Raghnar-The coWolf-
17-08-2010, 21:57
La crisi mistica del mio fotografare è arrivata a un punto abbastanza secco. Dopo queste vacanze, viaggi e compagnia Briscola osservo i files sfornati dalla mia buona vecchia Canon e non mi piacciono più. Pensavo di aver raggiunto l'equilibrio ma mi 'sto ristufando del risultato.
Troppo artificioso, troppo pompato ed esasperato, scattoso. Come se il contrasto e i colori fossero imposti a calci e la nitidezza frutto di un artificioso e complicato processare.
Non che i dettagli non ci siano, non che i colori siano slavati, non che i passaggi tonali siano coperti da una patina... C'è tutto, c'è bene nonostante la versatilità degli zoom e dell'autofocus a un prezzo decoroso (vedi il 28-135). Ma tutto sembra, per così dire, amalgamato male. Come frutto di quelle complicate ricette con abbondanza di aceto balsamico e spezie ricercate che rovinano il sapore del buon pesce in un ostentare pacchiano e inutile anche se a sentirselo decantare dal cameriere ti sembra di stare per mangiare il paradiso e poi quando aspetti il retrogusto ti rendi conto dell'immensa pacchianata.
Un esempio? Eccovelo (occhio che pesa):
http://img34.imageshack.us/img34/3548/valleaurina015.th.jpg (http://img34.imageshack.us/i/valleaurina015.jpg/)
Una foto che, a mio modo di vedere, tecnicamente non ha niente che non vada: è satura, contrastata, molto nitida (alla faccia di chi dice che con gli zoom economici non ci si tira fuori il dettaglio). Ma mi trasmette quelle sensazioni sopra descritte, tutto così forzato, tutto così finto come se fosse la foto di una foto.
I dati di scatto credo possiate vederli dall'exif (l'obiettivo è il Sigma 15-30, la macchina la 400D), ho sviluppato in DPP con Nitidezza 1, riduzione rumore 0, saturazione 1, ombra -1, contrasto +2, luce -2
Magari voi non ci vedete niente di male, magari state pure pensando "gran bel risultato!", ho sempre cercato questo "gran bel risultato" rimanendo nel mio piccolo budget e senza cercare di esagerare a comprare l'ultimo ritrovato tecnologico. Difatti ne ho viste e fatte molte altre di foto, anche scattate con i migliori Canon o Nikon e non ho visto tutto questo cambiamento rispetto a questa sensazione che magari è una mia fissa. Proprio per questo non vedo come accaparrarmi l'ultimo L potrebbe togliermi questa sgradevole sensazione che sto provando nel sviluppare i miei ultimi RAW (anche troppi RAW :S), ma molto probabilmente mi sbaglio (potete provare a smentirmi, consegnandomi del buon materiale :) )
Ma tutta questa sensazione è stata generata da un paragone, che mi ha colpito come un colpo di fulmine. E il colpo di fulmine si chiama Leica. Ho comprato un 180mm Elmarit (prima serie, pesa come un macigno e ingombra come un paracarro) quasi per gioco ma da quando lo uso davvero non riesco a vedere altro. Fin dai primissimi scatti, fatti a caso giusto per vedere se focalizzava opportunamente ci sono rimasto di Sasso, come se avessi fotografato per anni attraverso un oblò.
Era come se tutto si amalgamasse alla perfezione a creare una magia mai vista prima, come se, finalmente, il post processing fosse un passaggio di second'ordine giusto per rifinire qualcosa di per se spettacolare, e non un'intonacatura da 0.
Anche qua qualche immagine veloce per spiegare cosa intendo:
http://img291.imageshack.us/img291/5961/varieleica180050.th.jpg (http://img291.imageshack.us/i/varieleica180050.jpg/)[/URL]
http://img180.imageshack.us/img180/2121/alberghieramedagliani05.th.jpg (http://img180.imageshack.us/i/alberghieramedagliani05.jpg/)
Alla fine, specialmente nella seconda, tecnicamente lascia anche a che desiderare: si vedono i limiti della macchina
-400 ISO tirati di un ulteriore stop a una 400D non danno un risultato strabiliante, la riduzione del rumore a 3 abbatte il dettaglio che viene un po' recuparto con nitidezza su 4 e la scarsità di luce rende il colore poco squillante
-Mentre la prima con 200 ISO tirati di un ulteriore terzo mostrano la grana non volendo praticare la riduzione rumore
eppure tutto si amalgama così bene, mi sembra di rivivere i colori e le passioni di una buona pellicola (anche se con un po' di grana) anzichè la fredda tecnologica nitidezza e contrasto pompatissimi (anche se senza grana).
Non so se è merito del buon fisso, e tutto questo si può cercare anche nel mondo Canon, o è proprio un cambio radicale di filosofia che conviene cercare altrove. Vorrei proprio sentire da voi, che magari avete provato e posseduto più di me.
Ad esempio: ho trovato un ottimo Elmarit 90mm (F/2.8) a 275€, prezzo però al quale si riesce a trovare l'apprezzatissimo Canon 85mm F/1.8 con grandi caratteristiche qualitative. Anche come peso, nonostante lo stop e un terzo di differenza, sono simili, il Canon è pure un rapido e preciso USM (e considerando la mia vista calante e sempre più stanca questo è importante), eppure qualcosa mi frena dall'acquistare il secondo e mi ingolosisce nell'acquistare il primo.
Addirittura qualcosa mi sta spingendo a vendere TUTTO (ma tutto) e farmi un corredo di Leica R (o ancor meglio M! La portabilità è un altro punto che mi sta scocciando), ma il mio lato razionale sta ancora evitando le follie dell'imperatore voglio prima parlarne con voi.
Che ne pensate? Crisi di mezza età (a 25 anni O_o) o reale esigenza?
Vi ringrazio per essere arrivati fin qui (avete vinto 10 punti) e spero nasca una bella discussione ricca di contenuti filosofici, foto (e magari offerte in privato :rolleyes: )
Troppo artificioso, troppo pompato ed esasperato, scattoso. Come se il contrasto e i colori fossero imposti a calci e la nitidezza frutto di un artificioso e complicato processare.
Non che i dettagli non ci siano, non che i colori siano slavati, non che i passaggi tonali siano coperti da una patina... C'è tutto, c'è bene nonostante la versatilità degli zoom e dell'autofocus a un prezzo decoroso (vedi il 28-135). Ma tutto sembra, per così dire, amalgamato male. Come frutto di quelle complicate ricette con abbondanza di aceto balsamico e spezie ricercate che rovinano il sapore del buon pesce in un ostentare pacchiano e inutile anche se a sentirselo decantare dal cameriere ti sembra di stare per mangiare il paradiso e poi quando aspetti il retrogusto ti rendi conto dell'immensa pacchianata.
Un esempio? Eccovelo (occhio che pesa):
http://img34.imageshack.us/img34/3548/valleaurina015.th.jpg (http://img34.imageshack.us/i/valleaurina015.jpg/)
Una foto che, a mio modo di vedere, tecnicamente non ha niente che non vada: è satura, contrastata, molto nitida (alla faccia di chi dice che con gli zoom economici non ci si tira fuori il dettaglio). Ma mi trasmette quelle sensazioni sopra descritte, tutto così forzato, tutto così finto come se fosse la foto di una foto.
I dati di scatto credo possiate vederli dall'exif (l'obiettivo è il Sigma 15-30, la macchina la 400D), ho sviluppato in DPP con Nitidezza 1, riduzione rumore 0, saturazione 1, ombra -1, contrasto +2, luce -2
Magari voi non ci vedete niente di male, magari state pure pensando "gran bel risultato!", ho sempre cercato questo "gran bel risultato" rimanendo nel mio piccolo budget e senza cercare di esagerare a comprare l'ultimo ritrovato tecnologico. Difatti ne ho viste e fatte molte altre di foto, anche scattate con i migliori Canon o Nikon e non ho visto tutto questo cambiamento rispetto a questa sensazione che magari è una mia fissa. Proprio per questo non vedo come accaparrarmi l'ultimo L potrebbe togliermi questa sgradevole sensazione che sto provando nel sviluppare i miei ultimi RAW (anche troppi RAW :S), ma molto probabilmente mi sbaglio (potete provare a smentirmi, consegnandomi del buon materiale :) )
Ma tutta questa sensazione è stata generata da un paragone, che mi ha colpito come un colpo di fulmine. E il colpo di fulmine si chiama Leica. Ho comprato un 180mm Elmarit (prima serie, pesa come un macigno e ingombra come un paracarro) quasi per gioco ma da quando lo uso davvero non riesco a vedere altro. Fin dai primissimi scatti, fatti a caso giusto per vedere se focalizzava opportunamente ci sono rimasto di Sasso, come se avessi fotografato per anni attraverso un oblò.
Era come se tutto si amalgamasse alla perfezione a creare una magia mai vista prima, come se, finalmente, il post processing fosse un passaggio di second'ordine giusto per rifinire qualcosa di per se spettacolare, e non un'intonacatura da 0.
Anche qua qualche immagine veloce per spiegare cosa intendo:
http://img291.imageshack.us/img291/5961/varieleica180050.th.jpg (http://img291.imageshack.us/i/varieleica180050.jpg/)[/URL]
http://img180.imageshack.us/img180/2121/alberghieramedagliani05.th.jpg (http://img180.imageshack.us/i/alberghieramedagliani05.jpg/)
Alla fine, specialmente nella seconda, tecnicamente lascia anche a che desiderare: si vedono i limiti della macchina
-400 ISO tirati di un ulteriore stop a una 400D non danno un risultato strabiliante, la riduzione del rumore a 3 abbatte il dettaglio che viene un po' recuparto con nitidezza su 4 e la scarsità di luce rende il colore poco squillante
-Mentre la prima con 200 ISO tirati di un ulteriore terzo mostrano la grana non volendo praticare la riduzione rumore
eppure tutto si amalgama così bene, mi sembra di rivivere i colori e le passioni di una buona pellicola (anche se con un po' di grana) anzichè la fredda tecnologica nitidezza e contrasto pompatissimi (anche se senza grana).
Non so se è merito del buon fisso, e tutto questo si può cercare anche nel mondo Canon, o è proprio un cambio radicale di filosofia che conviene cercare altrove. Vorrei proprio sentire da voi, che magari avete provato e posseduto più di me.
Ad esempio: ho trovato un ottimo Elmarit 90mm (F/2.8) a 275€, prezzo però al quale si riesce a trovare l'apprezzatissimo Canon 85mm F/1.8 con grandi caratteristiche qualitative. Anche come peso, nonostante lo stop e un terzo di differenza, sono simili, il Canon è pure un rapido e preciso USM (e considerando la mia vista calante e sempre più stanca questo è importante), eppure qualcosa mi frena dall'acquistare il secondo e mi ingolosisce nell'acquistare il primo.
Addirittura qualcosa mi sta spingendo a vendere TUTTO (ma tutto) e farmi un corredo di Leica R (o ancor meglio M! La portabilità è un altro punto che mi sta scocciando), ma il mio lato razionale sta ancora evitando le follie dell'imperatore voglio prima parlarne con voi.
Che ne pensate? Crisi di mezza età (a 25 anni O_o) o reale esigenza?
Vi ringrazio per essere arrivati fin qui (avete vinto 10 punti) e spero nasca una bella discussione ricca di contenuti filosofici, foto (e magari offerte in privato :rolleyes: )