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View Full Version : Dal sudest asiatico batteri resistenti agli antibiotici


frankytop
12-08-2010, 10:17
NEW DELHI - Il futuro dell'India come meta del turismo medicale è stato messo seriamente in pericolo ieri. Secondo l'ultimo numero della rivista britannica The Lancet Infectious Diseases la diffusione in Europa di una serie di superbatteri in grado di resistere ad alcuni tra i più potenti antibiotici in commercio sarebbe riconducibile a interventi chirurgici effettuati nel subcontinente su pazienti in cerca di costi inferiori a quelli dei propri paesi di origine.

Lo studio ha individuato nel NDM-1, un gene in grado di "irrobustire" i batteri che lo ospitano, consentendogli di resistere anche agli antibiotici carbapenemici, una tipologia di farmaco impiegata nelle emergenze e per contrastare infezioni particolarmente gravi. La ricerca ha individuato decine di casi in India, Pakistan e Bangladesh e 37 pazienti nel Regno Unito, 17 dei quali nell'ultimo anno avevano viaggiato nel subcontinente e in 14 casi erano stati ricoverati in un ospedale locale, spesso per interventi di chirurgia estetica. Le infezioni si sono dimostrate, a seconda dei casi, modeste, gravi o letali.

Le implicazioni della diffusione del NDM-1 (negli ospedali britannici si sono già verificati casi di trasmissione da persona a persona) potrebbero essere gravi. L'adattabilità dimostrata dal gene, isolato sia nell'Escherichia coli che nella polmonite da Klebsiella, lascia immaginare che in futuro il Dna del NDM-1 si trasferirà in altri batteri già oggi resistenti agli antibiotici in commercio. Con il risultato di provocare infezioni incurabili in grado di diffondersi rapidamente. Secondo gli autori della ricerca le potenzialità del NDM-1 per diventare endemico a livello mondiale sono «evidenti e spaventose».

Il Sole 24 Ore (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-08-12/sudest-asiatico-batteri-resistenti-090812.shtml?uuid=AYJNv8FC)

Così,tanto per gradire....

ombra666
12-08-2010, 11:08
la nuova supermalattia che ci costerà millemilioni di euro in cure e vaccini vari? :O :rolleyes:

imho, troppo allarmismo. l'uomo deve scontrarsi con innumerevoli malattie, virus, batteri nuovi ogni anno. questo è uno dei tanti.

frankytop
12-08-2010, 11:36
la nuova supermalattia che ci costerà millemilioni di euro in cure e vaccini vari? :O :rolleyes:

imho, troppo allarmismo. l'uomo deve scontrarsi con innumerevoli malattie, virus, batteri nuovi ogni anno. questo è uno dei tanti.

Si d'accordo,ma prima o poi arriverà sul serio il batterio o peggio il virus che ci stroncherà come successe con spagnola.

ombra666
12-08-2010, 11:42
Si d'accordo,ma prima o poi arriverà sul serio il batterio o peggio il virus che ci stroncherà come successe con spagnola.

beh, è l'evoluzione.... nel senso.... pensiamo troppo che il mondo sia nostro, dell'uomo, quindi tutti a combattere "ciò che ci vuole uccidere".... se verrà la nostra ora, amen :D

frankytop
12-08-2010, 12:09
beh, è l'evoluzione.... nel senso.... pensiamo troppo che il mondo sia nostro, dell'uomo, quindi tutti a combattere "ciò che ci vuole uccidere".... se verrà la nostra ora, amen :D

'taaaaacci tua come dicono a Roma. :D
Beh,la totalità degli animali possiede qualche forma di difesa contro ciò che nuoce,persino certe piante ce l'hanno...quindi amen un accidente,ci si difende e basta. :sofico:

hibone
12-08-2010, 13:15
questa si chiama ingratitudine...

ti fanno l'intervento low cost... ti danno pure un simpatico omaggio e la gente si lamenta...

piuttosto il batterio in esame che diavolo fa di preciso?

F1R3BL4D3
12-08-2010, 13:43
piuttosto il batterio in esame che diavolo fa di preciso?

Non è tanto la questione di quale batterio è ma è il gene il problema. Infatti nell'articolo sono citati due batteri diversi.

hibone
12-08-2010, 14:33
Non è tanto la questione di quale batterio è ma è il gene il problema. Infatti nell'articolo sono citati due batteri diversi.

si ok... io comunque volevo solo capire che malattie provocava il batterio...
cioè se è un fermento lattico bon... se è una variante del colera invece...

F1R3BL4D3
12-08-2010, 15:04
si ok... io comunque volevo solo capire che malattie provocava il batterio...
cioè se è un fermento lattico bon... se è una variante del colera invece...

:stordita: E' quello il punto. Non è un batterio ma sono vari batteri (lì ci sono solo due esempio come e.coli e Klebsiella ma sicuramente il problema sarà esteso anche ad altre specie e sottogruppi) che vengono a contatto con altri che hanno questo gene multiresistente (NDM-1) nel loro patrimonio genetico. Bisogna poi vedere quali batteri sono stati isolati che abbiano integrato nel loro DNA il gene in questione. e. coli può dare dalle "semplici" infezioni urinarie a meningiti mentre le klebsielle te le trovi in polmoniti (per esempio) ma non solo.

:stordita: Oppure non ho ancora capito la domanda.

hibone
12-08-2010, 15:15
:stordita: E' quello il punto. Non è un batterio ma sono vari batteri (lì ci sono solo due esempio come e.coli e Klebsiella ma sicuramente il problema sarà esteso anche ad altre specie e sottogruppi) che vengono a contatto con altri che hanno questo gene multiresistente (NDM-1) nel loro patrimonio genetico. Bisogna poi vedere quali batteri sono stati isolati che abbiano integrato nel loro DNA il gene in questione. e. coli può dare dalle "semplici" infezioni urinarie a meningiti mentre le klebsielle te le trovi in polmoniti (per esempio) ma non solo.

:stordita: Oppure non ho ancora capito la domanda.

non pensavo che chiedere se i due batteri che sono stati isolati siano perfettamente innocui o causano una "malattia" specifica fosse così difficile... :D

F1R3BL4D3
12-08-2010, 15:18
non pensavo che chiedere se i due batteri che sono stati isolati siano perfettamente innocui o causano una "malattia" specifica fosse così difficile... :D

:O Non era chiara la domanda! :D

hibone
12-08-2010, 15:22
:O Non era chiara la domanda! :D

anche la risposta ha un suo perchè... :asd:

frankytop
12-08-2010, 15:59
Beh alla fine della fiera qualunque sia il batterio che incorporerà questo pezzetto di software genomico avrà vita facile nell'infettare un'organismo e alcuni causeranno malattie gravi,altri invece no.

F1R3BL4D3
12-08-2010, 16:10
Poteva andare anche peggio e colpire, con un ampio spettro di resistenza, classi di antibiotici ancora più nuove e "potenti". Lì inizierebbero veramente i problemi seri.

hibone
12-08-2010, 16:16
Poteva andare anche peggio e colpire, con un ampio spettro di resistenza, classi di antibiotici ancora più nuove e "potenti". Lì inizierebbero veramente i problemi seri.

anche il caso in cui il batterio fosse stato in grado di diffondersi per via aerea non sarebbe stato il massimo...

d'altra parte batteri del genere non sono così inattesi...

Lorekon
12-08-2010, 16:36
si ok... io comunque volevo solo capire che malattie provocava il batterio...
cioè se è un fermento lattico bon... se è una variante del colera invece...

il trasferimento orizzontale di geni tra i batteri è piuttosto facile, quindi non importa quale batterio, il punto è che prima o poi arriverà nel batterio "sbagliato".

F1R3BL4D3
12-08-2010, 16:49
anche il caso in cui il batterio fosse stato in grado di diffondersi per via aerea non sarebbe stato il massimo...

d'altra parte batteri del genere non sono così inattesi...

Si chiaramente prima o poi batteri resistenti a qualcosa si trovano, anche agli antibiotici di nuova generazione.
Un conto è però che ce ne sia uno ogni tanto e magari dopo un bel po' che il farmaco è stato introdotto, un altro è se iniziano ad esserci molti casi con gli antibiotici di nuova generazione appena introdotti.
Bisognerebbe utilizzarli "cum grano salis" all'interno degli ospedali (anche perché, volendola vedere sotto il lato economico, spesso si risparmierebbero parecchi soldi utilizzando in maniera adeguata gli antibiotici oltre al duplice effetto di ritardare l'insorgere di resistenze).

hibone
12-08-2010, 17:07
il trasferimento orizzontale di geni tra i batteri è piuttosto facile, quindi non importa quale batterio, il punto è che prima o poi arriverà nel batterio "sbagliato".

si d'accordo, ma se arriva poi è sempre meglio che prima...

se il primo batterio resistente ad essere isolato è il "Bifidus ActiRegularis" la maggioranza della gente non se lo pensa minimamente e non crea problemi alla cittadinanza, per cui magari, anche con un po di culo, si riesce a trovare un antibiotico efficace prima che compaia un batterio più aggressivo...

se il primo ad essere isolato invece è una variante della peste, per quando hai trovato la cura non ci sono più pazienti da curare...

era per questo che a titolo di curiosità avevo chiesto che che tipi di batteri fossero quelli isolati...

eraser
12-08-2010, 18:48
Emergence of a new antibiotic resistance mechanism in India, Pakistan, and the UK: a molecular, biological, and epidemiological study

Study co-author, Dr David Livermore, director of antibiotic resistance monitoring at HPA said: "The findings of this paper show that resistance to one of the major groups of antibiotics, the carbapenems, is widespread in India. This is important because carbapenems were often the last 'good' antibiotics active against bacteria that already were resistant to more standard drugs.


"We have now also identified bacteria with this type of resistance - NDM - in around 50 patients in the UK. Most, not all, had previously travelled to the Indian subcontinent, and many had received hospital treatment there. International travel gives a great potential for spread of resistant bacteria between countries.

"Few antibiotics remain active against these bacteria. Their spread underscores the need for good infection control in hospitals both in the UK and overseas, and the need for new antibiotic development."

http://www.hpa.org.uk/web/HPAweb&HPAwebStandard/HPAweb_C/1279889072138

Nuovo anno, nuova epidemia?

brazoayeye
13-08-2010, 07:45
Bello.

E' ovvio che andremo a finire così se ti danno un antibiotico anche x la più stupida malattia batterica...

X me dobbiamo iniziare a sopportare 1 po' le malattie (quelle non gravi, naturalmente).

Così eviteremo
di usare antibiotici che poi farebbero selezione naturale tra i batteri
molti effetti collaterali, che probabilmente nemmeno oggi conosciamo a fondo
di usare soldi (nostri o dello stato) per niente.

inoltre sono dell'idea che una malattia ogni tanto irrobustisce solo il sistema immunitario!!

Ziosilvio
13-08-2010, 08:53
Bello.

E' ovvio che andremo a finire così se ti danno un antibiotico anche x la più stupida malattia batterica...

X me dobbiamo iniziare a sopportare 1 po' le malattie (quelle non gravi, naturalmente).

Così eviteremo
di usare antibiotici che poi farebbero selezione naturale tra i batteri
molti effetti collaterali, che probabilmente nemmeno oggi conosciamo a fondo
di usare soldi (nostri o dello stato) per niente.

inoltre sono dell'idea che una malattia ogni tanto irrobustisce solo il sistema immunitario!!
È anche vero che i medici non dovrebbero prescrivere antibiotici per ogni minima cosa, ma che molti cedono alle insistenze di pazienti assillanti.
Da questo punto di vista, educare le persone a non andare dal dottore come se fosse un guaritore vudù non farebbe male.

Per quanto riguarda il "ciò che non uccide rende forti" finale: OK, ma se non rende forti? :ops:

brazoayeye
13-08-2010, 09:10
È anche vero che i medici non dovrebbero prescrivere antibiotici per ogni minima cosa, ma che molti cedono alle insistenze di pazienti assillanti.
SI ma il mio medico mi da antibiotici a nastro per qualsiasi cosa. Il discorso che mi ha fatto la volta scorsa è stato:
una volta su mille magari la malattia semplica ha delle complicazioni quindi è meglio dare sempre dei medicinali per curare le cose semplici così evitiamo le possibili complicazioni.

A me sembra invece che una volta su 100 è il medicinale a far sorgere complicazioni.

Notare che nel medicinale che mi ha dato è scritto che 3% delle persone è intollerante quindi fare attenzione e smettere di prenderlo se sorgono altri problemi.
Per quanto riguarda il "ciò che non uccide rende forti" finale: OK, ma se non rende forti? :ops:
1) ovvio che se 1 è in gravidanza se è possibile gli prescrivi quello che serve. Se qualcuno è vecchio o in cattivo stato di salute anche.
2) Altrettanto ovvio che se una malattia ti rovina fisicamente bisogna contrastarla con i medicinali.
3) Da ciò che ricordo cmq in generale vale questa regola per il sistema immunitario, ovvio che non vale nelle eccezioni. Il medico, a mio parere, è li per quelle eccezioni!

Siddhartha
13-08-2010, 16:13
resistenza ai carbapenemici....uhm...brutto affare!!! :help: