software\licenze, di cosa avrei bisogno.

Riguardo al backup "in senso stretto", credo che l'attuale soluzione sia ok.
Più in la, magari, sarebbe da affiancare a qualche supporto (LTO?) diverso dagli hard disk.

Riguardo allo storage, i 6 dischi del primo server (in raid con hot spare) + gli altrettanti del gemello, potrebbero offrire sufficiente sicurezza? Uno storage esterno -necessariamente di fascia "bassa"- presenterebbe complicazioni superiori o inferiori ai benefici?

Illuminatemi!

Grazie.

Se vuoi una vera HA, devi farti un cluster vsphere con un paio di nodi e il datastore metterlo esterno sua una nas almeno di fascia media.

Per vsphere credo che che la "essentials plus" possa rispondere alle tue esigenze e non dovrebbe costare un patrimonio :)

lupotto
20-08-2010, 12:28
Ciao.

Gradirei un aiuto per pianificare gli acquisti e le strategie per migliorare\assicurare un backup decente e ridotti tempi di inattività in caso di guasti, il tutto focalizzato su un piccolo ufficio (con piccolo budget e piccole capacità tecniche :-) )

La situazione attuale:
Un server Fujitsu RX300 (6 HD in raid, doppio alimentatore) con installato ESXi.
All'interno, tre macchine virtuali:
a) W2008 (DC, server DHCP, server di stampa)
b) W2003 (SQL + applicativo web based)
c) Open Solaris (Joomla per il sito interno)

Backup orario del database SQL direttamente nel datastore.
Backup quotidiano notturno dei profili\cartelle del DC + del database SQL in un NAS Synology.


Cosa vorrei realizzare:
Vorrei assicurare che i servizi offerti dai tre server virtuali non si fermino mai (è escludibile una fascia notturna dalle 02:00 alle 06:00) ma compatibilmente con un budget "ridotto".
Metto in conto l'acquisto di un altro server gemello del primo.

Non mi è chiaro, riguardo la parte software\licenze, di cosa avrei bisogno.

Riguardo al backup "in senso stretto", credo che l'attuale soluzione sia ok.
Più in la, magari, sarebbe da affiancare a qualche supporto (LTO?) diverso dagli hard disk.

Riguardo allo storage, i 6 dischi del primo server (in raid con hot spare) + gli altrettanti del gemello, potrebbero offrire sufficiente sicurezza? Uno storage esterno -necessariamente di fascia "bassa"- presenterebbe complicazioni superiori o inferiori ai benefici?

Illuminatemi!

Grazie.

Se vuoi una vera HA, devi farti un cluster vsphere con un paio di nodi e il datastore metterlo esterno sua una nas almeno di fascia media.

Per vsphere credo che che la "essentials plus" possa rispondere alle tue esigenze e non dovrebbe costare un patrimonio :)

Quanto al numero di dischi indica assai poco, dato che è il tipo di raid a fare la differenza, io personalmente sono un pò contrario al'hot spare, dato che alla fine è comunque un disco che invecchia senza far nulla, e comunque il disco è pur sempre in rotazione e le parti meccaniche si usurano lo stesso.

Personalmente con 6 dischi o ti fai un raid 6 che rispetto al 5 ha una doppia parità e ti permette di perdere due dischi senza perdita dei volumi, oppure fai un bel raid10 che però ti porta a sprecare il 50% di spazio, per contro però è piuttosto performante sopratutto se il controller permette la di nidificarlo in "0 +1" qui ti puoi permettere la perdita di tre dischi contemporaneamente, a patto che non siano sullo stesso mirror.

Comunque dipende da quanto è il tuo budget alla fine..... per me il concetto di budget ridotto è intorno ai 50000 €:fagiano:

antoniox
20-08-2010, 12:41
Se vuoi una vera HA, devi farti un cluster vsphere con un paio di nodi e il datastore metterlo esterno sua una nas almeno di fascia media.
Per vsphere credo che che la "essentials plus" possa rispondere alle tue esigenze e non dovrebbe costare un patrimonio :)
Quindi la lista della spesa comprenderebbe:
due server fisici (uno da acquistare = circa 5000 euro, ma potrei risparmiare qualcosa sugli hard disk, visto che utilizzerei un datastore esterno);
una licenza VSphere = circa 3000 euro
un nas di fascia media: su questo sono impreparato; consigli?

Quanto al numero di dischi indica assai poco, dato che è il tipo di raid a fare la differenza, io personalmente sono un pò contrario al'hot spare, dato che alla fine è comunque un disco che invecchia senza far nulla, e comunque il disco è pur sempre in rotazione e le parti meccaniche si usurano lo stesso. Personalmente con 6 dischi o ti fai un raid 6 che rispetto al 5 ha una doppia parità e ti permette di perdere due dischi senza perdita dei volumi, oppure fai un bel raid10 che però ti porta a sprecare il 50% di spazio, per contro però è piuttosto performante sopratutto se il controller permette la di nidificarlo in "0 +1" qui ti puoi permettere la perdita di tre dischi contemporaneamente, a patto che non siano sullo stesso mirror.
Attualmente è un raid 5. Interessante la nidificazione, non ne sapevo nulla.

Comunque dipende da quanto è il tuo budget alla fine..... per me il concetto di budget ridotto è intorno ai 50000 €:fagiano:
Credo di poter disporre di circa 10mila euro. Non posso fare follie :-)

lupotto
20-08-2010, 18:11
Quindi la lista della spesa comprenderebbe:
due server fisici (uno da acquistare = circa 5000 euro, ma potrei risparmiare qualcosa sugli hard disk, visto che utilizzerei un datastore esterno);
una licenza VSphere = circa 3000 euro
un nas di fascia media: su questo sono impreparato; consigli?


Attualmente è un raid 5. Interessante la nidificazione, non ne sapevo nulla.


Credo di poter disporre di circa 10mila euro. Non posso fare follie :-)

Per quanto riguarda la licenza "essentials plus", mi pare di ricordare che permette di avere fino a 3 server fisici con 2 cpu fisiche ciascuno, ed inoltre comprende il vcenter essentials che ne permette la gestione.

Per il server 5000 € è abbastanza, considerando che i server oggi non costano un patrimonio, dipende comunque che prendi, discorso hard disk incide poco, però i servono per installare vsphere su ogni macchina, in alternativa ci sono server pensati per la virtualizzazione che fanno uso di SD.

Per la NAS in fascia econmica puo vedere la Qnap 859 pro che non penso vai oltre i 2000/3000 € ed è "vmware ready", ma tieni presente che è pur sempre un giocattolino.......:rolleyes:


Io ti consiglierei di vedere i prodotti classe enterprise di netapp o Equallogic, io direttamente ho esperienza con le PS6000/4000 di Equallogic che sono però SAN iscsi, la PS4000 che non è male....per i prezzi però non sò quanto sia abbordabile.....:(

Tieni presente che virtualizzare avendo uno storage mediocre secondo me non ha molto senso, meglio allora spendere per server fisici decenti con un buon supporto, e non virtualizzare, anche perchè non hai tantissime macchine da gestire.

antoniox
21-08-2010, 00:09
Per quanto riguarda la licenza "essentials plus", mi pare di ricordare che permette di avere fino a 3 server fisici con 2 cpu fisiche ciascuno, ed inoltre comprende il vcenter essentials che ne permette la gestione.
Ricordi bene :-)

Per il server 5000 € è abbastanza, considerando che i server oggi non costano un patrimonio, dipende comunque che prendi, discorso hard disk incide poco, però i servono per installare vsphere su ogni macchina, in alternativa ci sono server pensati per la virtualizzazione che fanno uso di SD.
Il server attuale è costato più o meno tanto; due quad core, 26 gb ram, 6 hd, etc etc.

Per la NAS in fascia econmica puo vedere la Qnap 859 pro che non penso vai oltre i 2000/3000 € ed è "vmware ready", ma tieni presente che è pur sempre un giocattolino.......:rolleyes:
Spiegami "giocattolino". Intendi dal punto di vista delle prestazioni? Del supporto? Della compatibilità?

Io ti consiglierei di vedere i prodotti classe enterprise di netapp o Equallogic, io direttamente ho esperienza con le PS6000/4000 di Equallogic che sono però SAN iscsi, la PS4000 che non è male....per i prezzi però non sò quanto sia abbordabile.....:(
La PS4000 costa 13000 dollari in versione basebasebase :p
Considerando che nell'ufficio lavorano 45 persone, che il 95% di loro utilizza il pc per 6 minuti ogni ora (è un'azienda che lavora nella sanità; gli utenti utilizzano una cartella clinica informatizzata)... è una spesa eccessiva :-\ nè si trova qualcosa a prezzo umano nei "soliti" canali dell'usato.

Tieni presente che virtualizzare avendo uno storage mediocre secondo me non ha molto senso, meglio allora spendere per server fisici decenti con un buon supporto, e non virtualizzare, anche perchè non hai tantissime macchine da gestire.
Uhm... gentilmente, aiutami:

soluzione A: due server fisici, ciascuno con il proprio storage interno. Acquistando la licenza "essentials plus", non mi è chiaro se (o, meglio, come) possa ottenere una HA che coinvolga anche i due storage (non so se mi sono spiegato :D )

soluzione B: due server fisici + terzo server fisico con openfiler? Ho letto della possibilità di avere due server fisici con openfiler e "sincronizzarli" per avere una sorta di HA dello storage.
La procedura non è propriamente cristallina ma è documentata.

soluzione C: due server fisici + un NAS "base"

soluzione D: ????


Ciao!

lupotto
21-08-2010, 09:24
Ricordi bene :-)


Il server attuale è costato più o meno tanto; due quad core, 26 gb ram, 6 hd, etc etc.


Prova a vedere sul sito di Dell dove puoi configurare le macchine magari risparmi un pochino


Spiegami "giocattolino". Intendi dal punto di vista delle prestazioni? Del supporto? Della compatibilità?


Per giocattolino intendo comunque un prodotto in fascia bassa con dischi sata per esempio e non magari sas, che non ti permette raid nidificati tipo il 10, con poca cache sui controller, con solo due schede di rete Gbe, privo di alcune features tipo il "thin provisioning" o il "proactive maintenance", la mancanza di componenti completamente ridondati Hot swap, con performance tutto sommato modeste....e via dicendo.

Questa o l'809 sempre di qnap a te potrebbero andare più che bene per l'uso che devi fare.....quando però si lavora con apparati di classe enterprise vedendo le caratteristiche di questa la consideri un giocattolo.


La PS4000 costa 13000 dollari in versione basebasebase :p
Considerando che nell'ufficio lavorano 45 persone, che il 95% di loro utilizza il pc per 6 minuti ogni ora (è un'azienda che lavora nella sanità; gli utenti utilizzano una cartella clinica informatizzata)... è una spesa eccessiva :-\ nè si trova qualcosa a prezzo umano nei "soliti" canali dell'usato.


Ti assicuro che li vale tutti nel nostro ced dove sono abbiamo 6 PS6000XV e 2 PS4000XV, e pur costando un patrimonio sono uno spettacolo, ovvio che dipende che ci devi fare, le NAS o SAN vanno comunque dimensionate in base al carico di lavoro, dai sistemi che tu hai indicato (dc web server non dovrebbe essere alto, e anche un piccolo DB usato da un CRM con pochi utenti va bene.
[/QUOTE]


Uhm... gentilmente, aiutami:

soluzione A: due server fisici, ciascuno con il proprio storage interno. Acquistando la licenza "essentials plus", non mi è chiaro se (o, meglio, come) possa ottenere una HA che coinvolga anche i due storage (non so se mi sono spiegato :D )

soluzione B: due server fisici + terzo server fisico con openfiler? Ho letto della possibilità di avere due server fisici con openfiler e "sincronizzarli" per avere una sorta di HA dello storage.
La procedura non è propriamente cristallina ma è documentata.

soluzione C: due server fisici + un NAS "base"

soluzione D: ????

Ciao!


Allora vsphere consente il vmotion da un datastore ad un'altro datastore a caldo, nel caso dei due server che operino in cluster, tramite vcenter puoi migrare le macchine e vi sono dei meccanismi tali percui non hai perdita di dati e non ti accorgi della migrazione, quindi per il vmotion puoi avere per assurdo i tuoi datastore sui dischi dei server, tanto per il vcenter sempre di datstore si tratta.

Il problema lo hai in caso di un guasto che ti schiatta la macchina tipo la motherboard, in quel caso se hai dei datastore interni al server come fa ad andare a recuperare i file fisici della macchina per avviarli sull'altro nodo se l'altro è morto?

Qui ha senso il discorso della nas, ossia centralizzi il datastore che ospita le macchine virtuali rendendolo comune ai due server, se muore un server (nodo) l'altro nodo se ne rende conto e quindi acquisisce il controllo delle macchine ospitate sul nodo morto, e le va a riavviare dal datastore centralizzato.

Quindi avere HA, ma non avere uno storage condiviso non serve a nulla :)

Tieni pure presente che oltre allo storage devi avere un paio di switch da collegare alle macchine fisiche e agli storage, ridondando il tutto, quindi server 1 collegato allo switch 1-2, server 2 collegato allo switch 2 - 1 ( ho invertito l'ordine perchè attraverso il multipath I/O puoi dire per esempio server 1: dai più peso allo switch 1 e usa il 2 solo in caso del fail dell'1 e viceversa) e questi collegati alla nas su due ingresi rete, e sarebbe bene avere la nas con alimentazione ridondante e doppi controller e almeno 4 ingressi rete per ciascun controller ( qui torniamo al qnap che è un giocattolino, se ti si rompe il controller hai perso tutto, lo stesso dicasi per l'alimentatore e ha solo due ingressi di rete Gbe)

Per la soluzione B non sò dirti non la conosco ne la userei mai in ambiente di produzione, di fatto fai fare al terzo server il datastore, ma se devi prendere un terzo server acquistandolo, a questo punto ti prendi la NAS......che sicuramente và meglio anche se in fascia economica.

In conclusione ti consiglio di usare una NAS 8 e metti a budget pure gli switch dedicati), comunque non mi pare da come l'hai descritto un ambiente ad alta criticità, sei sicuro che la virtualizzazione sia la strada giusta per te?

Io son sempre più convinto che oggi si faccia uso di vmware anche dove non ce n'è bisogno :)

antoniox
21-08-2010, 11:40
Prova a vedere sul sito di Dell dove puoi configurare le macchine magari risparmi un pochino
Quando abbiamo acquistato il server attuale, ho valutato prima i DELL e, a parità di configurazione, costavano il 30% in più; quindi, volendo un gemello....


Per giocattolino intendo comunque un prodotto in fascia bassa con dischi sata per esempio e non magari sas, che non ti permette raid nidificati tipo il 10, con poca cache sui controller, con solo due schede di rete Gbe, privo di alcune features tipo il "thin provisioning" o il "proactive maintenance", la mancanza di componenti completamente ridondati Hot swap, con performance tutto sommato modeste....e via dicendo.
Hai reso perfettamente l'idea!


le NAS o SAN vanno comunque dimensionate in base al carico di lavoro, dai sistemi che tu hai indicato (dc web server non dovrebbe essere alto, e anche un piccolo DB usato da un CRM con pochi utenti va bene.
Sono le prestazioni dell'applicativo sanitario a "preoccuparmi": è un CMS basato su SQL.


Allora vsphere consente il vmotion da un datastore ad un'altro datastore a caldo, nel caso dei due server che operino in cluster, tramite vcenter puoi migrare le macchine e vi sono dei meccanismi tali percui non hai perdita di dati e non ti accorgi della migrazione, quindi per il vmotion puoi avere per assurdo i tuoi datastore sui dischi dei server, tanto per il vcenter sempre di datstore si tratta. Il problema lo hai in caso di un guasto che ti schiatta la macchina tipo la motherboard, in quel caso se hai dei datastore interni al server come fa ad andare a recuperare i file fisici della macchina per avviarli sull'altro nodo se l'altro è morto?
Chiaro.
C'è la possibilità di tenere "sincronizzati" due nodi di Esxi + due datastore su sue diversi server fisici?


Qui ha senso il discorso della nas, ossia centralizzi il datastore che ospita le macchine virtuali rendendolo comune ai due server, se muore un server (nodo) l'altro nodo se ne rende conto e quindi acquisisce il controllo delle macchine ospitate sul nodo morto, e le va a riavviare dal datastore centralizzato.Quindi avere HA, ma non avere uno storage condiviso non serve a nulla :)
Era questo punto che non mi era chiaro. Grazie.


Tieni pure presente che oltre allo storage devi avere un paio di switch da collegare alle macchine fisiche e agli storage, ridondando il tutto, quindi server 1 collegato allo switch 1-2, server 2 collegato allo switch 2 - 1 ( ho invertito l'ordine perchè attraverso il multipath I/O puoi dire per esempio server 1: dai più peso allo switch 1 e usa il 2 solo in caso del fail dell'1 e viceversa) e questi collegati alla nas su due ingresi rete, e sarebbe bene avere la nas con alimentazione ridondante e doppi controller e almeno 4 ingressi rete per ciascun controller ( qui torniamo al qnap che è un giocattolino, se ti si rompe il controller hai perso tutto, lo stesso dicasi per l'alimentatore e ha solo due ingressi di rete Gbe)
Cominciano a spiegarsi meglio i 13.000 euro... :D


Per la soluzione B non sò dirti non la conosco ne la userei mai in ambiente di produzione, di fatto fai fare al terzo server il datastore, ma se devi prendere un terzo server acquistandolo, a questo punto ti prendi la NAS......che sicuramente và meglio anche se in fascia economica.
Mi sembra che, a livello economico, si possano carrozzare server orientati allo storage con cifre competitive rispetto alle soluzioni dedicate; ricorrendo all'usato, ci sono "belle" soluzioni.
Non mi è chiara la parte prestazionale (ovviamente in presenza di controller + hard disk + scheda di rete performanti).


In conclusione ti consiglio di usare una NAS 8 e metti a budget pure gli switch dedicati), comunque non mi pare da come l'hai descritto un ambiente ad alta criticità, sei sicuro che la virtualizzazione sia la strada giusta per te? Io son sempre più convinto che oggi si faccia uso di vmware anche dove non ce n'è bisogno :)
La criticità la possiamo indagare su più fronti:
a) trattiamo dati sensibili, quindi NON dobbiamo perderli assolutamente! --> necessità di procedure sicure di backup

b) nel caso -ad esempio- restassimo senza corrente per 3 giorni, l'attività ordinaria può andare avanti più o meno tranquillamente senza che nessuno inizi a girare in tondo urlando.

Le criticità quindi sono la sicurezza di non perdere i dati e l'avere il servizio non disponibile al massimo per 48 ore (ovviamente si creerebbero disagi ma contenuti).
Sto cercando di capire quale sia la soluzione (hardware\software\organizzativa) per assicurare le risposte che mi servono.

Sulla moda della virtualizzazione, non so che dirti :-) l'hanno introdotta in azienda i produttori del software sanitario e, visto il "basso" carico medio di lavoro del server, mi sembra una buona scelta.

Ciao!

lupotto
21-08-2010, 19:05
Sono le prestazioni dell'applicativo sanitario a "preoccuparmi": è un CMS basato su SQL.


Allora qui dovresti fare un pò di monitoraggio......per esempio a questo Db quanti utenti accedono contemporaneamente? quanti accessi ci sono al secondo, quanti byte vengono scritti o letti al secondo etc etc.

Inoltre il discorso Db prestazionale o meno è legato ovviamente anche all'architettura.....per dirti io ho pure visto db con tabelle contenenti decine di milioni di righe non indicizzate.....:D quindi hai voglia a metter su hardaware carrozzato,ma quando l'architettura dell'applicativo o del db è fatta da cani.....:muro:

Quindi mio consiglio, prendi performance monitor e mettilo a girare per un 48 ore, monitorando gli accessi al volume/i dove si trova il db, quanti byte sono scritti o letti al secondo, poi uso di ram e cpu.....così inizi a farti un'idea
[/QUOTE]


Chiaro.
C'è la possibilità di tenere "sincronizzati" due nodi di Esxi + due datastore su sue diversi server fisici?



Non ho capito :confused:





Mi sembra che, a livello economico, si possano carrozzare server orientati allo storage con cifre competitive rispetto alle soluzioni dedicate; ricorrendo all'usato, ci sono "belle" soluzioni.
Non mi è chiara la parte prestazionale (ovviamente in presenza di controller + hard disk + scheda di rete performanti).


Cosa non ti è chiaro?


La criticità la possiamo indagare su più fronti:
a) trattiamo dati sensibili, quindi NON dobbiamo perderli assolutamente! --> necessità di procedure sicure di backup


Avete pensato a soluzioni di backup dedicate tipo tape library? oppure la possibilità di avere uno storage dedicato dove fare dei backup in un'altro sito, pure le qnap che ti ho detto lo fanno, cioè ne metti una a Roma una a Milano per esempio, e fai sì che quella di Roma si replici su Milano, magari solo per i dati, avete la cassaforte ignifuga per metterci dentro che sò i nastri del tape library?

Procedure sicure di backup vorrei capire che intendi, perchè puoi pure fare un backup al minuto ma se i backup sono nello stesso ambiente dei dati......e quello va a fuoco:rolleyes:


b) nel caso -ad esempio- restassimo senza corrente per 3 giorni, l'attività ordinaria può andare avanti più o meno tranquillamente senza che nessuno inizi a girare in tondo urlando.


Tre giorni sono un tempo infinito......siente un ambiente a bassa criticità....:rolleyes: un ambiente mission critical prevede un uptime non inferiore al 99,99% in un anno :)


Le criticità quindi sono la sicurezza di non perdere i dati e l'avere il servizio non disponibile al massimo per 48 ore (ovviamente si creerebbero disagi ma contenuti).
Sto cercando di capire quale sia la soluzione (hardware\software\organizzativa) per assicurare le risposte che mi servono.

Sulla moda della virtualizzazione, non so che dirti :-) l'hanno introdotta in azienda i produttori del software sanitario e, visto il "basso" carico medio di lavoro del server, mi sembra una buona scelta.

Ciao!

I dati sono le uniche cose che non vanno perse a prescindere, non tanto le macchine in sè, quelle in 48 si rifanno e te ne avanza......pensato a soluzioni di backup dedicate tipo backup exec di symantec? con l'agent per sql e per le macchine virtuali costa un pò ma vale il costo potrebbe esser quella la soluzione ai tuoi problemi, magari abbinata ad un tape library e cassaforte ignifuga in un altro edificio dove portare i nastri.

A te mi pare serva più una strategia di disaster recovery ( e magari la virtualizzazione in questo può avere un senso) per fare la disaster recovery devi fare un risk assessment della tua infrastruttura.

Questa è però un'attività complessa e richiede tempo, ti riporto il link ad un documento molto interessante dove sicuramente ci sono aspetti che potresti non aver minimamente preso in considerazione ( e non saresti l'unico ) :)

http://www.hhs.gov/ocr/privacy/hipaa/administrative/securityrule/nist800-30.pdf

Tasslehoff
22-08-2010, 18:33
I dati sono le uniche cose che non vanno perse a prescindere, non tanto le macchine in sè, quelle in 48 si rifanno e te ne avanza......pensato a soluzioni di backup dedicate tipo backup exec di symantec? con l'agent per sql e per le macchine virtuali costa un pò ma vale il costo potrebbe esser quella la soluzione ai tuoi problemi, magari abbinata ad un tape library e cassaforte ignifuga in un altro edificio dove portare i nastri.Beh insomma sulle 48h io non ne sarei così sicuro, a me è capitato di lavorare su architetture talmente impestate che per ripristinarle occorrerebbe almeno una settimana o 2 per un ripristino iniziale delle componenti principali, insomma non è una cosa che imho è così scontata.
Per questo motivo imho i backup sono fondamentali ma non garantiscono affatto un disaster recovery entro gli sla che comunemente vengono accordati.

Riguardo ai nas io suggerisco da dare un'occhiata anche ai prodotti NetApp e IBM System Storage N series, in particolare:

IBM System Storage Solutions Handbook (http://www.redbooks.ibm.com/redpieces/abstracts/sg245250.html?Open)
IBM System Storage N series and VMware vSphere Storage Best Practices (http://www.redbooks.ibm.com/abstracts/sg247871.html?Open)
N series Data Motion (http://www.redbooks.ibm.com/redpieces/abstracts/sg247900.html?Open)


Cmq concordo con la soluzione con cluster vSphere e NAS/SAN da utilizzare come datastore, a cui aggiungere un giusto e sacrosanto backup delle vm su altro hardware (anche di fascia più bassa).
In questo modo avresti una ridondanza sui server vmware, e con una configurazione multipath e controller ridondati su NAS/SAN dovresti ridurre al minimo l'eventualità di down.

Onestamente vmware vSphere lo conosco gran poco (anzi quasi per niente) dato che sono rimasto a ESX 3.5 (anche se uso per lo più ancora il vecchio vmware server), però immagino che ci siano best practice per fare dei backup senza dare down.
Alla disperata puoi sempre creare degli script di backup che facciano il freeze delle vm --> backup --> restore vm, almeno questa è la best practice standard su vmware server, immagino sia applicabile anche su vmware esx.

Mi auguro che anche dal pdv ambientale ed elettrico ci sia una adeguata ridondanza, altrimenti tutto il discorso fatto fin'ora serve a ben poco eh...

lupotto
22-08-2010, 21:06
Beh insomma sulle 48h io non ne sarei così sicuro, a me è capitato di lavorare su architetture talmente impestate che per ripristinarle occorrerebbe almeno una settimana o 2 per un ripristino iniziale delle componenti principali, insomma non è una cosa che imho è così scontata.
Per questo motivo imho i backup sono fondamentali ma non garantiscono affatto un disaster recovery entro gli sla che comunemente vengono accordati.


Beh in effetti pure te hai ragione.....più che altro nel caso non vi sia adeguata documentezione dei server o applicativi....:(

Noi abbiamo avuto un problema con alcuni applicativi sviluppati internamente dove...per rivalità ( e qualche altra cosa) fra due team di sviluppo....i fetenti documentavano 3/4 del prodotto ( rispettando quindi in linea teorica le policy aziendali) e tralasciavano alcuni piccoli dettagli senza i quali l'applicativo non lo rimettevi in piedi....però son casi limite...che non ovunque capitano per fortuna:)


Riguardo ai nas io suggerisco da dare un'occhiata anche ai prodotti NetApp e IBM System Storage N series, in particolare:

IBM System Storage Solutions Handbook (http://www.redbooks.ibm.com/redpieces/abstracts/sg245250.html?Open)
IBM System Storage N series and VMware vSphere Storage Best Practices (http://www.redbooks.ibm.com/abstracts/sg247871.html?Open)
N series Data Motion (http://www.redbooks.ibm.com/redpieces/abstracts/sg247900.html?Open)


Questi non li consco....però da quel che sò NeTapp si fà pagare molto i suoi applicativi, anche se li vale tutti, su ibm non mi pronuncio perchè non ci ho mai lavorato, il problema dell'autore del post è il budget :(

[QUOTE=Tasslehoff;32889773]
Cmq concordo con la soluzione con cluster vSphere e NAS/SAN da utilizzare come datastore, a cui aggiungere un giusto e sacrosanto backup delle vm su altro hardware (anche di fascia più bassa).
In questo modo avresti una ridondanza sui server vmware, e con una configurazione multipath e controller ridondati su NAS/SAN dovresti ridurre al minimo l'eventualità di down.

Onestamente vmware vSphere lo conosco gran poco (anzi quasi per niente) dato che sono rimasto a ESX 3.5 (anche se uso per lo più ancora il vecchio vmware server), però immagino che ci siano best practice per fare dei backup senza dare down.
Alla disperata puoi sempre creare degli script di backup che facciano il freeze delle vm --> backup --> restore vm, almeno questa è la best practice standard su vmware server, immagino sia applicabile anche su vmware esx.

Mi auguro che anche dal pdv ambientale ed elettrico ci sia una adeguata ridondanza, altrimenti tutto il discorso fatto fin'ora serve a ben poco eh...


Noi usiamo backupexec di symantec con l'agent per la virtual infrastucture, e per i database sql, questo permette di fare i backup a caldo in modo consistente, però costa :) inoltre abbiamo dovuto dedicargli un server a cui poi è connesso anche il tape library per i backup.

Ecco io non ho proprio accennato al fattore ambientale ( raffreddamento, protezione con ups etc), fortuna che lo hai segnalato te ;)

Tasslehoff
22-08-2010, 21:42
Beh in effetti pure te hai ragione.....più che altro nel caso non vi sia adeguata documentezione dei server o applicativi....:(

Noi abbiamo avuto un problema con alcuni applicativi sviluppati internamente dove...per rivalità ( e qualche altra cosa) fra due team di sviluppo....i fetenti documentavano 3/4 del prodotto ( rispettando quindi in linea teorica le policy aziendali) e tralasciavano alcuni piccoli dettagli senza i quali l'applicativo non lo rimettevi in piedi....però son casi limite...che non ovunque capitano per fortuna:)Eh guarda, non me ne parlare...
Io è da due anni che amministro uno tra i primi 5 portali di PA di tutta Italia, inclusi servizio accessori (tanto accessori poi non sono visto che parliamo di circa 22k utenze), per un totale di un bel 30-40k accessi unici giornalieri.
Tutto questo preso in carico con un passaggio di consegue di un paio di gg effettivi, documentazione praticamente nulla (quel poco che c'era era arcaico e non c'entrava nulla con l'esistente), addirittura sono emersi casi in cui la documentazione consisteva solo nei titoli senza alcun testo a documentare il tutto (e ovviamente i funzionari dell'ente responsabili dei vari progetti non se n'erano mai accorti in quasi 10 anni).

Ti lascio immaginare il delirio, pensa che ancora oggi ogni tanto scopriamo cose nuove che non sono emerse fin'ora a quasi 2 anni dalla presa in carico effettiva... :rolleyes:
Mi piacerebbe pensare che queste cose non capitino tanto spesso, purtroppo però dalla mia esperienza capitano, anzi sono quasi la norma :doh:

Questi non li consco....però da quel che sò NeTapp si fà pagare molto i suoi applicativi, anche se li vale tutti, su ibm non mi pronuncio perchè non ci ho mai lavorato, il problema dell'autore del post è il budget :( Se ricordo bene IBM sullo storage ha sempre lavorato molto in contatto con Netapp, non escluderei che alcuni prodotti della serie N siano in realmente prodotti di quest'ultima rimarchiati.

Diciamo che il grosso vantaggio di IBM è quello di poter usufruire di un supporto pressochè perfetto, se c'è qualche dubbio poi basta contattare un partner e si può addirittura provare il materiale prima di acquistarlo.
Questa ad es è una cosa che in pochi sanno e pochi sfruttano, ma al forum IBM a Segrate c'è un'intera area dedicata ai partner per far provare i prodotti (sia hw che sw) insieme ai loro clienti.
Anche la documentazione imho è un altro livello, prendi quei redbook (ne ho estratti soltanto alcuni della sezione "storage" che includevano la serie N, ma ce ne sono molti altri), sono fantastici, uno può partire da zero e farsi un'intera cultura, non solo sui prodotti IBM ma sullo storage in generale.

Noi usiamo backupexec di symantec con l'agent per la virtual infrastucture, e per i database sql, questo permette di fare i backup a caldo in modo consistente, però costa :) inoltre abbiamo dovuto dedicargli un server a cui poi è connesso anche il tape library per i backup.Conosco, è piuttosto famoso in ambito Lotus Domino perchè è uno dei pochi sistemi di backup a caldo per i db nfs insieme a Tivoli Storage Manager.

antoniox
27-08-2010, 21:16
/lupotto & lupotto: non avevo ricevuto le notifiche dei vostri interventi.

Li ho letti al volo; nel WE "studierò" :-)

Giusta l'osservazione riguardo all'ambiente: ho un gruppone da 6,5 Kw ed un altro da 3 kw che mi tengono accesa l'attuale (piccola) infrastruttura per più di un'ora; poi le macchine virtuali vengono spente dall'UPA agent.
Riguardo alla climatizzazione, non c'è ridondanza... dovremo inserire un allarme sonoro collegato al termometro ambientale.

Grazie.

antoniox
02-03-2011, 23:13
Aggiorno questo thread.

Oggi mi è arrivato in ufficio un MD3000i (doppio controller i-SCSI, doppio alimentatore) con un MD1000 attaccato e 16 dischi (8+4 SAS 15k per il 3000 e 4 SAS 10k per il 1000).

Lo storage non è il top ma potrà fare la sua parte.

Alla lista della spesa mancano il secondo server e la licenza Vsphere Essentials + per dare corso alla HA.

A proposito del secondo server: atteso che all'hypervisor dovrebbe importare poco del substrato hardware, anzichè cercare un (costoso) gemello dell'attuale Fujitsu Rx300 S5, potrei cercare un server di altra marca badando solo a restare in ambito Intel? Devo anche rispettare altri requisiti? (stessa famiglia di processori?)

Un altro interrogativo (inquietante!): per me non è vitale che -in caso di failure del server- il secondo server "risponda" immediatamente; per risparmiare la licenza Vsphere non sarebbe possibile procedere così:
installare Esxi sul server numero 1
creare il datastore sulla SAN ed installare le VM
spegnere il server numero 1
installare Esxi sul server numero 2
collegare le macchine già create sul datastore
spegnere il server numero 2 e tenerlo di riserva (da attivare manualmente in caso di necessità)??

Grazie.

hmetal
03-03-2011, 06:10
Aggiorno questo thread.

Oggi mi è arrivato in ufficio un MD3000i (doppio controller i-SCSI, doppio alimentatore) con un MD1000 attaccato e 16 dischi (8+4 SAS 15k per il 3000 e 4 SAS 10k per il 1000).

Lo storage non è il top ma potrà fare la sua parte.

Alla lista della spesa mancano il secondo server e la licenza Vsphere Essentials + per dare corso alla HA.

A proposito del secondo server: atteso che all'hypervisor dovrebbe importare poco del substrato hardware, anzichè cercare un (costoso) gemello dell'attuale Fujitsu Rx300 S5, potrei cercare un server di altra marca badando solo a restare in ambito Intel? Devo anche rispettare altri requisiti? (stessa famiglia di processori?)

Un altro interrogativo (inquietante!): per me non è vitale che -in caso di failure del server- il secondo server "risponda" immediatamente; per risparmiare la licenza Vsphere non sarebbe possibile procedere così:
installare Esxi sul server numero 1
creare il datastore sulla SAN ed installare le VM
spegnere il server numero 1
installare Esxi sul server numero 2
collegare le macchine già create sul datastore
spegnere il server numero 2 e tenerlo di riserva (da attivare manualmente in caso di necessità)??

Grazie.

Una cosina che forse non tutti sanno: la essential plus non permetteva il vmotion (cioe' la migrazione tra un host e l'altro del cluster in live cioe senza perdere la connessione alla vm). Con l-introduzione di Vmware ESxi 4.1 (ora tutte le versioni di ESX saranno ESXi dalla 4.1) , anche con la essential plus e' possibile usare vmotion.

Ti dico questo perche se compri un server che ha un processore di una famiglia diversa, anche avendo la licenza, non avrai la possibilita di usare il vmotion. Vmotion necessita che le macchine del cluster abbiamo cpu della stessa famiglia costruttiva.

alcune considerazioni sull'HA che soprattutto chi ha poca dimestichezza magari non ha chiaro:

HA : l' HA di vmware si innesca quando uno dei due host (vmware li chiama nodi) MUORE completamente. Vuol dire che le macchine che sono in carico a quell'host MORIRANNO con l-host ma poi verranno riaccese sull'altro host che e' rimasto vivo. Quindi fate attenzione CHE se il vostro scopo e' che la VM non muoia mai neanche alla morte di un host fisico, l'HA NON vi servira perche la macchina morira lo stesso, e poi verra riavviata.

L'alternativa "avanzata" all'HA e' il fault tolerance (ma server la licenza Enterprise). Con il fault tolerance la VM gira su un host e lo stato (cpu, ram etc) viene continuamente replicato via rete sull'altro host in modo tale che nel caso l'host fisico muoia, l'host rimanente la possa prendere in carico senza doverla riavviare.

antoniox
03-03-2011, 10:18
Con l'introduzione di Vmware ESxi 4.1, anche con la essential plus e' possibile usare vmotion.
Ok.

Vmotion necessita che le macchine del cluster abbiamo cpu della stessa famiglia costruttiva.
Abbi la pazienza di specificare meglio il concetto di "famiglia costruttiva".
Do per scontato che il produttore (AMD o Intel) debba essere il medesimo.
Nel mio caso, il server monta due quad core 5504.
Nel nuovo host è necessario che il processore sia della serie 55XX?
E' necessario che ce ne siano due
E' necessario che sia\siano quad core?
E' necessario che la frequenza sia la medesima?

l' HA di vmware si innesca quando uno dei due nodi MUORE completamente. Vuol dire che le macchine che sono in carico a quell'host MORIRANNO con l'host ma poi verranno riaccese sull'altro host che e' rimasto vivo.
Questo potrebbe fare al caso mio: uno dei due host è sempre spento; nel caso muoia (fisicamente), sarò io ad accendere il secondo host.

L'alternativa "avanzata" all'HA e' il fault tolerance (ma serve la licenza Enterprise). Con il fault tolerance la VM gira su un host e lo stato (cpu, ram etc) viene continuamente replicato via rete sull'altro host in modo tale che nel caso l'host fisico muoia, l'host rimanente la possa prendere in carico senza doverla riavviare.
Chiarissimo.

Forse però "basterebbe" la licenza Advanced (se ho ben interpretato la matrice)
http://www.vmware.com/vmwarestore/vsphere_purchaseoptions.html

Oltre ai 3.479 $ necessari per la licenza VSphere, non dovrei acquistare null'altro (o sbaglio)?

Grazie

hmetal
03-03-2011, 22:24
Ok.


Abbi la pazienza di specificare meglio il concetto di "famiglia costruttiva".
Do per scontato che il produttore (AMD o Intel) debba essere il medesimo.
Nel mio caso, il server monta due quad core 5504.
Nel nuovo host è necessario che il processore sia della serie 55XX?
E' necessario che ce ne siano due
E' necessario che sia\siano quad core?
E' necessario che la frequenza sia la medesima?



Controlla la documentazione Vmware. Sicuramente AMD con Intel non funzionera mai ma, c'e' la possibilita di creare un cluster in modalita compatibile (cluster EVC) nel caso in cui tu abbia due processori Intel di due differenti versioni.


Questo potrebbe fare al caso mio: uno dei due host è sempre spento; nel caso muoia (fisicamente), sarò io ad accendere il secondo host.


Non ha senso, tanto vale allora che ti prenda la licenza free che fai la stessa cosa, un cluster con un nodo spento non ha proprio senso.


Chiarissimo.

Forse però "basterebbe" la licenza Advanced (se ho ben interpretato la matrice)
http://www.vmware.com/vmwarestore/vsphere_purchaseoptions.html

Oltre ai 3.479 $ necessari per la licenza VSphere, non dovrei acquistare null'altro (o sbaglio)?

Grazie

Si hai ragione basta la advanced. No non dovresti comprare altro. Ricorda comunque che se la tua intenzione e' di tenere un host sempre spento, tutto cio non ha piu senso. Ti basta anche la licenza free.

antoniox
04-03-2011, 11:53
Non ha senso, tanto vale allora che ti prenda la licenza free che fai la stessa cosa, un cluster con un nodo spento non ha proprio senso.
Sì, l'idea è quella. E sarebbe davvero un bel risparmio :)

Una domanda sulla procedura da seguire:

Accendo l'host 01.
Installo Esxi.
Collego un volume della SAN come datastore.
Creo le VM e installo i S.O.
Spengo l'host 01

Accendo l'host 02.
Installo Esxi.
Collego un volume della SAN come datastore.

Per aggiungere le macchine all'host, mi basta selezionare [nell'esplorazione del datastore] il file .vmx di ciascuna di loro e selezionare "add to inventory" nel menu contestuale?

A questo punto posso spegnere l'host 02 e riaccendere l'host 01 che funzionerà senza problemi?? E alternare i due host in caso di necessità? (guasto o manutenzione).

In questo scenario, è lo stesso da accertare (e assicurare) la compatibilità delle CPU dei due host? A questo proposito, la documentazione che ho trovato riguarda la funzionalità di Vmotion ma sulla fattispecie che interessa a me (stop-no_motion?) non ho trovato indicazioni precise.

Grazie.

hmetal
05-03-2011, 01:29
Sì, l'idea è quella. E sarebbe davvero un bel risparmio :)

Una domanda sulla procedura da seguire:

Accendo l'host 01.
Installo Esxi.
Collego un volume della SAN come datastore.
Creo le VM e installo i S.O.
Spengo l'host 01

Accendo l'host 02.
Installo Esxi.
Collego un volume della SAN come datastore.

Per aggiungere le macchine all'host, mi basta selezionare [nell'esplorazione del datastore] il file .vmx di ciascuna di loro e selezionare "add to inventory" nel menu contestuale?

A questo punto posso spegnere l'host 02 e riaccendere l'host 01 che funzionerà senza problemi?? E alternare i due host in caso di necessità? (guasto o manutenzione).

In questo scenario, è lo stesso da accertare (e assicurare) la compatibilità delle CPU dei due host? A questo proposito, la documentazione che ho trovato riguarda la funzionalità di Vmotion ma sulla fattispecie che interessa a me (stop-no_motion?) non ho trovato indicazioni precise.

Grazie.

La compatibilita delle cpu ti serve solo per il vmotion in quanto se devi trasferire lo stato di una macchina attiva da un host ad un altro, ovvio che ci sara un istante in cui le due cpu faranno la stessa cosa perche l'host per qualche millisecondo girera contemporaneamente su entrambi gli host: cpu non perfettamente uguali potrebbero eseguire le istruzioni in maniera diversa per cui va da se che non funzionerebbe.

La procedura che hai descritto è corretta, naturalmente (forse tu lo dai per scontato e non l'hai scritto) prima di spegnere il nodo fisico spegni le macchine virtuali che ci girano dentro! Spegnere l'host senza spegnere le macchine guest significa "staccare la spina" alle vm che ci girano in quel momento.

IN pratica tu faresti in maniera manuale quello che vmware chiama HA.

antoniox
05-03-2011, 16:58
La compatibilita delle cpu ti serve solo per il vmotion
Chiarissimo

naturalmente prima di spegnere il nodo fisico spegni le macchine virtuali che ci girano dentro!
Hai fatto benissimo ad evidenziare il passaggio mancante; sì, lo davo per scontato ma chi legge potrebbe essere tratto in inganno.